DELIBERAZIONE 04.06.2004, n. 478:

Integrazione tariffaria A.R.P.A. s.p.a. -

G.T.M. s.r.l. - La Panoramica s.n.c. ­SATAM s.r.l. - Area Metropolitana Chieti-Pescara - Approvazione Progetto.

LA GIUNTA REGIONALE

Premesso

�.     Che con deliberazione della Giunta regio­nale n. 986 del 26.11.2002 è stato appro­vato  il documento contenente le “Linee Guida di indirizzo del Piano Regionale Integrato dei Trasporti”;

�.     Che nel documento, fra gli altri obiettivi, si sottolinea l’importanza di porre in esse­re sistemi di tariffazione integrata, la cui realizzazione si impone come necessaria e urgente, giacchè – si legge nelle Linee Guida del P.R.I.T. – “se il titolo di viaggio non consente indifferentemente tutti gli scambi modali desiderati, l’utilizzo di vari servizi, anche ben organizzati, è conside­rato una perdita di tempo e un aggravio di costi. Quindi è necessario che, sia pure entro un limite orario prestabilito, il tito­lo di viaggio consenta l’accesso ad una rete estesa (….) così da arrivare nelle loca­lità prescelte per motivi di studio o di lavoro dei principali poli di attrazione urbana con un solo titolo di viaggio.” Infatti – continua la relazione – “il van­

 

taggio è costituito dalla forte attrattività del «sistema» integrazione tariffaria/inte-grazione modale e vettoriale come sistema fisicamente e funzionalmente accessibile e riconoscibile all’utenza con una sola sigla, prescindendo dalla pluralità dei soggetti amministrativi ed imprenditoriali che lo realizzano. In sostanza l’integrazione è ele­mento fondamentale del progetto qualità dei trasporti”;

�.     Che parimenti nel documento si è dato risalto all’area urbana Chieti-Pescara, o area metropolitana, ovverosia all’area “in cui la dinamica dei fattori incidentali sulla mobilità è stata più sensibile che nel resto della Regione, ed ha portato ad una mag­giore definizione del ruolo dei Comuni ivi compresi” con la definizione di “una prima cinta di Comuni per i quali la mobilità verso i centri attrattori dei due capoluoghi di Provincia risulta preponde­rante rispetto al resto della mobilità”;

�.     Che l’area metropolitana evidenzia, infat­ti, rapporti di stretta integrazione territo­riale in ordine alle attività economiche, ai servizi essenziali, alla vita sociale, nonché alle caratteristiche territoriali, comportan­do, in questo modo, conseguenze di peso rilevante sul trasporto pubblico locale, giacché è stato calcolato che la mobilità verso questi capoluoghi di Provincia coin­volge ogni giorno più della metà dei resi­denti nei Comuni limitrofi;

�.     Che, per questo motivo, ai fini del tra­sporto pubblico locale questa determinata area può essere considerata come un’unica unità territoriale, all’interno della quale può essere organizzato un sistema di tra­sporto pubblico integrato e coordinato in rapporto ai fabbisogni di mobilità. Un sistema di trasporto che preveda l’imple-mentazione di un modello di integrazione a zone: in particolare ad un’unica zona tariffaria comprendente il territorio dei

 

Comuni di Pescara, Chieti, Francavilla al Mare, Montesilvano, Cepagatti, San Gio­vanni Teatino, Spoltore, Ripa Teatina, Torrevecchia Teatina e porzioni di territo­rio dei Comuni di Silvi, Ripa Teatina, Cappelle, Città Sant’Angelo, Manoppello e Miglianico;

�.     Che la definizione di questa area come unica zona tariffaria comporta il venir meno del sistema tariffario regolato su base chilometrica e l’introduzione di una tariffa unica valevole per quella zona a prescindere dal vettore che si utilizza o dal numero dei mezzi;

�.     Che con l’obiettivo di concertare una linea comune in ordine all’area metropoli­tana, con riguardo al settore del trasporto pubblico, l’Assessorato regionale ai Tra­sporti ha organizzato nell’ottobre dello scorso anno una conferenza organizzativa alla quale hanno preso parte i Sindaci dei Comuni i cui territori ricadono all’inter-no del perimetro dell’area metropolitana oltre che esponenti dell’Università G. D’Annunzio;

