la giunta regionale

Omissis

Con voti unanimi resi nei modi di legge

delibera

1)                  Di approvvare il bando (Allegato1), completo dei relativi allegati “A”, “B” e “C”, per l’assegnazione degli ulteriori contributi ex L. 140/99, art. 8, e s.m.i. per un importo complessivo di € 3.236.555,36 (diconsi euro tremilioniduecentotrentaseimilacinquecentocinquantacinque/36).

2)                  Di utilizzare eventuali risorse non utilizzate per realizzare interventi finanziati con il 1° bando in aumento dello stanziamento di cui al precedente punto 1).

3)                  Di stabilire che alle domande ritenute ammissibili a contribuzione ex L. 140/99 e s.m., nell’esercizio 2004, sarà assegnato un contributo massimo pari al 30% del costo dell’iniziativa.

4)                  Di approvare l’unito schema di Disciplinare di Concessione del Contributo (Allegato 2).

5)                  di incaricare il “Servizio Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo” della Direzione “Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale” dell’espletamento di tutti gli atti connessi.

BANDO PER L'ASSEGNAZIONE DEI FONDI DI CUI ALLA LEGGE N°140/1999 MODIFICATA DALLA LEGGE N°166/2002.

Art. 1
(Finalità, Definizione degli interventi ammissibili a contribuzione)

1.                  Il presente Bando disciplina la richiesta di concessione e l'erogazione del contributo pubblico derivante dalla Legge 140/99, art. 8, come modificata dalla Legge 166/02, art. 35 per interventi di innovazione tecnologica, ammodernamento e miglioramento dei livelli di sicurezza negli impianti a fune.

2.                  Sono ammissibili ai benefici previsti dalla legge n°140/1999 e s.m.i. le sottoelencate tipologie di intervento:

A.  sostituzione con potenziamento d'impianti esistenti (macchinari ed impianti nonchè opere edili ad essi correlate);

B.   semplice sostituzione d'impianti esistenti (macchinari ed impianti nonchè opere edili ad essi correlate);

C.  potenziamento degli impianti esistenti, nonché varianti costruttive ed adeguamenti tecnici indispensabili per l'effettuazione delle revisioni generali e speciali di cui al D.M. 2.1.1985 “Norme regolamentari in materia di varianti costruttive, di adeguamenti tecnici e di revisioni periodiche per i servizi di pubblico trasporto effettuati con impianti funicolari aerei e terrestri"

Art.2
(Requisiti e procedure)

1.                  Possono accedere al contributo pubblico solo ed esclusivamente i Concessionari di servizi di pubblico trasporto a mezzo di impianti a fune, per gli interventi di cui al precedente articolo 1.

2.                  Le domande, redatte sulla base del modello allegato (Allegato A), devono essere sottoscritte nei modi stabiliti dalle leggi vigenti e devono essere inviate con Raccomandata A.R., corredate della documentazione richiesta al successivo Art.3, al seguente indirizzo: Regione Abruzzo -Direzione Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale -Servizio "Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo" -Viale G. Bovio 425 -65124 PESCARA. Sul plico Raccomandata A. R., contenente la domanda con la relativa documentazione, dovrà essere inoltre apposta la seguente dicitura: “Istanza di accesso ai contributi di cui alla L.140/99 – 2° Bando, esercizio 2004".

3.                  Le domande devono essere trasmesse entro e non oltre 45 giorni, naturali e consecutivi, a decorrere dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo (B.U.R.A.). A tal fine fa fede la data del timbro postale di partenza.

Art. 3
(Documentazione)

1. Le istanze di finanziamento devono essere corredate, pena la loro nullità, della documentazione prescritta nell'allegato B al presente bando, in originale, copia conforme o autodichiarazione per i casi e nelle forme previste dalla legge.

Art.4
(Disposizioni finanziarie)

1.                  Al fine di garantire comunque una disponibilità finanziaria per gli interventi di cui all'art. 1 tipologia C), la somma disponibile per il presente bando, pari ad € 3.236.555,36 cui si aggiungono le eventuali risorse finanziarie residuate dal primo bando ex L. 140/99 viene ripartita come segue:

-     II 80% della somma disponibile viene riservato agli interventi di cui alle tipologie A) e B) ;

-     II 20% della somma disponibile viene riservato agli interventi di cui alla tipologia C);

2.                  Gli interventi di cui alla tipologia A) sono prioritari rispetto a quelli appartenenti alla tipologia B).

