LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge 24 dicembre 1978, n° 845;

Vista la legge regionale 17 maggio 1995, n° 111, modificata ed integrata;

Vista la legge regionale 12 agosto 1998, n° 72 relativa: “Organizzazione dell’esercizio delle funzioni amministrative a livello locale”, ed in particolare agli artt. 42 e 43 che regolano rispettivamente le funzioni attribuita alle Province ed alla Regione;

Vista la deliberazione della G.R. n° 369 del 29.05.2002, concernente: “Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione - Riformulazione assetto organizzativo di cui alla D.G.R. n°206 del 23.02.2000. (4° Provvedimento 2002)”;

Vista la deliberazione della G.R. n° 593 del 1.08.2002, concernente: “LL.RR. 72/98 e 11/99 - Delibera di G.R. n° 592 del 1.8.2002 - Individuazione e ripartizione tra Regione Abruzzo e le Province di L’Aquila, Chieti, Pescara e Teramo dei beni e delle risorse umane, finanziarie strumentali e organizzative per l’esercizio delle funzioni conferite”;

Vista la deliberazione della G.R. n° 1056 del 12.12.2002 recante: “Disposizioni per la realizzazione delle attività di formazione delle Agenzie Formative Pubbliche Provinciali (AFPP) - Anno 2002”;

Vista la deliberazione della G.R. n° 544 del 23.07.2003 recante: “Disposizioni per la programmazione – Anno 2003 - delle attività formative delle Agenzie Formative Pubbliche Provinciali (AFPP). Assegnazione risorse alle Amministrazioni Provinciali”;

Vista la deliberazione della G.R. n° 671 del 9.08.2004 recante: “Disposizioni per la programmazione – Anno 2004 - delle attività formative delle Agenzie Formative Pubbliche Provinciali (AFPP). Assegnazione risorse alle Amministrazioni Provinciali”;

Considerato

-    che con deliberazione G.R. n° 593 del 1/08/2002 sono state conferite alle province le funzioni esercitate dalle AFPP e conseguentemente trasferite le relative risorse umane, finanziarie, strumentali ed organizzative;

-    che occorre impartire alle Province direttive da osservare in sede di approvazione dei progetti relativi alla programmazione delle attività formative per l’anno 2005, allegato “A”;

Ritenuto

-    che gli standard minimi (denominazione, durata del corso, discipline teoriche e pratiche, durata dello stage) elencati nella tabella di cui all’allegato “A” costituiscono riferimento a cui le Province dovranno attenersi in sede di programmazione delle proposte formative;

-    che i progetti formativi non ricompresi nella citata tabella e quelli relativi ai Percorsi triennali sperimentali per l’esercizio del diritto-dovere d’istruzione e formazione, al fine di determinare standard minimi valevoli per tutto il territorio regionale, dovranno essere presentati, entro 30 giorni dalla notifica di assegnazione delle risorse, al Servizio competente della Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione e saranno valutati da una Commissione mista nominata dal Direttore Regionale e composta da rappresentanti della Regione e delle Province;

-    che le Amministrazioni Provinciali provvederanno all’approvazione delle proposte formative e ne cureranno l’attuazione;

-    che la Regione, per il tramite della Direzione regionale competente, si riserva la nomina delle Commissioni d’esame dei corsi programmati ed il rilascio degli attestati di qualifica;

-    che le Amministrazioni Provinciali dovranno inviare alla Regione, per ogni Sede Operativa Formativa, l’elenco dei corsi da attivare nell’anno 2005 a cui verrà data diffusione regionale;

-    di rinviare per quant’altro non espressamente previsto nel presente provvedimento alle disposizioni contenute, per quanto compatibili, nella D.G.R. n° 1550 del 14/07/1999;

-    che le Amministrazioni Provinciali potranno presentare progetti relativi ai Percorsi triennali sperimentali per l’esercizio del diritto-dovere d’istruzione e formazione nel rispetto delle deliberazioni GR n. 644 del 09/08/2003, n. 452 del 4/6/2004 e n. 580 del 21/06/2005;

Dato atto

-    che la Direzione Riforme Istituzionali EE.LL. Controlli provvederà a trasferire alle Amministrazioni Provinciali le risorse finanziarie previste nel Bilancio di previsione della spesa - anno 2005 per la realizzazione di detto Programma;

-    del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Programmazione Interventi Politiche del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione e dal Direttore Regionale della Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione, sulla legittimità e regolarità della presente deliberazione;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni di cui in narrativa,

1.   Di impartire alle Amministrazioni Provinciali, ai sensi dell’art. 42 della L.R. n°72/98 e delle deliberazioni della G.R. n° 369 del 29/05/2002 e n° 593 del 1/08/2002, per la programmazione e l’attuazione delle attività formative delle AFPP per l’anno 2005, i seguenti indirizzi:

-    gli standard minimi (denominazione, durata del corso, discipline teoriche e pratiche, durata dello stage) elencati nella tabella di cui all’allegato “A” costituiscono riferimento a cui le Province dovranno attenersi in sede di programmazione delle proposte formative;

-    i progetti formativi non ricompresi nella citata tabella e quelli relativi ai Percorsi triennali sperimentali per l’esercizio del diritto-dovere d’istruzione e formazione, al fine di determinare standard minimi valevoli per tutto il territorio regionale, dovranno essere presentati dalle Amministrazioni Provinciali, entro 30 giorni dalla notifica di assegnazione delle risorse, al Servizio competente della Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione e saranno valutati da una Commissione mista nominata dal Direttore Regionale e composta da rappresentanti della Regione e delle Province;

-    le Amministrazioni Provinciali provvederanno all’approvazione delle proposte formative e ne cureranno l’attuazione;

-    la Regione, per il tramite della Direzione regionale competente, si riserva la nomina delle Commissioni d’esame dei corsi programmati ed il rilascio degli attestati di qualifica;

-    le Amministrazioni Provinciali dovranno inviare alla Regione, per ogni Sede Operativa Formativa, l’elenco dei corsi da attivare nell’anno 2005 a cui verrà data diffusione regionale;

-    le Amministrazioni Provinciali potranno presentare progetti relativi ai Percorsi triennali sperimentali per l’esercizio del diritto-dovere d’istruzione e formazione nel rispetto delle deliberazioni GR n. 644 del 09/08/2003, n. 452 del 4/6/2004 e n. 580 del 21/06/2005;

-    di rinviare per quant’altro non espressamente previsto nel presente provvedimento alle disposizioni contenute, per quanto compatibili, nella D.G.R. n° 1550 del 14/07/1999.

2.   Di disporre la pubblicazione integrale della presente deliberazione nel BURA .

Segue allegato