il
dirigente del servizio
Omissis
determina
1) di approvare, ai sensi del Decreto Legislativo 05.02.1997 n. 22
art. 27 e 28 e successive modifiche e integrazioni - Legge Regionale 28.04.2000
n. 83 - il progetto presentato dalla ECOLTECNICA SISTEMI S.p.A. - Via Priolo
Gargallo nn. 54, 56, 58 - 00133 ROMA (trasformata in ECOLTECNICA SISTEMI
S.r.l.) - tesa ad ottenere il rilascio dell’autorizzazione regionale per la
realizzazione e l’esercizio di un impianto per la messa in riserva preliminare
al recupero di beni durevoli, da realizzarsi nel Comune di Roseto degli Abruzzi
(TE) – identificabile nel N.C.T. dello stesso:
Settore beni durevoli bianchi -
Foglio 52 Particella 550, superficie di mq 5.030 e una potenzialità di 4838,40
t/a;
Settore beni durevoli grigi -
Foglio 52 Particelle 399 - 404 - 401 - 403, superficie di mq 3.560 e una
potenzialità di 988,20 t/a;
Area uffici - Foglio 52 Particelle
83 - 136;
in conformità agli elaborati progettuali
indicati in premessa e di seguito riportati:
Giorno
20 Mese di Febbraio Anno 2003
Allegato n. 1 - Domanda di Autorizzazione e
contestuale realizzazione di attività di messa in riserva preliminare al
recupero di beni durevoli, ai sensi degli artt. 27 e 28 del D. Lgs. 22/97
Allegato n. 2 - Autocertificazione
del Presidente del C. di A. che la Società Ecoltecnica Sistemi S.p.A. è
iscritta nel registro delle imprese della Camera di Commercio di Roma
Allegato n. 3 - Relazione Tecnica
Allegato n. 4 - Allegato A - Atto
di locazione del sito oggetto dell’attività di recupero
Allegato n. 5 - Allegato B -
Contratti di acquisto impianti di trattamento e recupero frigoriferi e
scarti-elettronici ed elettrodomestici
Allegato n. 6 - Allegato C -
Stralcio I.G.M. in scala 1.25.000
Allegato n. 7 - Allegato D -
Stralcio di P.R.G. in scala 1:2.000 e estratto di mappa catastale in scala
1.2.000
Allegato n. 8 - Allegato E -
Planimetria generale in scala 1:400 riportante la configurazione finale del
sito
Allegato n. 9 - Allegato F -
Situazione Giuridico-Amministrativa della Ecoltecnica Sistemi S.p.A.
Giorno
20 Mese di Maggio Anno 2003
Allegato n. 10 - Relazione Tecnica
Generale
Allegato n. 11 - Relazione Tecnica
sistemazione esterna impianto
Allegato n. 12 - Planimetria,
Pianta, Sezioni, Prospetti
Allegato n. 13 - Particolare della
Planimetria Generale relativa alla raccolta delle acque
Allegato n. 14 - Relazione
Geologica e Idrogeologica
Allegato n. 15 - Documentazione
Fotografica
Allegato n. 16 - Autocertificazione
tecnica di assenza vincoli sul territorio
Giorno
01 Mese di Luglio Anno 2003
Allegato n. 17 - Tavola 1 -
Planimetria generale, Profilo longitudinale, Pianta, Sezioni, Prospetti scala
1:100
Allegato n. 18 - Tavola 2 -
Planimetria generale raccolta delle acque, Particolare fogna raccolta acque
piovane, Particolare serbatoio raccolta acque piazzale di stoccaggio e lavaggio
pavimentazione interna capannone scala 1:25
Allegato n. 19 - Tavola 3 -
Particolari costruttivi pavimentazione esterna e pavimentazione interna scala
1:200
Allegato n. 20 - Tavola 4 - Schema
generale impianto antincendio scala 1:100
Allegato n. 21 - Tavola 5 - Schema
generale impianto elettrico, illuminazione e potenza scala 1:100