�.     Che il legislatore regionale già con la legge regionale 27 dicembre 1998, n. 153 aveva posto l’accento sull’importanza dell’inte-grazione tariffaria, come misura di svilup­po e incentivazione all’utilizzo del mezzo pubblico, stabilendo all’art. 16, che la Giunta regionale, «allo scopo di favorire il processo di razionalizzazione e sviluppo del trasporto pubblico locale, procede all’individuazione di un sistema di inte­grazione tariffaria con adozione di titoli di viaggio che consentano all’utenza di uti­lizzare diversi servizi di trasporto di perso­ne nel territorio regionale» e che «altresì, in via sperimentale (detta) integrazione (…) può realizzarsi mediante apposita convezione tra le Aziende esercenti il tra­sporto pubblico locale, nel rispetto della tipologia e dei titoli di viaggio adottati

 

dalla regione, che troverà attuazione a seguito di approvazione da parte della Giunta regionale»;

Considerato che, in tal senso, le aziende

A.R.P.A. S.p.A., G.T.M. S.r.l., LA PANO­RAMICA s.n.c. e la SATAM s.r.l. hanno presentato un progetto di integrazione tarif­faria che investe l’area metropolitana come sopra individuata;

Visto il progetto di integrazione dell’area metropolitana e il contratto che regola i rap­porti fra le aziende proponenti (documenti allegati al presente atto rispettivamente sotto le lettere “A” e “B”);

Atteso che l’obiettivo finale del progetto di integrazione è quello di incrementare la domanda di mobilità e disincentivare l’utiliz-zo del mezzo privato in ragione delle miglio­ri e più vantaggiose condizioni che vengono in questo modo offerte all’utente, favorendo in particolare gli spostamenti dai confini del-l’area metropolitana;

Che le relazioni di viaggio interessate al progetto sono le attuali relazioni urbane, suburbane e interurbane che hanno origine e destinazione comprese nell’“Area Metropoli­tana” ovvero che transitano e svolgono servi­zi di viaggiatori nella medesima area e gestite dalla seguenti aziende:

1.                  1. A.R.P.A. Autolinee Regionali Pubbli­che Abruzzesi S.p.A

2.                  2. G.T.M. Gestione Trasporti Metropoli­tane s.r.l.

3.                  3. LA PANORAMICA s.n.c.

4.                  4. S.A.T.A.M. s.r.l.;

 

Evidenziato che il nuovo sistema tariffa­rio, valevole esclusivamente per l’area consi­derata, comporta l’introduzione di un nuovo e diverso tariffario rispetto a quello attual­mente vigente così come definito dalla legge regionale 23 luglio 1991 n. 40 e s.m.i. e dalla deliberazione della Giunta Regionale n. 288 del 21 aprile 2004;

Che le nuove tariffe in sostituzione di quelle vigenti sono:

-BIT (Biglietto integrato a tempo – 90 minuti)

-Euro

0,90

-BIG (Biglietto integrato giornaliero)

-Euro

2,50

-Abbonamento mensile area nominativo

-Euro

23,00

-Abbonamento mensile area a vista

-Euro

30,00

-Abbonamento mensile una linea a vista

-Euro

24,00

-Abbonamento mensile una linea nominativo

-Euro

18,00

-Abbonamento Studenti (1° sett./30 giugno)

-Euro

161,00

-Abbonamento annuale Pensionati

-Euro

207,00

-Abbonamento annuale Impersonale

-Euro

285,00

-Tessera di riconoscimento

-Euro

2,60

 

