IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Omissis

DETERMINA

Per quanto espresso in narrativa,

-    di approvare il PSL con relativo P.F. rimodulato per l’importo complessivo di Euro 9.151.132,00 e la Pista di controllo del GAL “TERRE PESCARESI” (Allegati 1 e 2);

-    di impegnare la somma richiesta come anticipazione sulle prime annualità del sopraccitato PSL, pari a Euro 683.376,00 sui seguenti capitoli di spesa:

-    Euro 341.688,00 sul Cap. 12533 (quota Comunitaria 50%),

-    Euro 239.181,60 sul Cap. 12532 (quota Stato 35%),

-    Euro 102.506,40 sul Cap. 102417 (quota Regione 15%)

dello stato di previsione della spesa nel Bilancio Regionale per il corrente esercizio finanziaria;

-    di liquidare la suddetta somma richiesta di Euro 683.376,00 in favore del GAL “TERRE PESCARESI” che trova capienza nel sopraccitato impegno;

-    di autorizzare il Servizio Ragioneria e Credito ad emettere mandato di pagamento per il citato importo di Euro 683.376,00 in favore del GAL “TERRE PESCARESI” con sede in Via A. Costa - 65024 Manoppello Scalo (PE), da versare sul c/corrente n. 114418 dell’Istituto di credito CARISPAQ, filiale di Pescara (codice CAB 15400, ABI 6040, CIN F.) intestato al citato GAL;

-    di vincolare il GAL “TERRE PESCARESI” a limitare l’utilizzazione dei fondi di “quota Regionale” esclusivamente per le spese di investimento di cui alla predetta L. n. 305/2003, art. 3 - comma 18, compensandone l’ammontare con la “quota Stato” per le spese non comprese nel suddetto comma;

-    di attestare che le spese di che trattasi da imputare sul capitolo del bilancio regionale n. 102417, inserito nell’elenco delle spese in conto capitale finanziate con il mutuo di Euro 190.000.000,00, di cui alla L.R. 16/2004, sono spese di investimento conformemente a quanto previsto dall’art. 3, comma 18, della L. 350/2003, così come integrato dalla L. 191/2004, con il comma 21-bis;

-    di procedere con successivi e specifici atti all’impegno e alla liquidazione della restante somma previste dal PSL del predetto GAL “TERRE PESCARESI”;

-    di pubblicare sul BURA la presente determinazione comprensiva della seguente documentazione:

-    allegato 1 (PSL e PF rimodulato);

-    allegato 2 (Pista di Controllo);

-    di considerare parte integrante e sostanziale del presente atto la seguente documentazione:

--   allegato 1 composto da n. 126 + 8 facciate;

-    allegato 2 composto da n. 5 facciate;

-    allegato 3 composto da n. 5 facciate;

-    allegato 4 composto da n. 1 facciate;

-    allegato 5 composto da n. 2 facciate.

il dirigente del servizio

Vacat

il direttore regionale

Dott. Giacomo Giuliano

 


 

 

                                                                                                    

 

 

 

 

 

UNIONE EUROPEA                                       REGIONE ABRUZZO

 

 

 

PROGRAMMA DI INIZIATIVA COMUNITARIA

 

LEADER +

 

 

 

 

 

 

 

 

PIANO DI SVILUPPO LOCALE

 

“TERRE PESCARESI – LA TRADIZIONE E IL TERRITORIO”

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

GRUPPO DI AZIONE LOCALE

 

“TERRE PESCARESI”

 

 

 

 

 

 

 

 

PROGRAMMA DI INIZIATIVA COMUNITARIA

LEADER+ 2000-2006

 

 

TITOLO DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE

 

TERRE PESCARESI 

 

La tradizione e il territorio

 

 

Indice

 

    Premessa

Pag.

2

 

 

 

1. Caratteristiche e diagnosi dell'area del GAL

 

4

1.1 Caratteristiche dell’area del GAL e criteri adottati per la sua definizione

 

4

1.2 - Diagnosi del territorio

 

12

 

 

 

2. Partenariato locale e caratteristiche del proponente

 

43

 

 

 

3. Strategie, obiettivi e priorita' d'intervento

 

62

3.1 Individuazione del tema catalizzatore e della strategia  d’intervento

 

62

3.2 Articolazione delle azioni e delle tipologie d’intervento

 

70

   Asse 1 - Strategie territoriali di sviluppo rurale di carattere integrato e pilota

 

70

    Misura1.1 Valorizzazione del territorio e dei prodotti locali

 

70

   azione 1.1.1 favorire lo sviluppo e la crescita delle imprese, attraverso l’innovazione

 

70

azione 1.1.2 interventi per favorire la promozione del territorio e delle produzioni locali

 

75

azione 1.1.3 organizzare l’accesso collettivo ai mercati per le piccole strutture produttive

 

80

   Misura1.3 Valorizzazione e difesa delle risorse naturali e culturali e miglioramento delle qualità della vita nelle zone rurali

 

84

azione 1.3.1 valorizzazione dei siti culturali, religiosi e storici

 

84

azione 1.3.2 valorizzare e difendere le risorse ambientali e naturalistiche

 

90

azione 1.3.3 sviluppare sistemi di gestione e fruizione delle risorse culturali, ambientali e dei servizi

 

95

Misura 1.4 assistenza tecnica e gestione del GAL

 

100

azione 1.4.1 iniziative finalizzate all’animazione, all’analisi e all’informazione del PSL

 

100

ASSE 2 – Sostegno alla cooperazione tra territori rurali

 

107

Misura 2.1 Cooperazione interterritoriale

 

107

Misura 2.2 Cooperazione transnazionale

 

112

 

 

 

4. Valutazione degli effetti

 

119

 

 

 

5. Piano finanziario

 

121

 

 

 

6.Modalita’ di attuazione

 

123

6.1. Modalità di controllo degli interventi

 

123

6.2. Sistema di monitoraggio

 

124

6.3 Cronoprogramma degli interventi

 

125

6.4 Capacità di attivazione di investimenti e garanzie sul cofinanziamento

 

126

6.5 Gestione del Leader II 1994-2000

 

126

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


 

MODULO PER LA PRESENTAZIONE DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE

 

PROGRAMMA DI INIZIATIVA COMUNITARIA

LEADER+ 2000-2006

 

 

TITOLO DEL PIANO DI SVILUPPO LOCALE

 

TERRE PESCARESI

 

La tradizione e il territorio

 

 

- PREMESSA

 

Allo scopo di fornire elementi che possano aiutare la valutazione del PSL di TERRE PESCARESI si premette quanto segue:

 

1.   Nel mese di novembre 2000 si costituì un comitato promotore denominato “Montagna Madre” rappresentato dal sig. Carlo Spatola Mayo; il comitato "Montagna Madre" presentò una manifestazione d'interesse alla Regione Abruzzo per usufruire dei fondi del programma comunitario "Leader Plus" in data 18 novembre 2000 sui seguenti comuni: Abbateggio, Bolognano,  Caramanico Terme, Lettomanoppello, Manoppello, Popoli, Roccamorice, Salle, Sant'Eufemia a Maiella, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Tocco da Casauria, Torre de' Passeri in provincia di Pescara e Casalincontrada, Pretoro, Rapino, roccamontepiano in Provincia di Chieti. Nello stesso mese di novembre 2000 si costituì un comitato promotore denominato 'Aprutino Plus" rappresentato dal Sig.  Mario Tortella; il comitato "Aprutino Plus' presentò una manifestazione d'interesse alla Regione Abruzzo per usufruire dei fondi del programma comunitario "Leader Plus" in data 18 novembre 2000 sui seguenti comuni: Alanno, Catignano, Civitaquana, Cugnoli, Elice, Loreto Aprutino, Nocciano, Pianella, Picciano, Pietranico, Rosciano, Vicoli in provincia di Pescara.

      Nello stesso mese di Novembre 2001 i soggetti capofila Carlo Spatola Mayo e Mario Tortella  unitamente al Sig. Luigi Minnucci in base alle consultazioni tenute tra di loro ed alle indicazioni fornite dai funzionari della Regione Abruzzo preposti al programma "Leader Plus" concordarono tra loro di accorpare i territori e riunire i soggetti coinvolti nelle iniziative "Montagna Madre" ed "Aprutino Plus", escludendo i territori al di fuori della Provincia di Pescara e comprendendo altri territori della Provincia di Pescara funzionali alla presentazione del "Piano di Azione Locale" in un unico e più vasto territorio che abbracciasse l'intera Provincia di Pescara e denominato 'Terre Pescaresi.
Carlo Spatola Mayo recedette da soggetto capofila per "Montagna Madre", Mario Tortella recedette da soggetto capofila, per "Aprutino Plus' e decisero di nominare Luigi Minnucci unico responsabile e soggetto capofila di entrambi i comitati "Montagna Madre" ed "Aprutino Plus". Accorparono cosi i territori definiti nelle manifestazioni d'interesse sui quali insistevano i progetti riferiti  ai programmi "Montagna Madre" ed "Aprutino Plus" e decisero di escludere i territori al di fuori della Provincia di Pescara, di includere altri territori e di coinvolgere nuovi soggetti privati e pubblici; il comitato promotore così venuto fuori dalla fusione-unione dei precedenti comitati promotori "Montagna Madre" ed "Aprutino Plus” prese il nome di "Terre Pescaresi” (accordo in allegato “Scrittura Privata”).

2.   Il 27 novembre 2001  si costituì la Società Consortile a responsabilità limitata “TERRE PESCARESI” per volontà di 47 soci, con un capitale sociale di 48.410 euro. La società, che non persegue scopo di lucro, è apolitica e apartitica, in coerenza con le finalità consortili istituzionali e quale configurazione giuridica del Gruppo Azione Locale costituito per la realizzazione del progetto LEADER PLUS, ha come scopo istituzionale e prioritario la valorizzazione del comprensorio della Provincia di Pescara, attraverso le promozioni ed il sostegno dei fattori di sviluppo ed occupazionali, operando quale organismo intermediario di piani nelle forme previste da normative comunitarie, nazionali e regionali.

3.   Non essendo ancora stato pubblicato il PRL ed il Complemento di Programma all’atto della costituzione, lo statuto e la composizione societaria presentavano elementi difformi da quanto successivamente richiesto dal PRL e dal Complemento di Programma.

      Al fine di conformare la propria composizione e le proprie modalità organizzative e gestionali a quanto indicato nel PRL+ e nel relativo Complemento di Programma la società consortile Terre Pescaresi si impegna a:

A.  Allargare la compagine sociale aumentando il capitale sociale da € 48.410 a € 80.340 prima della selezione del GAL della Provincia di Pescara e contestualmente accettando come soci i soggetti pubblici e privati che ne hanno fatto richiesta:

 

-    COMUNE DI BRITTOLI

-    COMUNE DI BUSSI SUL TIRINO

-    COMUNE DI CIVITAQUANA

-    COMUNE DI CIVITELLA CASANOVA

-    COMUNE DI MANOPPELLO

-    COMUNE DI PIANELLA

-    COMUNE DI VILLA CELIERA

-    COMUNE DI COLLECORVINO

-    COMUNE DI MOSCUFO

-    COMUNE DI SANT’EUFEMIA A MAIELLA

-    COMUNE DI ABBATEGGIO

-    COMUNE DI CARAMANICO TERME

-    COMUNE DI SALLE

-    COMUNE DI NOCCIANO

-    COMUNE DI VICOLI

-    COMUNE DI PICCIANO

-    COMUNE DI CORVARA

-    COMUNE DI TORRE DE’ PASSERI

-    CONFEDERAZIONE COOPERATIVE ITALIANE Unione di Pescara

-    CONSOSERVICE s.c.a r.l.

-    SOCIALCOOP s.c.a r.l.

-    SOLIDARIETA’ E AMBIENTE Coop. a r.l.

-    ISTITUTO DI RICERCA E FORMAZIONE PER LA MONTAGNA E LA FORESTA – Consorzio

-    FEDERAZIONE PROVINCIALE COLTIVATORI DIRETTI DI PESCARA

-    UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI

-    CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELL’AREA CHIETI E PESCARA

-    OMITATO UNPLI PESCARA

-    CONFEDERAZIONE PRODUTTORI AGRICOLI UNIONE PROVICIALE DI PESCARA

-    PARCO NAZIONALE GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

-    ASSOCIAZIONE COMPAGNIA DELLE OPERE DELL’ADRIATICO

-    ARCHEO SISTEMS SRL

      (lettere e delibere di adesioni allegate)

 

B.  Modificare la composizione del Consiglio di Amministrazione prevedendo un Presidente, un Vice Presidente ed un numero di consiglieri pari a sette (diminuendo l’attuale composizione di 11 consiglieri) prima della selezione del GAL.

C.  Prevedere nel nuovo statuto, approvato prima della selezione del GAL, che gli organi decisionali vedano la presenza di soci rappresentanti gli interessi di una pluralità di soggetti superiore all’80%.

D.  Prevedere nel nuovo statuto, approvato prima della selezione del GAL, che gli organi decisionali vedano la presenza di soggetti privati superiore al 70%.

E.   Prevedere nel nuovo statuto, approvato prima della selezione del GAL, che gli organi decisionali vedano la presenza di soggetti portatori di interessi collettivi superiore al 75%.

F.   Prevedere nel nuovo statuto, approvato prima della selezione del GAL,  che gli organi decisionali ed amministrativi vedano la rappresentanza delle imprese agricole locali, anche attraverso le proprie organizzazioni di categoria.

 

4.   La società consortile a r.l. “Terre Pescaresi” allo scopo di beneficiare della priorità prevista dalla “Integrazione ai provvedimenti attuativi” (Punto 4.2.1. del C.di P.) evidenzia che:

-    il territorio per il quale aveva prodotto la manifestazione di interesse rappresentava 24 comuni pari al 63,16% dell’area eleggibile, 625,01 Kmq pari al 63,72% dell’area eleggibile, 60.476 abitanti pari al 66,82% dell’area eleggibile.

-    Nel rispetto delle linee guida che riconoscono la priorità ai GAL i quali nella manifestazione d’interesse avevano già previsto interventi su un territorio che nell’ambito della provincia interessata, rappresentava almeno il 75%  dell’area coinvolta dai rispettivi PSL, la società consortile Terre Pescaresi potrebbe aumentare a massimo 32 il numero di comuni, a massimo 833,35 Kmq la superficie  territoriale, a massimo 80.635 il numero di abitanti dell’area coinvolta dal proprio PSL.

-    Sempre nel rispetto delle stesse linee guida che riconoscono la priorità ai GAL che coprono l’intero territorio provinciale eleggibile Leader+ per contribuire a coprire tutto il territorio regionale eleggibile Leader +, Il PSL ha previsto interventi in tutta l’area della provincia. Nel caso in cui la Regione Abruzzo volesse limitare l’area coinvolta dal PSL per rispettare la regola del 75% la società consortile Terre Pescaresi si impegna ridurre l’area eliminando, in accordo con la Regione Abruzzo, alcuni comuni eleggibili.   

 

5.   Il PSL di Terre Pescaresi, attenendosi a quanto disciplinato dal Complemento di Programmazione Leader +, non ha previsto un frazionamento delle due comunità montane presenti nella Provincia di Pescara.


 

1.  CARATTERISTICHE E DIAGNOSI DELL'AREA DEL G.A.L.

 

 

1.1  Caratteristiche dell’area del GAL e criteri adottati per la sua definizione.

 

- Area interessata

 

Il presente piano di Sviluppo locale interessa un’area geografica amministrativa  formata da 40 comuni tutti compresi nel territorio della provincia di Pescara che rappresentano una percentuale pari 86,96% dei comuni della provincia. 

0sservando il Territorio GAL orizzontalmente notiamo la lunga valle del fiume Aterno che taglia l'Appennino tra i massicci del Gran Sasso d'Italia e della montagna della Maiella, diventando fiume Pescara nei pressi di Popoli dopo le gole di Tremonti. A nord del fiume Pescara altra importante valle, quella del fiume Tavo che scorre parallelo con il precedente. Osservando il territorio verticalmente rileviamo due aree con caratteristiche diverse, la prima montuosa ed interna che da Penne scende fino a Sant’Eufemia e la seconda collinare tra la fascia montana e quella della litoranea della provincia di Pescara che da Elice scende fino a Torre dei Passeri.  

L’intera superficie del GAL si estende per 1.033,17 KMq pari al 84,36% della superficie dell’intera provincia di Pescara e al 100% delle aree eleggibili al programma Leader Plus.

La scelta di considerare un’area cosi ampia manifesta la volontà di estendere a tutto il territorio provinciale il progetto di sviluppo, cosi come indicato dalla Regione Abruzzo,  e di offrire a tutti i comuni eleggibili della provincia la possibilità di partecipare a questa importante iniziativa comunitaria.  

Il Gal comprende:

-    22 comuni eleggibili già presenti nella precedente edizione del leader II, (Brittoli, Bussi sul Tirino, Carpineto della Nora, Castiglione a Casauria, Civitella Casanova, Corvara, Farindola, Montebello di Bertona, Penne, Pescosansonesco, Villa Celiera, Abbateggio, Bolognano, Caramanico Terme, Lettomanoppello, Popoli, Roccamorice, Salle, Sant’Eufemia, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Serramonacesca, Tocco da Casauria)

-    16 comuni eleggibili non presenti nel Leader II, (Alanno, Catignano, Civitaquana, Cugnoli, Elice, Loreto Aprutino, Manoppello, Nocciano, Pianella, Picciano, Pietranico, Rosciano, Scafa, Torre de’ Passeri, Turrivalignani, Vicoli)

-    2 comuni non eleggibili (Collecorvino, Moscufo).

L’idea di inserire nel Gal 2 comuni non eleggibile risponde all’esigenza di formare un territorio omogeneo e funzionale al raggiungimento degli obiettivi del PSL. 

Al fine di creare aree omogenee sulla basa di caratteristiche geografiche, sociali, culturali ed economiche simili, il territorio del Gal è stato suddiviso in tre aree:

-    Area Vestina

-    Area Maiella

-    Area Colline Pescaresi

Le prime due aree sono caratterizzate da un territorio prevalentemente montuoso corrispondente all’intera area della comunità montana Vestina e della comunità montana Maiella Morrone; la terza area presenta caratteristiche collinari.

 Il Territorio del Gal rientra interamente in area obiettivo 2 e per il 93,50% in area 87.3.c, inoltre il 71,62% è zona APE (Area Vestina e Area Maiella), il 57,78% è zona ZPS (Area Vestina e Area Maiella), il 57,98% è zona SIC (Area Vestina e Area Maiella) - (Tab. A).

 

Tab. A

 

COMUNI

Area obiettivo 2

Area     87.3.c

Zona     APE

Zona       ZPS

Zona      SIC

Area Vestina

 

 

 

 

 

068004 – Brittoli

X

X

X

PNGSL

 

068005 - Bussi sul Tirino

X

X

X

PNGSL

X

068005 - Carpineto della Nora

X

X

X

PNGSL

X

068009 - Castiglione a Casauria

X

X

X

PNGSL

X

068013 – Civitaquana

X

X

X

 

 

068014 - Civitella Casanova

X

X

X

PNGSL

X

068016 – Corvara

X

X

X

PNGSL

X

0068019 – Farindola

X

X

X

PNGSL

X

068023 - Montebello di Bertona

X

X

X

PNGSL

 

068027 – Penne

X

X

 

 

 

068029 – Pescosansonesco

X

X

X

PNGSL

X

068032 – Pietranico

X

X

X

 

 

068045 – Vicoli

X

X

X

 

 

068046 - Villa Celiera

X

X

X

PNGSL

X

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

068001 – Abbateggio

X

X

X

PNM

X

068003 – Bolognano

X

X

X

PNM

X

068007 - Caramanico Terme

X

X

X

PNM

X

068020 – Lettomanoppello

X

X

X

PNM

X

068022 – Manoppello

X

X

X

PNM

X

068033 – Popoli

X

X

X

PNM

X

068034 – Roccamorice

X

X

X

PNM

X

068036 – Salle

X

X

X

PNM

X

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

X

X

X

PNM

X

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

X

X

X

PNM

X

068039 – Scafa

X

X

X

 

 

068040 – Serramonacesca

X

X

X

PNM

X

068042 - Tocco da Casauria

X

X

X

PNM

X

068044 – Turrivalignani

X

X

X

 

X

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

068002 – Alanno

X

X

 

 

X

068010 – Catignano

X

X

 

 

 

068017 – Cugnoli

X

X

 

 

 

068018 – Elice

X

X

 

 

 

068021 - Loreto Aprutino

X

X

 

 

 

068026 – Nocciano

X

X

 

 

 

068030 – Pianella

X

 

 

 

 

068031 – Picciano

X

X

 

 

 

068035 – Rosciano

X

X

 

 

 

068043 - Torre de' Passeri

X

X

 

 

 

068015 – Collecorvino

X

X

 

 

 

068025 – Moscufo

X

 

 

 

 

PNM: Parco Nazionale della Maiella

PNGSL: Parco Nazionale del Gran Sasso e Monti della Laga

 

Analizzando l’aspetto altimetrico, si può rilevare che il territorio del gal per il 51,15% è totalmente montano (Area Vestina e Area Maiella), per il 20,47% è parzialmente montano (Area Vestina e Area Maiella), per il 28,38 è collinare (Area Colline Pescaresi) – (Tab. B).

 

Tab. B

 

COMUNI

Altitutine  mt

Zone altimetriche

Superficie territoriale (Kmq)

Superfice montana %

Superfice montana (Kmq)

Area Vestina

 

 

 

 

 

068004 – Brittoli

779

 T

15,81

100

15,81

068005 - Bussi sul Tirino

344

 T

26,29

100

26,29

068005 - Carpineto della Nora

535

 T

23,28

100

23,28

068009 - Castiglione a Casauria

350

 P

16,65

36

5,994

068013 – Civitaquana

550

 P

21,78

14

3,0492

068014 - Civitella Casanova

400

 T

31,77

100

31,77

068016 – Corvara

625

 T

13,71

100

13,71

0068019 – Farindola

530

 T

45,31

100

45,31

068023 - Montebello di Bertona

615

 T

21,3

100

21,3

068027 – Penne

438

 P

90,42

3

2,7126

068029 – Pescosansonesco

540

 T

18,46

100

18,46

068032 – Pietranico

530

 T

14,5

100

14,5

068045 – Vicoli

445

 T

9,38

100

9,38

068046 - Villa Celiera

714

 T

12,57

100

12,57

Totale generale area Vestina

 

 

361,23

67,58%

244,14

Area Maiella

 

 

 

 

 

068001 – Abbateggio

450

 T

15,71

100

15,71

068003 – Bolognano

276

 P

16,75

35

5,8625

068007 - Caramanico Terme

650

 T

84,55

100

84,55

068020 – Lettomanoppello

370

 T

15,06

100

15,06

068022 – Manoppello

257

 P

39,48

19

7,5012

068033 – Popoli

254

 T

34,34

100

34,34

068034 – Roccamorice

520

 T

24,65

100

24,65

068036 – Salle

450

 T

21,61

100

21,61

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

878

 T

40,05

100

40,05

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

457

 P

16,35

40

6,54

068039 – Scafa

108

 P

10,09

38

3,8342

068040 – Serramonacesca

280

 T

23,89

100

23,89

068042 - Tocco da Casauria

356

 T

29,9

100

29,9

068044 – Turrivalignani

312

 T

6,3

100

6,3

Totale generale area Maiella

 

 

378,73

84,44%

319,80

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

068002 – Alanno

307

C

32,51

0

0

068010 – Catignano

355

C

17,04

0

0

068017 – Cugnoli

331

C

15,95

0

0

068018 – Elice

259

C

14,16

0

0

068021 - Loreto Aprutino

294

C

59,55

0

0

068026 – Nocciano

301

C

13,66

0

0

068030 – Pianella

236

C

46,84

0

0

068031 – Picciano

170

C

7,43

0

0

068035 – Rosciano

242

C

27,83

0

0

068043 - Torre de' Passeri

172

C

5,93

0

0

068015 – Collecorvino

253

C

32,07

0

0

068025 – Moscufo

246

C

20,24

0

0

Totale generale area Colline Pescaresi

 

 

293,21

0,00%

0,00

Totale complessivo

 

 

1033,17

54,58%

563,93

Fonte ISTAT censimento 13° della popolazione e delle abitazioni

 

L’asprezza del territorio si traduce in una bassa qualità delle risorse naturali. L’indicatore della Attitudine produttiva, ottenuto dall’incrocio di dati fisico-ambientali riguardanti aspetti geologici, morfologici e climatici, consente di classificare il territorio in base alla diversa capacità produttiva.  Si tratta, in definitiva, di un indicatore della qualità delle risorse a fini produttivi. Ponderando le diverse classi di attitudine presenti all’interno di ciascun comune, è stato definito un valore medio a livello comunale su una scala che va da 0 a 3,3, dalla più bassa alla più alta attitudine produttiva. Sulla base di tale indicatore solo il 47,22% del territorio del GAL si colloca al di sopra di un valore 2 che rappresenta un’attitudine produttiva media. Le tre aree GAL presentano caratteristiche simili (Tab. C).

 

Tab. C

 

COMUNI

tipologie

indice ponderato

Superficie territoriale (Kmq)

Comuni a bassa attitudine produttiva

 

 

 

068040 – Serramonacesca

2

1,30

23,89

068005 - Carpineto della Nora

2

1,47

23,28

068020 – Lettomanoppello

2

1,48

15,06

068046 - Villa Celiera

2

1,51

12,57

068044 – Turrivalignani

2

1,54

6,3

068034 – Roccamorice

2

1,60

24,65

068007 - Caramanico Terme

2

1,63

84,55

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

2

1,63

40,05

068036 – Salle

2

1,71

21,61

0068019 – Farindola

2

1,74

45,31

068029 – Pescosansonesco

2

1,77

18,46

068004 – Brittoli

2

1,80

15,81

068025 – Moscufo

2

1,84

20,24

068001 – Abbateggio

2

1,85

15,71

068031 – Picciano

2

1,87

7,43

068005 - Bussi sul Tirino

2

1,90

26,29

068022 – Manoppello

2

1,93

39,48

068042 - Tocco da Casauria

2

1,93

29,9

068018 – Elice

2

1,93

14,16

068030 – Pianella

2

1,93

46,84

068016 – Corvara

2

1,99

13,71

 

 

 

 

Totale superficie a bassa attitudine produttiva

 

 

545,30

 

 

 

 

Comuni ad elevata attitudine produttiva

 

 

 

068023 - Montebello di Bertona

1

2,05

21,3

068033 – Popoli

1

2,05

34,34

068002 – Alanno

1

2,05

32,51

068027 – Penne

1

2,06

90,42

068014 - Civitella Casanova

1

2,07

31,77

068017 – Cugnoli

1

2,08

15,95

068032 – Pietranico

1

2,10

14,5

068009 - Castiglione a Casauria

1

2,13

16,65

068003 – Bolognano

1

2,16

16,75

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

1

2,17

16,35

068043 - Torre de' Passeri

1

2,18

5,93

068026 – Nocciano

1

2,22

13,66

068035 – Rosicano

1

2,22

27,83

068021 - Loreto Aprutino

1

2,23

59,55

068010 – Catignano

1

2,28

17,04

068013 – Civitaquana

1

2,31

21,78

068039 – Scafa

1

2,42

10,09

068045 – Vicoli

1

2,44

9,38

068015 – Collecorvino

1

2,57

32,07

Totale superficie ad elevata attitudine produttiva

 

 

487,87

 

 

 

 

LEGENDA

 

 

 

Tipologie: 1 elevata attitudine produttiva - 2 bassa attitudine produttiva

 

 

Indice ponderato: indice di attitudine produttiva – valore medio 2

 

 

 

 

 

 

Fonte: Atlante del Territorio Rurale Abruzzese (A.R.S.S.A.)

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


storia

 

Il territorio GAL Terre Pescaresi è caratterizzato dall'appartenenza a un ambito geografico significativo per le relazioni tra l'interno della penisola e il mare Adriatico. La lunga valle del fiume Aterno taglia l'Appennino tra i massicci del Gran Sasso d'Italia e della montagna della Maiella, e, divenuto fiume Pescara nei pressi di Popoli dopo le gole di Tremonti incide il piano argilloso inclinato fino al mare. Per tale collocazione questi territori sono stati percorsi e abitati da molte popolazioni nel corso dei millenni.

Esistono importantissimi studi sulla base di scavi effettuati in diversi siti (valle Giumentina ad Abbateggio, grotta dei Piccioni a Bolognano e altre grotte della valle dell'Orta, le svolte di Popoli, e altri ancora) dal prof. Radmilli dell'Università di Pisa che datano con indubitabile certezza la presenza dell'uomo in età neolitica. Tracce di insediamenti dell'età del Bronzo (in prossimità di Tocco da Casàuria e di Torre de' Passeri) testimoniano una vita condotta sui bordi del fiume da popolazioni probabilmente dedite alla pesca. Testimonianze storiche precise indicano queste terre abitate dagli italici, con i quali Roma sarebbe entrata in conflitto dal IV al I secolo a.C.: i Piceni e i Pretuzi avevano occupato il litorale dal Pescara fino al fiume Tronto, i Marruccini la sponda destra del Pescara e i Vestini la sinistra. Sono questi ultimi, in particolare, che organizzarono la zona: dai loro territori, compresi tra le valli dell'Aterno e del fiumane Tirino, scesero lungo la valle della Pescara e fondarono numerose città-stato: Penne "Àngulus" , "Cutino" (Catignano), "Cingilia" (Cùgnoli o Civitella Casanova).
I secoli del Medioevo sono caratterizzati da una grande depressione economica e demografica. Solo i territori interni, appartenenti all'abbazia laziale di Montecassino sono abitati, ma quasi esclusivamente da ordini monastici che vi fondano alcune comunità l'abbazia di S. Clemente a Casàuria; quella di S. Maria Casanova a Villa Celiera, l'abbazia - ormai distrutta presso Picciano, la chiesa di S. Liberatore a Maiella a Serramonacesca; queste a loro volta rivitalizzano qualche centro (così fece S. Clemente a Casàuria con Bolognano e Torre de' Pàsseri) o ne fondano, alcune volte, di nuovi (Castiglione a Casàuria e Pietranico). Intorno al Mille inizia un popolamento più diffuso. Tra XI e XIII secolo nasce un gran numero di paesi che tutt'oggi ritroviamo nella zona: quelli già abitati dai romani (Cepagatti, Moscufo, Penne, Pianella) e quelli che si coagulano attorno a un castello o a un'abbazia (Alanno, Bussi sul Tirino, Carpineto della Nora, Pescosansonesco, Pòpoli, Tocco da Càsauria). Nel XV secolo, il territorio, durante il marchesato d'Avalos, sviluppò un'economia agricola, che mise a coltura numerose aree della sponda sinistra del Pescara, e pastorale, che portò al collegamento - attraverso la creazione della Regia Dogana della mena delle pecore in Puglia - dei pascoli estivi sul Gran Sasso d'Italia e sulla montagna della Maiella con quelli invernali nel Tavoliere. Ai primi dell'800 l'assetto insediativo della valle della Pescara subisce una profonda trasformazione: con le leggi napoleoniche di eversione della feudalità venne messa a cultura gran parte del Tavoliere, cosa che per l'Abruzzo comporto una massiccia riduzione dei pascoli e l'impoverimento delle attività pastorali. A ciò si aggiunse un notevole aumento della popolazione, che rese necessario incrementare l'economia agricola con il dissodamento di nuovi appezzamenti di terra. Le proprietà furono organizzate in poderi, generalmente rispondenti alla capacità di lavoro di una famiglia; la conduzione poteva essere bracciantile, mezzadria o di piccola proprietà contadina. La dispersione della proprietà, unita ad una maggiore sicurezza nelle campagne, rese ben presto l'insediamento del coltivatore sul fondo più conveniente di quello accentrato. Nacquero così le numerose case sparse che conferiscono ancora oggi al paesaggio un'immagine più abitata e mite. Residenze semplici, a causa delle condizioni economiche che costringevano a scegliere materiali e tipologie povere. Nel 1860 il territorio passa sotto i Savoia: sono territori poveri caratterizzati da un'assenza di comunicazioni (il 79% dei comuni abruzzesi non era collegato da strade carrabili). Contemporaneamente, però, appare un'ottima potenzialità di sviluppo: nel 1861 l'allora ministro dei Lavori pubblici individua la vallata del Pescara come grande arteria del commercio degli Abruzzi.  Nel 1927 nasce una provincia di cui Gabriele D'Annunzio fu strenuo sostenitore, stesa dall'Appennino al mare con una strana forma geografica (le contermini Teramo e Chieti preferirono cedere terre interne allora lontane da possibili sviluppi rispetto a quelle costiere già fonti di vari redditi e in decollo). Viene incrementata e migliorata la rete stradale e inaugurata la linea ferroviaria Pescara-Penne oggi dismessa.

 

patrimonio artistico culturale

 

Sebbene la valle del fiume Pescara sia stata abitata fin dai tempi più remoti della preistoria - e numerose siano le testimonianze delle varie civiltà qui succedutesi dal Paleolitico all'alto medioevo - il ciclo della cultura artistica si apre con il Mille e con la presenza benedettina

Nel 1080 viene ricostruita alle falde della montagna della Maiella, ad opera delle colte ed evolute maestranze provenienti da Montecassino, la chiesa abbaziale di S. Liberatore a Maiella, caposaldo dell'architettura romanica abruzzese, dove lo spirito classico ancora evidente nelle rigorose proporzioni convive con gli influssi lombardi e centro-europei.

Lungo le vie di comunicazione del fondovalle era sorta nel IX secolo l'abbazia di S. Clemente a Casàuria, il principale centro monastico della regione per influenza culturale e incidenza territoriale (dalla sua biblioteca proviene il "Chronicon Casauriense" fonte documentaria di estrema importanza per la storia del medioevo, oggi conservato a Parigi); la chiesa, ricostruita nel 1176-82, mostra i segni di una lunga e tormentata vicenda edilizia, conclusa dai moderni restauri.

Sulle colline si dispongono i successivi insediamenti fondati o acquisiti dai cistercensi: S. Maria Casanova presso Villa Celiera, oggi in totale rovina; S. Bartolomeo a Carpineto della Nora, di cui si conserva solo la chiesa; S. Maria d'Arabona presso Manoppello Scalo, dove l'architettura gotica di derivazione borgognona ha lasciato l'esempio forse più puro in Abruzzo, benché incompleto.

Presso i piccoli centri della zona collinare sorgono fra XII e XIII secolo altre importanti chiese, forse in origine collegate a complessi monastici: S. Maria del Lago a Moscufo, S. Maria Maggiore a Pianella, S. Maria delle Grazie a Civitaquana, S. Maria di Cartignano a Bussi sul Tirino, dove si nota il graduale affermarsi dei modi costruttivi del romanico d'influenza lombarda, filtrati attraverso le vicine Marche.

A partire da metà '200 si diffonde in Abruzzo l'azione degli ordini mendicanti. Fra le chiese costruite dai francescani nei centri grandi o piccoli della provincia, quelle di Loreto Aprutino (Convento di S. Francesco), Popoli (Chiesa di S. Francesco) conservano ancora in parte i caratteri originari.

L'architettura civile fa registrare, proprio alla fine del XIII secolo, un interessante esempio nel Palazzo Castellato o De Petris Fraggiani di Castiglione a Casàuria, che mostra nel portale il ricordo delle maestranze attive nella vicina S. Clemente a Casàuria. La scultura si evolve in progressione dai portali della chiesa di S. Liberatore a Maiella a Serramonacesca e di S. Bartolomeo a Carpineto della Nora, ancora legati a suggestione classicistiche a quelli più complessi dell'abbazia di S. Clemente a Casàuria che denotano evidenti influssi d'Oltralpe. Il primo artista di cui si conservi il nome nella zona è quel Nicodemo che nel 1159 firma lo splendido ambone di S. Maria del Lago a Moscufo e nel 1166 esegue quello di S. Stefano a Cùgnoli; di poco successiva appare l'opera di Acuto, autore dell'ambone di S. Maria Maggiore a Pianella. La pittura del XII secolo ha lasciato suggestive tracce anche nelle chiese di S. Maria Maggiore a Pianella e di S. Maria del Lago a Moscufo: nella prima emergono le solenni figure di santi nell'abside sinistra nella seconda delle rappresentazioni del Giudizio universale collocate insolitamente nelle absidi; entrambe mostrano la nascita di una cultura pittorica locale in graduale evoluzione dai modelli bizantineggianti importati dall'area cassinese. Ma l'ultimo medioevo è un periodo fecondo non solo nel campo artistico. La fioritura degli studi giuridici è rappresentata da Luca da Penne autorevole commentatore del Codice giustinianeo; mentre la frequente menzione nei documenti curiali dell'epoca di personaggi provenienti da Penne, Castiglione a Casàuria, Carpineto della Nora attesta l'intensa opera di formazione svolta nei monasteri benedettini. La parola fatta immagine Quale fosse il paese d'origine e a quale scuola si fossero formati resta un mistero anche se la critica senza però alcun riscontro documentario, vorrebbe immaginarli nativi di Guardiagrele. Tutto quello che sappiamo è che il più anziano dei tre è Ruggero padre e maestro di Roberto e forse, ma l'incertezza vale solo per il rapporto di parentela, di Nicodemo. Per vent'anni o forse più lavorarono lo stucco incidendolo a coltello colorandolo e facendovi fiorire un fantasioso labirinto di foglie e di intrecci in mezzo al quale si muove un universo favoloso di uomini e di animali di storie risalenti dal profondo del tempo. Per comprendere quanta e quale fosse la loro arte bisogna cominciare da S. Clemente al Vomano, bella chiesa benedettina delle colline teramane dove Ruggero e Roberto firmano senza però lasciarvi la data, il ciborio, la cui elegantissima devozione rivela uno stile orientale e una tecnica raffinata. Nel 1150 Roberto e Nicodemo lavorano nella chiesa di S. Maria in Valle Porclaneta nei pressi di Magliano de' Marsi l'ambone e un ciborio che, sebbene non firmato e datato, è indubbiamente opera loro. Dopo nove anni Nicodemo è a Moscufo nella chiesa di S. Maria del Lago e nel 1166 a Cùgnoli dove intaglia la decorazione di due amboni per la committenza monastica presente nei due paesi. La sua arte ha acquistato tanta sicurezza da permettergli di riproporre, senza scadere nella replica il racconto iniziato nella Marsica e di affermare, pur all'interno di una visione condivisa con Ruggero e Roberto, una matura ed equilibrata personalità creativa. Infatti, se i cibori opere in cui è avvertibile la presenza di Ruggero e Roberto rimandano, nell'impianto generale a quelli delle chiese paleocristiane, i pulpiti di Nicodemo mostrano desinenze settentrionali e un innesto orientale nell'uso dell'arco trilobato nella materia adoperata e in alcune soluzioni decorative.

Dal XV al XVIII secolo Il periodo che vede altrove l'affermarsi del rinascimento corrisponde piuttosto in questa parte d'Abruzzo ad un ritardato medioevo. Mentre ha inizio la decadenza graduale ma irreversibile dei grandi centri monastici il clima chiuso e turbolento dell'ultima feudalità non favorisce gli scambi culturali fra i piccoli paesi. In architettura i pochi edifici di rilievo come la Taverna Ducale di Popoli mostrano caratteri stilistici ancora tardogotici. La pittura quattrocentesca ha invece un inatteso splendente episodio negli affreschi della chiesa di S. Maria in Piano a Loreto Aprutino dove il tema iconografico del Giudizio particolare in controfacciata è ripreso dall'ignoto artista - o gruppo di artisti - con una vivacità espressiva e una ricchezza di spunti narrativi che hanno ben pochi riscontri in area regionale. Nel '500, se per breve tempo le vicende politiche (la signoria di Margherita d'Austria che elegge Penne a capitale degli Stati farnesiani d'Abruzzo; la presenza fugace di Vittoria Colonna sposa di Francesco Ferdinando d'Avalos marchese di Pescara) sembrano avvicinare la regione ai grandi centri di elaborazione culturale in realtà non si verifica una trasmissione della civiltà artistica e letteraria. Le scarse testimonianze del rinascimento vanno ricercate in qualche portale di chiesa o di palazzo elementi isolati applicati a strutture che seguono ancora gli schemi tradizionali, e anche l'attività di pittori scultori o orafi si applica soprattutto alla decorazione e agli arredi sacri producendo opere in genere di modesto livello pur se interessanti sul piano iconografico e documentario. Il clima culturale dell'ultimo '500 e del primo '600 accusa in ogni campo un momento di stasi: fanno eccezione a Penne le opere dell'umanista e scienziato Muzio Pansa e dello storico Cola Giovanni Salconio. Il barocco esordisce dapprima timidamente con gli stucchi e le pitture nei piccoli oratori della Madonna della Croce a Pietranico e della Madonna delle Grazie ad Alanno oppure nelle dorature del cappellone del Rosario nella chiesa di S. Domenico a Penne opere seicentesche ancora legate a moduli tardorinascimentali.

All'inizio del XVIII secolo prende avvio quel processo di rinnovamento che caratterizza tutta l'area abruzzese e che porta a sovrapporre una nuova veste stilistica alle strutture esistenti. La ritrovata stabilità politica sotto il regno di Napoli e l'emergere di ceti sociali relativamente colti e abbienti favoriscono le iniziative edilizie: nuove costruzioni, ma anche rifacimenti e ammodernamenti di chiese e case. Protagonisti della stagione sono architetti capomastri e stuccatori soprattutto di origine lombarda (G.B. Gianni, Carlo Piazzola e tanti altri) cui si affiancano Loreto Cicco e Aniello Francia. La qualità e la frequenza degli interventi settecenteschi fa in particolare di Penne una piccola capitale del barocco nella provincia: sono notevoli i palazzi Aliprandi e Castiglione, porta S. Francesco, le chiese della Madonna del Carmelo di S. Chiara di S. Giovanni Battista. Ma anche altrove il fervore costruttivo produce edifici degni di nota come la parrocchiale di S. Cristoforo a Moscufo - a schema centrale. Trascurabili al confronto l'attività pittorica che annovera soltanto figure di modestissimo rilievo (Domiziano Vallarola) e quella degli scultori-intagliatori impegnati nella decorazione delle chiese. È indicativo che i pezzi più importanti della coeva scultura sacra provengano da fuori, come i busti argentei dei santi protettori di Penne e di Loreto Aprutino commissionati alla bottega napoletana di Giuseppe San Martino

Dal XIX secolo ad oggi passata la turbinosa parentesi francese gli ultimi anni del dominio borbonico in Abruzzo si svolgono in un clima di risveglio culturale e di impegno civile e politico anche nei piccoli centri la società borghese esprime figure di poeti, letterati e storici documentati fino al '900 Invece l'architettura della prima metà dell'800 oscilla tra esperienze neoclassiche e posizioni ancora tardo barocche

 

 

Tabella dell’area GAL

 

COMUNI

Superficie territoriale (Kmq)

 Popolazio-ne totale nel 1991

 Popolazio-ne totale nel 1999

Popolazio-ne totale 2001 di età >= 65 anni

Popolazio-ne totale 2001 di età     <=14anni

Densità popolazio-ne

Tasso invecchia-mento

1

2

            3

             4

5

6

8= 4/2

9 = 5/6

AREA ELEGGIBILE

 

 

 

 

 

 

 

Comunità montana Vestina

 

 

 

 

 

 

Comuni

 

 

 

 

 

 

 

068004 - Brittoli

15,81

         470

         418

        152

          36

26,44

4,22

068005 - Bussi sul Tirino

26,29

      3.236

       3.045

        699

        331

115,82

2,11

068005 - Carpineto della Nora

23,28

         758

         749

        220

        111

32,17

1,98

068009 - Castiglione a Casauria

16,65

         902

         912

        234

        123

54,77

1,90

068013 - Civitaquana

21,78

      1.377

       1.376

        330

        224

63,18

1,47

068014 - Civitella Casanova

31,77

      2.156

       2.051

        582

        236

64,56

2,47

068016 - Corvara

13,71

         333

         314

        115

          26

22,90

4,42

0068019 - Farindola

45,31

      2.083

       1.885

        573

        206

41,60

2,78

068023 - Montebello di Bertona

21,3

      1.183

       1.167

        319

        131

54,79

2,44

068027 - Penne

90,42

    12.214

     12.471

     2.426

     2.007

137,92

1,21

068029 - Pescosansonesco

18,46

         574

         537

        159

          78

29,09

2,04

068032 - Pietranico

14,5

         691

         623

        193

          69

42,97

2,80

068045 - Vicoli

9,38

         453

         456

        136

          51

48,61

2,67

068046 - Villa Celiera

12,57

         987

         897

        284

          96

71,36

2,96

Comunità montana della Maiella e del Morrone

 

 

 

 

 

Comuni

 

 

 

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

15,71

         403

         438

        123

          56

27,88

2,20

068003 - Bolognano

16,75

      1.339

       1.274

        297

        136

76,06

2,18

068007 - Caramanico Terme

84,55

      2.213

       2.170

        525

        306

25,67

1,72

068020 - Lettomanoppello

15,06

      3.046

       3.107

        575

        507

206,31

1,13

068022 - Manoppello

39,48

      5.566

       5.686

     1.123

        864

144,02

1,30b

068033 - Popoli

34,34

      5.755

       5.406

     1.200

        675

157,43

1,78

068034 - Roccamorice

24,65

      1.046

       1.062

        246

        143

43,08

1,72

068036 - Salle

21,61

         414

         335

        112

          27

15,50

4,15

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

40,05

         406

         382

        145

          34

9,54

4,26

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

16,35

      1.911

       1.971

        479

        295

120,55

1,62

068039 - Scafa

10,09

      3.863

       4.053

        807

        625

401,68

1,29

068040 - Serramonacesca

23,89

         717

         685

        184

          54

28,67

3,41

068042 - Tocco da Casauria

29,9

      3.044

       2.861

        600

        384

95,69

1,56

068044 - Turrivalignani

6,3

         902

         841

        174

        123

133,49

1,41

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale comunità montane

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Comuni eleggibili esterni a com. montane

 

 

 

 

 

068002 - Alanno

32,51

      3.746

       3.767

        904

        548

115,87

1,65

068010 - Catignano

17,04

      1.595

       1.571

        382

        220

92,19

1,74

068017 - Cugnoli

15,95

      1.752

       1.686

        400

        262

105,71

1,53

068018 - Elice

14,16

      1.751

       1.717

        395

        253

121,26

1,56

068021 - Loreto Aprutino

59,55

      7.228

       7.572

     1.481

     1.214

127,15

1,22

068026 - Nocciano

13,66

      1.565

       1.687

        310

        292

123,50

1,06

068030 - Pianella

46,84

      7.117

       7.549

     1.527

     1.198

161,17

1,27

068031 - Picciano

7,43

      1.403

       1.380

        335

        188

185,73

1,78

068035 - Rosciano

27,83

      3.030

       3.155

        589

        513

113,37

1,15

068043 - Torre de' Passeri

5,93

      3.299

       3.245

        717

        435

547,22

1,65

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale Comuni eleggibili esterni a com. montane

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AREA NON ELEGGIBILE

 

 

 

 

 

 

 

Comuni non eleggibili

 

 

 

 

 

 

 

068015 - Collecorvino

32,07

      4.823

       5.302

     1.000

        942

165,33

1,06

068025 - Moscufo

20,24

      2.845

       3.096

        584

        504

152,96

1,16

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale generale dell'area

1033,17

    98.196

     98.899

   21.636

    14.523

95,72

1,49

Fonte Istat

 

 

Tabella aree inserite per la prima volta nel territorio Leader

 

Aree inserite per la prima volta in territorio Leader:

% sul totale GAL

Comuni

            18

45%

Popolazione 1999

      54.762

55,37%

Territorio  Kmq

      394,74

38,21%

Fonte Istat

 

 

Rappresentazione cartografica del GAL

 

Allegati cartografici:

 

All.1

Area interessata dal PSL con l’indicazione delle Comunità Montane

 

All.2

Area interessata dal PSL con l’indicazione dei Comuni totalmente e parzialmente montani e collinari

 

All.3

Area interessata dal PSL con l’indicazione dei Comuni non eleggibili e di quelli già interessati dall’Iniziativa Comunitaria LEADER II

 

 

 

Articolazione delle altre politiche d'intervento

 

Strumenti d'intervento

N° dei comuni

% popolazione

Piani di sviluppo delle Comunità Montane

28

58

Docup ob.2

40

100

Patti territoriali

///

///

Interreg

Dati non disponibili

Piano di Sviluppo Rurale

40

100

Docup Ob.3

///

///

Altri strumenti d'intervento nazionali:    

///

///

Altri strumenti d'intervento regionali:    

///

///

Altri ......

///

///

 

 

 

1.2 - Diagnosi del territorio

 

 

- Demografia

 

La popolazione interessata dalla attuazione del PSL, alla data del 31.12.1999 risultava essere di 98.899 abitanti distribuiti su una superficie di 1.033,17 KMq e con una conseguente densità abitativa pari a 95,72 abitanti per kilometro quadrato.  L’Area Vestina e l’Area Maiella presentavano caratteristiche simili sia in termini di superficie che di popolazione e quindi con stessa bassa densità 74,47 abitanti per Kmq la prima, 79,93 abitanti per Kmq la seconda. L’area Colline Pescaresi rispetto alle due precedenti aree, considerate singolarmente, presentava una superficie territoriale inferiore mediamente del 20%, una popolazione superiore mediamente del 40% ed una conseguente densità pari a 142,31 abitanti per Kmq (TAB. 1/A).

 

TAB. 1/A Superficie territoriale, popolazione e densità

 

COMUNI

Superficie territoriale (Kmq)

 Popolazio-ne totale nel 1999

Densità popolazione

Area Vestina

 

 

 

068004 – Brittoli

15,81

           418

26,44

068005 - Bussi sul Tirino

26,29

        3.045

115,82

068005 – Carpineto della Nora

23,28

           749

32,17

068009 – Castiglione a Casauria

16,65

           912

54,77

068013 – Civitaquana

21,78

        1.376

63,18

068014 – Civitella Casanova

31,77

        2.051

64,56

068016 – Corvara

13,71

           314

22,90

0068019 – Farindola

45,31

        1.885

41,60

068023 – Montebello di Bertona

21,3

        1.167

54,79

068027 – Penne

90,42

      12.471

137,92

068029 – Pescosansonesco

18,46

           537

29,09

068032 – Pietranico

14,5

           623

42,97

068045 – Vicoli

9,38

           456

48,61

068046 - Villa Celiera

12,57

           897

71,36

Totale generale area Vestina

361,23

      26.901

74,47

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

068001 – Abbateggio

15,71

           438

27,88

068003 – Bolognano

16,75

        1.274

76,06

068007 – Caramanico Terme

84,55

        2.170

25,67

068020 – Lettomanoppello

15,06

        3.107

206,31

068022 – Manoppello

39,48

        5.686

144,02

068033 – Popoli

34,34

        5.406

157,43

068034 – Roccamorice

24,65

        1.062

43,08

068036 – Salle

21,61

           335

15,50

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

40,05

           382

9,54

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

16,35

        1.971

120,55

068039 – Scafa

10,09

        4.053

401,68

068040 – Serramonacesca

23,89

           685

28,67

068042 - Tocco da Casauria

29,9

        2.861

95,69

068044 – Turrivalignani

6,3

           841

133,49

Totale generale area Maiella

378,73

      30.271

79,93

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

068002 – Alanno

32,51

        3.767

115,87

068010 – Catignano

17,04

        1.571

92,19

068017 – Cugnoli

15,95

        1.686

105,71

068018 – Elice

14,16

        1.717

121,26

068021 - Loreto Aprutino

59,55

        7.572

127,15

068026 – Nocciano

13,66

        1.687

123,50

068030 – Pianella

46,84

        7.549

161,17

068031 – Picciano

7,43

        1.380

185,73

068035 – Rosciano

27,83

        3.155

113,37

068043 - Torre de' Passeri

5,93

        3.245

547,22

068015 – Collecorvino

32,07

        5.302

165,33

068025 – Moscufo

20,24

        3.096

152,96

Totale generale area Colline Pescaresi

293,21

      41.727

142,31

Fonte ISTAT rilevazione annuale della popolazione

 

Nel periodo intercorso tra il censimento del 1991 e il censimento del 2001 le tre aree registravano movimenti diversi. L’Area Vestina e l’Area Maiella erano interessate da un decremento pari rispettivamente al 2,69% ed al 2,37% mentre l’Area Colline Pescaresi faceva registrare un incremento pari 3,68%. Analizzando i movimenti demografici nei singoli comuni riscontriamo fenomeni di spopolamento in aree più svantaggiate. La diminuzione di popolazione riguarda praticamente 25 comuni con percentuali negative che arrivavano addirittura al -24,64% come nel comune di Salle e in alcuni casi superavano il     -10% come nei comuni di Brittoli, Corvara, Farindola, Pietranico e Serramonacesca. E’ sicuramente evidente come lo spopolamento interessava maggiormente zone interamente e parzialmente montane della provincia ricadenti nell’Area Vestina e nell’Area Maiella (TAB 1/B).

 

TAB. 1/B Popolazione e andamento demografico

 

COMUNI

 Popolazio-ne totale nel 2001

 Popolazio-ne totale nel 1991

 Popolazio-ne totale Diff. V.a.

