BANDO DI GARA MEDIANTE PUBBLICO INCANTO
Procedura: articolo 21 commi 1 e 1-bis, legge
11.2.1994, n. 109 e s. m. ed i.
Criterio: prezzo più basso mediante offerta di ribasso percentuale
SI RENDE NOTO
che in esecuzione della DELIBERA n° 21 del 04.10.05 è indetta gara d’appalto mediante pubblico incanto per la realizzazione dell’opera pubblica in oggetto approvata con deliberazione n. 90 del 18.05.04;
a) Importo esecuzione dei lavori a base d'asta: |
€ 538.888,40 |
b) Importo per l’attuazione dei piani di sicurezza: |
€ 15.958,87 |
a+b) Importo totale dei lavori da appaltare: |
€ 558.847,27 |
Possono concorrere le imprese in possesso dei requisiti di qualificazione prescritti dal presente bando, in conformità a quanto disposto dal Regolamento approvato con D.P.R 25 gennaio 2000, n. 34.
La gara
inizierà alle ore 10,00 del 10.01.2006, presso la sede CONSORTILE.
Capo 1 -
Clausole e specificazioni sui lavori e sulle modalità di partecipazione alla
gara.
a)- Ente appaltante: Consorzio di Bonifica Nord Teramo, individuazione e indirizzo come in epigrafe.
b)- Invio del bando all'Ufficio delle pubblicazioni ufficiali delle Comunità Europee: non dovuto.
c)- Criterio di aggiudicazione: offerta del prezzo più basso espresso mediante percentuale di ribasso sull’importo dei lavori posto a base di gara ai sensi dell'articolo 21, comma 1, della legge n. 109 del 1994 e successive modificazioni ed integrazioni, con esclusione automatica delle offerte anomale in conformità dell’art. 21 comma 1 – bis, della citata legge e delle norme procedimentali di cui al D.P.R. n. 554/99
d)- Luogo di esecuzione, caratteristiche dei lavori, natura ed entità degli stessi:
1)- sono da eseguire nel territorio dei Comuni di Mosciano S. Angelo (TE).
2)- consistono in “Lavori a Misura”.
3)- appartengono alla categoria «OG6» PREVALENTE e, ai fini della qualificazione, hanno la seguente natura ed entità:
|
Categoria dei lavori |
Descrizione |
tipologia |
Euro |
1 |
OG6 |
Acquedotti –
tubazioni |
Prevalente |
278.477,05 |
e)- Termine per l’esecuzione dei lavori: 145 giorni, naturali successivi e continui dalla data del verbale di consegna dei lavori;
f)- Disponibilità dei capitolati e degli elaborati: il progetto completo, i capitolati e ogni altro allegato sono liberamente consultabili presso l’Ufficio Tecnico Consortile -, sito a Teramo in via bivio Putignano, tutti i giorni feriali, escluso il sabato, dalle ore 9,30 alle ore 12,30.
Gli stessi elaborati, in copia, potranno essere acquistati presso “Centro Copie Palumbi”, sito a Teramo in via Fonte Regina, 21– (tel. 0861 – 210937);
g)-Presentazione offerte: : le offerte, indirizzate come in epigrafe, devono pervenire, pena l’esclusione, entro le ore 13,00 del 05.01.2006, termine ultimo e perentorio per la loro ricezione, sia se trasmessa a mezzo raccomandata postale, sia essa consegnata mediante corriere, sia essa consegnata a mano direttamente all'Ufficio Protocollo presso la sede Consortile in Bivio di Putignano (TE), con le modalità indicate nel presente bando.
h)-Svolgimento della gara: le operazioni di gara, in seduta pubblica, avranno inizio nel giorno e nell’ora già indicati.
