LA GIUNTA REGIONALE

Vista la L.R. n. 77 del 14 settembre 1999 e successive modifiche ed integrazioni avente per oggetto “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

Vista la propria precedente D.G.R. n. 952 del 03.07.2000 con la quale sono state ridefinite, ai sensi dell’art. 17, 2° comma, della suddetta legge regionale, le Direzioni Regionali già individuate nella tabella A) allegata alla medesima legge regionale;

Rilevato che con la citata deliberazione si è provveduto all’aggiornamento delle macrocompetenze di ciascuna Direzione per renderle conformi a detta ridefinizione;

Richiamata la D.G.R. n. 979 del 12.07.2000 con la quale sono stati definiti il programma e gli obiettivi della Direzione indicata in oggetto;

Preso atto che con decreto del Presidente della Giunta Regionale n. 72 del 29.04.2005 sono stati nominati i nuovi Componenti la Giunta Regionale, attribuendo agli stessi le relative materie di competenza;

Considerato che dal mutato assetto organizzativo dell’Organo di direzione politica consegue l’esigenza di procedere ad una rielaborazione degli obiettivi e dei programmi delle Direzioni regionali per renderli, tra l’altro, pienamente aderenti al nuovo programma di legislatura di questa Giunta;

Vista la nota n. 101/Segr. del 22.06.2005 e l’allegato documento proposto dal Componente la Giunta competente per la Direzione “Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione” Dott. Fernando FABBIANI nel quale sono enucleati gli obiettivi ed i programmi della Direzione stessa;

Ritenuto di condividere e far propria la proposta stessa che viene , pertanto, allegata al presente atto per formarne parte integrante e sostanziale;

Ritenuto, altresì, di dover provvedere all’affidamento dell’incarico di direttore per la Direzione di cui trattasi in conformità dei criteri e del procedimento stabiliti nei titoli I, II e III dell’allegato “A” alla propria precedente deliberazione n. 2550 in data 01.12.1999;

Considerato che detto procedimento è applicabile sia per il conferimento degli incarichi ai Dirigenti della Regione Abruzzo, ai sensi dell’art. 20, comma 6 della L.R. 77/99, e sia per gli incarichi da conferire a personale con contratto a tempo determinato, ai sensi del successivo art. 22 della legge regionale medesima;

Dato atto che, per quanto attiene a quest’ultima fattispecie, il numero degli incarichi da conferire deve essere contenuto nel limite di 3 (tre) in virtù della disposizione di cui all’art. 22 sopra citato;

Rilevato che, ai sensi dell’allegato “A” alla deliberazione n. 2550 del 01.12.1999, compete alla Direzione “Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali” attivare il procedimento in esso indicato;

Dato atto che il Direttore Regionale della “Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali” ha espresso parere favorevole in merito alla regolarità tecnica ed amministrativa della presente proposta di deliberazione ed alla sua conformità alla legislazione vigente;

a voti unanimi, espressi nelle forme di legge

DELIbERA

Per tutto quanto esposto in narrativa:

-    di ridefinire i programmi e gli obiettivi della Direzione “Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione” così come esplicitato nel documento allegato al presente atto quale parte integrante e sostanziale;

-    di attivare il procedimento stabilito nell’allegato “A” alla deliberazione n. 2550 del 01.12.1999 per il conferimento dell’incarico di direzione della citata Struttura organizzativa;

-    di autorizzare, conseguentemente, il Direttore della Direzione “Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali” a provvedere, con la massima urgenza, a far pubblicare sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo la natura e le caratteristiche dei programmi da realizzare relativamente alla Direzione “Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione” come risultanti dal documento allegato al presente atto;

-    la presente deliberazione sarà pubblicata sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

Segue Allegato


SCHEDA

 

Obiettivi e Programmi della Direzione Politiche attive del Lavoro,
della Formazione e dell'Istruzione

 

A)  La Missione della Direzione Politiche attive del Lavoro, della Formazione e dell'Istruzione è sinteticamente riassumibile nelle seguenti direttrici:

l)           progettare le Politiche del Lavoro e della Formazione della Regione e predisporre i relativi strumenti di attuazione di carattere normativo e/o amministrativo, perseguendo il duplice scopo di facilitare l'accesso al Lavoro di disoccupati ed inoccupati e di assicurare alle Imprese, impegnate nel difficile passaggio della globalizzazione dei mercati, forza lavoro qualificata ed adattabile;

