I SOTTOSCRITTI
MASSIMO CIUFFETELLI, nella qualità di COMMISSARIO REGIONALE DEL CONSORZIO DI BONIFICA INTERNO con sede in Pratola Peligna - Via Trieste 63;
PASQUALE CORRIERE, nella qualità di PRESIDENTE F.F. DELL’ENTE D’AMBITO ATO AQUILANO con sede in L’Aquila- Via del Falco n. 4;
CHIEDONO
ai sensi del T.U. – Acque ed impianti elettrici – 1775/1933 e s. m. i., ad integrazione della precedente istanza del Consorzio di Bonifica in data 24 novembre 2004 già inoltrata alla Regione Abruzzo, che venga assentita al Consorzio di Bonifica Interno ed all’Ente d’Ambito Ottimale ATO1 Aquilano, la concessione per derivare dal Lago di Campotosto la quantità annuale di 34 milioni di metri cubi di acqua ad uso plurimo, su impianti in serie, – irriguo, potabile, idroelettrico, industriale e recupero ambientale del fiume Aterno - secondo le previsioni del Progetto di massima per la derivazione, redatto nel 1989 dal Dott. Ing. Antonio Iorio ed aggiornato dallo stesso professionista nel mese di ottobre 2004, come di seguito distinta:
A FAVORE DEL CONSORZIO DI BONIFICA INTERNO, moduli 10,78 medi anno e massimi 23,00, medio anno 34.007.731 mc, di cui:
A) moduli 10,78 medi anno e massimi 23,00, medio anno 34.007.731 mc, per produrre forza motrice sul salto di 400 m al termine della condotta forzata della derivazione dal lago di Campotosto che alimenta la centrale in località Aringo, per una potenza nominale media annua di 4.232 kW;
B) moduli medi 7,92 e massimi 14,00 nei mesi da aprile a settembre, medio anno 12.519.630 mc, per l’irrigazione di 4.000 ettari del territorio consortile nei Comuni di Capitignano, Montereale, Cagnano Amiterno, Barete, Pizzoli, L’Aquila e Scoppito;
C) moduli medi 2,0 per tutto l’anno ad uso produttivo, 6.307.200 mc medio anno, a servizio delle aree artigianali ed industriali insediate su circa 500 ettari nel comprensorio irriguo;
D) moduli medi 2,0 nei mesi da maggio a ottobre, 3.179.520 mc medio anno, per il sostegno del minimo deflusso e recupero ambientale del corso d’acqua del fiume Aterno da Aringo fino all’Aquila;
E) moduli 6,42 medi e massimi 9.00 nei mesi da maggio a ottobre e moduli 5,03 medi e massimi 7,36 nei mesi da novembre ad aprile, medio anno 18.041.220 mc, per produrre forza motrice, dalla condotta di scarico della vasca di compenso per l’irrigazione in Marruci Pizzoli, su un salto di 120 m e per una potenza nominale media annua di 673 kW.
- A FAVORE DELL’ATO 1 AQUILANO, moduli medi 3,97 e massimi 5,00 medio anno 12.001.651 mc, ad uso potabile per gli abitanti e insediamenti industriali o produttivi, per tutto l’anno, mediante le opere, in couso, della derivazione, di adduzione e di scarico del Consorzio di Bonifica fino alla vasca di compenso Marruci Pizzoli, compresa, e da essa con proprie condotte di connessione alle esistenti reti potabili primarie;
CHIEDONO INOLTRE CHE
- la durata delle concessioni venga stabilita in anni 40 (quaranta), in uno con durata della concessione ad uso irriguo;
- l’iter
di esame della concessione venga effettuato secondo il disposto dell’art. 27
della Legge 5 gennaio 1994, n. 36 - Disposizioni
in materia di risorse idriche - (aggiornato al D.L.vo 11 maggio 1999, n. 152) e
s. m. i.
L’Aquila lì 24 agosto 2005 Prot. N. 3919
IL COMMISSARIO DEL CONSORZIO DI BONICA INTERNO
F.to Massimo Ciuffetelli
IL PRESIDENTE F.F. DELL’ENTE D’AMBITO ATO AQUILANO
F.to Pasquale Corriere