BANDO DI GARA – PUBBLICO INCANTO

(ART. 8 DPR N° 573/94 e ART. 19 del D.Leg.vo. N° 358/92)

OBIETTIVI, PRODOTTI, SERVIZI RICHIESTI E MODALITA’ PER LA PRESENTAZIONE DI OFFERTA TECNICO ECONOMICA PER L’AFFIDAMENTO DELLA PROGETTAZIONE DEL SISTEMA TARIFFARIO INTEGRATO REGIONALE (STIR) E DI UN PRIMO STRALCIO DEL SERVIZIO FERROVIARIO METROPOLITANO REGIONALE (SFMR)

1)   Ente Appaltante: Regione Abruzzo, in attuazione della L.R.152/98 e della L.R. 13/02
Indirizzo: Regione Abruzzo - Direzione Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale - Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti, Viale Bovio n. 425, 65124 Pescara; Telefono: 085/7672048-085/7672055; telefax: 085/7672099;
Procedure di aggiudicazione: pubblico incanto; rif.: DPR 573/94 e D.Leg.vo 358/92.

2)      Descrizione del servizio richiesto:

2.1)      PARTE PRIMA - Sistema Tariffario Integrato Regionale (STIR)

Inquadramento

Nella Regione Abruzzo sono attualmente in essere due accordi di integrazione tariffaria: GirAbruzzo e Unico.

L’accordo di integrazione tariffaria UNICO interessa l’area metropolitana di Pescara e Chieti, che comprende interamente i comuni di Montesilvano, Spoltore, Cepagatti, Pescara, Chieti, Francavilla al Mare, San Giovanni Teatino, Torrevecchia Teatina, e parte dei territori comunali di Silvi, Città S. Angelo, Cappelle, Ripa Teatina, Miglianico, Manoppello (Manoppello Scalo). La tariffa UNICO, in vigore dal settembre 2004, si applica sui servizi effettuati dai vettori ARPA, GTM, LA PANORAMICA e SATAM, e prevede diverse tipologie di titoli di viaggio, a partire dal biglietto integrato a tempo del valore di 0,90 euro. Il punto di forza dell’accordo è l’integrazione tra servizi urbani ed extraurbani in un’area caratterizzata da elevata congestione del traffico. I punti deboli sono la mancata integrazione col vettore ferroviario e l’adozione di un unico scaglione tariffario per un’area che presenta percorrenze molto variabili.

L’accordo di integrazione tariffaria GIRABRUZZO coinvolge 38 comuni della provincia di L’Aquila dislocati lungo l’asse che collega L’Aquila-Sulmona-Castel di Sangro. La tariffa integrata a zone, in vigore dal febbraio 2004, viene calcolata in base al numero di zone attraversate (ad esclusione di un numero di collegamenti per cui si adotta una tariffazione speciale) e va da un minimo di 1 euro per spostamenti interamente realizzati all’interno di una zona a 7,50 euro per spostamenti che toccano 12 zone. L’integrazione riguarda i vettori: Trenitalia (treni regionali, diretti ed interregionali), ARPA (autolinee suburbane ed extraurbane) e Schiappa (limitatamente alla linea extraurbana Secinaro-Sulmona). Il punto di forza dell’accordo è la prefigurazione di un vero e proprio sistema di piastrellamento (a zona/settori) e l’integrazione tra servizi automobilistici e ferroviari. Il principale limite dell’iniziativa è la mancanza di un’integrazione extraurbano-urbano a L’Aquila e Sulmona, che potrebbe accrescere notevolmente l’attrattività del servizio.

Il Piano Triennale dei Servizi Minimi prevede la creazione di un Sistema Tariffario Integrato Regionale, la cui definizione è l’oggetto della presente parte dello studio di fattibilità.

Il percorso tecnico attuativo dello STIR

Lo STIR, la cui progettazione con riferimento all’intera rete regionale è oggetto del presente bando, verrà attuato in due stadi:

1.           Attivazione dell’Integrazione Tariffaria alla rete intermodale costituita dal Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale, dai relativi servizi automobilistici di adduzione e dai servizi nell’area attualmente definita “UNICO” (vedi § precedente).

2.           Estensione dell’Integrazione Tariffaria all’intero contesto regionale comprese le integrazioni extraurbano/urbano in corrispondenza dei poli di riferimento dei bacini di traffico definiti dal PTS, non già ricompresi nel punto precedente.

