Allegato “A” alla Deliberazione n°173 del 21.02.2005

Regolamento CE n°1260/99 - DocUp ob.2 2000/2006 – Regione Abruzzo

Misura 3.1. “Tutela delle risorse ambientali”- Azione 3.1.2 – Gestione dei rifiuti

Intervento, 1a) “Prevenzione della formazione e riduzione della quantità dei rifiuti mediante sostegno ed iniziative dirette a promuovere la minimizzazione dei rifiuti, il riutilizzo dei prodotti e l’impiego di beni a basso impatto ambientale”

BANDO DI SELEZIONE

Il presente Bando rende note le procedure per la presentazione, valutazione ed ammissione a finanziamento dei progetti presentati a valere sulla MISURA 3.1. “Tutela delle risorse ambientali”, al fine di utilizzare i finanziamenti resi disponibili in attuazione al Documento Unico di Programmazione Ob2 Asse 3, Misura 3.1, Azione 3.1.2  Gestione dei rifiuti – Intervento 1a del Complemento di Programmazione approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 09/12/2004.

Art.1
Oggetto della azione e tipologia dell’intervento

L’azione 3.1.2 del DOCUP Ob2 - anni 2000/2006 è finalizzata all’ottimizzazione del sistema regionale di gestione dei rifiuti, attraverso l’attivazione di sub-azioni che comprendono diverse tipologie di intervento tra loro integrate.

In particolare la sub-azione 1a) si propone di intervenire sulla Prevenzione della formazione e riduzione della qualità dei rifiuti attraverso iniziative dirette alla riduzione degli stessi ed al loro riutilizzo e quindi nelle politiche di acquisto degli enti pubblici, anche come volano alla diffusione di nuove tipologie di prodotto che hanno una particolare rilevanza.

L’intervento vuole sperimentare un bando diretto alle pubbliche amministrazioni per sostenere l’acquisto di beni a basso  impatto ambientale o provenienti dal riciclo e ambientalmente più efficienti.

Tipologia di interventi ammessi:

-    Realizzazione - in zone destinate a verde pubblico - di aree gioco, aree attrezzate per il tempo libero  (con esclusione degli impianti sportivi), arredi, pavimentazioni, ecc. con materiali provenienti dalla filiera del riciclo o a basso impatto ambientale.

I materiali da utilizzare dovranno essere conformi ai criteri ecologici contenuti nel CD ROM “GPP

-    Gli acquisti verdi della P.A.”, elaborato dal Ministero dell’Ambiente in collaborazione con Ecosistemi Srl e distribuito a Regioni, Province, Comuni e Agenzie per l’Ambiente (visibili, unitamente al bando, sul sito web della Regione Abruzzo – Direzione Ambiente);

Art.2
Localizzazione degli interventi

Gli interventi debbono ricadere nei comuni rientranti nell’Area Ob2.

Art.3
Beneficiari finali

Possono presentare progetti per l’ammissione al regime di contributo pubblico previsto dal presente Bando, i seguenti soggetti, che saranno beneficiari finali ai sensi del Reg. (CE) n°1685/2000 (cfr punto 1.3 della norma sull’ammissibilità n.1):

-    Comuni e Comunità Montane.

Art.4
Risorse finanziarie

Le risorse pubbliche disponibili per l’attuazione del presente Bando ammontano ad un 1.000.000,00 di Euro.

Art.5
Intensità del contributo pubblico

L’entità del contributo pubblico è pari al 70% del costo complessivo dell’investimento ritenuto ammissibile al finanziamento e, comunque non potrà superare l’importo massimo di Euro 100.000,00

Art.6
Cumulabilità tra contributi erogati

Il contributo pubblico erogato a titolo del presente bando non è cumulabile con altre agevolazioni pubbliche previste da norme regionali, statali e comunitarie per la medesima iniziativa.

Art.7
Spese ammissibili

Le spese ammissibili per le diverse tipologie di azione sono quelle previste dalla normativa nazionale e regionale di riferimento.

