Art. 1
POSTI MESSI A CONCORSO
In
esecuzione della deliberazione n. 1228 del 30.09.2004 è indetto pubblico concorso,
per la copertura di un posto di Dirigente Farmacista della Disciplina di
Farmacia Territoriale.
Art. 2
NORMATIVA Dl RIFERIMENTO
Le
modalità di espletamento del concorso sono quelle stabilite dalle vigenti
disposizioni in materia ed in particolare dai Decreti Legislativi 30.12.1992 n.
502 e 3.2.1993 n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni dal D.P.R.
9.5.1994 n. 487, dalla legge 15.5.1997 n. 127 e successive modificazioni ed
integrazioni, dal D.P.R. 10.12.1997 n. 483, nonché dalla L. 10.4.1991 n. 125
che garantisce pari opportunità tra uomini e donne e dal D.Lgs. 19.6.1999, n.
229 e dal D.Lgs. n. 254/2000.
Ai
vincitori del presente concorso sarà attribuito il trattamento giuridico ed
economico previsto dalle vigenti disposizioni di legge e dal contratto
collettivo nazionale di lavoro dell’area dirigenziale sanitaria, professionale,
tecnica ed amministrativa vigenti all’atto dell’assunzione.
Art. 3
REQUISITI DI AMMISSIONE
Per
l’ammissione al concorso é richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti Generali:
a)
- cittadinanza italiana, salve le
equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi
dell’Unione Europea;
b)
- idoneità fisica all’impiego ed alla
funzione: l’accertamento della idoneità fisica all’impiego ed alla funzione è
effettuata a cura dell’Azienda Sanitaria Locale, prima dell’immissione in
servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni e dagli
istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, primo comma, del D.P.R.
20.12.79 n. 761, è dispensato dalla visita medica;
Requisiti specifici:
c)
- diploma di laurea in Farmacia o in Chimica
e Tecnologie Farmaceutiche;
d)
- diploma di specializzazione in Farmacia
Territoriale od equipollente o affine ai sensi delle tabelle approvate con
decreti del Ministero della Sanità del 30.1.98 e 31.1.98 ed s.m.i.; I
dipendenti di altre USL o Aziende Ospedaliere, che prestino servizio alla data
di entrata in vigore del D.P.R. n. 483/97 (1.2.1998) nella Disciplina messa a
concorso, nella posizione funzionale di Dirigente Farmacista, sono esentati dal
possesso del requisito della specializzazione;
e)
- iscrizione all’albo dell’Ordine dei
Farmacisti;
L’iscrizione
al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea
consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo
dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
I
candidati degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere oltre ai requisiti
richiesti per i cittadini italiani:
a)
-
i diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
b)
-
adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti
i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito
per le presentazioni delle domande di ammissione.
La
mancanza di uno solo dei requisiti prescritti comporta l’esclusione dal
concorso.
Non
possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo,
nonché coloro che siano stati dispensati o destituiti dall’impiego presso una
pubblica amministrazione.
Art. 4
PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE
TERMINE, CONTENUTI E MODALITA’
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice e dattiloscritta deve essere indirizzata al Direttore Generale della USL di Pescara, Via R. Paolini, 45 - 65124 Pescara, e presentata all’Ufficio competente o spedita a mezzo raccomandata: con avviso di ricevimento nel termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto termine cada in un giorno festivo, esso è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Per l’osservanza del suddetto termine, farà fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
Nella domanda di ammissione al concorso redatta
secondo lo schema dell’allegato a), gli aspiranti devono dichiarare:
a)
-
il cognome e il nome, la data, il luogo di nascita e la residenza.
b)
-
il possesso della cittadinanza italiana (ovvero gli eventuali requisiti sostitutivi)
o di uno Stato membro dell’Unione Europea.
c)
-
Per i cittadini italiani: il comune di iscrizione nelle liste elettorali,
ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste
medesime; per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea: il godimento
dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza.
d)
-
Le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne
penali (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto
di legge, a dichiarazione negativa).
e)
-
il possesso del titolo di studio e degli altri requisiti specifici di
ammissione richiesti dal bando di concorso.
f)
-
La posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva (per i candidati di
sesso maschile).
g)
-
I servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione
di precedenti rapporti di pubblico impiego (la mancata dichiarazione al
riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione di non aver
prestato servizio presso pubbliche amministrazioni).
h)
-
Il domicilio presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni
comunicazione inerente il concorso (questa USL non assume alcuna responsabilità
per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito
fornito o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento
dell’indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o
telegrafici comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza
maggiore).
i)
-
Eventuali titoli che danno diritto a precedenza o preferenza come per legge.
l) - L’eventuale
esclusione dall’elettorato politico e l’eventuale destituzione o dispensa
dall’impiego presso pubbliche amministrazioni (la mancata dichiarazione al
riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa).
m)
-
L’adeguata conoscenza della Lingua italiana (per i soli cittadini degli Stati
membri dell’Unione europea).
