IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

La ditta DI RISIO ENRICO nel prosieguo semplicemente Ditta, con sede legale in Via Lentisce n 4 – 66041 – ATESSA (CH), è autorizzata alla coltivazione della cava di ghiaia sita in località "Piana la Fara" del Comune di Atessa (CH) individuata in Catasto al foglio 12 particelle n. 257, 460, 487, 488 alle seguenti norme e condizioni:

Art. 1

La ditta deve osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.85 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Dirigente del Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie. La ditta, inoltre deve sottoscrivere la Convenzione di cui all’art. 132 della L.R 06/2005 entro i termini previsti dalla stessa. Qualora entro i termini suddetti non pervenga al predetto Servizio la Convenzione prevista, il presente provvedimento è sospeso. 

Art. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell'area assegnata.

Art. 3

L'autorizzazione sarà valida per anni 2 (due) dalla data di notifica del provvedimento e  l'attività estrattiva deve essere intrapresa entro 90 giorni dalla predetta data. Per giustificati motivi possono essere concessi fino a ulteriori novanta giorni di proroga. La denuncia di inizio lavori e di idonea documentazione, attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96, deve essere presentata, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie.

Qualora, entro i termini suddetti, non pervenga al predetto Servizio la denuncia di esercizio, il presente provvedimento si intende decaduto.

Art. 4

Il deposito cauzionale per un importo nella misura di Euro 50.000,00 (cinquantamila/00) è stato effettuato con atto di fidejussione n. 23893 emesso in data 26.04.2005 dalla società IFINC – Istituto Finanziario Commerciale S.p.A. con sede in Lungotevere dei Mellini n. 39 - 00193 - ROMA

Art. 5

La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.

Art. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:

-    prima dell’inizio dei lavori acquisire l’autorizzazione all’espianto degli ulivi;

-    prima dell’inizio dei lavori venga prodotta una planimetria che riporti il percorso di uscita dei mezzi fino alla viabilità principale, i termini dei lotti, il piezometro su uno dei lotti (scala adeguata);

-             passaggio al secondo lotto previo collaudo del primo da parte dell’Ufficio Cave;

-    deve essere utilizzato per il ritombamento, materiale che non sia ricompresso nell’elenco allegato al D.gs. 22/97;

-    la garanzia fidejussoria non sia inferiore a euro 50.000,00 (cinquantamila);

-    la durata della coltivazione non sia superiore a due anni.

Art. 7

La ditta ha l'obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all'attività estrattiva.

Art. 8

La quantità media estraibile annualmente sarà di mc. 6.450 e complessivamente di mc. 12.900 per l'intera durata dell'attività.

Art. 9

La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l'utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:

a)   n. 2 escavatori; b) n. 1 pala gommata ; c)       4 camion.

Art. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l'escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Dirigente del Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, allegato "E" art. 6 L.R. 67/87.

Art. 11

Il presente Provvedimento dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata nei modi consentiti dalla Legge.

Il Dirigente del Servizio

Ing. Ezio Faieta