Le attività richieste dal presente Capitolato, relativamente alle procedure e al supporto tecnico per l’attuazione operativa dello STIR, sono limitate al primo dei due stadi suesposti, che costituirà un banco di prova per testare il modello d’integrazione e le procedure tecnico-amministrative connesse al suo funzionamento da estendere, successivamente, all’attuazione dell’intero progetto

Per quanto riguarda l’attuazione delle attività relative allo Stadio N° 2 ci si riserva di avvalersi della facoltà prevista dall’art. 7, comma 2 lett. f) del D. Leg.vo 157/95, considerando che il costo complessivo dei servizi non supererà comunque la soglia comunitaria.

Ariticolazione e contenuti del progetto

La progettazione dello STIR dovrà prevedere le seguenti attività raggruppate in due fasi:

Fase 1

1.a)           analisi della struttura della domanda e dell’offerta di trasporto in ambito regionale.

1.b)            individuazione di ipotesi alternative di struttura tariffaria sulla base delle analisi di cui al punto precedente.

1.c)            individuazione del modello di STIR maggiormente rispondente alla realtà abruzzese sulla base della simulazione dei ricavi da traffico per singolo vettore e dei costi sopportati dagli utenti sulla rete;

Fase 2

2.a)            definizione delle procedure tecnico-amministrative e delle tecnologie per il funzionamento dello STIR a regime (ripartizione ricavi, monitoraggio etc…);

2.b)           supporto per l’attuazione della prima fase di STIR (vedi § precedente).

2.2)      PARTE SECONDA - Programma di esercizio della prima fase di attuazione del SFMR

Inquadramento

La Giunta Regionale d’Abruzzo ha individuato nel Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR) proposto dal PTS, uno dei punti di forza della propria azione di governo. La creazione di una rete portante multimodale fondata su un’offerta di servizi ferroviari cadenzati totalmente integrati e coordinati con quelli automobilistici costituisce l’elemento in grado di rilanciare il ruolo di TPL in ambito regionale e una straordinaria opportunità di coesione territoriale e sociale. L’ipotesi prefigurata in seno al PTS è in corso di definizione nella sua configurazione di lungo periodo attraverso uno degli studi strategici che concluderanno la redazione PRIT. Volendo portare a compimento entro il mandato amministrativo una prima fase d’attuazione del SFMR, la Giunta si è posta l’obiettivo di elaborare una proposta organica da attuare in concomitanza con l’entrata in vigore dell’orario 2006-2007.

Oggetto di questa parte dell’incarico è quindi l’elaborazione di una proposta di servizio ferroviario cadenzato ai 60’ e con rinforzi ai 30’ nelle fasce di punta in ambito regionale sulla “E rovescia” Teramo-Giulianova-Pescara-Chieti-Sulmona-S.Vito-Lanciano e sulla relazione Avezzano-Roma, da portare in attuazione con l’orario 2006-2007.

Articolazione e contenuti del programma

Fase A. Analisi

In via preliminare, con l’obiettivo di ricostruire un quadro conoscitivo esauriente, dovranno essere analizzati gli aspetti di seguito elencati:

-    Analisi della domanda di trasporto

-    Analisi dei programmi di esercizio vigenti

-    Analisi della dotazione di materiale rotabile

-           Ricostruzione del quadro tecnico-programmatico

-    Analisi dell’assetto infrastrutturale e dei vincoli derivanti all’esercizio.

Fase B. Elaborazione di proposte d’intervento

In questa fase dovranno essere  elaborate ipotesi alternative per il programma di esercizio del servizio cadenzato. Le alternative si sostanziano in crescenti livelli di regolarità, copertura, integrazione e coordinamento del servizio e nel grado di soddisfacimento di interessi locali attraverso l’impostazione degli orologi di rendez-vous in corrispondenza delle principali stazioni di corrispondenza sulla rete. Ogni ipotesi, completa di programma di esercizio e verifica dei turni del materiale rotabile, dovrà essere valorizzata economicamente sulla base della ricostruzione dei costi a partire dai contratti in essere e di stime di congruità dei medesimi.