Giorno
23 Mese di Settembre Anno 2003
Secondo
lotto
Allegato n. 22 - Elaborato 1/6
Relazione tecnica
Secondo
lotto
Allegato n. 23 - Elaborato 2/6 -
Tavola n. 1:
- Stralcio cartografia I.G.M. scala 1.25.000
- Estratto di mappa scala 1:2.000
- Stralcio P.R.G. scala 1:2.000
- Planimetria generale scala 1:200
- Planimetria reti tecnologiche scala 1:200
- Particolari costruttivi raccolta acque scala
1:25
Secondo
lotto
Allegato n. 24 - Elaborato 3/6
-Tavola n. 2:
- Piante,
prospetti, sezioni scala 1:100
Secondo
lotto
Allegato
n. 25 - Elaborato 4/6 - Tavola n. 3:
- Particolari costruttivi pavimentazione
esterna e pavimentazione interna
Secondo
lotto
Allegato n. 26 - Elaborato 5/6 -
Tavola n. 4:
- Schema generale impianto antincendio
Secondo
lotto
Allegato n. 27 - Elaborato n. 6/6 -
Tavola n. 5:
- Schema generale impianto elettrico,
illuminazione e potenza
Giorno
11 Mese Febbraio Anno 2004
Allegato n. 28 - Relazione tecnica
Allegato n. 29 - Quadro di
riferimento progettuale
Primo
lotto
Allegato n. 30 - Tavola n. 1:
- Stralcio Cartografia I.G.M. scala 1:25.000
- Estratto di Mappa scala 1:2.000
- Stralcio P.R.G. scala 1:2.000
- Planimetria, Piante, Prospetti, Sezioni
scala 1:100
Primo
lotto
Allegato n. 31 - Tavola n. 2:
- Planimetria generale raccolta delle acque,
Particolare fogna raccolta acque piovane, Particolare serbatoio raccolta acque
piazzale di stoccaggio e lavaggio pavimentazione interna del capannone
Primo
lotto
Allegato n. 32 - Tavola n. 3:
- Particolari costruttivi pavimentazione
esterna e pavimentazione interna
Primo
lotto
Allegato n. 33 - Tavola n. 4:
- Schema generale impianto antincendio
Primo
lotto
Allegato n. 34 - Tavola n. 5:
- Schema generale impianto elettrico,
illuminazione e potenza
Secondo lotto
Allegato n. 35 - Elaborato 2/6 -
Tavola n. 1:
- Stralcio cartografia I.G.M. scala 1:25.000
- Estratto di mappa scala 1:2.000
- Stralcio P.R.G. scala 1.2.000
- Planimetria generale scala 1:200
- Planimetria reti tecnologiche scala 1:200
- Particolari costruttivi raccolta acque scala
1:25
Secondo
lotto
Allegato n. 36 - Elaborato 3/6 -
Tavola n. 2:
- Piante, prospetti, sezioni scala 1:100
Secondo
lotto
Allegato n. 37 - Elaborato 4/6 -
Tavola n. 3:
- Particolari costruttivi pavimentazione
esterna e pavimentazione interna
Secondo
lotto
Allegato n. 38 - Elaborato 5/6 -
Tavola n. 4:
- Schema generale impianto antincendio
Secondo lotto
Allegato n. 39 - Elaborato 6/6 Tavola n.
5:
- Schema generale impianto elettrico,
illuminazione e potenza
Giorno
09 Mese di Novembre Anno 2004
Allegato n. 40 - Relazione di
accompagnamento alla sintesi del processo tecnologico
Allegato n. 41 - Sintesi del
processo tecnologico
Primo
e Secondo lotto
Allegato n. 42 - Tavola I:
- Stralcio I.G.M. scala 1:25.000
- Stralcio P.R.G. scala 1.2.000
- Stralcio catastale scala 1:2.000
- Planimetria particolare scala 1:500
Primo
lotto
Allegato n. 43 - Tavola 2:
- Planimetria generale scala 1:500
- Planimetria capannone e lay-out scala 1:100
Lay-out impianto di riciclaggio beni
durevoli bianchi (compreso frigoriferi) e area di stoccaggio beni durevoli in
arrivo
Primo
lotto
Allegato n. 44 - Tavola 3:
- Particolare pavimentazione interna ed
esterna
Primo
lotto
