Art. 1
Posti messi a concorso
In esecuzione della deliberazione n. 837 del 25/06/2004 è indetto pubblico concorso per titoli ed esami, per la copertura di n. 1 posto di Dirigente Biologo della disciplina di Patologia Clinica dell’area della Medicina Diagnostica e dei Servizi.
Art. 2
Normativa di riferimento
Le modalità di espletamento del concorso sono quelle stabilite dalle vigenti disposizioni in materia ed in particolare dai Decreti Legislativi 30.12.1992 n. 502 e 3.2.1993 n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni dal D.P.R. 9.5.1994 n. 487, dalla legge 15.5.1997 n. 127 e successive modificazioni ed integrazioni, dal D.P.R. 10.12.1997 n. 483, nonché dalla L. 10.4.1991 n. 125 che garantisce pari opportunità tra uomini e donne e dal D.Lgs. 19.6.1999, n. 229 e dal D.Lgs. n. 254/2000.
Ai vincitori del presente concorso sarà attribuito il trattamento giuridico ed economico previsto dalle disposizioni di legge e dal contratto collettivo nazionale di lavoro dell’area dirigenziale sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa vigenti all’atto dell’assunzione.
Art. 3
Requisiti di ammissione
Per l’ammissione
al concorso è richiesto il possesso dei seguenti requisiti:
Requisiti generali:
a) -cittadinanza italiana, salve le equiparazioni stabilite dalle leggi vigenti o cittadinanza di uno dei paesi dell’Unione Europea;
b) -idoneità fisica all’impiego ed alla funzione: l’accertamento della idoneità fisica all’impiego ed alla funzione è effettuato a cura dell’Azienda Sanitaria Locale, prima dell’immissione in servizio. Il personale dipendente da pubbliche amministrazioni e dagli istituti, ospedali ed enti di cui agli artt. 25 e 26, primo comma, del D.P.R. 20.12.79 n. 761, è dispensato dalla visita medica;
Requisiti specifici:
c) -diploma di laurea in scienze biologiche;
d) -diploma di specializzazione in Patologia Clinica od equipollente o affine ai sensi delle tabelle approvate con decreti del Ministero della Sanità del 30.1.98 e del 31.1.98 e successive modificazioni ed integrazioni;
I dipendenti di altre U.S.L. o Aziende Ospedaliere, che prestino servizio alla data di entrata in vigore del D.P.R. n. 483/97, (1.2.1998) nella Disciplina messa a concorso, nella posizione funzionale di Dirigente Biologo, sono esentati dal possesso del requisito della specializzazione;
e) -iscrizione all’albo dell’Ordine dei Biologi.
L’iscrizione al corrispondente albo professionale di uno dei paesi dell’Unione Europea consente la partecipazione al concorso, fermo restando l’obbligo dell’iscrizione all’albo in Italia prima dell’assunzione in servizio.
I candidati degli Stati membri dell’Unione Europea devono possedere oltre ai requisiti richiesti per i cittadini italiani:
a) -i diritti civili e politici anche negli Stati di appartenenza o di provenienza;
b) -adeguata conoscenza della lingua italiana.
Tutti i requisiti devono essere posseduti alla data di scadenza del termine stabilito per le presentazioni delle domande di ammissione.
La mancanza di uno solo dei requisiti prescritti comporta l’esclusione del concorso.
Non possono accedere agli impieghi coloro che siano stati esclusi dall’elettorato attivo, nonché coloro che siano stati dispensati o destituiti dall’impiego presso una pubblica amministrazione.
Art. 4
Presentazione delle domande
termine, contenuti e modalità
La domanda di ammissione al concorso, redatta in carta semplice e dattiloscritta deve essere indirizzata al Direttore Generale della
U.S.L. di Pescara, Via R. Paolini, 45 - 65124 Pescara, e presentata all’Ufficio competente o spedita a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento nel termine perentorio di 30 giorni dalla pubblicazione nella Gazzetta Ufficiale della Repubblica. Qualora detto termine cada in un giorno festivo, esso è prorogato al primo giorno successivo non festivo.
Per l’osservanza del suddetto termine, farà fede il timbro a data dell’ufficio postale accettante.