Che i nuovi titoli di viaggio in sostituzio­ne di quelli vigenti sono:

a) “Biglietto integrato a tempo – B.I.T.” con validità di 90 minuti che consente viaggi illimitati sui vettori delle aziende sopra richiamate impegnati su tutte le “Linee concesse nell’Area Metropolita­na” e per il tempo innanzi indicato;

b) “Biglietto integrato giornaliero – B.I.G.” che consente viaggi illimitati sui vettori delle medesime aziende impe­gnati su tutte le “Linee concesse nell’A-rea Metropolitana” e per l’arco tempo­rale della giornata di obliterazione;

c) “Abbonamento mensile a vista di area” e “Abbonamento mensile nominativo di area” che consentono viaggi illimita­ti sui vettori delle medesime aziende impegnati su tutte le “Linee concesse nell’Area Metropolitana” e per l’arco temporale di un mese solare;

d) “Abbonamento mensile a vista una linea” e “Abbonamento mensile nomi­nativo una linea” che consentono viag­gi illimitati sui vettori delle aziende medesime su una sola delle “Linee con­cesse nell’Area Metropolitana” e per l’arco temporale di un mese solare;

e) “Abbonamento annuale studenti” che consente viaggi illimitati sui vettori delle aziende medesime impegnati su tutte le “Linee concesse nell’Area Metropolitana” e per l’arco temporale 1 settembre – 30 giugno;

f ) “Abbonamento annuale pensionati” e “Abbonamento annuale impersonale” che consentono viaggi illimitati sui vet­tori delle aziende medesime impegnati su tutte le “Linee concesse nell’Area Metropolitana” e per l’arco temporale di dodici mesi a decorrere dal mese di emissione;

g) “Tessera di riconoscimento unica per abbonamenti nominativi”: gli abbona­menti mensili nominativi di area e una linea nonché gli abbonamenti annuali devono essere accompagnati da una tessera di riconoscimento rilasciata a cura delle aziende interessate al proget­to di integrazione.

Evidenziato che dal 1° gennaio 2005 la tariffa del BIT (Biglietto integrato a tempo – 90 minuti) sarà di 1 Euro;

Ritenuto che il progetto, connotato da elementi di forte innovatività nell’ambito del sistema tariffario vigente, esprime valori dal contenuto altamente apprezzabile con riguardo sia alla sua  immediata e concreta applicazione sia alle prospettive e agli scenari futuri che emergono non solo nel campo del trasporto pubblico locale ma della mobilità genericamente considerata di tutta l’area;

Evidenziato che questi valori positivi non attengono soltanto all’ampliamento dell’of-ferta dei servizi, all’estensione dell’area del

c.d. trasporto urbano (con il superamento della distinzione di servizio urbano, suburba­no e interurbano) e ad una diversa modalità tariffaria, ma introducono una diversa con­cezione del trasporto pubblico locale a servi­zio dell’area, che coinvolge in una serie di sinergie tutte le componenti interessate a migliorarne la mobilità: dalle aziende che operano sul territorio, alle amministrazioni comunali interessate, ai cittadini utenti in atto e potenziali. Il progetto, infatti, rappre­senta un primo tentativo a carattere speri­mentale di ripensare il trasporto pubblico al fine di affrancarne l’organizzazione da politi­che della mobilità che devono essere conside­rate superate giacché calibrate ed elaborate su un tessuto sociale e urbano che non corri­sponde più alla realtà del territorio;

Atteso, infatti, che se in passato appariva legittimo programmare il trasporto pubblico sulla base delle esigenze dei singoli territori dei Comuni o in funzione dei collegamenti degli uni con gli altri, allo stato attuale - in cui non vi sono significative soluzioni di continuità tra i medesimi - non si può più pensare alle politiche della mobilità senza avere riguardo al cambiamento sostanziale del territorio e alla sua progressiva conurba­zione. Ragionare, pertanto, in termini di area metropolitana, come del resto sottoli­neato anche dal documento preliminare al PRIT,  è, e sarà, un’operazione non soltanto opportuna ma anche imprescindibile. Un’o-perazione questa che ambisce a superare le attuali discrasie e rigidità che, sul piano della qualità del trasporto, si traducono in disfunzioni, disservizi e carenze. In questo modo, l’estensione dell’area che, per il momento, viene operata soltanto sul piano delle tariffe e su quello dei vettori, consentirà nel prossimo futuro di riorganizzare l’intera rete, finora spezzata da un duplice ordine di livelli: la diversità di rete (comunale e regio­nale, da una parte e urbana, suburbana e interurbana, dall’altra) e di gestore;