Per l’individuazione delle voci di spesa eleggibili al cofinanziamento comunitario si fa inoltre riferimento al Reg. (CE) 1783/1999 del Parlamento Europeo e del Consiglio del 12.7.1999, pubblicato sulla G.U.C.E. n. L 213 del 13.8.1999 sul Fondo europeo di sviluppo regionale e al Reg.(CE) 1685/2000 della Commissione del 28.7.2000, pubblicato sulla G.U.C.E. n. L 193 del 29.7.2000, recante disposizioni di applicazione del Reg. (CE) 1260/1999 del Consiglio per quanto riguarda l’ammissibilità delle spese concernenti le operazioni cofinanziate dai Fondi strutturali.

Sono considerate ammissibili al presente regime di contributo pubblico quelle spese sostenute dal beneficiario finale consistenti in:

-   spese di progettazione, tecniche e generali (non oltre il 10% del costo complessivo ritenuto ammissibile al finanziamento);

-   spese per l’acquisto di materiale e attrezzature;

-   spese per lavori strettamente necessari alla realizzazione dell’intervento;

-   Spese per imposte (compresa l’IVA), tasse e oneri contributivi, che in nessun modo possano essere recuperati dal beneficiario finale; si precisa che sono ammissibili al cofinanziamento soltanto le imposte, le tasse e gli oneri contributivi strettamente e direttamente connessi con il progetto finanziato e soltanto quando siano effettivamente e definitivamente sostenuti dal beneficiario finale.

Art.8
Presentazione della domanda per l’ammissione al contributo

Il termine per la presentazione delle domande di finanziamento è fissato alla data del 90° giorno dalla pubblicazione del presente bando sul B.U.R.A.

La domanda sottoscritta dal legale rappresentante dell’Ente richiedente il contributo, va indirizzata la Giunta regionale . Direzione Turismo, Ambiente, Energia – Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile – Via Passolanciano n°75 – 65100 Pescara

La domanda può essere presentata  esclusivamente:

-   a mezzo posta con lettera raccomandata A/R.

La busta dovrà contenere l’indicazione del mittente e la dicitura: “DocUp Abruzzo  Az.3.1.2 Sostegno ad iniziative dirette a promuovere la minimizzazione dei rifiuti, il riutilizzo dei prodotti e l’impiego di beni a basso impatto ambientale”.

Le domande inviate oltre il termine previsto non saranno prese in considerazione; per la data di presentazione farà fede il timbro di spedizione apposto dal Servizio Postale accettante.

La domanda, redatta in carta semplice secondo lo schema Sub_All. A1) deve essere accompagnata dalla seguente documentazione:

1.   progetto definitivo (in unica copia) dell’intervento, con le specifiche dei materiali che si intende utilizzare;

2.   copia conforme dell’atto di approvazione del progetto da parte del soggetto proponente, che preveda l’impegno relativo alla propria quota di cofinanziamento;

3.   documentazione ritenuta utile all’applicazione dei criteri di selezione di cui al successivo art.10  per la formazione della graduatoria di merito.

Art.9
Istruttoria e valutazione dei progetti

L’istruttoria e la valutazione dei progetti saranno effettuate da apposita Commissione e dovrà essere conclusa entro 120 gg. dalla scadenza dei termini per la presentazione della domanda di contributo.

In sede di istruttoria, la Commissione ha la facoltà di richiedere ulteriore documentazione esclusivamente a chiarimento del progetto presentato, (con esclusione di un  prolungamento della data di conclusione dell’istruttoria ) . Non saranno comunque ammessi integrazioni.

I progetti sono istruiti e valutati sulla base dei seguenti criteri di ammissibilità e di selezione:

A)  Criteri di ammissibilità

Sono ammissibili i progetti che:

1.   pervengano nei termini e con la documentazione completa in tutte le sue parti così come stabilito all’art.8;

2.   il cui soggetto proponente appartiene ad una delle categorie di cui all’art 4;

3.   la cui localizzazione ricada nei Comuni compresi nelle zone Ob2;

4.   il cui stato di progettazione sia “definitivo”, e cioè che risponde ai requisiti di cui all’art.16 comma 4 della L.109/94 e succ.modif. ad int.