i)- Cauzioni e garanzie: ai sensi dell'articolo 30, commi 1 e 2, della legge n. 109 del 1994 e s. m. e i. e D.P.R 554/99:
1)- per partecipare alla gara è richiesta una cauzione provvisoria pari ad € 11.096,94 corrispondenti al 2% dell’importo totale dei lavori da appaltare, da prestare con le modalità di cui al presente bando;
2)- all'aggiudicatario sarà richiesta una garanzia fideiussoria (cauzione definitiva) pari al 10% dell’importo contrattuale (nel caso di aggiudicazione con ribasso superiore al 10 per cento, la garanzia è aumentata di tanti punti percentuali quanti sono quelli eccedenti il 10 per cento; qualora il ribasso sia superiore al 20 per cento, l’aumento sarà di 2 punti percentuali per ogni punto di ribasso superiore al 20 per cento) ;
3)- all'aggiudicatario sarà richiesta, inoltre, ai sensi dell’art.30, comma 3, della legge 109/94 s.m.i. e dell’art.103 del D.P.R n.554/99 una polizza, assicurativa tipo CAR per massimali pari all’importo netto dei lavori, che tenga indenne la stazione appaltante da tutti i rischi di esecuzione da qualsiasi causa, salvo, quelli derivanti da errori di progettazione, insufficiente progettazione, azioni di terzi o cause di forza maggiore;
- la polizza deve, altresì, assicurare la stazione appaltante contro la responsabilità civile per danni causati a terzi nel corso dell’esecuzione dei lavori sino alla data di emissione del certificato di collaudo provvisorio per un massimale minimo di € 600.000,00;
4)- gli importi della cauzione provvisoria di cui al numero 1) e della garanzia fideiussoria di cui al numero 2) sono ridotti al 50% per i concorrenti in possesso della certificazione di qualità conforme alle norme europee della serie UNI EN ISO 9000, ovvero di dichiarazione della presenza di elementi significativi e tra loro correlati di tale sistema, da parte di organismi accreditati, ai sensi dell'articolo 8, comma 11-quater, lettera a), della legge n. 109 del 1994.
j)- Finanziamento dei lavori e modalità di pagamento:
1)- i lavori sono finanziati dall’ A.N.A.S.;
2)- i pagamenti saranno effettuati come dall’ Art. 32 del capitolato;
3)-la revisione dei prezzi è ammessa nei limiti previsti dall’art. 26 della Legge 109/94 così come modificata dalla Legge 311/2004.
k)- Soggetti ammessi a partecipare: sono ammessi a partecipare tutti i soggetti di cui agli articoli 10 e seguenti, della legge 11 febbraio 1994, n. 109 e successive modifiche, ivi comprese le riunioni di concorrenti in associazione temporanea o in consorzio ai sensi degli art. 93, 94, 95, 96, 97 e seguenti del D.P.R 554/99, ovvero da imprese che intendano riunirsi o consorziarsi ai sensi dell’art.13, comma 5, della legge 109/94 e successive modificazioni e integrazioni. E’ ammessa la partecipazione alla gara di A.T.I. di tipo misto.
l)- Requisiti minimi: come prescritti al Capo 2, lettera d), numero 6).
m)- Termine per il carattere vincolante dell'offerta: le imprese non risultanti aggiudicatarie sono vincolate alla propria offerta per 180 (centottanta) giorni dall’aggiudicazione, decorso tale termine le imprese concorrenti avranno facoltà di svincolarsi dalla propria offerta.
n)-Subappalto: devono essere indicati i lavori che si intendono subappaltare in conformità all’articolo 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55, e successive modifiche e integrazioni, nonché all’articolo 34, della Legge 109/94 e successive modificazioni e dell’art.141 del D.P.R 554/99.
o)-Offerte in aumento: non sono ammesse offerte con ribasso pari a zero od offerte in aumento.
p)-Presenza di una sola offerta valida: si procederà all’aggiudicazione anche in presenza di una sola offerta valida, previa verifica della congruità della stessa;
q)-Concorrenti con sede in uno stato estero appartenente all'Unione Europea: sono ammesse le imprese aventi sede all’estero in uno stato dell'Unione Europea in base alla documentazione, prodotta secondo le normative vigenti nei rispettivi Paesi, del possesso dei requisiti prescritti per le imprese italiane, ai sensi dell'articolo 8, comma 11-bis, della legge n. 109 del 1994 e successive modificazioni e integrazioni e dell’art. 3, comma 7, del DPR 34/2000.
r)- Piani di sicurezza: gli oneri per l’attuazione del piano di sicurezza e coordinamento sono stabiliti dalla stazione appaltante ed evidenziati nel presente bando e non sono oggetto dell’offerta.
s)- Calcolo della soglia di anomalia: l’Ente appaltante procederà, purché in presenza di almeno cinque offerte valide, al calcolo della soglia di anomalia ai sensi dell'articolo 21, comma 1-bis della legge n. 109 del 1994 e sue successive modificazioni ed integrazioni. La suddetta media sarà calcolata fino alla terza cifra decimale arrotondata all’unità superiore qualora la quarta cifra decimale sia pari o superiore a cinque.