Nella domanda di
ammissione al concorso redatta secondo lo schema dell’allegato a), gli
aspiranti devono dichiarare:
a) -il cognome e il nome, la data, il luogo di nascita e la residenza;
b) -il possesso della cittadinanza italiana (ovvero gli eventuali requisiti sostitutivi) o di uno Stato membro dell’Unione Europea;
c) -Per i cittadini italiani: il comune di iscrizione nelle liste elettorali, ovvero i motivi della loro non iscrizione o della cancellazione dalle liste medesime; per i cittadini degli Stati membri dell’Unione Europea: il godimento dei diritti civili e politici negli Stati di appartenenza o di provenienza.
d) -Le eventuali condanne penali riportate, ovvero di non aver riportato condanne penali (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa).
e) -Il possesso del titolo di studio e degli altri requisiti specifici di ammissione richiesti dal bando di concorso.
f ) -La posizione nei riguardi degli obblighi militari di leva (per i candidati di sesso maschile).
g) -I servizi prestati presso Pubbliche Amministrazioni e le cause di risoluzione di precedenti rapporti di pubblico impiego (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione di non aver prestato servizio presso pubbliche amministrazioni).
h) -Il domicilio presso il quale deve essere fatta, ad ogni effetto, ogni comunicazione inerente il concorso (questa U.S.L. non assume alcuna responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendente da inesatte indicazioni del recapito fornito o da mancata oppure tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda, nè per eventuali disguidi postali o telegrafici o comunque imputabili a fatto di terzi, a caso fortuito o forza maggiore).
i) -Eventuali titoli che danno diritto a precedenza o preferenza come per legge.
l) -L’eventuale esclusione dall’elettorato politico e l’eventuale destituzione o dispensa o licenziamento dall’impiego presso pubbliche amministrazioni (la mancata dichiarazione al riguardo sarà equiparata, ad ogni effetto di legge, a dichiarazione negativa).
m) -L’adeguata conoscenza della lingua italiana (per i soli cittadini degli Stati membri dell’Unione europea).
Le suddette indicazioni costituiscono autocertificazione definitiva dei requisiti di ammissione previsti dall’art. 2 del presente bando ai sensi delle vigenti norme sulle dichiarazioni sostitutive. A mente dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000 l’Azienda procederà ad idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle summenzionate dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto dell’autocertificazione il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera e può essere sanzionato penalmente, ai sensi dell’art. 76 del
D.P.R. n. 445/2000, che richiama le norme del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Il candidato ha inoltre l’obbligo di comunicare, a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento, le successive eventuali variazioni di indirizzo e/o di recapito.
Il candidato portatore di handicap dovrà specificare l’ausilio necessario in relazione al proprio handicap, nonché l’eventuale necessità di tempi aggiuntivi ai sensi dell’art. 20 della legge 5 febbraio 1992, n. 104.
Non si terrà conto delle domande che non conterranno tutte le indicazioni precisate nel precedente art. 2 e riportate nello schema allegato al bando.
Non si terrà, altresì, conto delle domande non firmate in calce dal candidato o presentato oltre il termine di cui al primo comma del presente articolo.
* Alla domanda, inoltre, deve essere unito, in carta semplice ed in triplice copia, un elenco dei documenti e dei titoli presentati.
I concorrenti dovranno allegare alla domanda di partecipazione al concorso tutte le certificazioni relative ai titoli che ritengono opportuno presentare agli effetti della valutazione di merito e della formazione della graduatoria, ivi compreso un curriculum formativo e professionale redatto su carta semplice datato e firmato.
I titoli dovranno essere prodotti in originale o in copia autenticata ai sensi di legge, oppure autocertificati od oggetto di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà ai sensi del D.P.R. 28 dicembre 2000, n. 445;
In particolare potranno essere comprovati, ai sensi dell’art. 46 del D.P.R. n. 445/2000, con dichiarazioni sottoscritte dall’interessato e prodotte in sostituzione delle normali certificazioni i seguenti stati e fatti: (Allegato B)
a) -titoli di studio o qualificazione professionale posseduti;
b) -esami sostenuti;
c) -titoli di specializzazione, abilitazione,
formazione, aggiornamento e qualificazione tecnica;
d) -iscrizioni ad ordini professionali.