2)           sviluppare l'integrazione tra Sistema formativo, Sistema educativo e Sistema della Ricerca, promuovendone altresì il raccordo, mediante gli strumenti di Politica del Lavoro, con il mondo dell'Impresa;

3)           accrescere le opportunità di fruizione del Diritto allo Studio per i giovani provenienti da famiglie che versano in difficoltà socio-economiche e favorire la crescita e l'inserimento dei giovani abruzzesi nel contesto nazionale ed internazionale;

4)  favorire la creazione di una rete di relazioni socio-istituzionali che valorizzi lo strumento della Concertazione con le Forze sociali e massimizzi le potenzialità di intervento delle Autonomie locali, ed in primis delle Province, al fine di pervenire a scelte condivise di Politica del Lavoro.

B)  Sulla base della Missione così definita, la Direzione Politiche attive del Lavoro, della Formazione e dell'Istruzione persegue il raggiungimento dei seguenti Obiettivi:

-      implementare Servizi all'impiego riformati, quali strumenti di politica attiva del lavoro diretti a prevenire la disoccupazione di lunga durata, in conformità alle strategie europee e nazionali per l'occupazione;

-      progettare ed attuare politiche di sostegno all'occupazione rivolte ai giovani, alle donne, agli adulti disoccupati ed alle categorie che versano in condizioni di "debolezza" sul Mercato del lavoro;

-      sviluppare, in concorso con le Province, un'offerta formativa qualificata e rinnovata nei metodi e nei contenuti;

-      promuovere, in concorso con il Sistema educativo e le Autonomie locali, un' offerta scolastica adeguata ai fabbisogni di istruzione dei giovani;

-      perseguire l'integrazione tra ì Sistemi della Formazione professionale e dell'Istruzione, anche universitaria , al fine di rafforzare l'adèrenza dell'offerta formativa alla domanda di lavoro delle Imprese ed alle esigenze di modernizzazione della Pubblica Amministrazione;

-      perseguire il soddisfacimento dell'aspirazione de1 giovani abruzzesi in difficoltà socio-economica a combattere la dispersione scolastica ed a conseguire obiettivi di studio pienamente idonei ad evitarne la marginalizzazione ;

-      promuovere opportunità di crescita, di relazione e di inserimento dei giovani abruzzesi nei contesti nazionali ed internazionali più avanzati;

-      utilizzare in modo pieno, efficiente ed efficace le risorse comunitarie, nazionali e regionali a disposizione del settore.

C)  Per il conseguimento dei suddetti Obiettivi, nel medio periodo la Direzione Politiche attive del Lavoro, della Formazione e dell' Istruzione curerà in particolare l'elaborazione e l'attuazione dei seguenti Programmi:

a)           Programmazione FSE 2000/2006:

-      implementazione degli strumenti gestionali e delle attività operative, di monitoraggio, di controllo e di certificazione connesse all'attuazione del POR Abruzzo 2000/2006 ;

b)           Programmazione FSE 2007/2013:

-      elaborazione, negoziazione ed implementazione del nuovo strumento di Programmazione a valere per il periodo 2007/2013 ;

c)           Programma delle iniziative in materia di Politiche di sostegno all’occupazione :

-      Monitoraggio, analisi e valutazione dei risultati conseguiti attraverso l'applicazione delle LL.RR. 136/96 ,96/97 e 55/98 ;

-      Studio, elaborazione ed implementazione di strumenti normativi innovativi idonei a contrastare o attenuare la crescente precarizzazione del Mercato del Lavoro;

-      predisposizione, in concorso con le Province, di strumenti e strutture finalizzati a compiti di osservazione, analisi ed intervento in materia di crisi aziendali o di settore;

-      Programmazione e riparto della quota regionale del Fondo per l’Occupazione e del Fondo regionale per l'Occupazione dei disabili;

-      Promozione e coordinamento in partenariato socio-istituzionale, delle iniziative finalizzate alla stabilizzazione di Lavoratori socialmente utili.

