Intestatari: |
Foglio n. |
Particella n. |
Parte da Riclassificare (mq) |
Estensione (mq) |
Bascelli Felicetta
nata a Chieti il 03.05.1926 Di Luzio Rosella nata a Chieti il 03.10.1954 |
28 |
1.088 240 |
460 ----- |
2.090 910 |
Bascelli Felicetta
nata a Chieti il 03.05.1926 Di
Luzio Rosella nata a Chieti il 03.10.1954 Morelli
Andrea Nato a Spoltore il 01.12.1944 |
28 |
241 1.087 1.089 |
945 2192+1144 845 |
980 11.415 2.670 |
Superficie complessiva |
|
|
5.586 |
18.065 |
Approvazione
della riclassificazione di un’area del P.R.G. di Chieti riportata in catasto
come segue:
L’anno
duemilacinque, il giorno 20 del mese di aprile il sottoscritto avv. Tiziano
Ferrante, nominato dal Presidente della Provincia di Chieti con Decreto n.15/GAB del
04.03.2003 e conseguente Determinazione n.DI/50/2003 del 04.03.2003 quale Commissario ad Acta con il compito di adottare una
nuova disciplina urbanistica dell’area distinta in epigrafe, in forza di
sentenza n.928/02 del TAR Abruzzo sez.
di Pescara, alla presenza e con l’assistenza del Segretario Generale del Comune
di Chieti dott. Sergio Di Luca ha
proceduto a quanto segue:
PREMESSO
Che a seguito della nomina disposta dal Presidente della Provincia di Chieti il sottoscritto ha provveduto con delibera n.370 del 23.03.2004 a classificare l’area sopra descritta;
VISTI
I pareri rimessi dal Servizio Tecnico del Territorio Ufficio di Chieti con nota del 20.01.2004, prot. 2153 e dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste con nota del 30.06.2004 prot. 03012-pos.II/2;
RICHIAMATA
La delibera commissariale n.417 del 12.11.2004 avente ad oggetto la dichiarazione di conformità della nuova normativa rispetto al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale;
CONSIDERATO
Che nota del 20.12.2004 il sottoscritto Commissario ad acta ha convocato la Conferenza dei Servizi in merito alla riclassificazione in oggetto per la data del 17.02.2005;
PRESO ATTO
Del parere espresso dalla Sezione Urbanistica Provinciale di Chieti n. 64/2 nella seduta del 15.02.2005 e delle relative osservazioni;
CONSIDERATO
L’intervento di trasformazione urbanistico-edilizio si attua attraverso strumenti urbanistici esecutivi di iniziativa pubblica o privata previsti dalla vigente legislazione statale o regionale, assistiti da convenzione. In particolare, l’attuazione di tale intervento è diretta ma condizionata ad alcuni prerequisiti urbanistici del territorio, ovvero alla effettiva realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie (viabilità interna, parcheggi, verde attrezzato) e alla cessione dei suoli necessari al soddisfacimento dello standard di cui al D.M.1444/68, limitatamente alla capacità insediativa dell’area stessa e secondo le modalità ed i tempi specificati in apposito atto d'obbligo con la precisazione che, in ogni caso, l’area interessata dalla viabilità e dal servizio pubblico garantisce un diritto edificatorio sulla base dell’indice di utilizzazione territoriale assegnato al lotto.
In particolare tali strumenti di iniziativa pubblica o privata, saranno formati secondo le indicazioni seguenti e sulla base del principio della perequazione urbanistica, in modo da garantire ai proprietari interessati, indipendentemente dalle destinazioni specifiche assegnate alle singole aree e proporzionalmente alle quote proprietarie, l'equa ripartizione sia dei diritti edificatori sia degli oneri da assumere nei confronti dell'Amministrazione comunale.
Le presenti norme prevedono l'attuazione mediante "intervento urbanistico diretto" tramite progettazione unitaria del lotto assistita da convenzionamento tra proprietari ed amministrazione volto ad assicurare il perseguimento delle finalità e dei caratteri prestazionali di seguito stabiliti.
Con riferimento ai rilievi espressi dalla SUP di Chieti con il verbale sopra richiamato, va osservato che l’area in oggetto nonostante la sua estensione può essere valutata come un lotto unico per le sue caratteristiche oggettive, il chè favorisce una virtuale utilizzazione razionale e contestuale del compendio, con riflessi positivi in termini di cessione di porzioni consistenti dell’immobile in favore del Comune. Nel contempo, si garantisce l’intervento di governo dell’Amministrazione comunale in merito al processo di trasformazione mediante la previsione dell’attuazione diretta condizionata la cui congruità progettuale e finanziaria rimane sottoposta al vaglio degli organi tecnici comunali.