B)  Criteri di selezione

La graduatoria di merito tra i progetti dichiarati ammissibili, viene formata in base al punteggio ottenuto applicando i criteri di selezione indicati nella seguente tabella:

B1.qualità ed efficacia dell’iniziativa (anche per l’integrazione di diverse tipologie dei materiali previsti)………………………………………………………………………..

Max   35

B2. integrazione con altre iniziative per la sostenibilità già adottate dall’ente locale…..

Max   15

B3. popolazione interessata dall’intervento……………………………………………..

Max   10

B4. costo unitario dell’intervento (euro/ab)……………………………………………..

Max   10

B5. congruità tecnico-economica del progetto…………………………………………..

Max   15

B6. cantierabilità………………………………………………………………………...

Max   15

TOTALE

Max 100

 

B3. POPOLAZIONE INTERESSATA ALL’INTERVENTO

Il punteggio relativo a tale criterio è composto dalla sommatoria delle seguenti voci: utenti potenziali, grado di turisticità del comune, popolazione residente.

Utenti potenziali

Il numero degli utenti potenziali è dato dal rapporto tra superficie dell’area interessata all’intervento e numero di persone che ne possono beneficiare con il limite minimo di 9 mq. a persona (art.3 comma 2 lett.c del D.M. 1444 del 02/04/1968)

fino a 1000                  punti 0

da 1001 a 2000           punti 1

da 2001 a 3000           punti 2

superiore a  3000         punti 4

Qualora il numero utenti potenziali risulti superiore agli effettivi residenti si fa riferimento a questi ultimi.

Grado di turisticità

Per il grado di turisticità del Comune si fa riferimento agli indici contenuti nelle pubblicazioni del CRESA “Il turismo in Abruzzo”  ed. 2004 – tabelle pagg.154-158:

INDICE                      PUNTI

da 0 a 10                     punti 0

da 10,01 a 30,00         punti 1

da 30,01 a 40,00         punti 2

superiore a 40              punti 3

Popolazione residente

Dimensione demografica alla data del censimento del 2001 del territorio interessato:

superiore a 10001        punti 0

da 3001 a 10000         punti 1

da 0 a 3000                 punti 3

 

B4. COSTO UNITARIO DELL’INTERVENTO (€/AB)

Per costo unitario si intende il costo complessivo del progetto diviso il numero degli abitanti fruitori.

superiore a 100 €/ab    Punti 0

da 51 a 100 €/ab         Punti 5

fino a 50 €/ab               Punti 10

Il numero degli abitanti si calcola con le stesse modalità previste per la voce Utenti potenziali

B6.CANTIERABILITÀ

Per cantierabilità si intende progetto che risponda ai requisiti di cui all’art.16 comma 5 della L.109/94 e succ.modif. ed int. e sia  pronto per l’avvio delle procedure di appalto.

A parità di punteggio conseguito da due o più progetti si procederà a sorteggio.

Art.10
Approvazione della graduatoria e concessione del contributo

Terminata l’istruttoria si provvederà alla compilazione della graduatoria completa del quadro dei contributi assegnati.

La graduatoria sarà approvata con determinazione del Dirigente del Ser-vizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile entro 30 giorni dalla conclusione dell’istruttoria. Il provvedimento sarà pubblicato sul B.U.R.A. e inserito nel sito Web della Regione Abruzzo: www. Regione.Abruzzo.it.

Della approvazione sarà data notizia a  tutti i soggetti che hanno partecipato al bando di selezione.

Ai soggetti utilmente collocati in graduatoria il Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile notificherà il provvedimento di concessione del finanziamento

Art.11
Procedure di appalto, affidamento dei lavori ed attuazione del progetto

Entro 90 giorni dalla notifica del provvedimento di concessione del contributo, pena la revoca del finanziamento, i soggetti beneficiari finali provvedono, nel rispetto delle normative comunitarie, statali e regionali vigenti, ad espletare le procedure di appalto per la fornitura del materiale e/o attrezzature necessarie per l’esecuzione di eventuali  lavori necessari all’attuazione del progetto, da certificare con apposito verbale.

