Direzione Programmazione, Risorse Umane,
Finanziarie e Strumentali
servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane

DETERMINAZIONE 24.09.2004, n. DD/118:

Direzione “Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Sicurezza Sociale e Promozione Sociale”: Definizione del programma e degli obiettivi da realizzare ed avvio della procedura per il conferimento dell’incarico di Direttore regionale con contratto a tempo determinato – artt. 20 e 22 L.R. 77/99.

IL DIRETTORE

Vista la L.R. 14/09/1999, n. 77, recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

Vista la D.G.R. n. 206 del 23/02/2000 con la quale è stata costituita la Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Promozione Sociale e Sicurezza Sociale;

Viste le DD.GG.RR. n. 952 del 03/07/2000 e 978 del 12/07/2000 con le quali sono state ridefinite, ai sensi ed effetti del 2° comma dell’art. 17 della L.R.  n. 77/99, le Direzioni regionali di cui alla tabella “A” allegata alla legge medesima e sono stati definiti i programmi e gli obiettivi della Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Promozione Sociale e Sicurezza Sociale indicati nel documento allegato, “A”, alla presente Determinazione;

Visto, l’art. 20, comma 6, della citata L.R. n. 77/99,  così come modificato dall’art. 16, comma 14, della L.R. n. 7/2002, il quale prevede che: “ Gli incarichi di Direttore regionale e di Dirigente delle Strutture Speciali di Supporto sono conferiti dalla Giunta Regionale su proposta del Componente la Giunta competente in materia, nel rispetto dei criteri di cui al comma 3°”;

Visto l’art. 22 della L.R. 77/99 che prevede la possibilità, da parte della G.R., di conferire incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato;

Preso atto che il dottor Tommaso CONTE, Direttore regionale della Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Promozione Sociale e Sicurezza Sociale, incaricato per tre anni con D.G.R. n. 94 del 20/02/2004, con decorrenza dal 01/03/2004, con nota del 01/09/2004, acquisita agli atti  del Servizio “Amministrazione del Personale” il 02/09/2004 al prot. n. 7766, ha chiesto il collocamento a riposo, con decorrenza 16/09/2004, proponendo, in carenza dei termini per il preavviso, la risoluzione consensuale del rapporto di lavoro;

Preso ulteriore atto che, con  Determinazione n. 416 DD/6 del 09/09/2004, il dirigente del Servizio “Amministrazione”, della Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali, ha disposto l’accoglimento della richiesta di cui alla citata nota del 01/09/2004, a firma del dott. CONTE, acquisita agli atti  del Servizio “Amministrazione del Personale” il 02/09/2004 al prot. n. 7766;

Vista la nota n. 1236/Segr. del 14/09/2004, acquisita agli atti il14/09/2004 al prot. n. 6679, con la quale i Componenti la G.R. preposti alla  Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Promozione Sociale e Sicurezza Sociale, chiedono l’attivazione della procedura per il conferimento dell’incarico di Direttore della  Direzione medesima;

Ritenuto che la procedura selettiva relativa al conferimento dell’incarico di cui trattasi sia applicabile sia nei confronti dei dirigenti della Regione Abruzzo, ai sensi dell’art. 20 della L.R. 77/99, sia per gli incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato, ai sensi dell’art. 22 della medesima Legge regionale;

Preso atto che i criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali sono stabiliti dal 3° comma del citato art. 20 della L.R. 77/99 e sono ulteriormente esplicitati nella deliberazione di Giunta Regionale n. 2550 dell’1/12/1999, dove è anche indicata la durata degli incarichi medesimi;

Ritenuto necessario attivare  la procedura per il conferimento dell’incarico di cui trattasi, la cui competenza, ai sensi della citata D.G.R. n. 2550/99, è della Direzione preposta alla gestione delle risorse umane;

Visto l’art. 23 della L.R. 77/99;

RENDE NOTO

-      l’Amministrazione regionale intende conferire l’incarico di Direttore della Direzione Qualità della Vita, Beni ed Attività Culturali, Promozione Sociale e Sicurezza Sociale con sede in Pescara, ai sensi degli artt. 20 e 22 della L.R. 77/99;

-    i programmi e gli obiettivi da realizzare nell’ambito della suddetta Direzione, come definiti dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 978 del 12.07.2000 sono riportati nel documento allegato, “A” alla presente;

-    l’incarico è conferito per 3 (tre) anni, con facoltà di rinnovo;

-    i soggetti interessati debbono inviare apposita domanda, con allegato il proprio curriculum professionale, alla Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali – Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane – entro e non oltre il 10° giorno successivo alla data di pubblicazione sul B.U.R.A. del presente avviso, tramite raccomandata A/R o presentarla direttamente a mano presso il Servizio medesimo, via Leonardo da Vinci, L’Aquila, (in tal caso fa fede la data del timbro di ricevimento apposto sulla domanda dal personale addetto al protocollo). Dall’esame del curriculum professionale si deve evincere il possesso dei requisiti richiesti per il conferimento dell’incarico di cui trattasi;