Tutte le banche dati relative ai programmi d’esercizio (Sistemi di trasporto, veicoli, percorsi codificati secondo il grafo regionale, orari, turni del materiale rotabile) e alle elaborazioni propedeutiche su domanda e offerta dovranno essere fornite su supporto elettronico in formato totalmente compatibile con il modello di simulazione regionale in ambiente PTV-VISUM in modo da garantirne il caricamento automatico. A questo scopo è possibile prendere visione delle banche dati residenti presso gli Uffici Regionali del Servizio Pianificazione Territoriale ed Organizzazione dei Trasporti.

Al termine della Fase B dovrà essere fornita una relazione tecnica illustrativa delle ipotesi formulate in termini di programmi di esercizio e valorizzazione economica sulla base della quale l’Amministrazione regionale potrà definire le modalità di concertazione con i Gestori e gli altri Enti coinvolti.

Successivamente alla consegna del suddetto elaborato è prevista una sospensione tecnica di trenta giorni per la condivisione preliminare delle ipotesi con l’Amministrazione Regionale in vista della successiva Fase C di concertazione con i Gestori delle reti e dei servizi e, se necessario, con le Regioni limitrofe cointeressate.

Fase C. Presentazione delle ipotesi di esercizio agli attuali Gestori, supporto alla concertazione, stesura definitiva dello studio

In questa fase si prevede la presentazione dell’ipotesi di esercizio prescelta agli attuali Gestori della rete e dei servizi ferroviari ed il servizio di supporto tecnico all’Amm.ne Regionale, da parte della ditta aggiudicataria, durante la fase di contrattazione in vista dell’inserimento del programma di esercizio nell’orario 2007 (in vigore dal dicembre 2006). Successivamente, tenendo conto delle eventuali indicazioni emerse nell’ambito della concertazione con i gestori delle reti e dei servizi, l’aggiudicatario dovrà fornire lo studio nella sua veste definitiva.

3)   Importo dell’appalto:

L’importo omnicomprensivo a corpo, soggetto a ribasso d’asta, escluso IVA al 20% e CNPAIA al 2% è di Euro 148.000,00 (Euro centoquarantottomila/00).

4)      Disposizioni legislative, regolamentari ed amministrative in causa:

Decreto Legislativo N° 358/92 e DPR N° 573/94157/95 nei testi in vigore.

5)   Varianti e Subappalto

Nell’offerta non sono ammesse varianti in diminuzione dei contenuti di cui al Capitolato D’Oneri di gara, né la suddivisione del servizio in lotti. E’ fatto divieto di qualsiasi forma di subappalto.

6)   Durata del Servizio e scadenza delle prestazioni

Il servizio complessivo per la redazione del Progetto del Sistema Tariffario Integrato Regionale (STIR) e del modello d’esercizio di un primo stralcio del Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR), dovrà essere realizzato entro e non oltre 210 (duecentodieci) giorni dalla stipula del Contratto e secondo le seguenti fasi:

-           Presentazione, alla stipula del Contratto di un piano operativo di lavoro che dettagli, in relazione alla tempistica, le attività previste per la redazione del progetto, da allegare al Contratto stesso.

-    Report N.1 da consegnare entro 60 giorni dalla stipula del contratto e riguardante la bozza del Progetto di Programma di esercizio della prima fase di attuazione del SFMR (Fasi di lavoro A e B). Tale Report deve contenere tutti gli elementi per la valutazione dello stesso da parte dell’Amministrazione affidataria che lo esaminerà nei 30gg. successivi con possibilità di chiedere integrazioni interrompendo i termini contrattuali. In questo periodo di sospensione è previsto il raccordo tecnico-politico con l’Amministrazione, teso a condividere i risultati definitivi dello studio e le modalità di svolgimento della successiva Fase C del progetto di SFMR.

-    Report N.2 da consegnare entro 120 giorni dalla stipula del contratto e riguardante la bozza del progetto di STIR (attività 1a-1b-1c)) e la stesura definitiva del programma di esercizio SFMR. Tale Report deve contenere tutti gli elementi per la valutazione dello stesso da parte dell’Amministrazione affidataria che lo esaminerà nei 30gg. successivi con possibilità di chiedere integrazioni interrompendo i termini contrattuali. In questo periodo di sospensione è previsto il raccordo tecnico-politico con l’Amministrazione, teso a condividere i risultati dello studio e le modalità di svolgimento della successiva Fase 2 dello STIR.