3.                  Agli interventi ammessi a finanziamento ai fini del presente bando viene assegnato un contributo in conto capitale in misura pari al 30% della spesa preventivata e riconosciuta ammissibile a seguito dell'istruttoria tecnica di cui al successivo art.5.

4.                  Eventuali fondi residui non assegnati nella graduatoria redatta per le Tipologie A) e B) saranno trasferite alla graduatoria relativa alla Tipologia C), e viceversa.

Art. 5
(Esame istanze, formazione graduatoria ed assegnazione contributi)

1.                  Entro due mesi dalla scadenza del termine di presentazione delle domande:

a)   il Servizio "Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo" svolge l'istruttoria tecnica finalizzata ad accertare l'ammissibilità delle istanze presentate; se del caso il Servizio, tramite raccomandata A.R., può chiedere chiarimenti relativi alla documentazione allegata.

I chiarimenti, pena l'annullamento dell'istanza, devono pervenire entro i successivi 20 gg. dalla data di ricevimento della nota di richiesta;

b)   il Dirigente del Servizio "Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo", sulla scorta dell'istruttoria tecnica e dei chiarimenti pervenuti, redige ed approva con proprio provvedimento le graduatorie provvisorie degli interventi ammissibili a finanziamento. Saranno redatte due graduatorie distinte: una per le Tipologie A) e B) ed un'altra per la Tipologia C).

2.                  Le graduatorie provvisorie sono redatte sulla base dei criteri di valutazione, priorità ed ammissibilità fissati nell'Allegato C e sono pubblicate sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo B.U.R.A.).

3.                  Entro 20 giorni dalla data di pubblicazione, i soggetti interessati possono presentare ricorso motivato avverso le graduatorie provvisorie. Il ricorso è prodotto con raccomandata A.R. da inviare a: Giunta Regionale -Direzione "Trasporti e Mobilità, Viabilità, Demanio e Catasto Stradale, Sicurezza Stradale" -Servizio "Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo" -Viale G. Bovio 425 -65124 PESCARA.

4.                  Trascorso il periodo di cui al precedente comma 3, il Dirigente del Servizio, esaminati i ricorsi pervenuti, aggiorna o conferma le graduatorie.

5.                  Il contributo regionale è assegnato alle iniziative secondo l'ordine con cui le stesse sono inserite nelle graduatorie approvate, compatibilmente con la disponibilità finanziaria.

6.                  Il Dirigente de! Servizio "Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo", con raccomandata A.R., comunica ai Beneficiari la concessione del contributo regionale allegando il Disciplinare di Concessione redatto secondo lo schema approvato dalla Giunta Regionale.

7.                  Il Disciplinare di Concessione, sottoscritto con firma autenticata nelle forme di legge, deve essere restituito dal Beneficiario al Servizio entro 20 gg dalla sua ricezione. In difetto, il beneficiario è considerato rinunciatario.

8.                  I contributi sono assegnati nella misura intera prevista all'art.4 del bando, secondo l'ordine di graduatoria e fino ad esaurimento della disponibilità finanziaria.

9.                  Qualora la disponibilità finanziaria risultasse insufficiente a soddisfare la totalità degli interventi giudicati ammissibili nella graduatoria in esame e risultassero risorse finanziarie residuali oltre l'ultimo intervento pienamente contribuito, le somme residue saranno utilizzate per l'erogazione di un contributo forfettario, di misura ridotta, a favore della prima iniziativa che, nella graduatoria degli interventi ammissibili, segue l'ultimo intervento pienamente ammesso a contributo. Tale circostanza è comunicata dal Servizio al beneficiario con raccomandata A. R..

10.                Il beneficiario individuato come al comma precedente fa conoscere la propria disponibilità ad accettare il finanziamento residuale con dichiarazione sottoscritta con firma autenticata nelle forme di legge. La dichiarazione di accettazione, dovrà pervenire entro 20 gg. dal ricevimento della comunicazione d'ammissione a finanziamento; in difetto il beneficiario è considerato rinunciatario e si procede a favore delle istanze che seguono in graduatoria.

