il funzionario responsabile del servizio

Richiamato il contenuto dell’atto del 13.06.1999, pubblicato sul BURA n. 36 del 17.09.1999, con il quale si provvedeva a disporre la concessione per lo sfruttamento della cava inerti in località Monte Carrito per la durata di anni cinque, scadenti il 08.10.04, a favore della I.C. Inerti Carrito con sede in Pescina;

Richiamato il contenuto del contratto accessivo al provvedimento di concessione rep. N. 651 del 03.06.1999;

Dato Atto che la Conferenza dei Servizi con verbale del 07.06.04 esprimeva parere favorevole alle istanze della I.C. s.r.l. di variante del 07.11.01 e di proroga del 11.02.04, entrambe relative alla concessione per la coltivazione della cava di cui alla disposizione pubblicata sul BURA n. 36 del 17.09.1999 già richiamata, alle seguenti condizioni:

1.      che la proroga non sia superiore a cinque anni;

2.      che la polizza fideiussoria (a garanzia del risanamento ambientale contemporaneo all’attività estrattiva) sia adeguata all’importo di 100.000,00 € da presentarsi prima del rilascio della concessione;

3.      che la variante è approvata con la condizione che il prosieguo della coltivazione avvenga per lotti costituiti da due gradoni successivi a partire dall’alto verso il basso;

non potrà essere iniziata la coltivazione del lotto successivo senza che prima non sia stato realizzato il ripristino del lotto precedente;

tutto ciò premesso

Vista la polizza fideiussoria assicurativa della Toro Assicurazione n. 068/71/318777 del 17.02.2005 di € 100.000,00 (euro centomila/00) relativa al p.to 2 del presente atto da rinnovarsi annualmente;

dispone

La concessione della proroga di cinque anni, a partire dalla data di scadenza dell’atto di concessione pubblicato sul BURA n. 36 del 17.09.1999, a favore della I.C. srl Inerti Carrito con sede in Pescina (AQ) e per essa al suo legale rappresentante Arch. Cerone Umberto per lo sfruttamento della Cava Inerti in Località Monte Carrito secondo le prescrizioni ed i criteri già contenuti nell’atto di concessione pubblicato sul BURA n. 36 del 17.09.04 oltre a quelle di cui al parere condizionato della Conferenza dei Servizi del 07.06.04 sopra riportate.

In particolare la società concessionaria si obbliga ad attenersi alle modalità di coltivazione come dai disegni, visionati e approvati in sede di Conferenza dei Servizi svoltasi in data 07.06.2004, di variante al progetto di ampliamento approvato con parere n. 366 del 02.09.1998, attenendosi a tutte le prescrizioni, non in contrasto con il presente provvedimento di proroga, già contenute nell’atto di concessione pubblicato sul BURA n. 36 del 17.09.1999.

Per tutto quanto non previsto nel presente atto di proroga di concessione, le parti fanno riferimento al contratto accessivo n. di rep. 6 5 1 del 03.06.1999 ed a tutti gli allegati ed ai riferimenti nello stesso espressamente richiamati nonché ai contenuti dell’atto di concessione pubblicato sul BURA n. 36 del 17.09.1999 e da ultimo al parere favorevole condizionato espresso dalla Conferenza dei Servizi del 07.06.2004 comunicato con lettera prot. 1592 del 08.07.04 dalla Giunta Regionale Direzione Attività Estrattive e Minerarie, Ufficio Cave e Torbiere.

Ortona dei Marsi, lì 28.02.2005

il responsabile dell’area tecnica

f.to (Arch. Berardino Ruggeri)