Il presidente della giunta regionale

Visto il ricorso proposto dalla Società C.P.L. IMPERIAL S.p.a., in data 23.09.2004, al Presidente della Giunta Regionale, ai sensi dell'art. 21 della legge n. 833/78, con cui si chiede l'annullamento del verbale d'ispezione del Servizio Prevenzione e Sicurezza degli Ambienti di lavoro della AUSL di Lanciano-Vasto - relativamente al punto 2) del verbale in parola e si chiede altresì di dichiarare compiutamente adempiute le prescrizioni di cui ai punti l) e 3) del predetto verbale;

Omissis

DECRETA

Per quanto espresso in narrativa che qui di seguito si intende integralmente riportato

1)   di non accogliere il ricorso presentato il 23/09/2004 dalla C.P.L. Imperial 2 S.p.a. corrente in Pescara per mancanza dei presupposti in quanto il procedimento misto amministrativo-penale introdotto dal D.Lgs. 19/12/1994 n. 758 per le estinzione delle violazioni riscontrate in tema di sicurezza sul lavoro e comunque dei reati previsti dal capo II del precitato decreto è subordinato al verificarsi di due condizioni:

a)             l'adempimento tempestivo alla prescrizione impartita dall'Organo di Vigilanza;

b)  il pagamento in sede amministrativa di una somma di denaro pari al quarto del massimo dall'ammenda stabilita per le contravvenzioni commesse ex artt. 21 e 24 del d.lgs. 758/94;

      nel caso di specie si è verificato il ritardo nell'esecuzione delle prescrizioni impartite dall'organo di vigilanza, nonostante la proroga concessa dal soggetto accertatore pertanto il reato sì è già perfezionato non potendosì più applicare quanto previsto dall'art. 24 del D.Lgs. 758/94 (ammissione al pagamento) il procedimento penale ha ripreso il suo corso;

2)   di rimettere alla competente Procura della Repubblica di Lanciano ogni istanza e/o richiesta della ditta C.P.L. IMPERIAL 2 S.p.a.;

3)   di trasmettere copia del presente Decreto alle parti interessate.

L’Aquila, lì 24 Ottobre 2005

Il presidente

On. Ottaviano Del Turco