Capo 2 -
Modalità di presentazione delle offerte.
a)-Offerta e busta interna;
1)- l’offerta, su carta legale o resa legale, è redatta in lingua italiana mediante, indicazione del ribasso percentuale offerto in cifre e in lettere, pena l’esclusione, in caso di discordanza tra l’indicazione in cifre e quella in lettere, è valida quella in lettere;
2)- il ribasso è applicato all’elenco prezzi posto a base d'asta e non è esteso agli oneri per l’attuazione dei piani di sicurezza; il calcolo dell'anomalia di cui all'articolo 21, comma 1-bis, della legge n. 109 del 1994 è effettuato considerando la sola percentuale di ribasso indicata in lettere;
3)- il foglio dell’offerta deve essere sottoscritto dal concorrente con potere di rappresentanza; in caso di associazione temporanea o consorzio di concorrenti non ancora perfezionato, l’offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese impegnate alla costituzione dell’associazione o del consorzio;
4)- il foglio dell’offerta deve essere inserito in apposita busta (denominata «busta interna»), sigillata e controfirmata sui lembi di chiusura;
5)- la busta interna contenente l'offerta deve recare all'esterno la denominazione del concorrente e l'indicazione del lavoro per il quale è presentata l'offerta;
b)-Plico di invio (busta esterna):
1)- la busta interna contenente l’offerta deve essere inserita in una busta esterna (denominata «plico d’invio») unitamente alla cauzione provvisoria e alla documentazione come richiesta dal presente bando; il “plico di invio” dovrà essere sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura;
2)- all'esterno del plico d’invio devono essere riportati, in modo chiaro e inequivocabile, l’oggetto dell’appalto a cui si riferisce e la denominazione del concorrente;
3)- i plichi di invio, giunti a destinazione, non possono essere ritirati, sostituiti, integrati o comunque modificati.
Plico di invio (busta esterna):
1)- la busta interna contenente l’offerta deve essere inserita in una busta esterna (denominata «plico d’invio») unitamente alla cauzione provvisoria e alla documentazione come richiesta dal presente bando; il “plico di invio” dovrà essere sigillato e controfirmato sui lembi di chiusura;
2)- all'esterno del plico d’invio devono essere riportati, in modo chiaro e inequivocabile, l’oggetto dell’appalto a cui si riferisce e la denominazione del concorrente;
3)- i plichi di invio, giunti a destinazione, non possono essere ritirati, sostituiti, integrati o comunque modificati.
c)- Cauzione provvisoria: fuori dalla busta dell’offerta, ma interna al plico di invio, deve essere inserita la cauzione provvisoria pari al 2% (un cinquantesimo) dell'importo totale dei lavori da appaltare, salvo la riduzione al 50% nel caso di cui al Capo 1, lettera i), numero 4), mediante:
1)- ricevuta di versamento del suddetto importo presso la Tesoreria della Provincia di Teramo, ovvero mediante fideiussione bancaria o assicurativa; in tutti i casi la cauzione provvisoria deve avere validità per almeno 180 (centottanta) giorni dalla data di presentazione dell’offerta;
2)- qualora la cauzione provvisoria sia prestata con fideiussione bancaria o assicurativa essa deve prevedere espressamente la rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e la sua operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante;
3)- qualora la cauzione provvisoria sia prestata con fideiussione bancaria o assicurativa deve essere accompagnata dall'impegno del fideiussore a rilasciare successivamente la garanzia fideiussoria (cauzione definitiva) di cui al Capo 1, lettera i), numero 2), qualora l'offerente risultasse aggiudicatario;
4)- la cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell'aggiudicatario nonché l'eventuale mancata dimostrazione dei requisiti in seguito alla verifica da parte della stazione appaltante; per l'aggiudicatario essa è svincolata automaticamente al momento della sottoscrizione del contratto; ai non aggiudicatari la cauzione provvisoria è restituita entro trenta giorni dall'aggiudicazione.