Circa le osservazioni pervenute dalla Provincia in relazione ai riflessi della presente disciplina sulla dotazione standard globale, si sottolinea che da un lato il Commissario ad Acta – per indisponibilità di risorse e mezzi – non può procedere alla preventiva ricognizione di aree da destinare a standard sull’intero territorio comunale e dall’altro l’intervento normativo in oggetto resta comunque circoscritto ad aree ben definite. Nel contempo giova ribadire che, a mezzo della presente riclassificazione, la sottrazione di aree private alla originaria virtuale destinazione pubblica nella realtà si traduce nella concreta disponibilità, in capo all’Amministrazione Comunale, di porzioni di territorio utilizzabili per ospitare strutture a servizio della collettività.
Inoltre la riclassificazione garantisce una dotazione di superfici da destinare a servizi pubblici in aderenza alle prescrizioni di cui al D.M. 1444/68 e che la previsione di un progetto unitario previene fenomeni di frammentazione.
In proposito, si ribadisce che alcune delle prescrizioni contenute nel parere reso dalla SUP nel verbale sopra citato, avevano già trovato puntuale previsione nella delibera di adozione.
Visto il citato Decreto di nomina del Presidente della Provincia;
Vista la Legge Urbanistica n.1150/42 e successive integrazioni;
Visto il D.M. n.1444 del 2.4.68;
Vista la L.28.1.77 n.10;
Visti i DPR n.8/72 e 616/77;
Vista la L.R. n.11/99;
Vista la L.R. n.70/95;
Vista la L.R. 26/00;
Tutto ciò premesso
DELIBERA
L’approvazione della nuova normativa urbanistica delle aree di seguito individuate nei termini che seguono:
Intestatari: |
Foglio n. |
Particella n. |
Parte
da Riclassificare (mq) |
Estensione
(mq) |
Bascelli Felicetta nata a
Chieti il 03.05.1926 Di Luzio Rosella nata a Chieti il 03.10.1954 |
28 |
1.088 240 |
460 ----- |
2.090 910 |
Bascelli Felicetta nata a
Chieti il 03.05.1926 Di Luzio Rosella
nata a Chieti il 03.10.1954 Morelli Andrea Nato
a Spoltore il 01.12.1944 |
28 |
241 1.087 1.089 |
945 2192+1144 845 |
980 11.415 2.670 |
Superficie complessiva |
|
|
5.586 |
18.065 |
Le aree distinte in Catasto come sopra riportato con Superficie Territoriale pari a St= 5.586 mq, oggetto del presente provvedimento vengono così disciplinate:
Il rilascio della concessione edilizia per l’intervento di nuova costruzione è quindi condizionato all’impegno da parte dei proprietari alla cessione dei suoli per la realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie e secondarie, relative al lotto interessato, oltre alla effettiva esecuzione delle opere di urbanizzazione primarie.
I privati unitamente alla richiesta di concessione edilizia dovranno presentare un atto d’obbligo relativo all’impegno a cedere all’Amministrazione comunale parte dell’area di proprietà interessata da tali opere, cioè la superficie pari a mq 1.416, necessaria per il soddisfacimento dello standard di cui al DM 1444/68, oltre a quella necessaria per la realizzazione della viabilità pubblica. Pertanto l’area che il privato dovrà cedere complessivamente non potrà essere inferiore al 30% dell’intera proprietà cioè pari a mq 1.676.
