IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Visto il decreto legislativo 30.03.2001, n. 165 e successive modificazioni, recante “Norme generali sull’ordinamento del lavoro alle dipendenze delle Amministrazioni Pubbliche”;
Vista la L.R. 14.09.1999, n. 77 avente ad oggetto “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;
Visto, in particolare, l’art. 19 della predetta L.R., il quale prevede che l’accesso alla qualifica di dirigente di ruolo dell’amministrazione regionale avviene, previa determinazione programmatica del fabbisogno di personale, tramite concorso pubblico per esami;
Visto il comma 5bis dell’art. 19 della medesima L.R. n. 77/99, aggiunto dall’art. 16, comma 13, della L.R. n. 7/2002 e successivamente modificato dall’art. 9 della L.R. n. 25/2002, il quale prevede: “Il 60% dei posti vacanti della qualifica di dirigente, individuati ai sensi dell’art. 19 della L.R. 77/99 per il periodo 2001-2003 nell’ambito delle dotazioni organiche di cui alla tab. B della citata legge regionale, è coperto mediante concorso interno per titoli ed esami riservato al personale di ruolo in possesso, alla data di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione stabilita nei bandi di concorso, del diploma di laurea e cinque anni di anzianità nel ruolo regionale nella categoria D o di diploma di laurea e tre anni di anzianità nel ruolo regionale nella categoria D con diploma, almeno biennale, di specializzazione post-laurea.”
Vista la deliberazione n. 458 dell’ 08.06.2001 con la quale la Giunta Regionale ha stabilito le linee fondamentali della programmazione triennale e del fabbisogno di personale di qualifica dirigenziale, presupposto fondamentale per l’avvio delle procedure di reclutamento, come stabilito dall’art. 39 della L. n. 449/1997 nonché dall’art. 35 del D.Lgs. n. 165/2001;
Vista la D.G.R. n. 161 del 12.03.2003 con la quale è stato approvato il piano assunzioni per la qualifica dirigenziale relativo all’anno 2003;
Vista la deliberazione n. 917 del 21.10.2003 nella cui tabella allegata sub. “A” la G.R. ha individuato i posti vacanti e disponibili e/o che si renderanno tali al 31.12.2003, e le relative professionalità nell’ambito delle singole Direzioni regionali e Strutture Speciali di Supporto, da coprire mediante mobilità interna ed esterna e procedure concorsuali;
Preso Atto che con la citata D.G.R. n. 917 del 21.10.2003 il Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane è stato autorizzato a predisporre tutti gli atti conseguenti all’adozione della deliberazione stessa;
Vista la determinazione dirigenziale n. DD3/123 del 19.07.2004 con la quale è stata rimodulata la tabella allegata alla predetta D.G.R. n. 917 del 21.10.2003 secondo le risultanze contenute nella tabella allegato “A” alla medesima determinazione, precisando che non è stato modificato il numero dei posti vacanti individuato dalla D.G.R. n. 917/2003;
Visto l’art. 16 dell’atto di organizzazione concernente, tra l’altro, le modalità di assunzione agli impieghi regionali, approvato con D.G.R. n. 871 del 03.10.2001, il quale dispone che “le procedure di assunzione sono indette, con atto del dirigente competente in materia di reclutamento di personale, dopo la presa d’atto della Giunta Regionale”;
Vista deliberazione n. 917 dell’ 08.10.2004 con la quale la Giunta Regionale ha preso atto delle determinazioni del Dirigente del Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane inerenti l’indizione delle procedure concorsuali per la copertura dei seguenti posti vacanti della qualifica dirigenziale:
|
PROFILO |
N.
POSTI |
SEDE |
|
Determinazione n. DD3/163 del
05.10.2004 |
Selezione
pubblica |
Amministrativo |
1 |
L’Aquila |
Determinazione n. DD3/157 del
05.10.2004 |
Selezione pubblica |
Economista |
1 |
L’Aquila |
Determinazione n. DD3/162 del
05.10.2004 |
Selezione pubblica |
Ingegnere |
1 |
Pescara |
Determinazione n. DD3/153 del
05.10.2004 |
Selezione interna |
Agronomo |
4 |
3 Pescara 1 Chieti |
Determinazione n. DD3/161 del
05.10.2004 |
Selezione interna |
Amministrativo |
4 |
3 Pescara 1 L’Aquila |
Determinazione n. DD3/159 del
05.10.2004 |
Selezione interna |
Avvocato |
1 |
L’Aquila |
Determinazione n. DD3/158 del
05.10.2004 |
Selezione interna |
Economista |
2 |
L’Aquila |
Determinazione n. DD3/155 del
05.10.2004 |
Selezione interna |
Informatico |
2 |
1 Pescara 1 L’Aquila |
Determinazione n. DD3/156 del
05.10.2004 |
Selezione interna |
Ingegnere |
1 |
L’Aquila |
Determinazione n. DD3/154 del
05.10.2004 |
Selezione interna |
Ingegnere-Architetto |
1 |
Pescara |
Determinazione n. DD3/160 del
05.10.2004 |
Selezione interna |
Tecnico |
1 |
Pescara |
Ritenuto necessario adottare e pubblicizzare l’avviso di selezione interna, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo pieno ed a tempo indeterminato di n. 2 dirigenti “Economisti”, nel testo allegato quale parte integrante e sostanziale alla presente determinazione;
Vista la L.R. n. 77 del 14.09.1999 ed in particolare l’art. 24;
DETERMINA
Per le motivazioni espresse in premessa:
- di approvare, come in effetti approva, nel testo allegato come parte integrante alla presente determinazione, l’avviso di selezione interna, per titoli ed esami, per l’assunzione a tempo indeterminato ed a tempo pieno di n. 2 dirigenti “Economisti”, con sede di servizio a L’Aquila;
- di rinviare a successivo provvedimento della G.R. la nomina della Commissione Esaminatrice;
- di dare atto che l’onere derivante dall’attuazione del presente provvedimento trova copertura nello stanziamento previsto al cap. 11213 b.c.e.;
- la presente determinazione e l’allegato avviso di selezione saranno pubblicati sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito Internet www.concorsi.regione.abruzzo.it
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott.
