LA GIUNTA REGIONALE

Premesso:

Che la L.R. 23 dicembre 1998 n. 153 “Norme per gli investimenti nel settore trasporti” introduce meccanismi di qualificazione della spesa in relazione alle esigenze del sistema integrato di trasporto come definito dal D.Lgs. 422/97 e dalla L.R.152/98 di attuazione dello stesso e stabilisce quanto segue:

-    all’art.1 le finalità dei contributi per investimenti in conto capitale;

-    all’art.2 destinazione dei contributi per investimenti a varie tipologie di interventi;

-    all’art.4 comma 1 la possibilità che il Piano per gli investimenti possa prevedere solo alcune forme di intervento tra quelle indicate all’art.2;

-    all’art.4 comma 2  il tetto massimo della contribuzione regionale per ciascun tipo di intervento;

Che con D.G.R. n. 1227/P del 26.11.2004 (Pubblicata sul B.U.R.A n. 13 del 9.3.2005) è stato approvato il Piano di Investimenti 2004 – Programma di Svecchiamento che prevede tra l’altro:

a.   Programma di svecchiamento parco aziendale circolante con vetustà pari o superiore a quindici anni ed in proprietà delle aziende da almeno 3 anni, con sostituzione ed estromissione dall’esercizio del t.p.l. nel territorio regionale dei mezzi obsoleti delle aziende che esercitano il t.p.l. in concessione comunale per Euro 3.681.250,00 utile per la sostituzione di circa n.23 mezzi;

b.   Programma di svecchiamento parco aziendale circolante con vetustà pari o superiore a quindici anni ed in proprietà delle aziende da almeno 3 anni, con sostituzione ed estromissione dall’esercizio del t.p.l. nel territorio regionale dei mezzi obsoleti delle aziende che esercitano il t.p.l. in concessione regionale per Euro 11.043.750,00 utile per la sostituzione di circa n.73 mezzi;

c.      Finanziamento della dotazione per favorire la mobilità delle persone con ridotte capacità motorie per Euro 775.000,00;

Che la graduatoria di assegnazione dei contributi di cui sopra verrà notificata alle aziende assegnatarie con Determinazione Dirigenziale entro la fine del corrente anno;

Che con D.G.R. n. 11/P del 26.1.2005 (pubblicata sul B.U.R.A. n. 14 del 16.3.2005) è stato approvato il Piano di Investimenti 2004 – Programma di inserimento di autobus a basso impatto ambientale che prevede al suo interno:

a.   il Programma di inserimento di autobus con trazione a metano che per Euro 8.500.000,00 finanzia l’acquisto di circa n. 36 autobus nuovi di fabbrica;

b.   il Programma di inserimento di autobus elettrici o ibridi che per Euro 6.000.000,00 finanzia l’acquisto di circa n. 28 autobus nuovi di fabbrica;

Che la D.G.R. n.11/P del 26.1.2005 già individua le aziende assegnatarie di detti contributi;

Che con la D.G.R. n.1227/P del 26.11.2004 e con la D.G.R. n.11/P del 26.1.2005 si conclude, in attesa di nuove leggi di rifinanziamento statali, il ciclo di investimenti che dal Piano di Investimenti 1996 ad oggi ha portato al finanziamento di circa n.700 autobus nuovi di fabbrica che hanno abbassato l’età media del parco al di sotto della soglia di 10 anni;

Che gli acquisti da parte delle aziende dei mezzi finanziati fino al Piano di Investimenti 2002 – 2003 sono di fatto terminati ed è stato dunque possibile effettuare un monitoraggio delle somme che residuano come ancora disponibili dopo l’attuazione di detti interventi;

Ritenuto necessario adottare un provvedimento di equa distribuzione delle risorse residue anche alla luce della considerazione che a seguito del presente provvedimento vengono utilizzate tutte le somme assegnate alla Regione Abruzzo dalle LL. 194/1999, 488/1999, 388/2000 e 166/2002 e che al momento non vi sono provvedimenti statali di rifinanziamento di dette leggi il che porterebbe ad un fermo dei finanziamenti per l’acquisto di autobus nuovi di fabbrica;