Fatte salve le eccezioni espressamente previste per legge, tutti gli stati fatti e qualità personali non compresi nel suindicato elenco possono essere comprovati dall’interessato mediante dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà di cui all’art. 47 del D.P.R. n. 445/2000 (Allegato C).
Inoltre, ai sensi dell’art. 19 del D.P.R. n. 445/2000, tale dichiarazione può riguardare anche il fatto che la copia di una pubblicazione, che deve essere comunque edita a stampa ed allegata alla domanda, sia conforme all’originale e la dichiarazione di tale fatto tiene luogo a tutti gli effetti dell’autentica di copia. (Allegato D) - È indispensabile che le pubblicazioni siano prodotte integralmente o in originale o in copia autenticata o nelle forme indicate nell’allegato D), per consentire una corretta valutazione delle stesse ai sensi dell’art. 11 del D.P.R. n. 483/97.
Alla dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà dovrà essere allegata copia fotostatica di un documento di identità del sottoscrittore.
Per una corretta e puntuale valutazione di titoli autocertificabili si raccomanda un analitica descrizione del contenuto delle dichiarazioni e si consiglia a tale riguardo di allegare una fotocopia semplice dei titoli autocertificati.
A mente dell’art. 71 del D.P.R. n. 445/2000 l’Azienda procederà ad idonei controlli, anche a campione, e in tutti i casi in cui sorgono fondati dubbi sulla veridicità delle suddette dichiarazioni sostitutive.
Qualora dal controllo emerga la non veridicità del contenuto dell’autocertificazione o della dichiarazione sostitutiva il dichiarante decade dai benefici eventualmente conseguiti sulla base della dichiarazione non veritiera e può essere penalmente sanzionato ai sensi dell’art. 76 del D.P.R. n. 445/2000 che richiama le norme del codice penale e delle leggi speciali in materia.
Non è ammessa la produzione dei documenti dopo la scadenza del termine utile per la presentazione della domanda di ammissione.
Le domande, i documenti e titoli ad esse allegati non sono soggetti all’imposta di bollo ai sensi di quanto previsto dall’art. 1 della legge 23 agosto 1988 n. 370.
Art. 5
Ammissione al concorso
L’ammissione dei concorrenti è deliberata dal Direttore Generale di questa Azienda U.S.L.
L’esclusione dal concorso è disposta con provvedimento motivato da notificarsi entro trenta giorni dalla esecutività della relativa deliberazione.
Art. 6
Commissione esaminatrice
La Commissione esaminatrice sarà nominata con provvedimento del Direttore Generale ai sensi del combinato disposto degli artt. 5 e 41 del D.P.R. 10.12.1997 n. 483.
Art. 7
Procedure di espletamento del concorso
Per le procedure concorsuali saranno osservate, le disposizioni di cui al capo I e II del D.P.R. 483/97.
Inoltre l’Azienda si riserva di realizzare in relazione al numero di domande pervenute, forme di preselezione dei candidati ai sensi dell’art. 356 del D.Lgs. n. 165/2001.
Art. 8
Valutazione dei titoli e delle prove d’esame
La Commissione dispone, complessivamente, di 100 punti così ripartiti:
a) -20 punti per titoli;
b) -80 punti per le prove d’esame.
I punti per le prove d’esame sono così ripartiti:
a) -30 punti per la prova scritta;
b) -30 punti per la prova pratica;
c) -20 punti per la prova orale; I punti per la valutazione dei titoli sono così ripartiti:
a) -10 punti per i titoli di carriera;
b) -3 punti per i titoli accademici e di studio;
c) -3 punti per le pubblicazioni e i titoli scientifici;
d) -4
punti per il curriculum formativo e professionale;
Per la valutazione dei titoli la Commissione esaminatrice si atterrà ai principi dettati dagli artt. 11 e 43 del D.P.R. 10.12.97 n. 483.
