LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

per tutto quanto esposto in premessa e che qui abbiasi per integralmente riportato e trascritto:

1)     di destinare all’intervento 2c) dell’azione 3.1.2 del DocUp ob2, denominato “Realizzazione da parte di enti locali singoli associali o consorziati di impianti per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti speciali di provenienza dal sistema produttivo” dell’azione 3.1.2 DocUp ob.2 2000/20006 risorse pubbliche per € 1.200.000,00#, dando atto che per tale intervento è prevista una compartecipazione alla spesa da parte dei beneficiari nella misura del 20%;

2)     di approvare il bando di selezione contenente le tipologie di intervento ammissibili, l’importo massimo del finanziamento ammissibile, modalità di presentazione, istruttoria, aggiudicazione e attuazione, che si allega al presente atto per farne parte integrante e sostanziale (All. 1);

3)     il Dirigente del Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile – responsabile dell’azione 3.1.2 – procederà, con propri provvedimenti, agli adempimenti procedurali successivi necessari per dar corso a quanto stabilito nel presente atto e nell’allegato bando;

4)     di disporre la pubblicazione del presente per estratto sul B.U.R.A. – unitamente al bando - e l’inserimento sul sito web della Regione www.regione.abruzzo.it, precisando che il termine per la presentazione delle domande decorre dalla data di pubblicazione sul BURA.


Allegato “1” alla Deliberazione n° 798del 08/08/2005
Regolamento CE n°1260/99 - DocUp ob. 2 2000/2006 – Regione Abruzzo
Misura 3.1. “Tutela delle risorse ambientali”
- Azione 3.1.2 – Gestione dei rifiuti
Intervento, 2c) “Realizzazione da parte di enti locali singoli associali o consorziati di impianti per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti solidi di provenienza dal sistema produttivo

BANDO DI SELEZIONE

Il presente Bando rende note le procedure per la presentazione, valutazione ed ammissione a finanziamento dei progetti presentati a valere sulla MISURA 3.1. “Tutela delle risorse ambientali”, al fine di utilizzare i finanziamenti resi disponibili in attuazione al Documento Unico di Programmazione Ob2 Asse 3, Misura 3.1, Azione 3.1.2  Gestione dei rifiuti – Intervento 2c del Complemento di Programmazione approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 09/12/2004.

Art. 1
Oggetto della azione e tipologia dell’intervento

L’azione 3.1.2 del DOCUP Ob2 - anni 2000/2006 è finalizzata all’ottimizzazione del sistema regionale di gestione dei rifiuti, attraverso l’attivazione di sub-azioni che comprendono diverse tipologie di intervento tra loro integrate.

In particolare la sub-azione 2c) si propone sul miglioramento del sistema di gestione dei rifiuti attraverso la realizzazione da parte di enti locali, singoli, associati o consorziati di un sistema di impianti per la raccolta e stoccaggio provvisorio dei rifiuti delle piccole e medie imprese.

L’intervento è finalizzato alla realizzazione di strutture idonee a consentire il deposito e favorire la raccolta separata e il riutilizzo dei rifiuti inerti provenienti da costruzioni e demolizioni.

Tipologie di interventi ammessi: impianti di trattamento e recupero, centri di messa in riserva, stazioni ecologiche fisse.

Art. 2
Localizzazione degli interventi

Gli interventi debbono ricadere nei comuni rientranti nell’Area Ob2..

Art. 3
Beneficiari finali

Possono presentare progetti per l’ammissione al regime di contributo pubblico previsto dal presente Bando, i seguenti soggetti, che saranno beneficiari finali ai sensi del Reg. (CE) n°1685/2000 (cfr punto 1.3 della norma sull’ammissibilità n. 1):

·        Comuni - singoli, associati o consorziati - e Comunità Montane.

Art. 4
Risorse finanziarie

Le risorse pubbliche a valere sui fondi Docup, disponibili per l’attuazione del presente Bando ammontano a € 1.200.000,00.

Art. 5
Intensità del contributo pubblico

L’entità del contributo pubblico è pari al 80% del costo complessivo dell’investimento ritenuto ammissibile al finanziamento e, comunque, non potrà superare l’importo massimo di Euro 60.000,00.

Art. 6
Cumulabilità tra contributi erogati

Il contributo pubblico erogato a titolo del presente bando non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche previste da norme regionali, statali e comunitarie per la medesima iniziativa.

Art. 7
Spese ammissibili

Le spese ammissibili per le diverse tipologie di azione sono quelle previste dalla normativa nazionale e regionale di riferimento.