Dato atto che appare opportuno utilizzare dette somme residue per un intervento ulteriore di svecchiamento che assegni, secondo i criteri appreso specificati, un contributo per l’acquisto di un autobus nuovo di fabbrica alle aziende che almeno una volta sono state immesse nelle graduatorie dei Piani di Investimento – Programmi di Svecchiamento dal 1996 ad oggi ma non sono risultate assegnatarie del contributo per l’acquisto di mezzi per insufficienza della somma disponibile stanziata;

Dato atto che le somme residue utilizzabili anche per il presente Programma ammontano a Euro 4.096.681,62, così ripartite:

-    Euro 1.500.000,00 già reiscritto sul Bilancio 2005 sul cap. 186425 all’interno della somma di € 3.155.685,62 residuo del Programma di Svecchiamento 2001;

-    Euro 932.982,85 già impegnato sul cap. 182427/04 all’interno della somma di € 10.732.190,65 destinata al Piano di Investimenti 2002 - 2003;

-    Euro 514.546,01 (quota 2003 della L. 388/2000, art. 144, comma 1) già iscritta sul Bilancio 2005 sul cap.182426;

-    Euro 1.149.152,76 (quota 2003 della L. 488/1999, art. 54, comma 1), già iscritta sul Bilancio 2003 con reiscrizione in corso sul Bilancio 2005;

Dato atto che i mezzi finanziati dal presente provvedimento saranno assegnati in base ai seguenti criteri:

-    Saranno interessate dal finanziamento le aziende che almeno una volta sono state immesse nelle graduatorie dei Piani di Investimento – Programmi di Svecchiamento dal 1996 ad oggi ma non sono state assegnatarie del contributo per l’acquisto di mezzi per insufficienza della somma disponibile stanziata.

-    Le aziende assegnatarie del contributo in base al presente provvedimento non potranno comunque risultare assegnatarie di contributi per più di un mezzo, indipendentemente dal numero di volte in cui sono state immesse in graduatoria senza risultare assegnatarie per insufficienza della somma disponibile stanziata.

-    Saranno comunque escluse le aziende risultate assegnatarie di contributi in base alle graduatoria del Piano di Investimenti 2004 Programma di Svecchiamento.

-    I dati per l’elaborazione delle assegnazione di cui al presente provvedimento sono riferiti alla data del 31.12.2005.

-    Saranno oggetto dello svecchiamento i mezzi immatricolati entro il 31/12/1991 in quanto la frazione di anno viene considerata come un anno intero ai fini del calcolo.

-    Potranno essere oggetto di sostituzione solo gli autobus di proprietà dell’azienda con vetustà pari o superiore a quindici anni, in proprietà da almeno 3 anni.

-    Saranno escluse le aziende che hanno solo mezzi immatricolati dopo il 31/12/91 o immatricolati prima di tale data, ma in proprietà dell’azienda da meno di 3 anni.

-    Fermo restando che la sostituzione degli autobus avverrà secondo l'ordine di vetustà determinato dalla data di prima immatricolazione, qualora si verificasse l'ipotesi di una azienda che ha diritto alla sostituzione di un autobus avente pari età con altri, la stessa azienda potrà, su invito della Direzione Regionale Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale, indicare quale intende sostituire.