-    Report N.3 da consegnare entro 90 giorni dalla data di approvazione del Report n. 2 e riguardante la stesura definitiva del Progetto dello STIR (attività 2a-2b). Tale Report deve contenere tutti gli elementi per la valutazione dello stesso da parte dell’Amministrazione affidataria che lo esaminerà nei 30gg. successivi con possibilità di chiedere integrazioni interrompendo i termini contrattuali. Nei 90 giorni di attività sono anche compresi i 30 giorni per il raccordo tecnico-politico con l’Amministrazione teso a condividere i risultati della bozza dello studio (Report 2) e le modalità di svolgimento della stesura definitiva.

7)   Luogo di prestazione del servizio

Per lo svolgimento del servizio l’aggiudicatario dovrà indicare nell’offerta la propria sede operativa in Italia. Ciò al fine di garantire i necessari collegamenti sia con l’Amministrazione aggiudicatrice.

8)      Partecipazione alla gara

La gara è aperta ai liberi professionisti singoli o associati, Società di Ingegneria, e a Raggruppamenti Temporanei di Imprese (RTI), costituite o costituende ai fini della presente gara in base all’art. 10 del D. Leg.vo 358/92 nel testo in vigore.

9)      Documentazione di riferimento

Oltre alle vigenti disposizioni legislative, nazionali e regionali, l’offerta presentata dovrà fare riferimento alle specifiche del presente Capitolato e alle indicazioni sullo STIR contenute nel Piano triennale dei Servizi Minimi.

10) Termini di presentazione delle offerte

Le offerte, redatte in lingua italiana e complete della relativa documentazione, dovranno pervenire pena esclusione, entro le ore 12.00 del 40° giorno successivo alla data di pubblicazione sul BURA (Bollettino Ufficiale Regione Abruzzo), avvenuta in data 02/12/2005, all’indirizzo di seguito riportato:

REGIONE ABRUZZO – DIREZIONE TRASPORTI E MOBILITA’, VIABILITA’, DEMANIO E CATASTO STRADALE, SICUREZZA STRADALE - SERVIZIO PIANIFICAZIONE TERRITORIALE ED ORGANIZZAZIONE DEI TRASPORTI – VIALE BOVIO, 425 – 65124 – PESCARA.

La documentazione di cui al punto precedente potrà essere richiesta oltre che all’indirizzo sopraindicato, anche ai seguenti indirizzi E-mail:

-           aldo.leonzio@regione.abruzzo.it;

-           ma.picardi@regione.abruzzo.it.

Inoltre la stessa documentazione è presente sul sito Web della Regione Abruzzo all’url: http://www.regione.abruzzo.it

11) Modalità di presentazione delle offerte

L’offerta dovrà pervenire, pena di esclusione, in un unico plico chiuso controfirmato sui lembi di chiusura, recante all’esterno la dicitura “Offerta per i servizi di redazione del Progetto del Sistema Tariffario Integrato Regionale (STIR) e del modello d’esercizio di un primo stralcio del Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR)”, oltre all’intestazione del mittente.

 

Il plico dovrà contenere al suo interno, a pena di esclusione, tre buste, a loro volta chiuse e controfirmate sui lembi recanti l’intestazione del mittente e la dicitura rispettivamente:

A)      “Documentazione”,

B)  “Offerta tecnica”,

C)  “Offerta Economica”.

Nella busta “A” “Documentazione” saranno contenuti, a pena di esclusione, i seguenti documenti:

a)      dichiarazione resa nelle forme di cui al DPR 28 dicembre 2000 N°445, o altra documentazione equipollente dalla quale risulti il nominativo del legale rappresentante e l’idoneità dei suoi poteri per la sottoscrizione della documentazione di gara;

b)      dichiarazione del legale rappresentante, resa nelle forme di cui al DPR 28 dicembre 2000 N°445, attestante che l’offerente non si trova in alcuna delle condizioni di esclusione previste dall’art.11 del Decreto Legislativo 358/92;

c)      dichiarazione del legale rappresentante, resa nelle forme di cui al DPR 28 dicembre 2000 N°445, attestante la facoltà, da parte dell’offerente, di utilizzare il personale del Gruppo di lavoro che si intende impiegare per la prestazione del servizio ed attestante altresì la qualificazione professionale e l’esperienza maturata da ciascun componente il gruppo medesimo;

d)   impegno del legale rappresentante, con sottoscrizione autenticata, a non distogliere il personale facente parte del gruppo di lavoro dalla prestazione del servizio e, ove ciò si rendesse necessario, a sostituirlo con altro personale di equivalente esperienza e qualificazione professionale;