-    è consentita la partecipazione alla procedura per il conferimento dell’incarico in argomento:

1)   ai Dirigenti della Regione Abruzzo in possesso del Diploma di Laurea;

2)   ai soggetti esterni in possesso dei sottoelencati requisiti:

a)   diploma di laurea;

b)  una documentata qualificazione professionale, maturata in almeno 5 anni di espletamento di funzioni dirigenziali nella pubblica amministrazione, in enti od organismi pubblici, aziende pubbliche o private, oppure nei settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature, dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato, ovvero una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche o da concrete esperienze di lavoro.

-    Il presente provvedimento verrà pubblicato sul B.U.R.A. e sul sito internet www.concorsi.regione.abruzzo.it

IL DIRETTORE REGIONALE

Dott. Antonio Iovino


DIREZIONE PROGRAMMAZIONE, RISORSE UMANE
FINANZIARIE E STRUMENTALI

Servizio Organizzazione e Sviluppo  delle Risorse Umane

Ufficio Selezione delle Risorse Umane e Affidamento Incarichi Dirigenziali

Via Leonardo da Vinci, 1

67100  L’AQUILA

 

 

Allegato “A”

 

DIREZIONE QUALITÀ DELLA VITA, BENI ED ATTIVITÀ CULTURALI, SICUREZZA E PROMOZIONE SOCIALE

 

DEFINIZIONE E NATURA DEGLI OBIETTIVI E PROGRAMMI DA REALIZZARE

(D.G.R. N. 978 DEL 12/07/200)

 

Lo scrivente Assessorato, in relazione alle diverse materie attribuite alla sua competenza, riporta, in sintesi, i provvedimenti e gli obiettivi da perseguire e porre in essere nel corso del corrente esercizio:per quanto attiene le Politiche per il sociale il nuovo orientamento governativo sul decentramento amministrativo ha prodotto l'effetto di nuove istituzioni ed innovazioni delle competenze assegnate o assegnabili all'Ente Regione insieme con l'entrata in vigore di un sistema nazionale di interventi e servizi sociali.

 

Nello specifico, le novità più rilevanti a livello regionale appartengono alle attività necessarie per la definizione di criteri in ordine alle autorizzazioni e all' accreditamento delle strutture, delle organizzazioni profit e no profit e dei loro servizi, oltre a verificare il periodico controllo di qualità degli 5tandard predefiniti.

 

Tra gli interventi socio-assistenziali le attività sano riconducibili alla competenza generica della strutture regionale con funzioni attinenti la programmazione, l'indirizzo, coordinamento e finanziamento di servizi ed interventi socio-assistenziali la cui predisposizione, organizzazione e gestione competono ai Comuni, Province, Aziende S.L.

 

Continueranno le funzioni di erogazione contributi ad Enti e soggetti sociali rappresentativi di categorie svantaggiate.

 

Il Dipartimento per gli Affari Sociali ha sottoposto alla Conferenza per i rapporti Stato-Regioni e Province Autonome i criteri di ripartizione del Fondo Nazionale per l'Infanzia e l'Adolescenza per il nuovo triennio 200/2002, di attuazione della legge 285/1997. Occorre provvedere, pertanto, a tutti i conseguenti  adempimenti programmatici ed amministrativi.

 

L'ex Ufficio Flussi Migratori (Immigrazione ed Emigrazione ai sensi della L.R. 11/1999 e L.R. 77/1999, è stato suddiviso in due Uffici Servizi Sodali ed Immigrazione ed in quello (Emigrazione) ricompreso nel Servizio Coordinamento dell' Attività di Promozione della Regione e di collegamento con le Comunità degli Abruzzesi all'Estero della Direzione Affari della Presidenza.

 

L'attuazione delle politiche riguardano l'Emigrazione e l'Immigrazione è disciplinata, fondamentalmente, dalla L.R. 28 aprile 1995 n. 79 e, quindi, si ravvisa la necessità tecnica di propO1'1'e distinti disegni di legge regionale inerenti dette materie.

Le ulteriori azioni ancora da realizzare nell'anno 2000 si possono ricondurre, per semplicità ed esposizione, a due categorie distinte: quella dell' attività che il Settore può direttamente esercitare, in quanto già dotata delle necessarie direttive e criteri di attuazione, e quelle per la quale è opportuna una ridefinizione del Fondo Sociale per i Piani d'Ambito e {'impostazione del sistema di politica delle spese delineata dal Piano stesso. Si ritiene, infine, di evidenziare la necessità che dal corrente anno possa avere inizio la fase progettuale del nuovo Piano Sociale Regionale, con la formalizzazione delle linee programmatiche di carattere generale che dovranno trovare attuazione dall'anno 2002.