-    I finanziamenti di cui al presente provvedimento saranno assegnati in base ai dati in possesso della Direzione Regionale Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale, Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti, senza necessità di presentazione di domande da parte delle ditte interessate;

Dato atto che l’intervento relativo alla sostituzione degli autobus obsoleti è disciplinato dall’art.8 e 12 della L.153/98 nonché dalle seguenti prescrizioni:

-      QUALITA’: l'obiettivo qualità è lasciato alla responsabilità delle aziende, che devono assicurare il maggior comfort e la maggiore sicurezza possibile a bordo e che però si ritiene opportuno prevedere come condizione minima di comfort all'utenza sulle linee, l’obbligo della presenza dell’impianto di aria condizionata sui mezzi interurbani e suburbani, anche considerando che il sistema di condizionamento costituisce ormai una dotazione standard per tutte le ditte costruttrici e quindi non incide sul costo del mezzo. Sempre nell'ottica della qualità e della sicurezza si ritiene di raccomandare alle aziende di porre attenzione ,al momento dell'acquisto, al ciclo di manutenzione assicurato dalle ditte costruttrici: questo deve essere rapido ed efficiente, e possibilmente assicurato con reti locali di assistenza. Infatti cicli di manutenzione lunghi, o comunque non efficienti, limitano gli effetti positivi degli interventi di svecchiamento e potenziamento. Infatti, il fermo autobus in manutenzione ordinaria o straordinaria, incide negativamente sull'andamento dei servizi, soprattutto nel periodo ottobre–maggio; per questi motivi, migliorare ed economizzare il ciclo produttivo deve essere un obiettivo prioritario delle aziende.

-      TEMPISTICA DEGLI ACQUISTI: le aziende assegnatarie di contributi in base al presente Piano devono acquistare gli autobus entro un anno dalla approvazione del presente Piano, pena decadenza del contributo; tutto ciò in quanto i gravi ritardi nell’acquisto dei mezzi assegnati da parte delle ditte, registrati negli anni passati, rendono l’azione regionale di svecchiamento e potenziamento dei parchi poco incisiva e quindi non le consentono di raggiungere gli obiettivi prefissati.

-    TETTI MASSIMI DI FINANZIAMENTO: sono gli stessi del Piano di Investimenti 2004 – Programma di Svecchiamento e cioè:

      AUTOBUS URBANI :              Euro 161.873,97;

      AUTOBUS SUBURBANI:        Euro 145.451,93;

      AUTOBUS INTERURBANI: Euro 150.810,78.

Con riferimento ai tetti massimi di cui sopra, si precisa che la tipologia (urbana, suburbana o interurbana) del mezzo finanziato verrà definito dalla Direzione Trasporti all’atto dell’assegnazione dei mezzi con Determina Dirigenziale in base alla tipologia del trasporto ed alle caratteristiche delle linee su cui saranno immessi.

-    TUTELA DEI DIVERSAMENTE ABILI: ai sensi di quanto disposto dall’art.24 del D.P.R. 24.7.1996 n.503 la dotazione minima per favorire la mobilità delle persone con ridotta capacità motoria dovrà essere tale da garantire, secondo le moderne tecnologie, il quanto più comodo accesso e sicuro stazionamento al portatore di handicap obbligato all’uso di carrozzella (scivoli motorizzati e/o pedane elevatrici e attrezzatura per lo stazionamento della carrozzella). Le somme spese dalle aziende per l’acquisto della dotazione per favorire la mobilità delle persone con ridotta capacità motoria saranno finanziate secondo un tetto massimo pari a Euro 10.000,00 per gli autobus urbani e suburbani e di Euro 18.000,00 per gli autobus interurbani.

      L’acquisto della sopraccitata dotazione è obbligatoria per tutti i mezzi finanziati col presente provvedimento.

      Medesimo obbligo riguarderà tutti i mezzi, interurbani, suburbani e urbani che saranno assegnati nell’ambito del Piano di Investimenti 2004 – Programma di Svecchiamento (D.G.R. n.1227/P del 26.11.2004) la cui graduatoria verrà notificata alle aziende assegnatarie con Determinazione Dirigenziale entro la fine del corrente anno. La presente prescrizione modifica quanto precedentemente disposto in materia di acquisto della dotazione minima per favorire la mobilità delle persone con ridotta dalla D.G.R. n.1227/P del 26.11.2004. Sono esclusi dall’obbligo della pedana disabili i mezzi acquistati ed immatricolati entro il 31.12.2005.