Art. 9
Prove d’esame
Ai sensi dell’art. 42 del D.P.R. n. 483 del 10.12.97 le prove d’esame sono le seguenti:
a) -Prova scritta: svolgimento di un tema su argomenti inerenti alla disciplina a concorso e impostazione di un piano di lavoro o soluzione di una serie di quesiti a risposta sintetica inerenti alla disciplina stessa;
b) - Prova pratica: esecuzione di misure strumentali o di prove di laboratorio o soluzione di un test su tecniche e manualità peculiari della disciplina messa a concorso, con relazione scritta sul procedimento seguito;
c) -Prova
orale sulle materie inerenti alla disciplina a concorso, nonché sui compiti
connessi alla funzione da conferire.
Art. 10
Diario d’esame
Ai sensi dell’art. 7, comma 1 del D.P.R. 483/97 la data e la sede per lo svolgimento della prova scritta saranno comunicate ai candidati con lettera A.R. almeno 15 giorni prima della prova stessa.
I candidati che non si presenteranno nella sede d’esame nel giorno e nell’ora indicati nella lettera di cui sopra dovranno ritenersi esclusi dal concorso.
Art. 11
Approvazione della graduatoria, dichiarazione dei vincitori del
concorso
La graduatoria di merito è formulata dalla Commissione esaminatrice sulla base dei risultati delle prove svolte e della valutazione dei titoli presentati, tenuto conto dei criteri di precedenza o preferenza previsti dalle leggi vigenti. Il Direttore Generale, riconosciuta la regolarità degli atti del concorso, li approva e procede alla dichiarazione dei vincitori con propria deliberazione.
La graduatoria di merito sarà pubblicata all’Albo della U.S.L. e nel Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.
Le graduatorie - sulla base della attuale, vigente normativa - rimangono efficaci per un termine di 24 mesi dalla data della loro approvazione per l’eventuale copertura dei soli posti per i quali il concorso è stato bandito e che successivamente ed entro tale termine dovessero rendersi disponibili, salvo disposizioni legislative diverse.
Art. 12
Adempimenti vincitori del concorso
I vincitori del concorso, ai sensi della vigente normativa in materia, dovrà entro il termine perentorio di 30 giorni dal ricevimento della relativa comunicazione, certificare:
1) -data di nascita e residenza;
2) -possesso cittadinanza italiana o di uno degli stati membri dell’Unione Europea;
3) -godimento diritti politici, anche nello stato di appartenenza o provenienza per i cittadini di uno stato dell’Unione Europea;
4) -di
non aver riportato condanne penali, ovvero le condanne penali riportate con indicazione della data e dell’autorità giudiziaria che
l’ha emessa anche se sono stati concessi amnistia, perdono giudiziale, indulto
e non menzione della condanna nel casellario giudiziale;
5) -il possesso del titolo di studio richiesto
dal bando;
6) -il possesso del diploma di specializzazione
richiesto;
7) -la posizione relativa all’adempimento degli
obblighi militari (solo per i vincitori di sesso maschile).
Inoltre i vincitori dovranno dichiarare di non avere altri rapporti di impiego pubblico e privato e di non trovarsi in nessuna delle situazioni di incompatibilità richiamate dal-l’art. 58 del D.L.vo 3.2.93 n. 29 e successive modificazioni ed integrazioni.
In caso contrario dovrà presentare espressa dichiarazione di opzione per l’Azienda Unità Sanitaria Locale di Pescara.
I vincitori sono tenuti altresì a produrre entro il termine perentorio di 30 giorni di cui sopra, un certificato medico, rilasciato dall’Ufficio Prevenzione e Protezione per la Sicurezza Interna della U.S.L. attestante la sana e robusta costituzione e l’idoneità fisica all’impiego.
Art. 13
Stipula contratto
individuale di lavoro ed esclusività del rapporto di lavoro
A seguito dell’accertamento dei requisiti prescritti, il Direttore Generale procederà alla assunzione in prova dei vincitori con decorrenza, agli effetti economici, dalla data di effettiva presa in servizio.
Il rapporto di lavoro del personale dirigente, con riferimento ai posti messi a concorso, è costituito e regolato da contratti individuali, secondo le disposizioni di legge, della normativa comunitaria e del C.C.N.L. dell’area dirigenziale sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa.