Le
suddette indicazioni costituiscono autocertificazione definitiva dei requisiti
di ammissione previsti dall’art. 2 del presente bando ai sensi delle vigenti
norme sulle dichiarazioni sostitutive. A mente dell’art. 71 del D.P.R. n.
445/2000 l’Azienda procederà ad idonei controlli anche a campione, e in tutti i
casi sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle summenzionate
autocertificazioni.
Qualora
dal controllo emerga la non veridicità del contenuto dell’autocertificazione il
dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti sulla base della
dichiarazione non veritiera è può essere sanzionato penalmente ai sensi
dell’art. 76 della L. 445/2000, che richiama le norme del codice penale e delle
leggi speciali in materia.
Il
candidato ha inoltre l’obbligo di comunicare, a mezzo raccomandata con avviso
di ricevimento, le successive eventuali variazioni di indirizzo e/o di
recapito.
Il
candidato portatore di handicap dovrà specificare l’ausilio necessario in
relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi
ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Non si
terrà conto delle domande che non conterranno tutte le indicazioni precisate
nel precedente art. 2 e riportate nello schema allegato al bando.
Non si
terrà, altresì, conto delle domande non firmate in calce dal candidato o presentate
oltre il termine di cui al primo comma del presente articolo.
* Alla
domanda, inoltre, deve essere unito, in carta semplice ed in triplice copia, un
elenco dei documenti e dei titoli presentati.
I
concorrenti dovranno allegare alla domanda di partecipazione al concorso tutte
le certificazioni relative ai titoli che ritengano opportuno presentare agli
effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi
compreso un curriculum formativo e professionale redatto su carta semplice
datato e firmato.
I
titoli dovranno essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di
legge, oppure autocertificati od oggetto di dichiarazione sostitutiva dell’atto
di notorietà ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
In
particolare potranno essere comprovati, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n.
445/2000, con dichiarazioni sottoscritte dall’interessato e prodotte in
sostituzione delle normali certificazioni i seguenti stati e fatti (Allegato
B):
a)
- titoli di studio o qualificazione
professionale posseduti;
b)
- esami sostenuti;
c)
- titoli di specializzazione, abilitazione,
formazione, aggiornamento e qualificazione tecnica.
d)
- iscrizioni ad ordini professionali.
Fatte
salve le eccezioni espressamente previste per legge, tutti gli stati fatti e
qualità personali non compresi nel suindicato elenco possono essere comprovati
dall’interessato mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di
cui all’art 47 del D.P.R. n. 445/2000 (Allegato C).
Inoltre,
ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/2000, tale dichiarazione può riguardare
anche il fatto che la copia di una pubblicazione, che deve essere comunque
edita a stampa ed allegata alla domanda, sia conforme all’originale e la
dichiarazione di tale fatto tiene luogo a tutti gli effetti dell’autentica di
copia (Allegato D) - E’ indispensabile che le pubblicazioni siano prodotte
integralmente o in originale o in copia autenticata o nelle forme indicate
nell’allegato D), per consentire una corretta valutazione delle stesse ai sensi
dell’art. 11 del D.P.R. n. 483/97.
Alla dichiarazione
sostitutiva dell’atto di notorietà dovrà essere allegata copia fotostatica di
un documento d’identità del sottoscrittore.
Per
una corretta e puntuale valutazione di titoli autocertificabili si raccomanda
un’analitica descrizione del contenuto delle dichiarazioni e si consiglia a
tale riguardo di allegare una fotocopia semplice dei titoli autocertificati.
A
mente dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000 l’Azienda procederà ad idonei
controlli anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi
sulla veridicità delle suddette dichiarazioni sostitutive.
Qualora
dal controllo emerga e a non veridicità del contenuto dell’autocertificazione o
della dichiarazione sostitutiva il dichiarante decade dai benefici
eventualmente conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera e può
essere penalmente sanzionato ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 che
richiama le norme del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Non è
ammessa la produzione dei documenti dopo la scadenza del termine utile per la
presentazione della domanda di ammissione.