d)- Documentazione: fuori dalla busta dell’offerta, ma interna al plico di invio, deve essere inserita la seguente documentazione:
1) Domanda di partecipazione alla gara, sottoscritta dal rappresentante legale dell'impresa concorrente o da suo procuratore, nella quale, ai sensi degli artt. 46, 47 e 76 del D.P.R. 28 dicembre 2000 n. 445, previa dichiarazione circa la consapevolezza delle responsabilità penali cui si può andare incontro per le ipotesi di falsità in atti o dichiarazioni mendaci, previste dal citato art. 76, si attesti:
a. l’iscrizione nel registro delle imprese della Camera di commercio, industria, artigianato e agricoltura, contenente gli estremi della predetta iscrizione, l’indicazione del nominativo della persona o delle persone designate a rappresentare e impegnare legalmente la società in caso di impresa in forma societaria, l’indicazione dei direttori tecnici e della specifica attività dell’impresa; tale dichiarazione deve altresì recare l’attestazione che la stessa impresa non è in stato di fallimento, liquidazione, fallimento o di cessazione dell’attività e non ha in corso alcuna procedura di fallimento, di concordato preventivo, di amministrazione controllata o di amministrazione straordinaria;
b. (nel
caso di soggetti di cui all'art. 10 comma 1, lett. d) ed e) ed e-bis)
della legge 109/94 e successive
modificazioni ed integrazioni, non ancora costituiti)
- l’impegno che in caso di aggiudicazione della gara, le singole imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, qualificata come capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti, nonché la quota di partecipazione al raggruppamento;
- di non partecipare alla gara in più di una associazione temporanea o consorzio e neppure di partecipare alla gara anche in forma individuale qualora il concorrente abbia partecipato alla gara medesima in associazione o consorzio.
2) dichiarazione sostitutiva concernente il possesso dei requisiti di ordine generale e l’inesistenza di cause di esclusione riferibili all’impresa, di cui all’art 75 del D.P.R. n. 554/99, come sostituito dall’art. 2 del D.P.R. n. 412/2000, con la quale attesti:
2.a)-di non trovarsi in stato di fallimento, di liquidazione coatta, di amministrazione controllata o di concordato preventivo e di non avere in corso, a proprio carico, un procedimento per la dichiarazione di una di tali situazioni;
2.b) di non aver violato il divieto di intestazione fiduciaria posto all’articolo 17 della legge 10 marzo 1990, n.55;
2.c) di non aver commesso gravi infrazioni debitamente accertate alle norme in materia di sicurezza e a ogni altro obbligo derivante dai rapporti di lavoro, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;
2.d) di non aver commesso grave negligenza o malafede nell’esecuzione di lavori affidati dalla Provincia di Teramo;
2.e) di non aver commesso irregolarità, definitivamente accertate, rispetto gli obblighi relativi al pagamento delle imposte e tasse, secondo la legislazione italiana o quella dello Stato in cui ha sede legale l’impresa;
2.f) che nell’anno antecedente la data di pubblicazione del bando di gara non sono state rese false dichiarazioni in merito ai requisiti e alle condizioni rilevanti per la partecipazione alle procedure di gara, risultanti dai dati in possesso dell’Osservatorio dei lavori pubblici;
2.g) di non essere assoggettata alla sanzione amministrativa dell’interdizione all’esercizio dell’attività o del divieto di contrattare con la pubblica amministrazione, di cui all’art. 9 del D.L.vo 8.06.2001, n. 231;
2.h) che non si trova in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile, con altre imprese partecipanti all’appalto;
2.i) di non essere a conoscenza di
sentenze di condanna passate in giudicato ovvero di sentenze di applicazione
della pena su richiesta ai sensi dell’art. 444 del c.p.p.. per reati che
incidono sull’affidabilità morale e professionale a carico degli altri
rappresentanti legali e dei direttori tecnici cessati dalla carica nel triennio
antecedente alla pubblicazione del bando;
(in caso contrario l’impresa dovrà dimostrare con apposita documentazione di
aver adottato atti o misure di completa dissociazione dalla condotta penalmente
sanzionata)
2.l) di non essere assoggettato agli obblighi di assunzioni obbligatorie di cui alla legge 68/99 (nel caso di concorrente che occupa non più di 15 dipendenti oppure da 15 a 35 dipendenti, qualora non abbia effettuato nuove assunzioni dopo il 18 gennaio 2000) ovvero di essere in regola con quanto previsto dalla legge 68/99 (in caso di assoggettamento a tale obbligo);
2.m) di accettare, senza condizione o riserva alcuna, tutte le norme e condizioni contenute nel bando di gara, , nel capitolato speciale d’appalto, nei piani di sicurezza, nei grafici di progetto;
2.n) che l’impresa non si trova nella situazione, costituente causa di esclusione per l’affidamento di lavori pubblici, di cui alla L.22.11.2002, n.266.