Antonio Iovino
GIUNTA REGIONALE
SERVIZIO ORGANIZZAZIONE E
SVILUPPO RISORSE UMANE
Ufficio Selezione delle
Risorse Umane e Affidamento Incarichi Dirigenziali
SELEZIONE INTERNA, PER TITOLI ED ESAMI, PER LA COPERTURA DI
N. 2 POSTI VACANTI NELLA QUALIFICA DIRIGENZIALE
PROFESSIONALITA’ “ECONOMISTA”.
E’ indetta una selezione interna, per titoli
ed esami, per la copertura di n. 2 posti, a tempo pieno e indeterminato, vacanti
nella qualifica dirigenziale relativi alla professionalità di “Economista”
con sede di servizio a L’Aquila.
Il trattamento economico inerente la qualifica
dirigenziale è costituito da:
§
retribuzione tabellare
mensile lorda prevista dal vigente C.C.N.L. pari a € 2.780,92;
§
tredicesima
mensilità e assegno per il nucleo familiare, se dovuto;
§
retribuzione di
posizione;
§
retribuzione di
risultato.
Alla procedura concorsuale possono partecipare:
1) dipendenti della Regione Abruzzo, collocati
nella cat. “D” con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in possesso di
diploma di laurea in Economia e Commercio o altro diploma di Laurea
equipollente, ai sensi di legge, allo stesso, con anzianità di servizio di cinque
anni effettivi nel ruolo regionale nella categoria “D”;
2) dipendenti della Regione Abruzzo, collocati
nella cat. “D” con rapporto di lavoro a tempo indeterminato, in possesso di
diploma di laurea in Economia e Commercio o altro diploma di Laurea
equipollente, ai sensi di legge, allo stesso, con tre anni effettivi di
anzianità di servizio nel ruolo regionale nella cat. “D” e diploma di
specializzazione post-laurea almeno biennale;
I predetti requisiti devono essere posseduti
alla data di scadenza per la presentazione delle domande di ammissione
stabilita nel presente bando e devono continuare a sussistere fino al momento
in cui deve, eventualmente, essere emesso il provvedimento di nomina.
L’accertamento del mancato possesso dei
requisiti prescritti dai punti 1 e/o 2 del precedente primo comma, comporta
l’esclusione dalla partecipazione alla procedura selettiva. Detto accertamento
verrà effettuato all’atto dell’istruttoria delle domande di partecipazione.
Nella domanda di ammissione, redatta in carta
semplice, come da schema allegato al presente bando, gli aspiranti devono
dichiarare, sotto la propria responsabilità:
a) cognome e
nome; data e luogo di nascita, residenza, codice fiscale, stato civile, sede di
servizio;
b) di non essere
esclusi dall’elettorato politico attivo;
c) le eventuali
condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali. (La
mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a
dichiarazione negativa);
d) il possesso dei requisiti specifici riportati
nei punti 1) o 2) del precedente art. 3;
e) il possesso
di eventuali titoli valutabili di cui al successivo art. 6;
f) l’indirizzo
presso il quale deve essere inviata qualsiasi comunicazione inerente la
selezione, nonché il recapito telefonico;
g) l’idoneità
fisica al servizio continuativo ed incondizionato per il posto al quale si
riferisce la selezione;
h) eventuali
titoli che danno diritto a preferenza a parità di punteggio;
i) la conoscenza di almeno una lingua straniera,
scelta tra quelle di seguito indicate: inglese, francese e spagnolo;
j) la scelta delle sedi di servizio a concorso in
ordine di priorità.
Ai sensi della L. 125/91 e dell’art. 57 del
D.Lgs n. 165 del 30.03.2001 è garantita pari opportunità tra uomini e donne per
l’accesso e per il trattamento sul lavoro.
