il presidente

-         Vista la legge 25.06.1865 n. 2359 e successive modifiche ed integrazioni;

-         Vista la legge 22.10.1971 n. 865 e successive modifiche ed integrazioni;

-         Vista la legge 28.01.1977 n. 10 e successive modifiche ed integrazioni;

-         Visto il D.P.R. 24.07.1977 n. 616;

-         Visto l’art. 3 del D.P.R. 15.01.1972 n. 8;

-         Vista la legge 03.01.1978 n. 1;

-         Vista la legge Regionale 09.01.1979 n. 2;

-         Vista la legge Regionale 12.08.1998 n. 72;

-         Vista la Delibera di Giunta Regionale n. 810 del 21.04.1999;

-         Visto l’art. n. 57 del Testo Unico integrato n. 302 del 27.12.2002;

-         Vista la deliberazione di Giunta provinciale n. 1470 del 29.12.1997 e la Determina Dirigenziale n. 325 del 15.07.1999 relativa all’approvazione del progetto dei lavori d’allargamento, sistemazione e rettifica planimetrica della strada in oggetto e la contestuale dichiarazione di pubblica utilità, urgenza ed indifferibilità;

-         Visto il Decreto Presidenziale di immissione in possesso n. 29946 del 13.10798 notificato agli interessati nelle forme di legge.

-         Visto il proprio Decreto n. 09431 del 04.03.04, con il quale è stata determinata, sulla base dei valori agricoli medi, la misura dell’indennità da corrispondere ai proprietari degli immobili espropriati e irreversibilmente trasformati in opera pubblica per i lavori all’oggetto segnati;

-         Visto l’avviso dell’avvenuto deposito del predetto Decreto del Presidente della Provincia n. 09431 del 04.03.04, pubblicato sui rispettivi albi pretori del Comune di Sulmona ed Introdacqua, e notificato agli interessati nelle forme di legge;

-         Considerato che non è pervenuta nessun’opposizione sia all’avviso ad opponendum n. 4090 del 29.08.200, pubblicato all’albo pretorio dei Comuni di Introdacqua Sulmona e Pettorano sul Gizio e inserito nel FAL n. 61 del 29.08.2000, sia al Decreto n. 09431 del 04.03.04;

-         Visto il Decreto del Presidente della Provincia n. 45198 del 9.11.04 con il quale è stato disposto il pagamento delle indennità d’esproprio in favore di n. 25 ditte concordatarie per l’importo di €. 24.488,47;

-         Visto il Decreto del Presidente della Provincia n. 45200 del 09.11.04 con il quale è stato disposto il deposito delle indennità di esproprio per n. 18 Ditte non concordatarie per l’importo di €. 5.863,00;

-         Vista la nota protocollo n. 1185 del 25.11.2004 con la quale il Dirigente dell’Ufficio Ragioneria ha comunicato che con i seguenti mandati dal n. 8173 a seguire fino al n. 8189 e dal n. 8196 a seguire fino al n. 8204, datati 16.11.2004 per complessivi €. 24.488,47, sono state pagate le indennità d’esproprio alle ditte interessante nonché, con mandato di pagamento n. 8172 del 17.11.2004 di €. 5.863,00 sono state depositate presso la Cassa DD.PP. le indennità d’esproprio alle ditte non concordatarie;

-         Dato atto che i Dirigenti hanno espresso parere favorevole in ordine alla regolarità tecnica e amministrativa;

decreta

Art. 1

L’espropriazione, in favore della Provincia dell’Aquila, degli immobili siti nel Comune di Sulmona e Introdacqua necessari ai lavori di allargamento, sistemazione e rettifica planimetrica della S.P. n. 117 di “Mastroiacovo” – Tratto – Sulmona – Introdacqua, di cui agli elenchi allegati relativi a n. 25 (venticinque) Ditte concordatarie e n. 18 (diciotto) ditte non concordatarie, che formano parte integrante e sostanziale del presente Decreto;

Art. 2

Il presente Decreto deve essere notificato, a cura e spese dell’Ente espropriante, ai proprietari degli immobili espropriati, nelle forme degli atti processuali civili. Inserito, inoltre per estratto nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e trascritto presso la Conservatoria dei registri immobiliari dell’Aquila;

Il Dirigente dell’Ufficio Urbanistica, Pianificazione, Patrimonio ed Espropri, è incaricato di espletare tutti gli adempimenti di cui sopra;

Art. 3

Il presente Decreto costituisce provvedimento definitivo. Avverso di esso e ammesso ricorso straordinario al Presidente della Repubblica o al Tribunale Amministrativo Regionale competente.

il dirigente

Ing. Mario Pagliaro

la presidente

Stefania Pezzopane