 Popolazio-ne totale Diff. V.a. %

Area Vestina

 

 

 

 

068004 - Brittoli

414

         470

-56

-11,91%

068005 - Bussi sul Tirino

2.977

      3.236

-259

-8,00%

068005 - Carpineto della Nora

733

         758

-25

-3,30%

068009 - Castiglione a Casauria

913

         902

11

1,22%

068013 - Civitaquana

1.391

      1.377

14

1,02%

068014 - Civitella Casanova

2.057

      2.156

-99

-4,59%

068016 - Corvara

289

         333

-44

-13,21%

0068019 - Farindola

1.805

      2.083

-278

-13,35%

068023 - Montebello di Bertona

1.120

      1.183

-63

-5,33%

068027 - Penne

12.486

     12.214

272

2,23%

068029 - Pescosansonesco

556

         574

-18

-3,14%

068032 - Pietranico

604

         691

-87

-12,59%

068045 - Vicoli

445

         453

-8

-1,77%

068046 - Villa Celiera

890

         987

-97

-9,83%

Totale generale area Vestina

26.680

27.417

-737

-2,69%

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

420

         403

17

4,22%

068003 - Bolognano

1.266

      1.339

-73

-5,45%

068007 - Caramanico Terme

2.066

      2.213

-147

-6,64%

068020 - Lettomanoppello

3.090

      3.046

44

1,44%

068022 - Manoppello

5.630

      5.566

64

1,15%

068033 - Popoli

5.560

      5.755

-195

-3,39%

068034 - Roccamorice

1.006

      1.046

-40

-3,82%

068036 - Salle

312

         414

-102

-24,64%

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

365

         406

-41

-10,10%

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

1.959

      1.911

48

2,51%

068039 - Scafa

3.979

      3.863

116

3,00%

068040 - Serramonacesca

618

         717

-99

-13,81%

068042 - Tocco da Casauria

2.759

      3.044

-285

-9,36%

068044 - Turrivalignani

868

         902

-34

-3,77%

Totale generale area Maiella

29.898

30.625

-727

-2,37%

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

068002 - Alanno

3.742

      3.746

-4

-0,11%

068010 - Catignano

1.541

      1.595

-54

-3,39%

068017 - Cugnoli

1.666

      1.752

-86

-4,91%

068018 - Elice

1.731

      1.751

-20

-1,14%

068021 - Loreto Aprutino

7.611

      7.228

383

5,30%

068026 - Nocciano

1.671

      1.565

106

6,77%

068030 - Pianella

7.508

      7.117

391

5,49%

068031 - Picciano

1.363

      1.403

-40

-2,85%

068035 - Rosciano

3.093

      3.030

63

2,08%

068043 - Torre de' Passeri

3.156

      3.299

-143

-4,33%

068015 - Collecorvino

5.388

      4.823

565

11,71%

068025 – Moscufo

3.163

      2.845

318

11,18%

Totale generale area Colline Pescaresi

        41.633

     40.154

1.479

3,68%

 Fonte ISTAT censimenti 13° e !4° della popolazione e delle abitazioni

 

Nel periodo intercorso tra il censimento del 1991 e il censimento del 2001 si è registrato un incremento della popolazione con età superiore a 64 anni di 3.092 abitanti pari al 16,67%. Le aree maggiormente interessate da questo fenomeno sono in progressione: l’Area Colline Pescaresi con un incremento del 20,70%, L’area Vestina con un incremento del 17,90% e l’Area Maiella con un incremento del 10,72%. Analizzando i movimenti demografici nei singoli comuni riscontriamo fenomeni di invecchiamento della popolazione  in 34 comuni con aumenti percentuali che superavano il 20% nei comuni di Bussi sul Tirino, Civitaquana, Penne, Alanno, Elice, Loreto Aprutino, Pianella e Collecorvino e superavano il 30% nei comuni di Lettomanoppello e Scafa (TAB 1/C).

 

TAB. 1/C Popolazione >= 65 anni e andamento demografico

 

COMUNI

Popolazio-ne totale 2001 di età >= 65 anni

Popolazio-ne totale 1991 di età >= 65 anni

Popolazio-ne totaledi età >= 65 anni Diff. v.a.

Popolazio-ne totaledi età >= 65 anni Diff. v.a.  %

Area Vestina

 

 

 

 

068004 – Brittoli

152

153

-1

-0,65%

068005 - Bussi sul Tirino

699

580

119

20,52%

068005 - Carpineto della Nora

220

199

21

10,55%

068009 - Castiglione a Casauria

234

211

23

10,90%

068013 – Civitaquana

330

261

69

26,44%

068014 - Civitella Casanova

582

515

67

13,01%

068016 – Corvara

115

110

5

4,55%

0068019 – Farindola

573

487

86

17,66%

068023 - Montebello di Bertona

319

267

52

19,48%

068027 – Penne

2.426

1.970

456

23,15%

068029 – Pescosansonesco

159

139

20

14,39%

068032 – Pietranico

193

180

13

7,22%

068045 – Vicoli

136

124

12

9,68%

068046 - Villa Celiera

284

251

33

13,15%

Totale generale area Vestina

6.422

5.447

975

17,90%

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

068001 – Abbateggio

123

105

18

17,14%

068003 – Bolognano

297

304

-7

-2,30%

068007 - Caramanico Terme

525

547

-22

-4,02%

068020 – Lettomanoppello

575

434

141

32,49%

068022 – Manoppello

1.123

993

130

13,09%

068033 – Popoli

1.200

1.120

80

7,14%

068034 – Roccamorice

246

234

12

5,13%

068036 – Salle

112

117

-5

-4,27%

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

145

146

-1

-0,68%

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

479

409

70

17,11%

068039 – Scafa

807

613

194

31,65%

068040 – Serramonacesca

184

188

-4

-2,13%

068042 - Tocco da Casauria

600

583

17

2,92%

068044 – Turrivalignani

174

159

15

9,43%

Totale generale area Maiella

6.590

5.952

638

10,72%

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

068002 – Alanno

904

720

184

25,56%

068010 – Catignano

382

337

45

13,35%

068017 – Cugnoli

400

359

41

11,42%

068018 – Elice

395

321

74

23,05%

068021 - Loreto Aprutino

1.481

1.206

275

22,80%

068026 – Nocciano

310

292

18

6,16%

068030 – Pianella

1.527

1.207

320

26,51%

068031 – Picciano

335

282

53

18,79%

068035 – Rosciano

589

518

71

13,71%

068043 - Torre de' Passeri

717

601

116

19,30%

068015 – Collecorvino

1.000

785

215

27,39%

068025 – Moscufo

584

517

67

12,96%

Totale generale dell'area Colline Pescaresi

8.624

7.145

1.479

20,70%

Fonte ISTAT censimenti 13° e !4° della popolazione e delle abitazioni

 

Nel periodo intercorso tra il censimento del 1991 e il censimento del 2001 si è registrato un decremento della popolazione con età inferiore a 15 anni di 1.575 abitanti pari al 9,78%. Le tre aree presentavano movimenti diversi: il fenomeno di diminuzione interessava principalmente L’Area Maiella e l’Area Vestina con un un decremento rispettivamente del 14,99% e del 12,66% e marginalmente l’Area Colline Pescaresi con un decremento del 4,21%. Analizzando i movimenti demografici nei singoli comuni riscontriamo fenomeni di diminuzione della popolazione con età inferiore a 15 anni  in 32 comuni con decrementi percentuali che superavano il 20% nei comuni di Bussi sul Tirino, Montebello di Bertona, Pietranico, Villa Celiera, Sant’Eufemia a Maiella, Tocco da Casauria, Torre dei Passeri, superavano il 30% nei comuni di Farindola, Bolognano, Turrivalignani e superavano il 40% nei comuni di Salle e Serramonacesca (TAB 1/D).

 

TAB. 1/D Popolazione <= 14 anni e andamento demografico

 

COMUNI

Popolazio-ne totale 2001 di età < = 14 anni

Popolazio-ne totale 1991 di età < = 14 anni

Popolazio-ne totale di età < = 14 anni Diff. v.a.

Popolazio-ne totale di età < = 14 anni Diff. v.a. %

Area Vestina

 

 

 

 

068004 - Brittoli

36

44

-8

-18,18%

068005 - Bussi sul Tirino

331

437

-106

-24,26%

068005 - Carpineto della Nora

111

105

6

5,71%

068009 - Castiglione a Casauria

123

150

-27

-18,00%

068013 - Civitaquana

224

219

5

2,28%

068014 - Civitella Casanova

236

288

-52

-18,06%

068016 - Corvara

26

22

4

18,18%

0068019 - Farindola

206

298

-92

-30,87%

068023 - Montebello di Bertona

131

165

-34

-20,61%

068027 - Penne

2.007

2.191

-184

-8,40%

068029 - Pescosansonesco

78

79

-1

-1,27%

068032 - Pietranico

69

92

-23

-25,00%

068045 - Vicoli

51

53

-2

-3,77%

068046 - Villa Celiera

96

122

-26

-21,31%

Totale generale area Vestina

3.725

4.265

-540

-12,66%

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

56

50

6

12,00%

068003 - Bolognano

136

214

-78

-36,45%

068007 - Caramanico Terme

306

354

-48

-13,56%

068020 - Lettomanoppello

507

600

-93

-15,50%

068022 - Manoppello

864

903

-39

-4,32%

068033 - Popoli

675

815

-140

-17,18%

068034 - Roccamorice

143

174

-31

-17,82%

068036 - Salle

27

48

-21

-43,75%

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

34

28

6

21,43%

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

295

323

-28

-8,67%

068039 - Scafa

625

671

-46

-6,86%

068040 - Serramonacesca

54

100

-46

-46,00%

068042 - Tocco da Casauria

384

519

-135

-26,01%

068044 - Turrivalignani

123

176

-53

-30,11%

Totale generale area Maiella

4.229

4.975

-746

-14,99%

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

068002 - Alanno

548

576

-28

-4,86%

068010 - Catignano

220

244

-24

-9,84%

068017 - Cugnoli

262

289

-27

-9,34%

068018 - Elice

253

284

-31

-10,92%

068021 - Loreto Aprutino

1.214

1.281

-67

-5,23%

068026 - Nocciano

292

278

14

5,04%

068030 - Pianella

1.198

1.204

-6

-0,50%

068031 - Picciano

188

231

-43

-18,61%

068035 - Rosciano

513

516

-3

-0,58%

068043 - Torre de' Passeri

435

551

-116

-21,05%

068015 - Collecorvino

942

904

38

4,20%

068025 - Moscufo

504

500

4

0,80%

Totale generale dell'area Colline Pescaresi

6.569

6.858

-289

-4,21%

Fonte ISTAT censimenti 13° e !4° della popolazione e delle abitazioni

 

La tabella che segue evidenzia un aumento del tasso di invecchiamento tra il censimento del 1991 e il censimento del 2001 del 29,33%. Le tre aree presentavano mediamente la stessa performance in termini percentuali. Le variazioni più significative interessavano con percentuali che superavano il 20% i comuni di Brittoli, Civitaquana, Popoli, Roccamorice, San Valentino in Abruzzo Citeriore, Catignano, Cugnoli, Loreto Aprutino, Pianella, Colecorvino, con percentuali che superavano il 30% i comuni di Castiglione a Casauria, Tocco da Casauria, Alanno, Elice, con percentuali che variavano dal 40% al 81,25% i comuni di Bussi sul Tirino, Montebello di Bertona, Pietranico, Villa Celiera, Bolognano, Lettomanoppello, Salle, Scafa, Serramonacesca, Turrivalignani, Picciano e Torre De’ Passeri (TAB 1/E).

 

 

 

 

 

 

TAB. 1/E  Andamento demografico in relazione all’invecchiamento della popolazione

 

COMUNI

Tasso invecchiamento 2001

Tasso invecchiamento 1991

Tasso invecchiamento v.a.             

2001 - 1991

Tasso invecchiamento v.a. %         2001 - 1991

Area Vestina

 

 

 

 

068004 - Brittoli

4,22

3,48

0,74

21,26%

068005 - Bussi sul Tirino

2,11

1,33

0,78

58,65%

068005 - Carpineto della Nora

1,98

1,90

0,08

4,21%

068009 - Castiglione a Casauria

1,90

1,41

0,49

34,75%

068013 - Civitaquana

1,47

1,19

0,28

23,53%

068014 - Civitella Casanova

2,47

1,79

0,68

37,99%

068016 - Corvara

4,42

5,00

-0,58

-11,60%

0068019 - Farindola

2,78

1,63

1,15

70,55%

068023 - Montebello di Bertona

2,44

1,62

0,82

50,62%

068027 - Penne

1,21

0,90

0,31

34,44%

068029 - Pescosansonesco

2,04

1,76

0,28

15,91%

068032 - Pietranico

2,80

1,96

0,84

42,86%

068045 - Vicoli

2,67

2,34

0,33

14,10%

068046 - Villa Celiera

2,96

2,06

0,90

43,69%

Totale generale area Vestina

2,53

2,03

0,51

25,03%

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

2,20

2,10

0,10

4,76%

068003 - Bolognano

2,18

1,42

0,76

53,52%

068007 - Caramanico Terme

1,72

1,55

0,17

10,97%

068020 - Lettomanoppello

1,13

0,72

0,41

56,94%

068022 - Manoppello

1,30

1,10

0,20

18,18%

068033 - Popoli

1,78

1,37

0,41

29,93%

068034 - Roccamorice

1,72

1,34

0,38

28,36%

068036 - Salle

4,15

2,44

1,71

70,08%

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

4,26

5,21

-0,95

-18,23%

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

1,62

1,27

0,35

27,56%

068039 - Scafa

1,29

0,91

0,38

41,76%

068040 - Serramonacesca

3,41

1,88

1,53

81,38%

068042 - Tocco da Casauria

1,56

1,12

0,44

39,29%

068044 - Turrivalignani

1,41

0,90

0,51

56,67%

Totale generale area Maiella

2,12

1,67

0,46

27,43%

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

068002 - Alanno

1,56

1,25

0,31

24,80%

068010 - Catignano

1,74

1,38

0,36

26,09%

068017 - Cugnoli

1,53

1,24

0,29

23,39%

068018 - Elice

1,56

1,13

0,43

38,05%

068021 - Loreto Aprutino

1,22

0,94

0,28

29,79%

068026 - Nocciano

1,06

1,05

0,01

0,95%

068030 - Pianella

1,27

1,00

0,27

27,00%

068031 - Picciano

1,78

1,22

0,56

45,90%

068035 - Rosciano

1,15

1,00

0,15

15,00%

068043 - Torre de' Passeri

1,65

1,09

0,56

51,38%

068015 - Collecorvino

1,06

0,87

0,19

21,84%

068025 - Moscufo

1,16

1,03

0,13

12,62%

Totale generale area Colline Pescaresi

1,40

1,10

0,30

26,82%

Fonte ISTAT censimenti 13° e !4° della popolazione e delle abitazioni

 

Analizzando le informazioni fornite dalla rilevazione annuale 2000 dell’ ISTAT, riguardanti i saldi naturali e i saldi migratori della popolazione residente nel territorio del Gal nel 2000, rileviamo che in 35 comuni il numero dei morti superava il numero dei nati vivi determinando un saldo naturale negativo di 275 residenti nell’intera area GAL, bilanciato parzialmente dal saldo migratorio che faceva registrare un aumento dei residenti di 148 unità. Le tre aree presentavano movimenti differenti: l’Area Maiella e l’Area Vestina vedevano un aumento del saldo naturale negativo rispettivamente del 0,51% e del 0,31% contro un lieve aumento del 0,09% nell’Area Colline Pescaresi. Diverso l’andamento del saldo migratorio positivo nell’Area Colline Pescaresi 0,32% e nell’Area Maiella 0,07% ma leggermente negativo nell’Area Vestina 0,02% (TAB 1/F).  

 

TAB. 1/F  Natalità e saldi migratori

 

Descrizione Comune

 Popolazio-ne residente  al 01.01.2000 Totale

 Nati vivi Totale

 Morti Totale

 Saldo naturale  Totale

 Iscritti Totale

 Can-cellati Totale

 Saldo migra-torio  Totale

Popolazio-

ne residente

al

31.12.2000

Totale

Area Vestina

 

 

 

 

 

 

 

 

068004 – Brittoli

         418

        1

       8

-        7

       6

      4

        2

         413

068005 – Bussi sul Tirino

       3.045

      20

     33

-      13

     41

    47

-       6

      3.026

068005 - Carpineto della Nora

         749

        6

       5

         1

       7

      7

         -

         750

068009 - Castiglione a Casauria

         912

        8

       9

-        1

     27

    29

-       2

         909

068013 – Civitaquana

       1.376

        4

     11

-        7

     26

    20

        6

      1.375

068014 - Civitella Casanova

       2.051

      23

     22

         1

     50

    23

      27

      2.079

068016 – Corvara

         314

        3

       9

-        6

       2

    16

-     14

         294

0068019 – Farindola

       1.885

        6

     24

-      18

     20

    34

-     14

      1.853

068023 - Montebello di Bertona

       1.167

      11

     18

-        7

     14

    31

-     17

      1.143

068027 – Penne

     12.471

     122

    133

-      11

   164

  157

        7

    12.467

068029 – Pescosansonesco

         537

        7

       4

         3

     12

      7

        5

         545

068032 – Pietranico

         623

        4

     12

-        8

     20

    14

        6

         621

068045 – Vicoli

         456

        3

       6

-        3

       6

      7

-       1

         452

068046 - Villa Celiera

         897

        5

     12

-        7

       7

    12

-       5

         885

Totale generale area Vestina

     26.901

     223

    306

-      83

   402

  408

-       6

    26.812

Variazione percentuale area Vestina

 

 

 

-0,31%

 

 

-0,02%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

 

 

 

068001 – Abbateggio

         438

        2

       7

-        5

     20

      6

      14

         447

068003 – Bolognano

       1.274

        9

     23

-      14

     24

    26

-       2

      1.258

068007 - Caramanico Terme

       2.170

        9

     32

-      23

     38

    38

         -

      2.147

068020 – Lettomanoppello

       3.107

      24

     23

         1

     30

    34

-       4

      3.104

068022 – Manoppello

       5.686

      55

     70

-      15

     92

  127

-     35

      5.636

068033 – Popoli

       5.406

      38

     76

-      38

   114

    95

      19

      5.387

068034 – Roccamorice

       1.062

        6

     17

-      11

     25

    18

        7

      1.058

068036 – Salle

         335

         -

       7

-        7

       7

      4

        3

         331

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

         382

        1

     10

-        9

     13

    17

-       4

         369

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

       1.971

      14

     30

-      16

     44

    36

        8

      1.963

068039 – Scafa

       4.053

      45

     39

         6

   105

  108

-       3

      4.056

068040 – Serramonacesca

         665

        1

       8

-        7

     19

    18

        1

         659

068042 - Tocco da Casauria

       2.861

      22

     35

-      13

     54

    46

        8

      2.856

068044 – Turrivalignani

         841

        9

     12

-        3

     21

    13

        8

         846

Totale generale area Maiella

     30.251

     235

    389

-    154

   606

  586

      20

    30.117

Variazione percentuale area Maiella

 

 

 

-0,51%

 

 

0,07%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

 

 

 

068002 – Alanno

       3.767

      36

     33

         3

     98

    61

      37

      3.807

068010 – Catignano

       1.571

      11

     29

-      18

     45

    41

        4

      1.557

068017 – Cugnoli

       1.686

      12

     13

-        1

     25

    27

-       2

      1.683

068018 – Elice

       1.717

        8

     15

-        7

     29

    27

        2

      1.712

068021 - Loreto Aprutino

       7.572

      76

     72

         4

     93

    91

        2

      7.578

068026 – Nocciano

       1.687

      18

     27

-        9

     44

    37

        7

      1.685

068030 – Pianella

       7.549

      72

     74

-        2

   170

  123

      47

      7.594

068031 – Picciano

       1.380

      10

     19

-        9

     29

    15

      14

      1.385

068035 – Rosciano

       3.155

      32

     34

-        2

     72

    88

-     16

      3.137

068043 - Torre de' Passeri

       3.245

      24

     41

-      17

     55

    90

-     35

      3.193

068015 – Collecorvino

       5.302

      57

     46

       11

   155

  111

      44

      5.357

068025 – Moscufo

       3.096

      35

     26

         9

     75

    45

      30

      3.135

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Totale generale area Colline Pescaresi

     41.727

     391

    429

-      38

   890

  756

    134

    41.823

Variazione percentuale area Colline Pescaresi

 

 

 

-0,09%

 

 

0,32%

 

Fonte ISTAT rilevazione annuale della popolazione 2000

 

La qualità delle risorse umane rappresenta uno dei fattori indispensabili per lo sviluppo. Ad essa sono collegate le capacità di apprendimento e la possibilità di diffusione delle conoscenze che consentono di avviare un processo di sviluppo autocentrato. Come indicatore della qualità delle risorse umane viene spesso assunto il grado di istruzione. Anche se parzialmente, in quanto dà conto solo dell’aspetto più formalizzato ed istituzionalizzato della conoscenza, esso consente, tuttavia, di avere un quadro generale delle caratteristiche delle risorse umane e di evidenziare i principali elementi caratterizzanti il sistema sociale.

Alla data del 13° censimento, considerando la popolazione con età superiore a 6 anni residente nell’area GAL, solo il 1,78% era in possesso di laurea e il 13,95% era in possesso di diploma. Il dato allarmante era la percentuale di analfabeti che alla data dell’ultimo censimento era del 24,51% e di questo 24,51% ben il 47,59% era popolazione priva di titolo di studio con età superiore a 65 anni.  Le tre Aree Gal presentavano caratteristiche simili in termini percentuali (TAB 1/G).

 

 

 

TAB. 1/G  Grado di istruzione

 

COMUNI

 Popola-zione totale in età da 6 anni in poi

 Popola-zione totale in possesso di laurea

Popola-zione totale in possesso di laurea %

 Popola-zione totale in possesso di diploma

 Popola-zione totale in possesso di diploma %

 Analfa-beti totale

 Analfa-beti totale %

Area Vestina

 

 

 

 

 

 

 

068004 – Brittoli

      452

           1

0,22%

         33

7,30%

      136

30,09%

068005 - Bussi sul Tirino

   3.098

         14

0,45%

       344

11,10%

      520

16,79%

068005 - Carpineto della Nora

      712

           5

0,70%

         69

9,69%

      206

28,93%

068009 - Castiglione a Casauria

      842

         16

1,90%

       128

15,20%

      198

23,52%

068013 – Civitaquana

   1.293

         15

1,16%

       105

8,12%

      330

25,52%

068014 - Civitella Casanova

   2.065

         19

0,92%

       213

10,31%

      647

31,33%

068016 – Corvara

      326

           1

0,31%

         34

10,43%

      109

33,44%

0068019 – Farindola

   1.973

         27

1,37%

       174

8,82%

      704

35,68%

068023 - Montebello di Bertona

   1.125

           3

0,27%

         91

8,09%

      300

26,67%

068027 – Penne

 11.408

        338

2,96%

     2.034

17,83%

   2.518

22,07%

068029 – Pescosansonesco

      541

           2

0,37%

         43

7,95%

      178

32,90%

068032 – Pietranico

      659

         15

2,28%

         80

12,14%

      181

27,47%

068045 – Vicoli

      436

           8

1,83%

         49

11,24%

      133

30,50%

068046 - Villa Celiera

      938

         11

1,17%

         74

7,89%

      354

37,74%

Totale generale area Vestina

 25.868

        475

1,84%

     3.471

13,42%

   6.514

25,18%

Area Maiella

 

 

 

 

 

 

 

068001 – Abbateggio

      387

           5

1,29%

         47

12,14%

      134

34,63%

068003 – Bolognano

   1.270

         33

2,60%

       197

15,51%

      291

22,91%

068007 - Caramanico Terme

   2.082

         35

1,68%

       229

11,00%

      669

32,13%

068020 – Lettomanoppello

   2.815

         14

0,50%

       258

9,17%

      827

29,38%

068022 – Manoppello

   5.222

         77

1,47%

       677

12,96%

   1.332

25,51%

068033 – Popoli

   5.475

        186

3,40%

     1.214

22,17%

      732

13,37%

068034 – Roccamorice

      984

         18

1,83%

       103

10,47%

      358

36,38%

068036 – Salle

      397

         11

2,77%

         48

12,09%

        91

22,92%

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

      396

           6

1,52%

         45

11,36%

      141

35,61%

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

   1.776

         16

0,90%

       215

12,11%

      497

27,98%

068039 – Scafa

   3.618

         53

1,46%

       622

17,19%

      691

19,10%

068040 – Serramonacesca

      692

           6

0,87%

         79

11,42%

      212

30,64%

068042 - Tocco da Casauria

   2.868

         86

3,00%

       479

16,70%

      670

23,36%

068044 – Turrivalignani

      834

         10

1,20%

         82

9,83%

      230

27,58%

Totale generale area Maiella

 28.816

        556

1,93%

     4.295

14,90%

   6.875

23,86%

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

 

 

068002 – Alanno

   3.536

         66

1,87%

       614

17,36%

      880

24,89%

068010 – Catignano

   1.499

         20

1,33%

       200

13,34%

      369

24,62%

068017 – Cugnoli

   1.631

         36

2,21%

       187

11,47%

      427

26,18%

068018 – Elice

   1.643

         15

0,91%

       146

8,89%

      360

21,91%

068021 - Loreto Aprutino

   6.758

        109

1,61%

     1.006

14,89%

   1.677

24,82%

068026 – Nocciano

   1.463

         15

1,03%

       172

11,76%

      380

25,97%

068030 – Pianella

   6.642

        120

1,81%

       911

13,72%

   1.701

25,61%

068031 – Picciano

   1.315

         18

1,37%

       146

11,10%

      306

23,27%

068035 – Rosciano

   2.844

         31

1,09%

       280

9,85%

      716

25,18%

068043 - Torre de' Passeri

   3.100

         79

2,55%

       596

19,23%

      549

17,71%

068015 – Collecorvino

   4.465

         47

1,05%

       437

9,79%

   1.214

27,19%

068025 – Moscufo

   2.639

         52

1,97%

       401

15,20%

      636

24,10%

Totale generale area Colline Pescaresi

 37.535

        608

1,62%

     5.096

13,58%

   9.215

24,55%

Fonte ISTAT censimento 13° della popolazione e delle abitazioni

 

- Occupazione

 

Nel 1991 le forze lavoro nell’area GAL ammontavano a 37.665 con un tasso di attività pari al 38,36%. Rispetto alla media nazionale il territorio del GAL si caratterizza per una minor incidenza della forza di lavoro sul totale della popolazione e ciò come conseguenza delle dinamiche demografiche e degli elevati indici di senilizzazione. Positivo è il quadro relativo all’occupazione: gli occupati erano 32.084 ed il tasso di disoccupazione faceva segnare un 6,41% più basso di circa 5 punti percentuali rispetto alla media nazionale e di circa 3 punti rispetto alla media europea. Le tre Aree Gal presentavano caratteristiche simili in termini percentuali (TAB 2/A).

 

TAB. 2/A  Indice di attività della popolazione, valori e tassi

 

 COMUNI

 Popola-zione totale nel 1991

 Popola-zione attiva totale nel 1991 

 Popola-zione attiva occupati 

 Popola-zione attiva disoccu-pati 

 Popola-zione attiva in cerca di 1° occupa-zione 

Tasso di attività totale

tasso di disoccupa-zione totale

Area Vestina

 

 

 

 

 

 

 

068004 - Brittoli

     470

      146

      131

         7

         8

31,06%

4,79%

068005 - Bussi sul Tirino

   3.236

    1.134

      937

       56

     141

35,04%

4,94%

068005 - Carpineto della Nora

     758

      245

      198

       18

       29

32,32%

7,35%

068009 - Castiglione a Casauria

     902

      274

      228

       18

       28

30,38%

6,57%

068013 - Civitaquana

   1.377

      567

      500

       15

       52

41,18%

2,65%

068014 - Civitella Casanova

   2.156

      821

      693

       30

       98

38,08%

3,65%

068016 - Corvara

     333

      123

      102

         2

       19

36,94%

1,63%

0068019 - Farindola

   2.083

      790

      661

       78

       51

37,93%

9,87%

068023 - Montebello di Bertona

   1.183

      428

      364

       23

       41

36,18%

5,37%

068027 - Penne

 12.214

    5.141

   4.328

      390

     423

42,09%

7,59%

068029 - Pescosansonesco

     574

      203

      162

       27

       14

35,37%

13,30%

068032 - Pietranico

     691

      252

      219

       14

       19

36,47%

5,56%

068045 - Vicoli

     453

      165

      137

         8

       20

36,42%

4,85%

068046 - Villa Celiera

     987

      366

      305

       24

       37

37,08%

6,56%

Totale generale area Vestina

 27.417

  10.655

   8.965

      710

     980

38,86%

6,66%

 

 

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

     403

      134

      106

       15

       13

33,25%

11,19%

068003 - Bolognano

   1.339

      473

      397

       25

       51

35,32%

5,29%

068007 - Caramanico Terme

   2.213

      792

      671

       58

       63

35,79%

7,32%

068020 - Lettomanoppello

   3.046

    1.017

      836

      104

       77

33,39%

10,23%

068022 - Manoppello

   5.566

    2.129

   1.833

       75

     221

38,25%

3,52%

068033 - Popoli

   5.755

    2.154

   1.780

      158

     216

37,43%

7,34%

068034 - Roccamorice

   1.046

      314

      249

       20

       45

30,02%

6,37%

068036 - Salle

     414

      144

      124

         8

       12

34,78%

5,56%

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

     406

      111

       89

       16

         6

27,34%

14,41%

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

   1.911

      608

      532

       31

       45

31,82%

5,10%

068039 - Scafa

   3.863

    1.452

   1.226

      108

     118

37,59%

7,44%

068040 - Serramonacesca

     717

      254

      213

       14

       27

35,43%

5,51%

068042 - Tocco da Casauria

   3.044

    1.090

      927

       63

     100

35,81%

5,78%

068044 - Turrivalignani

     902

      323

      283

       24

       16

35,81%

7,43%

Totale generale area Maiella

 30.625

  10.995

   9.266

      719

   1.010

35,90%

6,54%

 

 

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

 

 

068002 - Alanno

   3.746

    1.452

   1.218

      119

     115

38,76%

8,20%

068010 - Catignano

   1.595

      642

      556

       35

       51

40,25%

5,45%

068017 - Cugnoli

   1.752

      650

      553

       34

       63

37,10%

5,23%

068018 - Elice

   1.751

      752

      644

       66

       42

42,95%

8,78%

068021 - Loreto Aprutino

   7.228

    3.044

   2.618

      184

     242

42,11%

6,04%

068026 - Nocciano

   1.565

      601

      517

       44

       40

38,40%

7,32%

068030 - Pianella

   7.117

    2.887

   2.503

      200

     184

40,56%

6,93%

068031 - Picciano

   1.403

      534

      470

       14

       50

38,06%

2,62%

068035 - Rosciano

   3.030

    1.201

   1.075

       54

       72

39,64%

4,50%

068043 - Torre de' Passeri

   3.299

    1.212

   1.045

       76

       91

36,74%

6,27%

068015 - Collecorvino

   4.823

    1.904

   1.658

      116

     130

39,48%

6,09%

068025 - Moscufo

   2.845

    1.136

      996

       45

       95

39,93%

3,96%

Totale generale area Colline Pescaresi

 40.154

  16.015

 13.853

      987

   1.175

39,88%

6,16%

Fonte ISTAT censimento 13° della popolazione e delle abitazioni

 

La componente femminile del mondo del lavoro nel 1991 faceva segnare un tasso di attività pari al 25,87% ed un tasso di disoccupazione pari al 7,54% mentre la componente maschile faceva segnare un tasso di attività pari al 51,37% ed un tasso di disoccupazione pari al 5,82%. Era visibile una forte componente maschile nel mondo del lavoro e una evidente se pur lieve difficoltà  della componente femminile ad inserirsi nel mondo del lavoro. Le tre Aree Gal presentavano caratteristiche simili in termini percentuali (TAB 2/B – TAB 2C).

 

TAB. 2/B  Indice di attività della popolazione femminile, valori e tassi

 

 COMUNI

 Popolazio-ne femminile totale

 Popolazio-ne attiva femminile

 Popolazio-ne attiva disoccupati femminile

Tasso di attività femminile

Tasso di disoccupazio-ne femminile

Area Vestina

 

 

 

 

 

068004 - Brittoli

           219

            22

             1

10,05%

4,55%

068005 - Bussi sul Tirino

        1.657

          327

            17

19,73%

5,20%

068005 - Carpineto della Nora

           376

            68

             9

18,09%

13,24%

068009 - Castiglione a Casauria

           454

            92

             2

20,26%

2,17%

068013 - Civitaquana

           717

          211

             5

29,43%

2,37%

068014 - Civitella Casanova

        1.085

          270

            11

24,88%

4,07%

068016 - Corvara

           169

            38

             1

22,49%

2,63%

0068019 - Farindola

        1.078

          297

            31

27,55%

10,44%

068023 - Montebello di Bertona

           596

          142

             8

23,83%

5,63%

068027 - Penne

        6.153

       1.996

          169

32,44%

8,47%

068029 - Pescosansonesco

           287

            64

             7

22,30%

10,94%

068032 - Pietranico

           364

            90

            11

24,73%

12,22%

068045 - Vicoli

           229

            46

             2

20,09%

4,35%

068046 - Villa Celiera

           503

          145

            13

28,83%

8,97%

Totale generale area Vestina

      13.887

       3.808

          287

27,42%

7,54%

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

           207

            44

             7

21,26%

15,91%

068003 - Bolognano

           703

          168

             6

23,90%

3,57%

068007 - Caramanico Terme

        1.124

          269

            33

23,93%

12,27%

068020 - Lettomanoppello

        1.530

          259

            33

16,93%

12,74%

068022 - Manoppello

        2.878

          725

            27

25,19%

3,72%

068033 - Popoli

        2.984

          727

            58

24,36%

7,98%

068034 - Roccamorice

           555

            86

             7

15,50%

8,14%

068036 - Salle

           204

            46

             1

22,55%

2,17%

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

           222

            35

             8

15,77%

22,86%

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

           977

          168

            12

17,20%

7,14%

068039 - Scafa

        1.972

          479

            49

24,29%

10,23%

068040 - Serramonacesca

           386

            91

             7

23,58%

7,69%

068042 - Tocco da Casauria

        1.559

          349

            26

22,39%

7,45%

068044 - Turrivalignani

           471

          112

            12

23,78%

10,71%

Totale generale Area Maiella

      15.772

       3.558

          286

22,56%

8,04%

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

068002 - Alanno

        1.940

          502

            56

25,88%

11,16%

068010 - Catignano

           816

          242

            11

29,66%

4,55%

068017 - Cugnoli

           907

          211

            14

23,26%

6,64%

068018 - Elice

           881

          283

            31

32,12%

10,95%

068021 - Loreto Aprutino

        3.665

       1.085

            77

29,60%

7,10%

068026 - Nocciano

           787

          205

            17

26,05%

8,29%

068030 - Pianella

        3.605

       1.016

            79

28,18%

7,78%

068031 - Picciano

           727

          193

             5

26,55%

2,59%

068035 - Rosciano

        1.521

          409

            23

26,89%

5,62%

068043 - Torre de' Passeri

        1.760

          431

            34

24,49%

7,89%

068015 - Collecorvino

        2.410

          655

            42

27,18%

6,41%

068025 - Moscufo

        1.440

          368

            16

25,56%

4,35%

Totale generale area Colline Pescaresi

      20.459

       5.600

          405

27,37%

7,23%

Fonte ISTAT censimento 13° della popolazione e delle abitazioni

 

TAB. 2/C  Indice di attività della popolazione maschi, valori e tassi

 

COMUNI

 Popolazio-ne maschi totale

 Popolazio-ne attiva maschi

 Popolazio-ne attiva disoccupati maschi

Tasso di attività maschi

Tasso di disoccupa-zione maschi

Area Vestina

 

 

 

 

 

068004 - Brittoli

          251

          124

             6

49,40%

4,84%

068005 - Bussi sul Tirino

       1.579

          807

            39

51,11%

4,83%

068005 - Carpineto della Nora

          382

          177

             9

46,34%

5,08%

068009 - Castiglione a Casauria

          448

          182

            16

40,63%

8,79%

068013 - Civitaquana

          660

          356

            10

53,94%

2,81%

068014 - Civitella Casanova

       1.071

          551

            19

51,45%

3,45%

068016 - Corvara

          164

            85

             1

51,83%

1,18%

0068019 - Farindola

       1.005

          493

            47

49,05%

9,53%

068023 - Montebello di Bertona

          587

          286

            15

48,72%

5,24%

068027 - Penne

       6.061

       3.145

          221

51,89%

7,03%

068029 - Pescosansonesco

          287

          139

            20

48,43%

14,39%

068032 - Pietranico

          327

          162

             3

49,54%

1,85%

068045 - Vicoli

          224

          119

             6

53,13%

5,04%

068046 - Villa Celiera

          484

          221

            11

45,66%

4,98%

Totale generale area Vestina

     13.530

       6.847

          423

50,61%

6,18%

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

          196

            90

             8

45,92%

8,89%

068003 - Bolognano

          636

          305

            19

47,96%

6,23%

068007 - Caramanico Terme

       1.089

          523

            25

48,03%

4,78%

068020 - Lettomanoppello

       1.516

          758

            71

50,00%

9,37%

068022 - Manoppello

       2.688

       1.404

            48

52,23%

3,42%

068033 - Popoli

       2.771

       1.427

          100

51,50%

7,01%

068034 - Roccamorice

          491

          228

            13

46,44%

5,70%

068036 - Salle

          210

            98

             7

46,67%

7,14%

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

          184

            76

             8

41,30%

10,53%

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

          934

          440

            19

47,11%

4,32%

068039 - Scafa

       1.891

          973

            59

51,45%

6,06%

068040 - Serramonacesca

          331

          163

             7

49,24%

4,29%

068042 - Tocco da Casauria

       1.485

          741

            37

49,90%

4,99%

068044 - Turrivalignani

          431

          211

            12

48,96%

5,69%

Totale generale area Maiella

     14.853

       7.437

          433

50,07%

5,82%

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

068002 - Alanno

       1.806

          950

            63

52,60%

6,63%

068010 - Catignano

          779

          400

            24

51,35%

6,00%

068017 - Cugnoli

          845

          439

            20

51,95%

4,56%

068018 - Elice

          870

          469

            35

53,91%

7,46%

068021 - Loreto Aprutino

       3.563

       1.959

          107

54,98%

5,46%

068026 - Nocciano

          778

          396

            27

50,90%

6,82%

068030 - Pianella

       3.512

       1.871

          121

53,27%

6,47%

068031 - Picciano

          676

          341

             9

50,44%

2,64%

068035 - Rosciano

       1.509

          792

            31

52,49%

3,91%

068043 - Torre de' Passeri

       1.539

          781

            42

50,75%

5,38%

068015 - Collecorvino

       2.413

       1.249

            74

51,76%

5,92%

068025 - Moscufo

       1.405

          768

            29

54,66%

3,78%

Totale generale area Colline Pescaresi

     19.695

     10.415

          582

52,88%

5,59%

Fonte ISTAT censimento 13° della popolazione e delle abitazioni

 

Le imprese presenti nell’area Gal, secondo i dati dell’8°censimento generale dell’industria e dei servizi e del 5° censimento generale dell’agricoltura, risultavano essere 18.398 di cui il 64,64% operanti nel settore agricolo, il 9,62% nell’industria, il 9,60% nel commercio, il 9,05% nei servizi e il restante 2,48% nelle istituzioni. L’Area Vestina e l’Area Colline Pescaresi presentano un grado di diversificazione simile con un peso del settore primario rispettivamente del 67,98% e 69,25% e una ripartizione negli altri settori con percentuali mediamente del 10% nei settori industria, commercio e servizi. Nell’area Maiella il settore primario rappresenta una percentuale più bassa pari al 51,23%,  nell’industria opera il 13,13% delle imprese e nel commercio e nei servizi circa il 15% (TAB 3/A).  

 

TAB. 3/A  Grado di diversificazione delle attività economiche locali (imprese)

 

COMUNI

Industria imprese

Commer-cio imprese

altri servizi imprese

istitu-zioni numero

agricol-tura imprese

totale imprese

Area Vestina

 

 

 

 

 

 

068004 - Brittoli

        13

         7

        6

        2

90

118

068005 - Bussi sul Tirino

        47

       37

       63

       32

124

303

068005 - Carpineto della Nora

        12

       14

       23

        2

129

180

068009 - Castiglione a Casauria

          2

       12

       25

        9

269

317

068013 - Civitaquana

        36

       30

       24

        6

341

437

068014 - Civitella Casanova

        48

       27

       47

       11

275

408

068016 - Corvara

          2

         6

        5

        3

80

96

0068019 - Farindola

        14

       32

       25

        9

239

319

068023 - Montebello di Bertona

        19

       22

       14

        6

152

213

068027 - Penne

      209

     231

     240

     103

1182

1.965

068029 - Pescosansonesco

          6

         9

        5

        2

113

135

068032 - Pietranico

 -

       10

       12

        3

121

146

068045 - Vicoli

          6

       12

        8

        2

137

165

068046 - Villa Celiera

        21

       15

       13

        8

160

217

Totale generale area Vestina

435

464

510

198

3.412

5.019

Composizione percentuale area Vestina

8,67%

9,24%

10,16%

3,95%

67,98%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

          6

         6

        8

        3

66

89

068003 - Bolognano

        38

       12

       26

       14

128

218

068007 - Caramanico Terme

        26

       69

       82

       22

82

281

068020 - Lettomanoppello

        23

       62

       27

       20

113

245

068022 - Manoppello

      124

     115

     104

       25

741

1.109

068033 - Popoli

        95

     160

     125

       44

86

510

068034 - Roccamorice

        10

       16

       16

        8

46

96

068036 - Salle

          5

         3

       11

        4

13

36

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

          5

         6

       10

        5

20

46

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

        32

       32

       39

       17

154

274

068039 - Scafa

      121

       63

     123

       33

117

457

068040 - Serramonacesca

          6

       17

       17

        4

43

87

068042 - Tocco da Casauria

        73

       86

       61

       12

538

770

068044 - Turrivalignani

          8

       18

       21

        6

84

137

Totale generale dell'area Maiella

572

665

670

217

2.231

4.355

Composizione percentuale Maiella

13,13%

15,27%

15,38%

4,98%

51,23%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

 

068002 - Alanno

        72

       74

       64

       16

421

647

068010 - Catignano

        17

       45

       46

       21

277

406

068017 - Cugnoli

        39

       29

       35

        7

290

400

068018 - Elice

        55

       38

       32

        9

394

528

068021 - Loreto Aprutino

      173

     171

     143

       42

1283

1.812

068026 - Nocciano

        44

       23

       37

       12

279

395

068030 - Pianella

      168

     145

     132

       34

1058

1.537

068031 - Picciano

        30

       23

       29

       14

212

308

068035 - Rosciano

        30

       50

       79

       11

465

635

068043 - Torre de' Passeri

        11

     118

     101

       24

52

306

068015 - Collecorvino

      157

     102

       80

       15

970

1.324

068025 - Moscufo

        72

       48

       39

       19

548

726

Totale generale area Colline Pescaresi

868

866

817

224

6.249

9.024

Composizione percentuale area Colline Pescaresi

9,62%

9,60%

9,05%

2,48%

69,25%

100,00%

Totale complessivo

1.875

1.995

1.997

639

11.892

18.398

Composizione percentuale complessiva

10,19%

10,84%

10,85%

3,47%

64,64%

100,00%

Fonte ISTAT censimenti 8° generale dell’industria e dei servizi – 5° generale dell’agricoltura

 

Analizzando il grado di diversificazione delle attività economiche in termini di addetti, utilizzando i dati dell’8°censimento generale dell’industria e dei servizi e del 5° censimento generale dell’agricoltura, rileviamo che gli addetti operanti nei diversi settori produttivi rappresentavano il 52,25% in agricoltura, il 20,43% nell’industria, il 6,97% nel commercio, il 10,57% nei servizi e il restante 9,79% nelle istituzioni. Le tre aree, sempre in termini di addetti, presentano gradi di diversificazione totalmente differenti tra di loro, gli addetti nell’Area Vestina, nell’Area Maiella e nell’Area Colline Pescaresi sono rispettivamente cosi ripartiti:

-    il 48,31%, il 38,28% e il 61,37% operano nel settore primario

-    il 21,71%, il 23% e il 18,43 operano nell’industria

-    il 5,37%, il 10,63% e il 6,08% operano nel commercio

-    il 10,64%, il 14,75% e l’8,48% operano nei servizi

-    il 13,97%, il 13,34% e il 5,65% operano nelle istituzioni

 

TAB. 3/B  Grado di diversificazione delle attività economiche locali (addetti)

 

COMUNI

Industria addetti

commer-cio addetti

altri servizi addetti

istitu-zione addetti

Agricol-tura addetti

totale addetti

Area Vestina

 

 

 

 

 

 

068004 – Brittoli

               40

        15

      17

          5

129

206

068005 - Bussi sul Tirino

              768

        84

     188

        65

232

1.337

068005 - Carpineto della Nora

               27

        34

      74

          5

301

441

068009 - Castiglione a Casauria

               99

        22

      32

        60

458

671

068013 – Civitaquana

              106

        42

      82

        90

628

948

068014 - Civitella Casanova

              159

        42

     122

      246

611

1.180

068016 – Corvara

                 4

          9

      16

          4

200

233

0068019 – Farindola

               41

        51

      69

        95

475

731

068023 - Montebello di Bertona

              205

        25

     156

        92

326

804

068027 – Penne

           1.858

       441

     815

    1.428

2906

7.448

068029 – Pescosansonesco

               15

        17

      16

          7

261

316

068032 – Pietranico

 -

        11

      21

        22

320

374

068045 – Vicoli

               23

        21

      29

        19

313

405

068046 - Villa Celiera

               63

        29

      34

        55

425

606

Totale generale area Vestina

3.408

843

1.671

2.193

7.585

15.700

Composizione percentuale area Vestina

21,71%

5,37%

10,64%

13,97%

48,31%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

 

068001 – Abbateggio

               22

        11

      21

        91

112

257

068003 – Bolognano

              232

        42

      53

      163

289

779

068007 - Caramanico Terme

               88

       268

     277

      202

177

1.012

068020 – Lettomanoppello

              107

        91

     103

        96

233

630

068022 – Manoppello

              856

       204

     435

      126

1636

3.257

068033 – Popoli

              349

       314

     353

      753

148

1.917

068034 – Roccamorice

               17

        20

      31

        36

104

208

068036 – Salle

                 7

          3

      19

          7

25

61

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

               19

        12

      28

          9

60

128

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

              169

        72

     148

        62

378

829

068039 – Scafa

              617

       129

     288

      143

199

1.376

068040 – Serramonacesca

               18

        34

      48

        11

94

205

068042 - Tocco da Casauria

              548

       158

     137

        78

1537

2.458

068044 – Turrivalignani

               50

        75

      47

        20

166

358

Totale generale area Maiella

3.099

1.433

1.988

1.797

5.158

13.475

Composizione percentuale area Maiella

23,00%

10,63%

14,75%

13,34%

38,28%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

 

068002 – Alanno

              993

       146

     213

      366

863

2.581

068010 – Catignano

               51

        71

     121

        64

829

1.136

068017 – Cugnoli

              165

        41

     110

      119

549

984

068018 – Elice

              260

        65

      83

        49

850

1.307

068021 - Loreto Aprutino

              698

       322

     435

      238

4314

6.007

068026 – Nocciano

              215

        35

     101

        55

1167

1.573

068030 – Pianella

              956

       282

     317

      386

2962

4.903

068031 – Picciano

              152

        53

      64

        21

573

863

068035 – Rosciano

              328

       113

     238

11

1167

1.857

068043 - Torre de' Passeri

               72

       201

     316

        32

102

723

068015 – Collecorvino

              822

       240

     208

        71

1902

3.243

068025 – Moscufo

              339

        98

     117

      136

1541

2.231

Totale generale area Colline Pescaresi

5.051

1.667

2.323

1.548

16.819

27.408

Composizione percentuale area Colline Pescaresi

18,43%

6,08%

8,48%

5,65%

61,37%

100,00%

Totale complessivo

         11.558

    3.943

  5.982

    5.538

  29.562

    56.583

Composizione percentuale complessiva

20,43%

6,97%

10,57%

9,79%

52,25%

100,00%

Fonte ISTAT censimenti 8° generale dell’industria e dei servizi – 5° generale dell’agricoltura

 

Il rapporto abitanti unità locali calcolato elaborando i dati forniti dal 14° censimento generale della popolazione, dall’8°censimento generale dell’industria e dei servizi e dal 5° censimento generale dell’agricoltura, presenta valori differenti nelle tre aree e più precisamente 4,61 nell’Area Colline Pescaresi, 6,87 nell’Area Maiella e 5,32 nell’Area Vestina (TAB 3/C). 

 

TAB. 3/C  Rapporto abitanti/unità Locali

 

COMUNI

 Unità Locali 2001

 abitanti 2001

rapporto abitanti/unità locali

Area Vestina

 

 

 

068004 – Brittoli

      118

            414

3,51

068005 - Bussi sul Tirino

      303

          2.977

9,83

068005 – Carpineto della Nora

      180

            733

4,07

068009 – Castiglione a Casauria

      317

            913

2,88

068013 – Civitaquana

      437

          1.391

3,18

068014 – Civitella Casanova

      408

          2.057

5,04

068016 – Corvara

        96

            289

3,01

0068019 – Farindola

      319

          1.805

5,66

068023 – Montebello di Bertona

      213

          1.120

5,26

068027 – Penne

   1.965

        12.486

6,35

068029 – Pescosansonesco

      135

            556

4,12

068032 – Pietranico

      146

            604

4,14

068045 – Vicoli

      165

            445

2,70

068046 - Villa Celiera

      217

            890

4,10

Totale generale dell'area Vestina

   5.019

        26.680

5,32

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

068001 – Abbateggio

        89

            420

4,72

068003 – Bolognano

      218

          1.266

5,81

068007 – Caramanico Terme

      281

          2.066

7,35

068020 – Lettomanoppello

      245

          3.090

12,61

068022 – Manoppello

   1.109

          5.630

5,08

068033 – Popoli

      510

          5.560

10,90

068034 – Roccamorice

        96

          1.006

10,48

068036 – Salle

        36

            312

8,67

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

        46

            365

7,93

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

      274

          1.959

7,15

068039 – Scafa

      457

          3.979

8,71

068040 – Serramonacesca

        87

            618

7,10

068042 - Tocco da Casauria

      770

          2.759

3,58

068044 – Turrivalignani

      137

            868

6,34

Totale generale area Maiella

   4.355

        29.898

6,87

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

068002 – Alanno

      647

          3.742

5,78

068010 – Catignano

      406

          1.541

3,80

068017 – Cugnoli

      400

          1.666

4,17

068018 – Elice

      528

          1.731

3,28

068021 - Loreto Aprutino

   1.812

          7.611

4,20

068026 – Nocciano

      395

          1.671

4,23

068030 – Pianella

   1.537

          7.508

4,88

068031 – Picciano

      308

          1.363

4,43

068035 – Rosciano

      635

          3.093

4,87

068043 - Torre de' Passeri

      306

          3.156

10,31

068015 – Collecorvino

   1.324

          5.388

4,07

068025 – Moscufo

      726

          3.163

4,36

Totale generale area Colline Pescaresi

   9.024

        41.633

4,61

Totale complessivo

  18.398

        98.211

5,34

Fonte ISTAT censimenti generali 14° della popolazione – 8° dell’ industria e dei servizi – 5° dell’agricoltura

 

L’agricoltura

 

Dall’elaborazione dei dati forniti dagli ultimi tre censimenti sull’agricoltura appaiono evidenti andamenti diversi e variazioni differenti da area ad area GAL, in particolare notiamo che dal 1982 al 1990 le aziende agricole sono diminuite nell’Area Maiella e nell’Area Vestina rispettivamente nell’ordine di 350 e 230 unità e in termini percentuali del -9,77% e -4,95% mentre sono aumentate di 45 unità e dello 0,73% nell’Area Colline Pescaresi. Dal 1990 al 2001 le aziende agricole sono diminuite nell’Area Maiella e nell’Area Vestina rispettivamente nell’ordine di 1.000 e 1.006 unità e in termini percentuali del    -30,95% e del -22,77% mentre sono aumentate di 31 unità e dello 0,50% nell’Area Colline Pescaresi. Dal 1982 al 2001, nelle tre aree: Area Vestina, Area Maiella, Area Colline Pescaresi le aziende sono passate rispettivamente da 4.648 a 3.412, da 3.581 a 2.231 e da 6.173 a 6.249.

Confrontando i dati del 1990 con quelli del 1982 si nota come aziende e superfici registravano entrambi, nel periodo intercensurario, una diminuzione: la superficie SAT e quella SAU registravano rispettivamente una perdita di 3.552 ha SAT pari al -13,32% e di 2.653 ha SAU pari al -18,09% nell’area Maiella, una perdita di 197 ha SAT pari al -0,67% e di 129 ha SAU pari al -0,66% nell’area Vestina, un aumento di 671 ha SAT pari al 2,78% e di 70 ha SAU pari allo 0,32% nell’area Colline Pescaresi. (TAB 3/D e 3/E).

