il dirigente del servizio
Omissis
DETERMINA
1) di integrare l’elenco dei codici CER autorizzato con provvedimento n. 26 del 07/11/2000, da favore della Ditta Priamus Ecologia s.n.c. di Rossi Giuliano e & -Sede operativa Località Porta Caldaia, 38 - 65017 Penne (PE) – con i codici di seguito riportati:
- CER 080317* (toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose);
- CER 080318 (toner per stampa esauriti, diversi da quelli di cui alla voce 080317), con la prescrizione che i codici:
- CER 150102 (imballaggi in plastica),
- CER 150104 (imballaggi metallici),
- CER 150106 (imballaggi in materiali misti),
- CER 150110* (imballaggi contenenti residui di sostanze pericolose o contaminati da tali sostanze),
non possono essere utilizzati per classificare le tipologie “toner per stampa esauriti, contenenti sostanze pericolose” e “toner per stampa, in quanto attengono ad altri tipi di rifiuto; l’utilizzo di detti codici per i citati rifiuti, dà luogo a sanzione sia per la Ditta che per i conferitori;
2) di volturare a favore della Ditta “Priamus Ecologia s.n.c. di Rossi Giuliano e &” la titolarità dell’Ordinanza n° 26 del 07/11/2000, già intestata alla “Priamus S.r.l.;
3) di confermare, inoltre, condizioni e prescrizioni, per quanto applicabili, già contenute nel precedente provvedimento;
4) di stabilire che, l’inosservanza delle prescrizioni contenute nel presente provvedimento comporta l’adozione dei provvedimenti previsti dall’art. 28 comma del D.Lgs. 22/97;
5) di trasmettere copia del presente provvedimento al Comune di Penne (PE), all’Amministrazione Provinciale di Pescara, all’A.R.T.A. (Direzione Centrale di Pescara), all’A.R.T.A. (Dipartimento Provinciale di Pescara), e all’Albo Nazionale delle Imprese Esercenti la Gestione dei Rifiuti – Sezione dell’Abruzzo;
6) di notificare, ai sensi di legge, copia del presente provvedimento alla Ditta Priamus Ecologia S.n.c. di Rossi Giuliano e & -Sede operativa Località Porta Caldaia, 38 - 65017 Penne (PE)
7) di
disporre la pubblicazione, del presente provvedimento, limitatamente all’oggetto e al dispositivo, sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo.
Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla notifica.
Il Dirigente del Servizio
Dott. Massimo Di Giacinto