IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Omissis
DETERMINA
1) di approvare, ai sensi del D.Lgs. 05.02.1997 n. 22 artt. 27 e 28 e successive modifiche e integrazioni - Legge Regionale 28.04.2000 n. 83 – D.Lgs. 13.01.2003 n. 36 - il progetto presentato dal Comune di Avezzano (AQ), per il completamento ed il ripristino ambientale della discarica per RSU sita in località S. Lucia di Avezzano (AQ) – classificazione della discarica ai sensi del Decreto Legislativo 13.01.2003 n. 36 come discarica di rifiuti non pericolosi, identificabile nel N.C.T. dello stesso al Foglio 3, Particelle nn. 70, 110, 111, 112, 113, 114, 115, 116, 117, 119, 120, 121, 122, 123, 125, 129, 130, 133, 252, 344, 345, 346, 347, 367, 923, 924, 925, 926, 927, 928, 929, 930, 931, 933, 934, 935, 936, 938, 939, 940, 941, 942, 943, 944, 945, 946, 947, 948, 949, 950, 951, 952, 953, 954, della superficie complessiva di mq 90.000 mq circa di cui 30.000 mq circa occupati dalla discarica vera e propria, area classificata dal P.R.G. – Zona “F4” aree tecnologiche (discariche controllate) - e una volumetria pari a 79.000 mc, in conformità agli elaborati progettuali indicati in premessa e di seguito riportati:
Mese di
Dicembre Anno 2001
Allegato 1) Relazione tecnica con i seguenti allegati:
Tavola n. 1 - |
Inquadramento territoriale e stato attuale del sito; |
Tavola n. 2 - |
Piano quotato: rilievo topografico settembre 2001 scala 1:500; |
Tavola n. 3 - |
Stato di fatto - sezioni della vasca scala 1:500; |
Tavola n. 4 - |
Particolare sistema di raccolta del percolato – particolare pozzo di monitoraggio |
Tavola n. 5 - |
Copertura finale – Planimetria; |
Tavola n. 6 - |
Copertura finale - sezioni della vasca scala 1.500; |
Tavola n. 7 - |
Sezione tipo della discarica e particolari della copertura finale; |
Tavola n. 8 - |
Sviluppo della rete di captazione del biogas e particolari costruttivi; |
Tavola n. 9 - |
Impianto di estrazione del biogas schema funzionale e particolari centrale di estrazione; |
Allegato 2) Disciplinare descrittivo e prestazionale degli elementi tecnici;
Allegato 3) Piano di sicurezza;
Allegato 4) Studio di impatto ambientale;
Allegato 5) Computo metrico estimativo e quadro economico;
Mese di
Febbraio Anno 2002
Allegato 6) Fattibilità tecnico-economica per l’installazione di un impianto di recupero energetico da biogas;
Mese di
Giugno Anno 2004
Allegato 7) Relazione tecnico-descrittiva;
Mese di
Settembre Anno 2004
Allegato 8) Tavola A – Rilievo topografico al 30.09.2004 - Planimetria Quotata scala 1:500 (integrazioni richieste dalla Conferenza dei Servizi del 25.05.2004);
Allegato 9) Tavola B – Planoaltimetria di progetto della copertura finale scala 1:500 (integrazioni richieste dalla Conferenza dei Servizi del 25.05.2004);
Allegato 10) Tavola C - Sezioni della discarica al 30.09.2004 e profili di chiusura finale scala 1:500 (integrazioni richieste dalla Conferenza dei Servizi del 25.05.2005);
Allegato 11) Tavola D - Particolari della copertura finale scala varie;
Mese di
Ottobre Anno 2004
Allegato 12) Relazione di calcolo dei volumi residui;
Mese di
Ottobre Anno 2004
Allegato 13) Relazione tecnica integrativa;
Allegato 14) Tavola A – Planimetria della discarica con localizzazione del sistema di sollevamento, stoccaggio e filtrazione del percolato scala 1:500;
Allegato 15) Tavola B - Pianta e sezioni del sistema di trattamento del percolato e del serbatoio di stoccaggio percolato scala 1:50;
