Il dirigente del servizio

Omissis

determina

Per le motivazioni espresse in narrativa e che qui si intendono integralmente riportate;

La ditta INERTI FERRETTI SAS., con sede legale in via Fosso Coccioli - Comune di Campli (TE), è autorizzata alla prosecuzione dei lavori di coltivazione, relativamente alle operazioni di risanamento ambientale, della cava di ghiaia sita in località “Bivio” del Comune di Campli (TE) individuata in Catasto al foglio di mappa 66 particelle nn. 14-15-16-25-26-27 alle seguenti norme e condizioni:

Art. 1

La ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Dirigente del Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie. La ditta, inoltre, deve sottoscrivere la Convenzione di cui all’art. 132 della L.R. n. 06/2005 entro i termini stabiliti dalla stessa. Qualora, entro i termini suddetti, non pervenga al predetto Servizio la Convenzione prevista, il presente provvedimento è sospeso.

Art. 2

La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti aui vertici dell’area assegnata.

Art. 3

L’autorizzazione è valida per anni 2 (due) dalla data di notifica del presente provvedimento e l’attività estrattiva deve essere intrapresa entro novanta giorni dalla predetta data. Per giustificati motivi possono essere concessi fino a ulteriori novanta giorni di proroga. La denuncia di inizio lavori completa di idonea documentazione, attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.L.gs. 624/96, deve essere presentata, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/1959, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie. Qualora, entro i termini suddetti, non pervenga al predetto Servizio la denuncia di esercizio il presente provvedimento si intende decaduto.

Art. 4

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di Polizia Mineraria.

Art. 5

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

-    A garanzia delle opere necessarie al recupero ambientale dell’area di cava deve essere presentato, entro 20 (venti) giorni dalla data di notifica del presente provvedimento, l’aggiornamento del deposito cauzionale di Euro 67.140,00 (sessantasettemilacentoquaranta/00) già costituito con polizza fidejussoria n. D-96802-4343 emessa in data 02.04.2002 dalla CONSORZIO NAZIONALE COOPERCREDITO SOC. COOP. arl. di LATINA;

-    Deve essere salvaguardata una distanza di rispetto di 20,00 metri dalla strada provinciale con la realizzazione di una scarpata a pendenza unica di 30° sull’orizzontale.

-    Restano fermi ed invariati tutti gli altri obblighi previsti dal Provvedimento Regionale n. DI3/22 in data 19.03.2002 e relativi allegati nonchè quelli delle eventuali prescrizioni o diffide impartite dal Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie.

Art. 6

La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.

Art. 7

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di Legge:

a) n. 1 escavatore; b) n. 1 ruspa; c) vari autocarri.

Art. 8

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Dirigente del Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.

Art. 91

Il presente Provvedimento deve essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata ne modi consentiti dalla legge.

Per Il dirigente del servizio
IL DIRETTORE

Dott. Alfredo Moroni