Entro 15 giorni dalla data di aggiudicazione dei lavori e/o della fornitura, il Soggetto beneficiario è tenuto a comunicare il quadro economico definitivo dell’intervento alla Direzione Turismo, Ambiente, Energia - Servizio Politiche Sviluppo Sostenibile con l’indicazione delle economie verificatesi rispetto all’importo iniziale.

Per ragioni di efficacia ed efficienza dei finanziamenti comunitari, i progetti finanziati con il presente Bando debbono essere conclusi entro 15 mesi dalla data di notifica del provvedimento di concessione del contributo.

I beneficiari sono obbligati a comunicare alla Regione - Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile – la data di conclusione del progetto, con la trasmissione del certificato di regolare esecuzione sotto il profilo tecnico, amministrativo e funzionale dell’intervento.

Art.12
Obblighi dei beneficiari

I beneficiari comunicano alla Regione Abruzzo l’avvio delle attività (forniture,lavori,ecc..) le eventuali varianti, l’ultimazione delle stesse ed il certificato di regolare esecuzione e/o fornitura.

Il beneficiario è obbligato, pena la revoca del contributo ed il recupero delle quote già erogate e dei relativi interessi legali:

-    a fornire i dati, debitamente documentati, relativi agli impegni ed ai pagamenti, al fine di consentire al Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile di procedere alla certificazione annuale dei pagamenti alla Comunità e di rispettare gli obblighi derivanti dal monitoraggio finanziario;

-    a fornire i dati, debitamente documentati, relativi allo stato di avanzamento fisico su richiesta del Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile;

-    a fornire, su richiesta dell’Amministrazione regionale o delle strutture delegate o degli Enti di controllo, tutte le informazioni necessarie ai fini della valutazione, del monitoraggio e del controllo;

-    a consentire l’accesso del personale incaricato (funzionari e/o agenti regionali e/o della Commissione europea) delle visite e dei sopralluoghi nelle aree, impianti o locali oggetto dell’investimento;

-    a conservare e tenere a disposizione della Commissione europea, per i tre anni successivi al pagamento del saldo relativo al DOCUP, tutti i documenti giustificativi (originali o copie certificate conformi agli originali) concernenti le spese ed i controlli relativi all’intervento in questione.

-    a dare la massima diffusione al progetto mediante realizzazione di apposito pannello esplicativo del materiale utilizzato, con l’indicazione della partecipazione finanziaria comunitaria.

Art.13
Varianti

Eventuali varianti dovranno essere trasmesse prima della loro attuazione alla Regione Abruzzo - Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile  per la relativa valutazione, evidenziando e documentando i motivi che hanno determinato la variante proposta.

Saranno ammesse le varianti che si rendano necessarie in fase di esecuzione dei lavori, purché non determinino modifiche ai punteggi ottenuti nella graduatoria di merito e rispettino gli obiettivi del progetto iniziale.

I soggetti attuatori, possono utilizzare esclusivamente per opere migliorative e complementari le somme eventualmente risultanti da economie ivi compresa quelle conseguenti a ribassi d’asta e variazioni da Iva previa autorizzazione del Servizio Politiche per lo Sviluppo Sostenibile.

L’eventuale maggior costo dell’investimento dovuto alla variante proposta non comporterà l’incremento del contributo concesso e sarà pertanto a carico del beneficiario.

Art.14
Modalità di liquidazione del contributo concesso

Il contributo concesso sarà liquidato con le seguenti modalità:

-    acconto pari al 30% dell’importo del contributo ammesso, quale risulta dal quadro economico definitivo conseguente l’aggiudicazione, all’invio da parte del Soggetto beneficiario, alla Direzione Turismo, Ambiente, Energia - Servizio Politiche Sviluppo Sostenibile, di richiesta di erogazione corredata della documentazione attestante l'avvenuto completamento delle procedure di appalto.

