Provvedimento di autorizzazione
PER COLTIVAZIONE DI CAVA
N. 2 DEL 28 SETTEMBRE 2004

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Vista la nota prot. n. 537 del 21.02.2003 della Giunta Regione d'Abruzzo, Direzione Attività Produttive, Servizio Sviluppo Attività Estrattive e Minerarie - Ufficio cave e Torbiere - Pescara, acquisita al protocollo generale dell'Ente in data 25.02.2003 al n. 2.621, con la quale, unitamente agli altri allegati, è stata trasmessa copia per estratto del verbale della Conferenza dei Servizi del 25.11.2002, ai fini dell'emissione a favore della Soc. "EDIL TORDINO S.r.l.", c.f. 01426240675 con sede a Mosciano S. Angelo in via Papa Giovanni XXIII° n. 29, del provvedimento di cui all'art. 5 lettera d) della L.R. 23.10.1987 n. 67, per la coltivazione, di una cava di ghiaia in località "Rovano" di Mosciano S. Angelo (TE), sull'area distinta in Catasto Terreni di questo Comune al Foglio n. 33, particelle n.ri 56, 57, 81, 92, 97 e 260;

Rilevato che la Conferenza dei Servizi nella seduta del 25.11.2002 ha espresso favorevole con le seguenti prescrizioni:

-    I lavori di scavo dovranno procedere dall'alto verso il basso;

-    Le scarpate di abbandono dovranno essere sagomate con il materiale in posto;

-    Prima dell'inizio dei lavori dovrà essere acquisita l'autorizzazione prevista per l'espianto degli "Ulivi" presenti, da esibire all'Ufficio Cave e Torbiere unitamente al D.S.S.;

-    Polizza fidejussoria di Euro 220.000,00 (duecentoventimila/00);

-    Durata anni 3 (tre).

Omissis

Visto parere favorevole n. 81 del 30/07/2002 espresso dal Comitato di Coordinamento per la Valutazione di Impatto Ambientale (nota Giunta Regionale - Sportello Regionale Ambiente - prot. n. 5088 del 01.08.2002);

Visto il parere favorevole prot. n. 2.765/02 del 03.06.2002, rilasciato dalla Regione Abruzzo, Direzione Territorio Urbanistica BB.AA. Parchi Politiche e Gestione dei Bacini Idrografici;

Omissis

Vista la L.R 23.10.1987 n. 67;

Omissis

AUTORIZZA

La Soc. "EDIL TORDINO S.r.l.", P.I. 01426240675 con sede a Mosciano S. Angelo in via Papa Giovanni XXIII° n. 29, Amministratore Unico Sig. NOBILE Ernesto, nato a Teramo il 03.01.1982 e residente a Mosciano S. Angelo in Via Papa Giovanni XXIII° n. 29, alla coltivazione della Cava di ghiaia in località "Rovano" di Mosciano S. Angelo (TE), sull'area distinta in Catasto Terreni di questo Comune al Foglio n. 33, particelle n.ri 56, 57, 81, 92, 97 e 260, alle seguenti condizioni:

Art. 1

È fatto obbligo di osservare le norme e prescrizioni contenute nel DISCIPLINARE approvato con deliberazione della Giunta Regionale d'Abruzzo n. 204 del 30.01.85, nonché le previsioni e le modalità indicate nei disegni approvati dalla "Conferenza dei Servizi del 25.11.2002".

Art. 2 - OMISSIS

Art. 3

La presente autorizzazione ha validità di anni 3 (tre) decorrenti dalla data di notifica della stessa.

Art. 4

L'obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all'attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fideiussione bancaria o di istituto assicurativo per in importo di €. 220.000,00 (Euro Duecentoventimila/00).

La garanzia dovrà avere una validità fino alla liberazione del contraente dagli oneri ed obblighi rilasciata dal Comune di Mosciano S. Angelo.

Art. 5 - Art. 6 - Art. 7 - Art. 8 - Art. 9- OMISSIS

Art. 10

Fanno parte del presente provvedimento la seguente documentazione:

1.   Istanza in data 28.06.2001;

2.   Verbale Conferenza dei Servizi del 25.11.2002;

3.   Disciplinare approvato dalla Giunta regionale d'Abruzzo con delibera n. 204 del 23.01.1985;

4.   Tavola 1: Planimetrie;

5.   Tavola 2: Sezioni attuali;

6.   Tavola 3: Sezioni di progetto;

7.   Relazione Geologica;

8.   Relazione Tecnico - Economica;

9.   Titolo giuridico di disponibilità della zona interessata;

10. Atto di assenso del responsabile della conduzione dei lavori;

11. Parere favorevole sulla Valutazione di Impatto Ambientale (nota Giunta Regionale - Sportello Regionale Ambiente - prot. n. 5088 del 01.08.2002);

Art. 11

Dovranno essere osservate e rispettate le seguenti prescrizioni:

-    I lavori di scavo dovranno procedere dall' alto verso il basso;

-    Le scarpate di abbandono dovranno essere sagomate con il materiale in posto;

Prima dell' inizio dei lavori dovrà essere acquisita l'autorizzazione prevista per l' espianto degli "Ulivi" presenti, da esibire all'Ufficio Cave e Torbiere unitamente al D.S.S.;

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Arch. Aldorino Di Gaetano