LA GIUNTA REGIONALE

Richiamata la legge 28.10.99, n. 410, relativa al nuovo ordinamento dei Consorzi Agrari;

Preso atto che i Consorzi Agrari hanno attuato la procedura di mobilità collettiva e licen-ziato i lavoratori dipendenti, in possesso dei requisiti soggettivi di cui all’art. 5 – c. 6 – della legge n. 410/99;

Dato atto che, in relazione ai requisiti soggettivi posseduti da tali lavoratori, parte degli stessi sono ancora in godimento del trattamento di mobilità ordinaria, previsto dall’art. 7 – commi 1 e 2 della legge n. 223/91, mentre altri hanno usufruito di provvedimenti di proroga di detto trattamento, concessi in deroga alla normati-va vigente in materia sin dall’anno 2001;

Constatato che, da ultimo, a norma della legge 24.12.2003, n. 350, è stata concessa la proro-ga della mobilità dal 01.01.04 al 31.12.2004;

Preso atto che la legge 31.12.2004, n. 311 , al comma 155, dell’art. 1,  prevede che possano essere prorogati, con decreto interministeriale (lavoro-economia), i trattamenti previdenziali scaduti il 31.12.2004 in presenza di determinate condizioni;

Constatato che, ritenendo sussistenti i presupposti richiesti per la concessione del provve-dimento di proroga del trattamento previdenziale, con D.G.R. n. 216 del 28.02.05 si è stabilito di dover sostenere economicamente n. 25 lavoratori licen-ziati dai Consorzi Agrari, residenti nella regione Abruzzo, di cui all’allegato elenco nominativo alla stessa allegato, costituendone parte integrante e sostan-ziale, attraverso l’erogazione, per ciascuno degli stessi, di un importo massimo mensile di €. 500,00= (cinquecento/00), a titolo di anticipazione del trattamento di mobilità che sarebbe stato loro concesso a norma dell’art 1 - c. 155 – della legge n. 311/04, per n. 9 mesi, decorrenti da gennaio 2005;

Rilevato che l’efficacia di tale provvedimento è stata subordinata alla sottoscrizione del previsto accordo in sede governativa;

Constatato tuttavia, che alla data odierna si è ancora in attesa di tale sottoscrizione, per cui la situazione di disagio economico dei lavoratori è ulteriormente peggiorata e diventata insostenibile;

Ritenuto pertanto, di dover prescindere dal conseguimento di tale atto, in relazione al contenuto della fax datato 09.06.05 dell’ASSOCAP (Al. n. 1), che attesta la pre-senza della condizione posta dalla norma per la concessione della proroga del trattamento previdenziale ;

Ritenuto altresì, di dover approvare, secondo la previsione del dispositivo della richiama-ta D.G.R. n. 216/05, il programma di misure dirette a favorire la risoluzione delle problematiche occupazionali dei lavoratori in considerazione, contenuto nell’Allegato n. 2, costituente parte integrante e sostanziale del presente atto, predisposto dalla competente Direzione Regionale con la collaborazione di Ita-lia Lavoro S.p.A.;

Dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore Regionale della Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione, dell’Istruzione e dal Dirigente del Servizio Programmazione Interventi Politiche del Lavoro della Formazione e dell’Istruzione, in ordine alla regolarità tecnico-amministrativa ed alla legittimi-tà del presente provvedimento;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge,

delibera

per le motivazioni e per tutto quanto espresso in narrativa:

1.   L’avvio delle procedure relative all’ anticipazione del trattamento di mobilità, in favore dei lavo-ratori licenziati dai Consorzi Agrari, individuati dalla D.G.R. n. 216/05, secondo le modalità ivi previste, prescindendo dall’acquisizione del verbale di accordo da sottoscrivere in sede governa-tiva, a norma dell’art. 1 – c. 155 – della legge n. 311/04;

2.   L’approvazione del programma di misure dirette a favorire la risoluzione delle problematiche occupazionali di tali lavoratori, contenuto nell’Allegato n. 2 del presente atto.

Segue Allegato