Per l’individuazione delle voci di spesa eleggibili al cofinanziamento comunitario si fa inoltre riferimento al Reg. (CE) 1783/1999 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12.7.1999, pubblicato sulla G.U.C.E. n. L 213 del 13.8.1999 sul Fondo europeo di sviluppo regionale e al Reg.(CE) 1685/2000 della Commissione del 28.7.2000, pubblicato sulla G.U.C.E. n. L 193 del 29.7.2000, recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali.

Sono considerate ammissibili al presente regime di contributo pubblico quelle spese sostenute dal beneficiario finale consistenti in:

-    spese di progettazione, tecniche e generali (non oltre il 10% del costo complessivo ritenuto ammissibile al finanziamento);

-    spese per lavori,  acquisto di materiale e attrezzature;

-    Spese per imposte (compresa l’IVA), tasse e oneri contributivi, che in nessun modo possano essere recuperati dal beneficiario finale; si precisa che sono ammissibili al cofinanziamento soltanto le imposte, le tasse e gli oneri contributivi strettamente e direttamente connessi con il progetto finanziato e soltanto quando siano effettivamente e definitivamente sostenuti dal beneficiario finale;

-    Acquisizione area, nei limiti fissati dall’art. 5 del Reg.(CE) 1685/2000 della Commissione del 28.7.2000;

Art. 8
Presentazione della domanda per l’ammissione al contributo

Il termine per la presentazione delle domande di finanziamento è fissato alla data del 90° giorno dalla pubblicazione del presente bando sul B.U.R.A.

La domanda sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente richiedente il contributo, va indirizzata la Giunta regionale . Direzione Turismo, Ambiente, Energia – Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile – Via Passolanciano n°75 – 65100 Pescara. La domanda può essere presentata  esclusivamente:

·        a mezzo posta con lettera raccomandata A/R.

La busta dovrà contenere l’indicazione del mittente e la dicitura: “DocUp Abruzzo  Az.3.1.2 “Realizzazione da parte di enti locali singoli, associati o consorziati di impianti per la raccolta e lo smaltimento di rifiuti solidi di provenienza dal sistema produttivo” .

Le domande inviate oltre il termine previsto non saranno prese in considerazione; per la data di presentazione farà fede il timbro di spedizione apposto dal Servizio Postale accettante.

La domanda, redatta in carta semplice secondo lo schema Sub_All. A1) deve essere accompagnata dalla seguente documentazione:

1)   progetto definitivo (in unica copia) dell’intervento,

2)   copia conforme dell’atto di approvazione del progetto da parte del soggetto proponente, che preveda l’impegno relativo alla propria quota di cofinanziamento;

3)   documentazione ritenuta utile all’applicazione dei criteri di selezione di cui al successivo art. 9  per la formazione della graduatoria di merito.

Art. 9
Istruttoria e valutazione dei progetti

L’istruttoria e la valutazione dei progetti saranno effettuate da apposita Commissione e dovrà essere conclusa entro 90 gg. dalla scadenza dei termini per la presentazione della domanda di contributo.

In sede di istruttoria, la Commissione ha la facoltà di richiedere ulteriore documentazione esclusivamente a chiarimento del progetto presentato, (con esclusione di un  prolungamento della data di conclusione dell’istruttoria ). Non saranno comunque ammessi integrazioni.

I progetti sono istruiti e valutati sulla base dei seguenti criteri di ammissibilità e di selezione:

A) CRITERI DI AMMISSIBILITÀ

Sono ammissibili i progetti che:

1)   pervengano nei termini e con la documentazione completa in tutte le sue parti così come stabilito all’art. 8;

2)   il cui soggetto proponente appartiene ad una delle categorie di cui all’art. 3;

3)   la cui localizzazione ricada nei Comuni compresi nelle zone Ob2;

4)   il cui stato di progettazione sia “definitivo”, e cioè che risponde ai requisiti di cui all’art. 16 comma 4 della L. 109/94 e succ.modif. ad int.

B) CRITERI DI SELEZIONE

La graduatoria di merito tra i progetti dichiarati ammissibili, viene formata in base al punteggio ottenuto applicando i criteri di selezione indicati nella seguente tabella:


 

B1.qualità ed efficacia del progetto

max 30   

B2. rapporto costi  -- benefici

max 15

B3. cantierabilità

15

B4. estensione del bacino di utenza

max 20 

B5. esistenza di accordi per il riciclo dei materiali

 20

 

TOTALE

 

  Max 100

B3.CANTIERABILITÀ

-    Per cantierabilità si intende progetto che risponda ai requisiti di cui all’art. 16 comma 5 della L.109/94 e succ.modif. ed int. e sia  pronto per l’avvio delle procedure di appalto.