Le tabelle 3/D e 3/C forniscono dati importanti relativi alla dimensione media aziendale in termini di SAT e di SAU. Notiamo che nel periodo intercensurario 1982 e 1990 le variazioni più significative hanno interessato:

-    Area Maiella con una riduzione della dimensione media aziendale da 7,44 ha SAT a 7,15 ha SAT (-3,90%) e da 4,10 ha SAU a 3,72 ha SAU (-9,27%);

-    Area Colline Pescaresi con un aumento della dimensione media aziendale da 3,91 ha SAT a 3,99 ha SAT (2,05%) e  una diminuzione da 3,58 ha SAU a 3,57 ha SAU (-0,28%);

-    Area Vestina con un aumento della dimensione media aziendale da 6,35 ha SAT a 6,63 ha SAT (4,41%) e da 4,18 ha SAU a 4,42 ha SAU (5,74%);

 

 

 

 

 

 

TAB. 3/D  Aziende, superficie totale, superficie utilizzata, dimensione aziendale media (1990)

 

 COMUNI

 Aziende agricole anno 1990    (n°)

 SAT     anno 1990 (ha)

 SAU       anno 1990 (ha)

 Dimensione media aziendale   1990 SAT (ha)

 Dimensione media aziendale   1990 SAU (ha)

Area Vestina

 

 

 

 

 

068004 - Brittoli

         159

       1.544

          954

           9,71

          6,00

068005 - Bussi sul Tirino

         199

       1.006

          365

           5,06

          1,84

068005 - Carpineto della Nora

         158

       1.930

          852

         12,22

          5,39

068009 - Castiglione a Casauria

         289

          779

          535

           2,70

          1,85

068013 - Civitaquana

         359

       1.643

       1.406

           4,58

          3,92

068014 - Civitella Casanova

         460

       3.984

       2.735

           8,66

          5,95

068016 - Corvara

         131

       1.146

          832

           8,75

          6,35

0068019 - Farindola

         553

       3.505

       1.727

           6,34

          3,12

068023 - Montebello di Bertona

         223

       1.641

       1.113

           7,36

          4,99

068027 - Penne

      1.151

       7.976

       6.553

           6,93

          5,69

068029 - Pescosansonesco

         147

       1.276

          658

           8,68

          4,47

068032 - Pietranico

         184

       1.052

          637

           5,72

          3,46

068045 - Vicoli

         157

          751

          534

           4,78

          3,40

068046 - Villa Celiera

         248

       1.068

          639

           4,31

          2,58

Totale generale area Vestina

      4.418

     29.303

     19.539

           6,63

          4,42

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

         108

          823

          356

           7,62

          3,30

068003 - Bolognano

         168

          840

          592

           5,00

          3,52

068007 - Caramanico Terme

         201

       4.002

       1.188

         19,91

          5,91

068020 - Lettomanoppello

         291

       1.211

          562

           4,16

          1,93

068022 - Manoppello

         719

       2.434

       1.936

           3,39

          2,69

068033 - Popoli

         271

       3.676

       1.882

         13,56

          6,94

068034 - Roccamorice

         133

       1.659

          779

         12,47

          5,86

068036 - Salle

           66

       1.177

          903

         17,83

         13,68

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

           34

       2.722

       1.079

         80,05

         31,73

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

         200

          963

          598

           4,82

          2,99

068039 - Scafa

         222

          641

          483

           2,89

          2,17

068040 - Serramonacesca

         186

          970

          468

           5,21

          2,51

068042 - Tocco da Casauria

         413

       1.502

          817

           3,64

          1,98

068044 - Turrivalignani

         219

          488

          372

           2,23

          1,70

Totale generale area Maiella

      3.231

     23.106

     12.014

           7,15

          3,72

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

068002 - Alanno

         516

       2.278

       2.137

           4,41

          4,14

068010 - Catignano

         311

       1.477

       1.325

           4,75

          4,26

068017 - Cugnoli

         403

       1.504

       1.323

           3,73

          3,28

068018 - Elice

         396

       1.140

          994

           2,88

          2,51

068021 - Loreto Aprutino

      1.193

       5.360

       4.654

           4,49

          3,90

068026 - Nocciano

         329

       1.214

       1.150

           3,69

          3,50

068030 - Pianella

      1.020

       4.507

       4.221

           4,42

          4,14

068031 - Picciano

         244

          704

          545

           2,89

          2,23

068035 - Rosciano

         528

       2.234

       1.949

           4,23

          3,69

068043 - Torre de' Passeri

           90

          292

          238

           3,25

          2,65

068015 - Collecorvino

         723

       2.398

       2.085

           3,32

          2,88

068025 - Moscufo

         465

       1.676

       1.551

           3,61

          3,34

Totale generale area Colline Pescaresi

      6.218

     24.783

     22.173

           3,99

          3,57

Fonte ISTAT censimento 4° generale dell’agricoltura

 

TAB. 3/E  Aziende, superficie totale, superficie utilizzata, dimensione aziendale media (1982)

 

COMUNI

 Aziende agricole anno 1982    (n°)

 SAT     anno 1982 (ha)

 SAU       anno 1982 (ha)

 Dimensione media aziendale   1982 SAT (ha)

 Dimensione media aziendale   1982 SAU (ha)

Area Vestina

 

 

 

 

 

068004 - Brittoli

         170

      1.554

         813

           9,14

           4,78

068005 - Bussi sul Tirino

         209

      1.303

         605

           6,24

           2,90

068005 - Carpineto della Nora

         185

      1.799

         844

           9,72

           4,56

068009 - Castiglione a Casauria

         300

         823

         535

           2,74

           1,78

068013 - Civitaquana

         282

      1.466

      1.280

           5,20

           4,54

068014 - Civitella Casanova

         488

      3.023

      1.833

           6,19

           3,76

068016 - Corvara

         167

      1.199

         813

           7,18

           4,87

0068019 - Farindola

         619

      4.182

      2.605

           6,76

           4,21

068023 - Montebello di Bertona

         240

      2.021

      1.147

           8,42

           4,78

068027 - Penne

      1.120

      7.787

      6.598

           6,95

           5,89

068029 - Pescosansonesco

         168

      1.309

         559

           7,79

           3,33

068032 - Pietranico

         238

      1.172

         683

           4,93

           2,87

068045 - Vicoli

         187

         793

         567

           4,24

           3,03

068046 - Villa Celiera

         275

      1.069

         529

           3,89

           1,92

Totale generale area Vestina

      4.648

    29.500

     19.410

           6,35

           4,18

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

         133

         876

         438

           6,59

           3,30

068003 - Bolognano

         194

         921

         770

           4,75

           3,97

068007 - Caramanico Terme

         271

      6.453

      3.109

         23,81

          11,47

068020 - Lettomanoppello

         266

      1.481

         943

           5,57

           3,55

068022 - Manoppello

         789

      2.434

      2.064

           3,08

           2,62

068033 - Popoli

         387

      3.814

      1.980

           9,86

           5,12

068034 - Roccamorice

         151

      1.740

         757

         11,52

           5,02

068036 - Salle

          79

      1.823

         977

         23,08

          12,37

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

          80

      2.719

      1.176

         33,98

          14,71

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

         228

      1.025

         621

           4,50

           2,72

068039 - Scafa

         174

         508

         384

           2,92

           2,21

068040 - Serramonacesca

         195

      1.044

         458

           5,36

           2,35

068042 - Tocco da Casauria

         458

      1.404

         687

           3,06

           1,50

068044 - Turrivalignani

         176

         416

         301

           2,36

           1,71

Totale generale area Maiella

      3.581

    26.658

     14.667

           7,44

           4,10

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

068002 - Alanno

         594

      2.280

      2.078

           3,84

           3,50

068010 - Catignano

         276

      1.418

      1.266

           5,14

           4,59

068017 - Cugnoli

         410

      1.488

      1.313

           3,63

           3,20

068018 - Elice

         390

      1.138

         956

           2,92

           2,45

068021 - Loreto Aprutino

      1.096

      4.776

      4.651

           4,36

           4,24

068026 - Nocciano

         222

      1.149

      1.084

           5,17

           4,88

068030 - Pianella

      1.006

      4.248

      4.025

           4,22

           4,00

068031 - Picciano

         251

         671

         544

           2,67

           2,17

068035 - Rosciano

         526

      2.197

      1.906

           4,18

           3,62

068043 - Torre de' Passeri

         107

         320

         242

           2,99

           2,26

068015 - Collecorvino

         792

      2.593

      2.323

           3,27

           2,93

068025 - Moscufo

         503

      1.836

      1.714

           3,65

           3,41

Totale generale area Colline Pescaresi

      6.173

    24.112

     22.103

           3,91

           3,58

Fonte ISTAT censimento 4° generale dell’agricoltura

 

La struttura aziendale alla data del Censimento 1990 appariva incentrata su aziende di piccola e piccolissima dimensione:

-    Nell’Area Vestina 2.173 unità pari al 49,37% delle aziende aveva una superficie SAU inferiore a 2 ettari, 1.256 unità pari 28,54% delle aziende aveva una superficie SAU inferiore a 5 ettari;

-    Nell’Area Maiella 2.197 unità pari al 68,29% delle aziende aveva una superficie SAU inferiore a 2 ettari, 612 unità pari 19,02% delle aziende aveva una superficie SAU inferiore a 5 ettari;

-    Nell’Area Colline Pescaresi 3.393 unità pari al 54,65% delle aziende aveva una superficie SAU inferiore a 2 ettari, 1.627 unità pari 26,20% delle aziende aveva una superficie SAU inferiore a 5 ettari;

Si tratta di dati la cui natura e le cui implicazioni non possono risultare estranee alla strategia del PSL. Anzi propongono una serie di interrogativi ai quali è necessario che il PSL fornisca una serie di risposte.

Come possono reagire aziende di cosi piccole dimensioni all’aggressione di aziende sempre più grandi e sempre più organizzate e competitive? Come la micro-azienda può trovare spazio in un mercato agricolo sempre più standardizzato e globalizzato?  

Il PSL dovrà favorire il potenziamento delle piccole imprese dotando le stesse di metodi e strumenti nuovi ed efficaci ed assolutamente necessari per competere nei nuovi scenari del mercato globale.

 

TAB. 3/F  Aziende per classi di superficie agricola utilizzata

 

COMUNI

Senza SAU

 Meno di 1 (ha)

 1 - 2 (ha)

 2 - 5 (ha)

 5 - 10 (ha)

 10 - 20 (ha)

 Oltre 20 (ha)

 Totale Aziende

Area Vestina

 

 

 

 

 

 

 

 

068004 - Brittoli

 

       16

       48

      59

      27

        6

        2

      158

068005 - Bussi sul Tirino

3

     157

       13

      14

        6

        3

        2

      198

068005 - Carpineto della Nora

 

       16

       31

      72

      33

        4

 

      156

068009 - Castiglione a Casauria

 

     133

       83

      51

      13

        6

        2

      288

068013 - Civitaquana

 

       86

       73

    114

      60

      13

       12

      358

068014 - Civitella Casanova

 

     109

       96

    153

      74

      18

        9

      459

068016 - Corvara

7

       25

       15

      34

      20

      23

        6

      130

0068019 - Farindola

10

     180

     139

    156

      54

      11

 

      550

068023 - Montebello di Bertona

 

       60

       45

      62

      29

      19

        7

      222

068027 - Penne

 

     224

     166

    344

    251

    124

       42

   1.151

068029 - Pescosansonesco

 

       30

       41

      53

      16

        5

 

      145

068032 - Pietranico

 

       88

       36

      28

      12

      14

        5

      183

068045 - Vicoli

 

       37

       35

      52

      22

      10

 

      156

068046 - Villa Celiera

 

       71

     100

      64

      12

 

 

      247

Totale generale area Vestina

20

1232

921

1256

629

256

87

   4.401

Totale generale area Vestina %

0,45%

27,99%

20,93%

28,54%

14,29%

5,82%

1,98%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

 

       21

       31

      36

      11

        9

 

      108

068003 - Bolognano

 

       81

       32

      31

      13

        6

        3

      166

068007 - Caramanico Terme

 

       45

       45

      65

      27

      13

        5

      200

068020 - Lettomanoppello

 

     131

       87

      55

      15

        2

 

      290

068022 - Manoppello

 

     323

     120

    169

      64

      36

        6

      718

068033 - Popoli

 

     231

       18

        9

        4

        2

        7

      271

068034 - Roccamorice

 

       44

       33

      29

      15

        8

 

      129

068036 - Salle

 

       28

       18

      14

        4

 

 

        64

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

 

 

 

        5

        9

      12

        7

        33

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

       56

       64

      49

      20

        9

        2

      200

068039 - Scafa

 

     129

       38

      29

      19

        3

        4

      222

068040 - Serramonacesca

 

       78

       37

      46

      17

        6

        2

      186

068042 - Tocco da Casauria

 

     283

       49

      47

      17

      11

        4

      411

068044 - Turrivalignani

 

     128

       47

      28

        7

        9

 

      219

Totale generale area Maiella

0

1578

619

612

242

126

40

   3.217

Totale generale area Maiella %

0,00%

49,05%

19,24%

19,02%

7,52%

3,92%

1,24%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

 

 

 

068002 - Alanno

 

     110

     110

    165

      82

      37

       12

      516

068010 - Catignano

 

       75

       61

      92

      56

      21

        5

      310

068017 - Cugnoli

 

     110

       75

    149

      48

      17

        4

      403

068018 - Elice

 

     158

       89

    101

      36

      10

 

      394

068021 - Loreto Aprutino

 

     438

     270

    262

    117

      77

       29

   1.193

068026 - Nocciano

 

     116

       69

      82

      39

      17

        5

      328

068030 - Pianella

 

     264

     210

    304

    157

      65

       19

   1.019

068031 - Picciano

 

     122

       41

      56

      18

        4

        2

      243

068035 - Rosciano

 

     176

     109

    133

      61

      37

       12

      528

068043 - Torre de' Passeri

 

       53

       18

        7

        6

        3

        3

        90

068015 - Collecorvino

 

     329

     138

    160

      66

      18

        9

      720

068025 - Moscufo

 

     158

       94

    116

      70

      21

        6

      465

Totale generale area Colline Pescaresi

          -

   2.109

  1.284

  1.627

    756

    327

     106

   6.209

Totale generale area Colline Pescaresi %

0,00%

33,97%

20,68%

26,20%

12,18%

5,27%

1,71%

100,00%

Fonte ISTAT censimento 4° generale dell’agricoltura

 

 

Per descrivere le caratteristiche del settore agricolo, nel territorio GAL, al fine di misurarne lo svantaggio, gli indicatori presi in considerazione sono stati due: il Reddito Lordo Standard per Unità di Lavoro Agricolo (RLS/ULA) e la Produzione Lorda Vendibile per ettaro di SAU (PLV/SAU) entrambi rapportati alla corrispondente media comunitaria.

L’ipotesi alla base di questa scelta è che la redditività del lavoro in agricoltura e l’intensità della produzione agricola sono due grandezze che permettono di identificare in maniera significativa lo svantaggio economico di una specifica area agricola.

Combinando tra loro queste due variabili i comuni del GAL sono stati suddivisi in 4 classi tipologiche; come valore discriminante per l’inserimento nell’una e nell’altra classe tipologica sono state assunte le medie delle stesse variabili a livello comunitario.

 

I risultati di questa classificazione mostrano come nell’area GAL  la metà dei comuni, in rappresentanza del 49,89% del territorio e il 33% della popolazione si caratterizzi per un sistema agricolo povero, ovvero con basso reddito e bassa produttività (Area Vestina e Area Maiella); invece solo per l’7,5% dei comuni si riscontra la situazione opposta di una agricoltura ricca, ovvero alto reddito e alta produttività (2 comuni dell’Area Maiella e 1 dell’Area Colline Pescaresi). Nel rimanente 42,61% dei comuni si verificano situazione intermedie per cui uno dei due indicatori risulta inferiore alla media comunitaria e l’altro superiore.

 

TAB. 3/G  Caratterizzazione dello svantaggio del sistema agricolo

 

COMUNI

tipologie

P.L.V./S.A.U. al 1990 (milioni di lire) media CEE=2,293

R.L.S./U.L.A. al 1990 (milioni di lire) media CEE=19.23

Superficie territoriale KMq

 Popolazione residente 1991

4. comuni alto reddito e bassa produttività

 

 

 

 

068032 – Pietranico

4

2,25

23,73

14,5

            691

068043 - Torre de' Passeri

4

1,81

26,28

5,93

         3.299

Totale

4

2,03

25,005

20,43

         3.990

 

 

 

 

 

 

3. comuni basso reddito e alta produttività

 

 

 

 

068002 – Alanno

3

2,47

11,21

32,51

         3.746

068009 - Castiglione a Casauria

3

2,75

10,52

16,65

            902

068010 – Catignano

3

3,02

16,42

17,04

         1.595

068015 – Collecorvino

3

5,32

14,22

32,07

         4.823

068017 – Cugnoli

3

2,45

12,74

15,95

         1.752

068018 – Elice

3

3,28

15,9

14,16

         1.751

068021 - Loreto Aprutino

3

4,48

17,35

59,55

         7.228

068026 – Nocciano

3

3,41

19,04

13,66

         1.565

068027 – Penne

3

2,46

14,73

90,42

        12.214

068030 – Pianella

3

2,86

17,58

46,84

         7.117

068031 – Picciano

3

5,49

18,01

7,43

         1.403

068035 – Rosciano

3

3,96

15,22

27,83

         3.030

068039 – Scafa

3

3,23

12,18

10,09

         3.863

068042 - Tocco da Casauria

3

2,68

17,09

29,9

         3.044

068022 – Manoppello

3

3,33

11,14

39,48

         5.566

Totale

3

3,41

14,89

453,58

        59.599

 

 

 

 

 

 

2. comuni basso reddito e bassa produttività

 

 

 

 

068001 – Abbateggio

2

2,31

6,96

15,71

            403

068004 – Brittoli

2

0,66

8,77

15,81

            470

068005 - Bussi sul Tirino

2

2,06

5,29

26,29

         3.236

068005 - Carpineto della Nora

2

1,46

9,05

23,28

            758

068007 – Caramanico Terme

2

1,17

4,74

84,55

         2.213

068013 – Civitaquana

2

1,83

15,31

21,78

         1.377

068014 - Civitella Casanova

2

1,31

12,53

31,77

         2.156

068016 – Corvara

2

1,52

7,69

13,71

            333

068019 – Farindola

2

1,07

6,16

45,31

         2.083

068020 – Lettomanoppello

2

1,42

10,99

15,06

         3.046

068023 - Montebello di Bertona

2

2,05

7,46

21,3

         1.183

068029 – Pescosansonesco

2

1,14

7,78

18,46

            574

068033 – Popoli

2

0,64

6,44

34,34

         5.755

068034 – Roccamorice

2

0,56

6,76

24,56

         1.046

068036 – Salle

2

0,18

6,03

21,26

            414

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

2

0,53

12,03

40,05

            406

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

2

1,81

9,72

16,35

         1.911

068040 – Serramonacesca

2

2,36

8,12

23,89

         3.863

068045 – Vicoli

2

2,07

13,28

9,38

            453

068046 - Villa Celiera

2

0,97

7,41

12,57

            987

Totale

2

1,36

8,626

515,43

        32.667

 

 

 

 

 

 

1. comuni alto reddito e alta produttività

 

 

 

 

 

068003 – Bolognano

1

4,33

36,21

16,75

         1.339

068025 – Moscufo

1

7,53

19,42

20,24

         2.845

068044 – Turrivalignani

1

2,86

19,5

6,3

            902

Totale

1

4,91

25,04

43,29

         5.086

Fonte Regione Abruzzo – A.R.S.S.A.  “Atlante del territorio rurale abruzzese”

 

Osservando i dati presentati dal 4° censimento censimento generale dell’agricoltura sulla ripartizione della SAT per forma di utilizzazione riscontriamo che:

-    Nell’Area Vestina i seminativi coprivano il 48,98% della SAT, le coltivazioni permanenti l’8,11%, i prati permanenti e i pascoli il 9,58%, i boschi e i pioppeti il 21,18% e il 12,14% era classificata come altra superficie;

-    Nell’Area Maiella i seminativi coprivano il 20,76% della SAT, le coltivazioni permanenti l’8,14%, i prati permanenti e i pascoli il 23,10%, i boschi e i pioppeti il 33,63% e il 14,37% era classificata come altra superficie;

-    Nell’Area Colline Pescaresi i seminativi coprivano il 57,11% della SAT, le coltivazioni permanenti il 31,67%, i prati permanenti e i pascoli il 0,72%, i boschi e i pioppeti il 1,80% e il 8,70% era classificata come altra superficie.

Questo andamento era legato da un lato alla fuoriuscita delle risorse a minore produttività e alla riorganizzazione della produzione verso colture più redditizie, dall’altro lato a processi di accantonamento della terra e alla fuoriuscita di unità produttive.

 

TAB. 3/H  Ripartizione della SAT per forma di utilizzazione dei terreni

 

COMUNI

 Seminativi (ha)

 Coltivazioni permanenti (ha)

 Prati permanenti e pascoli (ha)

 Boschi e Pioppeti (ha)

 Altra superficie (ha)

Totale ha

Area Vestina

 

 

 

 

 

 

068004 – Brittoli

483,10

54,90

415,50

408,65

182,33

1.544,48

068005 - Bussi sul Tirino

133,59

36,10

195,55

604,14

37,09

1.006,47

068005 - Carpineto della Nora

599,25

63,81

189,28

852,14

225,72

1.930,20

068009 - Castiglione a Casauria

252,17

258,30

24,70

102,64

141,50

779,31

068013 – Civitaquana

1.184,93

220,64

-

73,75

163,30

1.642,62

068014 - Civitella Casanova

2.227,11

311,13

196,68

852,77

396,07

3.983,76

068016 – Corvara

653,57

54,67

123,35

197,03

117,79

1.146,41

0068019 – Farindola

1.004,17

88,47

633,88

1.344,86

433,42

3.504,80

068023 - Montebello di Bertona

736,70

52,55

323,90

391,59

136,65

1.641,39

068027 – Penne

5.628,98

859,27

65,23

494,68

927,97

7.976,13

068029 – Pescosansonesco

288,97

106,90

261,89

476,51

141,98

1.276,25

068032 – Pietranico

487,22

118,85

31,05

109,97

304,82

1.051,91

068045 – Vicoli

431,45

102,17

-

76,10

141,38

751,10

068046 - Villa Celiera

241,25

49,85

347,56

221,87

207,95

1.068,48

Totale generale area Vestina

14.352,46

2.377,61

2.808,57

6.206,70

3.557,97

29.303,31

Composizione percentuale area Vestina

48,98%

8,11%

9,58%

21,18%

12,14%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

 

068001 – Abbateggio

264,21

46,40

45,25

348,40

118,46

822,72

068003 – Bolognano

445,82

124,50

21,30

58,53

189,51

839,66

068007 – Caramanico Terme

452,41

30,32

705,30

1.748,85

1.064,71

4.001,59

068020 – Lettomanoppello

261,64

84,60

216,02

577,88

70,70

1.210,84

068022 – Manoppello

1.359,65

511,03

65,42

96,86

401,06

2.434,02

068033 – Popoli

251,37

63,03

1.567,29

1.746,51

47,91

3.676,11

068034 – Roccamorice

235,53

13,83

530,11

582,81

296,65

1.658,93

068036 – Salle

37,48

3,72

861,38

179,40

94,53

1.176,51

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

87,25

-

991,40

1.401,40

241,68

2.721,73

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

452,87

93,76

51,26

168,65

196,71

963,25

068039 – Scafa

291,65

169,86

21,09

46,28

111,72

640,60

068040 – Serramonacesca

204,62

71,42

191,47

274,85

227,23

969,59

068042 - Tocco da Casauria

208,85

553,01

55,63

526,69

158,22

1.502,40

068044 – Turrivalignani

243,16

115,31

13,58

13,67

102,22

487,94

Totale generale area Maiella

4.796,51

1.880,79

5.336,50

7.770,78

3.321,31

23.105,89

Composizione percentuale area Maiella

20,76%

8,14%

23,10%

33,63%

14,37%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

 

068002 – Alanno

1.656,69

479,45

1,30

17,53

112,79

2.267,76

068010 – Catignano

897,83

424,59

2,81

76,00

75,30

1.476,53

068017 – Cugnoli

1.013,73

300,20

9,50

48,02

132,18

1.503,63

068018 – Elice

699,66

289,73

4,50

7,70

138,43

1.140,02

068021 - Loreto Aprutino

2.704,25

1.898,81

50,49

102,03

604,72

5.360,30

068026 – Nocciano

749,73

396,33

4,00

4,27

59,56

1.213,89

068030 – Pianella

2.628,09

1.581,23

11,70

13,88

271,65

4.506,55

068031 – Picciano

256,23

224,95

63,87

23,24

135,85

704,14

068035 – Rosciano

1.414,97

527,52

6,87

105,97

178,45

2.233,78

068043 - Torre de' Passeri

140,02

98,07

-

11,45

42,75

292,29

068015 – Collecorvino

1.429,07

633,72

22,19

25,66

287,04

2.397,68

068025 – Moscufo

558,77

992,17

-

9,83

115,64

1.676,41

Totale generale area Colline Pescaresi

14.149,04

7.846,77

177,23

445,58

2.154,36

24.772,98

Composizione percentuale area Colline Pescaresi

57,11%

31,67%

0,72%

1,80%

8,70%

100,00%

Fonte ISTAT censimento 4° generale dell’agricoltura

 

Le coltivazioni nelle tre diverse aree Gal erano cosi ripartite:

-    Nell’Area Vestina i cereali coprivano l’ 81,01% della superficie totale, l’olivo il 14,00%, la vite il 3,21%, i fruttiferi lo 0,72%, le ortive l’ 1,06%;

-    Nell’Area Maiella i cereali coprivano il 64,46% della superficie totale, l’olivo il 19,83%, la vite l’ 8,75%, i fruttiferi il 4,39%, le ortive il 2,57%;

-    Nell’Area Colline Pescaresi i cereali coprivano il 57,33% della superficie totale, l’olivo il 26,42%, la vite il 9,55%, i fruttiferi il 3,59%, le ortive il 3,11%;

Il 97% della superficie allevata a vite nelle tre aree era destinata alla produzione di uva da vino e di questo 97% il 24,85% era destinato alla produzione di vini DOC (TAB3/L).

 

TAB. 3/I  Coltivazioni principali (superfici in ettari)

 

COMUNI

 Cereali     (ha)

 Olivo      (ha)

 Vite      (ha)

 Fruttiferi (ha)

 Ortive     (ha)

Totale ha

Area Vestina

 

 

 

 

 

 

068004 – Brittoli

252,30

52,80

2,10

-

0,50

307,70

068005 - Bussi sul Tirino

87,13

10,89

19,49

5,72

23,56

146,79

068005 - Carpineto della Nora

436,91

60,05

 

2,80

-

499,76

068009 - Castiglione a Casauria

170,90

203,16

52,07

3,07

11,95

441,15

068013 - Civitaquana

927,10

146,40

38,20

14,59

5,35

1.131,64

068014 - Civitella Casanova

2.622,49

238,20

55,44

7,69

12,52

2.936,34

068016 - Corvara

389,12

45,51

6,16

3,00

5,24

449,03

0068019 - Farindola

601,01

63,37

15,64

8,23

7,49

695,74

068023 - Montebello di Bertona

425,02

40,52

10,93

0,90

3,25

480,62

068027 - Penne

3.266,05

645,96

158,70

38,66

50,71

4.160,08

068029 - Pescosansonesco

293,97

87,64

16,86

2,40

8,84

409,71

068032 - Pietranico

551,11

89,82

26,10

2,63

4,29

673,95

068045 - Vicoli

208,09

88,73

10,31

3,13

1,85

312,11

068046 - Villa Celiera

229,70

35,50

3,10

-

0,75

269,05

Totale generale area Vestina

10.460,90

1.808,55

415,10

92,82

136,30

12.913,67

Composizione percentuale area Vestina

81,01%

14,00%

3,21%

0,72%

1,06%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

196,39

34,80

10,60

1,00

7,83

250,62

068003 - Bolognano

489,72

67,38

44,59

12,53

2,50

616,72

068007 - Caramanico Terme

416,80

22,90

6,02

1,40

15,15

462,27

068020 - Lettomanoppello

209,68

67,57

15,81

0,72

0,30

294,08

068022 - Manoppello

1.052,91

249,92

180,28

77,22

13,42

1.573,75

068033 - Popoli

173,93

22,24

36,61

4,18

21,53

258,49

068034 - Roccamorice

130,53

9,72

4,11

-

1,45

145,81

068036 - Salle

13,42

0,50

3,14

-

-

17,06

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

11,00

-

-

-

12,30

23,30

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

266,60

77,69

15,37

-

1,00

360,66

068039 - Scafa

240,66

89,56

72,74

7,56

8,83

419,35

068040 - Serramonacesca

134,96

49,96

15,52

5,94

15,36

221,74

068042 - Tocco da Casauria

131,00

351,61

66,60

134,80

34,21

718,22

068044 - Turrivalignani

199,11

84,31

26,42

4,58

12,12

326,54

Totale generale area Maiella

3.666,71

1.128,16

497,81

249,93

146,00

5.688,61

Composizione percentuale area Maiella

64,46%

19,83%

8,75%

4,39%

2,57%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

 

068002 - Alanno

1.399,21

302,30

139,03

37,82

29,02

1.907,38

068010 - Catignano

753,83

181,33

183,07

54,19

5,84

1.178,26

068017 - Cugnoli

936,19

183,24

97,88

19,08

11,05

1.247,44

068018 - Elice

550,06

149,06

55,67

85,00

17,83

857,62

068021 - Loreto Aprutino

2.190,70

1.347,96

383,90

166,25

159,05

4.247,86

068026 - Nocciano

629,84

165,57

208,73

22,03

22,14

1.048,31

068030 - Pianella

1.780,76

1.242,00

252,35

84,99

48,31

3.408,41

068031 - Picciano

241,22

134,77

66,79

21,18

66,44

530,40

068035 - Rosciano

1.034,46

284,40

197,21

40,81

27,48

1.584,36

068043 - Torre de' Passeri

223,44

83,50

10,21

4,36

0,66

322,17

068015 - Collecorvino

951,66

339,69

176,28

85,68

182,51

1.735,82

068025 - Moscufo

580,15

781,13

106,61

85,09

40,77

1.593,75

Totale generale area Colline Pescaresi

11.271,52

5.194,95

1.877,73

706,48

611,10

19.661,78

Composizione percentuale area Colline Pescaresi

57,33%

26,42%

9,55%

3,59%

3,11%

100,00%

Fonte ISTAT censimento 4° generale dell’agricoltura

 

La zootecnia nell’Area Vestina e nell’Area Maiella è un settore favorito dalla presenza di superficie utilizzata a prati permanenti e pascoli che nel 1990 era  di 2.808,57 ha nell’Area Vestina e 5.336,50 ha nell’Area Maiella.  L’utilizzazione dei prati pascoli, se ben strutturata, può garantire costi di produzione contenuti per diversi mesi dell’anno e allo stesso tempo può rivestire un ruolo strategico nella difesa dell’ambiente e nel presidio delle zone montane meno antropizzate.

Nel periodo intercensurario tra il 3° e il 4° censimento generale dell’agricoltura si notava una riduzione delle aziende nell’ordine di un 15%. La diminuzione ha interessato principalmente le aziende allevatrici di bovini che hanno registrato una riduzione pari al 42% e a seguire quelle allevatrici di ovini e di suini con una diminuzione rispettivamente pari al 22% e al 28%. Alla diminuzione cosi evidente di aziende non ha corrisposto una diminuzione di uguale intensità di capi allevati infatti i bovini sono diminuiti solo del 23%, i suini del 7%, gli ovini  contro tendenza sono aumentati del 23%. Gli allevamenti avicoli rappresentavano  in termini di aziende il 10% di quelle regionali e in termini di capi  il 16,64% del totale capi allevati in Abruzzo, dato decisamente non positivo considerando i problemi ambientali legati a questo tipo di allevamento (TAB3/L). 

Nel 1990 il settore zootecnico nelle tre aree Gal presentava la seguente diversificazione:

-    Area Vestina: 2.620 aziende, 11.280 bovini e bufalini, 4.583 suini, 20.880 ovini, 1.548 caprini, 288 equini, 90.150 avicoli;

-    Area Maiella: 1.523 aziende, 2.744 bovini e bufalini, 2.754 suini, 12.070 ovini, 1.512 caprini, 399 equini, 94.185 avicoli;

-    Area Colline Pescaresi: 3.101 aziende, 8.535 bovini e bufalini, 11.979 suini, 16.137 ovini, 503 caprini, 195 equini, 493.313 avicoli.

 

 

 

 

TAB. 3/L  Aziende con allevamenti e capi allevati

 

COMUNI

 Totale aziende

 Bovini e Bufalini capi

 Suini   capi

 Ovini   capi

 Caprini   capi

 Equini   capi

 Alleva-menti Avicoli   capi

Totali capi

Area Vestina

 

 

 

 

 

 

 

 

068004 - Brittoli

71

245

55

499

28

7

866

1.700

068005 - Bussi sul Tirino

30

11

37

273

7

28

253

609

068005 - Carpineto della Nora

104

380

428

1.684

128

12

3.392

6.024

068009 - Castiglione a Casauria

54

211

34

346

31

-

518

1.140

068013 - Civitaquana

215

674

283

975

11

9

4.658

6.610

068014 - Civitella Casanova

298

1.034

664

1.517

38

50

5.456

8.759

068016 - Corvara

86

569

62

701

22

-

1.448

2.802

0068019 - Farindola

285

542

363

2.448

1.089

31

4.071

8.544

068023 - Montebello di Bertona

129

789

173

1.729

7

-

27.282

29.980

068027 - Penne

860

5.874

1.759

6.756

117

46

34.345

48.897

068029 - Pescosansonesco

97

112

92

419

38

64

2.032

2.757

068032 - Pietranico

100

317

468

512

11

-

2.249

3.557

068045 - Vicoli

109

287

65

2.262

-

6

2.108

4.728

068046 - Villa Celiera

182

235

100

759

21

35

1.832

2.982

Totale generale area Vestina

2.620

11.280

4.583

20.880

1.548

288

90.510

129.089

Composizione percentuale area Vestina

8,74%

3,55%

16,17%

1,20%

0,22%

70,11%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

73

144

112

256

86

6

3.572

4.176

068003 - Bolognano

53

70

55

218

38

-

40.632

41.013

068007 - Caramanico Terme

170

375

322

1.931

77

19

3.425

6.149

068020 - Lettomanoppello

194

99

125

996

277

8

3.879

5.384

068022 - Manoppello

402

976

919

3.264

53

16

30.797

36.025

068033 - Popoli

41

207

179

950

280

43

770

2.429

068034 - Roccamorice

107

58

123

1.203

231

3

1.994

3.612

068036 - Salle

48

26

16

467

96

190

724

1.519

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

27

72

13

1.408

276

64

528

2.361

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

143

222

172

287

24

-

1.978

2.683

068039 - Scafa

55

136

78

142

25

-

2.288

2.669

068040 - Serramonacesca

55

134

440

624

8

9

1.244

2.459

068042 - Tocco da Casauria

32

170

88

105

15

31

377

786

068044 - Turrivalignani

123

55

112

219

26

-

1.977

2.389

Totale generale area Maiella

1.523

2.744

2.754

12.070

1.512

389

94.185

113.654

Composizione percentuale area Maiella

2,41%

2,42%

10,62%

1,33%

0,34%

82,87%

100,00%

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

 

 

 

 

068002 – Alanno

211

1.039

368

1.327

30

11

2.172

4.947

068010 – Catignano

161

471

408

1.883

32

17

4.165

6.976

068017 – Cugnoli

284

559

190

1.157

68

21

7.872

9.867

068018 – Elice

209

391

137

982

43

3

3.507

5.063

068021 - Loreto Aprutino

567

1.288

4.482

2.694

39

18

146.408

154.929

068026 – Nocciano

133

418

160

1.346

22

8

3.196

5.150

068030 – Pianella

638

2.122

1.248

2.221

68

77

22.510

28.246

068031 – Picciano

100

87

67

512

11

-

2.249

2.926

068035 - Rosciano

326

1.214

3.082

1.529

55

18

32.706

38.604

068043 - Torre de' Passeri

8

-

20

101

73

-

169

363

068015 - Collecorvino

331

641

1.205

1.798

26

9

47.029

50.708

068025 - Moscufo

133

305

612

587

36

13

221.330

222.883

Totale generale area Colline Pescaresi

3.101

8.535

11.979

16.137

503

195

493.313

530.662

Composizione percentuale area Colline Pescaresi

1,61%

2,26%

3,04%

0,09%

0,04%

92,96%

100,00%

Fonte ISTAT censimento 4° generale dell’agricoltura

 

L’imponente presenza nel territorio del GAL di aree protette ha determinato un aumento della superficie forestale. I 14.254,41  ettari di superficie allevata a boschi e foreste 1990 rappresentavano il 18,70% della SAT del territorio GAL.

 

L’industria

 

Confrontando i primi risultati dell’8° censimento generale dell’industria e dei servizi con quelli forniti dal censimento intermedio del 1996 rileviamo un aumento delle industrie. Questo dato positivo è determinato dal ridimensionamento delle grandi imprese e la conseguente nascità di micro unità.

Fattori di debolezza nel settore industriale sono:

-    scarsa propensione all’innovazione

-    ritardi nelle fasi di riconversione e ristrutturazione

-    scarsa propensione agli scambi con l’estero

-    difficoltà ad affrontare la sempre crescente competività imposta dalla crescente globalizzazione dei mercati

-    carenze strutturali

-    sottocapitalizzazione

 

L’artigianato

 

Confrontando i dati infocamere 1999 – 2000 su elaborazione CRESA sull’artigianato nell’area GAL riscontriamo elementi di criticità del settore. La variazione negativa in termini di aziende scomparse nel 2000 evidenzia le difficoltà che l’artigianato sta vivendo in questo periodo storico. La diminuzione delle aziende dal 1999 al 2000 era di numero 787 unità pari ad una percentuale negativa del 30,28%. L’andamento settoriale faceva registrare variazioni negative di pari intensità nelle tre aree Gal.  

 

TAB. 4/A  Imprese artigiane per comune

 

COMUNI

imprese artigiane   1999

imprese artigiane    2000

variazione       1999-2000

variazione   %       1999-2000

Area Vestina

 

 

 

 

068004 - Brittoli

11

9

-2

-18,18%

068005 - Bussi sul Tirino

48

36

-12

-25,00%

068005 - Carpineto della Nora

24

21

-3

-12,50%

068009 - Castiglione a Casauria

25

15

-10

-40,00%

068013 - Civitaquana

42

29

-13

-30,95%

068014 - Civitella Casanova

58

44

-14

-24,14%

068016 - Corvara

1

1

0

0,00%

0068019 - Farindola

31

21

-10

-32,26%

068023 - Montebello di Bertona

26

18

-8

-30,77%

068027 - Penne

332

226

-106

-31,93%

068029 - Pescosansonesco

12

9

-3

-25,00%

068032 - Pietranico

9

7

-2

-22,22%

068045 - Vicoli

8

5

-3

-37,50%

068046 - Villa Celiera

21

20

-1

-4,76%

Totale generale area Vestina

648

461

-187

-28,86%

 

 

 

 

 

Area Maiella

 

 

 

 

068001 - Abbateggio

9

6

-3

-33,33%

068003 - Bolognano

31

16

-15

-48,39%

068007 - Caramanico Terme

48

34

-14

-29,17%

068020 - Lettomanoppello

68

41

-27

-39,71%

068022 - Manoppello

147

99

-48

-32,65%

068033 - Popoli

115

83

-32

-27,83%

068034 - Roccamorice

19

15

-4

-21,05%

068036 - Salle

14

12

-2

-14,29%

068037 - Sant'Eufemia a Maiella

6

3

-3

-50,00%

068038 - San Valentino in Abruzzo Citeriore

36

25

-11

-30,56%

068039 - Scafa

134

95

-39

-29,10%

068040 - Serramonacesca

13

5

-8

-61,54%

068042 - Tocco da Casauria

83

60

-23

-27,71%

068044 - Turrivalignani

20

15

-5

-25,00%

Totale generale area Maiella

743

509

-234

-31,49%

 

 

 

 

 

Area Colline Pescaresi

 

 

 

 

068002 - Alanno

81

60

-21

-25,93%

068010 - Catignano

49

30

-19

-38,78%

068017 - Cugnoli

50

38

-12

-24,00%

068018 - Elice

76

51

-25

-32,89%

068021 - Loreto Aprutino

228

159

-69

-30,26%

068026 - Nocciano

50

33

-17

-34,00%

068030 - Pianella

204

137

-67

-32,84%

068031 - Picciano

39

32

-7

-17,95%

068035 - Rosciano

81

54

-27

-33,33%

068043 - Torre de' Passeri

98

79

-19

-19,39%

068015 - Collecorvino

182

112

-70

-38,46%

068025 - Moscufo

70

57

-13

-18,57%

Totale generale area Colline Pescaresi

1.208

842

-366

-30,30%

Fonte elaborazione CRESA su dati infocamere

 

Il turismo

 

Il Settore turistico nell’area GAL, confrontando i dati 1999 con quelli 2000 forniti dall’assessorato al Turismo della Regione Abruzzo,  ha registrato una riduzione sia in termini di arrivi che di presenze. Gli arrivi sono diminuiti circa del 20% e le presenze di circa il 14%. 

I punti di debolezza del settore sono principalmente:

-    Difficoltà a destagionalizzare

-    Crisi di alcuni prodotti (turismo termale)

-    Scarsa visibilità nei mercati nazionali e internazionale

-    Scarsa capacità ricettiva

-    Mancanza di servizi turistici moderni

-    Inadeguatezza dell’offerta turistica alla nuova domanda

Un elemento di attrattiva è sicuramente rappresentato dalla presenza nel territorio GAL dei due Parchi Nazionali (Maiella e Gransasso Laga).

Analizzando la consistenza delle stutture rileviamo La presenza di due alberghi a 4 stelle con una capacità ricettiva di 226 posti letti, 15 alberghi a tre con una capacità ricettiva di 827 posti letti, otto alberghi a 2 stelle con una capacità ricettiva di 384 posti letto, sette alberghi a 1 stella con una capacità ricettiva di 196 posti letto, 52 agriturismi con una capacità ricettiva di 444 posti letto, 8 bed and breakfast con capacità ricettiva di 47 posti letto.

La rilevazione di alcune strutture complementari quali case e appartamenti per vacanza risulta difficile in quanto le stesse non sono assoggettate a classificazione.  

La tre aree Gal non presentano stesse capacità ricettive:

-    L’area Vestina ospita 1 hotel a 3 stelle, 1 hotel a 1 stella, 5 agriturismi, 3 bed and breakfast;

-    L’area Maiella ospita 1 hotel a 4 stelle, 10 hotel a 3 stelle, 8 hotel a 2 stelle, 6 hotel a 1 stella, 4 agriturismi, 2 bed and breakfast;

-    L’area Colline Pescaresi ospita 1 hotel a 4 stelle, 3 hotel a 3 stelle, 9 agriturismi, 3 bed and breakfast.

 

Competività

 

Un elemento di base nella conoscenza del territorio e del suo livello di sviluppo è rappresentato dalle caratteristiche del sistema infrastrutturale. Queste, infatti, nelle componenti più strettamente legate alla produzione, costituiscono fattori di forza o di debolezza che condizionano e determinano la competitività del sistema produttivo; nelle componenti più sociali e culturali possono, invece, sintetizzare l’informazione sul livello di sviluppo di un territorio.

Dati sul sistema infrastrutturale sono forniti dal “Atlante della competitività delle provincie” pubblicato dall’Unioncamere su indagini condotte dall’Istituto Tagliacarne. L’Unioncamere evidenzia che rispetto al complesso delle province italiane Pescara mostra un buon livello infrastrutturale. Infatti, posta pari a 100 la media nazionale, l'indice di dotazione generale delle infrastrutture evidenzia un valore pari a 103,5, che garantisce a Terni il 34°posto in Italia e il primo nell'Abruzzo. Il risultato complessivo è il frutto di due componenti che mostrano un comportamento molto simile fra loro. L'indice di dotazione delle infrastrutture economiche, fa segnare un valore di 108,5 che consente a Pescara di collocarsi al 33°posto in Italia, mentre le infrastrutture sociali (91,1) posizionano la provincia al 39°posto nel Paese, prima fra le province abruzzesi. Tra le singole categorie delle infrastrutture economiche praticamente tutte fanno segnare un risultato positivo, ad eccezione per la situazione registrata nelle ferrovie (67,2). Brillante appare la situazione rilevata per gli aeroporti (187) che colloca Pescara al 12-esimo posto tra le province italiane, come pure egualmente positiva è la performance della dotazione della rete della telefonia, che pone la provincia al 13-esimo posto in Italia. Al di sopra della media nazionale anche la dotazione stradale che posiziona la provincia al 27-esimo posto in ambito nazionale. Tra le infrastrutture sociali mostra risultati sopra la media nazionale la sola dotazione sanitaria, appaiono al contempo deficitarie le dotazioni delle strutture ricreative e dell'istruzione. Gli indicatori relativi al tasso d'interesse (pari a 8) e alle sofferenze bancarie (pari a 8,9) collocano la provincia rispettivamente al 60-esimo e al 57-esimo posto della graduatoria delle province italiane.

 

Ambiente

 

In questa sezione vengono presentate le informazioni sullo stato dell’ambiente nel territorio Gal, al fine di identificare i punti forza e di debolezza relativamente ai principali temi ambientali potenzialmente interessati dal programma: suolo, natura e biodiversità.

Tema ambientale: Suolo

Un quadro puntuale delle caratteristiche fisico-ambientali del territorio Gal viene dall’analisi della “Carta dell’uso del suolo” pubblicata dalla Regione Abruzzo.

Secondo detta cartografia, le zone urbanizzate occupano il 5% del territorio (localizzate principalmente nell’Area Colline Pescaresi), le aree agricole il 75% della superficie territoriale (localizzate principalmente nell’Area Colline Pescaresi e nell’Area Vestina ma presenti anche nell’Area Maiella), le aree naturali boscate e ambienti semi naturali il 20% del territorio (localizzate nell’Area Maiella e nel’Area Vestina).

Le aree naturali e seminaturali in base alla classificazione CORINE possono a loro volta essere distinte in tre sottolivelli: boschi e foreste, vegetazione erbacea e/o arbustiva, spazi aperti senza o con rada vegetazione.

I boschi sono, per la quasi totalità, boschi di latifoglie. Essi sono a prevalenza di faggio, localizzati al di sopra dei 1.000 metri e sono governati per lo più a fustaia. I boschi di conifere coprono una superficie ridotta.

Tra le aree naturali e seminaturali a vegetazione erbacea la classe più largamente rappresentata è costituita dalle praterie e pascoli naturali, che si trovano quasi esclusivamente nelle zone di montagna.

Riguardo ai fenomeni di dissesto di varia natura ed entità non abbiamo dati certi al livello territoriale GAL. Possiamo rilevare da indagine condotte sul territorio che i fenomeni di dissesto interessano marginalmente le tre aree GAL.

L’impiego di concimi e fitofarmaci rappresenta uno dei principali fattori di pressione dell’attività agricola sull’ambiente poiché il loro uso intensivo contribuisce significativamente all’inquinamento delle acque, del suolo e dell’aria. Dall’analisi dei dati forniti dalla A.R.S.S.A  e pubblicati sulla Relazione sullo stato dell’Agricoltura 1999, si nota che il consumo di fitofarmaci dal 94/95 al 97/98 nel territorio GAL è risultato invariato. E’ significativa la netta diminuzione tra i fungicidi dei ditiocarbammati (- 18%), tra gli insetticidi dei carbammati (-11,70%) e dei fosforganici (-13,50%). Decisamente negativo è il trend degli acaricidi (-25%), in aumento invece l’uso di geodisinfestanti (+21,01%) e diserbanti (+12,85%).

 

Tema ambientale: Natura e biodiversità

La risorsa naturalistica e paesaggistica risulta largamente prevalente nell’ambito delle caratteristiche territoriali del GAL.  La tabella che segue indica i comuni localizzati in aree protette specificando, per le zone ZPS se trattasi di PNGSL = Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga oppure PNM = Parco Nazionale della Maiella:

 

TAB. 5/A  aree protette

 

COMUNI

Zona       ZPS

Zona      SIC

Area Vestina

 

 

068004 – Brittoli

PNGSL

 

068005 – Bussi sul Tirino

PNGSL

X

068005 – Carpineto della Nora

PNGSL

X

068009 – Castiglione a Casauria

PNGSL

X

068013 – Civitaquana

 

 

068014 – Civitella Casanova

PNGSL

X

068016 – Corvara

PNGSL

X

0068019 – Farindola

PNGSL

X

068023 – Montebello di Bertona

PNGSL

 

068027 – Penne

 

 

068029 – Pescosansonesco

PNGSL

X

068032 – Pietranico

 

 

068045 – Vicoli

 

 

068046 – Villa Celiera

PNGSL

X

Area Maiella

 

 

068001 – Abbateggio

PNM

X

068003 – Bolognano

PNM

X

068007 – Caramanico Terme

PNM

X

068020 – Lettomanoppello

PNM

X

068022 – Manoppello

PNM

X

068033 – Popoli

PNM

X

068034 – Roccamorice

PNM

X

068036 – Salle

PNM

X

068037 – Sant'Eufemia a Maiella

PNM

X

068038 – San Valentino in Abruzzo Citeriore

PNM

X

068039 – Scafa

 

 

068040 – Serramonacesca

PNM

X

068042 – Tocco da Casauria

PNM

X

068044 – Turrivalignani

 

X

Area Colline Pescaresi

 

 

068002 – Alanno

 

X

068010 – Catignano

 

 

068017 – Cugnoli

 

 

068018 – Elice

 

 

068021 – Loreto Aprutino

 

 

068026 – Nocciano

 

 

068030 – Pianella

 

 

068031 – Picciano

 

 

068035 – Rosciano

 

 

068043 – Torre de' Passeri

 

 

068015 – Collecorvino

 

 

068025 – Moscufo

 

 

 

Tra le aree protette elenchiamo:

-    Il “Parco Nazionale della Maiella” che si estende nei comuni indicati nella tabella 5/A (Area Maiella) e nei comuni delle provincie di Chieti e L’aquila;

-    Il “Parco Nazionale Gran Sasso e Monti della Laga” che si estende nei comuni indicati nella tabella 5/A (Area Vestina) e nei comuni delle provincie di L’aquila, Teramo, Ascoli Piceno, Rieti;

-    La riserva naturale “Lago di Penne” a Penne (Area Vestina);

-    La riserva naturale del “Voltigno”, che si estende nei comuni di Farindola, Villa Celiera, Montebello di Bertona, Civitella Casanova, Carpineto della Nora, Brittoli (Area Vestina);

-    Parco Attrezzato di “Vicoli” a Vicoli (Area Vestina);

-    Oasi WWF “Forca di Penne” che si estende nei comuni di Brittoli, Corvara (area Vestina) e Capestrano;

-    Riserva Naturale “Sorgenti del Pescara” a Popoli (Area  Maiella)

-    Riserva regionale naturale “Valle dell’Orta” che si estende nei comuni di Bolognano e San Valentino (Area Maiella);

-    Riserva naturale orientata “Valle dell’Orfento” a Caramanico Terme (Area Maiella)

-    Riserva naturale orientata “Lama Bianca” a S. Eufemia a Maiella (Area Maiella)

-    Parco Territoriale Attrezzato Sorgenti Sulfuree sul Lavino a Scafa (Area Maiella).

Il PSL di Terre Pescaresi come contenuti ed obiettivi si prefigge di contribuire alla salvaguardia della biodiversità attivando azioni che tengono conto delle esigenze economiche, sociali e culturali, nonché delle particolarità locali. In altre parole si vuole favorire l’integrazione della tutela di habitat e specie animali e vegetali con le attività economiche e con le esigenze sociali e culturali delle popolazioni che vivono all’interno delle aree Gal. La caratteristica innovativa del PSL è quella di riuscire a far coincidere le finalità della conservazione della natura con quelle dello sviluppo economico che diviene cosi sostenibile.

Gli obiettivi di sostenibilità ambientale da raggiungere, gli impatti positivi sull’ambiente previsti e l’assenza di problemi ambientali pertinenti alle azioni previste, sono  gli elementi  significativi che garantiscono la compatibilità ambientale del PSL Terre Pescaresi. 

Patrimonio architettonico e culturale

 

Data l’importanza del paragrafo e l’individuazione del tema catalizzatore prioritario e allo scopo di descrivere al meglio il patrimonio architettonico e culturale, per ogni singolo comune sono state realizzate delle schede che descrivono le principali evidenze storico-culturali e il loro stato di conservazione e funzionalità (n° 40 schede allegate: EVIDENZE STORICHE “GAL TERRE PESCARESI”).

 

 

- Aspetti peculiari dell'area esaminata

 

Al termine dell'analisi del contesto, mettere in evidenza quegli aspetti peculiari dell'area particolarmente rilevanti ai fini degli obiettivi e della strategia del programma Leader+.

Come si è potuto rilevare dalla descrizione dell’area, il territorio delle Terre pescaresi è caratterizzato da tre aspetti particolari che sono quelli più radicati nella sua storia economica e sociale:

1)   Un insieme di beni culturali, storici e architettonici che, benché di natura minore, segnano in maniera quasi pervasiva tutto il territorio e tutti i comuni che lo compongono

2)   un patrimonio di  prodotti tipici di alto livello sia alimentari che artigiananli, strettamente legati al territorio e alle sue tradizioni, benché parcellizzati in una molteplicità di strutture produttive di piccole e piccolissime dimensioni

3)   una valenza paesaggistica e ambientale di tutto rilievo che va al di là della stessa presenza dei due Parchi nazionali e comprende una ricca tipologia di valenze ambientali e paesaggistiche comprendenti, valli, collina e montagna.

      Tutto ciò porta a configurare le Terre Pescaresi come un distretto di arte, cultura, ambiente e prodotti tipici con una precisa identità che rappresenta il  unto di partenza per ogni programma di sviluppo locale.

 

 

-  Sintesi SWOT dell'analisi del territorio e individuazione degli obiettivi generali e di sostenibilità ambientale del PSL

 

L’analisi SWOT di seguito schematizzata, in linea con il PLR regionale, evidenzia che i riferimenti e gli obiettivi generali che il PSL del GAL Terre Pescaresi scaturiscono da:

-    analisi dei punti di forza e di debolezza, le opportunità e le minacce in riferimento alla situazione attuale;gli obiettivi dell’intervento e la loro gerarchia;

-    la rilevanza e la coerenza degli obiettivi del piano in relazione ai bisogni settoriali e ai problemi socio-economici a cui il piano dovrebbe rispondere;

-    la coerenza con la politica agraria comune e con altre politiche;

-    gli obiettivi qualificabili e l’impatto previsto delle priorità di intervento selezionate.

 

 

Vengono di seguito sintetizzati gli aspetti che caratterizzano rispettivamente il sistema socioeconomico ed ambientale, secondo le “categorie” della SWOT Analysis.


