Il dirigente del servizio
Omissis
determina
La ditta EUROSIDE SRL., nel prosieguo semplicemente Ditta, con sede legale in via San Gabriele - Comune di Isola Del Gran Sasso (TE), è autorizzata all’ampliamento della cava di ghiaia sita in località “Colle Muzza” del Comune di Campli (TE) individuata in Catasto al foglio 7 particelle nn. 280 (parte) - 635 (parte) alle seguenti norme e condizioni:
Art. 1
La ditta è obbligata ad osservare le norme contenute nel disciplinare approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.1985 e le modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza, timbrati e firmati dal Dirigente del Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie.
Art. 2
La zona interessata dagli scavi deve essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell’area assegnata.
Art. 3
L’autorizzazione è valida per anni 2 (due) dalla data di notifica del presente provvedimento e l’attività estrattiva deve essere intrapresa entro novanta giorni dalla predetta data. Per giustificati motivi possono essere concessi fino a ulteriori novanta giorni di proroga. La denuncia di inizio lavori e di idonea documentazione, attestante l’avvenuto rispetto dell’art. 4 del D.Lgs. 624/96, deve essere presentata, ai sensi dell’art. 28 del D.P.R. 128/59, al Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie.
Qualora, entro i termini suddetti, non pervenga al predetto Servizio la denuncia di esercizio il presente provvedimento si intende decaduto.
Art. 4
Il deposito cauzionale per un importo nella misura di Euro 175.000,00 (centosettantacinquemila/00) è stato effettuato con polizza fidejussoria n. 2222313/EP emessa in data 13.06.2003 dalla SOCIETÀ FIN.RO.MA. SPA. DI ROMA.
Art. 5
La ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al Servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare l’avvenuta ottemperanza alle eventuali prescrizioni impartite nel corso delle operazioni di polizia mineraria.
Art. 6
Deve altresì attenersi alle disposizioni di Legge in materia mineraria e alle seguenti prescrizioni:
- Prima dell’inizio dei lavori devono essere
installati i nuovi termini lapidei comunicando l’avvenuta esecuzione
all’Ufficio Cave e Torbiere;
- Le scarpate di abbandono, perfettamente
raccordate con il piano di campagna circostante, devono essere sagomate con il
materiale in posto e una pendenza non superiore a 30° sull’orizzontale;
- Deve essere mantenuta una distanza costante non superiore a 40,00 metri tra il fronte di scavo e la scarpata di ripristino;
- Il materiale utilizzato per il ripristino ambientale non deve essere ricompreso nell’elenco allegato al D.L.vo n. 22/1997;
- La profondità massima di scavo deve risultare 2,00 metri sopra il livello massimo della falda acquifera;
- Il rimboschimento dell’area interessata deve avvenire mediante la piantagione di specie arboree autoctone con sesto di impianto 2,00 x 2,00 secondo le tecniche e modalità previste nel progetto inerente il rimboschimento compensativo a firma dell’ing. Manente Andrea.
Art. 7
La ditta ha l’obbligo di fornire periodicamente e comunque quando il Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all’attività estrattiva.
Art. 8
La quantità media estraibile annualmente è di mc. 9.569 e complessivamente di mc. 28.707 per l’intera durata dell’attività.
Art. 9
La ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione indicate negli elaborati progettuali approvati dalla Conferenza e depositati agli atti d’Ufficio, mediante l’utilizzo dei seguenti mezzi meccanici omologati a norma di legge:
a) n. 1 escavatore 100 HP; b) n. 1 pala gommata 120 HP; c) n. 4 autocarri.
Art. 10
Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l’escavazione, la ditta è tenuta a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dal Dirigente del Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie, allegato “E” art. 6 L.R. 67/87.
Art. 11
Il presente Provvedimento deve essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla ditta interessata ne modi consentiti dalla Legge.
Il dirigente del servizio
Ing. Ezio Faieta