il presidente della giunta regionale

Omissis

ORDINA

Per le motivazioni esposte in premessa, che qui di seguito si intendono integralmente riportate e trascritte,

1.   in deroga a quanto disposto al 1° comma dell’art. 13 della L.R. 28.4.2000, n. 83, che il CIRSU S.p.a. provveda al conferimento dei sovvalli (cod. CER 191212) di lavorazione e FOS (Frazione Organica Stabilizzata - cod. CER 190503) dei propri impianti di riciclaggio e compostaggio di Grasciano di Notaresco per un quantitativo massimo pari a 50.000 tonnellate complessive utilizzando la discarica comprensoriale ubicata in loc. Cerratina del Comune di Lanciano (CH), regolarmente autorizzata ed in esercizio, rientrante nell’ambito territoriale ottimale di Chieti, la cui titolarità è in capo al Consorzio Comprensoriale per lo smaltimento dei rifiuti - Ambito di Lanciano (CH), nei limiti e prescrizioni della relativa autorizzazione regionale;

2.   di stabilire che la presente disposizione ha validità temporale di mesi sei dalla data di adozione del provvedimento, eventualmente rinnovabile in caso di accertata necessità ed urgenza;

3.   di richiamare i soggetti interessati dalla presente disposizione, al più rigoroso e scrupoloso rispetto della vigente normativa in materia di salute pubblica ed ambiente;

4.   che i rapporti economici e la definizione delle modalità di conferimento ed accettazione siano oggetto di specifico accordo tra le parti;

5.   di trasmettere copia della presente disposizione al CIRSU S.p.a., al Consorzio Comprensoriale di Lanciano (CH), alle Amministrazioni Provinciali di Teramo e Chieti, ai Dipartimenti Provinciali dell’ ARTA di Chieti e Teramo e alla Direzione Centrale della medesima Agenzia;

6.   di trasmettere, altresì, copia del presente provvedimento al Ministero dell’Ambiente e della Tutela del Territorio e al Ministero della Salute;

7.   di pubblicare integralmente la presente disposizione sul B.U.R.A.

Contro il presente provvedimento è ammesso ricorso giurisdizionale al competente Tribunale Amministrativo Regionale entro sessanta giorni o ricorso straordinario al Capo dello Stato entro centoventi giorni dalla sua pubblicazione sul B.U.R.A.

il presidente

On. Giovanni Pace