decreto 22.09.2004, n. 155:

Legittimazione terre civiche in Comune di Vacri (CH). L.R. n. 68/99, artt. 2 e 3.

IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

-     sono legittimate nel possesso le terre civiche site nel Comune di Vacri, in catasto al foglio n. 8 particella n. 293 per una superficie complessiva di mq. 12.030, a favore della Ditta Giurastante Giuliana nata a Chieti il 28/02/1965 e residente a Fara Filiorum Petri alla Loc. Pagnotta, con imposizione di un canone annuo di euro 27,07, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, aumentato di n. 10 annualità pregresse;

-     di obbligare il Comune di Vacri a riscuotere i canoni sopra richiamati;

-     il canone di legittimazione, ferma restando la piena proprietà a favore del legittimario, può essere affrancato mediante capitalizzazione al saggio legale e la richiesta di affrancazione deve essere presentata al Comune di Vacri;

-     di autorizzare il Dirigente del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, con proprie Determinazioni, ad eliminare eventuali errori materiali dovuti da trascrizione di dati.

Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto da tasse di bollo, registro e da altre imposte ai sensi della legge 01/12/81, n. 692.

Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Vacri e della Ditta del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo delle Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e della Ditta.

L’Aquila, lì 22 settembre 2004

il presidente

On. Giovanni Pace