I candidati che hanno diritto ad usufruire dei
benefici previsti dalla legge 104/92, devono specificare l’ausilio necessario
in relazione al proprio handicap nonché segnalare l’eventuale necessità di tempi
aggiuntivi per la partecipazione alle prove d’esame, da comprovarsi mediante
certificazione rilasciata dalla competente Struttura sanitaria, attestante la
situazione di handicap accertata ai sensi dell’art. 4 della suddetta L. 104/92.
La partecipazione alla selezione avviene
mediante una delle modalità di seguito riportate:
a) iscrizione
telematica da effettuarsi al Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane –
Ufficio Selezione delle Risorse Umane e Affidamento Incarichi Dirigenziali
della Giunta Regionale d’Abruzzo e-mail:
concorsi@regione.abruzzo.it
b) invio
della domanda, debitamente sottoscritta, tramite posta, indirizzata alla Giunta
Regionale – Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane – Ufficio
Selezione delle Risorse Umane e Affidamento Incarichi Dirigenziali – Via
Leonardo da Vinci n. 1 – 67100 L’Aquila;
c) presentazione
diretta della domanda presso il Servizio citato nei precedenti punti a) e b)
dal lunedì al venerdì dalle ore 9,00 alle ore 13,00. In tal caso farà fede la
data del timbro di ricevimento apposta su di essa dal personale addetto al
protocollo.
Alla domanda di partecipazione inoltrata con
le modalità di cui alle lettere b) e c), al fine di rendere formalmente valide
le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rese nel contesto della
stessa, deve essere allegata copia fotostatica, non autenticata, di un
documento di identità del sottoscrittore, in corso di validità.
L’iscrizione telematica deve essere effettuata
entro e non oltre le ore 14,00 del 30° giorno successivo a quello di
pubblicazione del bando sul B.U.R.A.
L’invio delle domande di partecipazione alla
selezione tramite posta deve avvenire entro e non oltre il 30° giorno
successivo a quello di pubblicazione del bando di selezione sul B.U.R.A. La
data di spedizione è stabilita e comprovata dal timbro a data apposto
dall’Ufficio Postale accettante.
La presentazione diretta della domanda deve
essere effettuata entro e non oltre le ore 14,00 del 30° giorno successivo a
quello di pubblicazione del bando sul B.U.R.A.
Non verranno prese in considerazione le
domande di ammissione prodotte o inviate oltre i termini di scadenza sopra
riportati.
Qualora il giorno di scadenza sia festivo o
non lavorativo il termine di scadenza è prorogato al primo giorno successivo
non festivo.
Sulla busta contenente la domanda di
ammissione, inviata tramite posta, deve essere specificato che trattasi di
istanza di partecipazione ad una procedura concorsuale.
L’Amministrazione non assume responsabilità
per comunicazioni non pervenute a causa di inesatte indicazioni del recapito da
parte del candidato, oppure per mancata o tardiva comunicazione del cambiamento
dell’indirizzo indicato nella domanda, né
per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a
fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore.
Le dichiarazioni rese e sottoscritte nella
domanda di ammissione alla selezione hanno valore di dichiarazione sostitutiva
di certificazione o di atto di notorietà e sono soggette alle sanzioni penali
previste dall’art. 76 del D.P.R. 28.12.2000, n. 445, per le ipotesi di falsità
in atti e dichiarazioni mendaci ivi indicate.
L’Amministrazione si riserva la possibilità di
denunciare penalmente il dichiarante ai sensi degli artt. 75 e 76 del D.P.R. n.
445/2000.
Comportano l’esclusione dalla selezione:
a) l’inoltro
della domanda con modalità diverse ed oltre i termini stabiliti dai punti a), b) e c) del primo comma del
presente articolo;
b) la mancata
indicazione delle generalità del concorrente;
c) la mancata
sottoscrizione della domanda inviata tramite posta o presentata direttamente
all’Ufficio regionale competente;
d) l’accertamento
della mancanza dei requisiti di partecipazione prescritti dall’art. 3 del
bando;
L’esclusione sarà comunicata al candidato
mediante raccomandata A/R.
I candidati che non sono stati espressamente
esclusi si considerano ammessi con riserva alla selezione, sulla base delle
dichiarazioni riportate in domanda.
Ai titoli di servizio, culturali e
professionali, può essere attribuito un punteggio complessivo, non superiore a 30
punti, così ripartito per categoria di titoli:
TITOLI
DI SERVIZIO: max 15 punti
1) Servizio prestato, a tempo indeterminato,
alle dipendenze della Regione Abruzzo nella cat. “D” o superiore;
2) Servizio prestato, a tempo indeterminato,
alle dipendenze delle altre Amministrazioni Pubbliche indicate all’art. 1,
comma 2, del D.Lgs n. 165 del 30.03.2001, nella cat. “D” o superiore.
I servizi previsti dai precedenti punti 1) e
2), sono valutati nella misura del 50% qualora il servizio stesso risulti
prestato a tempo determinato.
Al servizio prestato con orario ridotto
(part-time) è attribuito un punteggio proporzionale all’orario di lavoro a
tempo pieno.
