LA GIUNTA REGIONALE

Vista la legge n° 845 del 21/12/1978;

Vista la legge n. 53 del 28 marzo 2003 (Norme generali sull’istruzione e livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale);

Vista la legge costituzionale 18 ottobre 2001, n. 3;

Visto il Regolamento di attuazione dell’art. 68 della legge del 17 maggio 1999, n°144, concernente l’obbligo di frequenza di attività formative fino al diciottesimo anno di età;

Vista la legge regionale 17 maggio 1995, n° 111, modificata ed integrata;

Vista la deliberazione G.R. n. 730 del 06/09/2003 concernente: P.O.R. Abruzzo Ob. 3, 2000/2006 - F.S.E. ”Piano degli interventi delle politiche attive del lavoro, della formazione e dell’istruzione – annualità 2003” e relative “Norme, procedure e strumenti per l’attuazione”;

Visto lo schema di Accordo quadro del 19 giugno 2003 che prevede la realizzazione dall’anno scolastico 2003/2004 di un’offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale nelle more dell’emanazione dei Decreti legislativi di cui alla legge 28 marzo 2003, n. 53;

Vista la deliberazione G.R. n. 729 del 06/09/2003 concernente: Protocollo d’intesa fra la Regione Abruzzo, il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (MIUR) ed il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali (MLPS) per la realizzazione dall’anno scolastico 2003/2004 di una offerta formativa sperimentale di istruzione e formazione professionale;

Vista la deliberazione G.R. n. 452 del 04/06/2004 concernente: POR 2004 – MISURA A/2 – Piano percorsi triennali sperimentali per l’esercizio del diritto-dovere d’istruzione e formazione – Direttive attuative;

Visto il Decreto del Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali n. 232 del 13/9/2004, allegato “A”, che assegna alla Regione la somma di €. 2.778.052,00 per le finalità di cui all’art. 68, legge 144 del 17 maggio 1999, concernente l’obbligo formativo – anno 2004;

Tenuto conto che con determinazione n. DL9/545 del 21/09/2004 sono stati ammessi a finanziamento solo n. 25 progetti dei 37 utilmente collocati nelle graduatorie di Area;

Ritenuto di prendere atto che con le ulteriori risorse, pari ad €. 2.872.224,10, derivanti per €. 2.778.052,00 dal citato Decreto n. 232 del 13/09/2003 e per €. 94.172,10 dalle economie avute con i precedenti decreti del Ministero del Lavoro, allegato “B”, possono essere finanziate altre 28 prime annualità (A/1) di progetti sperimentali triennali;

-    di utilizzare la citata disponibilità complessiva di €. 2.872.224,10:

-      per il finanziamento, pari ad €. 1.200.000,00, dei 12 progetti non rientranti nell’assegnazione di cui alla graduatoria approvata con Determinazione n. DL9/545 del 21/09/2004, ma che presentano già allievi disponibili a frequentarli;

-      per il finanziamento, pari ad €. 1.672.224,10, di 16 progetti da assegnare attraverso nuovo avviso ad evidenza pubblica;

-    di autorizzare l’avvio dei suddetti 12 corsi dalla data di adozione del presente atto;

-    che per la realizzazione di tali interventi si farà riferimento agli stanziamenti del capitolo di spesa n. 51637 del bilancio di previsione per il corrente esercizio finanziario;

-    di modificare l’art. 8, Modalità e termini per la presentazione dei progetti, dell’avviso di cui alla DGR n. 452/2004 secondo quanto riportato nell’allegato “C”;

-    di confermare i rimanenti articoli, per quanto compatibili con il presente atto, del suddetto avviso;

Dato atto del parere favorevole espresso dal Dirigente del Servizio Programmazione Interventi Politiche del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione e dal Direttore Regionale della Direzione Politiche Attive del Lavoro, della Formazione e dell’Istruzione, sulla legittimità e regolarità della presente deliberazione;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge,

DELIBERA

per le motivazioni di cui in narrativa,

1.   Di prendere atto:

-      che il Ministro del Lavoro e delle Politiche Sociali con decreto direttoriale n. 232 del 13/09/2004 ha assegnato alla Regione Abruzzo €. 2.778.052,00 per garantire l’assolvimento dell’obbligo formativo attraverso percorsi di formazione professionale;

-      che risultano disponibili economie, pari ad €. 94.172,10, derivanti dai precedenti decreti direttoriali (n. 203/V/2002 e n. del 1/7/2003) per la realizzazione delle stesse attività.