11.                In sede di erogazione del contributo, l'importo dello stesso è così ricalcolato:

a)   in misura massima, pari al contributo attribuito sulla base della graduatoria definitiva;

b)   in misura percentuale, qualora la spesa sostenuta risultasse inferiore a quella preventivata, in ragione del 30% della spesa effettivamente sostenuta risultante dalla somma degli importi delle fatture quietanziate per forniture e lavori per dare l'iniziativa assistita dal contributo compiuta e funzionale;

12.                Per i beneficiari privati la documentazione di spesa deve essere munita della certificazione di regolarità contabile di cui alla L.R. 27.06.1986, n.22.

Art. 6
(Decadenza, revoca del contributo, divieto di cumulo)

1.                  La mancata realizzazione dell'intervento, con le modalità ed i tempi fissati dal Disciplinare di Concessione approvato dalla Giunta Regionale, comporterà la revoca del contributo. La somma resasi nuovamente disponibile verrà messa a disposizione delle istanze che seguono in graduatoria.

2.                  I contributi di cui al presente bando non sono cumulabili con altri contributi in conto capitale derivanti dall'applicazione di norme statali o regionali.

Art. 7
(Erogazione contributi)

1.                  I contributi di cui al presente bando sono liquidati ai benefici ari in 3 rate: due di anticipazione ed una a saldo.

2.                  La prima e la seconda anticipazione, ognuna di importo pari al 40% del contributo assentito, sono rispettivamente liquidate, con provvedimento del Dirigente del Servizio regionale "Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo", in occasione dell'inizio e dell'ultimazione dei lavori certificati dal Direttore dei Lavori, svolti in regime di regolarità e previa presentazione della documentazione richiesta dal Disciplinare di Concessione approvato dall G.R..

3.                  Il Servizio regionale "Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo", competente al riguardo, può effettuare controlli e verifiche in corso d'opera finalizzati ad accertare il regolare svolgimento dei lavori per quanto attiene la loro conformità con gli interventi approvati e con le modalità di svolgimento fissate nel Disciplinare di Concessione.

4.                  In caso di riscontrata irregolarità o difformità, il Dirigente del Servizio sospende l'erogazione delle rate di contributo residue ed assegna un termine per il ripristino delle condizioni di regolarità. Trascorso inutilmente il termine assegnato lo stesso Dirigente dispone la revoca del contributo ed il recupero delle somme erogate, maggiorate degli interessi legali maturati.

5.                  La rata a saldo del contributo è liquidata, previa emissione del Certificato di Collaudo di cui al D.P.R. 753/80, art.5, da redigersi, ai soli fini della presente legge, a cura del Dirigente del Servizio "Trasporto Ferroviario Regionale, Impianti a Fune e Filo", con le modalità stabilite nel Disciplinare di Concessione.

6.                  Gli oneri afferenti all'I.V.A. sono a totale carico dei soggetti beneficiari.


 

 

ALLEGATO B

1)   Documentazione occorrente per gli interventi individuati nel bando all'art.1, c.2, tipologie A e B.

Documentazione tecnica ed amministrativa da allegare alle istanze di cui all’art. 2 del bando:

a)                  Progetto preliminare dell'intervento composto, per gli aspetti tecnici, come all'art. 16, c.3, della L.109/94 e s.m.i.;

b)                  Documentazione attestante la disponibilità dei suoli interessati dall'intervento proposto per un periodo di tempo non inferiore alla vita tecnica dell'impianto o promessa sottoscritta con firma autenticata nei modi di legge con cui il proprietario, se persona diversa dal richiedente, si impegna a mettere a disposizione dell'intervento i predetti suoli e per un uguale periodo. L'atto pubblico con cui vengono concessi i suoli dovrà essere trasmesso al Servizio, pena l'esclusione dai benefici, unitamente alla restituzione del Disciplinare di Concessione firmato per accettazione.

c)                  Quadro economico di spesa articolato in:

c1) Preventivi-offerta:

c1a)Riguardanti le parti elettromeccaniche e prodotti da ditte specializzate di rilievo nazionale o internazionale, ogni onere compreso, per dare le opere complete e funzionanti;

c1b)Relativi alle altre categorie di lavori e forniture occorrenti per la completa e funzionale realizzazione dell'impianto e prodotti da ditte operanti nelle varie categorie di lavori (Edili, idraulici, etc.), ogni onere compreso, per dare le opere complete e funzionanti;

I preventivi-offerta di cui ai punti c1a) e c1b), possono anche essere accorpati fra di loro e devono essere articolati per voci e categorie di lavori e forniture inerenti all'iniziativa.

