Il direttore regionale

Omissis

RENDE NOTO

-      l’Amministrazione regionale, ai sensi e per gli effetti dell’art. 20 c. 6 e dell’art. 22 della L.R. 77/99 e della D.G.R. n. 2550 del 01/12/99, Allegato “A”, intende conferire l’incarico di Direttore regionale della Direzione Turismo ed Attività Sportive, con sede in Pescara, attraverso l’avvio di una procedura  ad evidenza pubblica;

-    la natura e le caratteristiche dei programmi da realizzare e degli obiettivi da perseguire sono stati ridefiniti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 892, del 21/09/05 e riportate nel documento Allegato “A” alla presente;

-    l’incarico è conferito per 3 (tre) anni, con facoltà di rinnovo ed è  soggetto alle disposizioni di cui all’art. 27 della L.R. 77/99 nonché alla cessazione dall’incarico qualora il dirigente incaricato ottenesse un periodo di aspettativa  prevista da norme di legge e/o contrattuali;

-    i soggetti interessati debbono inviare apposita domanda, con allegato il proprio curriculum professionale, alla Giunta Regionale- Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali – Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane – entro e non oltre il 10° giorno successivo alla data di pubblicazione sul B.U.R.A. del presente avviso, tramite raccomandata A/R o presentarlo direttamente a mano presso il Servizio medesimo, via Leonardo da Vinci, n. 6, L’Aquila, (in tal caso fa fede la data del timbro di ricevimento apposto sulla domanda dal personale addetto al protocollo). Dall’esame del curriculum professionale si deve evincere il possesso dei requisiti richiesti per il conferimento dell’incarico di cui trattasi;

-    è consentita la partecipazione alla procedura per il conferimento dell’incarico in argomento:

1    ai Dirigenti della Regione Abruzzo;

2    ai soggetti esterni in possesso dei seguenti requisiti:

a    Diploma di Laurea;

b    una documentata qualificazione professionale, maturata in almeno 5 anni di espletamento di funzioni dirigenziali nella pubblica amministrazione, in enti od organismi pubblici, aziende pubbliche o private, oppure nei settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature, dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato, ovvero una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche o da concrete esperienze di lavoro.

-    Il presente provvedimento verrà pubblicato sul B.U.R.A. e sul sito internet www.concorsi.regione.abruzzo.it

AVVERTENZA: L’esito della procedura sarà reso noto esclusivamente tramite pubblicazione sul B.U.R.A. e sul sito Internet www.concorsi.regione.abruzzo.it, nella sezione “Concorsi in atto”.

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Antonio Ranieri


Allegato alla Determinazione n.DD/189 del 23.09.2005

D.G.R. n. 892 del 21/09/05

PROGRAMMA E OBIETTIVI DELLA DIREZIONE
"TURISMO  ED  ATTIVITA'  SPORTIVE"

 

-    ATTUARE POLITICHE PER LO SVILUPPO DEL TURISMO, FONDATE SU:
REGOLAMENTAZIONE, INCENTIVAZIONE, VALORIZZAZIONE, MONITORAGGIO E CONTROLLO DEL SETTORE.

Il turismo rappresenta per l'Abruzzo un importante fattore di sviluppo, senza dubbio il valore

economico complessivo del comparto e fra i più rilevanti nella produzione del PIL., regionale; pertanto è già una risorsa importante per l'economia regionale, pur se ancora solo parzialmente valorizzata rispetto alla sua grande potenzialità, anche per la frammentazione delle competenze all'interno delle strutture di governo nell'Ente Regione. E' noto che "l'economia del tempo libero" è il mercato in più ampia espansione nei Paesi a tecnologia elevata: infatti l'affermarsi della società della "comunicazione" comporta una riduzione dei tempi dedicati dall'uomo alla produzione dei beni e comporta una contestuale richiesta di crescenti livelli di qualità della vita.

Il valore potenziale dell'offerta turistica regionale può essere intuitivamente confortato anche dalla sola percezione per grandi linee della pluralità e varietà dei beni storici, ambientali, paesaggistici, religiosi, culturali, economici, ludici, enogastronomici e termali presenti sul territorio. La promozione dell' immagine del territorio deve continuare ad essere sostenuta, ma non può far passare in sottordine la necessità di infrastrutturazione del medesimo territorio, la impellenza del rinnovo e della creazione di nuova recettività, il bisogno di formazione o qualificazione del personale addetto al comparto.

Non può sfuggire che la molteplicità delle offerte turistiche della Regione deve trovare un filo conduttore unitario nella complessiva capacità di offerta dell' intero territorio che adegua verso l'alto i suoi standard qualitativi; come in ogni comparto industriale, anche il turismo deve rispondere ad ottiche di qualità totale, ove, oltre all'offerta dei beni di diretto utilizzo "certificati" (si tratta del comparto della ristorazione, di quello della residenza alberghiera, ecc.), ai visitatori deve essere garantita anche la rispondenza dell'intero "sistema Abruzzo" alle citate ottiche di qualità.