 

Analisi SWOT Area Terre Pescaresi

Sistema Socioeconomico

 

 

Punti di forza

J

Punti di debolezza

L

Opportunità

C

Minacce

D

Risorse umane

 

 
Risorse Umane

Crescita della popolazione

Invecchiamento della popolazione

Processo di rarefazione demografica

 Livelli di istruzione media molto bassi

Flussi migratori positivi

Possibilità di ulteriore spopolamento delle aree montane e collinari

Occupazione

Basso tasso di disoccupazione

Scarsa presenza delle donne nel mercato del lavoro

Alto tasso di invecchiamento

Sviluppo professionale delle risorse grazie alla crescita delle possibilità formative

Riscoperta degli antichi saperi

Inadeguata valutazione delle potenzialità offerte dalla abbondanza di risorse naturali

Scarsa valorizzazione delle tradizioni

Settore agricolo

Interessanti  incrementi di produttività e della qualità delle produzioni

Prossimità ad aree fortemente attrattive dal punto di vista naturalistico e turistico

Forte incidenza di una zootecnica di buon livello

Produzione ben caratterizzate sul piano qualitativo e nella loro identificazione con il territorio

Mancanza di ricambio generazionale

Insufficiente sviluppo dell’agroindustria

Scarsa qualificazione delle strutture ricettive (agriturismi, abitazioni adibite a turismo rurale)

Forte incidenza di aziende di piccola e piccolissima dimensione

Crescente orientamento della domanda verso produzioni biologiche a basso impatto ambientale

Sviluppo di politiche di valorizzazione dei prodotti tipici

Utilizzo dell’innovazione tecnologica per sinergie e strategie di rete tra imprenditori

Mancato utilizzazione delle opportunità offerte dalla società dell’ITC

Competizione di prodotti tipici di territori analoghi che si inseriscono nei nuovi circuiti del mercato

Settore industriale e artigianale

Presenza di un significativo tessuto di PMI

 

Scarsa attività di  promozione e commercializzazione dei prodotti tipici

Scarsa diffusione di iniziative di internazionalizzazione

Bassa propensione all’innovazione

Sinergie e sviluppo di strategie di “rete” tra PMI grazie all’utilizzo delle nuove tecnologie Ridotte capacità finanziarie degli  imprenditoriProgressivo indebolimento del comparto artigianale

Turismo

Elevato patrimonio ambientale valorizzabile turisticamente  Insufficiente promozione di Parchi e aree protette a livello locale, nazionale e internazionaleCarenza di strutture ricettive e di servizi di fruzione in prossimità di Parchi ed Aree protetteAncora bassa incidenza del settore nell’economia locale e forte stagionalizzazione dei flussi Crescente interesse verso il turismo “verde”, culturale e salutistico  Ridotte capacità finanziarie degli imprenditoriCrescita della concorrenzialità delle aree con analoghe caratteristiche che si inseriscono nei circuiti nazionali e internazionali del mercato turistico

 

 

 

 

Analisi SWOT Area Terre Pescaresi

 

Sistema ambientale

 

Punti di forza

J

Punti di debolezza

L

Opportunità

C

Minacce

D

Alta incidenza delle superfici naturali e delle aree protette

Moderato livello di dissesto idrogeologico

 

Evoluzione dei consumi verso una maggiore domanda di prodotti biologici e a basso impatto ambientale, verso prodotti di qualità e tipici

 

Ritardata attuazione del Piano di Bacino

Scarsa propensione alle potenzialità offerte dalla visione di multifunzionalità del territorio

Buona qualità delle risorse idriche;

Ridotta dimensione delle aziende

 

Crescita della domanda di “ambiente” con un’evoluzione verso forme di turismo a contatto con la natura, agriturismo, turismo in ambiente rurale

 

Ritardata attuazione del Piano di tutela acque

 

Scarsa qualificazione delle strutture ricettive

Agricoltura estensiva e prevalentemente a basso impatto ambientale.

Scarsa standardizzazione delle produzioni agricole

 

Implementazione delle direttive “HABITAT” e “UCCELLI” e del Programma NATURA 2000

 

Scarso coinvolgimento delle Amministrazione Locali nella gestione dei Parchi ed Aree Protette

 

Ridotta qualità agronomica dei suoli in gran parte del territorio regionale.

 

Attuazione del Piano di tutela acque

 

 

 

Attuazione del Piano di Bacino   

 

La sintesi espressa nelle due tabelle evidenzia come lo strumento LEADER+ da solo sarebbe inadeguato a risolvere le problematiche per lo sviluppo di un territorio come quello in esame. Tuttavia l’applicazione di LEADER +risulta essenziale per innestare nell’area esempi concreti e positivi di valorizzazione dei punti di forza esistenti, in quanto questi si appoggiano in maniera prevalente alle forti tipicità e alla notevoli peculiarità delle risorse delle Terre Pescaresi.

La realizzazione di interventi esemplari in questa direzione troverà negli strumenti regionali di più ampio respiro le condizioni per la migliore realizzazione in termini di riscontri di mercato e di risultati economici.

Pertanto, nella definizione degli obiettivi del PSL, si sono delineati con particolare cura le opportunità che un PSL integrato e complementare ai diversi strumenti di programmazione attivi nel periodo di realizzazione di Leader + può promuovere.   

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.         PARTENARIATO LOCALE E CARATTERISTICHE DEL PROPONENTE

 

 

2.1 GAL – Gruppo di Azione Locale

               

Nome del GAL

TERRE PESCARESI società consortile a r.l.

 

Sede legale:

Via A. Costa s.n.  65025 Manoppello Scalo (PE)

Sede operativa:

Via A. Costa s.n.  65025 Manoppello Scalo (PE)

Telefono

085-8561222

Fax

085-8561222

E-Mail

Info@terrepescaresi.com

Responsabile legale

Nome

Luigi Minnucci

Telefono

085-4683949

E-Mail

luigiminnucci@interfree.it

Responsabile tecnico

Nome

Luigi Minnucci

Telefono

085-4683949

E-Mail

Luigiminnucci@interfree.it

Ragione sociale

indicare il tipo di società: srl, soc. consortile di diritto pubblico, scrl ecc

società consortile a r.l.

Capitale sociale

Euro 48.410,00  attuale. Passerà a Euro 74.160,00

 

Iscrizione alla CCIAA

data

18/12/2001

N° iscrizione

117024

La società era già attiva con il programma  Leader II?

 

NO

Se sì, la compagine societaria è variata rispetto al periodo di gestione del Leader II?

 

 

Se sì, come?

 

Si allega copia dello statuto.

 

Non essendo ancora stato pubblicato il PRL ed il Complemento di Programma all’atto della costituzione della società, lo statuto e la composizione societaria presentavano elementi difformi da quanto successivamente richiesto dal PRL e dal Complemento di Programma.

Al fine di conformare la propria composizione e le proprie modalità organizzative e gestionali a quanto indicato nel PRL+ e nel relativo Complemento di Programma la società consortile Terre Pescaresi si impegna a:

1.   allargare la compagine sociale aumentando il capitale sociale da € 48.410 a € 80.340 prima della selezione del GAL della Provincia di Pescara e contestualmente accettando come soci i soggetti pubblici e privati che ne hanno fatto richiesta. A seguito di tale aumento di capitale, la composizione societaria risulterà la seguente:

 

Enti pubblici soci del GAL 

Quota %

Soci privati del GAL

Quota %

1.        COMUNE DI BRITTOLI

2.        COMUNE DI BUSSI SUL TIRINO

3.        COMUNE DI CIVITAQUANA

4.        COMUNE DI CIVITELLA CASANOVA

5.        COMUNE DI MANOPPELLO

6.        COMUNE DI PIANELLA

7.        COMUNE DI VILLA CELIERA

8.        COMUNE DI COLLECORVINO

9.        COMUNE DI MOSCUFO

10.     COMUNE DI SANT’EUFEMIA A MAIELLA

11.     COMUNE DI ABBATEGGIO

12.     COMUNE DI CARAMANICO TERME

13.     COMUNE DI SALLE

14.     COMUNE DI NOCCIANO

15.     COMUNE DI VICOLI

16.     COMUNE DI PICCIANO

17.     COMUNE DI CORVARA

18.     TORRE DE’ PASSERI

 

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1,282 %

1,282 %

1,282 %

1,282 %

1.        D’EUSANIO FRANCO

2.        INTERMEDIACOM di Petrucci Tiziano

3.        S.I.C.I. di Scipio Raimondo

4.        COLAIOCCO ERCOLE

5.        DI TONNO DANIELE

6.        CENTINARA di Volpone Massimiliano

7.        ZAD STORE di Zaccagnini Donato

8.        TAGLIERI LUIGI

9.        CHIARELLA LUCIO

10.     MASTRODICASA TIZIANA

11.     CASSA DI RISPARMIO DELLA PROVINCIA DI CHIETI spa

12.     TORTELLA MARIO

13.     CASEIFICIO F.LLI DEL MASTRO snc di Del Mastro Nino 

14.     MASTER LAPIDEI snc di di Ciccotelli Gilda

15.     OLEIFICIO VITTORIO CANDELORO S.n.c. di Alfia e Claudio Candeloro"

16.     PROTEK S.n.c. di Buccella Andrea e Carota Antonio

17.     EDIL DI MARCO di Di Marco Giuseppe & F.lli S.n.c."

18.     FREGOLI S.n.c. di Minnucci e Francomano

19.     B.A.G. S.n.c. di Buccella Andrea e Gianluca

20.     ANTICA OSTERIA DEL CORSO S.n.c. di D'Ottavio Francesca e Chiacchia Lodovica

21.     F.N. TECNOINFISSI di Federico e Natarelli S.n.c.

22.     PALUMBO S.a.s. di Palumbo Emidio

23.     PREMIATA FORNERIA DEL CORSO di Salce e Zampetti S.n.c.

24.     "F.LLI PETRUCCI Abele e Antonio S.n.c.

25.     LAURETUM PREZIOSI di Lepore Angelo & C. S.a.s.

26.     EUROLAND Sas di A. Ciuffoletti & C.

27.     SAPORI DI BEA di Tortora Beatrice & C. S.a.s.

28.     R.I.E.T.T.I. S.r.l.

29.     DABIX COSTRUZIONI S.r.l.

30.     D'OTTAVIO MARIO & C. s.n.c.

31.     SOMI COSTRUZIONI S.r.l.

32.     ABRUZZO VINI S.r.l.

33.     NEXUS S.r.l.

34.     FACOMAN S.r.l.

35.     BACK STAGE S.r.l.

36.     PROGETTO SANT'EUFEMIA A.M. Piccola Società Cooperativa a r.l.

37.     Cooperativa MAJAMBIENTE a r.l.

38.     Piccola Società Cooperativa TRE PORTONI a r.l.

39.     CO.TUR.VEST – Società Consortile Cooperativa a r.l.

40.     OMEGA ECOLOGIA S.a.s. di Daniel Iezzi & C.

41.     CHIOLA ANGELO

42.     FONTE BRUNA COSTRUZIONI S.r.l.

43.     DAMIANO GIUSEPPE GALLI

44.     BOZZI RESTAURI di Bozzi Mario & C. S.a.s.

45.     ARCICONFRATERNITA DELLA SANTISSIMA TRINITA'

46.     SEZIONE PROVINCIALE COSTRUTTORI EDILI" dell'Unione Industriale della Provincia di Pescara

47.     A.P.I. - Associazione Piccole e Medie Industrie

48.     CONFEDERAZIONE COOPERATIVE ITALIANE Unione di Pescara

49.     CONSOSERVICE s.c.a r.l.

50.     SOCIALCOOP s.c.a r.l.

51.     SOLIDARIETA’ E AMBIENTE Coop. a r.l.

52.     ISTITUTO DI RICERCA E FORMAZIONE PER LA MONTAGNA E LA FORESTA – Consorzio

53.     FEDERAZIONE PROVINCIALE COLTIVATORI DIRETTI DI PESCARA

54.     UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI

55.     CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELL’AREA CHIETI E PESCARA

56.     COMITATO UNPLI PESCARA

57.     CONFEDERAZIONE PRODUTTORI AGRICOLI – UNIONE PROVICIALE DI PESCARA

58.     PARCO NAZIONALE GRAN SASSO E MONTI DELLA LAGA

59.     ASSOCIAZIONE COMPAGNIA DELLE OPERE DELL’ADRIATICO

60.     ARCHEO SISTEMS SRL

 

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Totale pubblici

 23,08%

Totale privati

76,92 %

(Si allegano le lettere e le delibere di adesioni presentate dai partner)

 

 

 

 

2.   Modificare la composizione del Consiglio di Amministrazione prevedendo un Presidente, un Vice Presidente ed un numero di consiglieri pari a sette (diminuendo l’attuale composizione di 11 consiglieri) prima della selezione del GAL.

3.   Prevedere nel nuovo statuto, approvato prima della selezione del GAL, che gli organi decisionali vedano la presenza di soci rappresentanti gli interessi di una pluralità di soggetti superiore all’80%.

4.   Prevedere nel nuovo statuto, approvato prima della selezione del GAL, che gli organi decisionali vedano la presenza di soggetti privati superiore al 70%.

5.   Prevedere nel nuovo statuto, approvato prima della selezione del GAL, che gli organi decisionali vedano la presenza di soggetti portatori di interessi collettivi superiore al 75%.

6.   Prevedere nel nuovo statuto, approvato prima della selezione del GAL,  che gli organi decisionali ed amministrativi vedano la rappresentanza delle imprese agricole locali, anche attraverso le proprie organizzazioni di categoria.

 

Composizione del Consiglio di Amministrazione attuale:

 

NOMINATIVO

IN QUALITA' DI

LUIGI MINNUCCI

ANTONIO DI MARCO

GIANLUCA BUCCELLA

ANTONIO BALDASSARRE

FRANCESCO CRIVELLI

RINALDO D’AMORE

PIERGIORGIO DI CARMINE

ANGELO D’OTTAVIO

MARIO LATTANZIO

TIZIANO PETRUCCI

FRANCO RONZONE

CARLO SPATOLA MAYO

MARIO TORTELLA

PRESIDENTE

VICE PRESIDENTE

VICE PRESIDENTE

CONSIGLIERE

CONSIGLIERE

CONSIGLIERE

CONSIGLIERE

CONSIGLIERE

CONSIGLIERE

CONSIGLIERE

CONSIGLIERE

CONSIGLIERE

CONSIGLIERE

 

Ove ne ricorra l’obbligo ai sensi di legge, ovvero per deliberazione assembleare, l’amministrazione della società sarà controllata da un Collegio Sindacale, composto da tre membri effettivi, fra i quali il presidente dell’organo e due supplenti.

 

 

Competenze del GAL

 

-    Nel GAL Terre Pescaresi sono presenti Soci espressione di oltre il 12% della popolazione attiva del territorio e di oltre il 30% di imprese del territorio. Questa percentuale è garantita dalla presenza della SEZIONE PROVINCIALE COSTRUTTORI EDILI" dell'Unione Industriale della Provincia di Pescara, dell’A.P.I. - Associazione Piccole e Medie Industrie, dalla CONFEDERAZIONE COOPERATIVE ITALIANE Unione di Pescara, dalla CONSOSERVICE s.c.a r.l., dalla SOCIALCOOP s.c.a r.l., dalla SOLIDARIETA’ E AMBIENTE Coop. a r.l., dall’ ISTITUTO DI RICERCA E FORMAZIONE PER LA MONTAGNA E LA FORESTA – Consorzio, dalla FEDERAZIONE PROVINCIALE COLTIVATORI DIRETTI DI PESCARA, dall’ UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI, dal CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELL’AREA CHIETI E PESCARA, dal COMITATO UNPLI PESCARA, dalla CONFEDERAZIONE PRODUTTORI AGRICOLI – UNIONE PROVICIALE DI PESCARA;

-    Nel GAL Terre Pescaresi sono presenti Soci che adottano innovazioni di prodotto e di processo che sono disposti a rappresentare esempio per il territorio e a supportare le imprese e gli Enti che intendono seguire l’esempio. Tra i soci evidenziamo: la SEZIONE PROVINCIALE COSTRUTTORI EDILI" dell'Unione Industriale della Provincia di Pescara, la NEXUS srl, La SOMI IMPIANTI srl, TORTELLA MARIO, D’EUSANIO FRANCO;

-    Nel GAL Terre Pescaresi sono presenti Soci con provata esperienza nell’organizzare e gestire momenti di confronto tra diversi soggetti interessati a diverse problematiche locali. Tra i soci evidenziamo: la SEZIONE PROVINCIALE COSTRUTTORI EDILI" dell'Unione Industriale della Provincia di Pescara, l’A.P.I. - Associazione Piccole e Medie Industrie, la CONFEDERAZIONE COOPERATIVE ITALIANE Unione di Pescara, la CONSOSERVICE s.c.a r.l., la SOCIALCOOP s.c.a r.l., la SOLIDARIETA’ E AMBIENTE Coop. a r.l., l’ ISTITUTO DI RICERCA E FORMAZIONE PER LA MONTAGNA E LA FORESTA – Consorzio, la FEDERAZIONE PROVINCIALE COLTIVATORI DIRETTI DI PESCARA, l’ UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI, il CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELL’AREA CHIETI E PESCARA, il COMITATO UNPLI PESCARA, la CONFEDERAZIONE PRODUTTORI AGRICOLI – UNIONE PROVICIALE DI PESCARA, la FREGOLI snc;

-    Nel GAL Terre Pescaresi sono presenti Soci con provata esperienza alla gestione di indagini conoscitive sulle tematiche occupazionali. Tra i soci evidenziamo: la SEZIONE PROVINCIALE COSTRUTTORI EDILI" l'Unione Industriale della Provincia di Pescara, l’A.P.I. - Associazione Piccole e Medie Industrie, la CONFEDERAZIONE COOPERATIVE ITALIANE Unione di Pescara, dalla CONSOSERVICE s.c.a r.l., la SOCIALCOOP s.c.a r.l., la SOLIDARIETA’ E AMBIENTE Coop. a r.l., la FEDERAZIONE PROVINCIALE COLTIVATORI DIRETTI DI PESCARA, l’ UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI, il CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELL’AREA CHIETI E PESCARA, la CONFEDERAZIONE PRODUTTORI AGRICOLI – UNIONE PROVICIALE DI PESCARA;

-    Nel GAL Terre Pescaresi sono presenti Soci che hanno già collaborato nella realizzazione di interventi comuni e che prevedono, nel PSL, ulteriori momenti di complementarità ed integrazioni. Tra i soci evidenziamo: l’ Associazione Piccole e Medie Industrie, la CONFEDERAZIONE COOPERATIVE ITALIANE Unione di Pescara, dalla CONSOSERVICE s.c.a r.l., la SOCIALCOOP s.c.a r.l., la SOLIDARIETA’ E AMBIENTE Coop. a r.l., la FEDERAZIONE PROVINCIALE COLTIVATORI DIRETTI DI PESCARA, l’ UNIONE PROVINCIALE AGRICOLTORI,  la CONFEDERAZIONE PRODUTTORI AGRICOLI – UNIONE PROVICIALE DI PESCARA, TORTELLA MARIO, D’EUSANIO FRANCO, TUTTI COMUNI;

-    Nel GAL Terre Pescaresi sono presenti Soci che utilizzano ordinariamente strumenti finanziari differenziati. Tra i soci evidenziamo: TUTTI I COMUNI;

-    Nel GAL Terre Pescaresi sono presenti Soci che realizzano altre iniziative previste dalla normativa comunitaria. Tra i soci evidenziamo: TUTTI I COMUNI;

 

Progetti integrati (di area, intersettoriali o intrasettoriali, esclusi interventi puntuali di carattere infrastrutturale) gestiti dal GAL o dai singoli soci, anche in qualità di capofila, a partire dal 1994 :

 

Titolo progetto

Messa in rete e sviluppo servizi innovativi cooperative forestali e ambientali

Responsabile/capofila

CONSOSERVICE s.c.a rl

Fonte finanziamento

LEADER II

costo totale del progetto

Euro  42.143,91

Data di inizio

1998

data di ultimazione

1998

Esiti  Positivi

 

 

Modalità di concertazione del PSL

 

Durante la fase di concertazione sono stati effettuati incontri con tutti i comuni.

Si riportano di seguito delle tabelle sintetiche riportanti i contenuti degli incontri, per i quali negli allegati viene riportata la relativa scheda.

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI ABBATEGGIO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI ABBATEGGIO

Data

29 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Assessore del Comune di Abbateggio – Consigliere d’amministrazione e Vice Presidente del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI ALANNO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI ALANNO

Data

20 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco del Comune di Alanno – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI BOLOGNANO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI BOLOGNANO

Data

27 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco del Comune di Bolognano – Consigliere

 d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI BRITTOLI

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI BRITTOLI

Data

16 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco, Vice Sindaco e due Assessori del Comune di Brittoli – due consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI BUSSI SUL TIRINO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI BUSSI SUL TIRINO

Data

7 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e due Assessori del Comune di Bussi sul Tirino – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI CARAMANICO TERME

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI CARAMANICO TERME

Data

8 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco, Vice Sindaco e Assessore del Comune di Caramanico Terme – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI CARPINETO DELLA NORA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI CARPINETO DELLA NORA

Data

2 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Vice Sindaco e Tecnico del Comune di Carpineto della Nora– due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI CASTIGLIONE A CASAURIA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI CASTIGLIONE A CASAURIA

Data

28 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Conulente tecnico del Comune di Castiglione a Casauria – Vice Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI CATIGNANO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI CATIGNANO

Data

6 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco del Comune di Catignano – Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI CIVITAQUANA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI CIVITAQUANA

Data

18 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco, Vice Sindaco e Tecnico del Comune di Civitaquana – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI CIVITELLA CASANOVA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI CIVITELLA CASANOVA

Data

17 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Civitella Casanova – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI COLLECORVINO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI COLLECORVINO

Data

15 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Assessore del Comune di Collecorvino – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI CORVARA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI CORVARA

Data

22 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco del Comune di Corvara – Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI ELICE

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI ELICE

Data

25 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco, Assessore e Tecnico del Comune di Elice – Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI FARINDOLA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI FARINDOLA

Data

14 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco del Comune di Farindola – Vice Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI LETTOMANOPPELLO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI LETTOMANOPPELLO

Data

24 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Lettomanoppello – Vice Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI LORETO APRUTINO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI LORETO APRUTINO

Data

19 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Assessore del Comune di Loreto Aprutino – Vice Presidente e  Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI MANOPPELLO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI MANOPPELLO

Data

1 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e tre Assessori del Comune di Manoppello – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI MONTEBELLO DI BERTONA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI MONTEBELLO DI BERTONA

Data

19 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Vice Sindaco, Assessore e Consigliere del Comune di Montebello di Bertona – Vice Presidente e due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI MOSCUFO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI MOSCUFO

Data

25 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Vice Sindaco del Comune di Moscufo – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI NOCCIANO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI NOCCIANO

Data

23 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e tre Assessori del Comune di Nocciano – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI PESCOSANSONESCO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI PESCOSANSONESCO

Data

5 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Vice Sindaco e Consigliere del Comune di Pescosansonesco – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI POPOLI

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI POPOLI

Data

27 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco, due Assessori e Consigliere del Comune di Popoli – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI PIANELLA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI PIANELLA

Data

30 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco del Comune di Pianella – Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI PICCIANO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI PICCIANO

Data

15 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco, Vice Sindaco e Consigliere del Comune di Picciano – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI ROCCAMORICE

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI ROCCAMORICE

Data

30 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Bussi sul Tirino – Vice Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI ROSCIANO

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI ROSCIANO

Data

26 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco del Comune di Rosciano – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI SCAFA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI SCAFA

Data

13 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Vice Sindaco e Presidente del Consiglio del Comune di Scafa – Vice Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI SANT’EUFEMIA A MAIELLA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI SANT’EUFEMIA A MAIELLA

Data

24 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Assessore del Comune di Sant’Eufemia a Maiella – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI SAN VALENTINO IN ABRUZZO CITERIORE

Data

1 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco, due Assessori e Segretario del Comune di San Valentino in Abruzzo Citeriore – Vice Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI SALLE

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI SALLE

Data

30 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Salle – Vice Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI SERRAMONACESCA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI SERRAMONACESCA

Data

24 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco del Comune di Serramonacesca – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI TOCCO DA CASAURIA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI TOCCO DA CASAURIA

Data

27 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco, Vice Sindaco, Assessore alla Cultura, Assessore ai Lavori Pubblici, Assessore all’Urbanistica e Consigliere del Comune di Tocco da Casauria – Vice Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI TORRE DEI PASSERI

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI TORRE DEI PASSERI

Data

18 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e tre Assessori del Comune di Torre dei Passeri – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI TURRIVALIGNANI

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI TURRIVALIGNANI

Data

24 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Turrivalignani – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI VICOLI

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI VICOLI

Data

22 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco e Vice Sindaco del Comune di Vicoli – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL COMUNE DI VILLA CELIERA

Strumenti

RIUNIONE AL COMUNE DI VILLA CELIERA

Data

10 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Sindaco del Comune di Villa Celiera – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON AMMINISTRAZIONI COMUNALI, ENTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONI E CONSORZI

Strumenti

ASSEMBLEA CON AMMINISTRAZIONI COMUNALI, ENTI PUBBLICI, ASSOCIAZIONI NELLA SALA RIUNIONI DELLA REGIONE ABRUZZO A PESCARA

Data

31 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Assessore del Comune di Caramanico Terme, Sindaco del Comune di Nocciano, Assessore del Comune di Penne, Assessore del Comune di Alanno, Consigliere del Comune di Popoli, 2 Consiglieri del Comune di Scafa, Sindaco, Assessore e due Consiglieri del Comune di Tocco da Casauria, Vice Sindaco del Comune di Pescosansonesco, Vice Sindaco e Assessore del Comune di Salle, Sindaco del Comune di Villa Celiera, Consigliere del Comune di Farindola, Assessore del Comune di Torre de’ Passeri, Assessore e Consigliere del Comune di Loreto Aprutino, Assessore e Consigliere del Comune di San Valentino, Sindaco e Assessore del Comune di Sant’Eufemia, Vice Sindaco del Comune di Carpineto della Nora, Vice Sindaco del Comune di Moscufo, Direttore Generale del Consorzio di Sviluppo Industriale Chieti-Pescara, Direttore Generale dell’emittente televisiva TELEMAX, Vice Sindaco del Comune di Brittoli, Consigliere Comunale del Comune di Elice, Commissario del Consorzio per lo Smaltimento dei Rifiuti Solidi Urbani di Manoppello, Assessore del Comune di Manoppello – Presidente, Vice Presidente e sei Consiglieri d’amministrazione e Tecnico del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON LA FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE PROVINCIALE DELLA FEDERAZIONE ITALIANA DELLA CACCIA A PESCARA

Data

27 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Tre consiglieri Federazione Italiana della Caccia – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON LA PROLOCO DI PENNE

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DELLA PROLOCO DI PENNE

Data

26 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Presidente della Proloco di Penne – Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON LA FIDASC

Strumenti

RIUNIONE NELLA SALA RIUNIONE DEL CONI CON LA FIDASC

Data

20 AGOSTO 2002 A PESCARA

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Tre consiglieri della FIDASC Citato Provinciale di Pescara – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE  CON LA SOCIETA’ DELLE TERME SPA DI POPOLI

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DELLA SOCIETA’ DELLE TERME SPA DI POPOLI

Data

21 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Amministratore e Direttore della Società delle Terme spa di Popoli – Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE LA COOPERATIVA TRE PORTONI DI CARAMANICO TERME

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DELLA COOPERATIVA TRE PORTONI DI CARAMANICO TERME  (PE)

Data

31 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi – Saccheggio delle risorse ambientali – Spopolamento –Parco della Macella

Partecipanti

Presidente della Cooperativa Tre Portoni di Caramanico Terme – Vice-Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON L’ARCICONFRATERNITA SS. TRINITA’ DI POPOLI

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DELLA ARCICONFRATERNITA SS. TRINITA’ DI POPOLI (PE)

Data

21 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Responsabili dell’Arciconfraternita S.S. Trinità di Popoli – Presidente del consiglio d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON LA SICI IMPIANTI SRL DI POPOLI

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DELLA SICI IMPIANTI SRL DI POPOLI

Data

21 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Amministratore della SICI srl di Popoli – Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON L’ASSOCIAZIONE FRATELLANZA DELLO SCORPIONE DI PENNE

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DELL’ASSOCIAZIONE FRATELLANZA DELLO SCORPIONE DI PENNE

Data

26 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Presidente e Consiglieri dell’ Associazione Fratellanza dello Scorpione di Penne –  Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON LA SOCIETA’ DELLE TERME SPA

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DI POPOLI

Data

21 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Amministratore e direttore della Societa’ delle Terme spa di Popoli – Presidente e Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON ARCHEOSYSTEMS SRL DI PESCARA

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DELL’ARCHEOSYSTEMS SRL DI PESCARA

Data

21 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Presidente e 2 Consiglieri della Archeosystems srl – 3 Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON LA PROLOCO DI ABBATEGGIO

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DELLA PRO-LOCO DI ABBATEGGIO

Data

26 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Presidente e Revisore dei conti della Pro-loco di Abbateggio –  Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON LA SOC. COOPERATIVA MAJAMBIENTE DI CARAMANICO TERME

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DEL CENTRO VISITATORI DELLA FORESTALE DI CARAMANICO TERME

Data

26 LUGLIO2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi –Promozione di interventi pilota

Partecipanti

Presidente della Cooperativa Majambiente di Caramanico Terme –  Consigliere d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON L’UNIONE PROVINCIALE DELLE PROLOCO

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DELLA PRO-LOCO DI BOLOGNANO

Data

30 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi-Problemi dell’associazionismo No Profit e delle pro-Loco- Promozione del territorio tramite l’azione delle pro-loco

Partecipanti

Mara Mastrodicasa pro-loco Piano D’Orta,- Ronzone Franco Presidente UNPLI-Antonio Piacentini Pro-loco Vicoli – Isabella Blandini Pro-loco Pianella-Nicola Costantini Pro-loco manoppello- Andrea Di Tomasso Pro-loco Scafa – Giuseppe Di Tomasso Pro-loco San Valentino in A.C. – Rocco Mastrodicasa Pro-loco Piano D’Orta – Vice Presidente e Consigliere d’Amministrazione per il GAL

Obiettivi

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

tipologia attività

CONCERTAZIONE CON GLI IMPRENDITORI DELLA RISTORAZIONE E DELLA RICETTIVITA’

Strumenti

ASSEMBLEA NELLA SALA CONVEGNI DEL COMUNE DI SAM VALENTINO

Data

26 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Rappresentante dell’Agriturismo Le Galelle di Rosciano, Rappresentante della Trattoria Antichi Sapori di San Valentino, Rappresentante dell’Azienda Agricola Schiacciatori Milva di Rosciano, Rappresentante dell’Agriturismo Gincarl di San Valentino, Rappresentante dell’Hotel Ristorante Panorama di San Valentino, Rappresentante dell’Albergo De Novellis Lucia di Caramanico Terme, Rappresentante del Ristorante Il Postiglione di Bolognano, Rappresentante dell’Albergo Di Piero di Caramanico Terme, Rappresentante del Ristorante La Tana del Lupo di Caramanico Terme, Rappresentante del Ristorante Antica Osteria del Corso di San Valentino, Rappresentante della Premiata Forneria del Corso di Tocco da Casauria, Rappresentante della Pasticceria D’Ottavio di San Valentino, Rappresentante del Ristorante Don Chisciotte di Penne, Rappresentante del Ristorante il Lago di Penne, Rappresentante del Ristorante New Evo di Loreto Aprutino, – quattro Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON OPERATORI DEL SETTORE AGRICOLO DEGLI OLIVICOLTORI

Strumenti

ASSEMBLEA NELLA SALA RIUNIONI DELL’ASSESSORATO ALL’AGRICOLTURA DI PESCARA

Data

5 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Presidente del Consorzio Capo di Loreto Aprutino, Funzionario Associazione Provinciale Produttori Olivicoli della Provincia di Pescara, Rappresentante della Società Cooperativa Plenilia di Penne, Presidente della DOP Aprutino Pescarese, Docente del Dipartimento di Scienze dell’Università d’Annunzio di Pescara, Responsabile Produttori Olio dell’A.R.S.S.A, Amministratore dell’Azienda Agricola Le Magnolie di Loreto Aprutino, Presidente dell Società Cooperativa Agricola Loretana di Loreto Aprutino, Vice Presidente della Libera Associazione Regionale Olivicoltori della Provincia di Pescara, Consigliere del Comune di Pianella      – Presidente e tre Consiglieri d’amministrazione e Tecnico del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

ANIMAZIONE

Strumenti

COMUNICAZIONE AI 40 SINDACI DEI COMUNI RIENTRANTI NEL TERRITORIO DEL GAL, ALLA COMUNITA’ MONTANA VESTINA, ALLA COMUNITA’ MONTANA MAIELLA MORRONE, AL CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE CHIETI-PESCARA, AL PRESIDENTE DELL’ENTE PARCO DEL GRAN SASSO E DEI MONTI DELLA LAGA, AL PRESIDENTE DELLA PROVINCIA DI PESCARA, AL PRESIDENTE DI ABRUZZO PROMOZIONE TURISMO, ALLA CARIPE SPA A MEZZO RACCOMANDATA CON RICEVUTA DI RITORNO

Data

10 GIUGNO 2002

Argomenti trattati

Presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi – presentazione Programma Leader + - Invito ad aderire in qualità di soci alla società consortile a r.l. Terre Pescaresi

Partecipanti

 

Obiettivi

Presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi – presentazione Programma Leader + - adesione in qualità di soci alla società consortile a r.l. Terre Pescaresi

Risultati

Presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi – presentazione Programma Leader + - adesione in qualità di soci alla società consortile a r.l. Terre Pescaresi di 18 Sindaci e del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Chieti-Pescara

 

tipologia attività

ANIMAZIONE

Strumenti

ARTICOLO REDAZIONALE PUBBLICATO SUL PERIODICO MENSILE DEL TERRITORIO GAL “LACERBA”

Data

28 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi – presentazione delle attività di animazione in corso e degli obiettivi  che la società consortile a r.l. Terre Pescaresi si prefigge di raggiungere con il PSL relativo all’iniziativa comunitaria Leader Plus Abruzzo

Partecipanti

 

Obiettivi

Presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi – presentazione delle attività di animazione in corso e degli obiettivi  che la società consortile a r.l. Terre Pescaresi si prefigge di raggiungere con il PSL relativo all’iniziativa comunitaria Leader Plus Abruzzo

Risultati

Presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi – presentazione delle attività di animazione in corso e degli obiettivi  che la società consortile a r.l. Terre Pescaresi si prefigge di raggiungere con il PSL relativo all’iniziativa comunitaria Leader Plus Abruzzo

 

tipologia attività

ANIMAZIONE

Strumenti

TRASMISSIONE TELEVISIVA SULL’EMITTENTE REGIONALE TELEMAX

Data

1 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi – presentazione delle attività di animazione in corso e degli obiettivi  che la società consortile a r.l. Terre Pescaresi si prefigge di raggiungere con il PSL relativo all’iniziativa comunitaria Leader Plus Abruzzo

Partecipanti

Assessore del Comune di Manoppello, Commissario del Consorzio per lo Sviluppo Industriale Chieti-Pescara, Consigliere di Amministrazione GAL, Conduttore del programma televisivo

Obiettivi

Presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi – presentazione delle attività di animazione in corso e degli obiettivi  che la società consortile a r.l. Terre Pescaresi si prefigge di raggiungere con il PSL relativo all’iniziativa comunitaria Leader Plus Abruzzo

Risultati

Presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi – presentazione delle attività di animazione in corso e degli obiettivi  che la società consortile a r.l. Terre Pescaresi si prefigge di raggiungere con il PSL relativo all’iniziativa comunitaria Leader Plus Abruzzo

 

tipologia attività

ANIMAZIONE

Strumenti

COMUNICAZIONE ALLE CANTINE CICCIO ZACCAGNINI DI BOLOGNANO, ALLA CASA VINICOLA ROXAN DI ROSCIANO, ALLA AZIENDA MARRAMIERO DI ROSCIANO, AZIENDA AGRICOLA CONTESA DI COLLECORVINO, AZIENDA AGRICOLA VALENTINI DI LORETO APRUTINO, CANTINE TENUTA DEL PRIORE DI COLLECORVINO, CANTINE I VAGNALI DI TORRE DE’ PASSERI, AZIENDA AGRICOLA AI CALANCHI DI LORETO APRUTINO, AZIENDA AGRICOLA DI LUCA LUIGI DI PICCIANO, AZIENDA AGRICOLA IL TORCHIO DI PESCARA, CANTINE FILOMUSI GUELFI DI TOCCO DA CASAURIA, TENUTA CARACCIOLO DI SCAFA, CANTINA CHIUSA GRANDE DI NOCCIANO, AZIENDA VINICOLA BOSCO NESTORE E C. DI NOCCIANO, FATTORIA LA VALENTINA SRL DI SPOLTORE, ABRUZZO VINI SRL DI CEPAGATTI, CANTINE GALASSO SRL DI LORETO APRUTINO  TRASMESSA A MEZZO FAX

Data

29 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Invito ad incontro di settore per la presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi, per la presentazione del programma Leader + Abruzzo, per la concertazione di misure di aiuto al settore vitivinicolo

Partecipanti

 

Obiettivi

Invito ad incontro di settore per la presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi, per la presentazione del programma Leader + Abruzzo, per la concertazione di misure di aiuto al settore vitivinicolo

Risultati

Incontro di settore per la presentazione della società consortile a r.l. Terre Pescaresi, per la presentazione del programma Leader + Abruzzo, per la presentazione delle misure di aiuto al settore vitivinicolo in data 30 luglio presso la sede dell’A.R.S.S.A. a Villanova

 

tipologia attività

ANIMAZIONE

Strumenti

COMUNICAZIONE AI 40 SINDACI DEI COMUNI RIENTRANTI NEL TERRITORIO DEL GAL TRASMESSA A MEZZO FAX

Data

8 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Pianificazione “Progetto Concertazione PSL Terre Pescaresi”

Partecipanti

 

Obiettivi

Concertazione del PSL Terre Pescaresi

Risultati

Concertazione del PSL Terre Pescaresi con numero 37 Sindaci dei Comuni del territorio GAL

 

 

 

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON L’ENTE PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DELL’ENTE PARCO NAZIONALE DELLA MAIELLA A CAMPO DI GIOVE

Data

27 GIUGNO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Presidente e Direttore dell’Ente Parco Nazionale della Maiella – due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE ABRUZZO SVILUPPO SPA

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DI ABRUZZO SVILUPPO SPA

Data

5 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Presidente e Direttore di Abruzzo Sviluppo spa – Presidente, due Consiglieri d’amministrazione e 2 Tecnici del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON SVILUPPO ITALIA SPA

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DELLA PROGER A SAN GIOVANNI TEATINO

Data

21 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Consigliere di amministrazione di Sviluppo Italia SPA – Consigliere d’amministrazione e Tecnico del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON IL CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE DELL’AREA DI CHIETI-PESCARA

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DEL CONSORZIO PER LO SVILUPPO INDUSTRIALE  DELL’AREA CHIETI-PESCARA  A SAN GIOVANNI TEATINO

Data

12 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Commissario e Direttore Generale del Consorzio di Sviluppo Industriale dell’Area Chieti-Pescara – Presidente e due Consiglieri d’amministrazione del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON LA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DI PESCARA DELLA FEDERAZIONE PROVINCIALE COLDIRETTI 

Data

20 LUGLIO 2002 – 06 AGOSTO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Direttore della Federazione Provinciale Coldiretti Pescara e 2 Tecnici coldiretti nazionale – Presidente, Consigliere d’amministrazione e Tecnico del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Tipologia attività

CONCERTAZIONE CON ABRUZZO PROMOZIONE TURISMO

Strumenti

RIUNIONE NELLA SEDE DI ABRUZZO PROMOZIONE TURISMO

Data

10 LUGLIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - PRL e Complemento di Programmazione Leader + Abruzzo – PSL Terre Pescaresi

Partecipanti

Presidente e segretario Abruzzo Promozione Turismo – Presidente e Tecnico del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

Risultati

Definizione esigenze del territorio, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per PSL

 

Tipologia attività

ANIMAZIONE

Strumenti

RIUNIONE CON DUE GAL TEDESCHI: GAL HUNSRUCK E GAL MITTELRHEIN A FRANCOFORTE

Data

23 MAGGIO 2002

Argomenti trattati

Programma Leader + - Progetti di cooperazione transnazionale

Partecipanti

Presidente GAL Hunsruck, Direttore GAL Mittelrhein, Presidente e Direttore del Consiglio Regionale per l’economia di Rhein-Hunsruck, Capo Redattore del quotidiano Rhein Hunsruck Zeitung, Presidente della Piattaforma Commerciale “A La Region”, Responsabile del Tour Operator RZ Reisburo,  Titolare del Tour Operator TUI Reis Center, Presidente della Provincia dell’Hunsruck, Amministratore dell’ufficio provinciale per il  turismo della provincia dell’Hunsruck, Direttore dell’Ente del turismo della regione del Reihnland-Pfalz, Direttrice dell’hotel Cstello Villa Rheinfels, Responsabile turistica della Loreley – Socio e Tecnico del GAL

Obiettivi

Definizione esigenze dei territorii, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per cooperazione internazionale

Risultati

Definizione esigenze dei territorii, monitoraggio risorse e potenzialità esistenti – formulazione idee progetto per cooperazione internazionale

 


3. STRATEGIE, OBIETTIVI E PRIORITA' D'INTERVENTO

 

 

3.1 – Individuazione del tema catalizzatore e della strategia d’intervento

 

1.1.            Identificazione dei temi catalizzatori

 

L’analisi del territorio nelle sue varie componenti sociali, economiche, storico-paesaggistiche ha evidenziato una profonda unitarietà e omogeneità del comprensorio delle Terre Pescaresi.

Il G.A.L. ha definito un territorio con un alto potenziale ambientale. Parchi regionali ( Maiella e Gran Sasso), riserve naturali (Vicoli, Penne, Alanno….), bacini fluviali ( Pescara, Tirino, Tavo, Fino, Orte, Leio,….), percorsi interpoderali della media ed alta collina offrono tutti la possibilità di costruire un articolato sistema di percorsi per penetrare l’intera area da est ad ovest (dal mare ai monti, dalle aree di maggiore densità abitativa a quelle di spopolamento, dai principali nodi di comunicazione verso le aree interne). I nuovi percorsi integreranno comuni della collina con quelli del parco in un ampio e nuovo sistema turistico capace di catturare turisti interessati alla natura, alla cultura ed a tutto ciò che ne è in relazione: prodotti tipici, ospitalità rurale e servizi per lo sport ed il tempo libero. Il territorio oggetto dell’intervento presenta un interessante patrimonio storico e culturale composto da numerose emergenze architettoniche che versano in uno stato di abbandono ed a volte di degrado.

A completamento del quadro d’insieme delle potenzialità dell’area vanno sottolineate:

-    una diffusa ed articolata tradizione artigianale in cerca di nuove sintonie con il mercato;

-    una rinomata cultura gastronomica che ha nell’olio e nel vino i suoi prodotti di punta, affiancati, negli ultimi anni, da una riscoperta di produzioni tipiche e tradizionali in cerca di un più rapido collegamento con i bacini di richiesta specifici;

-    una decisa connotazione culturale testimoniata da numerosissime feste e ricorrenze storiche, numerose attività culturali di genere espositivo e didattico e rappresentativo, ampia produzione letteraria con stampa di libri, cataloghi e riviste. 

Il G.A.L per poter individuare il tema catalizzatore del proprio PSL, non potendosi avvalere di un’esperienza pregressa (Leader, Leader II), ha attivato nell’area d’intervento una capillare attività di animazione territoriale coinvolgendo rappresentanti delle diverse categorie economiche e sociali, pubbliche e private, raccogliendo ed analizzando con particolare attenzione le numerose idee progettuali proposte dagli enti territoriali, dalle associazioni di categoria e dalle parti economiche e sociali operanti nell’ambito territoriale d’interesse.

L’individuazione del tematismo principale è scaturita, così dalla concertazione di tutte le istanze pervenute ed è confluito nell’individuazione di una serie di azioni a sostegno della creazione di una rete di strade ideali che ripercorrano i luoghi dei saperi (patrimonio artistico, artigianale, storico e delle tradizioni) e dei sapori (produzione, trasformazione e commercializzazione dei prodotti agroalimentari con forte caratteristiche di  tipicità) propri delle Terre Pescaresi; creando, così, l’opportunità per gli operatori del settore di realizzare dei pacchetti di prodotti e servizi contraddistinti da un marchio che ne certifichi la provenienza,  attivando e sviluppando un sistema  di qualità totale del territorio.

Si è in presenza, infatti, di un insieme di componenti e di contenuti che caratterizzano l’area e rappresentano una massa critica suscettibile di un potenziale di sviluppo endogeno rappresentato dalla forte capacità dell’area di presentarsi secondo forme, aspetti, contenuti capaci di caratterizzarla in maniera del tutto originale nel contesto delle altre aree della regione.

Il tema catalizzatore della “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali” si pone, quindi, come scelta per molti versi obbligata nella interpretazione dei possibili sentieri dello sviluppo locale.

Questo tema trova una sua prima declinazione di ordine del tutto generale in una dimensione strategica articolata secondo un processo integrato fra:

-    rafforzamento dei valori ambientali e culturali presenti,

-    recupero degli aspetti identitari distrutti o dimenticati,

-    valorizzazione della dimensione unitaria dell’identità delle Terre Pescaresi,

 in modo da raggiungere un risultato finale complessivo e unitario rappresentato da “Storia, ambiente, tradizioni e cultura delle Terre Pescaresi”.

Il tema prescelto infatti esprime,  per la sua compiutezza, una capacità di attraversare tutti gli aspetti della vita del territorio, da quelli più propriamente culturali e storici, a quelli che riguardano l’ambiente e il paesaggio per giungere a quelli che si riferiscono ai modi di vivere, di produrre, alle tradizioni artigianali e gastronomiche. E’ un tema, quindi, che attraversa orizzontalmente tutto l’insieme degli aspetti che caratterizzano la società più profonda e più autentica delle Terre Pescaresi, partendo da quelli più squisitamente culturali e ambientali per giungere fino a quelli più direttamente legati ai modi di produrre connessi alla tipicità. Quella che viene definita come tipicità, infatti, altro non è che la espressione di modi tradizionali, connaturati nella storia e nelle abitudini degli abitanti, di produrre e utilizzare particolari oggetti, di coltivazione e di nutrizione, di costruire ed abitare, tutti aspetti che nel loro profondo radicamento storico caratterizzano, al pari, se non più, degli altri aspetti che lo compongono, il valore della cultura e della identità locale.

Al fine di comprendere compiutamente questo insieme di aspetti si rende necessario tuttavia individuare un ulteriore tema catalizzatore, a carattere complementare e secondario rispetto a quello principale, che sia in grado di:

-    assicurare un migliore e maggiore raccordo fra  gli interventi riguardanti il tema catalizzatore principale e il mercato;

-    accrescere la capacità di creazione di occupazione delle fasce sociali deboli del tema catalizzatore principale;

-    Individuare e attuare misure e interventi per una migliore fruizione e conoscenza della identità storico-culturale delle  Terre Pescaresi;

-    avviare nuove modalità di servizi e nuove attività per recupero e utilizzo di tradizioni, beni e prodotti locali, compresi quelli in via di estinzione.

Il tema catalizzatore degli “ Interventi per favorire la promozione del territorio e delle produzioni locali ” assunto come tema secondario del PLS, appare quindi necessario per esprimere compiutamente le potenzialità dell’area e per consentire di ampliare al massimo gli effetti del tema catalizzatore principale. E’ tale quindi da poter essere immaginato come una sorta di “motore” interno del programma in grado, fra l’altro, di attivare quella serie di servizi innovativi che sono necessari per una dimensione di gestione del sistema che si intende realizzare e di fruizione. integrata orizzontalmente sul territorio e verticalmente fra le varie componenti sotto-tematiche del PLS

 

1.2  I temi catalizzatori e gli obiettivi del PLS

 

L’area si caratterizza per caratteristiche particolari le cui potenzialità sono state messe in evidenza nel corso della diagnosi e dell’analisi SWOT. In particolare:

1.   Le risorse storiche ed ambientali.

2.   Il valore delle produzioni tipiche locali.

3.   Le potenzialità del turismo rurale.

Sulla base di queste risorse il PSL vuole raggiungere in primo luogo l’incremento della qualità complessiva del territorio e di tutte le componenti in esso presenti.

Il GAL, quindi, intende orientare il PSL allo sviluppo del sistema della qualità locale inteso come obiettivo focalizzato per consentire al territorio il rafforzamento della competitività del sistema locale. Quindi non solo incremento della qualità dei prodotti, ma anche la qualificazione dei servizi offerti sul territorio, in particolare dagli enti pubblici puntando alla diffusione e all’ottenimento della certificazione ambientale.

Ciò comporta, fra l’altro e costituisce uno degli elementi caratterizzanti il PSL la necessità di sviluppare attraverso le azioni del PSL una maggiore interazione fra settore pubblico e settore privato, anche al fine di accrescere le caratteristiche dimensionali e di complessità dei progetti locali.

La proposizione di questi obiettivi parte dalla esperienza di animazione condotta dal GAL sul territorio durante la fase di preparazione del PSL. Questa ha evidenziato una esigenza di crescita complessiva del contesto e del tessuto politico – imprenditoriale come variabile chiave per lo sviluppo delle potenzialità locali che possono essere accresciute e valorizzate nella logica di implementazione del  programma Leader +.

Si profila, quindi, un’azione diretta ad operare su tre fronti principali:

-    La qualità e l’organizzazione

-    Il marketing territoriale

-    La diversificazione e la specializzazione

Si tratta di una chiave di lettura del territorio e delle sue potenzialità di sviluppo, fra le molte possibili, che vede l’area come un’area caratterizzata da:

-    un’ampia fascia collinare e montuosa,

-    la presenza di due parchi a valenza nazionale e regionale oltre a una serie di siti protetti,

-    un patrimonio storico culturale consistente,

-    una notevole produzione di olio e vino, sempre più orientata verso la qualità,

-    una serie di produzioni alimentari di pregio,

-    un insieme di tradizioni e usi che possono costituire la base per la creazione di nuovi prodotti (alimentari o artigianali) e servizi, comunque legati all’utilizzo di risorse locali e collegati alla tradizione locale.

Questo insieme di risorse consente la traduzione degli obiettivi del Programma LEADER Abruzzo in obiettivi peculiari e propri della realtà territoriale delle Terre Pescaresi  e una loro individuazione:

-    specializzazione dell’offerta del territorio e potenziamento della leadership

-    crescita qualitativa della recettività del territorio

-    arricchimento dell’offerta territoriale in senso orizzontale e verticale

-    crescita della penetrazione dei prodotti locali sui mercati interni ed esterni

-    sviluppo e attivazione di un sistema complessivo di qualità del territorio

-    creazione di una rete con il mercato turistico.

Ciò può avvenire poiché la declinazione nel PLS dei due temi prioritari avviene secondo una chiave di lettura unitaria in cui i valori storici, culturali, ambientali si intrecciano in maniera complessa e articolata con l’insieme delle produzioni locali. Tipicità delle produzioni locali e valori naturali e culturali dell’area, infatti, altro non sono che due modi fra loro complementari di rappresentazione della medesima identità locale, così come essa si è venuta costituendo e stratificando nel corso del tempo e della storia delle comunità locali.

 

1.2.A   I beni naturali e culturali

 

La caratteristica peculiare del PLS è quella di considerare come risorsa non le singole emergenze o le singole espressioni della identità locale ma l’intero territorio dell’area considerato nel suo complesso secondo una scansione che comprende i seguenti sotto-temi:

-    le risorse culturali,

-    la cultura delle tradizioni.

-    L’ambiente naturale e il paesaggio rurale.

E’ una serie di titoli e di definizioni che sono in grado di comprendere al loro interno tutta la complessità dei fenomeni di natura storica, culturale e ambientale che caratterizzano il territorio delle Terre Pescaresi.

Sotto questo aspetto sono valori rappresentativi della identità locale i monumenti, i musei e le biblioteche, il costruito rurale, le tradizioni, lo stesso paesaggio rurale come risultato di una attività millenaria dell'uomo. Così come valori naturalistici, d’altro verso, in questa chiave vanno intesi non solo i parchi, le aree protette, i paesaggi di pregio o le emergenze particolari ma anche il patrimonio naturale e naturalistico nel suo complesso, le stesse specie coltivate, e come questo insieme di aspetti nel corso del tempo, nella “storia” dell’area, ha interagito con le attività umane.

 

Nella logica del piano di sviluppo locale le risorse naturali e culturali non sono lette in una chiave gerarchica di valori. E’ il territorio nel suo modo di essere complessivo che esprime cultura, tradizioni e paesaggio: tre elementi che, sotto aspetti diversi, rappresentano la medesima lettura storica del territorio, il suo divenire fatto di continue e secolari interazioni fra gli abitanti e l’ambiente.

Il criterio della “sostenibilità” dello sviluppo locale che è un criterio espressamente previsto nella comunicazione UE viene, in questo modo, letto e interpretato nella sua accezione più completa. Un processo di sviluppo locale è “sostenibile” se genera effetti duraturi in termini economici ed ambientali. Ma questo può avvenire, in primo luogo, se interessa globalmente il territorio interessato. Solo in questo modo, infatti, si riesce a raggiungere quella massa critica che è una delle condizioni primarie della sostenibilità.

In alternativa ad interventi per così dire “di punto”, cioè riferiti ai singoli oggetti che rappresentano le emergenze culturali o naturali, il considerare il territorio nel suo insieme come espressione di valori culturali e ambientali consente due cose fondamentali per il processo di sviluppo locale:

-    di tener conto delle compatibilità ambientali nel loro insieme e di applicare metodologie per la tutela dell’ambiente locale capaci di coinvolgere, sia pure con varie graduazioni, l’intero territorio,

-    di creare relazioni durature e funzionali fra le parti “nobili” del territorio (le emergenze, i parchi, i monumenti, ecc.) e quelle “deboli” che sono espressione di valori culturali, naturali e antropici e diffusi (le tradizioni, i saperi, i costumi, i modi di nutrirsi, il paesaggio rurale, ecc.).

In questo quadro la presenza dei due parchi, viene intesa come elemento catalizzatore di una concezione di sviluppo locale e di un programma che vedono interessata tutta l’area considerata come “parco” della natura e della cultura locali.

 

1.2.B         I prodotti locali

 

Nella stessa chiave metodologica e interpretativa va visto l’insieme delle produzioni locali che è presente nell’area.

Nella sua necessaria e storicamente maturata connessione con il patrimonio storico e naturale il concetto di prodotto assume in maniera estremamente netta la connotazione di prodotto locale con una particolare attenzione alla sua accezione più peculiare di prodotto tipico.

Nel PLS il “valore tipicità” viene visto come l’insieme unitario di tutte le produzioni basate sulle risorse locali presenti nell’area ma anche come percorso nella storia delle specificità e delle peculiarità locali, così come queste si sono susseguite nel tempo, così come appartengono al vissuto, passato e attuale, delle comunità locali del comprensorio.

In quanto tale l’insieme di interventi rivolti al miglioramento e alla valorizzazione della qualità diviene il primo e più diretto testimone della qualità del territorio, secondo una equazione che è ormai ampiamente nota.

Anche qui, come nel caso del patrimonio storico e naturale, gli obiettivi dello sviluppo locale vanno visti in un’ottica di comprensione unitaria della tipicità locale che diviene fattore identitario dello stesso Piano di sviluppo locale.

