AREA ASSETTO DEL TERRITORIO - AMBIENTE - LL.PP. – MANUTENZIONI
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IL CONSIGLIO COMUNALE

Omissis

DELIBERA

1)   dare atto che nessuna opposizione da parte di titolari di diritti reali, né osservazioni da parte di cittadini, sono state presentate, mentre la Provincia, con delibera consiliare n. 72/05, ha formulato due osservazioni, come rilevasi dalla certificazione in atti del Dirigente dell’Area competente;

2)                  controdedurre alle osservazioni della Provincia nel modo seguente:

-    gli elementi prescrittivi indicati nella prima osservazione valgono solo nel caso di piano di recupero esteso all’intero comparto, con la partecipazione di tutte le unità minime ivi comprese. Al comma 2 dell’art. B3.9.2.1 della scheda d’ambito si afferma, infatti, che hanno carattere di indirizzo e suggerimento le indicazioni della tav. B3.9.2, relative all’accorpamento tra gli edifici di lotti contigui nell’ipotesi di intervento non unitario. Dal momento che il piano di recupero in esame riguarda solo 4 unità minime contigue, l’osservazione non può essere accolta;

-    quanto richiesto nella seconda osservazione è già contemplato dal piano di recupero adottato, mediante la previsione di una dotazione di parcheggi privati nella misura di 30 mq ogni 100 mq di Se per la porzione di nuova edificazione, ai sensi dell’art. 9 della legge 122/89, pertanto, tale osservazione deve ritenersi una raccomandazione da tener presente e verificare in fase di attuazione del piano di recupero;

3)   approvare, ai sensi dell’art. 20 della L.R. 18/83, il piano di recupero dell’isolato B3.9, unità minime nn. 3, 5, 6 e 7, presentato da Sebastiani Bruno e Vittorio, Petrella Barbara e Francesca, Cittadini Anna ed Ernani, redatto dall’Arch. Welton Bentivoglio e dall’Ing. Delfino Sbei, composto da: relazione tecnica, di massima delle spese e geologica, documentazione catastale e fotografica, N.T.A., schema di convenzione e n. 1 elaborato grafico, che formano parte integrante e sostanziale del presente atto, ma che per ragioni pratiche non si allegano e vengono conservati, invece, presso il Servizio Urbanistico;

4)   individuare, nel Dirigente della III Area, il soggetto in caricato alla stipula della convenzione e di tutti gli atti necessari e conseguenti, con ampia facoltà di apportare in essi tutte le indicazioni volte a meglio individuare gli immobili, nonché a garantire e tutelare gli interessi dell’Ente.

IL PRESIDENTE

De Vincentis Antonio

IL SEGRETARIO GENERALE

D.ssa Marini Daniela