Preso atto, tuttavia, che proprio per il carattere sperimentale e fortemente innovati­vo il progetto presenta, anche se in misura contenuta, il rischio di avere presso una parte dell’utenza, specie quella urbana, un impatto negativo, anche se solo iniziale, in quanto collegato all’aumento della tariffa del titolo di viaggio, che determina una flessione degli introiti, come è, del resto, noto anche alla letteratura specializzata in materia;

Ritenuto, di conseguenza, necessario sostenere, in ragione della valenza e dell’im-portanza del progetto, la sua promozione e la sua implementazione, partecipando finanzia­riamente sia alla campagna di informazione sia al rischio finanziario relativo alla possibi­lità di realizzare, a causa di questo primo impatto, minori introiti rispetto a quelli rela­tivi al 2003;

Ritenuto, pertanto, doveroso e opportuno che, al verificarsi di un risultato di segno negativo fra l’ammontare degli introiti del 2003 e quelli che risulteranno per l’anno 2004, calcolati per la parte di applicazione dell’integrazione, la Regione debba compen­sare le aziende partecipanti dell’eventuale dif­ferenza ed in ragione delle quote stabilite dal contratto allegato al presente atto;

Evidenziato che la somma necessaria alla copertura delle eventuali perdite, sarà  resa disponibile al capitolo 181511 del bilancio regionale del corrente esercizio finanziario, in conformità con l’art. 151 della Legge Regionale 26 aprile 2004, n. 15, “Disposi­zioni finanziarie per la redazione del bilancio annuale 2004 e pluriennale 2004 – 2006 della Regione Abruzzo”, in corso di pubbli­cazione, ai sensi del quale «eventuali oneri derivanti dall’effettuazione di progetti speri­mentali di integrazione tariffaria, di cui all’art. 16 della L.R. 153/1998, troveranno copertura finanziaria sullo stanziamento del Cap. 181511, UPB 06.01.002: Interventi nel campo dei trasporti per spese correnti»;

Ritenuto, altresì, di destinare Euro 10.000,00, quale somma necessaria per l’i-deazione della campagna di informazione e di promozione del progetto;

Ritenuto, inoltre, di destinare la somma di Euro 45.000,00 a titolo di contributo da erogarsi alle aziende interessate all’integrazio-ne tariffaria al fine di partecipare finanziaria-mente alla realizzazione della campagna pro­mozionale;

Preso atto che la somma di Euro 10.000,00 è reperibile al cap. 186423 residuo 2003 dello stato di previsione per l’esercizio finanziario 2004, atteso che la stessa risulta al di sotto della percentuale del 2% delle risorse destinate allo sviluppo degli investimenti (nel caso di specie del Piano investimenti 2000, programma suppletivo di svecchiamento) di cui all’art. 11, comma 8 della legge regionale 23 dicembre 1998, n. 153, in base al quale: «Il Settore Trasporti promuove, direttamente

o di concerto con gli altri enti locali, con le imprese di trasporto e con le associazioni dei consumatori, azioni di studio campagne informative e promozione della mobilità, di sviluppo dei servizi di informazione all’uten-za ed in generale delle politiche di marketing rivolte al miglioramento dell’offerta del tra­sporto pubblico locale. A tal fine il Settore Trasporti della Giunta Regionale con propo­sta di deliberazione può predisporre apposito programma, utilizzando ogni anno fino al 2% delle risorse destinate allo sviluppo degli investimenti (…)»;

Preso atto, altresì, che la somma di Euro 45.000,00 destinata alla partecipazione finanziaria da parte della Regione per la rea­lizzazione della campagna promozionale del titolo unico dell’area metropolitana è reperi­bile al capitolo 186424 competenza 2004 atteso che detta somma rientra nel 2% delle risorse destinate allo sviluppo degli investi­menti (nel caso di specie del Piano Investi­menti 2001) di cui al predetto art. 11, comma 8 della L.R. n. 153/98;

