LA GIUNTA
REGIONALE
Omissis
A voti unanimi, espressi
nelle forme di legge
DELIBERA
Per tutto quanto esposto
in narrativa:
- di conferire, al dott. Sandro SANTACROCE, nato a Teramo il 12/01/1954, dipendente
regionale inquadrato nella categ. “D”, ai sensi dell’art. 22 della L.R. 77/1999
e della D.G.R. n. 2550 del 01/12/1999, l’incarico di Dirigente del Servizio “Ispettorato Provinciale Agricoltura”, con
sede in L’Aquila”, della Direzione Agricoltura, Foreste e Sviluppo
Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca;
- di dare atto che il predetto incarico ha una durata di
anni 3 (tre), rinnovabile, ed è soggetto alle disposizioni di cui all’art. 27
della citata L.R. 77/99 e successive modifiche ed integrazioni; alla possibile
riduzione della durata del medesimo qualora la G.R. stabilisse di conferire
l’incarico di dirigenza del Servizio “Ispettorato
Provinciale Agricoltura”, con sede in
l’Aquila, ad uno dei dirigenti regionali attualmente in aspettativa e/o
distacco sindacale, al momento del loro rientro in servizio presso
l’Amministrazione regionale, come stabilito nella D.G.R. n. 917 del 21/10/2003
e s.m.i.;
- di demandare al momento della notifica del
presente provvedimento, da parte del Servizio Organizzazione e Sviluppo delle
Risorse Umane della Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e
Strumentali, di stabilire la data della
decorrenza degli effetti;
- di autorizzare la competente Struttura della Direzione
Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali a provvedere alla
definizione dell’incarico in argomento a mezzo contratto individuale, ai sensi
dell’art. 20, 8° comma, della L.R. 77/99;
- di dare atto che l’onere derivante dall’applicazione del
presente atto trova capienza nell’impegno assunto sul capitolo 011213 del
bilancio regionale per il corrente esercizio finanziario;
- di dare atto, infine, che il dirigente incaricato, ai
sensi del comma 4 dell’art. 22 della L.R. 77/99, nel momento in cui assume
l’incarico deve risultare contestualmente collocato in aspettativa senza
assegni dal ruolo dei dipendenti regionali ed il servizio è riconosciuto ai
fini dell’anzianità.