e)   nel caso di offerta presentata da una Associazione Temporanea di Impresa, attestazione sottoscritta dei legali rappresentanti delle singole società facenti parte del gruppo, a firma autenticata, dell’impegno a costituirsi in Associazione Temporanea di Impresa nonché l’indicazione della capogruppo e la specificazione delle parti del servizio che saranno eseguite dalle singole imprese;

f)      dichiarazione del legale rappresentante, con sottoscrizione autenticata, di considerare l’offerta valida ed impegnativa per mesi sei dalla data di presentazione;

g)      dichiarazione del legale rappresentante, con sottoscrizione autenticata, relativa alla struttura di progettazione, e alla disponibilità di strumenti, apparecchiature tecniche, di software, ecc.;

h)      dichiarazione del legale rappresentante della ditta, o della mandataria in caso di ATI, con sottoscrizione autenticata, di impegno alla sottoscrizione della garanzia fedeiussoria richiesta nel presente Capitolato D’Oneri per l’importo pari al 5% dell’importo contrattuale.

i)    La documentazione di cui ai precedenti punti a, b, c, d, f, g, nei casi di presentazione delle offerte da parte di una ATI dovrà essere fornita con riferimento ad ogni soggetto componente il raggruppamento.

La busta “B” “Offerta Tecnica” dovrà contenere, pena di esclusione, l’offerta tecnica comprendente la descrizione analitica dei contenuti del servizio offerto, della metodologia proposta, delle modalità e dei tempi di realizzazione dello stesso nonché la composizione del gruppo di lavoro che si prevede di impiegare in funzione delle attività proposte, la cui qualificazione verrà esposta nei curriculum sottoscritti, con firma autenticata, da ciascun interessato.

L’offerta tecnica dovrà essere articolata secondo un piano di attuazione dei servizi proposti, in accordo a quanto indicato nel presente Capitolato D’Oneri, distinguendo le diverse tipologie di azione secondo le prestazioni ed i prodotti richiesti e  le modalità ed i tempi di attuazione, le risorse professionali ed i mezzi tecnici che si prevede di utilizzare e quanto altro ritenuto più opportuno dall’offerente.

L’offerta tecnica dovrà essere corredata da un diagramma di GANTT (prestazioni – tempi).

L’offerta tecnica, esclusi i curricula, i diagrammi ed eventuali disegni e cartografie allegate indicativamente, non potrà superare le 30 pagine (formato A4, carattere 12, margini 2,5 cm, interlinea 18 ppt, spazio dopo paragrafo 6 ppt, rientro I riga 1,25 cm) comprensive di un sintetico “sommario operativo” di non più di 3 pagine.

Ogni elaborato di cui sopra dovrà essere sottoscritto all’ultima pagina, con firma per esteso, dal libero professionista singolo o associato o dal legale rappresentante della Società offerente, e per le ATI dai legali rappresentanti di ciascuna delle società che compongono il raggruppamento.

La busta “C” “Offerta Economica” dovrà contenere, pena di esclusione, l’offerta economica, su carta legale omnicomprensiva a forfait, IVA esclusa, espressa sia sotto forma di ribasso percentuale sull’importo a base d’asta, sia nell’importo proposto per l’espletamento del servizio, chiaramente indicati in lettere e cifre.

Non sono ammesse a pena di esclusione offerte economiche superiori all’importo a disposizione.

Tutti gli elaborati relativi all’offerta economica dovranno essere sottoscritti, in ogni pagina, per esteso ed in modo leggibile, dal libero professionista singolo o associato o dal legale rappresentante della Società e per le ATI dai legali rappresentanti di ciascuna delle società che compongono il raggruppamento.

Nel caso di attestazioni o dichiarazioni a firma autenticata la stessa può essere resa nelle forme di cui all’art. 38 del D.P.R. 28.dicembre.2000 N° 445.

L’Amministrazione appaltante procederà all’aggiudicazione anche nel caso di presentazione di un’unica offerta.

12) Criteri di aggiudicazione dell’appalto

Il servizio oggetto dell’appalto di cui al presente invito sarà aggiudicato a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa ai sensi dell’art. 19, comma 1.b) del D. L.vo 358/92.