Le
domande, i documenti e titoli ad esse allegati non sono soggetti all’imposta di
bollo ai sensi di quanto previsto dall’art. 1 della legge 23 agosto 1988 n.
370.
Art. 5
AMMISSIONE AL CONCORSO
L’ammissione
dei concorrenti è deliberata dal Direttore Generale di questa Azienda USL.
L’esclusione
dal concorso è disposta con provvedimento motivato da notificarsi entro trenta
giorni dalla esecutività della relativa deliberazione.
Art. 6
COMMISSIONE ESAMINATRICE
La
Commissione esaminatrice sarà nominata con provvedimento del Direttore Generale
ai sensi del combinato disposto degli artt. 5 e 33 del D.P.R. 10.12.1997 n.
483.
Art. 7
PROCEDURE Dl ESPLETAMENTO DEL CONCORSO
Per le
procedure concorsuali saranno osservate, disposizioni di cui al capo I e II del
D.P.R. 483/97.
Inoltre
l’Azienda si riserva di realizzare in relazione al numero di domande pervenute,
forme di preselezione dei candidati ai sensi dell’art. 35 del DLgs. n.
165/2001.
Art. 8
VALUTAZIONE DEI TITOLI E DELLE PROVE D’ESAME
La
Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:
a)
-
20 punti per titoli;
b)
-
80 punti per le prove d’esame;
I
punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
a)
-
30 punti per la prova scritta;
b)
-
30 punti per la prova pratica;
c)
-
20 punti per la prova orale;
I
punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a)
-
10 punti per i titoli di carriera;
b)
-
3 punti per i titoli accademici e di studio;
c)
-
3 punti per le pubblicazioni e i titoli scientifici;
d)
-
4 punti per il curriculum formativo e professionale;
Per la
valutazione dei titoli la Commissione esaminatrice si atterrà ai principi
dettati dagli artt. 11 e 35 del D.P.R. 10.12.97 n. 483.
Art. 9
PROVE D’ESAME
Ai
sensi dell’art. 34 del D.P.R. n. 483 del 10.12.97 le prove d’esame sono le
seguenti:
a)
-
Prova scritta:
svolgimento
di un tema su argomenti di Farmacologia o risoluzione di una serie di quesiti a
risposta sintetica inerenti alla materia stessa;
b)
-
Prova pratica:
Tecniche e manualità peculiari della disciplina Farmaceutica messa
a concorso; la prova pratica deve comunque essere anche illustrata
schematicamente per iscritto;
c)
-
Prova orale:
sulle materie inerenti alla disciplina a concorso, nonché sui
compiti connessi alla funzione da conferire.
Art. 10
DIARIO D’ESAME
Ai
sensi dell’art. 7, comma 1, del D.P.R. 483/97 la data e la sede per lo
svolgimento della prova scritta saranno comunicate ai candidati con lettera
A.R. almeno 15 giorni prima della prova stessa.
I
candidati che non si presenteranno nella sede d’esame nel giorno e nell’ora
indicati nella lettera di cui sopra dovranno ritenersi esclusi dal concorso.
Art. 11
APPROVAZIONE DELLA GRADUATORIA, DICHIARAZIONE DEI
VINCITORI DEL CONCORSO
La
graduatoria di merito è formulata dalla Commissione esaminatrice sulla base dei
risultati delle prove svolte e della valutazione dei titoli presentati, tenuto
conto dei criteri di precedenza o preferenza previsti dalle leggi vigenti. Il
Direttore Generale, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li
approva e procede alla dichiarazione dei vincitori con propria deliberazione.
La
graduatoria di merito sarà pubblicata all’Albo della USL e nel Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo.
Le
graduatorie - sulla base della attuale, vigente normativa - rimangono efficaci
per un termine di 24 mesi dalla data della loro approvazione per l’eventuale
copertura del solo posto per il quale il concorso è stato bandito e che
successivamente ed entro tale termine dovesse rendersi disponibile, salvo
disposizioni legislative diverse.
Art. 12
ADEMPIMENTI VINCITORI DEL CONCORSO
I
vincitori del concorso, ai sensi della vigente normativa in materia, dovrà
autocertificare entro il termine perentorio di 30 giorni dal ricevimento della
relativa comunicazione:
1)
-
data di nascita e residenza;
2)
-
possesso cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea;
3)
-
godimento diritti politici, anche nello stato di appartenenza o provenienza per
i cittadini di uno stato dell’Unione Europea,
4)
-
di non aver riportato condanne penali, ovvero le condanne penali riportate con
indicazione della data e dell’autorità giudiziaria che l’ha emessa anche se
sono stati concessi amnistia, perdono giudiziale, indulto e non menzione della
condanna nel casellario giudiziale;
5)
-
il possesso del titolo di studio richiesto dal bando,
6)
-
il possesso del diploma di specializzazione richiesto;
7)
-
la posizione relativa all’adempimento degli obblighi militari (solo per i
vincitori di sesso maschile).