La Regione deve altresì assumere un ruolo di regia del sistema turistico abruzzese e quindi di guida e di orientamento delle amministrazioni locali, dei soggetti pubblici e degli operatori privati interessati allo sviluppo dell'economia turistica locale.

-    ATTUARE POLITICHE PER LA DIFFUSIONE DELLA ATTIVITA' SPORTIVA, FONDATA  SU: PROMOZIONE, INFRASTRUTTURAZIONE, ORGANIZZAZIONE DI EVENTI.

Rispetto alle strategie di valorizzazione turistica del territorio stanno inoltre assumendo un'importanza crescente, come decisivo fattore di competitività regionale, la disponibilità diffusa di infrastrutture per la pratica sportiva e la connessa promozione di eventi sportivi di grande richiamo, che possono rafforzare l'immagine della Regione come territorio caratterizzato da un'ampia varietà di ambienti naturali idonei anche al turismo sportivo ed all' aria aperta.

La pratica sportiva diffusa va potenziata in considerazione della propria valenza sociale. La pratica .sportiva finalizzata a compiti di semplice promozione, intesa come volano dello "sport d'alta prestazione" o, al più, come "attività di propaganda" propedeutica al reclutamento di talenti, oggi non ha più ragione di esistere. Al contrario, è ormai insita tra i bisogni di cittadinanza, e caratteristica delle cosiddette società complesse, una diffusa domanda di pratica sportiva.

La “pratica sportiva”, amatoriale o professionistica che sia e le attività connesse con il tempo libero, rappresentano sempre di più, un fenomeno che implica anche l'impiego di risorse finanziarie non trascurabili nel bilancio delle famiglie: in quest' ultimo, ormai, il costo della pratica sportiva e del tempo libero incide non poco, vuoi per l'acquisto delle necessarie attrezzature, vuoi, soprattutto, per i costi occorrenti all'accesso ai servizi forniti sia dagli Enti Locali, che dai Privati.

L'obiettivo della Regione Abruzzo è pertanto di valorizzare e promuovere la pratica sportiva non solo nei giovani, ma anche negli altri segmenti della società (donna, infanzia, adulti), con il diretto coinvolgimento degli Enti Locali, attivando un "circuito virtuoso" che risponde alla Scuola, all' Associazionismo sportivo e di volontariato, al CONI con le sue articolazioni organizzative e agli altri soggetti e strutture operanti sul territorio.

La gestione e la fruibilità degli impianti pubblici e privati, nonché la formazione e l'aggiornamento del personale preposto, deve necessariamente essere programmato e sostenuto con le idonee attrezzature. In tale prospettiva la Regione, al fine di esaltare "la pratica sportiva per tutti", dovrà attivare una organica politica nel settore con l'approvazione di piani operativi sull'impiantistica sportiva", anche in previsione dei Giochi del Mediterraneo del 2009.

-      ORGANIZZAZIONE E PROMOZIONE DEI GRANDI EVENTI.

In previsione dell' appuntamento principale, che sarà costituito dai “Giochi del Mediterraneo”, sarà curato, per il 2007, l'anno del “ritorno degli abruzzesi emigrati nel mondo”.

Altri eventi saranno promossi nel campo dello sport (in particolare coppa del mondo di sci, campionati europei di pallacanestro, campionati mondiali di beach-volley, campionati mondiali di arrampicata).

-      COLLEGAMENTO CON I SISTEMI UNIVERSITARI.

Sarà instaurato uno stretto collegamento con i sistemi universitari, allo scopo di attuare la delega in materia recentemente trasferita alla Regione e allo scopo di favorire la pubblicizzazione, la razionalizzazione e l'efficienza del sistema universitario abruzzese. Allo scopo altresì di coinvolgere il sistema universitario nella predisposizione e realizzazione di progetti comunitari e nell' attuazione di una politica di scambi con le università straniere.

-    ATTUARE POLITICHE PER IL DEMANIO MARITTIMO.

Mediante:
Pianificazione del demanio marittimo per finalità turistico - ricreative (Piano del Demanio Marittimo, Ordinanza balneare).

Rilascio di concessioni di competenza regionale per maricoltura e di beni della navigazione  interna con finalità turistiche.

Concessione di spiagge lacuali, superfici e pertinenze dei laghi.

Autorizzazioni in materia di difesa della costa, in relazione al demanio marittimo.

-      COORDINAMENTO TECNICO INTERREGIONALE PER LE MATERIE:
TURISMO E INDUSTRIA ALBERGHIERA, ORDINAMENTO SPORTIVO E TEMPO LIBERO.

Come è noto la Regione Abruzzo è stata di recente nominata capofila per le suddette materie.

Sarà necessario curare tutta la parte tecnica del nuovo compito ( tra cui la preparazione di riunioni interregionali, predisposizione relazioni ed esiti, tenere rapporti con gli organismi delle altre regioni e statali preposti al turismo, sport e tempo libero, promuovere convegni, curare la proposta di riparti di fondi).