IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Visto Il DPR 8 giugno 2001 n. 327 (e ss. modifiche ed integrazioni), concernente il T.U. delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità;

Vista l’istanza n. 2102 del 12/09/2005 con la quale la Società Interporto Val Pescara SpA, promotore dell’espropriazione, ha richiesto a questa Autorità, per quanto di competenza, l’emissione del provvedimento di approvazione ai fini della dichiarazione di pubblica utilità del progetto delle opere di che trattasi, in applicazione degli artt. 16 e 17 del D.P.R. 8.6.2001 n. 327;

Considerato che la Società Interporto Val Pescara S.p.A. in attuazione della Convenzione con il Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti del 20.11.2002, ha avuto in affidamento da parte del medesimo la realizzazione delle opere richiamate in oggetto;

Considerato che a seguito dell’assegnazione dei finanziamenti ex LL. 240/90 e s.m.i. e 341/95 risultava necessario avviare la procedura espropriativa relativamente ai terreni effettivamente occorrenti per la realizzazione dei completamenti in oggetto. Ciò ai sensi del D.P.R. 327/01 “Testo Unico delle disposizioni legislative e regolamentari in materia di espropriazione per pubblica utilità”;

Considerato che per l’opera di che trattasi, ai sensi e per gli effetti dell’art. 19 del D.P.R. 8.6.2001 n. 327 giusta delibera di Consiglio del Comune di Chieti n. 366 del 23/02/2004 e delibera Commissariale n. 2941/CS del 11/02/2005, comprensiva dei relativi allegati, pubblicata sul BURA n. 25 del 11/05/2005, è stata approvata e disposta l’efficacia della variante al PRG del Comune di Chieti;

Considerato che con delibera n. 108 del 24/10/2005 di Consiglio, il Comune di Chieti ha dato atto che la suddetta delibera Commissariale n. 2941/05 ha apposto, sulle aree interessate dai lavori, il vincolo preordinato all’esproprio ai sensi degli artt. 9 e 10 del DPR 327/01, giusta nota della Soc. Interporto n. 2138 del 04/11/2005 ;

Considerato che gli elaborati progettuali approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società Interporto in data 12.11.02 ed oggetto della variante al P.R.G. – Comune di Chieti - comprendono le planimetrie catastali con l’individuazione delle aree oggetto di esproprio nonché i relativi elenchi delle ditte proprietarie delle medesime aree;

Considerato che le opere, oggetto della presente Determina, sono gia state sottoposte con esito positivo al procedimento di V.I.A. giusto decreto del Ministero dell’Ambiente e della Tutela del  Territorio n. 7459 del 12.07.2002 (ex art. 6 L. 349/86; D.P.C.M. 27.12.1998 e  D.P.R. 03.07.1998);

Considerato che ai sensi e per gli effetti dell’art. 16 del citato D.P.R. 327/2001 è stata data comunicazione dell’avvio del procedimento, concernente il deposito della documentazione progettuale presso gli uffici della Soc. Interporto Val Pescara, a mezzo pubblicazione presso l’Albo Pretorio del Comune di Chieti dal 08/10/2003 al 28/10/2003 e sui quotidiani “Il Centro” e “Il Messaggero” in data 08/10/2003, preordinata alla successiva approvazione del progetto definitivo ai fini della dichiarazione di pubblica utilità;

Considerato che nei termini di legge non sono state proposte osservazioni in merito giusta nota del 12/09/2005;

Vista la Legge Regionale 14/09/1999, n. 77 Art. 5 c. 2 lett. a;

DISPONE

1)   Di approvare ai fini della dichiarazione di pubblica utilità il progetto definitivo delle opere finanziate dal Ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti con LL.: n. 240/90 e 341/95, meglio identificato con gli elaborati progettuali approvati dal Consiglio di Amministrazione della Società Interporto in data 12.11.02 ed oggetto della variante al P.R.G. – Comune di Chieti – di cui in premessa, comprendenti tra l’altro, le planimetrie catastali dei fogli n. 50, 51 e 52 con l’individuazione delle aree oggetto di esproprio, nonché i relativi elenchi delle ditte proprietarie delle medesime aree;

2)   di stabilire che le espropriazioni e/o gli asservimenti delle aree interessate dall’intervento potranno compiersi con l’esecuzione del decreto di esproprio entro cinque anni decorrenti dalla data del presente atto;

3)   di confermare che le opere suddette, dichiarate di pubblica utilità, rivestono carattere di particolare urgenza in relazione alle finalità e complessità dei lavori nonché riguardo la notevole dimensione ed ampiezza dell’intervento, ricorrendo il caso di all’art. 22 bis - 2° comma punto b;

DI DARE ATTO:

-    Il competente Servizio regionale per le espropriazioni, provvederà ad adottare tutti gli ulteriori atti amministrativi necessari e conseguenti per la prosecuzione e conclusione del procedimento espropriativo ivi compresa l’emissione del decreto di occupazione d’urgenza preordinato all’espropriazione – previsto dall’art. 22-bis del DPR 327/2001 e s.m.i.- delle aree interessate dagli interventi in argomento;

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Vacante

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Ing. Pierluigi Caputi