Inoltre
i vincitori dovranno dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico
e privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità
richiamate dall’art. 58 del D.L.vo 3.2.93 n. 29 e successive modificazioni ed
integrazioni.
In
caso contrario dovrà presentare espressa dichiarazione di opzione per l’Unità Sanitaria
Locale di Pescara.
I
vincitori sono tenuti altresì a produrre entro il termine perentorio di 30
giorni di cui sopra, un certificato medico, rilasciato dall’Ufficio Prevenzione
e Protezione per la Sicurezza Interna della USL, attestante la sana e robusta
costituzione e l’idoneità fisica all’impiego.
Art. 13
STIPULA CONTRATTO INDIVIDUALE DI LAVORO ED
ESCLUSIVITÀ DEL RAPPORTO DI LAVORO
A
seguito dell’accertamento dei requisiti prescritti, il Direttore Generale
procederà alla assunzione in prova dei vincitori con decorrenza, agli effetti
giuridici ed economici, dalla data di effettiva presa in servizio.
Il
rapporto di lavoro del personale dirigente, con riferimento ai posti messi a
concorso, è costituito e regolato da contratti individuali, secondo le
disposizioni di legge, della normativa comunitaria e del CCNL. dell’area
Dirigenziale Sanitaria, Professionale, Tecnica ed Amministrativa. La stipula
del contratto individuale di lavoro sostituisce i provvedimenti di nomina e ne
produce i medesimi effetti.
Nel
contratto di lavoro individuale, per il quale è richiesta la forma scritta,
sono comunque indicati:
a)
tipologia
del rapporto;
b)
data
di inizio del rapporto di lavoro;
c)
qualifica
di assunzione, ruolo di appartenenza e relativo trattamento economico;
d)
durata
del periodo di prova, ove previsto;
e)
sede
di prima destinazione.
Il
contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro è regolato dai
contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le cause di risoluzione del
contratto di lavoro e per i termini di preavviso. E’, in ogni modo, condizione
risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’annullamento della
procedura concorsuale che ne costituisce il presupposto.
Sono
fatti salvi gli effetti economici dal rapporto di lavoro prestato fino al
momento della risoluzione.
Art. 14
PERIODO Dl PROVA
Il
Dirigente assunto in servizio, è soggetto ad un periodo di prova di sei mesi.
Possono essere esonerati dal periodo di prova i Dirigenti che lo abbiano già
superato nella medesima qualifica, presso altra azienda o ente del comparto.
Possono altresì essere esonerati dalla prova per la medesima qualifica, ove
prevista, i Dirigenti, provenienti da altra azienda od ente del comparto, la
cui qualifica è stata unificata ai sensi degli artt. 18 del D.L.vo n. 502 del
1992.
Ai
fini del compimento del suddetto periodo di prova si tiene conto del solo
servizio effettivamente prestato.
Il
periodo di prova è sospeso in caso di assenza per malattia e negli altri casi
espressamente previsti dalla legge o dai regolamenti vigenti e dal CCNL
vigente. In caso di malattia il Dirigente ha diritto alla conservazione del
posto per un periodo massimo pari alla durata del periodo di prova, decorso il
quale il rapporto può essere risolto. In caso di infortunio sul lavoro o
malattia derivante da causa di servizio si applica l’art. 24, comma 1 del
vigente CCNL del personale della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed
amministrativa.
Le
assenze riconosciute come causa di sospensione sono soggette allo stesso trattamento
economico previsto per i Dirigenti non in prova.
Decorsa
la metà del periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in
qualsiasi momento senza obbligo di preavviso nè di indennità sostitutiva del
preavviso, fatti salvi i casi di sospensione. Il recesso opera dal momento
della comunicazione alla controparte. Il recesso dell’azienda deve essere
motivato.
Decorso
il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il Dirigente
si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell’anzianità dal
giorno dell’assunzione a tutti gli effetti.
