LA GIUNTA REGIONALE

Premesso

    che, con deliberazione G.R. n. 711 in data 10 agosto 2002, sono stati approvati i criteri e le modalità di erogazione dei contributi previsti dall’art. 81 della legge 23/12/2000, n. 388, secondo le prescrizioni di cui al D.M. 13/12/2001, n. 470;

    che, ai fini della presentazione, da parte di organizzazioni senza scopo di lucro, delle istanze per l’accesso ai finanziamenti derivanti dalla legge in oggetto, tali criteri risultano pubblicati sul BURA n. 124 Speciale in data 27/09/02;

    che, entro il termine previsto dall’art. 6 dei citati criteri, sono pervenute complessivamente n. 19 richieste di finanziamento;

    che, a seguito della istruttoria formale da parte del competente “Ufficio per la qualità dei servizi sociali”, sono state considerate ammissibili e sottoposte a successiva valutazione dell’apposita Commissione prevista dall’art. 7 dei predetti criteri le istanze, contraddistinte con i numeri da 1 a 17, dell’elenco di cui alla determinazione dirigenziale n. DM2/54 del 29/11/02 (pubblicata sul B.U.R.A. n. 2 ordinario in data 24/01/03), concernente l’impegno della somma complessivamente stanziata per le finalità in oggetto indicate;

    che, con determinazione del Direttore dell’Area Qualità della Vita n. DM/20 del 26/02/03, risulta costituita l’apposita Commissione di valutazione prevista dall’art. 7 dei sopra richiamati criteri;

Preso atto

    che la predetta Commissione, al termine dei lavori, ha restituito al competente Servizio di Vigilanza e Controllo di Qualità dei Servizi Sociali i n. 17 progetti e la seguente documentazione, allegata quale parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1)   “Prospetto riepilogativo delle valutazioni” (All. A), riferito a tutti i progetti esaminati e valutati, con l’indicazio-ne, a fianco di ciascuno, della valuta­zione analitica, del punteggio totale, dell’importo richiesto dal soggetto proponente, della quota di finanziamento garantita da soggetti proponenti/parte-cipanti, della tipologia dell’iniziativa progettuale e della somma riconosciuta ammissibile a finanziamento distinta in: a) oneri per strutture; b) oneri per impianti e arredi; c) spese generali di amministrazione in fase di avvio; nonché di eventuali note;

2)   “Elenco delle iniziative progettuali escluse” (All. B), non ammissibili per le motivazioni indicate nelle note in calce alle corrispondenti “schede di valutazione”, numeri 5 e 6, riferite rispettivamente a “I.RI.FO.R. ONLUS - Chieti”, in quanto “...trattasi di struttura semiresidenziale a valenza riabilitativo-funzionale non rispondente alle finalità previste dal D.M. 470/01”, ed a “Arcidiocesi Chieti-Vasto - Curia Metropolitana - CHIETI”, poiché “...non risulta essere formulata alcuna proposta progettuale conforme alle finalità del D.M. 470/01”;

3)   “Graduatoria delle iniziative progettuali ammissibili a finanziamento” (All. C);

    che le risorse finanziarie, da erogare per gli interventi in oggetto indicati, sono costituite dagli stanziamenti, iscritti nei pertinenti capitoli dei rispettivi bilanci annuali di riferimento, individuati con deliberazioni G.R. n. 795/02 e n. 990/02, per l’annualità 2002, e n. 775/03, per l’annualità 2003, nonché dalla quota attribuita nel riparto del fondo nazionale per le politiche sociali per l’anno 2004;

Ritenuto

    di dover approvare, come previsto dall’art. 9 dei criteri di cui alla deliberazione G.R. n. 711/2002, la graduatoria delle iniziative progettuali ammissibili a finanziamento, come formulata dall’apposita Commissione e riportata nel predetto All. C, nonché gli altri documenti concernenti il riepilogo delle valutazioni (All. A) e l’elenco delle iniziative progettuali escluse (All. B);

    altresì, di dover stabilire nella misura dell’80% (ottanta per cento) della somma ammissibile a finanziamento, risultante dal prospetto riepilogativo delle valutazioni (All. A), il contributo erogabile a ciascun soggetto ammesso a finanziamento, secondo l’ordine della graduatoria stessa, nei limiti delle disponibilità finanziarie già stanziate nei pertinenti capitoli del bilancio regionale e di quelle che saranno attribuite, per le medesime finalità, quale quota del fondo nazionale per le politiche sociali, comunque nel rispetto delle modalità previste nei richiamati criteri, mediante apposito provvedimento di asse­gnazione del dirigente del competente Servizio Vigilanza e Controllo di Qualità dei Servizi Sociali - Promozione Rapporti con Soggetti e Strutture;