-    secondo acconto pari al 50% dell’importo del contributo ammesso, quale risulta dal quadro economico definitivo conseguente l’aggiudicazione, all’invio da parte del Soggetto beneficiario,  alla Direzione Turismo, Ambiente, Energia - Servizio Politiche Sviluppo Sostenibile, di richiesta di erogazione corredata da documentazione contabile e certificazione di spesa già sostenuta pari al 40% dell’intero intervento;

-    20% a saldo dell’importo del contributo ammesso, quale risulta dal quadro economico definitivo conseguente l’aggiudicazione, è  erogato all’invio da parte del Soggetto beneficiario alla Direzione Turismo, Ambiente, Energia - Servizio Politiche Sviluppo Sostenibile documentazione attestante il completamento dell’intervento e dell’avvenuto pagamento di tutte le voci di spesa .

In particolare, debitamente approvato dal competente organismo del Soggetto beneficiario dovranno essere trasmessi.:

-   la relazione economica finale acclarante i rapporti tra soggetto beneficiario e Regione Abruzzo,

-   apposita relazione tecnica ed idonei elaborati atti ad evidenziare collocazione e funzionalità delle attrezzature acquistate nonché di idonea rendicontazione degli acquisti effettuati – corredato da certificazione dei materiali usati-;

-   certificato di regolare esecuzione di eventuali lavori,

-   Attestazione di spesa del legale rappresentante del soggetto attuatore redatta secondo il modello di cui all'allegato A2;

-   Prospetto riepilogativo delle spese effettivamente sostenute, redatto in base al modello riportato in allegato A3, sottoscritto dal legale rappresentante del soggetto finanziato.

Detto saldo, potrà essere minore del 20% nel caso in cui la relazione sul costo finale dell'intervento e/o la rendicontazione evidenzi un costo complessivo inferiore a quello indicato nel quadro economico conseguente all’aggiudicazione della fornitura. Nel caso sia inferiore a quanto  già liquidato in acconto si procederà al recupero della differenza;

Art. 15
Revoca e rinuncia al finanziamento concesso

La Regione Abruzzo – Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile si riserva la facoltà di revocare il contributo concesso e di provvedere al recupero delle quote già erogate e dei relativi interessi legali nei seguenti casi:

-    mancato espletamento delle procedure di attivazione del progetto, entro i termini stabiliti dall’art. 11;

-    mancata comunicazione delle economie relative all’attivazione del progetto e del quadro economico modificato, entro i tempi stabiliti dall’art.11;

-    realizzazione degli interventi in difformità al progetto ammesso al contributo;

-    realizzazione di varianti non comunicate alla Regione Abruzzo o non approvate dalla Regione Abruzzo;

-    inosservanza del termine per la conclusione dei lavori e trasmissione di regolare esecuzione così come stabilito dall’art. 11;

-    inosservanza degli obblighi del beneficiario di cui all’art. 12;

I beneficiari che intendono rinunciare al contributo assegnato ne danno immediata comunicazione alla Regione Abruzzo - Servizio Politiche per lo Sviluppo  Sostenibile mediante lettera raccomandata, restituendo le quote del contributo eventualmente percepite ed i relativi interessi legali maturati.

Art. 16
Norme di rinvio

Per quanto non previsto dal presente bando si fa rinvio al Docup Ob. 2 Abruzzo 2000/2006, approvato con decisione C(01) 2790 del 16/10/2001, al Complemento di Programmazione, approvato dal Comitato di Sorveglianza nella seduta del 09.12.2004 nonchè al Regolamento (CE) n. 1260/1999 recante “Disposizioni generali sui Fondi strutturali” e Regolamenti connessi.

Per eventuali informazioni e chiarimenti è possibile rivolgersi ai seguenti numeri:

-    Dott. Domenico Orlando – tel. 085/767.2528 – domenico.orlando@regione.abruzzo.it

-    Dott.ssa Concetta Piccone – tel. 085/767.2532 – concetta.piccone@regione.abruzzo.it

il dirigente del servizio

Dott.ssa Franca Chiola