Accanto al nucleo “forte” costituito dalla tipicità riconosciute sia per l’olio  che per il vino   si pongono le altre tipicità (il pane e i prodotti da forno tradizionali, i prodotti caseari, i salumi le preparazioni tipiche, ecc.). Accanto ancora si pone il “recuperato” delle tradizioni e degli usi del passato più o meno remoto, da attuare attraverso azioni specifiche del PLS. Ciò consente ancora una volta di superare un confine angusto e limitante di gerarchie di prodotti in favore, invece, di una integrazione di un insieme di produzioni  in una visione di “tipicità” complessiva che non è più del prodotto singolo ma dell’area nel suo complesso. Ciò consentirà di costruire e proporre una capacità di affrontare i mercati esterni all’area con una netta identità di territorio-prodotto accomunati dal fattore qualità e che coinvolge l’insieme degli attori locali, in particolare quelli di piccole dimensioni che realizzano i prodotti e tramite servizi più direttamente legati alle specificità locali.

 

1.2.C   Integrazione fra i due temi

 

Da quanto fin qui esposto risulta evidente come i due temi prioritari siano entrambi l’espressione di una unicità del territorio delle Terre Pescaresi sulla quale fondare il processo di sviluppo locale.

Ambiente come espressione di una integrità territoriale nelle Terre Pescaresi come risultato di una attività secolare dell’uomo nel paesaggio. Beni culturali e tradizioni come espressione di un insieme di insediamenti di vario tipo nel paesaggio stesso. Prodotti locali come tema proprio del territorio ed espressione più tangibile della sua qualità. Questi tre fattori costituiscono un insieme unitario capace di esprimere compiutamente le occasioni dello sviluppo endogeno basate sulla valorizzazione dell’insieme delle risorse proprie delle Terre Pescaresi quale prodotto-territorio di qualità.

In questa visione unitaria delle risorse locali le une, quelle a valenza culturale e naturalistica, hanno quindi strategicamente necessità della complementarietà con le altre, le produzioni locali tipiche, ai fini della loro compiuta espressione come un insieme integrato di potenzialità di sviluppo basato sulle risorse locali.

L’adozione dei due temi prescelti, inoltre, porta a un ulteriore processo di integrazione a carattere orizzontale del PLS che consente di coinvolgere al meglio nel processo di sviluppo l’area considerata nel suo insieme.

Questa impostazione consente di adottare una strategia, meglio descritta nel successivo paragrafo, che potrà permettere di coinvolgere al meglio quelle categorie di beneficiari, giovani e donne disoccupati, che sono l’obiettivo indicato come prioritario per LEADER +.

 

1.2.D   Dai temi prioritari agli obiettivi specifici del PLS

 

Nel PLS i temi prioritari individuati assumono il carattere di obiettivi generali del programma di sviluppo, che devono essere coniugati all’ulteriore priorità propria del PLR dell’Abruzzo e riferita alla creazione di nuove opportunità di occupazione e di attività dei giovani e delle donne come una delle chiavi per contrastare il processo di spopolamento di ampie aree del comprensorio.

Come quindi creare lo sviluppo locale e in particolare la nuova occupazione, in primo luogo delle categorie che l’analisi strategica ha indicato come prioritarie rispetto agli obiettivi del PLS, utilizzando i temi catalizzatori individuati?

Le priorità indicate dalla comunicazione della commissione e dal PLR devono trovare, dunque, nel territorio delle Terre Pescaresi una loro specifica interpretazione e coniugazione aderente ai risultati della diagnosi strategica dell’area e della analisi SWOT e strettamente legata ai temi catalizzatori individuati e che nel  PLS viene così articolata:

-    recupero e valorizzazione degli elementi ambientali e culturali che possono rappresentare vettori di sviluppo del territorio a supporto delle attività economiche attraverso la valorizzazione turistica del patrimonio delle Terre Pescaresi;

-    miglioramento della conoscenza e della fruibilità dei beni che compongono il patrimonio mediante interventi rivolti alla creazione di un ambiente culturale  fortemente caratterizzato e riconoscibile al fine di rendere le Terre Pescaresi più attraente non solo per i turisti ma prima ancora per i residenti e i potenziali creatori d’impresa.

-    realizzazione di una offerta turistica integrata e collegata ai valori identitari delle Terre pescaresi mediante la definizione e la realizzazione di interventi connessi alle diverse realtà culturali che ne consentano una gestione e una fruibilità coordinata;

-    rafforzamento e recupero delle attività produttive tradizionali, loro qualificazione e creazione di un legame fra queste e la identità storica e culturale di cui sono espressione come mezzo per mantenere e valorizzare le risorse locali e per rafforzare l’immagine dell’identità locale;

-    creazione di figure professionali innovative rivolte al settore turistico-culturale capaci di operare in un’ottica di sistema per aumentare il livello della occupazione, migliorare le professionalità e la qualità complessiva dell’offerta;

-    realizzare il prodotto-territorio Terre Pescaresi con una forte e precisa identità immediatamente riconoscibile da parte della popolazione locale e da quella esterna all’area;

-    creare sistemi locali di connessione in chiave di sistema locale fra i prodotti e i servizi, basati sui valori identitari delle Terre Pescaresi come strumento del rafforzamento del contesto economico del comprensorio;

-    organizzare all’interno delle Terre Pescaresi reti comprensoriali tematiche aderenti ai temi prioritari adottati nel PLS, al fine di assicurare nel tempo la sostenibilità e la durabilità economica degli interventi realizzati con il PLS.

La linea di congruità di questi obiettivi specifici a monte, rispetto alla diagnosi strategica e all’analisi SWOT, e a valle, rispetto alla strategia adottata e alle tipologie di azioni individuate nel PLS viene rappresentata nei paragrafi successivi.

 

1.3  La strategia pilota

 

1.3.A         Strategia pilota

 

Compito della strategia individuata per il PLS delle Terre Pescaresi è quello di assicurare il raggiungimento degli obiettivi previsti dal PLS ma soprattutto di tradurre in fattibilità concreta l’obiettivo della crescita del reddito dell’area e della creazione di nuova occupazione delle fasce più deboli presenti nel comprensorio.

In coerenza con i due temi prioritari individuati, la strategia prescelta per il PLS  punta alla massima valorizzazione delle caratteristiche e dei contenuti particolari del territorio, l’insieme delle specificità locali, attorno alla quale realizzare il sistema territoriale Terre Pescaresi attraverso:

-    la aggregazione di soggetti pubblici e privati attorno agli assi portanti del PLS

-    la creazione di nuovi legami e rapporti fra i vari settori che rappresentano l’identità complessiva del comprensorio

-    la messa in campo di nuova imprenditorialità  per nuove attività nei settori dei beni e dei servizi, in via prioritaria messe in atto da giovani e donne,

-    il rapporto delle nuove attività con il mercato, sia locale che esterno.

Si tratta di una strategia di ordine generale e quindi unitaria per i due temi prioritari individuati e che nel PLS, come evidenziato nel successivo paragrafo, viene a essere tradotta in specifiche scelte strategiche coerenti con la natura del comprensorio, con le esigenze e con le attese dei soggetti potenzialmente interessati e come espresse nel corso del lavoro di animazione territoriale svolto nel corso delle attività preparatorie per la redazione del PSL.

Quella che è, come si è visto, una unitarietà sostanziale dei temi prioritari, dettata dalla natura e dalla storia del territorio, deve trovare nella definizione degli assi strategici la sua unitarietà effettiva e operativa.

I due obiettivi della “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali” e quello dello “Valorizzazione del territorio e dei prodotti locali”, in questo modo, si intrecciano in una interpretazione concreta e stabile del concetto di programma integrato. Programma integrato perché legato e connesso chiaramente e fortemente con le potenzialità, già espresse o ancora da esprimere, del territorio; ma anche integrato perché la valorizzazione di giacimenti culturali, ambientali e naturalistici si lega in maniera coerente e necessaria con la valorizzazione di prodotti artigianali, alimentari, turistici ecc., si lega, infine, con la realizzazione dei servizi necessari alla loro qualificazione, vendita, fruizione, promozione, commercializzazione, ecc.

 

1.3.B         Articolazione della strategia

 

Si tratta, nel concreto, di applicare le varie modalità strategiche previste nel PLR a seconda del grado di valutazione dell’insieme di potenzialità esistenti o latenti e rispettivamente in relazione a:

 

1.   costituzione di un sistema integrato e innovativo di tutela e fruizione dei beni storici e culturali e di valorizzazione delle produzioni tipiche locali,

2.   valorizzazione dei prodotti artigianali, alimentari, turistici e culturali basati sulle specifiche risorse locali,

3.   impianto di nuovi servizi legati alla tipicità e alla qualità delle produzioni, fruibilità dei beni, creazione o rafforzamento dei rapporti con il mercato, sia delle produzioni esistenti e di quelle nuove sia delle peculiarità ambientali, naturali e storico-culturali del comprensorio;

4.   messa in atto di forme di sostegno alla auto-imprenditorialità e alla  costituzione di imprese in forma collettiva da parte di giovani e donne,

5.   organizzazione dei soggetti locali, sia privati che pubblici, in reti tematiche e in gruppi di interesse, sia nella ambito della produzione di beni e servizi che della valorizzazione delle risorse naturali e culturali, con l’obiettivo della valorizzazione, della fruizione e dei mercati,

6.   organizzazione delle reti locali tematiche delle Terre Pescaresi in una più complessiva rete d’area con il compito di supportare il GAL e di partecipare alla realizzazione e gestione del PLS e segnatamente delle forme di organizzazione integrazione e coordinamento degli interventi del PLS in  percorsi, itinerari, strade, circuiti

7.   connessione delle reti locali tematiche delle Terre Pescaresi con le reti esterne di mercati, di conoscenza, di promozione, per il marketing territoriale, ecc.

 

La coerenza di queste linee strategiche con la strategia pilota indicata nel PLR è evidenziata nella tabella riportata nella pagina seguente.


 


            Leader +: Strategia          

                                pilota

 

 

 

 

PLS: strategia adottata

A) Nascita di nuovi prodotti e servizi per aumentare  competitività territoriale

 

B) Nuovi metodi di interrelazione fra le risorse del territorio

 

C) Intercon- nessione fra settori tradizionalmente distinti

 

D) Nuove formule organizzative di partecipazione

 

 

E) Nuove attività produttive per  imprenditoria giovanile e femminile

 

F) Dinamica innovativa in termini di organizzazione territoriale

1. valorizzazione dei prodotti artigianali, alimentari, turistici e culturali basati sulle risorse locali,

forte

 

Media

 

Forte

 

Debole

 

Forte

 

Indiretta

 

2. costituzione di un sistema integrato e innovativo di tutela e fruizione dei beni storici e culturali e di valorizzazione delle produzioni tipiche locali

Forte

 

Media

 

Indiretta

 

Indiretta

 

Forte

 

Indiretta

 

3. impianto di nuovi servizi legati alla tipicità e alla qualità delle produzioni, fruibilità dei beni, creazione o rafforzamento dei rapporti con il mercato (produzioni esistenti, quelle nuove, delle peculiarità ambientali, naturali e storico-culturali del comprensorio;

forte

 

 

Debole

 

 

Media

 

 

Indiretta

 

 

Forte

 

 

Indiretta

 

 

4. messa in atto di forme di sostegno alla auto-imprenditorialità e alla  costituzione di imprese in forma collettiva da parte di giovani e donne,

forte

 

 

Media

 

 

Indiretta

 

 

Indiretta

 

 

Forte

 

 

Debole

 

 

5. Organizzazione dei soggetti locali, in reti tematiche e in gruppi di interesse, nell’ ambito della produzione di beni e servizi e della valorizzazione delle risorse naturali e culturali, con l’obiettivo: valorizzazione,  fruizione e mercati,

media

 

 

 

Forte

 

 

Forte

 

 

Forte

 

 

Debole

 

 

Forte

 

 

6. Organizzazione delle reti locali tematiche in rete d’area a supporto del GAL e   per la realizzazione e gestione del PLS e alla  organizzazione, integrazione e coordinamento degli interventi del PLS in  percorsi, itinerari, strade, circuiti, ecc

Indiretta

 

 

 

Forte

 

 

Forte

 

 

Forte

 

 

Debole

 

 

Forte

 

 

7. connessione delle reti locali delle Terre Pescaresi con le reti dei mercati e della fruizione.

 

Indiretta

 

Forte

 

Forte

 

Forte

 

Debole

 

Forte

 

 

 

 

 

Per poter assicurare il raggiungimento ottimale degli obiettivi prefissati queste componenti della strategia locale necessitano, tuttavia, di essere legate fra loro da forti e robuste connessioni  non solo concettuali ma anche operative. Nel caso del PLS delle Terre Pescaresi questo elemento unificante sul piano operativo è individuato nella costituzione di reti tematiche locali.

Questo aspetto assume una valenza strategica fondamentale, all’interno del PLS, in relazione alla necessità, individuata nella motivazione degli obiettivi, di considerare in maniera unitaria l’insieme delle risorse locali.

La strategia, in questo caso, è quella di organizzare il territorio come un sistema locale (il programma integrato) costituito da una serie di sotto-reti locali.

E solo in questo modo, infatti, che risulta possibile l’aggregazione fra gli interventi, di per sé tutti di piccole dimensioni, culturali-ambientali, le piccole strutture produttive e le attività di servizi.

Ciò tanto più in considerazione dell’obiettivo, proprio del PLS, della creazione di micro-attività da  parte dei soggetti deboli quali i giovani e le donne.

Queste sotto-reti, di fatto, sono lo strumento per l’integrazione del programma. E’ infatti difficile e complesso mettere in rete e integrare i singoli soggetti, soprattutto se, come avviene nel caso di LEADER, questi sono molto numerosi e di dimensioni unitarie ridotte. E’ relativamente più semplice far interagire i soggetti all’interno di una rete di interessi e far interagire fra loro i temi locali e i relativi gruppi di aggregazione.

La densità e lo spessore delle reti locali sarà indubbiamente diverso e variabile a seconda delle tipologie di interventi e di soggetti coinvolti e del grado di collaborazione che sapranno porre in atto. Tuttavia si tratterà di un processo che dovrà scorrere durante tutto l’arco di attuazione del PLS e avere quei caratteri di approssimazione successiva e di geometria variabile che costituiscono uno degli aspetti proprio dei processi di sviluppo locale.

Le sotto-reti locali sono quelle rappresentate dai sotto-temi che stanno alla base dei temi prioritari e che si costituiscono secondo aggregazioni concrete di interessi. Ad esempio: la rete dei prodotti artigianali, o quella dell’alimentazione tradizionale, o dei beni culturali, del turismo rurale, ecc.

La loro traduzione in aggregazione di interessi concreti avviene secondo moduli organizzativi aggregati nella dicitura “I luoghi e le strade delle Terre Pescaresi”. Si avranno pertanto, a titolo esemplificativo, “I luoghi del ricordo” connessi ai beni storici e culturali, “I luoghi dei saperi e dei sapori” legati ai prodotti locali, “I luoghi della natura e del paesaggio” relativi ai beni ambientali, ovvero le strade  intese come tematismi legati da servizi di fruizione dislocati sul territorio: la Strada del pane tradizionale, la Strada dei mercati, la Strada dei Parchi e del Paesaggio rurale, la Strada dei musei, ecc.

Questi moduli organizzativi si traducono in progetti locali rispondenti alle specifiche azioni del PLS e ai relativi bandi di partecipazione che avranno come destinatari prioritari soggetti locali organizzati secondo questi schemi.

I luoghi e le strade, quindi, non sono tanto o soltanto luoghi geografici o percorsi fisici. In misura più notevole e importante sul piano strategico sono:

-    un sistema integrato di varie componenti il PLS (produttori, enti locali, gestori di beni, fornitori di servizi, ecc.),

-    un segno della capacità di organizzazione fra loro dei soggetti pubblici e privati coinvolti dal PLS,

-    un sistema organizzato di servizi ai produttori o ai gestori dei beni da un lato e dall’altro ai consumatori e visitatori.

In sostanza i concetti di luogo e di strada designano e definiscono un modo di essere e di organizzarsi del territorio delle Terre Pescaresi.

 

1.3.C         Collegamento fra  obiettivi  e  strategia

 

Nella strategia del PLS i due temi catalizzatori vengono quindi espressi come processo di riconoscimento del valore diffuso del territorio e della sua storia, e nella traduzione di questo riconoscimento in azioni dedicate al mantenimento o al ripristino della sua identità, espressa sia in termini di ambiente, di storia, di produzioni sia nello spessore e nella qualità dei servizi di supporto.

Anche recuperare una attività produttiva, ovvero far divenire produzione o servizio un bene materiale o immateriale finora non considerato come tale appartiene quindi a questo processo. La produzione, la qualità, il mercato, l’incremento della occupazione e del reddito altro non sono altro che il risultato in termini di valore “secondario”, o se si vuole successivo, della assunzione del territorio, del suo ambiente e della sua storia come valore primario.

Nel caso di un programma come LEADER questo aspetto assume una valenza, per l’appunto, strategica giacché definisce il rapporto necessario tra i temi prioritari e la strategia prescelta, che deve fornire risultati concreti in termini di indicatori visibili di sviluppo locale.

Questo legame, tuttavia, diviene concreto se il concetto di recupero dell’identità viene inteso e attuato nella sua primaria accezione di riconoscimento e condivisione del “valore identità” da parte della popolazione dell’area.

E’ una condizione essenziale perché le azioni e gli interventi previsti nel PLS vengano effettivamente realizzati e perché si coagulino in reti locali organizzate e in sistema locale.

L’elemento catalizzatore di questo processo, e che ne rappresenta l’effettivo elemento di raccordo operativo è rappresentato da quell’insieme di elementi di partecipazione e di animazione che costituiscono la caratteristica di LEADER e che debbono anch’essi trovare forme innovative di attuazione in ordine a:

-    la partecipazione dal basso nella elaborazione del programma,

-    la capacità di informazione da parte del GAL,

-    le modalità di animazione e sensibilizzazione,

-    il ruolo degli attori della partnership,

-    le attività di messa in rete degli interventi.

Queste attività, più specificatamente descritte nelle relative sezioni del PSL, costituiscono non più solo una semplice modalità di attuazione del PSL stesso ma bensì l’elemento essenziale di congiunzione fra gli obiettivi previsti nel Piano e  la effettiva attuazione della strategia adottata.

In particolare si vuole evidenziare, in questa sezione, come nel corso della fase di elaborazione del PLS, il GAL delle Terre Pescaresi abbia messo in atto un processo diffuso di verifica della coerenza fra obiettivi, strategia e tipologie di interventi. Questo processo è stato attuato attraverso una serie di incontri, riunioni e confronti realizzati nel corso della redazione del PLS e che hanno coinvolto il maggior numero possibile di soggetti potenzialmente coinvolti nel processo di sviluppo che il PLS intende promuovere.

Ciò ha consentito di realizzare sul territorio interessato e attraverso la verifica dal basso il  necessario controllo e la certificazione della coerenza fra gli obiettivi e la strategia adottati.

Perché questa esemplarietà possa avere i migliori effetti possibili non è sufficiente la sola azione del GAL. Questa, per rappresentare una effettiva partecipazione delle comunità locali alla attuazione del PLS, deve essere accompagnata e sostenuta dall’azione stessa dei soggetti locali.

Questi, a loro volta sostenuti e accompagnati dal GAL, devono trovare ed alimentare essi stessi le ragioni e le motivazioni, in primo luogo di produzione e di mercato ma non solo, per far crescere e far allargare la platea dei soggetti che si misurano con lo sviluppo locale.

Le sotto-reti, i luoghi e le strade delle Terre Pescaresi altro non sono che l’altra faccia di queste aggregazioni, sia verticali che orizzontali. Questo concetto appare chiaro nel momento in cui, all’interno del sistema GAL-PLS, si imposta una gestione strategica in partenariato delle stesse fra il GAL e i soggetti che ne sono attori e protagonisti.

Il risultato finale, al termine del processo LEADER +, dovrà essere quello di poter osservare realizzate quelle che potremo definire “le increspature del territorio”. Un territorio attualmente ancora sostanzialmente omogeneo e indistinto, pur nella articolazione delle sue risorse e delle sue potenzialità, che alla conclusione del PLS deve essere segnato dai solchi riconoscibili di gruppi organizzati per interessi, per obiettivi di natura economica, ambientale, culturale, sociale. Gruppi per altro che in varia misura sono in grado di comunicare e intrecciarsi fra loro nella visione strategica dello sviluppo come questione fondamentale di integrazione e di partenariato locale.

Nel PLS, infatti, le azioni rivolte al miglioramento delle risorse umane, alla qualità, alla promozione, al  mercato dovranno vedere il loro momento privilegiato di attuazione proprio nella loro destinazione ai gruppi di interesse e ai momenti di aggregazione che saranno stati costituiti nel corso del programma.

Le varie tipologie di azioni, sia di natura materiale che immateriale, previste nel PLS infatti contengono al loro interno meccanismi di premialità, in particolare nella fase di selezione, volti a sostenere la costituzione di sotto reti e di gruppi di interesse.

In sostanza questo significa che il processo da impostare viene attuato secondo delle modalità che sono sia di ordine strategico che operativo e che sono articolate nel seguente schema:

 

Rettangolo arrotondato:        Investimenti     
          materiali
    (attrezzature, ristrutt.ecc.)
 


Rettangolo arrotondato:           Investimenti    
    immateriali (assist. tec., qualità, mercato, ecc.)
                              

 

 

 

 


                                                          

 

Ovale: Soggetti individuali Ovale:   Soggetti associati
 

 

 

 

 


In questo modo, per altro, la stessa destinazione degli investimenti di tipo fisico e materiale può corrispondere al meglio agli obiettivi complessivi del PLS senza correre il rischio di avere una serie di interventi non strategicamente connessi fra loro.

Il PLS delle Terre Pescaresi si presenta, quindi, come uno strumento complesso e articolato che deve essere capace di produrre, prima ancora che i risultati concreti fissati in termini di sviluppo locale, alcuni cambiamenti visibili nel modo di essere del tessuto sociale ed economico dell’area e che rappresentano la condizione essenziale per la sostenibilità nel tempo del processo di sviluppo messo in atto.


3.2 – Articolazione delle azioni e delle tipologie d’intervento

 

 

ASSE 1 - Strategie territoriali di sviluppo rurale di carattere integrato e pilota

 

 

MISURA: 1.1 Valorizzazione del territorio e dei prodotti locali

 

 

I.    IDENTIFICAZIONE DELLA MISURA

 

Obiettivi della misura

L’obiettivo prioritario della Misura è la creazione di un sistema complessivo di valorizzazione delle produzioni più specifiche e caratterizzanti le Terre Pescaresi che sia in grado di affrontare e risolvere in modo globale i nodi critici e le strozzature che ne caratterizzano i vari aspetti, dalla produzione alla commercializzazione, passando attraverso tutti fattori di criticità ambientale individuabili lungo le relative filiere.

Un obiettivo strettamente e logicamente connesso è quello di introdurre in tale sistema delle significative variabili di rottura capaci di porre in essere nuovi e più forti fattori di competitività del sistema produttivo locale fra i quali in particolare il valore qualità delle produzioni, la presentazione e il confezionamento delle stesse, la loro capacità di creare una identificazione fra prodotti e luoghi di produzione.

Questi obiettivi si legano in maniera netta con entrambi i temi catalizzatori individuati e con la strategia del PSL nel  portare a disegnare in maniera unitaria un sistema territorio quale area dove il tema primario della valorizzazione dei beni culturali e ambientali trova un forte punto di riferimento nella costruzione di un sistema locale di valorizzazione del territorio e dei prodotti locali.

 

 

Tipo di operazione secondo la classificazione UE

413      Studi

111      Investimenti nelle aziende agricole

161      Investimenti materiali nelle PMI e nelle aziende artigiane

114      Miglioramento delle condizioni di trasformazione e di commercializzazione dei prodotti agricoli

163      Servizi di consulenza alle PMI e alle imprese artigiane

 

 

II.  CONTENUTO TECNICO DELLA MISURA

 

 

 

AZIONE 1.1.1

 

FAVORIRE LO SVILUPPO E LA CRESCITA DELLE IMPRESE,

ATTRAVERSO L’INNOVAZIONE

 

 

1 – OBIETTIVI DELL’AZIONE E COERENZA CON LA STRATEGIA

 

a)   Obiettivi specifici

Innovazione e integrazione del sistema economico locale.

 

 

b)   Obiettivi operativi

Gli obiettivi operativi dell’azione sono:

1.   ideare progetti di filiera delle produzioni agroalimentari locali, potenziando gli elementi deboli della stessa filiera, agendo principalmente sulla leva della commercializzazione;

2.   favorire l’introduzione prodotti, servizi e processi produttivi innovativi mediante l'utilizzo di nuove tecnologie, per migliorare la competitività dei prodotti delle filiere individuate.

La valorizzazione delle produzioni agroalimentari tradizionali può consentire la definitiva affermazione delle aziende locali impegnate in questi settori. Le azioni realizzate sono rivolte pertanto ad individuare gli elementi compositivi della filiera produttiva, ad intervenire con adeguati sostegni economici a favore delle  aziende che le compongono e a promuovere interventi diretti nel settore della commercializzazione. Infatti nell’ambito delle attività di costruzione del partenariato, le associazioni di categoria del mondo agricolo e gli operatori del medesimo comparto hanno indicato proprio il settore della commercializzazione quello su cui investire le maggiori risorse finanziarie, nella ricerca di possibili interazioni con il segmento della ristorazione e della fruizione del territorio attraverso la valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale. Ciò al fine di presentare ai visitatori un'adeguata offerta gastronomica, che in altre aree è diventata uno degli elementi di richiamo e di sosta da parte di un turismo sempre più in cerca di prodotti tipici.

Con questo azione si prevede un incremento significativo nella qualità dei prodotti e dei servizi legati al settore agroalimentare, con maggiori opportunità di lavoro soprattutto per i giovani e le donne.

 

 

 

2 – DESCRIZIONE TECNICA DELL’AZIONE

 

a)   Tipologia degli interventi

 

1.   Elaborazione di progetti pilota di filiera.

 

1.1.            Elaborazione di progetti pilota di filiera nei seguenti settori dell’agroalimentare:

-    olio

-    vino

-    lattiero-caseario

-    prodotti di derivazione naturale per usi cosmetici, liquoristici, terapeutici, nutrizionali, ecc.

      in collaborazione con le associazioni di categoria presenti nell’area. I progetti di filiera dovranno analizzare la situazione attuale dei singoli elementi del processo (produzione, trasformazione, confezionamento, distribuzione, ristorazione, ecc..), far emergere i punti di forza e di debolezza degli stessi e proporre adeguate soluzioni per migliorare la qualità e la competitività delle aziende che la compongono.

      I progetti pilota daranno anche particolare attenzione all’individuazione di forme innovative di utilizzo delle materie prime agricole, al fine di diversificare la produzione a favore di nuovi prodotti. Parimenti il progetto pilota individuerà forme di utilizzo dei sottoprodotti di lavorazione, con particolare riguardo ai risultati di natura ambientale.

      I  progetti pilota cureranno inoltre l’individuazione di nuove tecnologie di processo volte a:

      - ridurre i costi

      - migliorare la qualità delle produzioni

      In base ai risultati dello studio verranno indicate le tipologie di interventi da attuare in via prioritaria per favorire le conseguenti innovazioni di processo e di prodotto necessarie al conseguimento degli obiettivi previsti. Per questo i progetti dovranno indicare a livello esecutivo la natura esatta degli investimenti materiali e delle relative spese ammissibili, finanziabili alle imprese agricole e alle PMI comprese quelle artigiane.

      Le aziende che avranno aderito al progetto di filiera potranno accedere alle agevolazioni previste al successivo punto a)2. A tale scopo sarà predisposto l’elenco delle aziende aderenti ad ogni singolo progetto pilota, corredato da specifico protocollo di intesa sottoscritto dalle stesse e gli eventuali accordi di carattere commerciale stipulati fra i vari soggetti che compongono le filiere.

 

1.2 Realizzazione di materiali informativi e divulgativi sui contenuti dei progetti di filiera. Questi materiali dovranno agevolare la conoscenza dei risultati e la diffusione degli obiettivi dei progetti di filiera di cui al precedente punto a)1.1, in modo da coinvolgere il maggior numero di aziende nell’attuazione e nella realizzazione del progetto di filiera stesso, in modo da raggiungere una sufficiente massa critica tale che i prodotti di filiera possano essere presenti sul mercato in maniera significativa.

      E’ quindi prevista la diffusione dei materiali realizzati mediante campagne di informazione e sensibilizzazione, supporti cartacei e multimediali e pagine Web, ecc.., realizzati in collaborazione con le associazioni che partecipano alla realizzazione dei progetti.

 

2.   Investimenti nelle imprese

 

2.1 In coerenza con le risultanze dei progetti pilota saranno effettuati investimenti nelle imprese agricole, nelle piccole e medie imprese comprese quelle artigiane, per l’acquisto di attrezzature e macchinari innovativi e per l’introduzione di servizi innovativi nei settori della produzione, trasformazione, confezionamento, stoccaggio, etichettatura e commercializzazione dei prodotti di filiera. Gli interventi da attuare e le tipologie di spesa ammissibili saranno indicate in maniera dettagliata nei progetti di filiera. Le aziende che accederanno alla presente iniziativa avranno priorità di accesso ai finanziamenti indicati nella successiva Azione 1.2.2 del PSL.

      Così come espresso nella descrizione degli obiettivi operativi dell’Azione, le attività di consultazione e di preparazione  del presente PSL hanno consentito di individuare una serie di elementi riguardanti la commercializzazione dei prodotti e che gli operatori locali giudicano già da ora essenziali per la valorizzazione delle produzioni tipiche locali, tali da rappresentare una prima variabile di rottura rispetto alla situazione attuale.

      Pertanto, a livello indicativo, gli interventi da realizzare nel settore della commercializzazione dei prodotti riguarderanno l’attuazione di un programma coordinato e integrato di valorizzazione dei prodotti e dei servizi inseriti nelle filiere agroalimentari e che sarà definito a livello esecutivo con la collaborazione delle associazioni di categoria di settore.

       Di seguito vengono sinteticamente presentati due degli interventi che hanno trovato una loro prima definizione nella fase di concertazione del PSL:

a.   Progetto “Porte aperte”, consistente nella riqualificazione, in un’ottica coordinata, di laboratori artigiani per la lavorazione dei prodotti agroalimentari tradizionali e miglioramento dell'immagine dei punti di vendita aziendali. Questi peraltro troveranno una forma di integrazione con le attività previste nell’Azione 1.3.3.

b.   Progetto “Laboratori del gusto” consistente nella qualificazione del sistema ristorativo locale (in quanto aderente ai progetti di filiera e individuato come uno dei punti terminali e strategici delle filiere stesse. Il progetto è legato alla promozione dei menù tipici della gastronomia tradizionale, alla realizzazione di un circuito di qualità della ristorazione tipica, in un’ottica di utilizzo preferenziale delle produzioni tipiche locali oggetto delle filiere agroalimentari.

 

2.2 Partecipazione a fiere.

      Progettazione e realizzazione (anche attraverso acquisto ed affitto di mezzi e materiali ed utilizzo di personale e strutture specializzate) di sistemi espositivi da utilizzare nell’ambito di un programma di partecipazione a fiere e mostre agroalimentari di rilevanza nazionale ed internazionale, a servizio dei soggetti pubblici e privati operanti nel territorio (con esclusione delle iniziative promosse da imprese singole). La presenza delle imprese e/o dei soggetti pubblici negli eventi deve inquadrarsi in una chiara strategia di espansione sui mercati nazionali ovvero di internazionalizzazione.

      Si prevede di partecipare ad almeno 3 manifestazioni fieristiche all’anno, a partire dal 2004.

 

 

Relazione con il tema catalizzatore, innovazione, trasferibilità, sostenibilità ambientale e prevenzione degli impatti, vitalità autonoma dei progetti

 

Gli interventi previsti sono strettamente collegati con i due temi catalizzatori del PSL e in maniera specifica con il tema secondario “Valorizzazione del territorio e dei prodotti locali”, in quanto viene migliorata la competitività dei prodotti tipici dell’agroalimentare attraverso un’azione integrata e coordinata che coinvolge diversi elementi di filiere produttive locali.

Inoltre gli interventi sono collegati con il tema unificante prioritario “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali”, in quanto si prevedono iniziative specifiche volte alla integrazione del settore agroalimentare con il sistema dei siti e dei beni di interesse culturale e ambientale.

Secondo una visione di carattere strategico del PSL, l’offerta di prodotti tipici (agroalimentari e artigianali) di qualità risulta strategicamente complementare rispetto al complesso dell’offerta di fruizione ambientale, storica e culturale che viene realizzata nel territorio attraverso il tema catalizzatore principale, poiché è ormai acclarato che la richiesta di fruizione di tali risorse da parte dei visitatori è strettamente connessa all’esigenza di conoscere e acquistare i prodotti tipici e di qualità che caratterizzano l’area.

La nascita di nuovi prodotti e servizi in riferimento alle specificità locali rappresenta un elemento di innovazione rispetto al territorio, come pure l’obiettivo di favorire la collaborazione e l’integrazione tra settori che finora hanno operato in maniera distinta e scollegata.

Le procedure utilizzate, gli interventi eseguiti e i risultati ottenuti saranno inseriti, con le modalità descritte nel Piano di Comunicazione, nelle attività di divulgazione poste in essere dal GAL a livello locale e regionale per tutta la durata del Programma LEADER + e saranno inoltre diffusi attraverso la rete nazionale ed europea dei GAL.

Il collegamento obbligato, per le aziende che intendono effettuare interventi di cui alla presente Azione, con gli interventi previsti alla successiva Azione 1.1.2, consente una valutazione positiva degli effetti ambientali sia rispetto alle attuali condizioni produttive delle aziende interessate sia rispetto alla configurazione finale in termini ambientali che le stesse andranno ad assumere.

Inoltre il progetto di filiera individuerà forme di utilizzo o smaltimento dei sottoprodotti di lavorazione, con particolare riguardo ai risultati di natura ambientale.

La vitalità autonoma delle iniziative promosse dai beneficiari è ampiamente assicurata in quanto viene migliorata la redditività economica delle stesse, grazie a:

-    risparmi dei costi

-    creazione di nuovo valore aggiunto mediante l’innovazione di processo e di prodotto

-    ampliamento degli sbocchi di mercato, sia interni che esterni all’area

 

 

b)   Specificità e complementarità dell'azione rispetto agli altri Programmi attivati nell’area

Tutti gli interventi considerati dalla presente azione sono strettamente riferiti alla nozione di filiera e in quanto tali sono da considerare integrativi e complementari a quelli contemplati dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale (misure A e G) e dal DOCUP Obiettivo 2 2000-2006.

Le iniziative proposte sono complementari rispetto agli strumenti di programmazione implementati sul territorio interessato, apportando valore aggiunto nei confronti degli altri programmi. Il PSL infatti lega in maniera molto stringente le risorse destinate agli interventi di carattere immateriale con quelle di natura materiale, in un quadro di azioni di carattere pilota e sperimentale, consentendo alle azioni di altra programmazione di trovare terreno fertile sul quale operare con interventi più complessi di tipo materiale ed infrastrutturale.

 

 

 

c)   Categorie di spesa

 

a)1.1 Costi relativi alla elaborazione di n. 4 progetti pilota di filiera

 

a)1.2 Costi relativi alla redazione, progettazione, realizzazione e diffusione di materiali informativi e divulgativi (pubblicazioni, seminari di divulgazione, Cd Rom, video, brochure, ecc..).

 

a)2.1 Costi relativi a:

-    acquisto di macchinari e attrezzature per la qualificazione e l'ammodernamento tecnologico di strutture aziendali di produzione e trasformazione dei prodotti

-    interventi per migliorare l’esposizione e la commercializzazione dei prodotti (acquisto di macchinari ed impianti, bancali, vetrine, frigoriferi, allestimento di spazi espositivi, ecc..)

-    interventi per migliorare i sistemi di confezionamento, stoccaggio e d etichettatura delle confezioni

-    interventi per il miglioramento delle condizioni igienico-sanitarie dei laboratori aziendali

-    interventi per adeguare il sistema della ristorazione ai criteri definiti nello studio di filiera

-    realizzazione di siti Web aziendali e di sistemi di commercio elettronico

-    spese tecniche, direzione lavori, ecc.. fino ad un massimo del 9% dell’importo del progetto

 

a)2.2 Costi relativi a:

-    progettazione e realizzazione di sistemi espositivi,

-    partecipazione a fiere e mostre (acquisto di spazi espositivi, gestione di tali spazi, trasporto materiali e prodotti, assistenza di personale specializzato, ecc..)

 

 

d)   Beneficiari finali

-    GAL per gli interventi di cui al punto a)1;

-    imprese agricole, PMI comprese le imprese artigiane, anche associate, per gli interventi di cui al punto a)2.1

 

 

e)   Condizioni generali di ammissibilità

Per poter accedere ai benefici dell’Azione nel suo complesso, le aziende aver aderito al relativo progetto di filiera e avere sottoscritto l’allegato protocollo di intesa.

I contenuti dei progetti di impresa dovranno appartenere alle tipologie di intervento e di spesa ammissibile previsti e descritti nei progetti pilota di filiera

Per poter essere ammissibili, i progetti di cui all’intervento 2.1, devono essere accompagnanti da un contestuale progetto di intervento in materia di qualificazione ambientale previsto nell’Azione 1.1.2 - tipologia a)3.

 

 

f)    Localizzazione

Area di intervento del PSL

 

 

3 – AGEVOLAZIONI PREVISTE

 

a)   Intensità e/o importo dell’aiuto pubblico cofinanziabile

 

Categoria intervento

Spesa ammissibile

(Euro)

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Beneficiari

(Euro)

Contributo beneficiari

%

a)1.1

vedi Piano Finanziario

vedi P.F.

90

vedi P.F.

10

a)1.2

vedi P.F.

vedi P.F.

90

vedi P.F.

10

a)2.1

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

a)2.2

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

43

vedi P.F.

57

Nota:

- per la voce a)2.1 i tetti massimi di spesa ammissibile saranno quelli previsti nel Complemento di Programmazione per i settori e le tipologie di imprese ivi indicate.

 

 

 

 

 

 

 

c)   Tasso di partecipazione comunitario

 

Categoria intervento

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Quota partecipazione FEOGA

(Euro)

Tasso partecipazione FEOGA

(%)

a)1.1

vedi P.F.

90

vedi P.F.

25

a)1.2

vedi P.F.

90

vedi P.F.

25

a)2.1

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

a)2.2

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

Totale azione

vedi P.F.

43

vedi P.F.

25

 

 

4 – MODALITÀ, STRUMENTI E TEMPI DI ATTUAZIONE

 

Tipologia di intervento

Modalità di attuazione

Principali criteri di selezione dei progetti a bando

Realizzazione

Tempi di realizzazione

a)1.1

A regia GAL in convenzione

2003

 

a)1.2

A regia diretta GAL

2003

 

a)2.1

A bando

2004-2006

 

a)2.2

A bando

2004-2006

 

 

 

5 - QUADRO FINANZIARIO DELL'AZIONE

 

(Importi in Euro)

Tipologia d’intervento

Costo totale

Totale fondi

Leader (Feoga+Stato+Regione)

% FEOGA

Beneficiari

a)1.1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)1.2

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)2.1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)2.2

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

 

 

6 – QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI

 

Cod UE

Tipologia di progetto

Sottotipologia di progetto

Indicatori di realizzazione

u.m e v.o

Indicatori di risultato

u.m. e v.o.

413

Studio di settore

Creazione di filiere

Studi

4

 

 

Filiere realizzate

 

 

 

4

111

Investimenti imprese agricole

 

 

Investimenti innovativi

 

Imprese beneficiarie

 

 

40

161

Investimenti PMI comprese quelle artigiane

 


AZIONE 1.1.2

 

INTERVENTI PER FAVORIRELA PROMOZIONE DEL TERRITORIO

E DELLE PRODUZIONI LOCALI

 

 

1 – OBIETTIVI DELL’AZIONE E COERENZA CON LA STRATEGIA

 

a)   Obiettivi specifici

-    Valorizzare la tipicità e le caratteristiche del territorio

-    Miglioramento qualitativo dei prodotti locali

 

 

b)   Obiettivi operativi

L’ obiettivo operativo dell’azione è di dotare l’area delle Terre Pescaresi e in particolare le sue produzioni tipiche di un “vantaggio competitivo” rappresentato da  un “valore qualità” certificato e riconoscibile.

La qualità delle produzioni dovrà trovare un adeguato corrispettivo nel “valore qualità” dell’ambiente e del territorio. Pertanto si vuole giungere alla creazione di marchi di qualità, all’attivazione di disciplinari e alla creazione di un sistema complessivo della qualità del territorio.

 

 

2 – DESCRIZIONE TECNICA DELL’AZIONE

 

a)   Tipologia degli interventi

 

1.   Il GAL intende effettuare uno studio riferito ai settori che caratterizzano il sistema economico-produttivo delle Terre Pescaresi (coltivazioni, zootecnia, trasformazione delle produzioni agricole,  ecc..).

      Attraverso tali studio si intende determinare una serie di elementi e di parametri riferiti ai rapporti esistenti fra il settore in esame e il territorio delle Terre Pescaresi, i parametri di criticità dell’ambiente interessato, i fattori di criticità ambientale del settore in esame, i livelli di qualità e di sostenibilità ambientale necessari per ottenere i migliori risultati possibili in termini di ottimizzazione dei consumi delle risorse ambientali (acqua, aria, energia, suolo, ecc..) e i minori impatti possibili in materia di emissioni.

      Inoltre per gli stessi settori sarà determinata una serie di livelli relativi alle certificazioni di prodotto, ai sistemi di tracciabilità e agli interventi più complessivi di certificazione della qualità dei processi aziendali.

      I risultati dello studio saranno diffusi attraverso idonei materiali tecnico-divulgativi, che saranno distribuiti presso associazioni di categoria, tecnici dei settori interessati, enti locali, aziende, ecc.. Saranno anche realizzati seminari e workshop informativi.

 

  1. Studi di fattibilità.

2.1 In stretta relazione con i sistemi di filiera individuati nell’Azione 1.1.1, sarà realizzato uno studio di fattibilità riguardante le filiere stesse.

Lo studio prenderà in considerazione i seguenti aspetti:

-    certificazione ISO 9000;

-    certificazione ISO 14000-ECOLABEL-EMAS II (Reg. CE 1980/2000);

-    certificazione di prodotto (Reg. CE 2081/92);

-    progettazione e messa a punto di sistemi di tracciabilità agroalimentari (Norma UNI 10.939).

      Nello stesso studio, infine, nella logica di una qualità complessiva dei settori interessati, verranno identificate le produzioni locali suscettibili di certificazione DOP o IGP.

 

      Compito dello studio di fattibilità sarà quello di verificare modalità e ambiti di attuazione per ogni filiera e per ogni segmento della stessa di tutti o parte degli elementi sopra indicati, la verifica della sostenibilità nel tempo da parte dell’azienda degli stessi parametri.

      Allo scopo di intervenire in maniera più integrata sul territorio delle Terre Pescaresi, lo studio individua anche come intervenire a livello di enti locali ai fini della certificazione ambientale.

      I risultati degli studi saranno diffusi attraverso idonei materiali tecnico-divulgativi, che saranno distribuiti presso associazioni di categoria, tecnici dei settori interessati, enti locali, aziende, ecc.. Saranno anche realizzati seminari e workshop informativi.

 

2.2.            Anche in relazione con gli effetti ottenuti con l’attuazione dell’intervento precedente, il GAL intende valorizzare le produzioni più significative dell’area mediante l’istituzione del marchio di qualità delle Terre Pescaresi relativo alle produzioni esaminate negli studi di settore e di filiera, prevedendone le modalità di attuazione (creazione del logo), sistema delle regole per l’assegnazione del marchio, diffusione dello stesso attraverso opportune e mirate campagne di informazione e divulgazione.

      Nell’ottica complessiva del marchio di qualità, verranno realizzati due disciplinari relativi ad altrettante filiere tra quelle indicate nell’Azione 1.1.1., da individuare a seguito delle risultanze emerse dall’effettuazione degli studi di filiera.

      I risultati degli studi saranno diffusi attraverso idonei materiali tecnico-divulgativi, che saranno distribuiti presso associazioni di categoria, tecnici dei settori interessati, enti locali, aziende interessate, ecc.. Saranno anche realizzati seminari e workshop informativi.

 

3.   Interventi per il miglioramento della qualità e della sostenibilità ambientale

In stretta relazione con gli studi sopra indicati, il GAL emanerà un bando per la selezione delle aziende e degli enti locali ai quali finanziare le spese per le seguenti tipologie di intervento.

 

3.1 Consulenza e assistenza tecnica per:

-    analisi dei bisogni aziendali ai fini delle certificazioni;

-    certificazione ISO 9000;

-    certificazione ISO 14000-ECOLABEL-EMAS II (Reg. CE 1980/2000);

-    certificazione di prodotto (Reg. CE 2081/92);

-    progettazione e messa a punto di sistemi di tracciabilità agroalimentari (Norma UNI 10.939).

 

3.2 Sostegno agli investimenti materiali necessari all’adeguamento dei sistemi produttivi aziendali alle necessità individuate a seguito dell’analisi dei bisogni aziendali di cui al precedente punto 3.1.

 

4.   Elaborazione e realizzazione di progetti pilota per l’integrazione dell’offerta di prodotti tipici locali con il sistema turistico-ricreativo e con quello della fruizione storico-culturale dell’area. In particolare verranno realizzate le seguenti iniziative:

4.1 sistematizzazione dell’offerta turistica locale tramite la progettazione e la realizzazione di pacchetti-soggiorno integrati, in cui siano previste modalità di soggiorno e di itinerari multisettoriali, i cui punti focali, secondo le più opportune combinazioni, saranno rappresentati dalle aziende in possesso delle certificazioni di qualità sopra indicate, dagli show room (Azione 1.1.3), dai centri visita e dai percorsi naturalistici (Azione 1.3.2), dalle “Osterie delle Terre Pescaresi” e dai “Laboratori del gusto” (Azione 1.1.1), dal sistema delle aziende artigiane partecipanti al progetto “Porte aperte” (Azione 1.1.1), dal sistema di fruizione dei beni culturali e ambientali (Azione 1.3).

      Al fine di mettere in atto con i migliori risultati i sistemi così realizzati, verrà progettato e realizzato apposito materiale informativo e promozionale.

4.2 realizzazione di un portale telematico (sito Internet) a disposizione degli operatori commerciali, turistici e dei potenziali fruitori del territorio. Il portale rappresenta, in una forma coordinata e appositamente progettata, l’insieme di tutti gli interventi di natura informativo-telematica realizzati all’interno delle varie tipologie di interventi del PSL. Esso sarà strutturato in funzione della informazione, della promozione e della commercializzazione dei prodotti e dei servizi delle Terre Pescaresi.

 

 

Relazione con il tema catalizzatore, innovazione, trasferibilità, sostenibilità ambientale e prevenzione degli impatti, vitalità autonoma dei progetti

 

Gli interventi attraversano in eguale misura entrambi i temi catalizzatori del PSL e costituiscono in varia misura una sorta di condizione di base per la loro realizzazione completa.

Infatti il risultato che si otterrà con l’attuazione dell’Azione in oggetto porterà a raggiungere una “Qualità territorio” che risulta indispensabile per il riconoscimento da parte degli abitanti e dei visitatori del valore sia delle produzioni tipiche che dell’ambiente che dei beni culturali.

Gli aspetti innovativi dell’Azione sono di duplice natura. Da una parte l’introduzione delle metodologie più avanzate di controllo, monitoraggio e valutazione dei parametri ambientali delle produzioni tipiche e dei loro effetti sull’ambiente rappresenta un fattore altamente innovativo per il territorio delle Terre Pescaresi. Dall’altro lato l’introduzione in maniera diffusa di tali metodologie è tale da interessare tutta l’area e costituisce anch’esso un elemento innovativo rispetto a soluzioni e interventi non mirati ed episodici.

Le procedure utilizzate, gli interventi eseguiti e i risultati ottenuti saranno inseriti, con le modalità descritte nel Piano di Comunicazione, nelle attività di divulgazione poste in essere dal GAL a livello locale e regionale per tutta la durata del Programma LEADER + e saranno inoltre diffusi attraverso la rete nazionale ed europea dei GAL.

Dal punto di vista ambientale, l’Azione rappresenta un elemento cruciale della strategia del PSL in termini ambientali ed esercita quindi notevoli effetti sia per quanto viene realizzato in maniera specifica nella presente Azione sia perché esercita i suoi effetti, direttamente e indirettamente e in varia misura, anche sulle altre Azioni che compongono il PSL. Infatti la realizzazione degli interventi produce sicuramente effetti positivi, in quanto conterrà fra l’altro indicazione da trasferire negli interventi per:

-    migliorare la qualità delle produzioni

-    generare risparmi idrici ed energetici

-    ridurre le emissioni inquinanti.

La vitalità autonoma dell’Azione non può essere che di natura indiretta, ma non per questo meno importante. Infatti l’attuazione degli interventi contribuisce a creare occasioni di valore aggiunto in termini di qualità alle produzioni interessate e all’area al suo complesso, contribuisce a rafforzare le attività di valorizzazione dei prodotti interessati, accresce la capacità di penetrazione sui mercati dei prodotti locali, compresi i servizi e il turismo.

 

 

b)   Specificità e complementarità dell'azione rispetto agli altri Programmi attivati nell’area

Tutti gli interventi considerati dalla presente azione sono strettamente riferiti alla nozione di filiera e di sistema produttivo locale e in quanto tali sono da considerare integrativi e complementari a quelli contemplati dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale (misure A e G) e dal DOCUP Obiettivo 2 2000-2006 (Misure 2.2 e 2.3).

 

 

c) Categorie di spesa

 

a)1, a)2.1 e a)2.2 Costi relativi a:

- elaborazione di studi di settore e di fattibilità, marchio di qualità e disciplinari;

- progettazione e realizzazione del logo del marchio di qualità, materiali tecnico-divulgativi (pubblicazioni, pagine Web, Cd Rom, video, brochure, ecc..);

- consulenze per la diffusione dei contenuti degli studi del marchio e dei disciplinari nell’ambito di seminari, workshop informativi, ecc.., spese per l’effettuazione degli stessi, comprese le necessarie consulenze.

 

a)3.1 Costi relativi a:

- consulenze, assistenza tecnica e certificazione.

 

a)3.2 Costi relativi a:

- acquisto di attrezzature e macchinari;

- acquisto di attrezzature informatiche e software;

- sistemi di controllo; 

- interventi di adeguamento dei locali alle norme igienico-sanitarie;

- spese tecniche, direzione lavori, ecc.. fino ad un massimo del 9% dell’importo del progetto.

 

a)4.1 Costi relativi a:

- consulenze  specialistiche;

- progettazione e stampa di materiali informativi e promozionali (quali brochure, depliant, pagine Web, Cd Rom, video, ecc..);

 

a)4.2 Costi relativi a:

- consulenze per la progettazione coordinata e la realizzazione di un portale telematico (sito Internet).

 

 

d)   Beneficiari finali

- GAL per gli interventi di cui al punto a)1, a)2.1, a)2.2, a)4.1 e a)4.2;

- imprese agricole, PMI comprese le imprese artigiane, anche associate, enti locali ed altri enti pubblici, società e consorzi, associazioni senza fini di lucro per gli interventi di cui al punto a)3.1 e a)3.2.

 

 

e)   Condizioni generali di ammissibilità

Per poter accedere ai benefici degli interventi di cui ai punti a)3, i progetti dovranno essere conformi alle indicazioni degli studi realizzati al punto a)1 e a)2.

 

 

f)    Localizzazione

Area di intervento del PSL.

 

3 – AGEVOLAZIONI PREVISTE

 

a)   Intensità e/o importo dell’aiuto pubblico cofinanziabile

 

Categoria intervento

Spesa ammissibile

(Euro)

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Beneficiari

(Euro)

Contributo beneficiari

%

a)1

vedi P.F.

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a)2.1

vedi P.F.

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a)2.2

vedi P.F.

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a)3.1

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

a)3.2

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

a)4.1

vedi P.F.

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a)4.2

vedi P.F.

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

46

vedi P.F.

54

Note:

-  per la voce a)3.1 si prevede di realizzare indicativamente 24 interventi, con un tetto massimo di spesa ammissibile pari 10.000 € cadauno, con un importo di aiuto per singolo progetto pari al massimo a 4.000 €.

- per la voce a)3.2 si prevede di realizzare indicativamente 20 interventi, con un importo medio di spesa ammissibile pari 20.000 € cadauno, con un importo di aiuto per singolo progetto pari al massimo a 8.000 €.

 

 

c)   Tasso di partecipazione comunitario

 

Categoria intervento

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Quota partecipazione FEOGA

(Euro)

Tasso partecipazione FEOGA

(%)

a)1

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a)2.1

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a)2.2

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a)3.1

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

a)3.2

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

a)4.1

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a)4.2

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

Totale azione

vedi P.F.

46

vedi P.F.

25

 

 

4 – MODALITÀ, STRUMENTI E TEMPI DI ATTUAZIONE

 

Tipologia di intervento

Modalità di attuazione

Principali criteri di selezione dei progetti a bando

Realizzazione

Tempi di realizzazione

a)1

A regia GAL in convenzione

2003

 

a)2.1

A regia GAL in convenzione

2003

 

a)2.2

A regia GAL in convenzione

2003

 

a)3.1

A bando

2003-2006

Saranno valutati in via prioritaria i progetti che saranno presentati dai soggetti che partecipano ai progetti di filiera.

I beneficiari degli interventi di cui al punto a)3.1 avranno priorità di accesso ai benefici previsti al punto a)3.2

a)3.2

A bando

2003-2006

a)4.1

A regia diretta GAL

2003-2006

 

a)4.2

A regia diretta GAL

2004

 

 

 

5 - QUADRO FINANZIARIO DELL'AZIONE

 

(Importi in Euro)

Tipologia d’intervento

Costo totale

Totale fondi

Leader (Feoga+Stato+Regione)

% FEOGA

Beneficiari

a)1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)2.1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)2.2

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)3.1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)3.2

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)4.1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)4.2

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

 

 

6 – QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI

 

Cod UE

Tipologia di progetto

Sottotipologia di progetto

Indicatori di realizzazione

u.m e v.o

Indicatori di risultato

u.m. e v.o.