La valutazione delle offerte sarà effettuata sulla base dei seguenti elementi:

A)  Curriculum del soggetto proponente, relativamente ad esperienze e studi nel campo della pianificazione dei trasporti effettuati negli ultimi 5 anni(2000-2004), relativamente a: Piani regionali dei trasporti, Piani Provinciali della Mobilità, Piani di Bacino del Trasporto Pubblico Locale, Piani Urbani della Mobilita, Piani del Traffico, Piani del Trasporto Pubblico Urbano, nonché studi specifici di programmazione del trasporto pubblico locale su gomma e su ferro… Max punti 40

B)      Conoscenza della realtà dei trasporti in regione Abruzzo maturata dal soggetto proponente negli ultimi 5 anni (2000-2004) attraverso la redazione dei medesimi Piani di cui al punto precedente….…Max punti 10

C)  Proposta tecnica e metodologia…..…..Max punti 40

D)  Prezzo offerto…...Max punti 10

L'esame delle offerte e l’aggiudicazione della gara, sono demandate alla Commissione designata dall'Amministrazione aggiudicatrice nominata con apposito provvedimento.

Valutazione del Prezzo di cui alla voce D)

L’offerta economica sarà valutata attribuendo il relativo punteggio, calcolato con approssimazione fino alla seconda cifra decimale, nel seguente modo:

punteggio attribuito=20 x √ (ribasso % offerto dall’impresa in esame /ribasso% massimo offerto); con il simbolo √ = radice quadrata.

13) Procedure di gara

La sede e la data di inizio delle procedure di gara verranno comunicate agli offerenti a mezzo telegramma.

Il Presidente della Commissione di valutazione dispone l’apertura delle sole offerte pervenute in tempo utile. Viene quindi esaminata la rispondenza a tutte le prescrizioni del presente invito della documentazione contenuta nella “Busta A”; la mancanza, la difformità dei documenti presentati o il non possesso dei requisiti minimi richiesti comporta l’esclusione del concorrente che non è ammesso, pertanto, alle successive fasi di gara.

A questa prima fase della gara possono presenziare i rappresentanti dei concorrenti muniti di specifica delega.

La prima parte pubblica della gara viene conclusa con la redazione del relativo verbale.

La Commissione, in una o più sedute riservate, procede all’esame ed alla valutazione della qualità dell’offerta tecnica “Busta B” assegnando i relativi punteggi e verbalizzando il risultato.

La Commissione, per le sole offerte appropriate, come sopra indicato, apre infine la “Busta C” contenente l’offerta economica, assegna i relativi punteggi, procede alla redazione della graduatoria e provvede alla aggiudicazione provvisoria della gara, redigendone apposito verbale.

La Regione Abruzzo procede all’affidamento del servizio sulla base del verbale di aggiudicazione provvisoria prodotto dalla Commissione.

Dell’avvenuta aggiudicazione verrà data comunicazione a norma di legge.

14) Modalità dei pagamenti

I pagamenti saranno effettuati dalla Regione Abruzzo con la seguente articolazione in base alla tempistica delle fasi di attività prevista nel Capitolato D’Oneri:

-    il 10% dell’importo di aggiudicazione, oltre I.V.A., in via anticipata, alla presentazione di fideiussone bancaria o assicurativa di pari importo;

-    il 20% dell’importo di aggiudicazione, oltre I.V.A., ad approvazione del Report n.1di cui all’art. 6) del presente Capitolato;

-    il 30% dell’importo di aggiudicazione, oltre I.V.A., ad approvazione del Report n.2 di cui all’art. 6) del presente Capitolato;

-    il 30% dell’importo di aggiudicazione, oltre I.V.A., ad approvazione del Report n.3 di cui all’art. 6) del presente Capitolato;

-    rata di saldo pari al 10 % dell’importo di aggiudicazione, oltre I.V.A., dopo la definizione del progetto Sistema Tariffario Integrato Regionale (STIR) e del modello d’esercizio di un primo stralcio del Servizio Ferroviario Metropolitano Regionale (SFMR) e la valutazione ed approvazione da parte della Giunta Regionale dei documenti definitivi di progetto presentati a cura del Componente la Giunta preposto. Sui documenti definitivi la Giunta Regionale può richiedere integrazioni ed approfondimenti .

15) Pubblicità

Il presente Bando è pubblicato sulla G.U.R.I., sul B.U.R.A. (Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo), e su due quotidiani nazionali ed uno locale.

IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO

Arch. Aldo Leonzio

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott.ssa Maria Antonietta Picardi