La valutazione dei servizi prestati ai sensi
dei precedenti punti, avviene sulla base di idonea certificazione, rilasciata
dal competente Servizio dell’Amministrazione Pubblica presso cui si è prestato
servizio, dalla quale possano rilevarsi la durata, la natura dei servizi e la
relativa categoria (ex qualifica funzionale).
Per quanto concerne il servizio prestato
presso la Regione Abruzzo, le certificazioni vengono rese d’ufficio dal
competente Servizio “Amministrazione del Personale”.
Non
viene valutata l’anzianità di servizio prescritta quale requisito di
partecipazione alla selezione.
TITOLI
CULTURALI: massimo punti 10,00
1) Voto
della laurea richiesta per l’ammissione alla selezione;
2) Seconda
laurea (se attinente al profilo a concorso);
3) Diplomi di specializzazione post-laurea di
durata almeno biennale conseguiti presso Università (se attinenti e qualora non
sia requisito di ammissione alla selezione);
4) Dottorati di ricerca conseguiti presso
Università (se attinenti);
5) Master di I e di II livello rilasciati a
conclusione di corsi di perfezionamento scientifico e di alta formazione (se attinenti);
6) Corsi di specializzazione post-laurea (se attinenti);
7) Stage formativi effettuati presso Pubbliche
Amministrazioni (se attinenti);
8) Seminari attinenti al profilo a concorso;
9) Abilitazione professionale;
10) Abilitazioni all’insegnamento di materie
attinenti al profilo professionale a concorso;
11) Attestati
di qualifica attinenti al profilo a selezione o ad indirizzo informatico,
rilasciati ai sensi della legge 845/78 e successive modificazioni ed
integrazioni;
TITOLI
PROFESSIONALI: massimo punti 5,00
1) Accesso
alla categoria “D” mediante concorso;
2) Partecipazione
a corsi di formazione e di aggiornamento, di durata pari o superiore a 90 ore,
con esame finale, organizzati dalla Regione Abruzzo e da altre PP.AA.;
3) Attestati
di partecipazione a corsi di perfezionamento e/o aggiornamento professionale
attinenti al profilo a concorso, di durata non inferiore a 15 ore, anche se
conclusi senza esame finale;
4) Idoneità
conseguita in pubblici concorsi espletati da PP.AA. riferiti alla categoria “D”
o superiore;
5) Pubblicazioni
edite a stampa secondo le norme vigenti.
Al fine di
documentare il possesso dei titoli valutabili elencati nel presente articolo è
consentita l’autocertificazione ai sensi degli artt. 46 e 47 del D.P.R. n.
445/2000.
La Commissione esaminatrice
prima dello svolgimento delle prove scritte provvede alla determinazione dei
criteri e delle modalità di valutazione dei titoli sopra elencati, fissa il
punteggio da attribuire ai singoli titoli e li formalizza nel verbale relativo
alla seduta stessa.
La valutazione dei
titoli va effettuata dopo l’espletamento delle prove scritte e prima che si
proceda alla correzione dei relativi elaborati, limitatamente ai candidati
presentatisi a sostenere entrambe le prove.
La Commissione verrà nominata dalla Giunta Regionale, su proposta del Componente
preposto al Personale, nella seguente composizione:
Presidente: Dirigente regionale che abbia ricoperto per
almeno 5 anni un incarico di direzione di Uffici dirigenziali ovvero docente di
Università statali o equiparate, ovvero Magistrato del Consiglio di Stato o
Avvocato dello Stato;
Componenti: due esperti nelle materie d’esame oggetto del
concorso, scelti tra Dirigenti regionali e di altre PP.AA., docenti Universitari
e liberi professionisti iscritti all’Albo;
Le funzioni di Segretario sono svolte da un
dipendente regionale appartenente alla categoria “D”.
La Commissione così composta è integrata, con
determinazione del Dirigente del Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse
Umane, da uno o più Componenti esperti in lingua straniera e da uno o più
Componenti per l’accertamento della conoscenza dell’uso delle apparecchiature e
delle applicazioni informatiche più diffuse.
La loro partecipazione ai lavori della
Commissione è richiesta obbligatoriamente solo durante lo svolgimento delle
prove nelle quali sono comprese le materie di loro competenza.
La Commissione, nella prima riunione utile,
stabilisce il termine per la conclusione dei lavori di propria competenza e lo
comunica al competente Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane della
Giunta Regionale.
Al Presidente, ai Componenti ed al Segretario
della Commissione spettano i compensi previsti nell’Atto di Organizzazione
approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 1701 del 01.07.1998.
Le prove d’esame si articolano in due prove
scritte ed un colloquio:
1a
PROVA SCRITTA: la 1a prova scritta consiste nella
predisposizione di un elaborato a contenuto giuridico-economico con riflessi
attinenti lo svolgimento delle funzioni dirigenziali ed è mirata ad accertare
l’attitudine all’analisi di fatti e di avvenimenti, nonché alla riflessione
critica e verterà sui seguenti argomenti:
- Elementi
di scienza delle finanze;
- Ordinamento finanziario e contabile delle
Regioni; documento di programmazione economico-finanziaria; contabilità finanziaria
ed economica;
- Programmazione
e gestione del bilancio annuale e pluriennale;
- Controllo
di gestione e contabilità dei costi;
- Diritto
tributario, con particolare riferimento ai tributi regionali;
- Normativa
su contratti ed appalti.