Allegato n. 45 - Tavola n. 4:
- Planimetria generale raccolta acque
- Particolari costruttivi
Secondo
lotto
Allegato n. 46 - Tavola n. 5:
- Planimetria generale
- Planimetria reti tecnologiche
- Particolari costruttivi raccolta acque
Secondo
lotto
Allegato n. 47 - Tavola n. 6:
- Lay-out - Pianta - Prospetti e Sezione
capannone
Secondo
lotto
Allegato n. 48 - Tavola n. 7:
Particolari costruttivi pavimentazione
area secondo lotto
Giorno
08 Mese di Aprile Anno 2005
Allegato n. 49 - Parere
Pro-veritate dell’Avv. Dario DI GRAVIO
2) di autorizzare la Società Ecoltecnica Sistemi SpA. - a realizzare,
ai sensi del predetto art. 27 D.Lgs. 22/97, il progetto di cui al punto 1);
3) di stabilire che l’autorizzazione alla realizzazione dell’impianto
è concessa per un periodo pari ad anni due dalla data di notifica del presente
provvedimento, salvo richiesta di proroga motivata, da inoltrare nei termini di
legge alla Direzione Regionale Turismo Ambiente Energia, Servizio Gestione
Rifiuti, Via Passolanciano, 75 - Pescara;
4) di autorizzare la Società Ecoltecnica Sistemi S.p.A., ai sensi
dell’art. 28 del Decreto Legislativo 05.02.1997 n. 22, all’esercizio
dell’impianto indicato al precedente punto 1) alle condizioni e prescrizioni
riportate in premessa che qui di seguito si riepilogano:
della Direzione Territorio Urbanistica
BB.AA. Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici – Servizio Aree
Protette Beni Ambientali Storico Architettonici e V.I.A.:
1. Sono fatti salvi gli aspetti relativi alle conformità
agli atti di pianificazione di livello comunale e provinciale che potranno
essere valutati in sede di Conferenza dei Servizi da parte dei soggetti
istituzionalmente competenti.
della Direzione Regionale Sanità -
Servizio Prevenzione Collettiva e della A.U.S.L. di Teramo:
2. precisazioni riguardanti il parere espresso
precedentemente della A.U.S.L. per quanto riguarda il primo lotto della
attività, ed esprimendo parere tecnico favorevole per il secondo lotto della
attività della stessa Ditta; a condizione che, nel secondo lotto, si lavorino
solo beni durevoli dismessi che non contengono componenti pericolosi.
dell’A.R.T.A. - Agenzia Regionale Tutela
Ambiente - Dipartimento Provinciale di Teramo:
3. che l’abbattimento dei 5 dBA dell’emissione
rumore di cui la Ditta è disponibile sia resa esecutiva.
5) di stabilire che le autorizzazioni di cui ai punti 2) e 4) sono
rilasciate per le seguenti tipologie di rifiuti, i cui C.E.R. sono riportati
nell’allegato “A” al presente provvedimento, parte integrante e sostanziale,
composto di n. 5 pagine numerate, per una potenzialità relative al settore beni
durevoli bianchi di 4838,40 t/a, e per una potenzialità per il settore beni
durevoli grigi di 988,20 t/a);
6) di stabilire che l’autorizzazione all’esercizio, di cui al
precedente punto 4), è concessa per un periodo di anni cinque dalla data
di avvio dell’impianto, comunicata in numero tre copie originali o in numero
tre copie dichiarate conformi all’originale nelle forme e nei modi previsti al
comma 03, dell’art. 22, della Legge Regionale 28.04.2000 n. 83, ed è
prorogabile con le modalità previste dall’art. 24 comma 05 della predetta L.R.