B4. ESTENSIONE DEL BACINO DI UTENZA

-    Il punteggio relativo a tale criterio è composto da due elementi:

-    dimensione demografica alla data del censimento del 2001 – dati ISTAT – del territorio interessato (*):

da 0 a 20.000                 punti 3

da 20.001 a 40.000        punti 6

superiore a 40.001          punti 10

-    edifici esistenti alla data del censimento 2001 – dati ISTAT – sul territorio interessato (*):

da 0 a 1.000                   punti 3

da 1.001 a 3.000            punti 6

superiore a 3.001            punti 10

(*) i dati sono disponibili sul sito web:

www.ISTAT. it/banchedati/censimentopopolazione2001/consultazione

B5 ESISTENZA DI ACCORDI PER IL RIUTILIZZO DEI MATERIALI RACCOLTI

Ai fini della valutazione dell’accordo, lo stesso deve contenere precisi ruoli ed impegni delle parti coinvolte, ivi compresi l’individuazione dei costi di smaltimento per l’utente e le modalità di recupero ed utilizzo del materiale, affinché tutta la filiera del riciclo sia ben  definita.

Al fine di garantire una minima dotazione impiantistica sull’intero territorio regionale, saranno ammessi a finanziamento n. 4 progetti ricadenti nel territorio della provincia di Chieti, n. 4 progetti ricadenti nel territorio della provincia di L’Aquila, n. 3 progetti ricadenti nel territorio della provincia di Teramo e n. 3 progetti ricadenti nel territorio della provincia di Pescara, scelti tra quelli meglio collocati in graduatoria. Le residue somme  saranno utilizzate, fino ad esaurimento, per il finanziamento di altri interventi, secondo la loro collocazione in graduatoria. A parità di punteggio conseguito da due o più progetti si procederà a sorteggio.

Art. 10
Approvazione della graduatoria e concessione del contributo

Terminata l’istruttoria, la Commissione di cui all’art. 9, provvederà alla compilazione della graduatoria, completa del quadro dei contributi assegnati, ed a trasmetterla al Dirigente del Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile.

La graduatoria sarà approvata con determinazione del Dirigente del Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile entro 30 giorni dalla conclusione dell’istruttoria. Il provvedimento sarà pubblicato sul B.U.R.A., inserito nel sito Web della Regione Abruzzo: www.Regione.Abruzzo.it. e comunicato a tutti i soggetti che hanno partecipato al bando di selezione.

Ai soggetti utilmente collocati in graduatoria, il Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile notificherà il provvedimento di concessione del finanziamento.

Art. 11
Procedure di appalto, affidamento dei lavori ed attuazione del progetto

Entro 120 giorni dalla notifica del provvedimento di concessione del contributo, pena la revoca del finanziamento, i soggetti beneficiari finali provvedono, nel rispetto delle normative comunitarie, statali e regionali vigenti, ad espletare le procedure di appalto, da certificare con apposito verbale.

Entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione dei lavori, il Soggetto beneficiario è tenuto a comunicare il quadro economico definitivo dell’intervento alla Direzione Turismo, Ambiente, Energia - Servizio Politiche Sviluppo Sostenibile, con l’indicazione delle economie verificatesi rispetto all’importo iniziale.

Per ragioni di efficacia ed efficienza dei finanziamenti comunitari, i progetti finanziati con il presente Bando debbono essere conclusi entro 15 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione del contributo.

I beneficiari sono obbligati a comunicare alla Regione - Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile – la data di conclusione del progetto, con la trasmissione del certificato di regolare esecuzione sotto il profilo tecnico, amministrativo e funzionale dell’intervento.

Art. 12
Obblighi dei beneficiari

I beneficiari comunicano alla Regione Abruzzo l’avvio dei lavori, le eventuali varianti, l’ultimazione degli stessi ed il certificato di regolare esecuzione e/o fornitura.

Il beneficiario è obbligato, pena la revoca del contributo ed il recupero delle quote già erogate e dei relativi interessi legali:

        a fornire i dati, debitamente documentati, relativi agli impegni ed ai pagamenti, al fine di consentire al Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile di procedere alla certificazione annuale dei pagamenti alla Comunità e di rispettare gli obblighi derivanti dal monitoraggio finanziario;

        a fornire i dati, debitamente documentati, relativi allo stato di avanzamento fisico su richiesta del Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile;

        a fornire, su richiesta dell’Amministrazione regionale o delle strutture delegate o degli Enti di controllo, tutte le informazioni necessarie ai fini della valutazione, del monitoraggio e del controllo;

        a consentire l’accesso del personale incaricato (funzionari e/o agenti regionali e/o della Commissione europea) delle visite e dei sopralluoghi nelle aree, impianti o locali oggetto dell’investimento;

        a conservare e tenere a disposizione della Commissione europea, per i tre anni successivi al pagamento del saldo relativo al DOCUP, tutti i documenti giustificativi (originali o copie certificate conformi agli originali) concernenti le spese ed i controlli relativi all’intervento in questione.