413

Studio di settore e di fattibilità

Innovazione e trasferimento tecnologico

Studi

2

- Creazione di marchi di qualità

 

- Disciplinari attivati

 

- Creazione sistema di qualità

1

 

 

 

2

 

 

4

111

 

161

Miglioramento delle condizioni di produzione

Investimenti innovativi

Interventi per il miglioramento delle produzioni

50

164

Integrazione offerta prodotti tipici locali con il sistema turistico

Servizi innovativi alle imprese

Servizi per l’integrazione

2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

AZIONE 1.1.3

 

ORGANIZZARE L’ACCESSO COLLETTIVO AI MERCATI

PER LE PICCOLE STRUTTURE PRODUTTIVE

 

 

1 – OBIETTIVI DELL’AZIONE E COERENZA CON LA STRATEGIA

 

a)   Obiettivi specifici

Organizzare e migliorare l’accesso ai mercati.

 

b)   Obiettivi operativi

L’obiettivo operativo dell’azione è di creare le condizioni e gli strumenti per favorire da una parte l’accesso delle produzioni tipiche al mercato locale (popolazione e visitatori) e dall’altra assicurare una visibilità su mercati esterni all’area per le stesse produzioni.

Questi obiettivi saranno concretizzati attraverso una valutazione del posizionamento di immagine e di prodotto delle produzioni tipiche delle Terre Pescaresi e la individuazione di nuovi canali e sistemi di commercializzazione a forte impatto in direzione di nuove fasce di clientela.

 

 

2 – DESCRIZIONE TECNICA DELL’AZIONE

 

a)   Tipologia degli interventi

 

1.   Studi di marketing territoriale.

 

L’azione intende effettuare uno studio riferito al marketing territoriale, articolato in due sezioni con rispettivamente due obiettivi e contenuti differenti:

 

a)   con il primo obiettivo, intende giungere alla creazione di un “brand” del territorio di intervento, inteso come:

-    individuazione dei punti di forza e delle opportunità propri del territorio al fine di sviluppare processi di collaborazione con soggetti esterni, creare rapporti di scambio fra operatori dell’area e reti di commercializzazione;

-    definizione di una immagine altamente spendibile sul mercato con politiche di promozione del territorio (ambiente, cultura, tradizioni, ecc.) e dei suoi prodotti, ecc.. in modo da facilitare la conoscenza delle risorse territoriali ed innescare una maggiore domanda di mercato);

-    valorizzazione dell’identità delle popolazioni locali;

definizione di ulteriori margini inesplorati di utilizzo dei vantaggi e delle opportunità del territorio come terreno di organizzazione di soggetti collettivi locali per la valorizzazione dei prodotti tipici.

 

b)   in relazione alle risultanze dello studio di marketing territoriale, verrà realizzata un’indagine di tipo più particolare, come di seguito indicato:

-    analisi e sistematizzazione della domanda di prodotti tipici locali da parte del mercato turistico per giungere alla definizione di Pacchetti-fruizione idonei alla soddisfazione dei segmenti di domanda selezionati. Saranno determinati i fabbisogni della domanda turistica in termini di prodotti tipici e la relativa strategia di segmentazione, a studiare il posizionamento di mercato del prodotti locali in riferimento al posizionamento di mercato turistico territoriale, la relativa specifica caratterizzazione rispetto ad aree concorrenti, a definire possibili offerte di soggiorno comprensive di ospitalità, ristorazione ed attività ricreativo-culturali, con particolare riferimento all’offerta enogastronomia;

-    definizione di una strategia di base e delle modalità realizzative per la creazione di show room, di vetrine di prodotti e del progetto “Osteria delle Terre Pescaresi” illustrato nel successivo punto a)2;

-    realizzazione di una analisi preliminare volta a valutare l’immagine percepita delle produzioni agroalimentari ed il tipo di comunicazione al momento veicolata sia dai soggetti pubblici preposti, sia dai mezzi di comunicazione (opuscoli, depliant, affissioni, redazionali, informazioni pubblicitaria, ecc.);

-    ideazione di un “Cestino delle Terre Pescaresi”, che sia rappresentativo del paniere dei prodotti agroalimentari e artigianali che meglio rappresentano l’intera produzione del comprensorio.

 

 

2.   Creazione di vetrine e show room dei prodotti dell’agroalimentare e dell'artigianato artistico, tipico e tradizionale.

 

Con l’azione proposta si intende promuovere la tipicità e le peculiarità dei prodotti del territorio veicolando con essi l’immagine dell’intera area.

 

 

Il progetto a tale fine prevede la realizzazione di:

 

-    show room all’interno dei quali sono presentati e commercializzati i prodotti agroalimentari e artigianali. Ogni show room, pur offrendo i prodotti dell’intero comprensorio, dovrà essere prioritariamente ubicato all’interno dei sottosistemi territoriali individuati nella descrizione del territorio del PSL (area Maiella, area Gran Sasso e area collinare). Inoltre sarà possibile realizzare show room anche fuori dell’area di riferimento, purché ubicati presso sedi operative o di rappresentanza di soggetti pubblici o privati rappresentativi delle realtà istituzionali, economiche e produttive della provincia di Pescara. Gli show room potranno essere ubicati anche all’interno di beni storico-culturali su cui si è intervenuti con la Misura 1.3 (laddove ne esistano le condizioni di compatibilità architettonica) ovvero nei centri visita realizzati su cui si è intervenuti con la medesima Azione.

-    una serie di vetrine espositive dei prodotti agroalimentari e artigianali, ubicate presso soggetti pubblici e privati significativi della zona. In tali vetrine saranno esposti, ed eventualmente commercializzati, i prodotti locali.

 

 

3.   Avviamento ed incubazione di soggetti collettivi locali

 

Creazione di due network di imprese operanti nei settori delle produzioni tipiche locali utilizzando il metodo della rete Solidale di Attività (RSA). Il primo sarà finalizzato alla valorizzazione dei prodotti sui mercati esterni all’area, il secondo sarà rivolto a favorire nuove modalità di commercializzazione dei prodotti all’interno dell’area e che qui di seguito vengono descritti ai punti a) e b).

 

a.   Il GAL intende promuovere la creazione di una struttura specializzata costituita da imprese dell’area per:

-    l’organizzazione di eventi locali che interessino la promozione dei prodotti agroalimentari e artigianali, in particolare quelli individuati nei progetti di filiera, quali ad esempio l’istituzione dei “Laboratori del gusto” da effettuare anche presso ristoranti dell’area, con il coinvolgimento delle aziende produttrici interessate a far conoscere il proprio prodotto a soggetti selezionati tra operatori della gastronomia, buyers, giornalisti, ecc..;

-    il coordinamento delle aziende interessate a partecipare alle manifestazioni fieristiche ed espositive previste nell’Azione 1.1.1, ad altre attività di natura espositiva e promozionale e alla organizzazione di specifiche attività di valorizzazione e commercializzazione dei prodotti (accesso a forme di marchio collettivo, certificazioni di specificità e di qualità, ecc..).

 

b.   Creazione della rete delle “Osterie delle Terre Pescaresi”.

      La rete sarà costituita da operatori della ristorazione e da produttori artigianali e agroalimentari.

      Scopo della rete è di erogare solo prodotti tipici delle Terre Pescaresi, proposti in modo standard a prezzi predefiniti in ogni locale del circuito. Gli osti potranno aggiungere alla proposta standard solo i piatti e le specialità locali. Questo permetterà da un lato di garantire la qualità ed il servizio ai prezzi noti e dall’altro offrirà l’opportunità di pubblicizzare il percorso delle osterie per apprezzare le varianti locali delle Terre Pescaresi.

      Tutti i prodotti in degustazione potranno essere acquistati nelle osterie della rete.

      Le suppellettili e gli arredi più emblematici dei locali dovranno essere realizzate da artigiani locali, dovranno essere disponibili alla vendita e potranno anche essere venduti al momento (esempio: i clienti al momento del pagamento del conto potranno acquistare e/o prenotare sedie, posate, tovaglie, ecc..) A tale scopo la rete fornirà il sostegno logistico e tecnico e la modulistica necessaria allo scopo.

 

 

Relazione con il tema catalizzatore, innovazione, trasferibilità, sostenibilità ambientale e prevenzione degli impatti, vitalità autonoma dei progetti

 

Gli interventi previsti sono strettamente collegati con i due temi catalizzatori del PSL e in maniera specifica con il tema secondario “Valorizzazione del territorio e dei prodotti locali”, in quanto viene favorita la visibilità e la commercializzazione dei prodotti tipici locali, attraverso un’azione integrata e coordinata che coinvolge diversi soggetti delle filiere produttive locali e collega gli stessi con ulteriori operatori di altri settori.

Inoltre gli interventi sono collegati con il tema unificante prioritario “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali” in quanto, secondo una visione di carattere strategico del PSL, l’offerta di prodotti tipici (agroalimentari e artigianali) di qualità risulta strategicamente complementare rispetto al complesso dell’offerta di fruizione ambientale, storica e culturale che viene realizzata nel territorio attraverso il tema catalizzatore principale. Infatti è ormai ampiamente noto che la richiesta di fruizione di tali risorse è strettamente connessa all’esigenza di conoscere e acquistare i prodotti tipici e di qualità che caratterizzano l’area.

La nascita di servizi innovativi riferiti alla commercializzazione delle specificità produttive locali rappresenta un elemento di innovazione rispetto al territorio, come pure l’obiettivo di favorire la collaborazione e l’integrazione tra settori che finora hanno operato in maniera distinta e scollegata.

Le procedure utilizzate, gli interventi eseguiti e i risultati ottenuti saranno inserite, con le modalità descritte nel Piano di Comunicazione, nelle attività di divulgazione poste in essere dal GAL a livello locale e regionale per tutta la durata del Programma LEADER + e saranno inoltre diffusi attraverso la rete nazionale ed europea dei GAL.

Dal punto di vista ambientale, l’Azione non ha particolari rilievo in quanto agisce su fattori immateriali della valorizzazione e commercializzazione dei prodotti locali.

La vitalità autonoma delle iniziative promosse dai beneficiari è ampiamente assicurata grazie alla integrazione delle iniziative previste con altre attività già in essere in un rapporto di reciproca utilità.

 

 

b)   Specificità e complementarità dell'azione rispetto agli altri Programmi attivati nell’area

Tutti gli interventi considerati dalla presente azione sono strettamente riferiti alla nozione di filiera e in quanto tali sono da considerare integrativi e complementari a quelli contemplati dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale (misure A e G) e dal DOCUP Obiettivo 2 2000-2006.

Le iniziative proposte sono complementari rispetto agli strumenti di programmazione implementati sul territorio interessato, apportando valore aggiunto nei confronti degli altri programmi. Il PSL infatti concentra le sue risorse attorno ad interventi di carattere immateriale e su azioni di carattere pilota e sperimentale, consentendo alle azioni di altra programmazione di trovare terreno fertile sul quale operare con interventi più complessi di tipo materiale ed infrastrutturale.

 

 

c)   Categorie di spesa

 

a)1. Costi relativi a elaborazione di n. 2 progetti di marketing territoriale

 

a)2. Costi relativi a:

- acquisto di attrezzature, vetrine, arredi, frigoriferi, banconi espositivi, attrezzature, impiantistica, ecc.

- spese tecniche, direzione lavori, ecc.. fino ad un massimo del 9% dell’importo del progetto;

 

a)3 Costi relativi alla realizzazione delle reti:

- consulenze specialistiche e di animazione;

- assistenza tecnica;

- realizzazione e diffusione di materiale illustrativo e promozionale delle reti, campagne promozionali;

- altri costi di avvio delle attività delle reti.

 

 

d)   Beneficiari finali

-    GAL per gli interventi di cui al punto a)1;

-    enti locali ed altri enti pubblici, società e consorzi a maggioranza pubblica, CCIAA, organizzazioni di categoria, associazioni senza fini di lucro per gli interventi di cui al punto a)2;

-    imprese agricole, PMI comprese le imprese artigiane, anche associate, associazioni senza fini di lucro, per gli interventi di cui al punto  a)3.

 

 

e)   Condizioni generali di ammissibilità

Per poter accedere ai benefici degli interventi di cui ai punti a) 2 a)3, i progetti dovranno essere conformi alle indicazioni degli studi realizzati al punto a)1.

 

 

f)    Localizzazione

Area di intervento del PSL. Limitatamente al punto  a)2 (Show room), gli interventi potranno essere realizzati al di fuori dell’area di intervento del PSL, nel rispetto delle indicazioni contenute nel medesimo punto.

 

 

3 – AGEVOLAZIONI PREVISTE

 

a)   Intensità e/o importo dell’aiuto pubblico cofinanziabile

 

Categoria intervento

Spesa ammissibile

(Euro)

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Beneficiari

(Euro)

Contributo beneficiari

%

a)1

vedi P.F.

vedi P.F.

90

vedi P.F.

10

a)2

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

a)3

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

45

vedi P.F.

55

Nota:

- per la voce a)2 si prevede di realizzare indicativamente 4 interventi per quanto attiene gli show-room, con un tetto massimo di spesa ammissibile pari 45.000 € cadauno, gli importi restanti saranno destinati alla realizzazione delle vetrine.

 

 

c)   Tasso di partecipazione comunitario

 

Categoria intervento

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Quota partecipazione FEOGA

(Euro)

Tasso partecipazione FEOGA

(%)

a)1

vedi P.F.

90

vedi P.F.

25

a)2

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

a)3

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

Totale azione

vedi P.F.

45

vedi P.F.

25

 

 

4 – MODALITÀ, STRUMENTI E TEMPI DI ATTUAZIONE

 

Tipologia di intervento

Modalità di attuazione

Principali criteri di selezione dei progetti a bando

Realizzazione

Tempi di realizzazione

a)1

A regia GAL in convenzione

2003

 

a)2

A bando

2004-2005

Saranno valutati in via prioritaria i progetti che:

- saranno ubicati presso centri visita o beni culturali oggetto di intervento nell’ambito della Misura 1.3

La valutazione terrà conto del numero di produttori coinvolti e che sarà testimoniato da accordi stipulati fra gli stessi e il soggetto proponente.

a)3

A bando

2004-2006

La valutazione terrà conto del numero di soggetti coinvolti e che sarà testimoniato da accordi stipulati fra gli stessi e il soggetto proponente.

 

 

5 - QUADRO FINANZIARIO DELL'AZIONE

 

(Importi in Euro)

Tipologia d’intervento

Costo totale

Totale fondi

Leader (Feoga+Stato+Regione)

% FEOGA

Beneficiari

a)1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)2

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)3

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

 

 

6 – QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI

 

Cod UE

Tipologia di progetto

Sottotipologia di progetto

Indicatori di realizzazione

u.m e v.o

Indicatori di risultato

u.m. e v.o.

413

Studio di settore e di fattibilità

Marketing territoriale

Studi

1

Nuovi canali e sistemi di commercializzazione

3

1310

Dotazione di strumenti per la competitività delle imprese

Realizzazione di strutture per l’esposizione e vendita

Creazione di vetrine e di show room

4 show room

4 vetrine

 

 


MISURA: 1.3 Valorizzazione e difesa delle risorse naturali e culturali e miglioramento delle qualità della vita nelle zone rurali

 

 

I. IDENTIFICAZIONE DELLA MISURA

 

Obiettivi della misura

Le azioni contenute nella presente misura risultano direttamente collegate, nelle loro finalità, con il tema catalizzatore principale in quanto tutte convergono alla realizzazione di un sistema integrato di valorizzazione e fruizione dei beni del comprensorio. Ciò avviene secondo una struttura di tipo gerarchico in cui le azioni 1.3.1. e 1.3.2. costruiscono i due sistemi di base (cultura e ambiente) e gli interventi della azione 1.3.3. rappresentano un insieme di strumenti che allo stesso tempo assicurano la gestione e la valorizzazione degli stessi e una serie di collegamenti operativi con le attività previste nella misura 1.1. e con il relativo tema catalizzatore secondario.

 

 

Tipo di operazione secondo la classificazione UE

1306    Tutela e conservazione del patrimonio rurale

353      Protezione, miglioramento e rigenerazione dell’ambiente naturale

353      Valorizzazione dei beni culturali

172      Investimenti immateriali nel settore turistico

 

 

II. CONTENUTO TECNICO DELLA MISURA

 

 

AZIONE 1.3.1

 

VALORIZZAZIONE DEI SITI CULTURALI, RELIGIOSI E STORICI

 

 

1 – OBIETTIVI DELL’AZIONE E COERENZA CON LA STRATEGIA

 

a)   Obiettivi specifici

Miglioramento della fruibilità dei siti e dei beni di rilevante interesse culturale, religioso e storico.

 

 

b)   Obiettivi operativi

 

Gli obiettivi operativi dell’azione sono:

1.   valorizzare beni, siti, ricorrenze e tradizioni di interesse culturale, religioso e storico dell’area, attraverso lo studio, la catalogazione e la promozione degli stessi e la realizzazione di interventi di qualificazione di alcuni siti e beni da destinare a contenitori culturali, che verranno messi a disposizione della collettività e del sistema turistico locale;

2.   porre in essere progetti di gestione di tali siti e beni in un’ottica integrata che punta a conferire valore aggiunto al prodotto turistico-culturale e a realizzare un sistema-territorio competitivo sui diversi mercati di riferimento;

3.   contribuire a rafforzare l’identità e il senso di appartenenza al territorio da parte della popolazione locale, in particolare dei giovani. Il conseguimento di tale obiettivo consentirà ai residenti di diventare promotori dello sviluppo del proprio territorio e di realizzare nuove attività di servizio,con conseguenti possibilità di creare nuove occasioni di lavoro, in particolare per i giovani e per le donne.

 

 

2 – DESCRIZIONE TECNICA DELL’AZIONE

 

a)   Tipologia degli interventi

 

1.   Studio di fattibilità sulla gestione di beni e siti di interesse culturale, religioso e storico.

      Lo studio dovrà fornire indicazioni specifiche sulle modalità di gestione dei beni culturali, religiosi e storici dell’area, che potranno essere utilizzate dai soggetti che si occuperanno di tale attività. Inoltre lo studio conterrà specifiche indicazioni sulla creazione di una struttura di servizi che metterà in rete i diversi gestori dei beni locali.

      I risultati dello studio saranno utilizzati nel corso delle attività di animazione e informazione della popolazione locale.

2.   Studio per la individuazione e l’attuazione di iniziative di animazione in relazione al patrimonio culturale del territorio.

      Lo scopo di questo intervento è di favorire il coinvolgimento della popolazione locale nelle attività di recupero e valorizzazione dei beni e siti di interesse culturale, religioso e storico e di promuovere una nuova cultura della fruizione e gestione di tali beni, in un’ottica di sistema integrato territorialmente. L’animazione sarà incentrata anche sul recupero e sulla valorizzazione delle ricorrenze e delle tradizioni storiche, religiose e culturali dell’area, mediante la realizzazione di un censimento delle manifestazioni legate a tali aspetti finalizzato alla creazione di vero  proprio cartellone annuale di tali manifestazioni. Nel corso delle attività saranno presentati i risultati dello studio di cui al precedente punto a)1. Una specifica attività di informazione e sensibilizzazione sarà indirizzata alla popolazione scolastica dell’area.

      Con questo intervento la popolazione locale prenderà maggiore coscienza dell’importanza della valorizzazione dei beni culturali, religiosi e storici per lo sviluppo locale e potrà valutare con cognizione di causa le possibilità di proporre progetti di gestione e di servizi nei medesimi settori.

      Le iniziative di animazione in programma saranno sostenute dalla distribuzione dei materiali informativi, divulgativi, didattici e promozionali indicati al successivo punto a)4.

 

 

3.   Catalogazione e valorizzazione dei beni culturali

 

3.1 Studio e catalogazione secondo chiavi di lettura innovative dei beni e siti di interesse culturale, religioso e storico – quali ad esempio eremi, palazzi gentilizi, castelli, aree archeologiche (case di terra, tholos, ecc..), beni di archeologia industriale (miniere, mulini ad acqua, opifici, ecc..) presenti nei Comuni dell’area. L’intervento conterrà indicazioni tecniche per la creazione di “itinerari” tematici sulle principali tipologie di beni oggetto dello studio e favorirà la conoscenza dettagliata della situazione del patrimonio culturale, religioso e storico dell’area, le possibili destinazioni d’uso, la presenza di interventi di recupero, ristrutturazione  e valorizzazione sostenute da altri fondi pubblici, al fine di indirizzare il territorio ad operare le scelte migliori per la realizzazione degli interventi di riqualificazione dei siti e dei beni di cui al successivo punto a)2.

 

3.2 Riqualificazione, valorizzazione e allestimento di edifici e manufatti a valenza culturale, religiosa e storica da destinare a spazi museali e di esposizione dei beni artistici, archeologici, storici, culturali, religiosi,  a centri visita, centri di informazione e fruizione del territorio, utilizzando allo scopo anche le tecnologie informatiche e multimediali. In particolare è prevista la realizzazione di una mostra permanente della cultura delle “Terre Pescaresi”, con esposizione dei materiali informativi, divulgativi e didattici dei beni e delle tradizioni locali oggetto dell’intervento di cui al precedente punto 1) e di un Centro di servizi per la gestione unitaria dei beni dell’area e di informazione front office e in remoto, distribuita agli utenti degli stessi, come indicato al successivo punto 5). Ogni intervento di riqualificazione per gli scopi sopra indicati deve essere contestualmente accompagnato da un progetto di gestione, che tenga conto delle indicazioni  contenute nello studio di cui al precedente punto a)1.

      Al fine di assicurare la disponibilità dei beni già nelle prime fasi di attuazione del PSL e quindi per poter rendere operativo al più presto il sistema delle Terre Pescaresi, gli interventi materiali di natura edile per la riqualificazione degli immobili dovranno interessare beni in relativo buono stato di conservazione. Pertanto la percentuale di intervento di questa categoria di spese non potrà superare il 30% dell’importo complessivo di ogni singolo progetto.

 

 

4.   Realizzazione di una azione coordinata e strategica di informazione e promozione delle risorse e delle ricorrenze e tradizioni culturali, religiose e storiche dell’area, mirata a diversi target di riferimento. In particolare verrà progettata e messa in atto una strategia di informazione e promozione che interessi la popolazione locale, la popolazione scolastica e i potenziali fruitori del turismo culturale, con la produzione di materiale adeguato allo scopo. Inoltre verranno realizzati i materiali da utilizzare per la mostra permanente della cultura delle “Terre Pescaresi”. L’intervento dovrà inoltre prevedere iniziative innovative per la distribuzione e la diffusione di tale materiale presso i potenziali target di riferimento. E’ prevista inoltre la realizzazione di supporti telematici, da inserire nella rete Internet.

 

5.   Creazione di un centro di servizi per favorire il collegamento di tutte le iniziative di gestione e fruizione dei beni di interesse culturale, religioso e storico e di erogazione di servizi per l’accoglienza dei visitatori. Il centro fungerà da organismo di pianificazione di strategie comuni di gestione dei beni, di attuazione di iniziative promozionali, di gestione delle attività telematiche e informatiche, ecc.., potendo tra l’altro contare anche sui materiali promozionali realizzati nell’ambito di altre Azioni del PSL. Con questa azione il territorio non sarà più percepito come un insieme di iniziative scollegate fra loro, ma al contrario come un insieme organizzato e integrato, così come esplicitato nella descrizione della strategia, con ricadute positive sull’intero sistema locale. L’impostazione delle attività del centro di servizi scaturirà dallo studio di cui al precedente punto 2. 

 

 

Relazione con il tema catalizzatore, innovazione, trasferibilità, sostenibilità ambientale e prevenzione degli impatti, vitalità autonoma dei progetti

 

I contenuti e gli obiettivi della azione risultano strettamente coerenti con gli obiettivi e la strategia generali del PSL legati al tema catalizzatore principale. Infatti la capacità della azione di considerare un insieme di beni, caratterizzati da differenti tipologie (eremi, palazzi gentilizi, castelli, aree archeologiche, beni di archeologia industriale ecc.., diffusi in maniera omogenea sull’intero territorio del PSL consente di realizzare quella visione dell’insieme delle Terre Pescaresi come area di beni culturali che caratterizza la strategia del PSL stesso. Il bene culturale valorizzato, in questo modo, non crea gerarchie ma contribuisce a proporre tutta l’area nel suo complesso come elemento di arte e cultura. E’ in questo modo che il termine di sviluppo locale, legato ai beni culturali, diviene un obiettivo che il PSL può realizzare in maniera concreta e credibile.

Inoltre gli interventi previsti sono ulteriormente collegati con il tema catalizzatore prioritario del PSL “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali”, in quanto vengono promosse nuove forme di utilizzazione dei beni storici, religiosi e culturali, spesso poco conosciuti dalla stessa popolazione locale e pertanto non percepiti come “valore” sul quale puntare per lo sviluppo. Infine l’azione porterà al coinvolgimento di una pluralità di attori, legati allo stesso progetto, dalla popolazione locale ad ogni livello fino alle istituzioni locali, per promuovere e attuare interventi integrati per l’utilizzo anche a fini turistici delle risorse del territorio.

Gli interventi contengono anche un forte grado di innovazione, in quanto contribuiscono a porre al centro dell’attenzione delle comunità locali le risorse presenti nel proprio territorio, indicando gli esempi e le modalità più opportune per una loro valorizzazione. Un ulteriore elemento di  innovazione è rappresentato dal collegamento fra gli interventi di riqualificazione di siti e beni e i progetti di gestione degli stessi, contribuendo in questo modo alla creazione di nuove attività imprenditoriali ed evitando nel contempo il rischio dell’abbandono e dell’incuria degli stessi beni una volta completato l’intervento di riqualificazione.

Il modello integrato proposto nella presente azione è inoltre facilmente trasferibile in altri contesti (locali e non), in particolare in quelle aree rurali caratterizzate dalla presenza di un patrimonio culturale minore diffuso nel territorio. Le procedure utilizzate, gli interventi eseguiti e i risultati ottenuti saranno inserite, con le modalità descritte nel Piano di Comunicazione, nelle attività di divulgazione poste in essere dal GAL a livello locale e regionale per tutta la durata del Programma LEADER + e saranno inoltre diffusi attraverso la rete nazionale ed europea dei GAL.

Data la natura degli interventi riguardanti la valorizzazione di beni storici, religiosi e culturali e di ricorrenze e tradizioni, non sono prevedibili impatti significativi di natura ambientale. Tuttavia, in coerenza con gli obiettivi generali di sostenibilità ambientale previsti nel PSL, verrà assegnata priorità a progetti che adottino tecnologie innovative e a basso impatto ambientale per quanto riguarda gli aspetti energetici, idrici, la produzione di rifiuti e l’utilizzo di materiali idonei allo scopo.

Per quanto riguarda le modalità con cui si garantisce vitalità autonoma dei progetti, la stessa sarà assicurata in primo luogo dalla prescrizione di accompagnare il progetto di recupero del bene con un progetto specifico di gestione dello stesso, che contenga i parametri economici dell’attività gestionale. Inoltre la priorità assegnata ai progetti che si integrano  in maniera operativa con altri interventi realizzati a valere su altre misure del PSL, contribuisce a creare le condizioni di massa critica minima per la sostenibilità economica delle attività previste. Infine verrà richiesto ai soggetti proprietari dei beni, con apposito atto deliberativo, la copertura delle spese di manutenzione per una durata almeno pari al vincolo di destinazione del bene.

 

 

b)   Specificità e complementarità dell'azione rispetto agli altri Programmi attivati nell’area

Tutti gli interventi considerati dalla presente azione riguardano tipologie di intervento che risultano integrative e complementari a quelle contemplate dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale (misura N) e dal DOCUP Obiettivo 2 2000-2006 (misure 3.2-3.3-3.4).

 

 

c)   Categorie di spesa

 

a)1 Costi relativi alla elaborazione dello studio.

 

a)2 Costi relativi alla elaborazione delle modalità e alle attività di animazione; costi relativi alla realizzazione delle iniziative di animazione del territorio individuate nello studio (seminari, convegni, distribuzione di materiali informativi e divulgativi, visite guidate, educational, workshop, attuati prevalentemente nel corso delle ricorrenze tradizionali del territorio, ecc..).

 

a)3.1 Costi relativi alla catalogazione dei beni.

 

a)3.2 Costi relativi a:

- lavori di riqualificazione per migliorare l’accessibilità e la fruizione di edifici e manufatti;

- acquisto di attrezzature e materiali per l’allestimento di spazi museali, espositivi, di centri visita, informazione, impianti di allarme e sistemi di sicurezza, impianti di illuminazione anche artistica dei beni, arredi, ecc..;

- acquisto di attrezzature anche informatiche per la creazione di sistemi innovativi di fruizione dei siti;

- ricostruzioni multimediali;

- realizzazione di un sistema espositivo dei materiali realizzati per la mostra permanente della cultura delle “Terre Pescaresi” (pannelli, sistemi per proiezione di video e Cd Rom, ecc..);

- spese tecniche, comprensive di quelle relative alla progettazione della gestione, direzione lavori, ecc.. fino ad un massimo del 9% dell’importo del progetto;

 

a)4 Costi relativi a:

- progettazione della azione coordinata e strategica di informazione e promozione delle risorse e delle ricorrenze e tradizioni culturali, religiose e storiche dell’area, mirata a diversi target di riferimento (popolazione locale, popolazione scolastica, potenziali fruitori del turismo culturale, ecc..);

- progettazione e realizzazione di materiali promozionali, divulgativi, informativi e didattici, quali video, Cd Rom, cataloghi, dépliant, brochure, cartine tematiche, pubblicazioni sui beni e sulle tradizioni e ricorrenze locali, materiale di promozione del cartellone annuale di feste, sagre, fiere, ecc.. cartoons per gli alunni delle scuole dell’area, ecc..;

- progettazione e realizzazione di materiali per l’allestimento della mostra permanente della cultura delle “Terre Pescaresi” (pannelli fotografici, carte tematiche, Cd Rom, video, ecc..);

- distribuzione e diffusione dei materiali sui beni culturali presso gli utilizzatori;

- progettazione e realizzazione di idonei supporti telematici, da inserire nella rete Internet.

 

a)5 Costi relativi a:

- realizzazione di attività di servizio per la diffusione delle informazioni relative al patrimonio culturale dell’area e alla gestione dei calendari annuali di iniziative nel settore culturale e per l’accoglienza dei visitatori;

- gestione di attività telematiche e informatiche, ecc.. (aggiornamento supporti telematici, contatto con potenziali fruitori, ecc..;

- distribuzione di materiali informativi sull’area;

- attività di coordinamento (calendario) delle manifestazioni legate alle tradizione e alle ricorrenze locali. 

 

 

d)   Beneficiari finali

- GAL per gli interventi di cui al punto a)1, a)2, a)3.1, a)4 e a)5;

- PMI singole o associate per gli interventi di cui al punto a)3.2.

 

 

e)   Condizioni generali di ammissibilità

Ferme restando le condizioni generali di ammissibilità previste nel Complemento di Programmazione, le attività di studio e catalogazione devono essere propedeutiche alla realizzazione degli interventi indicati ai punti a)3.2 e a)5; le indicazioni in esse contenute dovranno essere tenute in considerazione in maniera vincolante al momento dell’attuazione delle suddette attività.

Gli interventi di riqualificazione devono essere realizzati su strutture e siti di interesse culturale, religioso e storico previsti e contenuti all’interno dello studio di cui al punto a)1. Per i suddetti siti gli interventi di natura edile non potranno superare un importo pari al 30% del totale della spesa ammissibile.

Lo studio di fattibilità di cui al punto a)1 fornirà indicazioni sulla sostenibilità economica delle iniziative a regime, in coerenza e in funzione di quanto previsto nel paragrafo dedicato all’argomento.  

 

 

f)    Localizzazione

Area di intervento del PSL

 

 

3 – AGEVOLAZIONI PREVISTE

 

a)   Intensità e/o importo dell’aiuto pubblico cofinanziabile

 

Categoria intervento

Spesa ammissibile

(Euro)

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Beneficiari

(Euro)

Contributo beneficiari

%

a) 1

vedi P.F.

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a) 2

vedi P.F.

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a) 3.1

vedi P.F.

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a) 3.2

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

a) 4

vedi P.F.

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a) 5

vedi P.F.

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

45

vedi P.F.

55

Note:

- per la voce a)3.2 si prevede di realizzare indicativamente almeno 9 interventi, con un tetto massimo di spesa ammissibile pari 135.000 € cadauno, con un importo di aiuto per singolo progetto pari al massimo a 54.000 €. 

- per la voce a)3.2 un minimo del 70% dell’importo si riferisce a voci di spesa di natura immateriale.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

c)   Tasso di partecipazione comunitario

 

Categoria intervento

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Quota partecipazione FEOGA

(Euro)

Tasso partecipazione FEOGA

(%)

a) 1

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a) 2

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a) 3.1

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a) 3.2

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

a) 4

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

a) 5

vedi P.F.

75

vedi P.F.

25

Totale azione

vedi P.F.

45

vedi P.F.

25

 

 

4 – MODALITÀ, STRUMENTI E TEMPI DI ATTUAZIONE

 

Tipologia di intervento

Modalità di attuazione

Principali criteri di selezione dei progetti a bando

Realizzazione

Tempi di realizzazione

a) 1

A regia GAL in convenzione

2003

 

a) 2

A regia diretta GAL

2003 (Studio)

Tutta la durata del programma (animazione)

 

a) 3.1

A regia GAL in convenzione

2003

 

a) 3.2

A bando

2004-2006

Nei bandi saranno inseriti criteri preferenziali a favore dei progetti in cui l’importo delle spese di natura edile sia inferiore alla percentuale massima prevista nei criteri di ammissibilità.

Data la natura degli interventi, non sono previsti vincoli di natura specifica per quanto riguarda gli impatti e gli effetti ambientali. Per le attività di tipo museale dovrà essere dimostrata la  disponibilità dei beni da esporre.

Nei bandi saranno inseriti criteri preferenziali a favore dei progetti che:

- conterranno la minore quantità di interventi di natura edile

- saranno presentati da donne e giovani disoccupati

- che rappresentano nuove iniziative produttive

- dimostreranno di integrarsi in maniera operativo con interventi realizzati in altre Azioni del PSL

a) 4

A regia diretta GAL

2003 (Realizzazione materiali)

Tutta la durata del programma (informazione e promozione)

 

a) 5

A regia diretta GAL

 2005-2006

 

 

 

5 - QUADRO FINANZIARIO DELL'AZIONE

 

(Importi in Euro)

Tipologia d’intervento

Costo totale

Totale fondi

Leader (Feoga+Stato+Regione)

% FEOGA

Beneficiari

a) 1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a) 2

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a) 3.1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a) 3.2

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a) 4

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a) 5

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

 

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

 

6 – QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI

 

Cod UE

Tipologia di progetto

Sottotipologia di progetto

Indicatori di realizzazione

u.m e v.o

Indicatori di risultato

u.m. e v.o.

1306

Miglioramento e valorizzazione dei siti

Piani e programmi per il recupero di elementi della architettura locale

Edifici e beni recuperati

>9

Incremento del numero di visitatori mediante l’aumento della fruibilità dei siti culturali, storici e religiosi

 

 

 

40-60%

 

 

 

353

Valorizzazione delle tradizioni e dei beni culturali

Recupero e potenziamento dei beni culturali

Azioni di promozione

2

 


 

AZIONE 1.3.2

 

VALORIZZARE E DIFENDERE LE RISORSE AMBIENTALI E NATURALISTICHE

creando opportunità per il lavoro, per lo sport e il tempo libero

 

 

1 – OBIETTIVI DELL’AZIONE E COERENZA CON LA STRATEGIA

 

a)   Obiettivi specifici

Mantenimento, recupero e valorizzazione delle risorse ambientali e naturalistiche creando opportunità per il lavoro, per lo sport e il tempo libero.

 

 

b)   Obiettivi operativi

Obiettivo principale dell’azione è la valorizzazione delle risorse ambientali e naturalistiche di grande valore presenti sul territorio. Questo obiettivo potrà essere conseguito attraverso:

1.   lo studio e animazione del territorio per la valorizzazione delle risorse ambientali e naturalistiche;

2.   il recupero di siti di particolare interesse ambientale e naturalistico;

3.   la valorizzazione di manifestazioni e attività legate allo sport e al tempo libero.

 

L’attuazione degli interventi previsti nella presente azione consentirà inoltre di porre le basi per l’integrazione della attività di fruizione del paesaggio naturale, di didattica ambientale, di attività sportive legate al comparto turistico, di valorizzazione dei settori produttivi dell’economia locale; in questo modo verranno create nuove opportunità di lavoro per i giovani e le donne dell’area, si rafforzerà l’identità e il senso di appartenenza al territorio da parte della popolazione locale e si contribuirà a formare una coscienza “verde” anche presso gli enti pubblici locali.

 

 

2 – DESCRIZIONE TECNICA DELL’AZIONE

 

a)   Tipologia degli interventi

 

1.   Elaborazione di un programma generale di recupero e valorizzazione relativo ai siti di valenza ambientale e naturalistica peculiari dell’area. Il programma fra l’altro conterrà indicazioni per la creazione di “itinerari” tematici sulle principali tipologie di beni oggetto del programma – strade interpoderali, aree protette, sentieri, giardini, orti botanici, percorsi e camminamenti su fiumi, laghi, sorgenti, cascate, fontane medievali, ecc.. - e favorirà la conoscenza dettagliata della situazione del patrimonio ambientale e naturale, degli aspetti di particolare pregio dei siti individuati, dell’esistenza di progetti di massima e delle possibili destinazioni d’uso, della volontà di realizzare interventi integrati da parte di soggetti diversi, della presenza di interventi di recupero e valorizzazione di siti sostenuti da altri fondi pubblici, al fine di indirizzare il territorio ad operare le scelte migliori per la realizzazione degli interventi previsti al successivo punto a)4. Nell’ambito del programma verrà effettuato un censimento delle principali manifestazioni sportive all’aria aperta e del tempo libero legate ai beni oggetto del medesimo programma, finalizzato alla creazione di vero e proprio cartellone annuale di tali manifestazioni. Il programma contribuirà a una lettura complessiva del territorio sotto l’aspetto “ambientale”, portando successivamente alla redazione di piani e manuali tecnico-operativi sul recupero e la valorizzazione dei beni ambientali e naturalistici.

      Al fine della più ampia diffusione dei piani di intervento così individuati, verranno realizzati due pacchetti informativi:

-    pacchetto tecnico destinato agli enti pubblici locali, ai tecnici del settore che operano sul territorio, alle associazioni ambientalistiche, ecc..:

-    pacchetto divulgativo destinato a rendere partecipi ai programmi di tutela e valorizzazione le popolazioni interessate, con particolare riguardo alla popolazione scolastica.

 

2.   Iniziative di supporto tecnico a favore degli enti pubblici locali interessati a dare attuazione ai piani di recupero e valorizzazione dei siti a valenza ambientale e naturalistica, come indicato al precedente punto a)1. Verranno organizzati incontri di informazione e sensibilizzazione nei Comuni dell’area (convegni, seminari, workshop, ecc..) con il supporto di esperti qualificati al fine di fornire un sostegno tecnico ai Comuni maggiormente interessati all’attuazione di interventi di recupero di beni e siti. In tali occasioni verranno distribuiti i materiali informativi e divulgativi relativi ai pacchetti tecnici e divulgativi di cui al precedente punto a)1. Questo intervento è importante perché contribuisce a sensibilizzare gli enti pubblici locali ad intervenire a favore della protezione e della valorizzazione dell’ambiente e a guardare a questo settore come ad un’opportunità per lo sviluppo socio-economico del territorio. Inoltre ha lo scopo di coinvolgere in maniera attiva le popolazioni dei Comuni interessati ai fini di una ottimale realizzazione e fruizione degli interventi che saranno realizzati nell’ambito degli interventi indicati al successivo punto a)3.

 

3.   Interventi innovativi di protezione e riqualificazione di beni e siti inseriti nei programmi predisposti nell’ambito del precedente punto a)1.

 

      In particolare verranno realizzati:

-    giardini, orti botanici e campi catalogo di specie particolari della flora locale, anche a fini didattici e divulgativi;

-    percorsi e camminamenti su fiumi, laghi, strade interpoderali, sorgenti, cascate, sentieri, ecc..  

        percorribili in modo alternativo (a piedi, in bicicletta, a cavallo);

-    ampliamento di aree protette e dei servizi connessi;

-    ripristino e miglioramento di condizioni naturali, in aree sottoposte a particolari fenomeni o rischi di

        degrado;

-    protezione delle specie significative della fauna locale;

-    recupero di fontane medievali;

-    realizzazione di aree turistico-venatorie

-    realizzazione di aree faunistico-venatorie.

 

      Al fine di assicurare la disponibilità dei beni già nelle prime fasi di attuazione del PSL e quindi per poter rendere operativo al più presto il sistema delle Terre Pescaresi, gli interventi materiali di natura edile per la riqualificazione non potranno superare il 30% dell’importo complessivo di ogni singolo progetto.

 

 

4.   Produzione di materiali promozionali del cartellone annuale delle manifestazioni sportive all’aria aperta e del tempo libero realizzate nei Comuni dell’area e loro diffusione presso i potenziali target di riferimento. E’ prevista inoltre la realizzazione di supporti telematici, da inserire nella rete Internet.

 

 

Relazione con il tema catalizzatore, innovazione, trasferibilità, sostenibilità ambientale e prevenzione degli impatti, vitalità autonoma dei progetti

 

Gli interventi previsti sono strettamente collegati con il tema catalizzatore prioritario del PSL “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali”, in quanto vengono promosse nuove forme di utilizzazione dei beni e dei siti di valenza ambientale e naturalistica sui quali puntare per lo sviluppo locale. Inoltre l’azione punta al coinvolgimento delle istituzioni locali per promuovere e attuare interventi innovativi per la fruizione di tali risorse da parte di una fetta sempre più consistente di turisti e sportivi interessati alle proposte di attività a stretto contatto con la natura.

Negli obiettivi generali del PSL il riscoprire le antiche vie di collegamento tra i vari Comuni vuol dire anche collegare fra loro in una visione unitaria i beni ambientali di tutto il comprensorio e offre la possibilità di creare un nuovo flusso di turismo verso le aree montane e collinari (spesso interessante per l’offerta di prodotti tipici e della gastronomia, di beni culturali, ecc..) che diversamente possono essere raggiunte solo, e a volte con difficoltà, con i mezzi ordinari, precludendosi la possibilità di essere considerate da parte di quel turismo qualificato costituito dagli eco-turisti e dagli sportivi. Nei siti oggetto degli interventi sopra elencati verranno realizzati interventi innovativi di fruizione e valorizzazione a fini ricreativi, culturali, didattici, sportivi, turistici, di ristorazione, ospitalità, ecc., anche in connessione con quanto sarà realizzato nella successiva Azione 1.3.3.

Gli interventi contengono anche un forte grado di innovazione in quanto viene promossa una conoscenza diffusa dell’intero patrimonio ambientale e naturale, individuando anche lo stato attuale dei beni e dei siti e le prospettive e le necessità per una  integrale valorizzazione.

Il modello integrato proposto nella presente azione è inoltre facilmente trasferibile in altri contesti (locali e non), in particolare in quelle aree rurali caratterizzate dalla presenza di un patrimonio culturale minore diffuso nel territorio. Le procedure utilizzate, gli interventi eseguiti e i risultati ottenuti saranno inserite, con le modalità descritte nel Piano di Comunicazione, nelle attività di divulgazione poste in essere dal GAL a livello locale e regionale per tutta la durata del Programma LEADER + e saranno inoltre diffusi attraverso la rete nazionale ed europea dei GAL.

L’attuazione degli interventi assume una forte e rilevante valenza di tipo ambientale sia diretta che indiretta. Infatti interviene nel proporre e realizzare modelli di gestione delle aree di pregio indirizzate a precisi obiettivi di tutela, i cui effetti sono per la loro natura durevoli nel tempo.

Su un piano più generale, gli interventi previsti esplicheranno effetti positivi anche sulle aree circostanti non direttamente interessate.

Infine l’attuazione degli interventi previsti trova uno dei momenti principali di sostenibilità economica nel tempo attraverso la connessione funzionale dei siti oggetto dell’intervento (beni singoli o micro-sistema a livello territoriale) con i servizi generatori di occupazione e reddito ad essi connessi, che saranno realizzati nell'Azione 1.3.3, ivi compresi centri visita e sistemi di fruizione integrata; infatti lo stretto collegamento fra le due tipologie di  interventi costituirà criterio di ammissibilità.

 

 

b)   Specificità e complementarità dell'azione rispetto agli altri Programmi attivati nell’area

Tutti gli interventi considerati dalla presente azione, per la loro strutturazione in sistema locale-ambientale strettamente riferito all’area di intervento e per la prevalenza delle attività riferite alla creazione di sistemi di gestione locale di beni ambientali, e quindi di natura immateriale, sono da considerare integrativi e complementari a quelli contemplati dal DOCUP Obiettivo 2 2000-2006 (misure 3.2-3.3)

 

 

c)   Categorie di spesa

 

a)1 Costi relativi a:

- elaborazione del programma, redazione e stampa di manuali tecnici, compresa la progettazione unitaria dei sistemi di segnaletica, cartellonistica e tabellazione;

- realizzazione di materiali illustrativi dei risultati previsti ad uso divulgativo.

 

a)2 Costi relativi a:

- incontri di informazione e sensibilizzazione (organizzazione di convegni, seminari, workshop, attività di consulenza e assistenza tecnica per gli enti pubblici locali, ecc..)

- presentazione e distribuzione di materiali informativi e divulgativi, quali guide, video, Cd Rom, carte tematiche, ecc..

 

a)3 Costi relativi a:

- lavori di riqualificazione per migliorare l’accessibilità e la fruizione di beni e siti di valenza ambientale e naturale, lavori di recinzione, pulitura strade minori e sentieri, piccoli interventi di rifacimento argini e camminamenti, realizzazione di staccionate, ecc..;

- cartellonistica e segnaletica direzionale di vario tipo;

- acquisto e posa in opera di panchine e arredi per la realizzazione di aree di sosta e picnic;

- realizzazione di spazi verdi, di orti botanici e didattici;

- ampliamento di aree protette;

- lavori per il recupero di fontane di epoca medioevale e delle aree di circostanti;

- spese tecniche, direzione lavori, ecc.. fino ad un massimo del 9% dell’importo del progetto;

Gli interventi di natura edile non potranno superare un importo pari al 30% del totale della spesa ammissibile.

 

a)4 Costi relativi a:

- materiale di promozione del cartellone annuale delle manifestazioni sportive all’aria aperta e del tempo libero, quali video, dépliant, brochure, Cd Rom, ecc.. e loro diffusione presso i potenziali target di riferimento.

 

 

d)   Beneficiari finali

- GAL per gli interventi di cui al punto a)1, a)2 e a)4;

- enti locali ed altri enti pubblici, società e consorzi a maggioranza pubblica, associazioni senza fini di lucro, cooperative di servizio per gli interventi di cui al punto a)3.

 

 

e)   Condizioni generali di ammissibilità

Ferme restando le condizioni generali di ammissibilità previste nel Complemento di Programmazione, l’elaborazione del programma di cui al punto a)1 è propedeutica alla realizzazione degli interventi indicati ai punti a)2 e a)3.

Gli interventi di segnaletica, cartellonistica e tabellazione previsti all’interno dell’intervento a)3 dovranno essere conformi al progetto tecnico-grafico predisposto dal GAL.

Le indicazioni contenute nel programma dovranno essere rispettate in maniera vincolante al momento della realizzazione degli interventi di cui al punto a)3.

Ai fini della sostenibilità economica delle iniziative a regime di cui al punto a)3, ai promotori dei progetti verrà richiesta la presentazione contestuale di progetti di attività di servizi per la gestione e la fruizione dei beni ambientali previste nell’ambito dell’Azione 1.3.3; i progetti collegati all’intervento a)3 potranno essere presentati direttamente dal soggetto proponente o da altri soggetti con i quali siano state stipulate opportune convenzioni.

Per gli interventi di protezione riqualificazione di cui all’intervento a)3, le spese di natura edile non potranno superare un importo pari al 30% del totale della spesa ammissibile.

 

 

f)    Localizzazione

Area di intervento del PSL

 


 

3 – AGEVOLAZIONI PREVISTE

 

Categoria intervento

Spesa ammissibile

(Euro)

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Beneficiari

(Euro)

Contributo beneficiari

%

a) 1

vedi P.F.

vedi P.F.

80

vedi P.F.

20

a) 2

vedi P.F.

vedi P.F.

80

vedi P.F.

20

a) 3

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

a) 4

vedi P.F.

vedi P.F.

80

vedi P.F.

20

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

42

vedi P.F.

58

Note:

- per la voce a)3 si prevede di realizzare indicativamente 10 interventi, con un tetto massimo di spesa ammissibile pari 140.000 € cadauno, con un importo di aiuto per singolo progetto pari al massimo a 56.000 €;

- per la voce a)3 un minimo del 70% dell’importo si riferisce a voci di spesa di natura immateriale.

 

 

c)   Tasso di partecipazione comunitario

 

Categoria intervento

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Quota partecipazione FEOGA

(Euro)

Tasso partecipazione FEOGA

(%)

a) 1

vedi P.F.

80

vedi P.F.

25

a) 2

vedi P.F.

80

vedi P.F.

25

a) 3

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

a) 4

vedi P.F.

80

vedi P.F.

25

Totale azione

vedi P.F.

42

vedi P.F.

25

 

 

4 – MODALITÀ, STRUMENTI E TEMPI DI ATTUAZIONE

 

Tipologia di intervento

Modalità di attuazione

Principali criteri di selezione dei progetti a bando

Realizzazione

Tempi di realizzazione

a)1

A regia GAL in convenzione

2003

 

a)2

A regia GAL in convenzione

2003 e 2004

 

a)3

A bando

2004-2006

Nei bandi saranno inseriti criteri preferenziali a favore dei progetti che:

- saranno realizzati in siti Natura 2000;

- conterranno la minore quantità di interventi strutturali;

- dimostreranno di integrarsi in maniera operativa con interventi realizzati in altre Azioni del PSL, oltre all’integrazione con le attività di servizi indicate nell’Azione 1.3.3;

- avranno una dimensione territoriale intercomunale

- saranno presentati da donne e giovani disoccupati

- che rappresentano nuove iniziative produttive

-  prevedono interventi in cui l'importo delle spese di natura edile sia inferiore alla percentuale massima prevista nei criteri di ammissibilità.

I progetti dovranno essere conformi alle prescrizioni contenute nel programma indicato al punto a)1 relative a:

- applicazione delle normative comunitarie

- compatibilità del carico antropico sui siti oggetto degli interventi indicati al punto a)3;

- utilizzo di materiali e tecniche a basso impatto ambientale

- introduzione di sistemi per la riduzione degli scarichi nell’acqua, nell’aria e nel terreno.

a)4

A regia diretta GAL

2004

 

 

 

5 - QUADRO FINANZIARIO DELL'AZIONE

 

(Importi in Euro)

Tipologia d’intervento

Costo totale

Totale fondi

Leader (Feoga+Stato+Regione)

% FEOGA

Beneficiari

a) 1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a) 2

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a) 3

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a) 4

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

 

 

6 – QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI

 

Cod UE

Tipologia di progetto

Sottotipologia di progetto

Indicatori di realizzazione

u.m e v.o

Indicatori di risultato

u.m. e v.o.

353

Protezione e miglioramento dell’ambiente naturale

Protezione e gestione di aree protette e siti  Natura 2000

Sistemi di gestione ambientale

Piani di recupero

Siti valorizzati

 

1

 

>10

Incremento del numero di visitatori mediante l’aumento della fruibilità dei siti ambientali e naturali

 

 

 

 

60%

172

Valorizzazione manifestazioni locali

Servizi al turismo

Promozione manifestazioni sportive

1

 


AZIONE 1.3.3

 

SVILUPPARE SISTEMI DI GESTIONE E FRUIZIONE DELLE RISORSE CULTURALI,

AMBIENTALI E DEI SERVIZI

 

 

1 – OBIETTIVI DELL’AZIONE E COERENZA CON LA STRATEGIA

 

a)   Obiettivi specifici

Innovazione e integrazione del sistema economico locale.

 

 

b)   Obiettivi operativi

Gli obiettivi operativi dell’Azione consistono nella realizzazione di progetti di gestione di servizi collegati alla valorizzazione dei beni culturali e ambientali del territorio e di servizi per il miglioramento della qualità dell’ambiente naturale. Questi obiettivi potranno essere conseguiti attraverso:

1.   realizzazione di interventi di sviluppo sostenibile per migliorare la fruizione del territorio effettuati da diverse categorie di soggetti;

2.   promozione e diffusione di attività che mirano al miglioramento delle condizioni ambientali dell’area.

I beni culturali e ambientali devono essere percepiti e considerati come un vero e proprio “sistema locale”, e come tali collegati tra di loro ed integrati con i servizi turistici, della ristorazione, dell’ospitalità, del tempo libero.

 

 

2 – DESCRIZIONE TECNICA DELL’AZIONE

 

a)   Tipologia degli interventi

 

Saranno realizzati i sottoelencati interventi:

 

1.   Il GAL realizzerà uno studio di fattibilità sulla gestione di alcuni beni di rilevante interesse culturale ed ambientale di uso pubblico che rappresentano punti di forza significativi dell’offerta turistico-culturale-ambientale del territorio. In particolare ci si riferisce ai due parchi nazionali del Gran Sasso e della Maiella, al sistema degli itinerari farnesiani e al sistema termale (Terme di Caramanico e di Popoli).

      Lo scopo dello studio è di individuare le modalità operative e gestionali per l’integrazione di questi beni con il complesso degli interventi di natura minore, ma ben diffusi sul territorio, realizzati con le precedenti Azioni 1.3.1 e 1.3.2. In questo modo si potrà ottenere una dimensione completa dell’offerta di beni culturali e ambientali esistenti sul territorio. A questo scopo si procederà alla progettazione di modelli unitari di segnaletica e tabellazione tali da caratterizzare in maniera uniforme e riconoscibile il territorio delle Terre Pescaresi.