La stipula del contratto individuale di lavoro sostituisce i provvedimenti di nomina e ne produce i medesimi effetti.
Nel contratto di lavoro individuale, per il quale è richiesta la forma scritta, sono comunque indicati:
a) tipologia del rapporto;
b) data di inizio del rapporto di lavoro;
c) qualifica di assunzione, ruolo di appartenenza e relativo trattamento economico;
d) durata del periodo di prova, ove previsto;
e) sede di prima destinazione.
Il contratto individuale specifica che il rapporto di lavoro è regolato dai contratti collettivi nel tempo vigenti anche per le cause di risoluzione del contratto di lavoro e per i termini di preavviso. È, in ogni modo, condizione risolutiva del contratto, senza obbligo di preavviso, l’annullamento della procedura concorsuale che ne costituisce il presupposto.
Sono fatti salvi gli effetti economici del rapporto di lavoro prestato fino al momento della risoluzione.
Art. 14
Periodo di prova
Il Dirigente assunto in servizio, è soggetto ad un periodo di prova di sei mesi. Possono essere esonerati dal periodo di prova i Dirigenti che lo abbiano già superato nella medesima qualifica, presso altra azienda o ente del comparto. Possono altresì essere esonerati dalla prova per la medesima qualifica, ove prevista, i Dirigenti, provenienti da altra azienda od ente del comparto, la cui qualifica è stata unificata ai sensi degli artt. 18 del D.L.vo n. 502 del 1992 e 26 del D.L.vo n. 29 del 1993.
Ai fini del compimento del suddetto periodo di prova si tiene conto del solo servizio effettivamente prestato.
Il periodo di prova è sospeso in caso di assenza per malattia e negli altri casi espressamente previsti dalla legge o dai regolamenti vigenti ai sensi dell’art. 72 del D.Lvo n. 29 del 1993. In caso di malattia il Dirigente ha diritto alla conservazione del posto per un periodo massimo pari alla durata del periodo di prova, decorso il quale il rapporto può essere risolto. In caso di infortunio sul lavoro o malattia derivante da causa di servizio si applica l’art. 24, comma 1 del C.C.N.L. del personale della dirigenza sanitaria, professionale, tecnica ed amministrativa del 5.12.1996.
Le assenze riconosciute come causa di sospensione sono soggette allo stesso trattamento economico previsto per i Dirigenti non in prova.
Decorsa la metà del periodo di prova ciascuna delle parti può recedere dal rapporto in qualsiasi momento senza obbligo di preavviso né di indennità sostitutiva del preavviso, fatti salvi i casi di sospensione. Il recesso opera dal momento della comunicazione alla controparte. Il recesso dell’azienda deve essere motivato.
Decorso il periodo di prova senza che il rapporto di lavoro sia stato risolto, il Dirigente si intende confermato in servizio con il riconoscimento dell’anzianità dal giorno dell’assunzione a tutti gli effetti.
In caso di risoluzione del rapporto di lavoro, compreso il recesso, la retribuzione viene corrisposta fino all’ultimo giorno di effettivo servizio; spetta altresì al Dirigente la retribuzione corrispondente alle giornate di ferie maturate e non godute per esigenze di servizio ed ai ratei di tredicesima mensilità. Il periodo di prova non può essere rinnovato o prorogato alla scadenza.
Al Dirigente proveniente dalla stessa o da altra azienda o ente del comparto durante il periodo di prova, è concessa una aspettativa per motivi personali senza diritto alla retribuzione, ai sensi dell’art. 19, comma 6, del vigente C.C.N.L. e in caso di mancato superamento della stessa rientra nella qualifica e professione di provenienza.
Art. 15
Trattamento dei dati personali
Ai sensi del D.Lgs. n. 196 del 30/06/2003 - “Codice in materia di protezione dei dati personali” - i dati personali forniti dai candidati saranno raccolti presso l’Ufficio Gestione Risorse Umane della U.S.L., per le finalità di gestione del concorso e saranno utilizzati anche successivamente all’eventuale instaurazione del rapporto di lavoro, per le finalità inerenti alla gestione del rapporto medesimo.
