Il CONSIGLIO COMUNALE

Omissis

DELIBERA

1)   dare atto che, nei termini stabiliti, è pervenuta una sola osservazione, presentata dai partiti del centro sinistra, oltre a quelle formulate dalla Provincia con delibera del Consiglio n. 51 del 4.5.2004, come rilevasi dalla certificazione in atti del Dirigente del Settore competente;

2)                  controdedurre alle osservazioni della Provincia e a quella dei partiti politici, secondo quanto riportato nelle apposite schede, che allegate al presente atto, sotto le lettere A) e B), ne formano parte integrante e sostanziale;

3)                  l'accoglimento parziale delle osservazioni ha comportato l'aggiornamento delle tavole 3, 4, 5, 6 e 7, della relazione e N.T.A., nonché l'elaborazione di una nuova tavola, contraddistinta con il n. 0/7 bis, in modo da rendere lo strumento attuativo in variante unicamente per il numero dei piani (H. max);

4)   approvare, in variante al P.R.G., ai sensi dell'art. 21 della L.R. 18/1983 nel testo vigente, il piano di recupero, esteso alle unità 1, 6 e 9 dell'isolato B3.13, distinte in catasto al foglio 10, part.lle 196, 205, 206 e 353, presentato da Gialluca Francesco, D'Angelo Giovanni e Di Pietro Nino, redatto dagli architetti Mauro Pedicone, Welton Bentivoglio e dal Geom. Serafino Mucciconi, composto da: relazione tecnica, di massima delle spese e geologica, documentazione catastale e fotografica, N.T.A., schema di convenzione, 9 tavole grafiche, di cui 5 aggiornate e 1 di nuova elaborazione, che formano parte integrante e sostanziale del presente atto, ma che, per ragioni pratiche, non si allegano e vengono conservati, invece, presso il Servizio Urbanistico;

5)   dichiarare, ai sensi dell’art. 22 del D.P.R. n. 380/2001 nel testo vigente, che il piano di recupero in esame contiene precise disposizioni plano-volumetriche, tipologiche, formali e costruttive;

6)   individuare, nel Dirigente del 3° Settore, il soggetto incaricato alla stipula della convenzione e di tutti gli atti necessari e conseguenti, con ampia facoltà di apportare in essi tutte le indicazioni volte a meglio individuare gli immobili, nonché a garantire e tutelare gli interessi dell’Ente.

IL PRESIDENTE

De Vincentis Antonio

IL SEGRETARIO GENERALE

Dr. Paolo Costanza