IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

1)   di rinnovare, ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. 22/97, l’autorizzazione regionale n. 275 del 21/12/1999, inerente l'esercizio di un impianto di autodemolizione, recupero, rottamazione dei veicoli a motore, rimorchi e simili fuori uso, come dagli elaborati tecnici precedentemente autorizzati;

2)   di volturare la titolarità dell'autorizzazione regionale di cui al punto precedente punto 1) già intestata alla Ditta EURO SIFI CAR S.r.l. – Via Meucci n. 64 - 64016 Sant'Egidio alla Vibrata (TE)” a favore della Società D.S.C. S.r.l. - Via Meucci n. 64 - 64016 Sant'Egidio alla Vibrata (TE);

3)   di stabilire che, in conformità a quanto previsto dall’art. 28 comma 03 del D.Lgs. 22/97, il rinnovo dell’autorizzazione di cui al precedente punto 1) è concesso per un periodo di anni cinque dalla data di adozione del presente provvedimento, ed è rinnovabile con le modalità previste dall’art. 24 comma 5 della L.R. 83/2000;

4)   di stabilire che i rifiuti ammissibili all’impianto, oggetto della presente autorizzazione, come precisato nella nota dell’ARTA (Dipartimento Provinciale di Teramo) del 14/06/2005 n. 5033, sono di seguito elencati:

 

Codice
CER

Descrizione

13 01 10*

oli minerali per circuiti idraulici non clorurati

13 01 11*

oli sintetici per circuiti idraulici

13 02 04*

scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, clorurati

13 02 05*

scarti di olio minerale per motori, ingranaggi e lubrificazione, non clorurati

13 02 06*

scarti di olio sintetico per motori ingranaggi e lubrificazione

13 02 07*

olio per motori, ingranaggi e lubrificazione, facilmente biodegradabile

13 05 06*

oli prodotti dalla separazione olio/acqua

13 07 01*

olio combustibile e carburante diesel

13 07 02*

petrolio

13 07 03*

altri carburanti (comprese le miscele)

14 06 01*

clorofluorocarburi, HCFC, HFC

16 01 03

pneumatici fuori uso

16 01 04*

veicoli fuori uso

16 01 06

veicoli fuori uso, non contenenti liquidi né altre componenti pericolose

16 01 07*

filtri dell'olio

16 01 08*

componenti contenenti mercurio

16 01 09*

componenti contenenti PCB

16 01 10*

componenti esplosivi (ad esempio «air bag»)

16 01 11*

pastiglie per freni, contenenti amianto

16 01 12

pastiglie per freni, diverse da quelle di cui alla voce 16 01 11

16 01 13*

liquidi per freni

16 01 14*

liquidi antigelo contenenti sostanze pericolose

16 01 15

liquidi antigelo diversi da quelli di cui alla voce 16 01 14

16 01 16

serbatoi per gas liquido

16 01 17

metalli ferrosi

16 01 18

metalli non ferrosi

16 01 19

plastica

16 01 20

vetro

16 01 21*

componenti pericolosi diversi da quelli di cui alle voci da 16 01 07 a 16 01 11, 16 01 13 e 16 01 14

16 01 22

componenti non specificati altrimenti

16 02 14

apparecchiature fuori uso, diverse da quelle di cui alle voci da 16 02 09 a 16 02 13

16 02 16

componenti rimossi da apparecchiature fuori uso, diversi da quelli di cui alla voce 16 02 15

16 06 01*

batterie al piombo

16 08 01

catalizzatori esauriti contenenti oro, argento, renio, rodio, palladio, iridio o platino (tranne 16 08 07)

16 08 03

catalizzatori esauriti contenenti metalli di transizione o composti di metalli di transizione, non specificati altrimenti

16 08 05*

catalizzatori esauriti contenenti acido fosforico

16 08 07*

catalizzatori esauriti contaminati da sostanze pericolose

19 10 03*

fluff - frazione leggera e polveri, contenenti sostanze pericolose

19 10 04

fluff - frazione leggera e polveri, diversi da quelli di cui alla voce 19 10 03

5)   di obbligare la Ditta in oggetto alla trasmissione di apposita garanzia finanziaria, in duplice copia, conformi all’originale, a favore del Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo, a copertura di eventuali danni ambientali, come stabilito nella Delibera di Giunta Regionale n. 1387 del 29/12/2004; detta polizza sarà controfirmata e restituita a codesta Ditta, previa verifica da parte di questo Servizio.

6)   di richiamare la Società  D.S.C. S.r.l.. al pieno rispetto:

-    dei limiti e divieti contenuti negli artt. 28 e 29 della Legge Regionale 28.04.2000 n. 83;

-    di quanto previsto nel D.Lgs. 22/97 e successive modificazioni, e della normativa regionale vigente in materia;

-    dei limiti, condizioni e prescrizioni, per quanto applicabili, già contenute nei precedenti provvedimenti autorizzativi;

-    degli obblighi previsti dall’art. 12 del D.Lgs. n. 22/97, e alla trasmissione con cadenza trimestrale, alla Amministrazione Provinciale di Teramo e all’A.R.T.A (Agenzia Regionale Tutela Ambiente) Dipartimento Provinciale di Teramo, di una comunicazione concernente la quantità di rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione.

7)   di prescrivere che nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti così come già previsto dalle vigenti norme regionali,ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve essere prevalentemente autorizzata dalla Regione Abruzzo;

8)   di precisare che la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:

a)   deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;

b)  deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell'aria dell'acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;

c)   devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell'ambiente e del paesaggio;

d)  devono essere promossi, con l'osservanza di criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;

e)   le attrezzature ed i contenitori usati devono essere idonei e rispondenti ai requisiti tecnici necessari per la corretta esplicazione dell'attività, devono impedire la dispersione dei rifiuti e la fuoriuscita di esalazioni moleste; dovranno altresì essere tenuti in buona efficienza e sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e decontaminazione; le acque di lavaggio dovranno essere smaltite secondo la normativa vigente;

f)   è vietata la miscelazione dei rifiuti pericolosi e/o lo stoccaggio contemporaneo in uno stesso contenitore di rifiuti che risultino tra loro chimicamente incompatibili e che possano dar luogo a reazioni indesiderate. Tale divieto vale anche nel caso di incompatibilità tra rifiuti suddetti e qualsiasi altro tipo di materiale o merce stoccata;

9)   di fare salve eventuali ed ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di  competenza di altri Enti e Organismi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella  materia;  sono fatti salvi, infine, eventuali diritti di terzi; 

10) di dare atto che il presente provvedimento è soggetto a revoca o modifica ove risulti  accertata pericolosità o dannosità dell’attività esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative tecniche e/o delle prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale e conseguente applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 28, comma 4, del D.Lgs. n. 22/97;

11) di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Sant'Egidio alla Vibrata (TE) all’Amministrazione Provinciale di Teramo, all’A.R.T.A. Abruzzo (Agenzia Regionale Tutela Ambiente) Dipartimento Provinciale di Teramo, all’A.R.T.A. Abruzzo (Agenzia Regionale Tutela Ambiente) Direzione Centrale di Pescara, all’Albo Nazionale Imprese Esercenti Attività nel Settore Rifiuti, presso la c/o Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura dell’Aquila e al Pubblico Registro Automobilistico [P.R.A] di Teramo;

12) di notificare, ai sensi di Legge, il presente provvedimento alla Società D.S.C. S.r.l.. - Via Meucci n. 64 - 64016 Sant'Egidio alla Vibrata;

13) di disporre la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e  al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;

 

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.

Il Dirigente del Servizio

Dott. Massimo Di Giacinto