Le medesime informazioni potranno essere comunicate unicamente all’Amministrazioni Pubbliche direttamente interessate allo svolgimento del concorso o alla posizione giuridico-economica del candidato.
L’interessato gode dei diritti di cui all’art. 13 della citata legge tra i quali figura il diritto di accesso ai dati che lo riguardano, nonché alcuni diritti complementari tra cui il diritto di far rettificare, aggiornare, completare o cancellare i dati erronei, incompleti o raccolti in termini non conformi alla legge.
Tali diritti potranno essere fatti valere nei confronti del direttore Generale della U.S.L.
Art. 16
Sorteggio Commissione Esaminatrice
Il sorteggio è pubblico ed avrà luogo presso la Sala Riunioni della Azienda
U.S.L. di Pescara, Via R. Paolini, 45 Pescara (3° piano) alle ore 10,00 del 15° giorno non festivo successivo alla data di scadenza del termine per la presentazione delle domande di partecipazione al concorso in oggetto.
Nel caso che il sorteggio di cui sopra, per motivi di forza maggiore, non possa aver luogo nel giorno sopra indicato o qualora lo stesso debba essere ripetuto a seguito di rinuncia da parte del sorteggiato o per qualsiasi legittimo impedimento per quest’ultimo a far parte della commissione esaminatrice, sarà effettuato, senza ulteriore avviso, che si intende dato fin d’ora, ad ogni effetto e con il presente annuncio, nella suddetta sede ed alla stessa ora il 10° giorno successivo alla data come sopra stabilita, con prosecuzione - se ciò si renderà necessario - ogni lunedì successivo non festivo, senza soluzione di continuità fino al completamento delle operazioni di sorteggio.
Al riguardo si precisa che si procederà all’estrazione di più nominativi, in numero sufficiente a costituire l’elenco di dirigenti medici responsabili di struttura complessa della disciplina da utilizzare secondo l’ordine di estrazione, per eventuali sostituzioni di componenti titolari o supplenti sorteggiati, in caso di rinuncia, indisponibilità o impedimento degli stessi a far parte della Commissione Esaminatrice di che trattasi.
Art. 17
Norme di rinvio
Con la partecipazione al concorso è implicita da parte dei concorrenti l’accettazione, senza riserve, di tutte le prescrizioni e precisazioni del presente bando di concorso, nonché di quelle che disciplinano o disciplineranno lo stato giuridico ed economico del personale delle Aziende U.S.L. ed alle norme che ne disciplinano l’accesso.
Per quanto non espressamente previsto dal presente bando di concorso e dalla normativa in esso richiamata, si fa riferimento alle norme che disciplinano il rapporto di impiego del personale delle Unità Sanitarie Locali ed ogni altra norma in materia concorsuale.
Questa Azienda si riserva la facoltà di modificare, sospendere, revocare, il presente bando o di riaprire i termini, qualora ne rilevasse la necessità e l’opportunità per ragioni di pubblico interesse senza che per i candidati insorga alcuna pretesa o diritto.
L’Azienda, inoltre si riserva di assumere i vincitori del presente concorso, secondo le esigenze dell’Ente, le relative disponibilità finanziarie, nonché la normativa nazionale e regionale esistenti al momento dell’approva-zione della graduatoria e per tutto il periodo di validità della stessa.
Art. 18
Restituzione documentazione
I candidati potranno chiedere la restituzione della documentazione presentata per la partecipazione al concorso, entro sei mesi dalla scadenza della validità della graduatoria finale di merito (attualmente di ventiquattro mesi), salvo contenzioso in atto.
In caso di mancato ritiro della documentazione nei termini sopraindicati l’Amministrazione procederà all’archiviazione.
Per informazioni e per ricevere copia integrale del presente bando, gli interessati potranno rivolgersi all’Ufficio Gestione Risorse Umane della Azienda U.S.L. di Pescara - Via
R. Paolini, 45 - 65124 Pescara nei giorni dal lunedì al venerdì dalle ore 11 alle ore 13.
IL DIRETTORE GENERALE
Dott. Angelo Cordone
segue allegato