-      CARATTERISTICHE TECNICHE: per quanto riguarda le caratteristiche tecniche dei mezzi finanziati si fa presente che i mezzi di trasporto da acquistare dovranno rispettare il D.M. del Ministero dei Trasporti e della Navigazione 24 luglio 1996 (G.U.180 del 2.8.1996) “Norme relative alle caratteristiche funzionali e di unificazione dei vincoli destinati ai servizi di linea per il trasporto di persone” ed anche quanto disposto dalla Direzione Generale della Motorizzazione civile dei Trasporti in Concessione IV Dir. Gen. con nota n.1840/4288/0 del 14.10.1997, secondo cui non risponde ai requisiti di tipo unificato e, quindi, non è finanziabile l’autobus collaudato in unico esemplare.

-      SOSTITUZIONE ED ESTROMISSIONE DAI PARCHI AZIENDALI: secondo quanto stabilito dal comma 5 dell’art.12 della L.R.153/98, i contributi relativi al presente intervento di svecchiamento dei parchi aziendali, saranno revocati nel caso venga accertato che i mezzi obsoleti oggetto del piano di svecchiamento non siano stati estromessi dal parco aziendale contemporaneamente all’immissione dei nuovi mezzi previsti in sostituzione dai provvedimenti attuativi del piano.

-    UTILIZZO DELL’AUTOBUS: Le aziende concessionarie di trasporto pubblico locale sono obbligate ad utilizzare in via prioritaria sulle linee gli autobus acquistati con il presente Piano. I mezzi acquistati dalle aziende con il presente Programma non potranno essere utilizzate sulle  linee prive di contribuzione regionale. In base a quanto previsto dal comma 3, art.1 della L.218/2003, gli autobus finanziati con il presente Piano di Investimento non potranno in nessun modo svolgere attività di noleggio.

-      INFORMATIZZAZIONE DEL T.P.L.: Ai fini della progressiva informatizzazione del t.p.l., ai sensi dell’art.11 dell L.R. 153/98, si ritiene opportuno, in questa prima fase, di prescrivere l’obbligo, per le aziende assegnatarie di più di un mezzo, di installare a bordo del mezzo finanziato il sistema G.P.S. (Global Positioning System) munito di display con il modulo G.P.R.S.. Tale sistema consente di fornire la posizione esatta a terra del mezzo nonché ulteriori indicazioni di vario tipo che poi possono essere elaborate e trasmesse con il modulo G.P.R.S. presso la sede del vettore che potrà accedere a tali dati anche tramite uno specifico collegamento ad Internet. Maggiori indicazioni e chiarimenti su tale sistema verranno comunque forniti alle aziende al momento della approvazione delle graduatorie di assegnazione dei contributi.

-      MODALITA’ DI PAGAMENTO DEL CONTRIBUTO ALLE AZIENDE COSTRUTTRICI: i fondi stanziati con il Piano di investimenti 2004 sono fondi vincolati per destinazione derivanti, come già illustrato, dalle leggi statali di finanziamento e non possono essere utilizzati se non per l'acquisto dei mezzi di trasporto secondo le prescrizioni di piano; pertanto le aziende di trasporto devono utilizzare i contributi concessi esclusivamente per pagare le ditte costruttrici entro 3 giorni dalla riscossione del mandato. A tal fine si ritiene opportuno rafforzare il sistema di vincolo del contributo finanziario concesso per l'acquisto dei mezzi di t.p.l., introducendo una dichiarazione da rendere entro 15 giorni dalla riscossione del mandato di pagamento del contributo regionale, attestante il pagamento alla ditta costruttrice che ha fornito il mezzo all'azienda di trasporto.