 

Tale costruzione richiede, gioco-forza, l'apporto collaborativo di enti, istituzioni e soggetti diversi. Il processo di pianificazione partecipato richiede tempi adeguati per lo svolgimento.

 

Le Politiche Culturali si consolideranno con le attuazioni definitive delle leggi di settore, rimaste incompiute, con la definizione delle vocazioni dei vari ambiti del tessuto regionale e con la istituzione dei Presidi oggettivamente di pregio per la capillarizzazione del Servizio e la valorizzazione delle peculiarità e delle specificità. In breve sarà di quest' anno la messa a regime del Centro Regionale dei Beni Cultu1ali di Sulmona, strumento a disposizione di tutti gli Organi di Stato, nonché degli Enti Locali, degli Enti Pubblici, delle Università, delle Istituzioni Ecclesiastiche, delle Associazioni Culturali, dei Ricercatori, attivi sul territorio regionale, per la tutela e la valorizzazione dei beni culturali ivi presenti.

 

 Si provvederà, a breve termine, all'aggregazione, presso la Soprintendenza  Regionale ai Beni Librari, dell' Attività Editoriale che soffre il ruolo residuale finora attribuitole dalla convivenza forzata con le Attività per lo Spettacolo.

 

Queste ultime, lungi dall'essere ridimensionate o sottostimate, saranno valorizzate anche a fronte di un corretto riesame della materia afferente l'occupazione della manodopera intellettuale regionale (musicisti diploma ti presso i Conservatori Abruzzesi, operatori culturali attivi sul territorio, studiosi, scenotecnici, illuminotecnici. Grande cura sarà posta per l'organizzazione di Eventi e Manifestazioni di alto profilo e di risonanza nazionale ed internazionale che promuovano l'immagine Abruzzo.

 

La Direzione Qualità della Vita.. Reni ed Attività Culturali, Promozione Sociale, Diritto allo Studio, Sport e Tempo Libero, in relazione alle diverse materie attribuite alla propria competenza, riporta, in sintesi, gli obiettivi da perseguire nel corso del corrente esercizio finanziario.

 

Per quanto attiene l'attività sportiva occorre sottolineare la vigenza del T. U. 20/2000, cui dovranno seguire provvedimenti amministrativi d’intervento in  favore di soggetti beneficiari ben individuati per iniziative sportive ed inseriti nella  casistica generale di attuazione.

 

-    Enti di promozione sportiva riconosciuti dal CONI che promuovono l'attività sportiva e promozionale e C.U.S.I. regionale.

-    Società e Associazioni Sportive affiliate ad una o più Federazioni Sportive del CONI. che partecipano alle rispettive attività federali agonistiche o amatoriali.

-    Società Sportive affiliate alla FISD (Federazione Italiana Sport Disabili), che partecipano alle rispettive attività federali agonistiche o amatoriali.

-    Società e Associazioni Sportive Abruzzesi affiliate a Federazioni Sportive del CONI impegnate nei rispettivi campionati di serie A e Al non professionistici.

-    Enti di Promozione Sportiva e Società che realizzino manifestazioni sportive.

-    Società e Associazioni Sportive titolari di risultati di particolare rilievo conseguiti nelle varie discipline sportive.

-    Enti Locali ed Università Abruzzesi che promuovono iniziative per la realizzazione di servizi col1ettivi per lo sport.

-    Enti Locali che promuovono il recupero alla pratica sportiva di palestre scolastiche non o parzialmente utilizzate.

-    Comitato Regionale del CONI per la realizzazione di Convegni Regionali, programmi di qualificazione e sviluppo della pratica sportiva ed istituzioni scolastiche che propongono Progetti-Obiettivo per lo Sport.

-    Enti Locali – Società Sportive ed Enti di Promozione che promuovono interventi per la qualificazione ed il potenziamento degli impianti sportivi.

-    Enti Locali che promuovono iniziative tese a favorire la realizzazione o la manutenzione delle piste per lo sci di fondo e servizi connessi.

 

Inoltre occorrerà attuare l'intervento straordinario in materia di impiantistica Sportiva per complessive f. 14,4 miliardi.

 

In materia di Diritto allo Studio e Politiche Giovanili è da. Riformulare  il Piano Triennale per il Diritto allo Studio Universitario, contenente le Direttive alle Aziende D.S.U. per la erogazione dei servizi e delle provvidenze agli studenti, in applicazione della normativa statale e regionale sulla uniformità di trattamento.

Dovrà, altresì, essere adottato il Piano Annuale (L.R. 63/97) per gli interventi per la promozione di scambi culturali  nelle Scuole Medie Superiori. Sono da redigere gli Atti Amministrativi (L.R. 28/90) relativi agli interventi a favore dei giovani per scambi internazionali studenteschi ed alle attività per la promozione della cooperazione culturale interdisciplinare.