2a
PROVA SCRITTA: la 2a prova scritta consiste nella soluzione
di un caso in ambito giuridico-amministrativo e/o gestionale-organizzativo, ed
è mirata a verificare l’attitudine all’analisi ed alla soluzione di problemi
inerenti le funzioni dirigenziali e verterà sulle seguenti materie:
- Diritto costituzionale con particolare
riferimento al sistema delle fonti normative e alle relazioni tra Stato,
Regioni ed Autonomie locali.
- Diritto amministrativo, regionale e
comunitario.
- Funzioni e compiti delle Regioni. Ordinamento
generale degli uffici e dei servizi; criteri di organizzazione del lavoro e
delle risorse; programmazione, monitoraggio e valutazione dei risultati.
- Controllo di gestione e contabilità dei costi.
PROVA ORALE: la prova
orale consiste in un colloquio interdisciplinare sulle materie oggetto delle
prove scritte e mira a verificare la preparazione nonché l’attitudine
all’espletamento delle funzioni dirigenziali.
Nell’ambito della prova orale è altresì
accertata la conoscenza della lingua straniera, scelta dal candidato tra quelle
indicate nel precedente art. 4, attraverso la lettura e la traduzione di testi.
In occasione della prova orale è accertata,
inoltre, la conoscenza dell’uso delle apparecchiature e delle applicazioni
informatiche più diffuse, nonché la conoscenza delle problematiche e delle
potenzialità organizzative connesse all’uso degli strumenti informatici.
Le prove scritte si terranno presso l’ Agenzia Provinciale Formativa Pubblica
(ex INAPLI) sita in L’Aquila – via Ugo Piccinini n. 1, come da
calendario di seguito riportato:
-
Prima prova: giorno 01.02.2005 ore 8,30
-
Seconda prova: giorno 02.02.2005 ore 8,30
La mancata
presentazione alle suddette prove sarà considerata rinuncia alla procedura
concorsuale.
I
concorrenti sono tenuti obbligatoriamente a confermare per iscritto la propria
partecipazione entro la data del 25.01.2005 al fine di consentire
l’individuazione di locali idonei e l’allestimento delle attrezzature e del
materiale occorrente per le prove stesse.
Qualora insorgano difficoltà logistiche ed
organizzative verrà fissato un nuovo calendario e, se del caso, una nuova sede,
che verranno comunicati ai candidati tramite pubblicazione sul B.U.R.A.
Speciale (concorsi) del 07.01.2005 e
tramite il sito internet della Regione Abruzzo (www.concorsi.regione.abruzzo.it).
Sul medesimo bollettino saranno comunque
comunicate notizie sullo svolgimento delle prove concorsuali.
Durante le prove è permesso consultare,
qualora la Commissione esaminatrice lo ritenga opportuno, esclusivamente
codici, leggi, manuali tecnici non commentati ed il dizionario della lingua
italiana.
La
Commissione esaminatrice, prima dell’espletamento delle prove scritte,
stabilisce i criteri e le modalità di valutazione delle stesse e li formalizza
nel verbale relativo alla seduta, al fine di assegnare il punteggio alle
singole prove.
Prima della correzione degli elaborati
relativi alle prove scritte, la Commissione deve procedere alla valutazione dei
titoli.
La valutazione delle prove scritte è espressa
in trentesimi. Conseguono l’ammissione alla prova orale i candidati che hanno
riportato in ognuna delle prove scritte una votazione non inferiore a 24/30.
La Commissione esaminatrice conclusa la
valutazione degli elaborati ed attribuiti i relativi punteggi comunica al
competente Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane il punteggio
riportato da ciascun candidato nelle prove scritte nonché il punteggio
assegnato ai titoli valutabili.
Il predetto Servizio comunica agli interessati
la loro ammissione o non ammissione al colloquio, indicando, in caso di esito
positivo, la data di espletamento dello stesso, la votazione riportata nelle
prove scritte ed il punteggio assegnato ai titoli valutabili
L’avviso per la presentazione alla prova orale
deve essere dato ai singoli candidati almeno 20 (venti) giorni prima di quello
in cui essi debbono sostenerla. E’ consentita la rinuncia al suddetto termine
previa richiesta scritta da parte di tutti gli interessati.
La
Commissione prima dell’inizio della prova orale, al fine di garantire pari
opportunità a tutti i partecipanti,
stabilisce le modalità di svolgimento della stessa, il numero dei quesiti da
porre ad ogni candidato determinando gli stessi sulla base di omogenei gradi di
difficoltà. Tali quesiti sono posti a ciascun concorrente previa estrazione a
sorte.
La prova orale deve svolgersi in un’aula
aperta al pubblico.
I candidati sono chiamati a sostenere il
colloquio secondo l’ordine alfabetico a partire dalla lettera iniziale del
cognome sorteggiato dalla Commissione.