In caso di finanziamento, i predetti preventivi vanno trasformati in contratti di forniture e lavori da allegare alla dichiarazione di inizio lavori.

c2) Spese generali e tecniche:

ammissibili nella misura forfettaria ed onnicomprensiva pari al 10% dell'importo di cui al precedente punto c1).

d)                  Per le istanze dei concessionari pubblici: deliberazione esecutiva con la quale l'ente approva l'iniziativa, il relativo quadro di spesa e assume l'impegno di spesa corrispondente al costo dell'impianto individuato sulla base del quadro economico di spesa al netto del contributo regionale;


2) Documentazione occorrente per gli interventi individuati nel bando all'art.1, c.2, tipologia C.

Documentazione tecnica ed amministrativa da allegare alle istanze di cui all'art. 2 del bando:

a) Quadro economico di spesa articolato in:

a1) Preventivi-offerta:

a1a)Riguardanti le parti elettromeccaniche e prodotti da ditte specializzate di rilievo nazionale o internazionale, ogni onere compreso, per dare le opere complete e funzionanti;

a1b)Relativi alle altre categorie di lavori e forniture occorrenti per la completa e funzionale realizzazione dell'impianto e prodotti da ditte operanti nelle varie categorie di lavori (Edili, idraulici, etc.), ogni onere compreso, per dare le opere complete e funzionanti;

I preventivi-offerta di cui ai punti a1a) e a1b), possono anche essere accorpati fra di loro e devono essere articolati per voci e categorie di lavori e forniture inerenti all'iniziativa.

In caso di finanziamento, i predetti preventivi vanno trasformati in contratti di forniture e lavori da allegare alla dichiarazione di inizio lavori.

a2) Spese generali e tecniche:

ammissibili nella misura forfettaria ed onnicomprensiva pari al 10% dell'importo di cui al precedente punto a1).

b)                  Per le istanze dei concessionari pubblici: deliberazione esecutiva con la quale l'ente approva l'iniziativa, il relativo quadro di spesa e assume l'impegno di spesa corrispondente al costo dell'impianto individuato sulla base del quadro economico di spesa al netto del contributo regionale;

c)                  Relazione tecnica generale relativa ai lavori di revisione che si vanno ad affrontare, come previsto dal D.M. 01/1985 e s.m., redatta dal Direttore o Responsabile di Esercizio dell'impianto o dell'Assistente Tecnico, secondo le rispettive competenze;

d)                  Dichiarazione resa dal Direttore dei lavori di congruità dei prezzi applicati.

 


ALLEGATO C

Criteri di valutazione e priorità per la redazione delle graduatorie degli interventi.

1)         Tipologie degli interventi ammissibili a contribuzione

A.                  sostituzione con potenziamento di impianti esistenti (macchinari ed impianti ed opere edili ad essi correlate);

B.                  semplice sostituzione d'impianti esistenti (macchinari ed impianti ed opere edili ad essi correlate);

C.                  potenziamento degli impianti esistenti, nonché varianti costruttive ed adeguamenti tecnici indispensabili per l'effettuazione delle revisioni generali e speciali di cui al D.M. 2.1.1985 n. 23

2)                  Criteri di priorità per le singole tipologie:

A norma dell'art.5 del bando, vengono redatte due distinte graduatorie, una per le tipologie A e B e l'altra per la tipologia C. A norma del richiamato art. 5 del bando, gli interventi di cui alla tipologia A sono prioritari rispetto a quelli appartenenti alla tipologia B.

Tipologia A: sostituzione con potenziamento d'impianti esistenti.

Criteri ordinati di priorità:

lA) Svecchiamento: si assume come parametro il rapporto percentuale fra il periodo di esercizio svolto (espresso in anni) e la vita tecnica dell'impianto come definita dal D.M. 02/01/1985 no23, art.3;

2A)Potenzialità di trasporto dell'impianto proposto (pass./h);

3A)Potenziamento: Incremento percentuale della capacità di trasporto dell'impianto rapportato a quello da sostituire;

4A)Riqualificazione tecnologica:

4Aa)    Funivie bifune va e vieni e funicolari;

4Ab)    Cabinovie a collegamento temporaneo dei veicoli ordinate secondo la

capacità dei singoli veicoli;

4Ac)    Seggiovie a collegamento temporaneo dei veicoli ordinate secondo la capacità dei singoli veicoli e la presenza di tappeti di allineamento;

4Ad)    Seggiovie pluriposto ad attacchi fissi ordinate secondo le capacità dei singoli veicoli e la presenza di tappeti di allineamento;

4Ae)    Sciovie a fune alta nell'ordine:

4Ael)   doppie coli traini biposto;

4Ae2) doppie con traini monoposto;

4Ae3) singole con traini biposto;

4Ae4) singole con traini monoposto.