2) di autorizzare il Comune di Avezzano (AQ), ai sensi del predetto art. 27 D.Lgs. 22/97, il progetto di cui al punto 1);
3) di stabilire che l’autorizzazione alla realizzazione del progetto presentato dal Comune di Avezzano (AQ), per il completamento ed il ripristino ambientale della discarica per RSU sita in località S. Lucia di Avezzano (AQ) – è concessa per un periodo pari ad anni due dalla data di notifica del presente provvedimento, salvo richiesta di proroga motivata, da inoltrare nei termini di legge alla Direzione Regionale Turismo Ambiente Energia, Servizio Gestione Rifiuti, Via Passolanciano, 75 - Pescara;
4) di autorizzare il Comune in oggetto, ai sensi dell’art. 28 del D.Lgs. n. 22/97, all’esercizio per il completamento ed il ripristino ambientale della discarica per RSU sita in località S. Lucia di Avezzano indicato al precedente punto 1) alle condizioni e prescrizioni riportate in premessa che qui di seguito si riepilogano:
- della Direzione Agricoltura Foreste e Sviluppo Rurale - Ispettorato Ripartimentale delle Foreste – L’Aquila:
1. I movimenti della terra dovranno essere limitati al minimo indispensabile;
2. Considerata la natura dei rifiuti che vengono trattati, si porti particolare attenzione a tutte quelle opere necessarie per la salvaguardia e la tutela dell’ambiente: aria, falde acquifere e terreni limitrofi e per la sicurezza e l’incolumità delle persone;
3. Dovranno essere realizzate adeguate opere di presidio idrico;
4. Si dovranno rinverdire tutte le aree che si dovessero rendere nude, mediante la posa in opera di terreno vegetale, con piantumazione di specie erbacee ed arboree tipiche della zona, in modo da creare delle barriere naturali a protezione dell’ambiente circostante.
- dalla A.U.S.L. - Azienda Unità Sanitaria Locale N. 1 – Dipartimento di Prevenzione Servizio di Igiene, Epidemiologia e Sanità Pubblica:
1. Ulteriore valutazione e rispetto delle distanze minime previste dalla normativa per i centri abitati ed in particolare delle case sparse situate nella zona;
2. Pieno rispetto delle aree di salvaguardia delle risorse idriche per acque destinate al consumo umano (D.Lgs. 152/99 art. 21 integrato con D.Lgs. 258/00);
3. Rispetto delle condizioni Igienico Sanitarie delle infrastrutture a servizio dell’impianto, con particolare riferimento alle modalità di approvvigionamento idrico e smaltimento liquami.
- della Direzione Territorio Urbanistica
BB.AA. Parchi, Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici – Servizio Aree
Protette Beni Ambientali Storico Architettonici e V.I.A di L’Aquila:
1. Al fine di limitare l’impatto sul paesaggio è necessaria la riduzione dell’altezza massima oltre il piano di campagna a metri 07 e una conformazione tale da essere adeguata allo sky line circostante.
2. Per gli aspetti di rispondenza alle specifiche normative riferite ai rifiuti si manda al parere di competenza del Comitato all’oupo costituito.
- dell’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di L’Aquila:
1. In fase di sopraelevazione della discarica, onde evitare che si possano formare delle dirette connessioni tra la canaletta per lo smaltimento delle acque meteoriche presente a ridosso dell’invaso e il cumulo dei rifiuti, dovrà essere posta particolare attenzione ad evitare che acque di percolazione possano interessare la canaletta citata;
2. Al fine di garantire una corretta gestione del percolato, la Ditta dovrà inviare mensilmente a questo Dipartimento Provinciale copia dei formulari di smaltimento dello stesso.