L’esito della prova orale ed il relativo
punteggio devono essere comunicati, dalla Commissione, al singolo candidato
prima che il candidato successivo venga chiamato per l’effettuazione della
prova stessa.
Al termine di ogni seduta dedicata alla prova
orale, la Commissione esaminatrice stila l’elenco dei candidati esaminati, con
l’indicazione del voto a ciascuno attribuito; detto elenco, sottoscritto dal
Presidente e dal Segretario, viene affisso nella sede d’esame.
Il colloquio si intende superato con una
votazione di almeno 24/30.
Le prove, sia scritte che orali, non possono
aver luogo nei giorni festivi né, ai sensi della legge 8 marzo 1989, n. 101,
nei giorni di festività religiose ebraiche, rese note con decreto del Ministero
dell’Interno mediante pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica,
nonché nei giorni di festività religiose valdesi.
La Commissione formula la graduatoria finale
provvisoria sommando la votazione riportata da ogni candidato nelle singole
prove d’esame (prove scritte e colloquio), nonché il punteggio ottenuto a
seguito di valutazione dei titoli.
La medesima graduatoria viene trasmessa,
unitamente ai verbali e agli atti della selezione, al Servizio Organizzazione e
Sviluppo Risorse Umane, competente in materia.
Il suddetto Servizio, verificata la regolarità
del procedimento espletato dalla Commissione, provvede all’applicazione delle
preferenze previste dall’art. 10 dell’Atto di Organizzazione approvato dalla
Giunta Regionale con deliberazione n. 871 del 03.10.2001, previa acquisizione
della documentazione, unicamente nei confronti di quei candidati che hanno
dichiarato nella istanza di partecipazione il possesso dei titoli di preferenza
e, conseguentemente, formula ed approva la graduatoria definitiva e nomina i
vincitori nel limite dei posti messi a concorso (non verranno presi in
considerazione titoli di preferenza che non siano stati espressamente indicati
nella domanda di partecipazione).
La graduatoria stessa è resa pubblica mediante
pubblicazione sul B.U.R.A. e tramite il
sito Internet della Regione Abruzzo.
I candidati hanno facoltà di esercitare il
diritto di accesso agli atti della procedura selettiva, ai sensi degli artt. 1
e 2 del D.P.R. 23 giugno 1992, n. 352, con le modalità ivi previste.
I vincitori della selezione, prima della
sottoscrizione del contratto individuale di lavoro, devono presentare alla
Giunta Regionale – Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane i seguenti
documenti in carta semplice:
-
Certificato di
residenza;
-
Certificato di
godimento dei diritti politici;
-
Certificazione
attestante il possesso dei requisiti di ammissione e dei titoli valutabili dichiarati
in domanda;
-
Certificato
medico rilasciato da un medico della A.S.L., competente per territorio in
relazione alla residenza, dal quale dovrà risultare che il candidato possiede
l’idoneità psico-fisica al servizio continuativo ed incondizionato nell’impiego
al quale si riferisce il posto cui si concorre. Qualora il candidato sia
affetto da qualche imperfezione fisica, il certificato ne deve fare menzione
con la dichiarazione che la imperfezione stessa non menomi l’attitudine
all’impiego al quale si concorre.
-
Copia dello
stato di famiglia.
I vincitori sono esonerati dalla presentazione
dei documenti che siano già in possesso dell’Amministrazione, sempreché gli
stessi non abbiano subito modifiche, ad esclusione del certificato medico che
ha una validità di mesi 6 (sei) dalla data del rilascio.
Ai fini della presentazione della
documentazione di cui sopra, è consentita l’autocertificazione, ai sensi degli
artt. 46 e 47 del D.P.R. n. 445/2000, ad eccezione del certificato medico che
non può essere autocertificato.
Il candidato che all’esame della suddetta
documentazione non risulta in possesso dei requisiti richiesti decadrà dai
benefici conseguiti e verrà cancellato dalla graduatoria.
Ai sensi delle disposizioni contenute nel
“Codice in materia di protezione dei dati personali” approvato con D.Lgs. 30
giugno 2003, n. 196, si informa che i dati personali forniti dai candidati
saranno raccolti presso il Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane
della Giunta Regionale con sede in L’Aquila – Via Leonardo da Vinci n. 1, in
qualità di titolare del trattamento, per le finalità di gestione della
selezione di che trattasi e saranno utilizzati successivamente per le finalità
inerenti alla gestione dell’eventuale rapporto di lavoro.
L’interessato, con riferimento a tali
trattamenti, potrà esercitare i diritti previsti dall’art. 7 del citato D.Lgs.
30 giugno 2003, n. 196.
Responsabile del trattamento è il Dirigente
del Servizio sopra riportato.
Rapporto di lavoro
Il rapporto di lavoro dei candidati dichiarati
vincitori della selezione, in possesso dei requisiti prescritti ed in regola
con la documentazione di cui al precedente art. 11, si costituisce con la
sottoscrizione del contratto individuale di lavoro a tempo indeterminato.
I relativi effetti giuridici ed economici
decorrono dalla data indicata sul contratto medesimo.