d)           Programma delle iniziative in materia di Servizi all’Impiego (aggiuntive a quelle sub a):

-      Monitoraggio ed analisi, in concorso con le Province, dell' avanzamento della Riforma, e promozione del trasferimento di buone prassi mutuate dal contesto europeo;

-      Elaborazione di atti di indirizzo e coordinamento alle Amministrazioni provinciali nelle materie delegate a norma del D.Lgs 469/97 e della L.R. 76/98 ;

-      Elaborazione di atti di indirizzo propedeutici al funzionamento dell'Ente strumentale Abruzzo Lavoro e valutazione dei risultati della sua attività, in concorso con le altre Direzioni regionali competenti a norma di Legge;

-      Supporto organizzativo al funzionamento della Commissione tripartita e del Comitato di Coordinamento istituzionale.

e)           Programma delle iniziative in materia di Politiche di sostegno all'occupazione:

-           Monitoraggio, analisi e valutazione dei risultati conseguiti attraverso l'applicazione delle LL.RR.136/96 , 96/97 e 55/98 ;

-    Studio, elaborazione ed implementazione di strumenti normativi innovativi idonei a contrastare o attenuare la crescente precarizzazione del Mercato del Lavoro;

-           predisposizione, in concorso con le Province, di strumenti e strutture finalizzati a compiti di osservazione, analisi ed intervento in materia di crisi aziendali o di settore;

-           Programmazione e riparto della quota regionale del Fondo per l'Occupazione e del Fondo regionale per l'Occupazione dei disabili;

-           Promozione e coordinamento, in partenariato socio-istituzionale, delle iniziative finalizzate alla stabilizzazione di Lavoratori socialmente utili.

f)           Programma delle attività connesse alle Politiche formative (aggiuntive a quelle sub a):

-      completamento della delega alle Province di funzioni e compiti in materia di Formazione professionale a norma della L.r. 72/98 ed in conformità al POR Abruzzo 2000/2006 ;

-      predisposizione di atti di indirizzo e coordinamento all'espletamento delle competenze provinciali in materia;

-      attivazione degli strumenti finalizzati all'attuazione dell'obbligo formativo ;

-      revisione e rafforzamento degli strumenti finalizzati alla qualificazione del Sistema formativo regionale.

g)           Programma delle attività connesse alle Politiche dell'Istruzione:

-      definizione di piani e programmi inerenti l'offerta scolastica in concorso con il Sistema educativo, le Autonomie locali, il Sistema delle Imprese;

-      definizione di strumenti idonei a prevenire e contrastare il fenomeno dell' abbandono, intervenendo sulle cause di contesto da cui scaturisce la dispersione;

-      rafforzamento della qualità tecnologica delle Istituzioni scolastiche.

D)  Sulla base della Missione, degli Obiettivi e dei Programmi come sopra descritti, la Direzione Politiche attive del Lavoro, della Formazione e dell'Istruzione, avvalendosi della collaborazione dell'Ente strumentale Abruzzo Lavoro nell'ambito degli indirizzi impartiti per il suo funzionamento dalla Giunta regionale, ha il compito di :

-           garantire una programmazione ed una gestione degli interventi tempestiva ed efficace;

-    curare la “manutenzione" della normativa vigente, onde evitarne l'obsolescenza, e la predisposizione di ulteriori strumenti normativi coerenti con il nuovo ruolo rivestito dalle Regioni in esito alla riforma del Titolo va della Costituzione;

-           garantire l’integrazione della propria azione con quella delle altre Direzioni regionali interessate, con i Servizi comunitari e le Amministrazioni nazionali di riferimento, con il Sistema delle Autonomie locali, ed in particolare con le Amministrazioni provinciali, al fine di ottimizzare i risultati;

-    favorire il processo di semplificazione amministrativa e contabile delle procedure, anche attraverso la riorganizzazione e l'informatizzazione dei servizi offerti ;

-           assicurare il puntuale monitoraggio degli interventi, lo scopo di verificare l'adeguatezza degli indirizzi assunti e la congruità degli strumenti gestionali predisposti, e porre in essere una rigorosa e tempestiva attività di vigilanza e controllo mirata ad accertare la correttezza degli interventi affidati.

IL COMPONENTE LA GIUNTA

Fernando Fabbiani