In tale area, così come individuata e delimitata nell’elaborato grafico, gli interventi di trasformazione edilizia, sono vincolati al rispetto degli indici e dei parametri edilizi seguenti:
- Prerequisiti Urbanistici:
- Il progetto urbanistico dovrà prevedere, nel
nuovo disegno di suolo, la ricollocazione con accorpamento delle aree già
destinate a servizi pubblici (mq
10.791), in modo da evitare che al loro interno si trovino fabbricati privati;
- L'accessibilità all'interno dell'ambito
dovrà essere garantita dalla via Orsogna; il disegno della nuova viabilità
pubblica dovrà essere congruente con quella di progetto dell’area confinante
già riclassificata;
- Le aree oggetto di cessione dovranno essere
accessibili dalla viabilità pubblica e contigue a quelle con destinazione a
verde urbano attrezzato come sopra ricollocate;
- Il volume utile lordo che scaturisce
dall’applicazione dell’indice di (2.5 mc/mq ) sulla porzione di area della
particella 241 (mq 270), ricadente in zona semintensiva di completamento, può
essere convertita in Sul dividendo lo stesso per l’indice di conversione volumetrico pari a 3.2;
- Sf (Superficie fondiaria) = 5.586 mq
- Uef (Indice di utilizzazione fondiaria) =0.35
mq/mq
- Sul (Superficie utile lorda) = 1.955 mq
- Sul (esistente) = 175 mq
- Sul (nuova realizzazione) = 1.955-175=1.780 mq
- Cir (Capacità insediativa residenziale, 30mq/ab)
= 59 abitanti
- Standard (Superficie minima per standard DM1444/68 -
24mq/ab) = 1.416 mq
- Superficie fondiaria da cedere per standard
e viabilità pubblica non inferiore al 30% della Sf ovvero pari a 1.676 mq
- Rc (Rapporto massimo di copertura) = 35 %
dell’area privata
- Hf (Altezza massima dei fabbricati) = 15.00 mt
- Df (Distanza dagli edifici) non inferiore a
=10.00 mt
- Dc (Distanza minima dai confini di
proprietà) =5.0 mt ovvero la metà
dell'altezza dell'edificio con altezza superiore a 10 mt.;
Le destinazioni d’uso consentite sono le seguenti:
a) Abitative
- Abitazioni; “Residence” e abitazioni collettive;
b) Terziarie
Servizi privati: uffici e studi professionali, servizi alla persona, servizi culturali, servizi alle attività produttive, sedi istituzionali e rappresentative;
Definizioni:
(Sul) - Superficie
utile lorda: misura in mq (metri quadrati) la somma delle superfici lorde,
comprese entro il perimetro esterno delle murature per uno spessore massimo di
cm 30, di tutti i livelli sovrapposti, fuori e dentro terra degli edifici,
qualunque sia la destinazione d'uso, compresa la proiezione orizzontale di
muri, servizi tecnologici ed impianti (centrali termiche, cabine elettriche,
locali per raccolta rifiuti solidi, etc.).
Rimangono in ogni
caso esclusi:
- gli spazi non interamente chiusi
perimetralmente, anche se coperti, quali logge, balconi, porticati a piano
terra, questi ultimi entro il limite di superficie del 30% della Sc;
- i locali o i porticati a piano terra con
superficie non eccedente 1/10 della cubatura dell'intero fabbricato, purchè con
l'altezza interna non superiore a ml. 3,00 e a condizione che siano destinati
esclusivamente ad autorimessa privata di pertinenza;
- i locali interrati o seminterrati entro i
limiti della superficie coperta ammessa, anche se parzialmente, purche' di
altezza non superiore a ml. 2,40 ed a condizione che siano destinati a locali
ripostigli, cantine e simili, autorimesse singole asserviti agli usi ed alle
unita' funzionali dei livelli sovrastanti;
- i locali sottotetto ricavati tra
l'intradosso del solaio di copertura e l'estradosso del solaio dell'ultimo
livello di calpestio, con altezza media inferiore a ml. 2,20 a condizione che
siano destinati a ripostigli asserviti agli usi delle unità funzionali dei
livelli sottostanti:
- i vani ascensori e i vani scala;
- ingombri dei muri e delle tamponature
perimetrali per le parti eccedenti i 30 cm di spessore, per motivi di risparmio
energetico;
Per quanto non espressamente indicato, si rinvia alle ulteriori previsioni di cui alle NTA e REC del Comune di Chieti in quanto dotate di valenza generale.
DISPONE
la pubblicazione del presente atto ai sensi della vigente normativa in materia di approvazione di provvedimenti relativi allo strumento urbanistico e relative varianti.
Il Comune di Chieti provvederà a tutti gli
adempimenti di legge e di regolamento connessi, conseguenti e successivi,
derivanti dalla riclassificazione dell’area oggetto del presente provvedimento,
ivi compresa la pubblicazione sul BURA.
IL
COMMISSARIO AD ACTA
Avv. Tiziano Ferrante
IL
SEGRETARIO GENERALE
Dott. Sergio Di Luca