2.o) di essere iscritta all’I.N.P.S., all’I.N.A.I.L. e alla Cassa Edile e di essere in regola con i relativi versamenti, indicando altresì i numeri identificativi delle posizioni presso i suddetti enti.
3)- dichiarazione sostitutiva attestante il possesso dei requisiti di ordine generale e l’inesistenza di cause di esclusione di cui all’articolo 17, del D.P.R. 25 gennaio 2000, n. 34 e all’art.75 del D.P.R. 554/99, come sostituito dall’art.2 del D.P.R. 412/2000, riferibili ai singoli soggetti come segue:
3.a)-di essere cittadino italiano (in caso contrario indicare il paese di cittadinanza);
3.b)-che a proprio carico non è pendente alcun procedimento per l’applicazione di una delle misure di prevenzione di cui all’articolo 3 della legge 27 dicembre 1956, n. 1423, e non esiste alcuna delle cause ostative previste dall'articolo 10 della legge 31 maggio 1965, n. 575;
3.c)-che a proprio carico non esistono sentenze definitive di condanna passate in giudicato, ovvero sentenze di applicazione della pena su richiesta ai sensi dell’articolo 444 del codice di procedura penale, per reati che incidono sulla propria moralità professionale.
Tale dichiarazione deve essere presentata e sottoscritta da ciascuno dei seguenti soggetti:
se imprese individuali: dal titolare,
se società di persone: da tutti i soci ovvero di tutti i soci acco¬mandatari,
se società di capitali: dagli amministratori muniti del potere di rappresentanza,
in ogni caso: dal direttore tecnico o dai direttori tecnici se diverso/i dai soggetti già citati;
dal procuratore generale o speciale o dall'institore qualora l'offerta sia presentata da uno di questi;
4)- dichiarazione attestante la presa visione degli atti progettuali, compreso il computo metrico, dei luoghi, delle condizioni locali, della viabilità di accesso, delle cave eventualmente necessarie e delle discariche autorizzate nonché di tutte le circostanze generali e particolari suscettibili di influire sulla determinazione dei prezzi, sulle condizioni contrattuali e sull'esecuzione dei lavori e di aver giudicato i lavori stessi realizzabili, gli elaborati progettuali adeguati ed i prezzi nel loro complesso remunerativi e tali da consentire l’offerta effettuata.
5)- dichiarazione
contenente la categoria e la
tipologia dei lavori e delle lavorazioni che si intendono eventualmente
subappaltare o affidare a cottimo, ai sensi dell’articolo 18, comma 3, della
legge 19 marzo 1990, n. 55 e successive modifiche e integrazioni, dell’art. 34
della Legge 109/94 e s.m.i. e dell’art.141 del D.P.R. 554/99.
In assenza di tale dichiarazione l’Amministrazione non potrà concedere alcuna
autorizzazione al subappalto.
6)- attestazione di qualificazione (o in copia conforme all’originale ai sensi del D.P.R. 445/2000), in corso di validità, per le categorie e le classifiche corrispondenti a quelle indicate nel presente bando, rilasciata da una SOA. autorizzata ai sensi del D.P.R. 34/2000.
e) Disposizioni sulla documentazione amministrativa: ai fini della documentazione da allegare si precisa quanto segue:
1)- per lembi di chiusura delle buste (busta interna e plico di invio) si intendono i lati incollati dopo l’inserimento del contenuto e non anche i lati incollati meccanicamente durante la fabbricazione delle buste medesime;
2)- tutte le dichiarazioni di cui alla precedente lettera d), possono essere prodotte in carta semplice con firma autenticata ai sensi della legge 4 gennaio 1968, n. 15 e successive modificazioni, D.P.R 403/98 come modificato dal D.P.R 445/2000, ovvero sottoscritte dal titolare, dal rappresentante legale, dal soggetto munito di potere di rappresentanza o comunque del potere di impegnare il concorrente, corredate da una fotocopia fotostatica di un documento di riconoscimento valido;
3)- in caso di associazione temporanea di concorrenti o di consorzi, la documentazione di cui alla lettera d), dovrà essere prodotta da ciascuna impresa riunita in associazione o in consorzio;
4) è facoltà della stazione appaltante procedere in ogni tempo al controllo della loro veridicità e, ferme restando le sanzioni penali previste dalle norme vigenti, escludere il concorrente in caso di dichiarazione non veritiera.
Capo 3 -
Associazioni temporanee di imprese e soggetti assimilati.