Ritenuto di stabilire che la procedura del ripiano della eventuale differenza di segno negativo certificata dalle aziende interessate al progetto, come quella relativa all’erogazio-ne del contributo destinato alla copertura fino a concorrenza di Euro 45.000,00 delle spese effettuate dalle aziende per la realizza­zione della campagna di promozione sia definita ed espletata dal Dirigente del Servi­zio Interventi Gestionali sulle linee di Tra­sporto Pubblico Locale e Politica Tariffaria;

Considerato, inoltre, necessario accelerare il processo di informatizzazione delle appa­recchiature a bordo dei veicoli di TPL delle aziende che gestiscono il trasporto nell’area metropolitana anche al fine di monitorare l’implementazione del progetto e la risposta dell’utenza;

Preso atto che detto processo non può prescindere da un preliminare studio di fatti­bilità che definisca i criteri, le modalità, i costi e le risorse necessarie per l’introduzio-ne e l’installazione delle apparecchiature informatiche;

Visto l’art. 11 della legge regionale 23 dicembre 1998, n. 153 il quale al 1° comma prevede che il «Settore Trasporti ai fini della realizzazione del sistema del trasporto pub­blico locale con qualsiasi modalità effettuato e dell’integrazione di rete e tariffaria, (…) alla realizzazione di un Progetto di Informa­tizzazione del Settore Trasporti articolato in fasi» ed, altresì, al 4° comma,  che «non più del 5% dell’importo annuale del piano di investimenti può essere destinato alla realiz­zazione del progetto di informatizzazione di cui al primo comma del presente articolo ed alla introduzione delle correlate tecnologie di controllo presso il Settore Trasporti della Regione Abruzzo oltre che presso le aziende e sui mezzi del parco rotabile regionale desti­nati al T.P.L.»;

Ritenuto, pertanto, di avviare il predetto studio di fattibilità attinente al progetto del-l’area metropolitana e diretto all’informatiz-zazione a bordo dei veicoli di TPL delle aziende coinvolte nell’integrazione tariffaria ed ad uso dell’integrazione stessa;

Ritenuto, altresì, di destinare la somma di Euro 50.000,00 da reperire al cap. 186423 residuo 2003 dello stato di previsione per l’e-sercizio finanziario 2004 dando atto che tale spesa è ampiamente al di sotto della percen­tuale del predetto 5% ovverosia della somma destinata dal Piano di investimenti 2000 programma suppletivo di svecchiamento ai progetti di informatizzazione di cui all’art. 11, comma 4 citato;

Dato atto che la procedura di scelta del contraente unitamente agli ulteriori provve­dimenti necessari a dar corso alla realizzazio­ne dello studio sarà espletata dal Dirigente del Servizio Pianificazione Territoriale e Organizzazione Trasporti;

Vista la Legge Regionale 23 dicembre 1998, n. 153 e s.m.i.;

Dato atto che il Dirigente del Servizio Interventi Gestionali sulle Linee di Trasporto Pubblico Locale e Politica Tariffaria ha espres­so parere di legittimità e di regolarità tecnico amministrativa del presente provvedimento;

Con voti unanimi ed espressi nei modi di legge

DELIBERA

1) di recepire la narrativa che precede quale parte integrante e sostanziale del presente dispositivo;

2) di approvare, per le motivazioni sopra espresse, il progetto di integrazione dell’a-rea metropolitana Chieti – Pescara (allega­to al presente atto sub “A”), il contratto che ha per oggetto la disciplina dei rap­porti fra le aziende coinvolte nel progetto, il nuovo sistema tariffario, le nuove tabel­le, la delimitazione del perimetro territo­riale all’interno del quale trova applicazio­ne (allegato al presente atto sub “B”);

3) di partecipare alla realizzazione del pro­getto attraverso le seguenti misure:

-misura 1: destinare una somma pari a Euro 10.000,00 da reperirsi al capitolo 186423 residuo 2003 dello stato di pre­visione per l’esercizio finanziario 2004 (rientranti nel 2% del Piano investimen­ti 2000, programma suppletivo di svec­chiamento) per la programmazione e ideazione di una campagna di informa­zione e di sensibilizzazione del progetto;