4Af)     Sciovie a fune bassa ed altre tipologie assimilabili alle sciovie.

Tipologia B:   semplice sostituzione d'impianti esistenti.

Criteri ordinati di priorità:

1B)Svecchiamento: si assume come parametro il rapporto percentuale fra il periodo di esercizio svolto (espresso in anni) e la vita tecnica dell'impianto come definita dal D.M. 02/0 1/1985 n°23, art.3;

2B)Potenzialità di trasporto dell'impianto proposto (pass./h);

3B) Riqualificazione tecnologica:

3Ba)Funivie bifune va e vieni e funicolari;

3Bb)Cabinovie a collegamento temporaneo dei veicoli ordinate secondo la capacità dei singoli veicoli;

3Bc)Seggiovie a collegamento temporaneo dei veicoli ordinate secondo la capacità dei singoli veicoli e la presenza di tappeti di allineamento;

3Bd)Seggiovie pluriposto ad attacchi fissi ordinate secondo le capacità dei singoli veicoli e la presenza di tappeti di allineamento;

3Be)Sciovie a fune alta nell'ordine:

3Bel) doppie con traini biposto;

3Be2) doppie con traini monoposto;

3Be3) singole con traini biposto;

3Be4) singole con traini monoposto.

3Bf)Sciovie a fune bassa ed altre tipologie assimilabili alle sciovie.

Tipologia C: Potenziamento degli impianti esistenti, nonché varianti costruttive, adeguamenti tecnici indispensabili per l'effettuazione delle revisioni generali e speciali di cui al D.M. 2.1.1985 n.23.

Criteri ordinati di priorità:

lC) Potenziamento, Variante Costruttiva, Revisione generale:

1Ca) Valutazione percentuale del periodo svolto d'esercizio rapporto alla vita tecnica dell'impianto ai sensi dell'art. 3 del D.M. 2.1.1985 no23;

1Cb)Tipologia costruttiva:

lCba)Funivie bifune va e vieni e funicolari;

lCbb)Cabinovie a collegamento temporaneo dei veicoli ordinate secondo la

capacità dei singoli veicoli;

ICbc)Seggiovie a collegamento temporaneo dei veicl;)li ordinate secondo la capacità dei singoli veicoli e la presenza di tappeti di allineamento;

ICbd)Seggiovie pluriposto ad attacchi fissi ordinate secondo le capacità dei singoli veicoli e la presenza di tappeti di allineamento;

ICbe) Sciovie a fune alta nell'ordine:

ICbel) doppie con traini biposto;

ICbe2) doppie con traini monoposto;

ICbe3) singole con traini biposto;

ICbe4) singole con traini monoposto.

ICbt) Sciovie a fune bassa ed altre tipologie assimilabili alle sciovie.

2C) Revisione speciale:

2Ca)Valutazione percentuale del periodo svolto d'esercizio rapporto alla vita tecnica ~~i': dell'impianto ai sensi dell'art. 3 del D.M. 2.1.1985 no23;

2Cb)Tipologia costruttiva:

2Cba) Funivie bifune va e vieni e funicolari;

2Cbb)Cabinovie a collegamento temporaneo dei veicoli ordinate secondo la

capacità dei singoli veicoli;

2Cbc)Seggiovie a collegamento temporaneo dei veicoli ordinate secondo la capacità dei singoli veicoli e la presenza di tappeti di allineamento;

2Cbd)Seggiovie pluriposto ad attacchi fissi ordinate secondo le capacità dei singoli veicoli e la presenza di tappeti di allineamento;

2Cbe) Sciovie a fune alta nell'ordine:

2Cbel) doppie con traini biposto;

2Cbel) doppie con traini monoposto;

2Cbe3) singole con traini biposto;

2Cbe4) singole con traini monoposto;

2Cbf) Sciovie a fune bassa ed altre tipologie assimilabili alle sciovie.

A parità di condizioni è prioritario l'ordine cronologico determinato dalla data del timbro postale di partenza. A parità di condizione e d'ordine cronologico si procede a sorteggio.