IL DIRIGENTE
DEL SERVIZIO
Vista la
L.R. 27.12.2002, n. 84, recante: “Norme per la concessione di contributi
regionali per il completamento della metanizzazione in Abruzzo”;
Visto il
provvedimento dirigenziale n.DC6/278 del 3.10.2002, pubblicato sul B.U.R.A. n.
148 Speciale dell’8.11.2002, di approvazione della graduatoria definitiva degli
Enti richiedenti i benefici di cui alla citata L.R. n. 84/01 e disposto il
riparto dello stanziamento di €.1.300.000,00 previsto all’art. 18, in favore
dei soggetti collocati fino alla posizione n. 78 della stessa graduatoria e
precisamente fino al Comune di Campotosto;
Visto il
provvedimento dirigenziale n.DC6/283 del 23.09.2003, pubblicato sul B.U.R.A. n.
32 del 5.11.2003, con il quale è stato disposto il riparto dello stanziamento
di €.400.000,00 previsto all’art. 32 della L.R. n. 7/03, in favore dei soggetti
collocati dalla posizione n. 78 fino alla posizione n. 98, ove è collocato il
Comune di S. Martino sulla Marrucina, della graduatoria approvata con il citato
provvedimento n.DC6/278 del 3.10.2003;
Visto
il provvedimento dirigenziale n.DC6/391 del 30.12.2003, pubblicato sul B.U.R.A.
n. 7 del 25.02.2004, con il quale è stato disposto il riparto di un ulteriore
stanziamento di €.423.265,76 previsto al comma 23 dell’art. 1 della L.R. n.
20/03, in favore dei soggetti collocati dalla posizione n. 99 fino alla
posizione n. 122, occupata dal Comune di Ripa Teatina - parzialmente finanziato
per un contributo annuo di €.12.941,60 pari al 6% della spesa massima di
€.215.693,40, della graduatoria approvata con lo stesso provvedimento n.DC6/278
del 3.10.2003;
Considerato
che:
- Con il provvedimento dirigenziale n.DC6/283
del 23.09.2003 risultano ripartite risorse per complessive €.390.087,90 in
luogo di €.400.000,00 stanziate, per una differenza non assegnata pari ad
€.9.912,10;
- La tabella contenente l’elenco degli Enti
beneficiari allegato al provvedimento dirigenziale n.DC6/391 del 30.12.2003,
come risulta dal B.U.R.A. n. 7 del 25.02.2004, per mero errore materiale, prevede
la concessione del contributo regionale fino alla posizione n. 134, ove è
collocato il Comune di Loreto Aprutino, invece che fino a quella n. 122, come
specificato nel dispositivo, creando situazioni di aspettative da parte degli
Enti per i quali non sussiste – allo stato attuale - materiale copertura
finanziaria per la realizzazione degli interventi attinenti alla L.R. n. 84/01;
Visto il
comma 4 dell’art. 7 della L.R. n. 84/01 che stabilisce di concedere comunque le
somme residue del programma in favore dell’ultimo intervento ammissibile; in
tale ipotesi l’Ente beneficiario potrà rimodulare il progetto per realizzare un
lotto funzionale;
Ritenuto
necessario procedere:
- A rettificare la tabella degli Enti
ammissibili a contributo regionale, allegata al provvedimento dirigenziale
n.DC6/391 del 31.12.2003, fino alla concorrenza dello stanziamento di
€.423.265,76 e, quindi, fino alla posizione n. 122;
- Al riparto della somma di €.9.912,10, non
assegnata con il precedente provvedimento n.DC6/283 del 23.09.2003, in favore
degli Enti che seguono in graduatoria, non finanziati per insufficienza delle
risorse, secondo l’ordine di priorità a ciascuno assegnato;
- All’ammissione a finanziamento degli Enti
utilmente inseriti in graduatoria dalla posizione 122, ove è collocato il
Comune di Ripa Teatina - già parzialmente finanziato con la determina n.DC6/391
del 30.12.2003 -, alla posizione n. 123 dove è collocato il Comune di
Casalbordino, che viene inserito ai sensi del comma 4 dell’art. 7 della L.R. n.