3. Che l’impianto dovrà essere adeguato a quanto previsto dal D.Lgs. 36/2003;
- dell’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di L’Aquila per l’esercizio dell’impianto di trattamento del percolato:
1. Dotazione di un sistema automatico di innesco delle pompe di estrazione del percolato al raggiungimento di un livello nel pozzo di estrazione tale da evitare il superamento di 30 cm di battente sul fondo della discarica;
2. Installazione nel serbatoio di stoccaggio del percolato, prima dell’ingresso all’impianto, di un indicatore-registratore di livello al fine di verificare nel tempo l’andamento dei livelli nel serbatoio stesso;
5) di stabilire che l’autorizzazione all’esercizio, di cui al precedente punto 4), è concessa per un periodo di anni cinque dalla data di avvio dell’impianto, (comunicata in n. tre copie originali o in numero tre copie dichiarate conformi all’originale), nelle forme e nei modi previsti al comma 3, dell’art. 22, della L.R. 28.4.2000, n. 83, ed è prorogabile con le modalità previste dall’art. 24 comma 5 della predetta L.R. n. 83/00;
6) di stabilire che, per quanto concerne i rifiuti ammissibili nella discarica di che trattasi, siano conferite esclusivamente le tipologie stabilite dal D.M. 13.03.2003;
7) di precisare che la presente autorizzazione è subordinata al rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:
1. deve essere evitato ogni danno o pericolo per la salute, la incolumità il benessere e la sicurezza della collettività e dei singoli;
2. deve essere garantito il rispetto delle esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell'aria dell'acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da rumori ed odori;
3. devono essere salvaguardate la fauna e la flora e deve essere evitato ogni degrado dell'ambiente e del paesaggio;
4. devono essere promossi, con l'osservanza di criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo, il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;
5. le attrezzature ed i contenitori usati devono essere idonei e rispondenti ai requisiti tecnici necessari per la corretta esplicazione dell'attività, devono impedire la dispersione dei rifiuti e la fuoriuscita di esalazioni moleste; dovranno altresì essere tenuti in buona efficienza e sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e decontaminazione; le acque di lavaggio dovranno essere smaltite secondo la normativa vigente;
6. nell’impianto oggetto della presente autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorché afferenti alla gestione dei rifiuti così come già previsto dalle vigenti norme regionali, ogni modifica agli impianti e alle attività di gestione deve essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo.
8) di richiamare il Comune autorizzato:
- Agli obblighi previsti dall’art. 12 del Decreto Legislativo 05.02.1997 n. 22, e alla trasmissione con cadenza trimestrale, al Servizio Tutela Ambiente della Provincia di L’Aquila e all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di L’Aquila, di una comunicazione concernente la quantità di rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione;
- Al pieno rispetto delle condizioni e prescrizioni stabilite dal Decreto Legislativo 13.01.2003 n. 36 e dal Decreto Ministeriale 13.03.2003;
- A quanto stabilito dalla Legge Regionale 28.04.2000 n. 83 artt. 28 e 29;
9) di obbligare il Comune di Avezzano (AQ), beneficiario della presente autorizzazione:
- A produrre, entro sessanta giorni dalla notifica del presente provvedimento, al Servizio Gestione Rifiuti - Direzione Turismo, Ambiente Energia - Regione Abruzzo, una polizza assicurativa a copertura di eventuali danni causati a terzi nella fase di costruzione dell’impianto, come stabilito nella Delibera di Giunta Regionale n. 1387 del 29.12.2004;
- Ai sensi delle D.G.R. n. 1198/10.12.2003 e n. 1387/20.12.2004, alla trasmissione, prima dell’avvio dell’esercizio dell’impianto, con la documentazione richiesta dall’art. 22 (realizzazione dell’impianto, esercizio provvisorio e collaudo funzionale) della Legge Regionale 28.04.2000, n. 83 (Testo unico in materia di gestione dei rifiuti contenente l’approvazione del Piano Regionale dei Rifiuti), apposita “garanzia finanziaria” in duplice copia, conformi all’originale, a favore del Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo, a copertura di eventuali danni ambientali come stabilito nella Delibera di Giunta Regionale n. 1387 del 29.12.2004 (allegato A art. 2); detta “garanzia finanziaria” sarà controfirmata e restituita a codesto Comune, previa verifica da parte di questo Servizio;
10) di fare salve eventuali e ulteriori autorizzazioni, visti, pareri, nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi non presenti alla Conferenza dei Servizi, nonché le altre disposizioni e direttive vigenti nella materia;
11) di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Avezzano (AQ), all’Amministrazione Provinciale di L’Aquila, all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Direzione Centrale di Pescara, all’A.R.T.A. – Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di L’Aquila e all’Albo Nazionale Imprese esercenti attività nel settore rifiuti presso la c/o Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;
12) di notificare ai sensi di legge il presente provvedimento al Comune di Avezzano (AQ) – Piazza del Municipio – 67051 AVEZZANO (AQ);
13) di notificare la pubblicazione del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo;
Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al
competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso
straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott. Massimo Di Giacinto