Ritenuto di dover sottoporre alla 4^ Commissione Consiliare Regionale l’esame degli interventi previsti nel presente provvedimento per l’intesa prevista dall’art.3 della L.R. 12 dicembre 2003 n.25;

Dato atto che risulta acquisito il relativo parere di legittimità e regolarità tecnico –amministrativa del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti della Direzione Regionale Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale;

Con voti unanimi espressi nei modi di legge

DELIBERA

per i motivi espressi nella narrativa che costituiscono  parte integrante e sostanziale del presente dispositivo, quanto segue:

1.   Di approvare, ai sensi dell’art.4 della L.R.153/98, il Piano degli Investimenti 2005 – Programma di svecchiamento da attuare in base ai criteri ed alle prescrizioni espresse in narrativa che si intendono approvate;

2.   di dare atto che le somme utilizzabili anche per il presente Programma ammontano a Euro 4.096.681,62, così ripartite:

-    Euro 1.500.000,00 già reiscritto sul  Bilancio 2005 sul cap. 186425 all’interno della somma di € 3.155.685,62 residuo del Programma di Svecchiamento 2001;

-    Euro 932.982,85 già impegnato sul cap. 182427/04 all’interno della somma di € 10.732.190,65 destinata al Piano di Investimenti 2002- 2003;

-    Euro 514.546,01 (quota 2003 della L.388/2000, art.144, comma 1) già iscritta sul Bilancio 2005 sul cap.182426;

-    Euro 1.149.152,76 (quota 2003 della L.488/1999, art.54, comma 1), già iscritta sul Bilancio 2003 con reiscrizione in corso sul Bilancio 2005;

3.   di dare atto che l’attuazione del programma di cui punto 1 sarà regolata dalle norme contenute nella L.R.153/98 e da quanto disposto nelle premesse che si intendono qui integralmente richiamate ed approvate;

4.   di dare atto che, ai sensi di quanto disposto dall’art.24 del D.P.R. 24.7.1996 n.503, la dotazione minima per favorire la mobilità delle persone con ridotta capacità motoria è obbligatoria per tutti i mezzi finanziati col presente provvedimento. Le somme spese dalle aziende per l’acquisto della dotazione per favorire la mobilità delle persone con ridotta capacità motoria saranno finanziate secondo un tetto massimo pari a Euro 10.000,00 per gli autobus urbani e suburbani e di Euro 18.000,00 per gli autobus interurbani. Medesimo obbligo riguarderà tutti i mezzi, interurbani, suburbani e urbani che saranno assegnati nell’ambito del Piano di Investimenti 2004 – Programma di Svecchiamento (D.G.R. n.1227/P del 26.11.2004) la cui graduatoria verrà notificata alle aziende assegnatarie con Determinazione Dirigenziale entro la fine del corrente anno La presente prescrizione modifica quanto precedentemente disposto in materia di acquisto della dotazione minima per favorire la mobilità delle persone con ridotta dalla D.G.R. n.1227/P del 26.11.2004. Sono esclusi dall’obbligo della pedana disabili i mezzi acquistati ed immatricolati entro il 31.12.2005;

5.   di dare atto che la ripartizione e l’assegnazione dei relativi contributi per il presente programma di svecchiamento saranno disposte con Determinazioni del Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti e saranno pubblicate sul B.U.R.A.;

6.   di dare atto che in base a quanto disposto dalla Ordinanza del Settore Trasporti Servizio Interventi Finanziari n.9/97 del 8.8.97 tutte le ditte assegnatarie di contributi dovranno a proprie spese apporre sulle fiancate di ciascun autobus una pellicola adesiva riportante la dicitura di cui alla citata Ordinanza; e che qualora l’adesivo non venisse apposto o comunque fosse rimosso, la ditta responsabile, a seguito di periodici controlli da parte dei competenti organi di vigilanza, si vedrà sospesi, fino al ripristino della scritta, l’erogazione di contributi per l’acquisto di autobus eventualmente in corso;

7.   di dare atto che il presente Piano 2005 sarà pubblicato sul B.U.R.A.. .

8.   di sottoporre il presente provvedimento alla IV Commissione Consiliare, per l’intesa prevista dall’art. 3 della L.R. 12 dicembre 2003, n. 25.