Il vincitore di concorso che non sottoscrive
il contratto individuale di lavoro entro il termine stabilito dall’Amministrazione
decade dalla nomina e viene depennato dalla graduatoria finale.
Il vincitore che dopo la sottoscrizione del
contratto non assume servizio il giorno stabilito, senza giustificato motivo,
decade dalla nomina e viene cancellato dalla graduatoria. La mancata presa
servizio, senza giustificato motivo, costituisce inadempienza contrattuale.
Qualora il medesimo assuma servizio, per
giustificato motivo, con ritardo sul termine prefissato, gli effetti economici
decorrono dal giorno di effettiva presa servizio.
L’accertamento della mancanza, anche di uno
solo, dei requisiti prescritti per l’ammissione e per la successiva nomina,
comporta, in qualsiasi momento, la decadenza della nomina stessa.
Il dirigente assunto in servizio a tempo
indeterminato è soggetto ad un periodo di prova pari a 6 (sei) mesi.
Ai fini del compimento del suddetto periodo di
prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato.
Il periodo di prova è sospeso in caso di
assenza per malattia e negli altri casi espressamente previsti dalla legge o
dai regolamenti vigenti ai sensi dell’art. 72 del D.Lgs n. 29 del 1993. In caso
di malattia il dirigente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo
massimo di sei mesi, decorso il quale il rapporto può essere risolto.
Decorsa la metà del periodo di prova ciascuna
delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di
preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso, fatti salvi i casi di
sospensione previsti dal precedente comma 3. Il recesso opera dal momento della
comunicazione alla controparte. Il recesso dell’Amministrazione deve essere
motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il
rapporto di lavoro sia stato risolto, il dipendente si intende confermato in
servizio con il riconoscimento dell’anzianità dal giorno dell’assunzione, a
tutti gli effetti.
Il periodo di prova non può essere rinnovato o
prorogato alla scadenza.
Il dipendente durante il periodo di prova ha
diritto alla conservazione del posto, senza retribuzione e, in caso di recesso
di una delle parti, rientra, a domanda, nella precedente categoria e profilo.
Per quanto non espressamente previsto nel
presente bando si rinvia al vigente Atto di Organizzazione disciplinante l’accesso
agli impieghi regionali approvato con D.G.R. n. 871 del 03.10.2001.
La partecipazione alla procedura concorsuale
comporta l’accettazione delle norme stabilite nel bando stesso.
Il presente avviso verrà pubblicato nel
Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e potrà essere ritirato direttamente
presso le sedi regionali di L’Aquila, Via Leonardo da Vinci n. 1 e Pescara,
viale Bovio n. 425 e sarà disponibile nel sito: www.concorsi.regione.abruzzo.it
dal giorno successivo alla pubblicazione.
Ai sensi della legge 241/90 il Responsabile
del procedimento è il Dirigente del Servizio Organizzazione e Sviluppo delle
Risorse Umane della Giunta Regionale.
Per ulteriori informazioni si possono
contattare i seguenti numeri telefonici: 0862/363330 – 363323 – 363313 – 363324
– (Ufficio Selezione delle Risorse Umane della Giunta Regionale).
IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO
Dott.
Antonio IOVINO
Allegato
“A”
(Schema di domanda da redigere in carta semplice)
ALLA GIUNTA REGIONALE
DIREZIONE PROGRAMMAZIONE RISORSE UMANE, FINANZIARIE E STRUMENTALI
Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane
Ufficio Selezione delle Risorse Umane
Via Leonardo da Vinci, 1
67100 L’AQUILA
Il/La sottoscritt__ (cognome e nome)_____________________________________ chiede di essere ammess___ a partecipare al concorso interno, per titoli ed esami, per la copertura di n. 2 posti vacanti nella qualifica dirigenziale con figura professionale di “Economista”.
