la giunta regionale

Omissis

A voti unanimi espressi nelle forme di legge

delibera

1.   di integrare, per le motivazioni espresse in narrativa, il Protocollo d’Intesa tra la Regione Abruzzo, il Consorzio Didattico per gli Ecosistemi Montani e Marginali (C.O.D.E.M.M.), l’Unione Nazionale Comuni, Comunità ed Enti Montani (U.N.C.E.M.), e l’Associazione Nazionale Costruttori Edili (A.N.C.E.)  per la realizzazione di iniziative in materia di sviluppo locale e delle aree interne ai sensi dell’art. 1 co.4 della Legge Regionale n. 95/2000 nel modo seguente:

      nell’intestazione dopo L’Associazione Nazionale Costruttori Edili aggiungere:

“E

      Il Collegio Regionale Imprese Edili d’Abruzzo ANIEM-CONFAPI,  di seguito denominato C.R.I.E.A (c.f. 80004990679) con sede in Teramo via Gammarana, 8, rappresentata dal Presidente pro-tempore arch. Marco Alessiani, nato a Teramo il 13 settembre 1958 e residente a Teramo in via Flajani 15, domiciliato per la carica presso la sede sociale”.

      nella PREMESSA dopo il punto 17. è aggiunto il punto:

      “18. che il CRIEA – ANIEM-CONFAPI promuove iniziative volte allo sviluppo della formazione, dell’informazione, della ricerca e della sperimentazione soprattutto nell’ambito delle Piccole e Medie Imprese (PMI) a livello regionale nelle zone interne montane. In particolare per quanto riguarda la formazione professionale provvede a sviluppare i percorsi formativi attraverso l’Ente unico di formazione regionale”.

      Nell’accordo di cui all’art. 3 “Obblighi dei contraenti” aggiungere dopo il punto IV Ance:

      “V C.R.I.E.A. - ANIEM-CONFAPI

      Spetta al C.R.I.E.A. - ANIEM-CONFAPI;

a)   di promuovere iniziative volte all’informazione verso i propri associati per quanto attiene il settore dello sviluppo locale;

b)  di sviluppare percorsi formativi attraverso l’Ente unico di formazione regionale in armonia e cooperazione con il CODEMM;

c)   di promuovere altresì seminari e/o corsi di aggiornamento legati alla conoscenza e all’impiego di materiali e tecniche di lavorazione tipiche delle aree interne, secondo le modalità di cui alla suddetta lett. b);

d)  di definire le priorità che sintetizzano gli interessi degli associati nella elaborazione delle politiche di sostegno alle aree interne, in modo compatibile con le specificità del territorio;

e)   di promuovere e sostenere, di concerto con gli altri partners, i partenariati per la partecipazione ai finanziamenti messi a disposizione da pubblici poteri ad ogni livello.”

2.   di pubblicare il presente atto, per estratto, nel B.U.R.A. .