-misura 2: destinare una somma pari a Euro 45.000,00, da reperirsi al capitolo 186424, competenza 2004 (rientranti nel 2% del Piano investimenti 2001) a titolo di contributo da erogarsi alle aziende interessate all’integrazione tariffaria per la realizzazione della cam­pagna promozionale;

-misura 3: finanziare le aziende propo­nenti in misura pari alle quote stabilite all’art. 6 del contratto, solo ed esclusi­vamente nel caso in cui sia accertata e certificata una differenza di segno nega­tivo tra l’ammontare degli incassi relati­va all’esercizio 2003 e quelli relativi all’esercizio 2004, calcolati per la parte riferita all’applicazione del progetto;

4) di stabilire che la somma occorrente per il ripiano dell’eventuale perdite, nei limiti delle quote come definite e stabilite all’art. 6 del contratto, a nulla rilevando, per la Regione, le modifiche di cui all’ulti-mo capoverso del medesimo articolo, sia resa disponibile al capitolo 181511 del corrente esercizio finanziario e che tale eventuale erogazione di somme sia da considerare per le aziende percepienti, a tutti gli effetti, una entrata tariffaria;

5) di avviare uno studio di fattibilità attinen­te al progetto dell’area metropolitana e diretto all’informatizzazione a bordo dei veicoli di TPL delle aziende coinvolte nel-l’integrazione tariffaria ed ad uso dell’inte-grazione stessa, per un importo pari a Euro 50.000,00 a valere sul capitolo 186423 residuo 2003 del bilancio di pre­visione 2004;

6) di prendere atto che sul  progetto dovranno convergere rispettivamente le competenze:

1.                  1. del Direttore della Direzione Trasporti e Mobilità per la parte relativa all’affi-damento della programmazione e della ideazione della campagna di informa­zione sull’integrazione;

2.                  2. del Servizio Interventi Gestionali sulle Linee di Trasporto Pubblico Locale e Politica Tariffaria, per la parte relativa alla procedura del ripiano della even­tuale differenza di segno negativo certi­ficata dalle aziende interessate al pro­getto; di quella relativa all’erogazione del contributo destinato alla copertura fino a concorrenza di Euro 45.000,00 delle spese effettuate dalle aziende per

 

la realizzazione della campagna di pro­mozione, nonché per tutto ciò che attiene il controllo sull’andamento del progetto medesimo;

3. del Servizio Pianificazione Territoriale e Organizzazione Trasporti per la parte attinente alle procedure necessarie ad avviare e realizzare lo studio di fattibilità diretto all’informatizzazione a bordo dei veicoli di TPL delle aziende coinvolte nell’integrazione tariffaria in oggetto;

7) di stabilire che il progetto di integrazione in questa sede approvato, che impegna la Regione per le sole ed esclusive determi­nazioni in questa sede adottate, null’altro disponendo in materia di riparto dei con­tributi a qualsiasi altro titolo e voce, abbia decorrenza a partire dal 1° settembre 2004, fermo restando quanto disposto dal successivo punto 8) del dispositivo;

8) di prendere atto che l’efficacia del modello di integrazione proposto è subordinato all’ottenimento, da parte delle aziende, delle autorizzazioni dei Comuni, enti con­cedenti le linee del servizio urbano gestito dalle aziende coinvolte nel progetto;

9) di stabilire, altresì, che le aziende proceda­no, unitamente agli uffici regionali, ad una verifica semestrale al fine di monito-rare l’andamento dell’integrazione sia in termini di costi che in termine di soddi­sfazione dell’utenza;

10)di stabilire che un mese prima della sca­denza del progetto che avrà la durata di un anno dalla sua entrata in vigore, le aziende presentino una ulteriore relazione riepilo­gativa dalla quale emergano i risultati otte­nuto dall’applicazione del progetto stesso.

11)di disporre la pubblicazione del presente provvedimento sul Bollettino della Regione Abruzzo.