2.   Di utilizzare la citata disponibilità complessiva di €. 2.872.224,10:

-      per il finanziamento, pari ad €. 1.200.000,00, dei 12 progetti non rientranti nell’assegnazione di cui alla graduatoria approvata con Determinazione n. DL9/545 del 21/09/2004, ma che presentano già allievi disponibili a frequentarli;

-      per il finanziamento, pari ad €. 1.672.224,10, di 16 progetti da assegnare attraverso nuovo avviso ad evidenza pubblica.

3.   Che per la realizzazione di tali interventi si farà riferimento agli stanziamenti del capitolo di spesa n. 51637 del bilancio di previsione per il corrente esercizio finanziario.

4.   Di autorizzare l’avvio dei suddetti 12 corsi dalla data di adozione del presente atto.

5.   Di modificare l’art. 8, Modalità e termini per la presentazione dei progetti, dell’avviso di cui alla DGR n. 452/2004 secondo quanto riportato nell’allegato “C”.

6.   Di disporre la pubblicazione della presente deliberazione nel B.U.R.A.

Segue Allegato


ALLEGATO “A”

 

 

UFFICIO CENTRALE PER L’ORIENTAMENTO E LA FORMAZIONE
PROFESSIONALE DEI LAVORATORI

IL DIRETTORE GENERALE

D.D. n° 232/V/2004

Vista la legge del 24 giugno 1997, n. 196, “norme in materia di promozione dell'occupazione”;

Vista  la legge del 17 maggio 1999, n. 144 ,“misure in materia di investimenti, delega al Governo per il riordino degli incentivi all’occupazione e della normativa che disciplina l’INAIL, nonché disposizioni per il riordino degli enti previdenziali”, ed in particolare l’art. 68 relativo all’obbligo di frequenza di attività formative;

Visto l’accordo in materia di obbligo di frequenza delle attività formative espresso dalla Conferenza Unificata ex art. 8 Dlgs.281/97, nella seduta del 2 marzo 2000;

Visto il decreto del Presidente della Repubblica del 12 luglio 2000 n. 257, art. 9 sulle modalità di finanziamento delle attività formative fino al diciottesimo anno di età;

Vista la legge n. 53 del 28 marzo 2003,”delega al Governo per la definizione delle norme generali sull’istruzione e dei livelli essenziali delle prestazioni in materia di istruzione e formazione professionale”;

Visto l’accordo siglato in Conferenza Unificata  il 19 giugno 2003 per l’esercizio del diritto dovere di istruzione e formazione;

Vista la legge n. 350 del 24 dicembre 2003, “disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (Legge finanziaria 2004)”, ed in particolare l’art. 3 comma 137;

Acquisita l’intesa con il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca;

Visto il D.M. 201/I/2004 del 21/7/2004, recante approvazione della IIª variazione del bilancio di previsione per l’Esercizio finanziario 2004 del Fondo di Rotazione per la Formazione Professionale e l’accesso al Fondo Sociale Europeo, di cui all’art. 9 della Legge 236 del 19 luglio 1993.

DECRETA

Articolo 1

1.   Per il corrente anno 2004 sono destinati al finanziamento delle iniziative di cui all’articolo 68, comma 1 lettere b) e c) e comma 3 della legge n. 144 del 17 maggio 1999, come recepite dalla legge n.53 del 28/3/2003, € 204.700.000,00 a valere sul Fondo di cui all’articolo 1, comma 7 del decreto-legge 20 maggio 1993, n. 148, convertito con modificazioni dalla legge 19 luglio 1993 n. 236.Tali risorse sono ripartite fra le Regioni e le Province Autonome di Bolzano e Trento secondo quanto stabilito dal DPR del 12 luglio 2000, n. 257, articolo 9. Le risorse assegnate a ciascuna Regione e Provincia Autonoma sono indicate nella tabella di seguito riportata.