Considerato che gli interventi previsti in tutte le iniziative progettuali presentate sono finalizzati alla realizzazione sul territorio regionale di strutture per il “Dopo di noi”, alle quali la Regione attribuisce alto valore sociale e riconosce loro un ruolo preminente nel sistema integrato di servizi, tanto da reputarle meritevoli di attenzione in quanto rappresentative delle complesse ed eterogenee esigenze del “mondo della disabilità grave”;

Ritenuto, pertanto, al fine di assicurare la più ampia diffusione territoriale dei servizi e per conseguire il miglioramento qualitativo dei servizi stessi, di poter prefigurare, a cura del Componente la Giunta preposto alle Politiche Sociali, la predisposizione di uno specifico programma organico per la realizzazione di altre strutture, attraverso forme e canali diversi di finanziamento, utilizzando tutte le idee progettuali contenute nelle proposte già formulate per l’accesso ai contributi di cui al

D.M. 470/01 e non finanziabili per insufficienza di risorse o carenza documentale;

Dato atto del parere favorevole espresso dal Direttore dell’Area “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza e Promozione Sociale”, in ordine alla presente proposta di deliberazione, ai sensi dell’art. 23, comma 1, lettera a) della L.R. 14 settembre 1999, n. 77, e successive modificazioni ed integrazioni, con la firma in calce al presente provvedimento;

A voti unanimi espressi nelle forme di legge;

DELIBERA

per le motivazioni rappresentate in narrativa, di:

a)   prendere atto, con riferimento all’apposi-to bando di cui alla deliberazione G.R. n. 711 del 10 agosto 2002 per l’accesso ai finanziamenti finalizzati ad interventi in favore dei soggetti con handicap grave privi dell’assistenza dei familiari, ai sensi della legge 23/12/2000, n. 388, art. 81, e del D.M. 13/12/2001, n. 470, della documentazione, prodotta dalla Commissione di valutazione delle iniziative progettuali presentate, allegata alla presente deliberazione quale parte integrante e sostanziale e costituita da:

1)   “Prospetto riepilogativo delle valutazioni” (All. A), riferito a tutti i progetti esaminati e valutati;

2)   “Elenco delle iniziative progettuali escluse” (All. B);

3)   “Graduatoria delle iniziative progettuali ammissibili a finanziamento” (All. C);

b)   approvare, ai sensi dell’art. 9 dei criteri di cui alla deliberazione G.R. 711/02, la “Graduatoria delle iniziative progettuali ammissibili a finanziamento”, come formulata dall’apposita Commissione e riportata nel predetto All. C, nonché gli altri documenti concernenti il riepilogo delle valutazioni (All. A) e l’elenco delle iniziative progettuale escluse (All. B);

c)   stabilire nella misura dell’80% (ottanta per cento) della somma ammissibile a finanziamento, risultante dal prospetto riepilogativo, delle valutazioni (All. A), il contributo erogabile a ciascun soggetto ammesso a finanziamento, secondo l’ordi-ne della graduatoria stessa (All. C), nei limiti delle disponibilità finanziarie già stanziate nei pertinenti capitoli del bilancio regionale e di quelle che saranno attribuite, per le medesime finalità, quale quota del fondo nazionale per le politiche sociali, comunque nel rispetto delle modalità previste nei richiamati criteri, mediante apposito provvedimento di assegnazione del dirigente del competente Servizio Vigilanza e Controllo di Qualità dei Servizi Sociali - Promozione Rapporti con Soggetti e Strutture;

d)   dichiarare non ammissibili a finanziamento, per i motivi riportati in narrativa, le istanze indicate nell’apposito “Elenco delle iniziative progettuali escluse” (All. B);

e)   attribuire alto valore sociale agli interventi previsti in tutte le iniziative progettuali presentate, finalizzate alla realizzazione sul territorio regionale di strutture per il “Dopo di noi” e riconoscere loro un ruolo preminente nel sistema integrato di servizi, tanto da reputarle meritevoli di attenzione in quanto rappresentative delle complesse ed eterogenee esigenze del “mondo della disabilità grave”;

f)    dare mandato al Componente della Giunta preposto alle Politiche Sociali, al fine di assicurare la più ampia diffusione territoriale di servizi e strutture per il “Dopo di noi” e per conseguire il miglioramento qualitativo dei servizi stessi, di curare la predisposizione di uno specifico programma organico per la realizzazione di altre strutture, attraverso forme e canali diversi di finanziamento, utilizzando tutte le idee progettuali contenute nelle proposte già formulate per l’accesso ai contributi di cui al D.M. 470/01 e non finanziabili per insufficienza di risorse o carenza documentale;

g)   disporre la pubblicazione della presente deliberazione sul BURA.