COMUNE DI MORRO D’ORO (TE)

AREA GESTIONE TERRITORIO MANUTENTIVA

C.F.81000370676 C.A.P. 64020

TEL. 085/895145/8958878 - FAX 085/8958816

 

Decreto concernente l’autorizzazione alla coltivazione di cava di ghiaia n. 19 del 03.08.2004

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

-Vista la Legge Regionale n. 57/88

-Vista la Legge Regionale n. 67/87

-Vista l'istanza presentata in data 23.06.2004, prot. n. 4052 della ditta GENTILE NICOLINO, nato a Morro D'Oro il 6.12.1965 tendente ad ottenere il provvedimento di autorizzazione per CAVA DI GHIAIA di una Cava di GHIAIA, sita in TRAPANNARA di questo Comune, distinta in Catasto terreni al FOGLIO N. 22 PART. 231,232,234,237,240,241,243,244,245,246;

-Visto il Parere n. 321 della Conferenza dei Servizi per le Cave della Regione Abruzzo, emesso nella seduta del 10.12.2003;

-Dato atto che con l'abrogazione dell'art. 1 della L.R. n. 10/85, l'intervento non è più soggetto al provvedimento di concessione edilizia, ma di Decreto Comunale a norma dell'art. 5 letto d) della L.R. n. 67/87;

DECRETA

La Ditta GENTILE NICOLINO, nato a Morro D'Oro il 6.12.1965, è AUTORIZZATA all' attività estrattiva per la cava di GHIAIA ubicata in località TRAPANNARA di questo Comune, su terreno distinto in Catasto Terreni al FOGLIO N. 22 PART. 231,232,234,237,240,241,243,244,245,246, alle seguenti norme e ndizioni:

ART. 1

Obbligo dell'osservanza delle norme contenute nel disciplinare, approvato con delibera della Giunta Regionale n. 204 del 23.01.1985, e dell'osservanza delle modalità indicate nei disegni approvati dalla Conferenza dei Servizi per le Cave della Regione Abruzzo, timbrati dalla Direzione Attività Produttive della Regione Abruzzo e dal Responsabile del Servizio. In caso di eventuale discordanza tra il disciplinare e i disegni, prevalgono questi ultimi.

ART. 2

La zona interessata dagli scavi dovrà essere delimitata con termini lapidei infissi sul terreno e disposti sui vertici dell'area interessata; L'inizio dell'Attività Estrattiva, è subordinato alla redazione di apposito Verbale di delimitazione.

ART. 3

L'Autorizzazione sarà valida per anni 3 dalla data di notifica del provvedimento e comunque non oltre l'entrata in vigore del Piano Regionale Cave previsto dalla L.R. n. 54 del 26.07.1983.

ART. 4

L'obbligo del risanamento ambientale contemporaneo all'attività estrattiva e finale, dovrà essere garantito da deposito cauzionale o da certificato di fidejussione bancaria o di istituto assicurativo per un importo nella misura di Euro 50.000. La predetta garanzia dovrà essere costituita entro trenta giorni dalla notifica del decreto, a pena di decadenza.

ART. 5

La Ditta deve fornire al Pubblico Ufficiale preposto al servizio di vigilanza e controllo i mezzi necessari per visitare i lavori e comunicare i dati statistici e le indicazioni che venissero richiesti.

ART. 6

Deve altresì attenersi alle disposizioni di legge ed alle seguenti prescrizioni:

1)   L'area interessata dall'intervento deve essere conservata costantemente libera da impaludamenti, provvedendosi ove occorra ad opportuna canalizzazione di scolo;

2)   Sia evitato qualunque ostacolo al regolare deflusso delle falde acquifere sotterranee che possano determinare variazione di umidità del suolo circostante o di captazione di acque a scopi produttivi;

3)   Che l'Attività Estrattiva avvenga scrupolosamente nei modi descritti nel progetto e comunque a distanza non inferiore a mt. 20,00 dalle abitazioni e mt. 150,00 da fiumi e fossati;

4)   Che prima dell'inizio dell'attività estrattiva la Ditta si munisca di Autorizzazioni al transito dei propri mezzi, su strade Comunali e Provinciali;

5)   Che siano adottati tutti gli accorgimenti necessari ad evitare danni a persone o cose;

6)   Che l'area interessata dagli scavi sia opportunamente recintata e segnalata da cartelli;

7)   Che sia mantenuta la distanza legale dalle eventuali condotte;

Prescrizioni del Comitato Tecnico Regionale per le Cave:

-I lavori di coltivazione devono procedere dall'alto verso il basso con sagomatura del profilo finale di abbandono con il materiale in posto;

-Prima di passare al lotto successivo deve essere effettuato, da parte dell'Ufficio Cave e Torbiere , il collaudo del lotto precedente;

-Devono essere salvaguardate le distanze legali dalle linee elettriche esistenti e dal fosso "Sanguinetto";

Altre prescrizioni particolari:

E' Fatto Obbligo alla ditta autorizzata di comunicare, prima dell'inizio dell'attività estrattiva, i dati relativi agli autocarri che saranno utilizzati nell'attività di trasporto, comunicando altresì, nel corso dell'attività ,ogni eventuale variazione;

ART. 7

La Ditta ha l'obbligo di fornire periodicamente e comunque quando l'Unità Operativa per le Attività Estrattive lo riterrà necessario, i dati statistici relativi all' attività estrattiva.

ART. 8

La quantità media estraibile sarà di mc. e complessivamente di mc. 30000 per l'intera durata dell'attività.

ART. 9

La Ditta deve attenersi alle modalità di coltivazione come dai disegni allegati, mediante l'utilizzo dei seguenti mezzi meccanici: Camion Man 361, Escavatore Caterpillar 215, Fiat Allis AD7C

ART. 10

Circa le modalità della sistemazione ambientale durante l'escavazione , il titolare è tenuto a rispettare il progetto approvato, timbrato e firmato dalla Direzione Attività Produttive delle Regione Abruzzo e dal Responsabile del servizio, ed in particola quello relativo a quanto previsto dalla lettera “E” dell'art. 11 della L:R. n. 54/83 come integrato dall'art. 6 L.R. 67/87.

ART. 11

Il DECRETO COMUNALE dovrà essere pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e notificato alla Ditta interessata nei modi consentiti dalla legge.

ART. 12

Il presente DECRETO viene rilasciato da questo Comune nei limiti delle proprie competenze, fatti salvi eventuali ulteriori pareri e provvedimenti che la ditta istante dovrà eventualmente richiedere agli organi ed alle istituzioni competenti.

MORRO D'ORO, li 03.08.2004

IL RESPONSABILE DEL SERVIZIO

Notarili Geom. Fabrizio