Regioni

 

15-16-17enni

Ripartizione delle risorse in €

Piemonte

17.027

13.339.509

Valle d’Aosta

397

311.023

Liguria

3.103

2.430.992

Lombardia

46.034

36.064.542

Provincia Autonoma di Bolzano

5.581

4.372.338

Provincia Autonoma di Trento

3.639

2.850.912

Veneto

21.646

16.958.185

Friuli Venezia Giulia

3.186

2.496.017

Emilia Romagna

8.769

6.869.921

Toscana

8.740

6.847.202

Umbria

1.460

1.143.812

Marche

2.571

2.014.206

Lazio

9.334

7.312.561

Abruzzo

3.546

2.778.052

Molise

764

598.543

Campania

43.507

34.084.807

Puglia

27.674

21.680.716

Basilicata

1.502

1.176.716

Calabria

10.687

8.372.544

Sicilia

34.466

27.001.791

Sardegna

7.653

5.995.611

TOTALE

 

204.700.000

Fonte: Elaborazioni Isfol sui dati Istat e Miur al 2002

2.   Può essere riservata una quota fino al 10% delle risorse assegnate per le azioni di sistema collegate all’attuazione dell’obbligo formativo non coperte da altri finanziamenti di origine nazionale o comunitaria.

3.   L'onere di cui ai precedenti commi fa carico al capitolo 7022 del Bilancio di previsione per l’Esercizio 2004 del Fondo di Rotazione per la formazione professionale e l'accesso al Fondo Sociale Europeo, di cui all'art. 9 della legge n. 236 del 1993 - IIª nota di variazione.

Articolo 2

1.   Il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali procede alla liquidazione delle risorse di cui alla tabella indicata all’Articolo 1 del presente Decreto, a seguito di richiesta formale da parte delle Regioni e delle Province Autonome.

2.   Le Regioni e le Province Autonome comunicano al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali l’avvenuto impegno delle predette risorse, con impegni giuridicamente vincolanti.

3.   Allo scopo di monitorare l'avanzamento delle attività per l’attuazione dell’obbligo formativo ciascuna Regione e Provincia Autonoma predispone un rapporto annuale di attuazione finanziario (impegni  – pagamenti), fisico e procedurale, elaborato secondo le linee guida fissate dal Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali in collaborazione con l’ISFOL, da inviare allo stesso Ministero entro il 31 luglio di ogni anno. Il Ministero del Lavoro e Politiche Sociali, con la collaborazione dell’ISFOL, entro il 30 novembre successivo, elabora un documento di monitoraggio sulla base dei rapporti realizzati dalle Regioni e Province Autonome.

4.   Qualora entro 24 mesi dalla data di pubblicazione del presente decreto sulla Gazzetta Ufficiale non venga dichiarato impegnato dagli Assessorati competenti l’intero ammontare delle risorse assegnate con atti amministrativi giuridicamente vincolanti, il Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali procede alla revoca delle risorse non impegnate. Tali risorse sono ridistribuite secondo un criterio di proporzionalità tra le  Amministrazioni Regionali e Province Autonome che hanno erogato a favore dei beneficiari almeno il 50% delle risorse di cui alla tabella indicata all’art.1 del  decreto di cui trattasi e che abbiano regolarmente inviato i rapporti di monitoraggio così come previsto al precedente comma 3.

13.09.2004

IL DIRETTORE GENERALE

Dr.ssa Aviana Bulgarelli


ALLEGATO “C”

Art. 8

Modalità e termini per la presentazione dei progetti

Le ulteriori risorse, pari ad €. 2.872.224,10, derivanti per €. 2.778.052,00 dal Decreto n. 232 del 13/09/2003 e per €. 94.172,10 dalle economie avute con i precedenti decreti del Ministero del Lavoro, consentono il finanziamento di 28 prime annualità (A/1) dei progetti sperimentali triennali.

Al fine di garantire la massima flessibilità realizzativa delle azioni promosse ed ottimizzare le capacità di risposta alle esigenze dei destinatari finali, il presente dispositivo sarà attuato con la presentazione di progetti immediatamente cantierabili (corredati delle lettere di iscrizioni degli allievi).

Nella fase di presentazione dei progetti le lettere di iscrizione allegate non possono essere inferiori a 10 (Elenco provvisorio). Mentre si dovrà raggiungere il valore atteso di 15 allievi entro il 20% del monte ore annuale, come previsto dalla normativa vigente (Elenco definitivo).

Nel caso del mancato raggiungimento del valore atteso (15) nei termini sopra indicati, si procederà automaticamente alla riparametrazione di cui al precedente art. 7 con il numero degli allievi effettivi che, comunque, non potrà essere inferiore a 10.

Per consentire a tutti i giovani, che hanno scelto il percorso di Istruzione e formazione professionale, la frequenza ad un corso sperimentale triennale nel territorio regionale saranno ulteriormente finanziati n. 28 corsi.