84/01;
Preso Atto
che la Regione, attraverso l’implementazione delle risorse finanziarie ha
inteso proseguire il programma di completamento della metanizzazione in Abruzzo
previsto dalla L.R. n. 84/01 ed attuato con la graduatoria di merito di cui
alla Tabella A) allegata alla Determinazione Dirigenziale n.DC6/278 del 3.10.2002,
in cui risultano inseriti gli Enti secondo il punteggio a ciascuno attribuito
sulla base dei criteri e delle priorità previste dall’art. 7 della stessa L.R.
n. 84/01;
Considerato
che, ai sensi dell’art. 4, comma 7 della L.R. n. 84/01, il contributo da
assegnare, in sede di riparto dei fondi, deve essere calcolato sulla spesa
massima ammessa a finanziamento ed indicata nella tabella A), secondo i
seguenti criteri:
- Per gli interventi realizzati in regime di
appalto diretto, in misura corrispondente alla rata di ammortamento del mutuo
ventennale determinata dalla Cassa DD.PP. al momento della predisposizione del
programma di riparto;
- Per gli interventi in regime di concessione
di costruzione e gestione, nella misura del 6% annuo per la durata di quindici
anni;
Considerato
che il D.M. Economia e Finanze del 28 febbraio 2003 stabilisce le modalità per
la determinazione dei tassi di interesse concessi dalla Cassa DD.PP.;
Visto il
comunicato della Cassa DD.PP. del 13 luglio 2004 che determina, ai sensi del
D.M. Economia e Finanze del 28 febbraio 2003, il saggio di interesse sui mutui
ordinari a tasso fisso di durata ventennale nella misura del 4,65%;
Dato Atto
che:
- L’imputazione della spesa di €.9.912,10,
necessaria per le predette finalità, trova copertura nell’impegno n. 39
assunto, per complessive €.400.000,00, sul cap. 152360 con la determinazione
n.DC6/283 del 23.09.2003;
- Gli Enti non devono ridurre il numero delle
utenze servibili rispetto a quelle indicate nella graduatoria di merito, pena
la rimodulazione del finanziamento che potrà, in ultima analisi, comportare la
revoca qualora, secondo il nuovo parametro, l’Ente non risulti ammissibile a
finanziamento;
- Gli Enti beneficiari possono realizzare gli
interventi previsti dalla L.R. n. 84/01, direttamente mediante assunzione di
mutui con la Cassa DD.PP. o altro Istituto di credito abilitato ovvero in concorso
con altri soggetti pubblici e/o privati, mediante la concessione di costruzione
e gestione o altre forme previste dalla normativa vigente;
- La misura del contributo regionale, ai sensi
del comma 7 dell’art. 4 della L.R. n. 84/01, corrisponderà:
- Al 7,73423228053% dell’importo della spesa
ammessa a contributo in favore degli Enti che assumono direttamente la
realizzazione delle reti, con la precisazione che, in ogni caso, l’ammontare
del contributo annuo non potrà superare la rata di ammortamento del mutuo ventennale
corrispondente;
- Al 6% annuo, per la durata di quindici
anni, per gli Enti che affidano in concessione di costruzione e gestione le
reti del gas;
Precisato
che:
- Gli Enti finanziati sono tenuti ad inviare
al Servizio Regionale competente, a seconda del regime di realizzazione
prescelto, la documentazione specificata agli artt. 8 e 9 della L.R. n. 84/01,
per l’avvio delle procedure per la concessione, impegno e liquidazione del
contributo assegnato;
- L’inizio dei lavori, che deve essere
documentato con l’invio del relativo certificato, deve avvenire entro due anni
dalla pubblicazione sul B.U.R.A. del presente provvedimento, mentre
l’ultimazione dei lavori e l’emissione del relativo certificato di collaudo o
di regolare esecuzione, ove consentito, deve avvenire entro cinque anni dalla
stessa data di inizio dei lavori, pena la decadenza automatica dal
finanziamento;
- Gli Enti beneficiari progettano ed eseguono
i lavori, assumendo a loro carico ogni adempimento e responsabilità anche di
ordine amministrativo e contabile, anche nei rapporti con l’eventuale concessionario,
ivi compreso il rispetto dei vincoli di destinazione dei fondi.