Art. 13
Varianti

Eventuali varianti dovranno essere trasmesse prima della loro attuazione alla Regione Abruzzo - Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile  per la relativa valutazione, evidenziando e documentando i motivi che hanno determinato la variante proposta.

Saranno ammesse le varianti che si rendano necessarie in fase di esecuzione dei lavori, purché non determinino modifiche ai punteggi ottenuti nella graduatoria di merito e rispettino gli obiettivi del progetto iniziale. L’eventuale maggior costo dell’investimento dovuto alla variante proposta non comporterà l’incremento del contributo concesso e sarà pertanto a carico del beneficiario.

I soggetti attuatori, possono utilizzare esclusivamente per opere migliorative e complementari le somme eventualmente risultanti da economie, ivi compresa quelle conseguenti a ribassi d’asta e variazioni da Iva, previa autorizzazione del Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile.

Art. 14
Modalità di liquidazione del contributo concesso

Il contributo concesso sarà liquidato con le seguenti modalità:

        1° acconto, pari al 30% dell’importo del contributo ammesso, quale risulta dal quadro economico definitivo conseguente l’aggiudicazione, all’invio da parte del Soggetto beneficiario, alla Direzione Turismo, Ambiente, Energia - Servizio Politiche Sviluppo Sostenibile, di richiesta di erogazione corredata della documentazione attestante l'avvenuto completamento delle procedure di appalto.

        2° acconto, pari al 50% dell’importo del contributo ammesso, quale risulta dal quadro economico definitivo conseguente l’aggiudicazione, all’invio da parte del Soggetto beneficiario,  alla Direzione Turismo, Ambiente, Energia - Servizio Politiche Sviluppo Sostenibile, di richiesta di erogazione corredata da documentazione contabile e certificazione di spesa già sostenuta pari al 40% dell’intero intervento;

        saldo, pari al 20% dell’importo del contributo ammesso, quale risulta dal quadro economico definitivo conseguente l’aggiudicazione, è  erogato all’invio da parte del Soggetto beneficiario alla Direzione Turismo, Ambiente, Energia - Servizio Politiche Sviluppo Sostenibile documentazione attestante il completamento dell’intervento e dell’avvenuto pagamento di tutte le voci di spesa .

In particolare, debitamente approvato dal competente organismo del Soggetto beneficiario dovranno essere trasmessi.:

        la relazione economica finale acclarante i rapporti tra soggetto beneficiario e Regione Abruzzo,

        apposita relazione tecnica ed idonei elaborati atti ad evidenziare collocazione e funzionalità dell’intervento;

        certificato di regolare esecuzione dei  lavori,

        Attestazione di spesa del legale rappresentante del soggetto attuatore redatta secondo il modello di cui all'allegato A2;

        Prospetto riepilogativo delle spese effettivamente sostenute, redatto in base al modello riportato in allegato A3, sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto finanziato.

Detto saldo, potrà essere minore del 20% nel caso in cui la relazione sul costo finale dell'intervento e/o la rendicontazione evidenzi un costo complessivo inferiore a quello indicato nel quadro economico conseguente all’aggiudicazione della fornitura. Nel caso sia inferiore a quanto  già liquidato in acconto si procederà al recupero della differenza;

Art. 15
Revoca e rinuncia al finanziamento concesso

La Regione Abruzzo – Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile si riserva la facoltà di revocare il contributo concesso e di provvedere al recupero delle quote già erogate e dei relativi interessi legali nei seguenti casi:

        mancato espletamento delle procedure di attivazione del progetto, entro i termini stabiliti dall’art. 11;

        mancata comunicazione delle economie relative all’attivazione del progetto e del quadro economico modificato, entro i tempi stabiliti dall’art. 11;

        realizzazione degli interventi in difformità al progetto ammesso al contributo;

        realizzazione di varianti non comunicate alla Regione Abruzzo o non approvate dalla Regione Abruzzo;

        inosservanza del termine per la conclusione dei lavori e trasmissione di regolare esecuzione così come stabilito dall’art. 11;

        inosservanza degli obblighi del beneficiario di cui all’art. 12;

I beneficiari che intendono rinunciare al contributo assegnato ne danno immediata comunicazione alla Regione Abruzzo - Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile mediante lettera raccomandata, restituendo le quote del contributo eventualmente percepite ed i relativi interessi legali maturati.

Art. 16
Norme di rinvio

Per quanto non previsto dal presente bando si fa rinvio al Docup Ob. 2 Abruzzo 2000/2006, approvato con decisione C(01) 2790 del 16/10/2001, al Complemento di Programmazione, approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 09.12.2004 nonchè al Regolamento (CE) n. 1260/1999 recante “Disposizioni generali sui Fondi strutturali” e Regolamenti connessi.