Per l’assegnazione dei corsi si procederà a finanziare tutti i progetti (12) utilmente collocati nelle graduatorie di Area di cui alla determinazione n. DL9/545 del 21/09/2004. Le rimanti risorse concorreranno a finanziare i progetti che perverranno a seguito della riapertura dei termini di presentazione.

Per favorire la massima diffusione nel territorio della sperimentazione ad ogni Area territoriale saranno riservati 2 corsi dei 16 finanziabili.

Non saranno finanziati nella stessa area corsi di uguale o similare famiglia professionale che possono essere accorpati.

Per l’assegnazione dei corsi, che perverranno a seguito di riapertura dei termini di presentazione, si procederà a finanziare i primi due progetti, risultati idonei, con più alto punteggio.

Gli eventuali mancati affidamenti comporteranno il finanziamento dei progetti con più alto punteggio nelle Aree della stessa provincia.

Gli eventuali ulteriori mancati affidamenti comporteranno il finanziamento dei progetti con più alti punteggi di altre Aree, garantendo un’equa distribuzione di corsi su più ambiti territoriali.

La Regione Abruzzo provvederà, fino ad esaurimento delle risorse disponibili, alla valutazione, all'approvazione ed all’affidamento dei progetti triennali necessari ad assicurare un'offerta caratterizzata da una adeguata copertura in tutto il territorio regionale.

Ciascun soggetto attuatore non può presentare un numero di progetti il cui finanziamento complessivo superi l’ammontare delle risorse stanziate dal bando, né può risultare affidatario di risorse superiori al 30% dello stanziamento complessivo previsto dal presente bando (quindici progetti). Tale limite risulta inefficace nel caso di mancanza di altri progetti da finanziare.

In caso di riapertura dei termini di presentazione delle candidature gli Organismi formativi accreditati per l’Obbligo formativo saranno informati tramite mezzo fax o posta elettronica o sul sito http://fil.regione.abruzzo.it/.

I progetti triennali approvati devono essere ripresentati per il finanziamento della seconda e terza annualità, solo nel caso di riadeguamento agli standard formativi.

I progetti devono pervenire all’Ufficio Protocollo della REGIONE ABRUZZO – Direzione Regionale  delle  Politiche  Attive  del  Lavoro,  della  Formazione  e  dell’Istruzione,  via Raffaello n. 137, 65124 Pescara - entro le ore 13,00 del quindicesimo giorno successivo a quello della comunicazione, a mezzo fax o posta elettronica, agli Organismi accreditati per la tipologia “Obbligo Formativo” dell’avvenuta adozione del presente atto da parte della Giunta Regionale.

Per i progetti inviati tramite servizio postale deve essere utilizzata, a pena di esclusione, la Raccomandata A.R.; in tal caso rispetto alla data di scadenza fa fede il timbro postale di spedizione.

Sulla busta deve essere apposta la seguente dicitura:

AVVISO 2004 - Percorsi triennali sperimentali per l’esercizio del diritto-dovere d’istruzione e formazione – RIAPERTURA TERMINI PRESENTAZIONE

Va presentata una busta/plico per ciascun progetto del presente Avviso.

Ogni busta/plico deve contenere un prospetto riepilogativo dei progetti in esso contenuti.

Le richieste possono essere presentate solo attraverso l’apposito formulario, riportato sul sito Internet della Regione Abruzzo – http://formazione.regione.abruzzo.it, (ritirabile anche presso gli uffici della Direzione), allegato al presente avviso e così composto:

a)     la scheda soggetto attuatore (dati relativi al soggetto attuatore);

b)    la scheda progetto, parte A (dati relativi al progetto);

c)     la scheda progetto, parte B (descrizione del progetto);

d)    scheda progetto, parte C (descrizione delle attività del progetto);

e)     la scheda progetto, parte D (preventivo finanziario);

f)     la dichiarazione di accettazione e disposizioni generali di contratto.

Vanno, inoltre, allegate eventuali lettere di intenti di partners.

Il formulario va compilato correttamente in ogni sua parte a pena di esclusione, e consegnato in n° 1 copia cartacea unitamente al supporto informatico (floppy disk - CD) di identico contenuto. Possono essere allegati al progetto/formulario eventuali altri documenti ritenuti utili ai fini della valutazione dello stesso.

Le pagine che compongono il progetto/formulario devono risultare correttamente numerate in ordine progressivo; nell’ultima pagina deve essere dichiarato il numero delle pagine che compongono il progetto; la dichiarazione deve essere sottoscritta dal legale rappresentante.*