n. 83/2000;
7) di prescrivere che negli impianti oggetto della presente
autorizzazione non possono essere esercitate altre attività, ancorchè afferenti
alla gestione dei rifiuti e così come già previsto dalle vigenti norme
regionali, ogni modifica agli impianti e/o alle attività di gestione deve
essere preventivamente autorizzata dalla Regione Abruzzo;
8) di precisare che la presente autorizzazione è subordinata al
rispetto delle seguenti ulteriori prescrizioni:
4. deve essere evitato ogni danno o pericolo per
la salute, la incolumità il benessere e la sicurezza della collettività e dei
singoli;
5. deve essere garantito il rispetto delle
esigenze igienico sanitarie ed evitato ogni rischio di inquinamento dell’aria
dell’acqua, del suolo e del sottosuolo, nonché ogni inconveniente derivante da
rumori ed odori;
6. devono essere salvaguardate la fauna e la
flora e deve essere evitato ogni degrado dell’ambiente e del paesaggio;
7. devono essere promossi, con l’osservanza di
criteri di economicità ed efficienza, sistemi tendenti a favorire il riciclo,
il riutilizzo ed il recupero di materie prime ed energia;
8. le attrezzature ed i contenitori usati devono
essere idonei e rispondenti ai requisiti tecnici necessari per la corretta
esplicazione dell’attività, devono impedire la dispersione dei rifiuti e la
fuoriuscita di esalazioni moleste; dovranno altresì essere tenuti in buona
efficienza e sottoposti a periodiche ed adeguate operazioni di lavaggio e
decontaminazione; le acque di lavaggio dovranno essere smaltite secondo la
normativa vigente;
9) di richiamare la Società Ecoltecnica Sistemi S.p.A. autorizzata,
agli obblighi previsti dall’art. 12 del Decreto Legislativo 05.02.1997 n. 22, e
alla trasmissione con cadenza trimestrale, al Servizio Tutela Ambiente della
Provincia di Teramo e all’A.R.T.A. - Agenzia Regionale Tutela Ambiente -
Dipartimento Provinciale di Teramo, di una comunicazione concernente la
quantità dei rifiuti movimentati, la provenienza e la loro destinazione;
10) di dare atto che il presente provvedimento e soggetto a revoca o
modifica ove risulti accertata pericolosità o dannosità dell’attività
esercitata e nei casi di violazione di legge, di normative tecniche e/o delle
prescrizioni contenute nell’autorizzazione, con la eventuale e conseguente
applicazione dei provvedimenti previsti all’art. 28, comma 4, del D.Lgs. n.
22/97;
11) di obbligare la Società, al pieno rispetto dei divieti contenuti
negli artt. 28 e 29 della Legge Regionale 28.04.2000 n. 83;
12) di obbligare la Società Ecoltecnica Sistemi S.p.A., beneficiaria
della presente autorizzazione a produrre, entro sessanta giorni dalla notifica
del presente provvedimento, al Servizio Gestione Rifiuti - Direzione Turismo,
Ambiente Energia - Regione Abruzzo, una polizza assicurativa a copertura di
eventuali danni causati a terzi nella fase di costruzione dell’impianto, come
stabilito nella Delibera di Giunta Regionale n. 1387 del 29.12.2004;
13) di obbligare altresì, la Società ai sensi delle D.G.R. n.
1198/10.12.2003 e n. 1387/20.12.2004, alla trasmissione, prima dell’avvio
dell’esercizio dell’impianto, con la documentazione richiesta dall’art. 22
(realizzazione dell’impianto, esercizio provvisorio e collaudo funzionale)
della Legge Regionale 28.04.2000, n. 83 (Testo unico in materia di gestione dei
rifiuti contenente l’approvazione del Piano Regionale dei Rifiuti), apposita
“garanzia finanziaria in duplice copia, conformi all’originale, a favore del
Servizio Gestione Rifiuti della Regione Abruzzo, a copertura di eventuali danni
ambientali come stabilito nella Delibera di Giunta Regionale n. 1387 del
29.12.2004 (allegato A art. 2); detta “garanzia finanziaria” sarà controfirmata
e restituita a codesta Società, previa verifica da parte di questo Servizio;
14) di fare salve eventuali e ulteriori autorizzazioni, visti, pareri,
nulla-osta e prescrizioni di competenza di altri Enti e Organismi, nonché le
altre disposizioni e direttive vigenti nella materia; sono fatti salvi, infine,
eventuali diritti di terzi;
15) di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Roseto
degli Abruzzi (TE), all’Amministrazione Provinciale di Teramo, all’A.R.T.A. -
Agenzia Regionale Tutela Ambiente - Direzione Centrale di Pescara, all’A.R.T.A
- Agenzia Regionale Tutela Ambiente – Dipartimento Provinciale di Teramo e
all’Albo Nazionale Imprese esercenti attività nel settore rifiuti presso la c/o
Camera di Commercio Industria Artigianato Agricoltura di L’Aquila;
16) di notificare ai sensi di legge il presente provvedimento alla
Società ECOLTECNICA SISTEMI S.p.A. - Sede legale e amministrativa Via Priolo
Gargallo nn. 54, 56, 58 – 00133 ROMA;
17) di notificare la pubblicazione del presente provvedimento,
limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino Ufficiale della
Regione Abruzzo;
Contro
il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente
Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario
al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
Il
Dirigente del Servizio
Dott. Massimo Di Giacinto