In
caso di risoluzione del rapporto di lavoro, compreso il recesso, la
retribuzione viene corrisposta fino all’ultimo giorno di effettivo servizio;
spetta altresì al Dirigente la retribuzione corrispondente alle giornate di
ferie maturate e non godute per esigenze di servizio ed ai ratei di tredicesima
mensilità.
Il
periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Al
Dirigente proveniente dalla stessa o da altra azienda o ente del comparto
durante il periodo di prova, è concessa una aspettativa per motivi personali
senza diritto alla retribuzione, ai sensi dell’art. 19, comma 6, del vigente
CCNL e in caso di mancato superamento della stessa rientra nella qualifica e
professione di provenienza.
Art. 15
TRATTAMENTO DEI DATI PERSONALI
Ai
sensi del D.Lgs. n. 196 del 30.6.2003 – “Codice in materia di protezione dei
dati personali - i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso
l’Ufficio Gestione Risorse Umane della USL per le finalità di gestione del
concorso e saranno utilizzati anche successivamente all’eventuale instaurazione
del rapporto di lavoro, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto
medesimo.
Le
medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente alle Amministrazioni
Pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione
giuridico – economica del candidato.
L’interessato
gode dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge tra i quali figura il diritto
di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra
cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati
erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge.
Tali
diritti potranno essere fatti valere nei confronti del direttore Generale della
USL.
Art. 16
SORTEGGIO COMMISSIONE ESAMINATRICE
Il
sorteggio è pubblico ed avrà luogo presso la Sala Riunioni della USL di
Pescara, Via. R. Paolini, 45 Pescara (3° piano) alle ore 10,00 del 15° giorno
non festivo successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione
delle domande di partecipazione al concorso in oggetto.
Nel
caso che il sorteggio di cui sopra, per motivi di forza maggiore, non possa
aver luogo nel giorno sopra indicato o qualora lo stesso debba essere ripetuto
a seguito di rinuncia da parte del sorteggiato o per qualsiasi legittimo
impedimento per quest’ultimo a far parte della commissione esaminatrice, sarà
effettuato, senza ulteriore avviso, che si intende dato fin d’ora, ad ogni
effetto e con il presente annuncio, nella suddetta sede ed alla stessa ora il
10° giorno successivo alla data come sopra stabilita, con prosecuzione - se ciò
si renderà necessario - ogni lunedì successivo non festivo, senza soluzione di
continuità fino al completamento delle operazioni di sorteggio.
Al
riguardo si precisa che si procederà all’estrazione di più nominativi, in
numero sufficiente a costituire l’elenco di dirigenti medici responsabili di
struttura complessa della disciplina da utilizzare secondo l’ordine di
estrazione, per eventuali sostituzioni di componenti titolari o supplenti
sorteggiati, in caso di rinuncia, indisponibilità o impedimento degli stessi a
far parte della Commissione Esaminatrice di che trattasi.
Art. 17
NORME Dl RINVIO
Con la
partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione,
senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando di
concorso, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato
giuridico ed economico del personale delle Aziende USL ed alle norme che ne
disciplinano l’accesso.
Per
quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla normativa
in esso richiamata, si fa riferimento alle norme che disciplinano il rapporto
di impiego del personale delle Unità Sanitarie Locali ed ogni altra norma in
materia concorsuale.
Questa
Azienda si riserva la facoltà di modificare, sospendere, revocare, il presente
bando, o di riaprire i termini, qualora ne rilevasse la necessità e
l’opportunità per ragioni di pubblico interesse senza che per i candidati
insorga alcuna pretesa o diritto.
L’azienda,
inoltre, si riserva di assumere i vincitori del presente concorso, secondo le
esigenze dell’Ente, le relative disponibilità finanziarie, nonché la normativa
nazionale e regionale esistenti al momento dell’approvazione della graduatoria
e per tutto il periodo di validità della stessa.
Art. 18
RESTITUZIONE DOCUMENTAZIONE
I
candidati potranno chiedere la restituzione della documentazione presentata per
la partecipazione al concorso, entro sei mesi dalla scadenza della validità
della graduatoria finale di merito (attualmente di ventiquattro mesi), salvo
contenzioso in atto.
In
caso di mancato ritiro della documentazione nei termini sopraindicati
l’Amministrazione procederà all’archiviazione.
Per
informazioni e per ricevere copia integrale del presente bando, gli interessati
potranno rivolgersi all’Ufficio Gestione Risorse Umane della USL di Pescara -
Via R. Paolini, 45 - 65124 Pescara nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore
11 alle ore 13.
IL
DIRETTORE GENERALE
F.to
Dott Angelo Cordone