Le associazioni e riunioni temporanee di imprese, nonché i consorzi sono disciplinati dagli articoli 10, 11, 12 e 13 della legge n. 109 del 1994 e s.m. ed i., dagli artt.3 e 30 del D.P.R n.34/2000 e dagli articoli 93 e seguenti del D.P.R 554/99.
Le associazioni temporanee e i consorzi di cui all'articolo 2602 del codice civile possono concorrere anche se non ancora costituiti, in tal caso l'offerta deve essere sottoscritta da tutte le imprese da associare o consorziare e contenere l'impegno che, in caso di aggiudicazione, le stesse imprese conferiranno mandato collettivo speciale con rappresentanza ad una di esse, da indicare nella stessa sede come capogruppo, la quale stipulerà il contratto in nome e per conto proprio e delle mandanti.
É vietata qualsiasi modificazione alla composizione delle associazioni temporanee e dei consorzi rispetto a quella risultante dall'impegno presentato in sede di offerta o, se già costituite, rispetto all'atto di costituzione prodotto in sede di offerta, con la sola eccezione del verificarsi del caso di cui all'articolo 12, comma 1, del D.P.R 3 giugno 1998, n. 252.
É vietato ai concorrenti di partecipare alla gara in più di un’associazione, riunione o consorzio, ovvero di partecipare alla gara in forma individuale qualora faccia già parte di un’associazione, riunione o consorzio che partecipi alla stessa gara.
Qualora la costituzione dell'associazione temporanea o del consorzio non sia ancora perfezionata con atto notarile e documentata ai sensi dell'articolo 95 del DPR 554/99, le imprese mandanti devono sottoscrivere l’offerta unitamente alla impresa mandataria capogruppo.
Le imprese mandanti sono esonerate dalla prestazione della cauzione provvisoria di cui al Capo 2, lettera c).
Le dichiarazioni di cui al Capo 2, lettera d), numeri 1) 2), 3), 4), 5), 7), 8) e 9) devono essere presentate da ciascuna delle imprese associate o consorziate, in relazione alle proprie situazioni giuridiche e composizione societaria.
I requisiti di cui al Capo 2, lettera d), numero 6), devono essere posseduti da ciascuna impresa associata o consorziata, in relazione alla propria partecipazione nell’osservanza delle norme in materia contenute nel D.P.R. 34/2000, nella Legge 109/94 e nel relativo Regolamento di attuazione e loro s. m. e i. .
Capo 4 -
Cause di esclusione dalla gara.
a)- Sono escluse, senza che sia necessaria l’apertura del plico di invio, le offerte:
1)- pervenute dopo il termine perentorio già precisato, indipendentemente dalla data del timbro postale di spedizione, restando il recapito a rischio del mittente ove, per qualsiasi motivo, l’offerta non giunga a destinazione in tempo utile;
2)- il cui plico di invio non rechi all’esterno l’indicazione dell’oggetto dell’appalto o la denominazione dell’impresa concorrente;
b)-Sono escluse, dopo l’apertura del plico d'invio, le offerte:
1)- carenti di una o più di una delle dichiarazioni richieste, ovvero con tali indicazioni errate, insufficienti, non pertinenti, non veritiere o comunque non idonee all'accertamento dell'esistenza dei requisiti per i quali sono prodotte;
2)- con uno dei documenti, presentati in luogo di una o più dichiarazioni, scaduti o non pertinenti;
3)- mancanti dell’attestazione di copia conforme ovvero recanti copie di originali scaduti, in caso di documenti presentati in copia conforme in luogo dell’originale;
4)- mancanti della cauzione provvisoria; con cauzione provvisoria di importo inferiore al minimo richiesto o con scadenza anteriore a quella prescritta dal bando, ovvero prestata a favore di soggetto diverso dalla stazione appaltante;
5)- con fideiussione (se tale sia la forma scelta per la cauzione) carente della previsione espressa della rinuncia al beneficio della preventiva escussione del debitore principale e dell'operatività entro quindici giorni a semplice richiesta scritta della stazione appaltante, o mancante dell'impegno a rilasciare successivamente la garanzia fideiussoria (cauzione definitiva);
c)- Sono escluse, dopo l’apertura della busta interna, le offerte:
1)- mancanti della firma del titolare o del soggetto munito del potere di rappresentanza o di uno dei predetti soggetti in caso di associazione temporanea o consorzio di concorrenti o comunque prodotte in difformità delle condizioni indicate nel presente bando in ordine alla presentazione delle offerte, con particolare riferimento al Capo 2, lettera a, ;
2)- che rechino l’indicazione di offerta alla pari o in aumento;
3)- che non rechino l’indicazione del ribasso offerto, ovvero con tale indicazione in cifre ma omessa in lettere ovvero fatta in lettere ma omessa in cifre;
4)- che rechino segni di abrasioni, cancellature o altre manomissioni; sono ammesse le correzioni purché espressamente confermate con sottoscrizione a margine;
5)- che contengano, oltre al ribasso offerto, condizioni, precondizioni o richieste a cui l’offerta risulti subordinata.