A tal fine, consapevole delle conseguenze penali previste dall’art. 76 del D.P.R. 445/2000, dichiara, sotto la propria responsabilità, ai sensi degli artt. 46 e 47 del predetto D.P.R. 445/2000, quanto segue:
1) di essere nat__ a _____________________________________ (prov. di _____) il ______________ e di risiedere in ________________________________________________________ (prov. di _____) c.a.p. ____________ via ________________________________________ n. _____ Codice Fiscale ________________________________ Stato civile _________________________________ sede servizio _____________________________________;
2) di essere in possesso del Diploma di Laurea in _________________________conseguito presso _______________________________________________ nell’anno ____________ con votazione __________(a);
3) di essere in possesso dei requisiti di cui all’art. 3 del bando e precisamente di essere dipendente della Regione Abruzzo ed inquadrato nella categoria “D” a decorrere dal _____________________________________________;
4) di essere in possesso del diploma di specializzazione post-laurea (almeno biennale) conseguito presso __________
____________________________________________________________________________________________in data _______________________________;
5) di essere iscritt__ nelle liste elettorali del Comune di __________________________________________________ _________________________________________________________________________________________ (b);
6) di non aver riportato condanne penali ovvero di aver riportato le seguenti condanne penali: (c) _______________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ ;
7) di possedere l’idoneità psico-fisica al servizio continuativo ed incondizionato per il posto al quale si riferisce la selezione;
8) di essere in possesso dei seguenti titoli valutabili di cui all’art. 6 del bando: ________________________________ ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________;
9) di essere in possesso dei seguenti titoli di preferenza rientranti tra quelli indicati all’art. 10 dell’Atto di Organizzazione approvato dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 871/2001 (allegato “B”): ________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________;
10) di optare per la seguente lingua straniera tra quelle indicate all’art. 4 del presente bando _____________________;
11) di non essere stato destituito, espulso o dispensato dall’impiego o dal lavoro presso la Pubblica Amministrazione, ovvero di non essere stato dichiarato decaduto o licenziato per motivi disciplinari;
12) Ai sensi e per gli effetti dell’art. 20, 2° comma, della L. 104/1992, il sottoscritto fa presente che, in relazione all’handicap di cui è portatore, per sostenere le prove di esame ha necessità dei seguenti ausili: _____________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________________ (d);
Al fine di rendere formalmente valide le dichiarazioni sostitutive di atto di notorietà rese nel contesto della presente domanda, ALLEGA – ai sensi dell’art. 38, comma 3, del D.P.R. 445/2000 – copia fotostatica del seguente documento di identità ___________________________________________ n. ________________________________ rilasciato da _____________________________________________________________ il ______________________.
Dichiara di voler ricevere ogni comunicazione relativa alla selezione al seguente indirizzo:
________________________________________________________________________________________________
Via _____________________________________________ c.a.p. __________ città ____________________________
Recapito telefonico __________________________________
Ai sensi delle disposizioni contenute nel “Codice in materia di
protezione dei dati personali” approvato con D.Lgs. 30 giugno 2003, n. 196, si
autorizza il trattamento dei dati personali sopra riportati.
Data ________________________
Firma (per esteso)
____________________________________________
a) In
caso di titolo di studio conseguito presso Istituzione scolastica straniera
dovrà essere indicato il possesso della dichiarazione di equipollenza
rilasciata da un Provveditore agli Studi. Il candidato non in possesso della
sopraccitata dichiarazione dovrà dichiarare, se ne sussistono i presupposti di
diritto, che il titolo di studio in questione rientra nelle condizioni di
riconoscimento automatico Italiana o di uno degli altri Stati membri
dell’unione Europea, indicando quale.
b) In
caso di non iscrizione o di avvenuta cancellazione dalle liste elettorali
indicarne i motivi. Per i cittadini degli altri Stati membri dell’Unione
Europea va dichiarato il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di
appartenenza o di provenienza.
c) Le
condanne penali vanno dichiarate anche quando sia stata concessa amnistia,
indulto, condono e perdono giudiziale.
d) Tale
precisazione è richiesta solo ai candidati portatori di handicap.
Allegato
“B”
Atto di Organizzazione concernente modalità di
assunzione agli impieghi regionali, requisiti di accesso alle procedure
selettive. Profili professionali.
(approvato con D.G.R. n. 871 del 03.10.2001)
Art. 10
Preferenze
Le categorie di cittadini che nelle procedure
di selezione hanno preferenza a parità di merito e a parità di titoli sono
appresso elencate.
A parità di merito, i titoli di preferenza, in ordine
di priorità, sono:
a) gli insigniti di medaglia al valor militare;
b) i mutilati
ed invalidi di guerra ex combattenti;
c) i mutilati ed invalidi per fatto di guerra;
d) i mutilati ed invalidi per servizio nel
settore pubblico e privato;
e) gli orfani di guerra;
f) gli orfani dei caduti per fatto di guerra;
g) gli orfani dei caduti per servizio nel
settore pubblico e privato;
h) i feriti in combattimento;
i) gli insigniti di croce di guerra o di altra
attestazione speciale di merito di guerra, nonché i capi di famiglia numerosa;
l) i figli dei
mutilati e degli invalidi di guerra ex combattenti;
m) i figli dei mutilati e degli invalidi per
fatto di guerra;
n) i figli dei mutilati e degli invalidi per
servizio nel settore pubblico e privato;
o) i genitori vedovi non risposati, i coniugi
non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti in
guerra;
p )i genitori vedovi non risposati, i coniugi
non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per
fatto di guerra;
q) i genitori vedovi non risposati, i coniugi
non risposati e le sorelle ed i fratelli vedovi o non sposati dei caduti per
servizi nel settore pubblico e privato;
r) coloro che
abbiano prestato servizio militare come combattenti;
s) gli invalidi
ed i mutilati civili;
t) militari volontari delle Forze armate
congedati senza demerito al termine della ferma o rafferma.
A parità di merito e di titoli la preferenza è determinata:
a) dal
numero dei figli a carico, indipendentemente dal fatto che il candidato sia coniugato o meno;
b) dall’aver
prestato lodevole servizio nelle Amministrazioni Pubbliche;
c) dalla
maggiore anzianità di servizio nella categoria “D”;
d) dalla minore età.