Vista la
L.R. 25 marzo 2002, n. 3 recante: “Ordinamento contabile della Regione
Abruzzo”;
Visto l'art.
5, comma 2, lettera a) della L.R. 14.09.1999 n. 77, che prevede l’adozione da
parte dei Dirigenti dei Servizi degli atti e dei provvedimenti amministrativi
compresi quelli che impegnano l’amministrazione verso l’esterno;
A termini
delle vigenti norme legislative e regolamentari;
DISPONE
Per le
motivazioni specificate in premessa che si intendono integralmente richiamate:
1. Di rettificare la tabella degli Enti ammessi
a contributo regionale, allegata alla determina dirigenziale n.DC6/391 del
30.12.2003, fino alla concorrenza dello stanziamento di €.423.265,76 e, quindi,
fino alla posizione n. 122.
2. Di ripartire la somma di €.9.912,10, non
assegnata con il precedente riparto approvato con la determinazione n.DC6/283
del 23.09.2003, in favore degli Enti inseriti nella graduatoria approvata con
Determinazione Dirigenziale n.DC6/278 del 3.10.2002 e non finanziati per
insufficienza delle risorse, secondo l’ordine di priorità già definite, e nel rispetto
delle posizioni risultanti dalla tabella A), che è parte integrante e
sostanziale del presente provvedimento.
3. Di ammettere a finanziamento gli Enti
utilmente collocati in graduatoria nella richiamata tabella A) per l’importo
del contributo regionale a fianco di ciascuno indicato, dalla posizione n. 122
ove è collocato il Comune di Ripa Teatina - già parzialmente finanziato con la
determina n.DC6/391 del 30.12.2003 -, alla posizione n. 123 dove è collocato il
Comune di Casalbordino che rimane beneficiario della somma residua dello
stanziamento previsto, ai sensi del comma 4 dell’art. 7 della L.R. n. 84/01.
4. Che la somma di €.9.912,10, necessaria per
tali finalità, trova copertura nell’impegno n. 39 assunto, per complessive
€.400.000,00, sul cap. 152360 con la determinazione n.DC6/283 del 23.09.2003.
5. Che gli Enti non devono ridurre il numero
delle utenze servibili rispetto a quelle indicate nella graduatoria di merito,
pena la rimodulazione del finanziamento che potrà, in ultima analisi, comportare
la revoca qualora, secondo il nuovo parametro, l’Ente non risulti ammissibile a
finanziamento.
6. Gli Enti beneficiari sopra individuati,
dovranno pervenire alla fase di inizio dei lavori entro due anni dalla
pubblicazione sul B.U.R.A. del presente provvedimento ed all’approvazione del
certificato di collaudo o di regolare esecuzione, ove consentito, entro cinque
anni dalla stessa data di inizio dei lavori, giusto art. 9 della L.R. n. 25/95
e s.m.i..
Il
contributo regionale sarà concesso per la durata di venti anni se il regime
prescelto è l’appalto diretto e, per la durata di quindici anni, nel caso della
concessione di costruzione e gestione del servizio.
La
concessione del contributo regionale assegnato verrà disposta con successivo
provvedimento dirigenziale secondo le modalità ed a seguito dell’acquisizione
della documentazione prescritta dagli artt. 8 e 9 della L.R. n. 84/01, rispettivamente,
per gli interventi realizzati in regime di appalto diretto o in concessione di
costruzione e gestione.
Il presente
provvedimento ha carattere definitivo. Avverso di esso è ammesso ricorso al TAR
territorialmente competente od al Presidente della Repubblica nei termini
rispettivamente di 60 giorni o 120 giorni dalla comunicazione, notificazione o
piena conoscenza dello stesso.
Il presente
provvedimento è pubblicato sul Bollettino
Ufficiale della Regione Abruzzo.
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
vacante
IL
DIRETTORE REGIONALE
Dott. Arch.
Francesco D’Ascanio