d)- Sono comunque escluse, a prescindere dalle specifiche previsioni che precedono, le offerte:
1)- in violazione delle disposizioni sulle associazioni temporanee o consorzi di concorrenti;
2)- di concorrenti che si trovino fra di loro in una delle situazioni di controllo di cui all'articolo 2359 del codice civile ovvero che abbiano una reciproca commistione di soggetti con potere decisionale o di rappresentanza;
3)- che si trovino in una delle situazioni che costituiscono causa di esclusione che, ancorché dichiarate inesistenti dal concorrente, sia accertata in qualunque modo dalla stazione appaltante ai sensi delle vigenti disposizioni;
4)- in contrasto con clausole essenziali del presente bando, con prescrizioni legislative e regolamentari ovvero con i principi generali dell'ordinamento.
Capo 5 - Conclusione dell'aggiudicazione e modalità di stipula del
contratto.
a)- Disciplina dell'aggiudicazione:
1)- il concorrente aggiudicatario dovrà costituire, entro i 30 giorni successivi dalla comunicazione dell’ente, le garanzie fideiussorie di cui all'articolo 30, comma 2 e 3, della legge n. 109 del 1994 e s.m.i., con le modalità degli artt.100, 101 e 103 del D.P.R 554/99, pena la revoca dell’aggiudicazione, l’acquisizione della cauzione provvisoria e l'affidamento dell’appalto al concorrente che segue nella graduatoria;
2)- l'aggiudicatario è obbligato a fornire tempestivamente alla stazione appaltante tutta la documentazione e le notizie necessarie alla stipula del contratto entro i 30 giorni successivi all'aggiudicazione, ovvero, nei casi previsti dalle norme, ad indicare presso quali amministrazioni le stesse possono essere reperite; egli è obbligato altresì a depositare presso la stazione appaltante tutte le spese di contratto, di registro, di segreteria e ogni altra spesa connessa.
b)- Modalità di stipula del contratto: in relazione all'articolo 19, comma 4, della legge n. 109 del 1994 e s.m. e i., - il contratto sarà stipulato “a misura” ai sensi della legge 20 marzo 1865, n. 2248, allegato “F”;
c)- Consegna dei lavori: ai sensi dell'articolo 129 del D.P.R 554/99, i lavori potranno essere consegnati anche nelle more della stipulazione del contratto.
d)-Manodopera: l'aggiudicatario è obbligato, con specifica previsione contrattuale, ad applicare ed osservare le condizioni normative, retributive, assicurative e previdenziali risultanti dalle norme di legge e dai contratti collettivi di lavoro.
e)- Subentro del supplente: la stazione appaltante si riserva di avvalersi della facoltà prevista dall'articolo 10, comma 1-ter, della legge n. 109 del 1994, per cui in caso di fallimento o di risoluzione del contratto per grave inadempimento dell'originario appaltatore sarà interpellato il concorrente secondo classificato al fine di stipulare un nuovo contratto per il completamento delle opere alle medesime condizioni economiche già proposte in sede di offerta; in caso di fallimento del concorrente secondo classificato sarà interpellato il terzo classificato e, in tal caso, il contratto sarà stipulato alle condizioni economiche offerte dal secondo classificato.
Capo 6 -
Subappalto.
Il subappalto è disciplinato dall’articolo 18 della legge 19 marzo 1990, n. 55, dall'articolo 9, commi da 65 a 72, della legge 18 novembre 1998, n. 415 e come integrato dall’articolo 30 del D.P.R 25 gennaio 2000, n. 34 e dall’art.141 del D.P.R 554/99, fermo restando le prescrizioni di cui al presente bando.
Il subappalto o il cottimo sono consentiti a
condizione che il concorrente abbia indicato, all’atto dell’offerta, la
categoria dei lavori o le parti di opere che intende subappaltare o concedere
in cottimo; in mancanza di tali indicazioni il successivo subappalto è vietato.
