ESTRATTO

Determina n. 13                                del 13.01.2004

PROVINCIA DI CHIETI

Settore n. 3

Viabilità -Trasporti -Protezione Civile -Funzioni Delegate

SERVIZIO ATTIVITA' TECNICHE TERRITORIALI

Via Asinio Herio n. 75 -66100 Chieti -Tel. 0871/41281

 

Oggetto:T.U. 1775/1993 e successive modifiche ed integrazioni – Ditta Isidoro LUCIANO. – Fiume Arielli – Comune di Crecchio loc. Villa Tucci – Determina Dirigenziale di concessione, uso irriguo, di derivazione di l/s. 30,00 d’acqua n. 13 del 13.01.2004.

IL DIRIGENTE DEL 3° SETTORE

Omissis

DETERMINA

Art. 1

Salvo i diritti dei terzi, dei riservatari ed i vincoli del P.R.G.A. e fatti salvi eventuali futuri adempimenti regionali ai sensi dell'art. 22 del D. Lgs. 11 maggio 1999 n. 152 così come modificato dal D. Lgs. 18 agosto 2000 n. 258 (pianificazione del bilancio idrico), è concesso alla Ditta LUCIANO Isidoro con sede legale a Francavilla al Mare in Viale Alcione n. 111 di derivare acqua dal subalveo del Fiume Arielli tramite pompa fissa, in misura non superiore a l/s. 30,00 da utilizzare per uso irriguo.

Art. 2

La concessione è accordata per anni 40 (quaranta) successivi e continui decorrenti dal 1999, subordinatamente all'osservanza delle condizioni contenute nel citato disciplinare n. 001 del 14.11.2003 registrato all'Agenzia delle Entrate di Chieti il 21.11.2003 al n. 3194 e salvo provvedimenti regionali che dovranno essere adottati ai sensi dell'art. 22 del D. Lgs. 11 maggio 1999 n. 152 citato in premessa.

Art. 3

Oltre i canoni arretrati già versati, la Ditta concessionaria corrisponderà alla Regione Abruzzo anticipatamente di anno in anno e non oltre il mese di febbraio l'annuo canone di Euro 12,02 (Euro dodici/02)

Omissis

IL DIRIGENTE DEL 3° SETTORE

F.to Dott. Ing. Carlo Cristini

 


ESTRATTO DEL DISCIPLINARE

 

N. 001 di Repertorio                                         Chieti, 14.11.2003

PROVINCIA DI CHIETI

Settore n° 3

Viabilità -Trasporti -Protezione Civile -Funzioni Delegate

SERVIZIO ATTIVITA' TECNICHE TERRITORIALI

Via Asinio Herio n. 75 -66100 Chieti -Tel. 0871/41281

Omissis

ART.1

QUANTITÀ ED USO DELL'ACQUA DA DERIVARE

La quantità d'acqua da derivare dal subalveo del Fiume Arielli in località Villa Tucci nel Comune di Crecchio, a mezzo di una pompa fissa, è fissata in misura non superiore a lt/sec.30. L'uso è prettamente irriguo, di conseguenza la quantità d'acqua in base alla quale è stabilito il canone sarà pari a lt/sec. 30.

ART.2

LUOGO E MODO DI PRESA DELL'ACQUA

L'opera di presa dell'acqua in Località Villa Tucci del Comune di Crecchio ed eseguite in conformità del progetto 08.01.1999 a firma dell'Arch. Roberto Guetti ed integrato da un progetto di variante 09.07.2001 a firma dell'Ing. Sandro Antonucci, consiste in una tubatura di presa diam 300 mm attraversante n. 2 anelli in cemento di decantazione per poi confluire nella stazione di pompaggio; a ridosso degli anelli di decantazione sarà sistemato il misuratore di prelievo.

ART.3

REGOLAZIONE DELLA PORTATA

Affinchè la portata di concessione non possa essere superata e non entri nella derivazione, fin dalla sua origine, una quantità d'acqua maggiore della concessa, è fatto obbligo per la Ditta richiedente l'installazione di apposita strumentazione (misuratori di flusso) per la misurazione della quantità di acqua prelevata, tenuta costantemente in buona efficienza e a disposizione delle autorità preposte al controllo, inviando annualmente la comunicazione relativa ai prelievi, ai sensi della L. 319/1976 e successive modifiche ed integrazioni.

ART. 5

GARANZIE DA OSSERVARSI

La Ditta assume l'impegno affinchè le opere riguardanti la derivazione non interferiscano sul buon regime idraulico del Fiume Arielli nel tratto interessato, saranno a carico della Ditta concessionaria eseguite e mantenute tutte le opere necessarie, sia per attraversamenti di strade, canali, scoli e simili, sia per la difesa della proprietà e del buon regime del Fiume Arielli in dipendenza della concessa derivazione, tanto se il bisogno delle dette opere si riconosca prima di iniziare i lavori, quanto se venga accertato in seguito.Il concessionario avrà l'obbligo di evitare con ogni accorgimento che si instaurino condizioni favorevoli allo sviluppo dell' anofelismo o di eventuali altri insetti vettori. Ove il Servizio Attività Tecniche Territoriali di Chieti riconosca la necessità di maggiori lavori o di modifiche a quelli eseguiti, dovrà prescrivere un termine per la loro esecuzione e stabilire altresì se, in pendenza, possa o meno attuarsi la derivazione. La quantità d'acqua concessa è commisurata alla possibilità di risparmio, di riutilizzo o riciclo della risorsa. Il provvedimento di concessione è rilasciato se non pregiudica il mantenimento o il raggiungimento degli obiettivi di qualità definiti per il corso d'acqua interessato e se è garantito il minimo deflusso costante vitale. La Ditta concessionaria è tenuta all'installazione di idonei dispositivi per la misurazione delle portate e dei volumi in corrispondenza del punto di prelievo. Il tutto secondo quanto stabilito dall'art. 8 del D. Lgs. 275/1993. Le modalità di installazione devono essere concordate con l'Ufficio Idrografico e Mareografico di Pescara.

ART. 8

DURATA DELLA CONCESSIONE

Salvo casi di rinuncia, decadenza o revoca, la concessione è accordata per un periodo di anni 40 (quaranta) successivi e continui decorrenti dalla data di effettivo esercizio della concessione -anno 1999 -. Qualora al termine della concessione persistono i fini della derivazione e non ostino superiori ragioni di pubblico interesse, essa sarà rinnovata con quelle modifiche che, per le variate condizioni dei luoghi o del corso d'acqua, si rendessero necessarie. In mancanza di rinnovo, come nei casi di decadenza, revoca o rinuncia, lo Stato ha il diritto o di ritenere senza compenso le opere costruite nell'alveo, sulle sponde e sulle arginature del corso d'acqua o di obbligare il concessionario a rimuoverle e ad eseguire a proprie spese lavori per il ripristino dell'alveo, delle sponde e delle arginature nelle condizioni richieste dal pubblico interesse.

Omissis

F.to Isidoro Luciano

IL DIRIGENTE DEL 3° SETTORE

F.to Dott. Ing. Carlo Cristini