      Si fa rilevare che lo studio non intende sovrapporsi alle attività esistenti su questi beni, ma intende individuare le modalità di integrazione degli stessi con il resto degli interventi realizzati con il PSL.

 

2.   L'intervento ha una dimensione complessa e articolata in una sottotipologia di interventi. Ciò in quanto rappresenta il punto di arrivo e di messa a sistema dell'insieme delle Azioni finora descritte nel complesso della Misura 1.3; peraltro fornirà anche tutti gli strumenti per la messa a valore degli interventi nella precedente Misura 1.1. In sostanza si articola lungo due piloni principali:

-    creazione di un sistema di fruizione e turismo durevole nel comprensorio delle Terre Pescaresi

-    organizzazione della logistica e dei servizi per una fruizione consapevole e sostenibile del sistema ambiente-cultura proposta nel PSL.

 

2.1 L'applicazione dei principi del turismo sostenibile indicati dalla "Carta europea del turismo sostenibile" richiede la messa in atto di modelli concreti di fruibilità rispettosi dei valori ambientali sia da parte degli operatori locali che dai visitatori e dagli stessi abitanti del territorio, in particolare dai giovani e dal pubblico delle scuole. A tale scopo saranno ideati e realizzati una serie di "Pacchetti" per la fruizione del sistema AMBIENTE-CULTURA-TERMALISMO delle Terre Pescaresi, le cui caratteristiche essenziali saranno quelle di creare un'offerta di turismo e di vivibilità di alta qualità ambientale. Ciò per quanto riguarda le modalità di fruizione dei beni, l'orientamento alla qualità ambientale delle strutture ricettive, le modalità di fruizione ecocompatibile del territorio, l’integrazione fra ricettività-ambiente-cultura-termalismo. Questi "Pacchetti" troveranno la loro applicazione negli interventi illustrati nei punti seguenti della presente Azione.

      Per la diffusione e la promozione dei "Pacchetti" saranno realizzati idonei materiali informativi, sia cartacei che telematici, da inserire nella rete Internet.

 

2.2 La logistica complessiva dell'area, collegata a mezzi di fruizione ecocompatibili, richiede l'individuazione di una rete locale di collegamento degli interventi realizzati nelle precedenti Azioni 1.3.1. e 1.3.2. Allo scopo si utilizzerà la rete viaria minore e secondaria esistente nell'area. Su questa saranno realizzati interventi di piccola entità per sistemare e adeguare questa viabilità alle esigenze dei mezzi di trasporto ecocompatibili, per la realizzazione di aree attrezzate di sosta e per la dotazione dell'opportuna segnaletica direzionale e informativa. Ogni percorso della rete viaria minore sarà identificato con uno specifico nome, collegato alle caratterizzazioni più significative del percorso medesimo; si avrà pertanto a titolo esemplificativo "La strada dei fiumi", "La strada dei tholos", ecc..

 

2.3 I nodi di servizio per la fruizione del comprensorio secondo le modalità fin qui delineate saranno realizzati attraverso la creazione di "Centri visita". Questi avranno una duplice funzione:

      - di punti di visita per le aree ambientali sulle quali si è intervenuti con  l'Azione 1.3.2

      - di punti di servizio a favore del sistema della mobilità interna all'area.

      Saranno quindi realizzati "Centri visita", in corrispondenza con le aree sopra citate, attraverso il recupero di fabbricati esistenti o, in mancanza, l'allestimento di strutture prefabbricate. I centri servizi saranno dotati di sistemi innovativi di presentazione del sito nel quale sono inseriti e inoltre del sistema complessivo dei beni delle Terre Pescaresi e della rete logistica di collegamento fra le diverse aree. Potranno quindi fornire servizi di noleggio di mezzi di trasporto ecocompatibili, informazioni e prenotazioni nelle strutture ricettive presenti nei vari punti dell'itinerario e in generale servizi rivolti alla fruizione al turismo. 

 

2.4 I servizi di collegamento e di fruizione del comprensorio dovranno rispondere all'immagine complessiva che si vuole dare alle Terre Pescaresi come area di alta qualità culturale e ambientale. Pertanto si prevede che saranno attivati servizi di mobilità che utilizzeranno mezzi di trasporto quali biciclette, mountain-bike, cavalli, carrozze, motorini elettrici ed altri mezzi di trasporto ecocompatibili.

 

3.   E’ prevista la realizzazione di un laboratorio ambientale, per valorizzare l’intero sistema-ambiente dell’area e, nel contempo, sensibilizzare la popolazione alla tutela e alla fruizione di tale sistema

      Il “laboratorio” è un luogo di elaborazione delle idee e delle progettualità, di sistematizzazione e coordinamento di tutte le iniziative riguardanti l’ambiente presenti sul territorio (didattica, ricerca, indagine e valorizzazione), di programmazione e dello svolgimento di attività didattiche e di ricerca legate all’ambiente, di studio e di sintesi per i progetti di riqualificazione naturalistica dell’area, vetrina per le aree di valenza ambientale e naturalistica presenti sul territorio e infine centro per realizzare attività comuni nel settore della tutela e salvaguardia dell’ambiente (lo sviluppo di attività di ricerca e di censimento inerenti le tematiche ambientali e naturalistiche, la realizzazione di interventi di sensibilizzazione e animazione del territorio funzionali al raggiungimento di parametri di qualità nel settore ambientale, attività di monitoraggio e controllo, ecc..).

      Tra le attività del laboratorio rientrano anche quelle relative alla realizzazione di materiali didattici e divulgativi, rivolti alla sensibilizzazione e al coinvolgimento della popolazione locale. E’ prevista anche la realizzazione di supporti telematici, da inserire nella rete Internet.

      Al fine di assicurare la disponibilità dell’immobile destinato alla scopo già nelle prime fasi di attuazione del PSL e quindi per contribuire a rendere al più presto operative le attività del Laboratorio, stante la valenza strategica dello stesso, le spese materiali di natura edile non dovranno superare il 30% dell’importo complessivo del progetto.

 

 

Relazione con il tema catalizzatore, innovazione, trasferibilità, sostenibilità ambientale e prevenzione degli impatti, vitalità autonoma dei progetti

 

Gli interventi previsti sono strettamente collegati con il tema unificante prioritario del PSL “Valorizzazione delle risorse naturali e culturali”, in quanto mirano alla valorizzazione del patrimonio culturale e ambientale mediante interventi che servono a rendere fruibile il territorio da parte dei potenziali turisti e visitatori interessati alle attività all’aria aperta. Inoltre sono strettamente collegati anche con il tema unificante  secondario “Valorizzazione del territorio e delle produzioni locali” del PSL, in quanto la realizzazione di servizi per il turismo contribuirà a favorire, tra l’altro, gli spostamenti all’interno dell’area, e di conseguenza ad integrare queste attività con il sistema dei prodotti tipici dell’agroalimentare, dell’artigianato e della ristorazione. 

Gli interventi previsti sono essenziali per realizzare in maniera operativa il sistema-territorio così come delineato negli obiettivi e nella strategia generale del PSL, poiché consentono di unire parti “deboli” e parti “forti” del territorio in un contesto generale di valorizzazione e di sviluppo.

La tipologia di interventi inoltre favorisce la trasferibilità degli stessi in altri contesti territoriali, in quanto propone la creazione di servizi realizzabili laddove ci sia la necessità di integrare il patrimonio culturale e ambientale con il sistema economico locale e di attrarre nuove forme di turismo interessate alle proposte di attività a contatto con la natura. Le procedure utilizzate, gli interventi eseguiti e i risultati ottenuti saranno inserite, con le modalità descritte nel Piano di Comunicazione, nelle attività di divulgazione poste in essere dal GAL a livello locale e regionale per tutta la durata del Programma LEADER + e saranno inoltre diffusi attraverso la rete nazionale ed europea dei GAL.

 

Gli interventi presentano una forte  caratterizzazione e valenza di natura ambientale in quanto intervengono in maniera diretta e  specifica sull’attivazione di circuiti virtuosi di sostenibilità ambientale degli aspetti legati alla fruizione della popolazione rispetto al territorio in cui vivono e sulla messa in atto di un progetto di turismo sostenibile legato ai principi enunciati alla "Carta europea del turismo sostenibile".

Come tale esercita, peraltro, una influenza diretta sul resto delle attività e degli interventi previsti nel PSL nel suo complesso, anche in termini di capacità di controllo e prevenzione di possibili impatti e risultati negativi derivanti dall’esercizio delle attività previste e altresì da ulteriori impatti negativi sull’ambiente che comunque possano in generale possano verificarsi sul territorio delle Terre Pescaresi.

 

L’attuazione degli interventi previsti infine trova uno dei momenti principali di sostenibilità economica nel tempo attraverso la realizzazione di servizi generatori di occupazione e reddito, in particolare per quanto riguarda i centri visita e i sistemi di fruizione dell’area realizzati mediante la realizzazione di servizi destinati alla mobilità.

 

 

b)   Specificità e complementarità dell'azione rispetto agli altri Programmi attivati nell’area

Tutti gli interventi considerati dalla presente azione non trovano individuazione negli strumenti di programmazione regionale ordinaria in quanto sono strettamente legati alla gestione dell’insieme degli interventi realizzati nella Misura 1.3. In quanto tali, sono da considerare integrativi e complementari a quelli contemplati dal Piano Regionale di Sviluppo Rurale e dal DOCUP Obiettivo 2 2000-2006.

Un ulteriore elemento di complementarietà è costituito dal fatto che gli interventi saranno realizzati in via prioritaria presso aree sulle quali esistono progetti di gestione e di tutela ambientale individuati mediante il Programma Agenda 21 Locale.

 

 

c)   Categorie di spesa

 

a)1 Costi relativi a:

- elaborazione dello studio

- progettazione di modelli unitari di segnaletica e tabellazione

 

a)2.1 Costi relativi a:

- consulenze per la redazione di "Pacchetti" per la fruizione del sistema-territorio

- realizzazione di materiali informativi e divulgativi dei "Pacchetti" realizzati

- diffusione dei materiali attraverso la realizzazione di supporti cartacei (dépliant, opuscoli, poster, ecc..), multimediali (Cd Rom, video, ecc..), pagine Web, ecc..

 

a)2.2 Costi relativi a:

- interventi di modesta entità relativi a lavori di sistemazione, pulitura, adeguamento, ripristino di tratti della rete viaria minore e secondaria

- progettazione e realizzazione di aree attrezzate di sosta (panchine, aree picnic, arredo, ecc..)

- realizzazione e posa in opera di sistemi coordinati di segnaletica, tabelle informative, ecc..

- spese tecniche, direzione lavori, ecc.. fino ad un massimo del 9% dell’importo del progetto.

 

a)2.3 Costi relativi a:

- ripristino di immobili, realizzazione di prefabbricati da adibire a centri visita, sistemi di allestimento di spazi espositivi all'interno degli stessi, acquisto di arredi, ecc..

- produzione di materiale informativo e divulgativo (cartelloni, poster, ricostruzioni multimediali, ecc..)

- acquisto di attrezzature informatiche e telematiche e software dedicato

- spese tecniche, direzione lavori, ecc.. fino ad un massimo del 9% dell’importo del progetto.

 

a)2.4 Costi relativi all'acquisto di mezzi di trasporto ecocompatibili (biciclette, mountain-bike, carrozze, motorini elettrici, ecc..).

 

a)3 Costi relativi a

- piccoli interventi di sistemazione di un immobile destinato allo scopo

- acquisto di arredi e attrezzature comprese quelle informatiche e tematiche, di attrezzature e macchinari per il monitoraggio e il controllo dell’ambiente, spese per l’allestimento del laboratorio, ecc..

- spese tecniche, direzione lavori, ecc.. fino ad un massimo del 9% dell’importo del progetto.

- ideazione e stampa di materiali divulgativi, informativi e didattici (video, Cd Rom, cataloghi, dépliant, brochure, cartine tematiche, cartoons per la popolazione locale e in particolare per quella scolastica, ecc..)

- distribuzione e la diffusione dei materiali, anche mediante la realizzazione di idonei supporti telematici, da inserire nella rete Internet.

 

 

d)   Beneficiari finali

-    GAL per gli interventi di cui al punto a)1 e a)2.1;

-    enti locali anche in forma associata per gli interventi di cui al punto a)2.2;

-    enti locali, cooperative di servizio per gli interventi di cui al punto a)2.3;

-    cooperative di servizio per gli interventi di cui al punto a)2.4;

-    enti locali, cooperative di servizio per gli interventi di cui al punto a)3.

 

 

e)   Condizioni generali di ammissibilità

Gli interventi indicati ai precedenti punti a)2.2, a)2.3 e a)2.4 devono rispettare le indicazioni contenute nei “Pacchetti” di cui al punto a)2.1.

I centri visita previsti al punto a)2.3 devono essere ubicati all’interno di aree di interesse ambientale oggetto di interventi realizzati nell’ambito dell’Azione 1.3.2

Per gli interventi di cui all’intervento a)3. siti gli interventi di natura edile non potranno superare un importo pari al 30% del totale della spesa ammissibile.

Saranno giudicati non ammissibili gli interventi le cui spese di natura edile siano superiori al 30% del totale della spesa ammissibile.

 

 

f)    Localizzazione

Area di intervento del PSL

 

 

3 – AGEVOLAZIONI PREVISTE

 

a)   Intensità e/o importo dell’aiuto pubblico cofinanziabile

 

Categoria intervento

Spesa ammissibile

(Euro)

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Beneficiari

(Euro)

Contributo beneficiari

%

a)1

vedi P.F.

vedi P.F.

80

vedi P.F.

20

a)2.1

vedi P.F.

vedi P.F.

80

vedi P.F.

20

a)2.2

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

a)2.3

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

a)2.4

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

a)3

vedi P.F.

vedi P.F.

40

vedi P.F.

60

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

43

vedi P.F.

57

Note:

-  per la voce a)2.2 si prevede di realizzare indicativamente 10 interventi, con un tetto massimo di spesa ammissibile pari 40.000 € cadauno, con un importo di aiuto per singolo progetto pari al massimo a 16.000 €.

- per la voce a)2.3 si prevede di realizzare indicativamente 4 interventi, con un tetto massimo di spesa ammissibile pari 60.000 € cadauno, con un importo di aiuto per singolo progetto pari al massimo a 24.000 €.

- per la voce a)2.4 si prevede di realizzare indicativamente 6 interventi, con un tetto massimo di spesa ammissibile pari 40.000 € cadauno, con un importo di aiuto per singolo progetto pari al massimo a 16.000 €.

- per la voce a)3 un minimo del 70% dell’importo si riferisce a voci di spesa di natura immateriale.

 

 

c)   Tasso di partecipazione comunitario

 

Categoria intervento

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Quota partecipazione FEOGA

(Euro)

Tasso partecipazione FEOGA

(%)

a)1

vedi P.F.

80

vedi P.F.

25

a)2.1

vedi P.F.

80

vedi P.F.

25

a)2.2

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

a)2.3

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

a)2.4

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

a)3

vedi P.F.

40

vedi P.F.

25

Totale azione

vedi P.F.

43

vedi P.F.

25

 

 

4 – MODALITÀ, STRUMENTI E TEMPI DI ATTUAZIONE

 

Tipologia di intervento

Modalità di attuazione

Principali criteri di selezione dei progetti a bando

Realizzazione

Tempi di realizzazione

a)1

A regia GAL in convenzione

2003

 

a)2.1

A regia diretta GAL

2003 (ideazione “Pacchetti”)

Tutta la durata del programma (diffusione materiali)

 

a)2.2

A regia GAL in convenzione

2003-2004

Gli interventi saranno realizzati in coerenza con i percorsi indicati nei “Pacchetti” di cui al punto a)2.1

a)2.3

A regia GAL in convenzione

2004

 

a)2.4

Bando

2004-2005

Nei bandi saranno inseriti criteri preferenziali a favore dei progetti:

- presentati da cooperative di servizio che risultino beneficiari di interventi previsti nell’ambito delle Azione 1.3.1 e 1.3.2

- presentati da donne e giovani disoccupati

- che rappresentano nuove iniziative produttive

- conterranno la minore quantità di interventi di natura edile

a) 3

Bando

2004

 

 

 

5 - QUADRO FINANZIARIO DELL'AZIONE

 

(Importi in Euro)

Tipologia d’intervento

Costo totale

Totale fondi

Leader (Feoga+Stato+Regione)

% FEOGA

Beneficiari

a)1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)2.1

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)2.2

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)2.3

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)2.4

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

a)3

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

         

6 – QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI

 

Cod UE

Tipologia di progetto

Sottotipologia di progetto

Indicatori di realizzazione

u.m e v.o

Indicatori di risultato

u.m. e v.o.

172

Servizi di fruizione dei siti

Servizi al turismo

Progetti integrati di sviluppo turistico

itinerari turistici realizzati (pacchetti)

> 4

 

 

Strutture di servizi per la fruibilità dell’area

 

 

 

>20%

172

Recupero e valorizzazione di percorsi

Servizi al turismo

Percorsi turistici realizzati

>4

172

Interventi di valorizzazione turistica

Servizi al turismo

Nuovi prodotti turistici

Servizi per la mobilità

6

172

 

Fruibilità dei siti ambientali

Servizi al turismo

Centri visita

>4

Nuove strutture di gestione e valorizzazione dei beni ambientali e naturali

 

 

 

50%

353

Valorizzazione del patrimonio ambientale

Sviluppo sostenibile nelle aree protette

Struttura di gestione ambientale

1

 

I   IDENTIFICAZIONE DELLA MISURA

 

 

MISURA 1.4: ASSISTENZA TECNICA E GESTIONE DEL G.A.L.

 

 

Tipo di operazione secondo la classificazione UE

 

1311    Servizi di base per l'economia e la popolazione rurale

411      Assistenza tecnica (per le attività preliminari di definizione dei partenariati).

 

 

Obiettivi della misura

 

Gli obiettivi della Misura consistono nell’assicurare la complessiva conoscenza degli obiettivi del programma da parte della popolazione locale  e degli operatori locali. Questi devono essere coinvolti durante tutto il periodo di realizzazione del programma stesso e devono divenire essi stessi soggetti e parte attiva del progetto di sviluppo innescato dal PSL.

La Misura inoltre ha l’obiettivo di consentire la conoscenza del programma per consentire a tutti i soggetti interessati di poter partecipare come beneficiari delle varie Azioni o come fruitori dei servi previsti e quindi di assicurare le basi di trasparenza e di parità di condizioni nell’accesso al programma.

Infine la Misura consentirà la migliore conoscenza delle prospettive di sviluppo più generali del territorio nel suo insieme sia ai soggetti che in esso operano sia a coloro che intendono collocare proprie iniziative nello stesso.

 

 

2. CONTENUTO TECNICO DELLA MISURA

 

 

AZIONE 1.4.1

 

INIZIATIVE FINALIZATE ALL’ANIMAZIONE, ALL’ANALISI E ALL’INFORMAZIONE DEL PSL

 

 

1 - OBIETTIVI DELL’AZIONE E COERENZA CON LA STRATEGIA

 

a)   Obiettivi specifici

 

Fornire gli strumenti per l’ottimale gestione del GAL al fine di dare visibilità al territorio e alle sue risorse nell’ambito di una strategia omogenea e coordinata.

 

b)   Obiettivi operativi

 

L’Azione assolve ai seguenti obiettivi:

-    garantire il corretto ed efficiente funzionamento del GAL durante tutta la fase di attuazione del PSL;

-    mettere in atto i dispositivi più opportuni per consentire la partecipazione a parità di condizioni, di tutti i soggetti interessati a partecipare la programma;

-    attuare il Piano di comunicazione, creato per garantire la promozione del programma, l’informazione sul programma e l’animazione del programma.

 

 

2 – DESCRIZIONE TECNICA DELL’AZIONE

 

a)   Tipologia degli interventi

 

L’azione si articola in una serie di interventi di natura diversa, finalizzati a garantire il corretto funzionamento del GAL e a realizzare compiutamente il Piano di Comunicazione.

L’efficace attuazione del PSL richiede una struttura dotata delle necessarie risorse umane ed un’adeguata copertura dei costi di gestione. 

 

1.   Azioni di assistenza tecnica per la gestione del GAL

L’attuazione del PSL richiede una struttura dotata delle necessarie risorse umane ed un’adeguata copertura ai costi di gestione per tutto il periodo di realizzazione del PSL.

Per quanto attiene alle risorse umane si rimanda all’Allegato 7 “Progetto esecutivo dell’organizzazione del GAL”.

Occorre inoltre assicurare la copertura di tutte le spese necessarie per funzionamento corrente del GAL. I costi previsti sono quelli relativi alla progettazione del PSL, alle utenze, alle spese di trasferta, alle consulenze specialistiche, all’assistenza tecnica, all’acquisto di arredi e macchine elettroniche di ufficio, alla sistemazione della sede operativa del GAL, alle spese correnti del GAL.

Occorre inoltre garantire al GAL una idonea dotazione informatica, con l’hardware ed il software necessari per l’attuazione del PSL, per la gestione dei dati e per la rappresentazione multimediale degli interventi previsti nel PSL.

 

 

2    Piano della comunicazione delle risorse e delle potenzialità dell’area

3    Attivazione di strutture di animazione

4    Azioni di promozioni dell’area

 

I tre interventi sopra indicati fanno parte in maniera integrata del Piano di Comunicazione del GAL, qui di seguito descritto.

 

PIANO DELLA COMUNICAZIONE DEL GAL

 

Il Piano di comunicazione del GAL, redatto secondo quanto richiesto nel Complemento di Programmazione, prevede la realizzazione di una serie di interventi complementari e integrati.

Il Piano assolve pertanto a una serie di obiettivi, fra loro complementari e articolati e che in questa sede vengono funzionalmente disaggregati in tre sezioni al fine di una migliore definizione degli obiettivi specifici.

Le sezioni, che nel loro insieme costituiscono il Piano della Comunicazione del GAL “Terre Pescaresi”, attengono rispettivamente a:

 

A.  La promozione del programma

 

Consente di sviluppare una comunicazione ed una promozione capillare e continua nel tempo riguardante:

-       i contenuti e gli obiettivi del PSL;

-       l’insieme di risorse esistenti nell’area e le opportunità di sviluppo economico attivabili dal PSL e dagli altri programmi finanziati dai fondi strutturali operanti nell’area;

-       i risultati del PSL;

-       gli interventi suscettibili di modellizzazione e sui quali quindi si costruisce il mainstreaming  e la conseguente  trasferibilità degli interventi attuati;

-       le modalità di trasmissione delle prassi positive messe in atto;

-       il ruolo della Unione Europea e della Regione Abruzzo nella concezione, nella attuazione e nel conseguimento dei risultati di LEADER +.

 

B.  L’informazione sul programma    

 

Questa parte del Piano di Comunicazione è rivolta ad assicurare la migliore informazione e notorietà possibile degli interventi da realizzare e dei relativi bandi  a tutti gli attori locali potenzialmente interessati a partecipare al programma, a parità di condizioni, garantendo il massimo di trasparenza nell’accesso allo stesso.

 
 

C.  L’animazione del programma

 

Mira ad organizzare i beneficiari del programma in reti di collaborazione, finalizzate alla messa in comune di fattori produttivi e di mercato, a garantire la partecipazione in maniera coordinata al raggiungimento degli obiettivi del programma, al coinvolgimento di tutti i soggetti che potenzialmente possono concorrere al conseguimento di questi obiettivi, a sviluppare rapporti di complementarietà con altri strumenti di sviluppo regionali e comunitari.

 

Per evitare sovrapposizioni e duplicazioni delle attività, raggiungere il massimo livello di efficacia nei risultati, ottimizzare l’utilizzo delle risorse finanziarie disponibili, queste attività vanno configurate secondo una strategia complessiva di comunicazione  modulata e distinta  in relazione alla tipologia di destinatari cui si rivolge. Essa sarà pertanto articolata sui seguenti gruppi – target:

-    soggetti target delle attività, vale a dire i soggetti promotori degli interventi ed i potenziali beneficiari  e destinatari finali degli stessi;

-    opinione pubblica locale e soggetti esterni all’area;

-    soggetti esterni all’esecuzione delle attività, vale a dire autorità ed organismi pubblici locali che svolgono attività esterne ma complementari alla realizzazione degli interventi previsti dal programma, parti economiche e sociali che svolgono un ruolo catalizzatore degli interessi territoriali e principali mezzi di informazione operanti sul territorio.

 

 

 

 

Pertanto in base a questi elementi, la strategia del Piano della Comunicazione viene articolata nel seguente modo:

 

 

                                                                       Soggetti target delle attività

 

Promozione                                                 Opinione pubblica – soggetti esterni all’area

 


Soggetti esterni alle attività

 

Informazione                                                   Soggetti target delle attività

 

Animazione                                                                 tutti i soggetti che partecipano alla realizzazione del programma e quelli che possono cooperare con lo stesso

 

 

In relazione a tale strategia viene qui fornita la descrizione dettagliata dei contenuti e delle attività previste.

 

 

I.    Piano di Promozione

 

Il Piano di promozione del GAL delle Terre Pescaresi è articolato per sezioni e tipologie di interventi rispondenti agli obiettivi e ai destinatari del Piano di comunicazione come di seguito descritti.

 

I.a) Contenuti del PSL e obiettivi del programma

 

Si intende realizzare una informazione periodica rivolta alla popolazione nel suo complesso. L’obiettivo di tale attività è di coinvolgere la popolazione dell’area su tutte le fasi di attuazione del progetto e condividere, con i beneficiari diretti e, soprattutto, con tutta la popolazione dell’area nel suo complesso, il conseguimento degli obiettivi del PSL.

A tal fine saranno realizzate le seguenti attività:

-    assemblee pubbliche annuali in cui saranno illustrati gli effetti della Iniziativa LEADER nella zona sia in termini economico - produttivi che in termini di effetti positivi sull’ambiente;

-    pubblicazione di un bollettino bimestrale inviato su indirizzario;

-    implementazione del sito web del GAL con i contenuti del PSL e l’aggiornamento continuo dei  risultati conseguiti.

 

I.b) Trasferibilità degli interventi e delle prassi

 

Requisito essenziale della trasferibilità degli interventi e delle prassi messe in atto è in primo luogo quello della replicabilità  in contesti analoghi ed ancor più quello della messa in atto di dispositivi rivolti alla conoscenza e alla diffusione degli interventi attuati, delle metodologie seguite per realizzarli e dei risultati ottenuti.

 

- Workshop:

Si ritiene utile attuare una serie di Workshop incentrati sull’attuazione del LEADER +. In particolare, in collaborazione con le associazioni di categoria saranno organizzate giornate LEADER dedicate ai vari tematismi del PSL in cui si effettuano visite guidate, volte a far conoscere l’area LEADER e gli interventi più significativi realizzati.. A queste parteciperanno gli associati delle stesse organizzazioni sia dell’area che esterni. Nel corso di questi incontri verranno diffusi i materiali appositamente realizzati e si darà la possibilità agli stessi beneficiari degli interventi, in qualità di testimoni privilegiati, di esporre modalità, problemi, vantaggi e risultati relativi agli interventi.

All’interno del bollettino LEADER + verrà inserita in ogni numero una pagina dedicata alla illustrazione di un intervento significativo presentato in veste di caso-studio.

 

- Serie divulgativa:

Lo scopo è quello della diffusione in maniera larga dei risultati. La diffusione dei risultati ottenuti nel corso della realizzazione del PSL sarà effettuata mediante la realizzazione di opuscoli e manuali a carattere essenzialmente divulgativo da diffondere nel corso delle attività realizzate dal GAL. Il materiale prodotto rispecchierà l’articolazione del progetto secondo la modalità dei progetti integrati e ciò consentirà di trasferire complessivamente non solo i contenuti ma anche le prassi e le modalità di realizzazione delle intese e dei partenariati locali

Si prevede quindi di realizzare n° 5 manuali tanti quanti sono i programmi integrati che compongono il PSL.

Gli stessi opuscoli saranno resi disponibili attraverso il sito Web del GAL.

 

- Serie tecnica

Sarà realizzato del materiale specifico destinato ai tecnici dei settori di interesse del PSL e che operano nella zona. Questo strumento consentirà di diffondere i contenuti della trasferibilità in maniera più tecnica e complessa. Ciò permetterà una diffusione da parte di questi soggetti al resto del pubblico interessato.

 

- Serie studi

Verranno realizzati appositi audiovisivi di breve durata (ca. 5 minuti cad.) con l’illustrazione di un caso studio, riguardante un aspetto tecnico specifico. L’insieme dei video verrà assemblato in un video finale di ca. 40 minuti che rappresenterà l’insieme degli aspetti più meritevoli di diffusione e costituirà uno strumento per la replicabilità degli interventi.

 

I.c) Pubblicizzazione del ruolo della Unione Europea e della Regione Abruzzo nella concezione e nella attuazione del P.I.C. LEADER +

 

Tutti gli interventi realizzati all’interno del PSL, saranno contrassegnati con i simboli dell’Unione Europea e della Regione Abruzzo. In particolare

-    gli interventi fisici (ristrutturazioni, sistemazioni di aree naturali, ecc) saranno indicati con apposite targhe, indicanti la natura dei lavori in corso e il programma Leader + come fonte del finanziamento, e  contrassegnate con i loghi del programma Leader +, della UE, della Regione Abruzzo;

-    ogni intervento di natura materiale comporterà l’esposizione di una targa permanente, adeguatamente realizzata secondo le specifiche fornite dal GAL, riportante i loghi del programma Leader +, della UE, della Regione Abruzzo;

-    tutte le attività immateriali e  gli elaborati finali (pubblicazioni, studi, produzioni multimediali, manifestazioni culturali, ecc.) dovranno presentare una manchette riportante le stesse indicazioni previste per gli interventi materiali;

-    analoghe informazioni dovranno essere riportate su manifesti, avvisi, materiale pubblicitario eseguito dal GAL o da altri soggetti.

Inoltre, al fine di sviluppare la consapevolezza da parte della popolazione e dei visitatori tutti i comuni interessati dal PSL saranno contrassegnati, all’ingresso della viabilità principale, con tabelle indicanti l’appartenenza dell’area comunale al programma LEADER+.

Il GAL provvederà a notificare l’obbligo di questi adempimenti a tutti i beneficiari pubblici e privati all’atto della comunicazione di ammissione al finanziamento.

Per quanto riguarda in maniera specifica il Piano di promozione i destinatari delle attività previste sono individuati come di seguito indicato:

-    i soci del GAL, nella loro veste di soggetti direttamente beneficiari delle azioni del PSL o in quanto soggetti che cooperano fra loro e promuovono la realizzazione degli interventi previsti nel PSL;

-    i soggetti – target delle attività, vale a dire i potenziali beneficiari e destinatari degli interventi: Enti Locali, PMI singole o associate, imprese agricole singole o associate, Camere di Commercio, organizzazioni dei produttori e di categoria, società e consorzia a maggioranza pubblica, associazioni senza fini di lucro, enti ed istituzioni proprietarie di beni culturali e architettonici, enti di gestione delle aree protette e associazioni ambientaliste per quanto riguarda i contenuti dei programmi,  l’aggiornamento puntuale sull’andamento dei singoli interventi e del programma nel suo complesso;

-    i soggetti esterni alle attività, vale a dire le autorità pubbliche, amministrazioni locali, gli organismi pubblici e le istituzioni operanti sul territorio regionale, provinciale e sub-provinciale a livello di comunità montane, le parti economiche e sociali, le organizzazioni professionali e le organizzazioni e associazioni di produttori su scala locale, i principali mezzi di informazione operanti sul territorio,  per quanto riguarda in particolare l’andamento del PSL, i risultati ottenuti, le prassi messe in atto e la trasferibilità dei progetti attuati. Va peraltro evidenziato come il tavolo della concertazione locale rappresenti uno strumento sicuramente importante per assicurare il miglior risultato di questa parte del Piano di comunicazione;

-    l’opinione pubblica nel suo complesso, non direttamente destinataria degli interventi ma potenziale fruitrice  dei risultati dei progetti,  opportunamente stratificata secondo le categorie di interesse verso temi del PSL e con particolare riguardo agli aspetti riguardanti: la creazione di occupazione di giovani e donne, la promozione della parità tra uomini e donne,  i contenuti e gli effetti ambientali del PSL, il ruolo della UE e della regione nella attuazione di Leader +;

-    i soggetti esterni all’area, per quanto riguarda la messa in rete delle informazioni, la visibilità su scala più ampia dei contenuti e dei risultati del PSL, le reti nazionali e comunitarie e, più in particolare, per mettere le informazioni riguardanti il PSL e la sua attuazione in circuito con tutte quelle strutture regionali, nazionali e comunitarie  che, a vario titolo, si occupano dello sviluppo delle aree rurali.

 

II.  Piano della informazione

 

Il Piano di informazione rappresenta l’insieme di attività che sono rivolte ad assicurare, nel corso della gestione del PSL, il raggiungimento di due specifici obiettivi essenziali:

a.   raggiungere e informare sui contenuti e sulle possibilità offerte dal PSL il maggior numero possibile di potenziali beneficiari (trasparenza);

b.   fornire a tutti i potenziali beneficiari  tutte le informazioni per l’accesso ai bandi e ai benefici previsti dal PSL  (parità di condizioni).

Sul piano operativo gli obiettivi da raggiungere consistono nel fornire a tutti i potenziali beneficiari del PSL le informazioni concernenti:

-    i contenuti del PSL;

-    le modalità di accesso;

-    le informazioni per la realizzazione dei progetti;

-    i bandi;

-    le altre opportunità di sviluppo locale contenuti nei programmi comunitari, nazionali e regionali.

Viene prevista la realizzazione di una serie di azioni, relative a:

-    Pubblicazioni:

-    brochure di presentazione dei contenuti del PSL;

-    manuali per i progetti integrati e di filiera;

-    schede tecnico operative per gli interventi più particolarmente innovativi (…);

 

Attività sul territorio

-    l’organizzazione di incontri destinati agli operatori economici, sociali e culturali dell’area dove verranno distribuite copie integrali del programma accompagnate da schede tipo per la presentazione dei progetti (corredate da indicazioni sulle modalità di esecuzione delle pratiche amministrative necessarie per la presentazione, sulle modalità di gestione dei fascicoli,  sui criteri di selezione e valutazione degli interventi e sui referenti da contattare per l’assistenza nelle procedure di presentazione dei progetti);

-    manifestazioni di presentazione del PSL a carattere pubblico e generale in ognuno dei comuni  e delle frazioni;

-    workshop di settore dedicati a categorie e gruppi target;

 

Sportelli

Compito di ogni sportello è quello di assicurare la distribuzione di informazioni, di convogliare verso l’assistenza tecnica, di fornire copie dei bandi e assistenza nella compilazione

Saranno realizzate bacheche comunali, che verranno collocate nei comuni aderenti al PSL, un sito Web, manifesti, comunicati, stampa, diffusi su giornali e mezzi di comunicazione locale.

La strutturazione del PSL, organizzata secondo programmi integrati, richiede una informazione non solo relativa ai semplici contenuti del PSL e dei bandi. Si rende infatti altresì necessaria una informazione puntuale riguardante le modalità organizzative e formali di aggregazione dei soggetti, in particolare privati, richieste o proposte dal PSL per l’accesso ai progetti integrati o ai progetti di filiera.

E’ quindi necessaria una vera e propria strategia in cui i vari strumenti informativi messi in campo svolgano ciascuno un ruolo complementare e si integrino fra loro, partendo dai processi di informazione più generali e rivolti alla popolazione nel suo complesso, per passare a modalità di informazione rivolte alle categorie specifiche direttamente interessate dal PSL, per giungere infine alla attività di sportello più specificatamente rivolta a soddisfare richieste di informazione a carattere personalizzato, ciascuna con contenuti specifici.

I destinatari del piano di informazione sono quindi tutti gli attori  presenti nell’area, vale a dire:

-    la popolazione nel suo complesso e gli operatori economici nella fase iniziale di lancio del PSL;

-    le categorie professionali;

-    i gruppi target (giovani, donne, portatori di handicap);

-    i gruppi di interesse locali, le associazioni culturali, ambientali, ecc.;

-    gli enti locali e istituzionali.

 

III. Piano della animazione

Nella esperienza consolidata di LEADER l’animazione è rappresentata da un insieme di attività tutte rivolte a realizzare concretamente i nessi di integrazione necessari perché il Piano di sviluppo diventi un fatto concreto e sentito sia dagli attori che vi partecipano sia dagli altri attori pure presenti sul territorio. Questa integrazione, che rappresenta una parte essenziale del concetto di sviluppo integrato, riguarda:

-    le connessioni funzionali e di sistema fra i settori e le attività realizzate;

-    le collaborazioni fra gli attori e i beneficiari del programma sia a livello di settore che fra vari settori;

-    le interconnessioni con altri attori locali, pubblici e privati, non direttamente interessati dal programma.

Ciò assume ancor più rilievo quando, così come richiesto dal P.O. Leader + della regione Abruzzo, il PSL deve essere impostato e attuato secondo logiche di filiera o di sistema produttivo locale.

Nel PSL di Terre Pescaresi l’impostazione del programma secondo progetti integrati, inoltre, fa sì che l’animazione debba assolvere a un ruolo strategico che dovrà essere sempre più incisivo e crescente in parallelo con l’avanzamento del programma stesso.

Pertanto, oltre agli obiettivi di carattere generale sopra delineati, obiettivo specifico dell’animazione è quello di accompagnare la realizzazione del PSL in modo da assicurare la messa a regime delle integrazioni verticali e orizzontali, durante la fase di attuazione dei singoli progetti individuali.

Ciò significa “animare” i beneficiari rispetto agli obiettivi del PSL e agli obiettivi specifici dei singoli progetti integrati favorendo i rapporti funzionali fra le varie imprese, collegando le attività di natura produttiva con i servizi.

Questo processo, evidentemente, può avvenire non solo rispetto ai vincoli posti all’interno del programma e dei bandi stessi ma sviluppando convinzioni, fiducia fra gli operatori, spirito di collaborazione, auto-riconoscimento negli obiettivi di sviluppo locale previsti nel PSL. Ciò vale in modo particolare per i progetti a carattere più spiccato di integrazione.

Per le ragioni sopra esposte e per il conseguimenti degli obiettivi prefissati l’attività di animazione avrà una durata pari a quella del PSL e si svilupperà realizzando i contenuti qui di seguito descritti:

1.   riunioni periodiche di settore, i cui destinatari risulteranno i beneficiari di una medesima filiera;

2.   riunioni periodiche di settori diversi,  finalizzate alla integrazione fra i vari settori che compongono il PSL, i cui destinatari risulteranno i beneficiari di settori fra loro strategicamente integrati all’interno del PSL;                  

3.   sessioni di lavoro destinate a soggetti non interessati direttamente al programma ma con i quali vanno sviluppati rapporti di collaborazione ed integrazione, i cui destinatari risulteranno le organizzazioni e i consorzi di produttori o di categoria, Camera di Commercio, enti e istituzioni proprietarie di beni naturalistici, culturali e architettonici, enti di gestione di aree protette, associazioni ambientaliste, ecc;

4.   elaborazione di programmi per favorire la integrazione verticale e orizzontale del PSL e la collaborazione fra i diversi attori;

5.   elaborazione di materiale illustrativo e operativo relativo alla partecipazione dei beneficiari e ai soggetti esterni al sistema locale realizzato dal PSL;

Questo insieme di attività sarà reso possibile da un lavoro continuo di ascolto, effettuato dagli animatori del GAL, delle esigenze, dei problemi, delle prospettive, degli aspetti negativi e positivi che man mano emergono a livello di ogni singolo beneficiario nel corso della realizzazione del PSL.

In sostanza il programma di base del lavoro di animazione sarà costituito dalla realizzazione dell’audit strategico del PSL.

Questo consisterà in un lavoro di accompagnamento di ogni singolo beneficiario, con la stesura di rapporti e relazioni, e con l’obiettivo finale di accrescere progressivamente la motivazione dei beneficiari stessi alla realizzazione e gestione degli interventi secondo le modalità di sistema integrato e collaborativo proprie del PSL.

 

Le macrovoci di spesa, considerata la tipologia degli interventi, è stata calcolata in funzione delle principali macrovoci, le cui relative previsioni di costi sono riportate nello schema seguente:

 

Voci di spesa

 

Importo previsto

Personale e consulenze

 

vedi P.F.

Attrezzature e arredi

 

vedi P.F.

Materiali per la comunicazione e l’informazione

 

vedi P.F.

Altre spese generali

 

vedi P.F.

Totale

vedi P.F.

 

 

b)   Specificità e complementarità dell'azione rispetto agli altri Programmi attivati nell’area

 

Le attività e i servizi posti in essere dal GAL, in particolare quelli in materia di informazione e assistenza tecnica per favorire il conseguimento degli obiettivi generali del PSL e quelli delle singole Azioni in esso contenuti, sono complementari verso altri programmi attivati nell’area in quanto possono indirizzare le aziende e gli enti locali verso tali opportunità di sviluppo.

 

 

c)   Categorie di spesa

 

-    Spese di funzionamento e gestione delle risorse

-    Spese di animazione e/o studi preliminari all’elaborazione del PSL

-    interventi di assistenza tecnica per la gestione del GAL e la realizzazione del PSL di cui all’intervento a) 1

-    elaborazione del Piano della comunicazione di cui agli interventi a) 2, a)3 e a)4

-    investimenti per l'attivazione di servizi di animazione e di informazione di cui agli interventi a) 2, a)3 e a)4, quali spese per progettazione, allestimento di uffici e punti di contatto con il pubblico e reti telematiche, acquisto macchinari, attrezzature informatiche e software, realizzazione di siti Internet, ecc..;

-     spese per la produzione di materiali informativi e divulgativi (cartacei, audiovisivi, multimediali, ecc.), per l'organizzazione di convegni, incontri, seminari, workshop, educational, per la partecipazione a fiere e saloni e per altre azioni promozionali mirate, relativamente agli interventi di cui di cui agli interventi a) 2, a)3 e a)4.

 

 

d)   Beneficiari finali

 

- GAL

 

 

e)   Condizioni generali di ammissibilità

 

Le condizioni generali di ammissibilità previste nel Complemento di Programmazione e le relative indicazioni in esso contenute dovranno essere tenute in considerazione in maniera vincolante al momento dell’attuazione delle suddette attività.

 

 

f)   Localizzazione

Area di intervento del PSL                        

3 – AGEVOLAZIONI PREVISTE

 

a)   Intensità e/o importo dell’aiuto pubblico cofinanziabile

 

Categoria intervento

Spesa ammissibile

(Euro)

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Beneficiari

(Euro)

Contributo beneficiari

%

Totale azione

vedi P.F.

vedi P.F.

100

vedi P.F.

0

 

 

c)   Tasso di partecipazione comunitario

Categoria intervento

Entità contributo

(Euro)

Contributo pubblico

%

Quota partecipazione FEOGA

(Euro)

Tasso partecipazione FEOGA

(%)

Totale azione

vedi P.F.

100

vedi P.F.

25

 

 

4 – MODALITÀ, STRUMENTI E TEMPI DI ATTUAZIONE

 

Tipologia di intervento

Modalità di attuazione

Principali criteri di selezione dei progetti a bando

Realizzazione

Tempi di realizzazione

a) 1

GAL a regia diretta o a convenzione

2002-2006

 

 

 

5 - QUADRO FINANZIARIO DELL'AZIONE

 

(Importi in Euro)

Tipologia d’intervento

Costo totale

Totale fondi

Leader (Feoga+Stato+Regione)

% FEOGA

Beneficiari

Totale Azione

vedi P.F.

vedi P.F.

25

vedi P.F.

 

 

6 – QUANTIFICAZIONE DEGLI OBIETTIVI

 

Cod UE

Tipologia di progetto

Sottotipologia di progetto

Indicatori di realizzazione

u.m e v.o

Indicatori di risultato

u.m. e v.o.

1311

Interventi di promozione territoriale

Elaborazione di piani di comunicazione e strutture di comunicazione e informazione

- Progetto di comunicazione

 

- Strutture di informazione

1

 

 

1

- Imprese coinvolte

 

 

- Popolazione dell’area

>50

 

 

>60

 

411

Creazione di strutture di animazione e informazione

Assistenza tecnica, controllo, pubblicità, monitoraggio

- Strutture di animazione

 

- Analisi dei risultati

 

1

 

 

1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

ASSE 2 – Sostegno alla cooperazione tra territori rurali

 

 

MISURA: 2.1 Cooperazione interterritoriale

 

 

IDENTIFICAZIONE DELLA MISURA

 

Obiettivi della misura

 

L’obiettivo generale delle attività di cooperazione interterritoriale previste dal GAL è di valorizzare alcune risorse particolari del territorio delle Terre Pescaresi, inserendole in un contesto legato a regioni dalle caratteristiche similari, in modo da:

-    proporre modelli dotati di una forte e comune identità regionale,

-    raggiungere adeguati livelli di massa critica,

-    applicare modelli competitivi di gestione e valorizzazione dei tali risorse.

Pertanto sono state individuate due particolari aree progettuali di intervento, potenzialmente dotate di una propria originalità tematica e di una conseguente capacità di interessare e attrarre fruitori e visitatori.

Ci si riferisce a due temi quali:

1.   specificità e qualità del paesaggio rurale nella sua dimensione più autenticamente rappresentativa di valori culturali, storici, ambientali e tradizionali e, in quanto tale, capace di dare valore alla millenaria interazione tra le attività dell’uomo e la natura, in un rapporto di reciproca compatibilità fra le stesse.

2.   il ricco e variegato patrimonio di prodotti di origine naturale, rivolti alla cura della persona, al benessere e alla genuina nutrizione.

I due ambiti progettuali trovano riferimento in entrambi i temi unificanti del PSL delle Terre Pescaresi e trovano rispondenza in alcuni degli interventi inseriti nelle Azioni  descritte nella Misura 1.

 

 

Tipo di operazione secondo la classificazione UE

 

1305    Servizi di base per l’economia e la popolazione rurale

411      Assistenza tecnica (per le attività preliminari di definizione dei partenariati)

353      Valorizzazione dei beni culturali

172      Investimenti immateriali nel settore turistico

413      Studi

163      Servizi di consulenza alle PMI e alle imprese artigiane

 

 

II.  CONTENUTO TECNICO DELLA MISURA

 

La Misura si articola su due proposte di cooperazione interterritoriale corredate rispettivamente da:

-    dichiarazione di intenti;

-    definizione degli obiettivi;

-    tipologia delle attività previste;

-    individuazione dei risultati attesi.

Allo stato, ulteriori elementi di dettaglio non sono facilmente definibili, poiché per ognuno dei progetti si intende allargare la rete dei partenariati regionali e pertanto si deve tener conto delle procedure di selezione dei GAL ancora in essere o ancora non avviate in altre regioni italiane. Pertanto la collocazione delle esatte tipologie di spesa con relativi importi all’interno delle singole Azioni presenti nella  presente Misura 2.1 avverrà in sede di redazione dei relativi progetti esecutivi, attuati secondo le modalità previste dal PRL+ Abruzzo e dal Complemento di Programmazione. A conferma delle volontà espresse di realizzare i progetti di cooperazione, si allegano al presente PSL le lettere di intenti, restituite per accettazione della partecipazione dal GAL capofila.

 

I due progetti inseriti all’interno della presente Misura sono:

 

1.   Il paesaggio rurale di qualità delle regioni italiane fattore di sviluppo

 

2.   I prodotti naturali: Salute e Benessere

 

Di seguito si fornisce la descrizione dei progetti contenenti le informazioni richieste dal Complemento di Programmazione. In allegato sono fornite le dichiarazioni di intenti intercorse con i partner.


1. Il paesaggio rurale di qualità delle regioni italiane fattore di sviluppo

 

GAL capofila e coordinatore del progetto a livello interterritoriale

 

-    GAL “Capo Santa Maria di Leuca” - Puglia

-    Presidente: Antonio Lia

 

Partners interregionali del progetto

-    GAL Valle del Crocchio (Franco Colosimo) - Calabria

-    GAL Terre Pescaresi (Luigi Minnucci) - Abruzzo

-    GAL Nord Ovest Salento Terra d’Arneo – Puglia

-    GAL Comprensorio Rurale Jonico – Puglia

-    GAL Soprip – Emilia Romagna

-    GAL Sulcis - Sardegna

 

 

Motivazioni e descrizione del progetto

 

Il valore del paesaggio rurale delle regioni italiane, come espressione della millenaria interazione tra le attività dell’uomo e la natura, in un rapporto di reciproca compatibilità fra le stesse, costituisce una straordinaria risorsa, ancora scarsamente interpretata e valorizzata, capace di rappresentare un insieme di valori tipici ed essenziali in gran parte delle aree rurali delle regioni italiane.

Il progetto vuole quindi utilizzare la fortissima capacità di attrazione che i paesaggi rurali delle aree dei GAL possiedono in termini di naturalità, patrimonio storico-artistico, ricchezza dell’agricoltura, come strumento che gioca un importante ruolo per la commercializzazione del turismo e dei prodotti di alta qualità esistenti in queste aree.

Il target di riferimento è rappresentato da quella fascia di persone, italiane e straniere, che apprezzano allo stesso tempo l’ambiente, i prodotti genuini e la cultura, all’interno di un contesto rurale di alto livello quantitativo.

Il target group che esprime il prodotto è rappresentato dai soggetti che gestiscono il territorio e il paesaggio rurale (Centri visita, Laboratori ambientali, ecc..), dalle aziende agricole, dai produttori delle tipicità locali. 

 

 

Obiettivi specifici

 

-    Attività di valorizzazione e commercializzazione di una proposta innovativa di turismo legata alle tradizioni e agli aspetti più autentici delle aree rurali.

-    Coordinare una rete interregionale per la promozione dei paesaggi rurali di qualità e dei prodotti e servizi ad essi riferiti.

 

 

Obiettivi operativi

 

-    Scambi di esperienze maturate dai partner del progetto per la definizione dei requisiti di qualità.

-    Sviluppo di una comune strategia di marketing per un turismo basato sui paesaggi rurali di qualità.

-    Allestimento di una pubblicazione comune a livello interregionale sui paesaggi rurali di qualità e sui sistemi innovativi di gestione del territorio.

-    Attività espositive relative ai paesaggi rurali delle aree partecipanti.

 

 

Risultati attesi

 

-    Arricchimento dell’offerta turistica di ogni area partecipante, in relazione a precisi target turistici di riferimento;

-    Migliore e maggiore distribuzione dello sviluppo turistico sull’intera area e sui veri mesi dell’anno.

 

 

Attività previste

 

1.   WORKSHOP 1: coordinamento ed incontro rapido per la definizione dei criteri operativi e qualitativi del progetto, tempo ed obiettivi, programmazione degli incontri e delle presentazioni, il foulder di presentazione con i contenuti e la documentazione necessaria.

2.   Visita ad una località dove un esempio di fruizione e gestione del paesaggio rurale rappresenta un modello di riferimento.

3.   Sviluppo di una rete regionale dei paesaggi rurali di qualità.

4.   Preparazione di un rapporto scientifico contenente le regole per la definizione e la realizzazione di un paesaggio rurale di qualità: dimostrazioni, pubblicazioni, relazioni di diverso livello scientifico e promozionale, raccolta e scambio di notizie di rilievo scientifico, di materiali, di esperienze e di video-dimostrazioni in 2 e 3 dimensioni.

5.   WORKSHOP 2: scambi di materiale informativo tra le regioni associate, scambio di esperienze sulla promozione dei paesaggi rurali. Allestimento di un sito e di una pubblicazione comune sui paesaggi rurali di qualità , raccolta di materiale da ogni area, definizione del linguaggio per la pubblicazione.

6.   Uso delle informazioni locali per il percorso dei paesaggi rurali di qualità; produzione di supporti supplementari tipo films, videocassette, CD-ROM ed altri supporti multimediali.

7.   Sviluppo di pacchetti turistici ed ospitalità in strutture idonee ad accogliere speciali gruppi di turisti come ciclisti, vegetariani, naturalistici, amanti del fitness, anziani, famiglie con bimbi piccoli, teams sportivi, ecc…

8.   Implementazione del materiale informativo specifico nell’area per il CD ROM , il web-site e la pubblicazione sui paesaggi rurali qualità.

9.   WORKSHOP 3: incontro finale per la pubblicazione ed il web-site, regolamento e vademecum per il futuro sviluppo di altri itinerari dei paesaggi rurali diqualità, partners aggiuntivi per la rete degli stessi paesaggi e per nuove adesioni; redazione della relazione finale per le unità coordinatrici del LEADER PLUS.

10. Presentazione dei risultati ai partners regionali nella cornice di un congresso con la presenza di tour-operators e agenzie turistiche delle regioni partners.

11. Animazione, coordinamento e assistenza tecnica a livello locale.

Tutti i workshops sono volti a coordinare i risultati locali, i tempi di lavoro e lo scambio di idee, concetti per l’incremento, esperienze con presentazioni innovative, di sapere scientifico. Inoltre, la cooperazione produrrà una competizione stimolante  tra le aree partecipanti, un più stretto rapporto tra i managers, un più approfondito scambio di conoscenza tra le aree per un’efficace azione promozionale.

 

 

Importo previsto e tasso di aiuto

 

-    Importo totale del progetto a carico del GAL “Terre Pescaresi”: vedi P.F.

-    Tasso di aiuto pubblico: 50% della spesa ammessa

-    Tasso di intervento del FEOGA: 25% della spesa totale e non inferiore al 50% del contributo pubblico

 

Beneficiario

 

Gal Terre Pescaresi

 

 

Principali categorie di spesa

 

-    Spese per consulenze specialistiche e viaggi

-    Spese relative alla realizzazione delle attività

 

 

Modalità di attuazione

 

Interventi a regia GAL


2. I prodotti della natura per la salute e il benessere

 

GAL capofila e coordinatore del progetto a livello interterritoriale

 

-    GAL “Capo Santa Maria di Leuca” - Puglia

-    Presidente: Antonio Lia

 

 

Partners interregionali del progetto

-    GAL Valle del Crocchio (Franco Colosimo) – Calabria

-    GAL Terre Pescaresi (Luigi Minnucci) - Abruzzo

-    GAL Nord Ovest Salento Terra d’Arneo – Puglia

-    GAL Soprip – Emilia Romagna

-    GAL Sulcis – Sardegna

 

 

Motivazioni e descrizione del progetto

 

Le regioni italiane sono ricche di prodotti derivati dalle specie spontanee e utilizzati per molteplici usi: cosmesi, nutrizione, liquoreria, terapeutici, ecc.. 