L’impresa aggiudicataria, qualora successivamente affidi dei lavori o parti di opere in subappalto o a cottimo, ferma restando la necessità dei presupporti e degli adempimenti di legge, deve richiedere apposita autorizzazione alla stazione appaltante la quale provvede al rilascio entro trenta giorni; tale termine può essere prorogato una sola volta, ove ricorrano giustificati motivi; trascorso il termine senza che si sia provveduto, l'autorizzazione si intende concessa.
Per i pagamenti dei lavori concessi in subappalto, l’impresa aggiudicataria dovrà trasmettere all’Ente, entro 20 giorni dalla data di ciascun pagamento effettuato nei suoi confronti, copie delle fatture quietanzate relative ai pagamenti da essa via via corrisposti al subappaltatore o cottimista, con indicazione delle ritenute di garanzia.
L’esecuzione delle opere o dei lavori affidati in subappalto non può formare oggetto di ulteriore subappalto.
Il contratto non può essere ceduto, a pena di nullità.
Capo 7 -
Piani di sicurezza.
L'aggiudicatario è obbligato a predisporre e consegnare alla stazione appaltante, entro 30 giorni dall'aggiudicazione:
a)- l'indicazione dei contratti collettivi applicati ai lavoratori dipendenti e una dichiarazione in merito al rispetto degli obblighi assicurativi e previdenziali previsti dalle leggi e dai contratti in vigore, ai sensi dell'articolo 3, comma 8, lettera b), del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494;
b)- eventuali proposte integrative del piano di sicurezza e di coordinamento di cui all'articolo 12 del decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, del quale assume ogni onere e obbligo;
c)- un proprio piano operativo di sicurezza per quanto attiene alle proprie scelte autonome e responsabilità nell'organizzazione del cantiere e nell'esecuzione dei lavori, comprendente il documento di valutazione dei rischi di cui all'articolo 4, commi 1, 2 e 7, e gli adempimenti di cui all’articolo 7, comma 1, lettera b), del decreto legislativo 19 settembre 1994, n. 626 e le notizie di cui all’articolo 4, commi 4 e 5 dello stesso decreto, con riferimento allo specifico cantiere, da considerare come piano complementare di dettaglio del piano di sicurezza e di coordinamento di cui alla precedente lettera b).
Il piano di sicurezza e di coordinamento di cui alla precedente lettera b) e il piano operativo di sicurezza di cui alla lettera c) formano parte integrante del contratto d'appalto.
Le gravi o ripetute violazioni dei piani stessi da parte dell'appaltatore, previa formale costituzione in mora dell'interessato, costituiscono causa di risoluzione del contratto in suo danno.
L'aggiudicatario, prima dell'inizio dei lavori o in corso d'opera, può presentare al coordinatore per l'esecuzione dei lavori di cui al decreto legislativo 14 agosto 1996, n. 494, proposte di modificazioni o integrazioni al piano di sicurezza e di coordinamento trasmessogli dalla stazione appaltante, per adeguarne i contenuti alle proprie tecnologie e per garantire il rispetto delle norme per la prevenzione degli infortuni e la tutela della salute dei lavoratori eventualmente disattese nel piano stesso.
Il piano operativo di sicurezza di cui alla lettera b) e c) forma parte integrante del contratto d'appalto.
Capo 8 -
Altre notizie.
a)- Tutti gli importi citati nel presente bando si intendono IVA esclusa.
b)- L’appaltatore dovrà eleggere domicilio nel luogo nel quale ha sede la stazione appaltante.
c) Trattamento dati personali: ai sensi e per gli effetti di cui all’art.10 della legge 31.12.1996 n.675 e s.m.i., si informa che i dati personali forniti dai concorrenti, obbligatori per le finalità connesse all’espletamento della gara d’appalto e per l’eventuale successiva stipula e gestione del contratto, saranno trattati dalla Provincia di Teramo in conformità alle disposizioni contenute nella legge medesima.
d)- Per tutte le informazioni di natura amministrativa relative all’appalto è possibile rivolgersi alla Sezione Appalti e Contratti, dal lunedì al venerdì dalle ore 9,30 alle ore12,30.
Il Responsabile del Procedimento è il Dirigente Dott. Ing. Fabrizio Catucci.
Teramo lì 04.10.05
IL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO
Dott. Ing. Fabrizio Catucci