II SINDACO

Premesso:

-    che con nota prot. 4262 datata 22 ott 2004 ed acclarata al prot. comunale 6284 del 2 nov 2004 il Consorzio per lo sviluppo Industriale del Sangro con sede a Casoli ad oggetto “Assegnazione Lotto industriale agglomerato di Fara San Martino alla Ditta Pastificio Artigianale Cav. Giuseppe COCCO snc” ha comunicato che “durante la predisposizione del piano particellare di esproprio si è appurato che alcune aree sono intestate al Comune di Fara san Martino”;

-    che pertanto da parte del citato Consorzio per lo Sviluppo Industriale del Sangro si rende necessario provvedere “all’acquisizione di un tratto di reliquato stradale individuato dalle particelle 194 del foglio 19 della superficie di mq. 530 e particella 347 del foglio 20 della superficie di mq 150 per la complessiva superficie di mq 680 le quali dovranno essere cedute al Consorzio che provvederà a trasferirle alla ditta assegnataria del lotto”;

Visto:

-    il Nuovo Codice della Strada approvato con D.Lgs. 30.04.1992, n. 285 e successive modifiche ed integrazioni ripubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 67 del 22.03.1994 supplemento ordinario n. 49;

-    il D.P.R. 16.12.1992, n. 495 “Regolamento di esecuzione del nuovo codice della strada” il quale all’art. 3 commi 1 e 2 prevede la competenza della Regione e degli Enti Locali per la declassificazione delle strade non statali e rinvia alla procedura prevista dall’art. 2 comma 4, disponendo la trasmissione del relativo provvedimento al Ministero dei LL.PP. - Ispettorato Generale Circolazione e Sicurezza Stradale entro trenta giorni dalla pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione ai fini dell’aggiornamento dell’Archivio Nazionale di cui all’art. 226 dello stesso codice della strada;

-    che lo stesso D.P.R. n. 495 stabilisce che “i provvedimenti di che trattasi hanno effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello nel quale essi sono pubblicati nel Bollettino Ufficiale della Regione”;

-    che la nota prot. 2528 del 3.5.1999 del Ministero dei LL.PP. Segretariato Generale per la Circolazione e la Sicurezza statuisce che “… la competenza di che trattasi e l’emanazione del relativo provvedimento rientra nella esclusiva competenza del Comune stesso…”;

-    la determinazione 10.15.11 del Difensore Civico Regionale pubblicata sul BURA n. 113 Speciale datato 13.10.2000 secondo cui “nell’ambito del procedimento di sdemanializzazione di un reliquato stradale a scopo di vendita a privati cittadini, ai sensi del DPR 495/90, il Settore LL.PP. della Regione ha rimesso la competenza al Comune in quanto trattasi di un atto di alienazione di una strada dal demanio comunale rientrante nell’esclusiva competenza del Comune stesso”;

Vista la deliberazione del Consiglio Comunale n. 6 del 31 gennaio 2005 con la quale viene deliberato di “procedere alla sdemanializzazione del tratto di reliquato stradale individuato dalle particelle 194 del foglio 19 della superficie di mq. 530 e particella 347 del foglio 20 della superficie di mq 150 per la complessiva superficie di mq 680”;

Preso atto dell’attestazione di regolarità tecnico amministrativa espressa dal Responsabile dell’Area Tecnica Comunale Arch. Enrico DEL PIZZO;

DeCREtA

1)   di procedere alla sdemanializazione del tratto di reliquato stradale dislocato in Comune di Fara San Martino (Pr. di Chieti) ed individuato dalle particelle catastali n. 194 del foglio 19 della superficie di mq. 530 e particella catastale n. 347 del foglio 20 della superficie di mq 150 per la complessiva superficie di mq 680;

2)   ai sensi dell’art. 2, settimo comma, del D.P.R. 16.12.1992, n. 495 il presente provvedimento ha effetto dall’inizio del secondo mese successivo a quello nel quale avviene la sua pubblicazione sul Bollettino Ufficiale della Regione;

3)   il presente decreto sarà pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e verrà comunicato entro 30 giorni, dopo la sua pubblicazione, al Ministro delle Infrastrutture e Trasporti Ispettorato Generale per la circolazione e la Sicurezza Stradale.

Fara San Martino, lì 16 Marzo 2005

Il Sindaco

Antonio Tavani