Si tratta molto spesso di un patrimonio non compiutamente valorizzato nel suo insieme, ma che tuttavia può costituire un importante strumento per la creazione di nuovo valore aggiunto in termini di creazione di nuove attività in ambito agricolo (e non solo) e di conseguenza di nuove occasioni di lavoro.

 La creazione di una presentazione di un’offerta ampia ed integrata dell’insieme di questo tipo di prodotti di alcune fra le regioni italiane che più sono vocate in questo senso, rappresenta un’opportunità che trova la sua giusta collocazione nella cooperazione interterritoriale fra i GAL delle suddette regioni.

Il target di riferimento è rappresentato da quella fascia di persone, italiane e straniere, che apprezzano e ricercano i prodotti della natura (erboristici, cosmetici, liquoristici, ecc..) e che allo stesso tempo chiedono un rapporto vissuto con l’ambiente, i prodotti genuini e la cultura, all’interno di contesti rurali di alto livello quantitativo.

Il target group che esprime il prodotto è rappresentato da aziende agricole, di agrituristiche, laboratori artigiani, ecc.. 

 

 

Obiettivi specifici

 

-    Attività di valorizzazione e commercializzazione di un’ampia gamma di prodotti ad alto contenuto qualitativo e di immagine, tale da essere rappresentativa dei territori di provenienza.

-    Creazione di una rete interregionale per la valorizzazione, la promozione e la commercializzazione dei prodotti di derivazione naturale, connesse alla conoscenza e alla valorizzazione delle aree in cui questi vengono prodotti.

 

 

Obiettivi operativi

 

-    Sviluppo di una comune strategia di marketing per la promozione e la commercializzazione dei prodotti di derivazione naturale.

-    Realizzazione di idonei materiali promozionali e di “Panieri integrati” di prodotti delle diverse aree che partecipano al progetto.

-    Attività espositive dei prodotti di derivazione naturale delle aree partecipanti.

 

 

Risultati attesi

 

-    Arricchimento dell’offerta di prodotti di derivazione naturale, mediante l’integrazione e la combinazione degli stessi a fini cosmetici, terapeutici, liquoristici, ecc..

-    Incremento della vendite di prodotti locali.

-    Nuove occasioni di pluriattività degli agricoltori.

 

 

Attività previste

 

1.   WORKSHOP 1: coordinamento ed incontro rapido per la definizione dei criteri operativi e qualitativi del progetto, tempo ed obiettivi, programmazione degli incontri e delle presentazioni, il foulder di presentazione con i contenuti e la documentazione necessaria.

2.   Studio sui prodotti oggetto dell’intervento in relazione alle varie destinazioni di uso e consumo e ai vari target di riferimento.

3.   Studio sull’integrazione sull’offerta dei prodotti naturali con l’offerta di soggiorno e turismo.

4.   Sviluppo di una rete regionale dei prodotti di derivazione naturale.

5.   Preparazione di un rapporto scientifico su qualità, proprietà, contenuti terapeutici e nutrizionali, ecc..: dimostrazioni, pubblicazioni, relazioni di diverso livello scientifico e promozionale, raccolta e scambio di notizie di rilievo scientifico, di materiali, di esperienze e di video-dimostrazioni in 2 e 3 dimensioni.

6.   WORKSHOP 2: scambi di materiale informativo tra le aree associate, scambio di esperienze sulla promozione e commercializzazione dei prodotti. Allestimento di un sito e di una pubblicazione comune sulle produzioni naturali, raccolta di materiale da ogni area, definizione del linguaggio per la pubblicazione.

7.   Sviluppo di mix e confezioni tipo di prodotti naturali.

8.   Implementazione di campagne informative e promozionali, utilizzando i più opportuni sistemi di comunicazione e di promozione.

9.   Organizzazione e realizzazione della struttura di commercializzazione dei prodotti anche utilizzando la rete Internet.

10. Partecipazione a fiere specializzate di settore.

11. Organizzazione di una manifestazione di presentazione con la partecipazione di stampa specializzata, esperti, responsabili di strutture commerciali potenzialmente interessate.

12. WORKSHOP 3: incontro finale per la pubblicazione del sito Web, regolamento e vademecum per il futuro ampliamento della rete dei GAL, redazione della relazione finale per le unità coordinatrici del LEADER PLUS.

13. Animazione, coordinamento e assistenza tecnica a livello locale.

14. Tutti i workshops sono volti a coordinare i risultati locali, i tempi di lavoro e lo scambio di idee, concetti per l’incremento, esperienze con presentazioni innovative, di sapere scientifico. Inoltre, la cooperazione produrrà una competizione stimolante  tra le aree partecipanti, un più stretto rapporto tra i managers, un più approfondito scambio di conoscenza tra le aree per un’efficace azione promozionale.

 

 

Importo previsto e tasso di aiuto

 

-    Importo totale del progetto a carico del GAL “Terre Pescaresi”: vedi P.F.

-    Tasso di aiuto pubblico: 50% della spesa ammessa

-    Tasso di intervento del FEOGA: 25% della spesa totale e non inferiore al 50% del contributo pubblico

 

 

Beneficiario

 

Gal Terre Pescaresi

 

 

Principali categorie di spesa

 

-    Spese per consulenze specialistiche e viaggi

-    Spese relative alla realizzazione delle attività

 

 

Modalità di attuazione

 

Interventi a regia GAL

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 


MISURA: 2.2 Cooperazione transnazionale

 

 

I.  IDENTIFICAZIONE DELLA MISURA

 

Obiettivi della misura

 

L’obiettivo generale delle attività di cooperazione transnazionale previste dal GAL intende affrontare gli aspetti più salienti del territorio, inserendoli in un contesto a più ampia dimensione, in materia tale da raggiungere adeguati livelli di massa critica e applicare modelli competitivi di gestione e valorizzazione dei beni e delle risorse presenti nell’area.

Pertanto sono stati individuati i temi strategici a maggiore capacità competitiva che caratterizzano il territorio delle Terre Pescaresi (turismo e prodotti tipici, cultura e ambiente, salute e termalismo) e la cui valorizzazione rappresenta l’obiettivo della Misura.

I tre temi si inseriscono a pieno titolo nel tema principale e in quello secondario individuati dal GAL, che risultano essere già oggetto delle Azioni  descritte nella Misura 1.

 

 

Tipo di operazione secondo la classificazione UE

 

1305    Servizi di base per l’economia e la popolazione rurale

411      Assistenza tecnica (per le attività preliminari di definizione dei partenariati)

353      Valorizzazione dei beni culturali

172      Investimenti immateriali nel settore turistico

413      Studi

163      Servizi di consulenza alle PMI e alle imprese artigiane

 

 

II.  CONTENUTO TECNICO DELLA MISURA

 

La Misura si articola su tre proposte di cooperazione transnazionale, ciascuna corredata rispettivamente da:

-    dichiarazione di intenti;

-    definizione degli obiettivi;

-    tipologia delle attività previste;

-    individuazione dei risultati attesi.

Ulteriori elementi di dettaglio non sono facilmente definibili, poiché per ognuno dei progetti si intende allargare la rete dei partenariati transnazionali e pertanto si deve tener conto delle procedure di selezione dei GAL ancora in essere o ancora non avviate sia in Italia che in altri Paesi dell’Unione Europea. Pertanto la collocazione delle esatte tipologie di spesa con relativi importi all’interno delle singole Azioni presenti nella  presente Misura 2 avverrà in sede di redazione dei relativi progetti esecutivi, attuati secondo le modalità previste dal PRL+ Abruzzo e dal Complemento di Programmazione.  A conferma delle volontà espresse di realizzare i progetti di cooperazione, si allegano al presente PSL le lettere di intenti inviate al GAL capofila dal GAL “Terre Pescaresi” , restituite per accettazione della partecipazione dal GAL capofila.

 

 

I tre progetti inseriti all’interno della presente Misura sono:

 

1.   Parchi europei geologici e naturali quali marchi regionali per prodotti e servizi di alta qualità

2.   S.P.A.S. termali come motore dello sviluppo rurale

3.   Eurovillages Plus

 

Qui di seguito si fornisce la descrizione dei progetti contenenti le informazioni richieste dal Complemento di Programmazione. In allegato sono fornite le dichiarazioni di intenti intercorse con i partner.


1. Parchi europei geologici e naturali quali marchi  regionali per prodotti e servizi di alta qualità

 

GAL capofila e coordinatore del progetto a livello transnazionale

 

- Verein zur Forderung des Steirischen Vulkanlandes (Associazione per la promozione della regione vulcanica della Stiria) - Austria.

 

- Presidente: Ingegnere Senior Josef Ober, deputato al Parlamento Regionale della Stiria

 

- Partners regionali

-    Centro di Innovazione Auerbach (Anton Trummer, Bernd Gerstl)

-    Klocher Compagnia mineraria per il basalto Sturgkh (DI A. Weinhappel)

-    Vacanze nel nostro villaggio (Gabi Grandl)

-    Associazione turistica regionale (Mag. Christoph Burbock)

 

 

Partners internazionali del progetto

-    GAL “Capo Santa Maria di Leuca” (Antonio Lia) - Italia

-    GAL Valle Imagna (Alessandro Pellegrini) - Italia

-    GAL Terre Pescaresi (Luigi Minnucci) - Italia

-    GAL Parnonas (Wassili Salakos) - Grecia

-    GAL Pellas ( Foni Sextou, George Mintsis) - Grecia

-    Agenzia di sviluppo di Chalkidiki - Grecia

-    Agenzia di sviluppo del nord Peloponneso  - Grecia

-    GAL Vulkaneifel ( Reiner Marken) -  Germania

-    GAL Paese dei vulcani Auvergne (Yann Geindeau) - Francia

 

 

Motivazioni e descrizione del progetto

 

L’interpretazione del territorio non è ancora molto sviluppata in Europa: l’obiettivo è quello di presentare al visitatore ed alla popolazione locale la cultura regionale e l’eredità naturale in una maniera innovativa, informativa ed attraente. L’interpretazione del territorio è una parte importante dell’Eco Turismo: caratteristiche locali e regionali vengono presentate ai turisti in modo attraente ed interessante particolarmente rivolte ai bambini.

 

L’eccellente presentazione di un parco geologico come marchio regionale gioca un importante ruolo per il marketing dei prodotti di alta qualità assimilati al parco. Esso darà anche un buon contributo all’identificazione di una popolazione e della regione stessa. Tra le popolazioni residenti ed i turisti, si registra spesso una carenza di informazioni circa la geologia e l’ambiente naturale della regione.

 

 

Obiettivi specifici

 

-    Presentare una proposta culturale al visitatore ed alle popolazioni locali in maniera attraente ed innovativa costruendo una base coerente per il marchio regionale:

-    Usare il GEO-Park come un marchio regionale per il marketing dei prodotti e servizi di alta qualità di ogni singolo paese partecipante;

-    Coordinare in una rete internazionale le sinergie per la promozione dell’ECO turismo, i GEO-parks ed i prodotti e servizi ad essi riferiti.

 

 

Obiettivi operativi

 

-    Visite con presentazioni in ogni regione con dimostrazioni sull’uso dei Geo Parks come presupposti della creazione di un marchio regionale di qualità;

-    Applicazione di uno standard internazionale per l’interpretazione del territorio secondo il modello elaborato dal progetto TRANSINTERPRET nel Leader II;

-    Sviluppo di una comune strategia di marketing per un turismo focalizzato sull’ecologia;

-    Allestimento di una pubblicazione comune a livello europeo su un Parco Geologico e Naturale con ospitalità di alto livello e sistemi innovativi di interpretazione del territorio;

-    Studio di un itinerario geologico tra i paesi consociati ( paragoni geologici del tipo: cosa accadde nei paesi partners durante il periodo glaciale?);

-    esposizioni comuni con tradizioni e prodotti regionali.

 

Risultati attesi

 

-    Sviluppo del marketing di ciascuna regione su un determinato target turistico di riferimento;

-    Incremento dell’identità regionale attraverso l’identificazione delle peculiarità locali;

-    Maggiore distribuzione dello sviluppo turistico sull’intera area.

 

Attività previste

 

1.   WORKSHOP 1: coordinamento ed incontro rapido per allestire i criteri di qualità, tempo ed obiettivi del progetto, programmazione degli incontri e delle presentazioni, il foulder di presentazione con i contenuti e la documentazione necessaria.

2.   Visita ad una località dove una proposta culturale rappresenta un reale e positivo modello e rappresenta un marchio regionale ( es. “Paese dei Vulcani” in Auvergne).

3.   Sviluppo di una rete regionale di partners tra comunità, musei, compagnie minerarie, e gruppi ecologici; sviluppo degli standards regionali di sicurezza, mostre, eventi speciali ed attività in relazione con i Parchi naturali e geologici.

4.   Preparazione di un rapporto scientifico: informazioni, dimostrazioni, pubblicazioni, relazioni di diverso livello scientifico e promozionale; raccolta e scambio di notizie di rilievo scientifico, di materiali, di esperienze e di video-dimostrazioni in 2 e 3 dimensioni, esempi didattici semplici per l’interpretazione di processi geologici.

5.   WORKSHOP 2: scambi di materiale informativo tra le regioni associate, scambio di esperienze sulla promozione del marchio regionale. Allestimento di un sito e di una pubblicazione comune sui parchi naturali e geologici; raccolta di materiale da ogni regione; definizione del linguaggio per la pubblicazione.

6.   Uso delle informazioni regionali ed internazionali per il percorso geologico nella regione; produzione di supporti supplementari tipo films, videocassette, CD-ROMs ed altri supporti multimediali.

7.   Regolamento per la programmazione del percorso geologico nelle regioni con l’indicazione per tutti i requisiti di sicurezza in accordo con il progetto pilota internazionale; uso degli standards internazionali indicati nella rete TRANSINTERPRET.

8.   Implementazione del materiale informativo specifico nella regione per il CD_ROM , il web-site e la pubblicazione europea sui parchi naturali e geologici.

9.   WORKSHOP 3: incontro editoriale finale per la pubblicazione ed il web-site, regolamento e vademecum per il futuro sviluppo di altri itinerari geologici, partners aggiuntivi per la rete dei parchi naturali e geologici in Europa e per i nuovi stati membri; redazione della relazione finale per le unità coordinatrici del LEADER PLUS.

10. Animazione, coordinamento e assistenza tecnica a livello locale.

 

Tutti i workshops sono volti a coordinare i risultati regionali, i tempi di lavoro e lo scambio di idee, concetti per l’incremento, esperienze con presentazioni innovative, di sapere scientifico. Inoltre, la cooperazione produrrà una competizione stimolante  tra le regioni partecipanti, un più stretto rapporto tra i managers un più approfondito scambio di conoscenza tra le regioni per una più efficace azione promozionale.

 

 

Importo previsto e tasso di aiuto

 

-    Importo totale del progetto a carico del GAL “Terre Pescaresi”: vedi P.F.

-    Tasso di aiuto pubblico: 50% della spesa ammessa

-    Tasso di intervento del FEOGA: 25% della spesa totale e non inferiore al 50% del contributo pubblico

 

 

Beneficiario

 

Gal Terre Pescaresi

 

 

Principali categorie di spesa

 

-    Spese per consulenze specialistiche e viaggi

-    Spese relative alla realizzazione delle attività

 

 

Modalità di attuazione

 

Interventi a regia GAL

 

 

 

 

 

2. Eurovillages Plus

 

GAL capofila e coordinatore del progetto a livello transnazionale

 

-    Verein zur Forderung des Steirischen Vulkanlandes (Associazione per la promozione della regione vulcanica della Stiria) - Austria.

-    Presidente: Ingegnere Senior Josef Ober, deputato al Parlamento Regionale della Stiria

 

- Partners regionali:

-    Scuola di Turismo nel Bad Gleichenberg (direttore Mag. Hellmuth Holbing)

-    Vacanze nel nostro villaggio ( Gabi Grandl)

-    Associazione turistica regionale ( Mag. Christoph Burbock)

 

- Partners internazionali del progetto:

-    GAL “Capo Santa Maria di Leuca” (Antonio Lia) - Italia

-    GAL Valle Imagna (Alessandro Pellegrini) - Italia

-    GAL Terre Pescaresi (Luigi Minnucci) - Italia

-    GAL Parnonas (Wassili Salakos) - Grecia

-    GAL Pellas ( Foni Sextou, George Mintsis) - Grecia

-    Agenzia di sviluppo di Chalkidiki - Grecia

-    Agenzia di sviluppo del nord Peloponneso - Grecia

-    Messinia LTD – Grecia

-    Agenzia di sviluppo Florinas – Grecia

-    Villaggi di Cipro (Sofronios Potamitis) – Cipro (con il Programma MEDA)

-    GAL North Pennines (Paul Mitchell) - Inghilterra

-    GAL Vulkaneifel ( Reiner Marken) -  Germania

 

 

Motivazioni e descrizione del progetto

 

La rete internazionale EUROVILLAGES è stata allestita nel 1999 ed ha iniziato ad operare dal Febbraio 2001 con una pubblicazione, un poster ed una home-page comuni ( www.eurovillage.net) ed in quattro lingue. La promozione di questa innovativa ed originale offerta turistica è stato implementata con la presentazione presso le fiere internazionali del turismo (Roma, Milano e Dusseldorf) e con la distribuzione delle pubblicazioni ai partners.

Il target di riferimento sono coppie e famiglie interessate alla qualità ed alla cultura che preferiscono un certo grado di privacy nella loro vacanza. L’offerta che soddisfa gli ecoturisti rappresenta una nuova tendenza nel mercato turistico globale in forte trend di crescita.

Il target group che esprime il prodotto turistico è rappresentato da proprietari di case ed aziende tradizionali in posti di rilievo naturalistico.

La collaborazione con un tour operator internazionale non è stata ancora realizzata perché il progetto “Eurovillage”  ha bisogno di incrementare il numero delle abitazioni tradizionali in ogni regione e le stesse regioni.

Durante il primo appuntamento in Tricase (Puglia, Italia) dal 12  al 15 dicembre 2001 i nuovi obiettivi e partners sono stati definiti.

 

      

Obiettivi specifici

 

-    Valorizzazione degli edifici storici e tradizionali.

-    Reddito aggiuntivo per gli agricoltori e la popolazione rurale.

-    Promozione dei prodotti regionali di qualità.

-    Sviluppo economico oltre la massa del turismo tradizionale e nel rispetto della natura e della società tradizionale.

 

 

Obiettivi operativi

 

-    Incremento ed arricchimento dell’offerta regionale.

-    Scambi di idee per la crescita e la valorizzazione dell’identità locale.

-    Definizione degli standards di qualità.

-    Miglior uso di Internet anche per fini di promozione e di prenotazione.

-    Presentazione di EUROVILLAGES ai tours operators internazionali nella cornice di una fiera o di una conferenza internazionale.

-    Produzione di un CD con la musica etnica regionale.

-    Produzione di un di una presentazione dei vari territori su CD-ROM e video.

-    Realizzazione di pubblicazione su EUROVILLAGES.

 

Risultati attesi

 

Realizzazione di una offerta di 40 alloggi per regione. Allargamento delle stagionalità locali con speciali offerte come per esempio vacanze nei periodi di vendemmia, di raccolta delle mele, ecc..

 

 

Attività previste

 

1.   Definizione di dettagliati criteri di qualità per:

-    Ristorazione

-    Ospitalità ed arredamento

-    Informazioni turistiche sull’area da fornire al turista

-    Servizi alla persona

2.   Accordi sui criteri transnazionali da applicare.

3.   Contatti preventivi e contratti con i nuovi membri di “eurovillages”.

4.   Presentazione delle nuove dimore e delle nuove regioni per i tour operators, il web-site, con possibilità di prenotazioni via internet.

5.   Produzione dei nuovi modelli di presentazione su CD-ROM e sul web-site per un nuovo sito elettronico condiviso.

6.   Produzione di un CD di musica etnica regionale.

7.   Presentazione dei risultati e delle produzioni in un congresso internazionale riservato a tour operators con musica, danze e gastronomia.

8.   Redazione in collaborazione con le università di materiale informativo di facile lettura su cultura, storia e sviluppo socioeconomico di ciascuna regione.

9.   Corsi di lingua Inglese  e delle lingue dei partners da riservarsi alle imprese partecipanti (solo le parole più importanti).

10. Integrazione e cooperazione con altre reti europee con obiettivi simili come ECOVAST, ECOTOUR ed altri.

11. Pubblicizzazione degli obiettivi di EUROVILLAGES in altre regioni d’Europa per allargare la rete di EUROVILLAGES. Tale azione coinvolge anche misure per i prossimi partners come i paesi MOEL e MEDA

12. Produzione della nuova pubblicazione “EUROVILLAGES” con le nuove regioni presentate di concerto.

13. Realizzazione di tre workshops volti a coordinare i risultati regionali, i tempi di lavoro e lo scambio di idee, esperienze con presentazioni innovative, incremento delle competenze dei partner. Inoltre, gli incontri produrranno una competizione stimolante  tra le regioni partecipanti, un più stretto rapporto tra i managers e un più approfondito scambio di conoscenza tra le regioni per una più efficace azione promozionale.

14. Animazione, coordinamento e assistenza tecnica a livello locale.

 

 

Importo previsto e tasso di aiuto

 

-    Importo totale del progetto a carico del GAL “Terre Pescaresi”: vedi P.F.

-    Tasso di aiuto pubblico: 50% della spesa ammessa

-    Tasso di intervento del FEOGA: 25% della spesa totale e non inferiore al 50% del contributo pubblico

 

 

Beneficiario

 

Gal Terre Pescaresi

 

 

Principali categorie di spesa

 

-    Spese per consulenze specialistiche e viaggi

-    Spese relative alla realizzazione delle attività

 

 

Modalità di attuazione

 

Interventi a regia GAL


3.  Aziende Termali come motore dello sviluppo rurale

 

GAL capofila e coordinatore del progetto a livello transnazionale

 

-    Verein zur Forderung des Steirischen Vulkanlandes (Associazione per la promozione della regione vulcanica della Stiria) - Austria.

-    Presidente: Ingegnere Senior Josef Ober, deputato al Parlamento Regionale della Stiria

 

- Partners regionali

-    School of Tourism in Bad Gleichenberg (director Mag. Hellmuth Hölbing)

-    “Vacation in our Village“ (Gabi Grandl)

-    Regional Tourist Association (Mag. Christoph Burböck)

 

Partners internazionali del progetto

-    GAL Valle Imagna (Alessandro Pellegrini) - Italia

-    GAL “Capo Santa Maria di Leuca” (Antonio Lia) – Italia

-    GAL Terre Pescaresi (Luigi Minnucci) - Italia

-    GAL Pellas (Foni Sextou, George Mintsis)

-    Development Agency of Thessaloniki

-    Development Agency of Karditsa

 

 

Motivazioni e descrizione del progetto

 

Le Aziende Termali sono le principali attrazioni di un crescente turismo della salute e terapeutico.

L’impiego lavorativo tutto l’anno e il crescente orientamento del pensiero umano verso uno stile di vita salutare crea una nuova dinamica economica in questo settore del turismo.

Le comunità circostanti usualmente non hanno partecipato molto a questo sviluppo dinamico delle aziende termali. Da un lato c’è la mancanza di coordinamento e sincronizzazione dell’offerta turistica con l’offerta del turismo termale, dall’altro lato c’è, purtroppo, la mancanza d’informazione sullo sviluppo degli avvenimenti e gli obiettivi del marketing delle aziende termali. In aggiunta a tutto ciò spesso gli accordi contrattuali tra le organizzazioni assicurative sulla salute e le aziende termali concernenti la ricettività sfuggono ad una corretta competizione tra i servizi turistici di una regione. Il risultato è quello di uno sviluppo scoordinato e puntuale che è spesso assistito dai fondi pubblici.

Il programma è stato per la prima volta discusso nel meeting internazionale “LEADER II” di Chaves, il 30 novembre del 2000 con i seguenti gruppi LEADER interessati.

 

 

Obiettivi specifici

 

-    Sviluppo e marketing di un autentico turismo salutista a carattere locale sfruttando le risorse e  le potenzialità dell’area.;

-    La cooperazione transnazionale  dovrà contribuire a migliorare gli standards della qualità in relazione al turismo rurale e salutista e a una migliore distribuzione del turismo nel corso dell’anno.

 

 

Obiettivi operativi

 

-    Il network europeo dei pacchetti turistici regionali dovrà da un lato promuovere un’efficace competizione interna (locale), ma anche lo scambio di esperienze e buone pratiche nel turismo della salute così come nel marketing comune dei pacchetti turistici locali;

-    Il gruppo di riferimento è il cliente europeo consapevole che apprezza la salute e la cultura ed è interessato ad una varietà di offerte in un contesto locale autentico. L’informazione e la pubblicità delle offerte locali con uno standard qualitativo definito è il principale scopo di questa cooperazione transnazionale.

-    In aggiunta i seminari di coinvolgimento del personale delle strutture ricettive sono una parte importante parte di questa cooperazione.

-    Un ulteriore aspetto transnazionale di questo progetto è dato dal concordare un comune criterio di qualità per il turismo rurale in relazione al termalismo e dallo sviluppo di comuni strumenti di marketing come, ad esempio, brochures, Siti Internet e la cooperazione tra agenzie locali di  marketing ed incoming. In aggiunta si svilupperà un network per promuovere il turismo rurale in relazione a quello termale.  

 

 

 

Risultati attesi

 

Si prospetta che la quantità di turisti attratti dalle misure di marketing attivate dalla cooperazione transnazionale potrà incrementare del 30% le attuali presenze e contribuire allo sviluppo del turismo rurale

di ognuna delle aree interessate.

 

-    Sviluppo del marketing di ciascuna regione su un determinato target turistico di riferimento;

-    Incremento dell’identità regionale attraverso l’identificazione delle peculiarità locali;

-    Maggiore distribuzione dello sviluppo turistico sull’intera area.

 

 

Attività previste

 

1.   Definizione dei criteri di qualità delle strutture ricettive (appartamenti, pensioni ed hotels) che cooperano con le aziende termali. Definizione dei criteri per l’arredamento interno ed esterno, le dotazioni e i servizi per la salute e il fitness dei turisti.

2.   Seminari per il coinvolgimento del personale delle strutture ricettive.

3.   Corsi d’inglese e nelle lingue dei partners (un vocabolario minimo di termini) riservati al personale delle strutture ricettive.

4.   Studio sui prodotti tipici regionali in relazione alla nutrizione salutistica.

5.   Studio sull’integrazione della cucina regionale con i cibi biologici.

6.   Show-rooms dei cibi biologici di ogni regione per attrarre l’interesse degli albergatori e ristoratori.

7.   Redazione di menù regionali a base di cibi biologici e tipici di ogni regione riservati ai turisti.

8.   Sviluppo di menù speciali per i precedenti targets di turisti e scambi con partners di tutte le regioni.

9.   Sviluppo di pacchetti turistici ed ospitalità in strutture idonee ad accogliere speciali gruppi di turisti come ciclisti, vegetariani, amanti del fitness, anziani, famiglie con bimbi piccoli, teams sportivi, ecc..

10. Catalogazione delle infrastrutture disponibili per i summenzionati gruppi.

11. Catalogazione dei sistemi di trasporto disponibili, come Taxi, Autobus e Treni e con particolare attenzione ai sistemi di trasporto locale ecocompatibili.

12. Presentazione dei risultati ai partners regionali nella cornice di un congresso con la presenza di tour-operators e agenzie turistiche delle regioni partners.

13. Produzione di una pubblicazione internazionale come pure di un sito Internet con tutte le regioni partners con links di collegamento ai siti web locali e per l’organizzazione dei partners della cooperazione. I siti web potranno prevedere la possibilità di prenotazioni dirette.

14. Realizzazione di tre workshops rivolti al coordinamento dei risultati locali, alla tempistica degli interventi e per lo scambio delle idee e concetti per l’implementazione delle esperienze, con presentazione innovativa di elementi per il miglioramento delle conoscenze e delle competenze. Negli incontri supplementari si produrrà una positiva competizione tra le aree partecipanti, un più intimo contatto tra i managers ed infine si trasferirà la necessaria conoscenza tra i partners locali per promuovere i territori ed i prodotti tipici.

15. Animazione, coordinamento e assistenza tecnica a livello locale.

 

 

Importo previsto e tasso di aiuto

 

-    Importo totale del progetto a carico del GAL “Terre Pescaresi”: vedi P.F.

-    Tasso di aiuto pubblico: 50% della spesa ammessa

-    Tasso di intervento del FEOGA: 25% della spesa totale e non inferiore al 50% del contributo pubblico

 

 

Beneficiario

 

Gal Terre Pescaresi

 

 

Principali categorie di spesa

 

-    Spese per consulenze specialistiche e viaggi

-    Spese relative alla realizzazione delle attività

 

 

Modalità di attuazione

 

Interventi a regia GAL

 

 

 

 

4. VALUTAZIONE DEGLI EFFETTI

 

4.1 L'impatto del PSL

 

- Impatti socio-economici del PSL sull'area Leader

 

 

Gli impatti socioeconomici del PSL

 

ASSE 1

ASSE 2

IMPATTI SOCIOECONOMICI

Misura 1.1

Misura 1.2

Misura 1.3

Misura 1.4

Misura 2.1

Misura 2.2

Valorizzazione del patrimonio naturale e culturale

-/+

 

++

+

++

++

Potenziamento dell’ambiente economico

++

 

++

+

++

++

Capacità organizzativa del territorio

++

 

++

++

-/+

-/+

Qualità della vita

+

 

++

++

-/+

-/+

Qualità e innovazione nelle produzioni locali

++

 

-/+

+

+

+

Capacità di attrazione e  visibilità .del territorio

++

 

++

+

++

++

Andamento demografico

-/+

 

-/+

-/+

-/+

-/+

Attrazione di nuove imprese e mantenimento di quelle esistenti

+

 

+

+

-/+

-/+

Reddito pro capite

+

 

+

-/+

+

+

Sostegno alla cooperazione

+

 

+

+

++

++

Creazioni di reti tra i territori rurali

-/+

 

-/+

-/+

++

++

 

La integrazione spinta tra le varie tipologie di Azioni che caratterizza il presente PSL consente di ottenere in molti casi i migliori effetti positivi possibili intermini di risultati socio-economici.

In particolare va evidenziato come gli effetti di più notevole rilievo riguardino in maniera specifica il miglioramento delle condizioni di base e di contesto che costituiscono il terreno  su cui impostare la durabilità del processo di sviluppo proposto dal PSL

 

- Impatti ambientali del PSL

 

Stima degli impatti ambientali potenziali del PSL

 

ASSE 1

ASSE 2

TEMI AMBIENTALI

Misura 1

Misura 2

Misura 3

Misura 4

Misura 2.1

Misura 2.2

ARIA

pp

 

p

 

pp

pp

ACQUA

pp

 

pp

 

p

p

SUOLO

pp

 

p

 

pp

pp

PAESAGGIO NATURALE

p

 

pp

 

pp

pp

PAESAGGIO URBANO E RURALE

p

 

pp

 

pp

pp

RIFIUTI

p

 

 

 

p

p

BIODIVERSITA'

p

 

pp

 

p

p

SALUTE UMANA

p

 

pp

 

p

p

 

La strategia del PSL  è impostata principalmente sulla riqualificazione del territorio per  migliorare la fruizione  e la qualità della vita dei residenti ed incrementare un turismo di qualità; infatti il PSL non prevede creazione di imprese o sperimentazione di tecnologie ad alto impatto ambientale.

Gli effetti sull’ambiente, dati gli obiettivi fissati dalla strategia, saranno sicuramente positivi; pertanto non sono state previste misure atte a compensare impatti negativi

 

 

 

 

 

Gli impatti sull’occupazione e sulle pari-opportunità

 

 

ASSE 1

ASSE 2

MPATTI SOCIOECONOMICI

Misura 1.1

Misura 1.2

Misura 1.3

Misura 1.4

Misura 2.1

Misura 2.2

PARI OPPORTUNITA'

pp

 

pp

pp

pp

 

 - Donne

pp

 

pp

pp

pp

 

 - Giovani

pp

 

pp

pp

pp

 

OCCUPAZIONE

         pp

 

pp

 

 

 

-  Mantenimento e incremen-to occupazione

pp

 

pp

 

pp

 

-  Aggiornamento e qualifica-zione della forza lavoro

pp

 

pp

 

p

 

 

Attraverso  la Rete Solidale di Attività (strumento studiato dall’A.S.B.L. della Funzione Pubblica Europea “EUR-LAB”  per l’implementare politiche attive di occupazione del terzo settore) il Gal  contribuirà a promuovere la nascita di imprese private femminili e giovanili con misure di accompagnamento e promozione alla creazione d’impresa.

 

 

Quantificazione degli impatti globali attesi:

 

Quantificazione degli obiettivi  dell'Asse 1 – Strategie territoriali di sviluppo rurale di carattere integrato e pilota

 

Obiettivi specifici dell'Asse

Ind. di impatto intermedio

Incremento % previsto

Innovare, integrare e qualificare il sistema produttivo locale

Imprese complessivamente coinvolte

20%

Addetti complessivamente coinvolti

100%

Incrementare l’attrattività del territorio verso imprese e residenti

Variazione saldo demografico Variazione saldo imprese

           5%   

         10%      

Valorizzare e rendere fruibile in modo integrato il patrimonio locale

Variazione arrivi

40%

Variazione permanenze

20%

Organizzare una comunicazione integrata per dare visibilità al territorio e alle sue risorse

% arrivi su contatti

         10%

Fornire supporti all’organizzazione e promozione dello sviluppo locale

% iniziative attivate sul totale iniziative proposte nel PSL

35%

 

 


5. PIANO FINANZIARIO

 

 

Il Piano finanziario del PSL è ripartito, in coerenza con quanto previsto nel Complemento di Programmazione, in Assi; ciascun Asse è suddiviso in Misure e per ogni Misura sono previste delle Azioni. Sono stati previsti gli Assi 1 e 2, che sono quelli di pertinenza del GAL.

 

Il Piano finanziario assomma a complessivi Euro 9.151.132, importo compatibile con i massimali per GAL individuati in base ai parametri di spesa per Kmq di territorio e per numero di abitanti dell’area.

 

Nella ripartizione complessiva dei Fondi, si è tenuta presente la suddivisione effettuata dalla Regione. Infatti il Piano prevede una compartecipazione dei privati nella misura del 50% delle spese complessive; la quota a carico del Fondo FEOGA è pari al 25% delle risorse complessive del Piano; la suddivisione dei fondi nazionali è stata effettuata applicando la stessa percentuale contenuta nelle tabelle finanziarie del Complemento di Programmazione.

 

La incidenza delle spese di natura materiale sul totale delle risorse del PSL è inferiore al 45%.

 

Le spese sono state ripartite nel periodo 2001-2006. Al riguardo si specifica che, considerati i tempi di approvazione del PSL, non sono previste spese per l’anno 2001, mentre le spese relative al 2002 sono costituite da spese di funzionamento del GAL.

 

Per quanto attiene ai dettagli si rimanda alle tabelle finanziarie riportate nell’Allegato 6.

 

Di seguito vengono riportate alcune tabelle che evidenziano le spese suddivise per Asse e per anno.

 

 

 

Piano Finanziario per asse e per anno

 

 

Piano Finanziario per asse

 

 

 

Asse

 

Costo Totale

Quota Pubblica

 

 

Totale

 

FEOGA

             Contributo Nazionale

    Totale           Stato         Regione

Quota Privati

1= 2+7

2=3+4

3

4=5+6

5

6

7

1

6.942.000

3.471.103

1.735.500

1.735.603

1.214.922

520.681

3.470.897

2

2.209.132

1.104.566

552.283

552.283

386.598

165.685

1.104.566

 

TOTALE

 

9.151.132

 

4.575.669

 

2.287.783

 

2.287.886

 

1.601.520

 

686.366

 

4.575.463

 

 

 

 

Piano Finanziario per anno

 

 

anno

 

Costo Totale

Quota Pubblica

 

 

Totale

 

FEOGA

             Contributo Nazionale

    Totale           Stato         Regione

Quota Privati

1= 2+7

2=3+4

3

4=5+6

5

6

7

2001

1.404.635

702.365

351.158

351.207

245.845

105.362

702.270

2002

1.328.684

664.387

332.172

332.215

232.550

99.665

664.297

2003

1.508.954

754.528

377.238

377.290

264.102

113.188

754.426

2004

1.511.698

755.900

377.925

377.975

264.582

113.393

755.798

2005

1.654.450

827.281

413.613

413.668

289.568

124.100

827.169

2006

1.742.711

871.208

435.677

435.531

304.873

130.658

871.503

 

TOTALE

 

9.151.132

 

4.575.669

 

2.287.783

 

2.287.886

 

1.601.520

 

686.366

 

4.575.463

 

 

 

 

 

 

 

Asse 1

 

 

anno

 

Costo Totale

Quota Pubblica

 

 

Totale

 

FEOGA

             Contributo Nazionale

    Totale           Stato         Regione

Quota Privati

1= 2+7

2=3+4

3

4=5+6

5

6

7

2001

1.065.533

532.814

266.383

266.431

186.502

79.929

532.719

2002

1.007.918

504.004

251.980

252.024

176.416

75.608

503.914

2003

1.144.668

572.385

286.167

286.218

200.352

85.866

572.283

2004

1.146.750

573.426

286.688

286.738

200.716

86.022

573.324

2005

1.255.040

627.576

313.760

313.816

219.671

94.145

627.464

2006

1.322.091

660.898

330.522

330.376

231.265

99.111

661.193

 

TOTALE

 

6.942.000

 

3.471.103

 

1.735.500

 

1.735.603

 

1.214.922

 

520.681

 

3.470.897

 

 

Asse 2

 

 

anno

 

Costo Totale

Quota Pubblica

 

 

Totale

 

FEOGA

             Contributo Nazionale

    Totale           Stato         Regione

Quota Privati

1= 2+7

2=3+4

3

4=5+6

5

6

7

2001

339.102

169.551

84.775

84.776

59.343

25.433

169.551

2002

320.766

160.383

80.192

80.191

56.134

24.057

160.383

2003

364.286

182.143

91.071

91.072

63.750

27.322

182.143

2004

364.948

182.474

91.237

91.237

63.866

27.371

182.474

2005

399.410

199.705

99.853

99.852

69.897

29.955

199.705

2006

420.620

210.310

105.155

105.155

73.608

31.547

210.310

 

TOTALE

 

2.209.132

 

1.104.566

 

552.283

 

552.283

 

386.598

 

165.685

 

1.104.566

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

6.  MODALITA’ DI ATTUAZIONE

 

 

6.1.  Modalità di controllo degli interventi

 

Nel rispetto di quanto disposto dal titolo IV del Reg. CE 1260/99 nonché degli orientamenti della Commissione Europea in materia di valutazione, si specifica preliminarmente che il GAL si impegna a fornire tutti i dati, le informazioni e il necessario  supporto tecnico per rendere possibile tutte le eventuali valutazioni da parte di soggetti indipendenti, cui dovessero essere demandate specifiche funzioni valutative da parte dell’Autorità di Gestione.

Nel rispetto di quanto disposto dal Programma Regionale LEADER+ e dal Complemento di Programmazione il GAL è responsabile dell’attuazione del PSL e conseguentemente del controllo su tutti gli interventi e le attività realizzati.

A tal fine il GAL intende predisporre ed attivare un sistema di controllo degli interventi effettuati dai beneficiari finali, rigoroso e trasparente, in grado di garantire  il rispetto delle normative comunitarie, nazionali e regionali di riferimento, anche in materia di pertinenza delle spese,  nonché delle disposizioni contenute nel Reg. CE 438/01.

Tale sistema prevede l’attuazione di specifici controlli nella fase di accoglimento e istruttoria delle richieste di finanziamento, nel periodo di realizzazione degli interventi e nella successiva fase di collaudo. In tal senso, in ottemperanza al  disposto del richiamato Reg. CE 438/01, il GAL procederà alla codifica dell’iter attuativo degli interventi  e alla definizione di una pista di controllo tale da consentire la verifica della rispondenza tra quanto realizzato e il progetto approvato, nonché la regolarità della spesa.

In fase di istruttoria, ciascun intervento ammesso a finanziamento verrà singolarmente numerato, con un numero progressivo variabile in ragione della data di approvazione del progetto; il numero sarà preceduto dal suffisso della relativa azione, in modo tale da consentire un collegamento diretto alla azione del PSL cui fa riferimento (es. 1.3.12, in cui 1.3 rappresenta la misura di riferimento, mentre 12 rappresenta il numero progressivo del progetto).

In fase di realizzazione del progetto, per consentire di monitorare il corretto stato di avanzamento, verrà richiesto ad ogni beneficiario una scheda sintetica, secondo una modulistica allegata ai bandi, da consegnare alla metà della durata del progetto.

In fase di collaudo, dopo l’analisi finanziaria, verrà effettuato un collaudo tecnico amministrativo, tendente ad accertare la rispondenza delle opere realizzate con quelle approvate e ammesse a finanziamento.

L’attuazione del PSL comporta l’attuazione di una serie di interventi diretti da parte del GAL e l’individuazione di altri beneficiari per altre azioni.

Per gli interventi diretti il GAL dovrà provvedere nell’arco di tempo dello svolgimento del PSL all’acquisto di forniture, alla esecuzione dei lavori ed alla fornitura dei servizi. Nella realizzazione delle azioni sopraccitate, il GAL dovrà  assicurare la massima informazione e pubblicità agli interventi che intende promuovere, al fine di garantire la massima trasparenza nei confronti della collettività locale.

Il GAL quindi determinerà in via preliminare criteri obiettivi per la selezione dei fornitori e l’assegnazione degli incarichi di consulenza, nonché i documenti  necessari a corredare la proposta di intervento, al fine di documentarne la cantierabilità, i costi, e tutte le rimanenti caratteristiche.

Preliminarmente alla presentazione delle proposte, per la quale si procederà ad attivare una adeguata pubblicizzazione, verranno definiti i soggetti che effettueranno la selezione dei progetti e si  procederà alla predisposizione di apposite schede di stima, coerenza e valutazione dei progetti.

Elementi di giudizio saranno, tra gli altri la coerenza rispetto agli obiettivi del PSL, l’innovazione, la trasferibilità, l’effetto sull’occupazione, l’impatto sull’ambiente e sul paesaggio, la redditività dell’investimento, ed altri criteri.

Sarà definita una procedura per l’attribuzione di priorità alle sole iniziative che assicurano il rispetto degli obiettivi dell’iniziativa Leader +, nonché ottemperano, in modo ottimale, ai criteri contenuti nel Programma Regionale e nel PSL.

Nel caso di ricorso ad azioni pubblicitarie, comunicati stampa o annunci,  si provvederà ad indicare correttamente  la partecipazione dell’Unione Europea. (Reg. (CE) N. 1159/2000 del 30 maggio 2000).

L’individuazione di beneficiari finali relativamente agli interventi delle varie azioni del PSL avverrà attraverso la emissione e pubblicazione di specifici bandi di ammissione, che conterranno in maniera sintetica:

- la  natura degli interventi finanziabili e la misura degli aiuti  previsti;

- i  termini di presentazione delle richieste e dei progetti esecutivi;

- i requisiti generali di ammissibilità;

- le indicazioni della delibera del Consiglio di Amministrazione completa contenente l'elenco della documentazione richiesta e i  criteri di priorità. La delibera sarà a disposizione dei richiedenti presso la sede del GAL.

I bandi di ammissione saranno ripetuti in ogni caso in cui la richiesta dei potenziali beneficiari non sia risultata almeno pari al numero degli interventi finanziabili nell'ambito del relativo intervento o azione.

I bandi di ammissione saranno resi pubblici, come specificato nell’allegato 7 (progetto esecutivo dell’Organizzazione del GAL).

Per effettuare la selezione dei progetti e dei relativi beneficiari il GAL adotterà gli opportuni criteri di valutazione e le necessarie procedure di selezione.

I criteri di valutazione hanno necessariamente una precisa correlazione con gli obiettivi strategici del PSL e delle relative Azioni. Pertanto, con riferimento a quanto indicato in proposito nelle relative sezioni, il GAL ha individuato dei criteri di priorità  coerenti con gli obiettivi indicati nel PSL.

I gradi di priorità si aggiungeranno ai criteri generali di ammissibilità e ai requisiti richiesti nelle singole azioni descritte nel PSL.

L'eventuale condizione di socio del GAL non costituirà in nessun caso titolo preferenziale per l'accesso ai contributi.

La selezione dei beneficiari avverrà secondo la seguente procedura:

 

1.   presentazione di una progettazione preliminare, costituita da una relazione di massima sulla natura, contenuti, obiettivi dell'intervento, da una relazione tecnica contenente la descrizione dell'intervento, da una descrizione dei costi distinti per categorie e costi complessivi del progetto-intervento proposto, dalla presentazione in maniera valutabile dei dati e dei parametri relativi ai criteri di priorità sopra indicati, da una relazione  che documenti la cantierabilità del progetto e da documentazione attestante il possesso dei requisiti richiesti nelle singole azioni o interventi;

2.   istruttoria preliminare e preselezione relativa alla verifica delle condizioni generali di ammissibilità e compilazione di scheda-relazione relativa a ciascuno dei gradi di priorità individuati;

3.   valutazione definitiva da parte del Comitato Tecnico, nominato ai sensi del Regolamento Interno, con formazione di graduatorie comprensive dei progetti ammessi e dei non ammessi con richiesta ai beneficiari individuati del definitivo progetto esecutivo. In caso di difetto di documentazione il Comitato Tecnico procederà al recupero dei progetti immediatamente successivi in graduatoria, che risultino rispondenti ai requisiti generali di ammissibilità e che presentino almeno uno dei requisiti di priorità richiesti;

4.   delibera finale di ammissione al contributo e relativo impegno di spesa e sottoscrizione di contratto con ciascun beneficiario, contenente la garanzia da parte dello stesso a realizzare effettivamente l'intervento per cui è stato assunto l'impegno di spesa.

 

Per la realizzazione degli interventi ammessi  a finanziamento, ogni beneficiario finale dovrà:

- fornire tutta la documentazione di natura progettuale;

- sottoscrivere il contratto a garanzia della effettiva realizzazione dell'intervento e della non difformità dello stesso rispetto al progetto esecutivo;

- fornire dichiarazione a firma autentica relativa ai vincoli  eventualmente previsti per gli interventi,

- consentire sopralluoghi finalizzati alla verifica degli interventi realizzati e visite guidate organizzate dal GAL ai fini dimostrativi;

- predisporre entro la fine del programma una scheda riassuntiva dei risultati economici ed occupazionali ottenuti nell'ambito dell'intervento realizzato.

Il GAL effettuerà dei controlli prima dell'inizio dei lavori, al fine di accertamento della situazione esistente, che comunque dovrà essere accompagnata da apposita documentazione fotografica.

Successivamente, il GAL provvederà alla verifica dei lavori eseguiti ed alla rispondenza degli stessi con i progetti esecutivi ammessi a contributo, così come approvati.

In sintesi il GAL provvederà a:

realizzare un’apposita modulistica, che verrà allegata ai bandi di partecipazione, idonea a documentare le fasi di istruttoria tecnico amministrativa dei progetti;

utilizzare un apposito sistema contabile, in grado di codificare e registrare ogni pagamento effettuato, sulla base della documentazione giustificativa probante la spesa sostenuta secondo le indicazioni contenute nelle Linee Guida del Ministero dell’Economia e delle Finanze;

assicurare la disponibilità di tutti i documenti procedurali e giustificativi di spesa presso la propria sede legale o operativa e fornire il necessario supporto tecnico-logistico per le verifiche e i sopralluoghi da parte dei livelli di controllo superiori (comunitario, nazionale e regionale).

Il GAL si impegna a conservare tutta la documentazione relativa agli interventi ed ai pagamenti, presso la propria sede, per 5 anni dopo l’ultimo pagamento effettuato dalla Commissione.

 

 

6.2.  Sistema di monitoraggio

 

Al fine di consentire la rilevazione degli indicatori di sorveglianza previsti dall’art.36 del Reg. CE 1260/99 e di tutte le informazioni richieste dal Reg. CE 438/01 il GAL provvede alla raccolta e alla trasmissione, ai settori regionali responsabili, dei dati finanziari, fisici  e statistici, necessari ad implementare il sistema di monitoraggio informatizzato predisposto dal Ministero dell’Economia e delle Finanze. Il GAL si doterà pertanto di un apposito sistema informativo, che consentirà la registrazione dei dati, la loro continua implementazione, la loro trasmissione all’ente regionale, la loro archiviazione.

Le attività di monitoraggio serviranno per assicurare la regolare trasmissione dei dati di avanzamento alla Regione, alla rete italiana di valutazione e monitoraggio ed alla rete europea e per garantire al GAL una efficace capacità di auto-valutazione dello stato di attuazione del PSL.

Questo tipo di monitoraggio avverrà tramite la compilazione della modulistica prevista dal PSL, la predisposizione del materiale  richiesto dall'Ente incaricato della valutazione del programma, la  predisposizione delle informazioni necessarie per la partecipazione alla rete comunitaria di monitoraggio e informazione.

Le informazioni saranno trasmesse al competente Ufficio Regionale con cadenza trimestrale attraverso il sistema informatico e comunque il GAL si impegna a far pervenire alla Regione tutte le informazioni riguardanti lo stato di attuazione del PSL eventualmente richieste.

Per quanto attiene l’aspetto finanziario il GAL trasmetterà alla regione sia i dati relativi all’assunzione degli impegni di spesa che quelli relativi alla liquidazione del finanziamento, suddivisi per azione e per annualità. I dati saranno riportati in tabelle riassuntive, che evidenziano il costo totale delle singole azioni, ripartito tra contributo privato e contributo pubblico (a sua volta suddiviso in comunitario, statale e regionale).

Per quanto riguarda, invece, i dati di avanzamento fisico (indicatori di realizzazione e di risultato), sostanziati dagli indicatori di monitoraggio previsti all’interno di ogni Azione, saranno trasmessi con cadenza annuale, in funzione del livello di realizzazione di ciascuna azione.

Per ogni intervento si verrà così a disporre di una scheda con un insieme di dati, che confluiranno sia nelle schede di azione che in quelle di sottomisura che in quelle di natura finanziaria

Il GAL si impegna, comunque, ad adeguarsi alle eventuali disposizioni in materia di monitoraggio, fornite dall’Autorità di Gestione ed a fornire ulteriori eventuali indicatori fisici e finanziari appositamente richiesti.

Al fine di ottimizzare i risultati operativi, è prevista una fase di auto-valutazione, che assume una importanza di natura strategica nella conduzione di un progetto di sviluppo locale e rappresenta uno strumento a disposizione del management del PSL.

Questa si basa sulla identificazione di una situazione di partenza costituita dagli obiettivi iniziali, che si sostanziano in obiettivi di spesa trimestrali, semestrali e annuali, in numero di progetti da avviare e in obiettivi  riferiti agli indicatori fisici e ai risultati attesi.

Sarà quindi costituita una banca dati (gestione dei dati in segreteria) in cui confluiscono i dati riferiti a ogni attività in maniera da consentire la elaborazione di una scheda per ogni azione o intervento contenente la griglia dei relativi parametri qualitativi e quantitativi.

I risultati dovranno consentire di poter valutare, attraverso schede di risultato l'andamento del programma secondo gli stadi di avanzamento prefissati (annuali, semestrali, trimestrali), la validità e l'eventuale aggiustamento della strategia proposta, l'efficacia della attività impostate e del lavoro del personale del GAL.

Al fine di garantire una efficace gestione dei dati, la loro corretta periodica trasmissione agli enti preposti ed una efficiente utilizzo del sistema informativo, il GAL ha previsto di affidare la responsabilità per gestione dei dati e per il monitoraggio al Coordinatore del piano, figura altamente professionalizzata, cui viene demandato il compito

- di verificare la corretta gestione finanziaria del Piano (di concerto con la struttura tecnico-amministrativa dovrà quindi garantire il corretto e costante utilizzo del sistema informativo, appositamente realizzato per la gestione documentale e per la contabilizzazione su supporto informatico di tutte le fasi attinenti all’attuazione del PSL);

- di garantire il controllo tecnico dei singoli interventi, durante tutta la loro fase attuativa, il coordinamento delle fasi di verifica e collaudo dei singoli progetti, la gestione dei flussi informativi per il monitoraggio.

 

 

6.3  Cronoprogramma degli interventi

 

 

2002

2003

2004

2005

2006

Az

I

II

III

IV

I

II

III

IV

I

II

III

IV

I

II

III

IV

I

II

III

IV

1.1.1

 

a.1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.1.2

 

a.1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.1.3

 

a.1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.3.1

 

a.1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.5

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.3.2

 

a.1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.4

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.3.3

 

a.1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

a.3

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

1.4.1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.1

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

2.2

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il cronoprogramma dell’attuazione del PSL del GAL delle Terre Pescaresi prevede nel corso del 2002 saranno avviati gli interventi relativi alla Misura 1.4.

E’ previsto che tutte le Azioni a regia GAL, propedeutiche all’attuazione degli interventi da parte dei beneficiari finali, siano avviate a partire dagli inizi del 2003.

Per quanto riguarda il dettaglio dei singoli interventi si rimanda alla tempistica indicata nelle Azioni del PSL.

 

 

6.4  Capacità di attivazione di investimenti e garanzie sul cofinanziamento

 

Apporto finanziario del cofinanziamento dei beneficiari sul costo totale del piano finanziario sintetico per misura:

 

Misura

%

 

1.1

55

1.2

0

1.3

56

1.4

0

2.1

50

2.2

50

Totale

50

 

 

Per salvaguardare la trasparenza delle attività, i beneficiari da individuare mediante la procedura del bando non sono stati indicati, anche se, come risulta dalla documentazione allegata, durante la fase di concertazione, è stata riscontrata la disponibilità dei partner del GAL a partecipare al cofinanziamento delle attività previste nel PSL.

All’atto della emanazione dei bandi si chiederà ai beneficiari privati la dimostrazione, attraverso idonea documentazione bancaria, della disponibilità dei fondi necessari a coprire la quota di cofinanziamento di propria competenza.

Parimenti, nei bandi destinati agli enti locali si chiederà l’adozione di atti formati di impegno di spesa sui capitoli di bilancio e relativi alle annualità di esecuzione degli interventi.

 

 

 

6.5  Gestione del Leader II 1994-2000

 

Il GAL “Terre Pescaresi” non ha partecipato alla Iniziativa Comunitaria LEADER II.