Con riferimento all’avviso di mobilità in argomento si rende necessario effettuare al­cune precisazioni, non espressamente ripor­tate nell’avviso di mobilità in argomento, ri­tenute essenziali ai fini di una corretta infor­mazione al personale regionale aspirante alla mobilità volontaria presso le Province.

 

In primo luogo si precisa che il personale trasferito alle Province rimane vincolato alle stesse per almeno 10 anni, anche ai fini di una eventuale richiesta di mobilità volonta­ria intercompartimentale, ai sensi dell’art. 30 del D.Lgs. 165/2001, per la copertura di posti riservati all’esterno, presso la Regione Abruzzo, così come risulta dal verbale di concertazione sottoscritto dalla Delegazione Trattante in data 25.07.2002 ed allegato alla D.G.R. n. 474 del 4.6.2004.

 

Si precisa, altresì, che, in relazione alle forme di incentivazione da corrispondere al personale trasferito per mobilità volontaria, la riqualificazione, finalizzata a passaggio a cate­goria giuridica superiore (mobilità verticale), dovrà rispettare le condizioni ed i requisiti di cui alla Disciplina sui Profili Professionali e sull’accesso alle prove selettive approvata con D.G.R. n. 871 del 3.10.2001, pubblicata sul B.U.R.A. suppl. n. 18 del 24.12.2001.

 

I dipendenti regionali aspiranti alla mobili­tà volontaria, con l’esclusione di quelli inqua­drati nella cat. “D”, possono indicare posti disponibili con profilo professionale diverso da quello di appartenenza presentando, a cor­redo della domanda di mobilità volontaria, un’attestazione del Dirigente del Servizio dalla quale risulti che il dipendente stesso ha svolto le mansioni proprie del nuovo profilo nel ri­spetto della richiamata D.G.R. n. 871 del 3.10.2001 con riferimento alla modifica del profilo professionale (mobilità orizzontale).

 

Da tale procedura sono comunque esclusi i dipendenti inquadrati nella cat. “C” con profilo professionale di “Assistente Docente” essendo lo stesso profilo necessario all’esple-tamento delle attività inerenti la delega di funzioni in materia di Formazione Professio­nale (ex C.R.F.P.).

 

È opportuno, inoltre, segnalare che il posto disponibile di cat. “D1” profilo profes­sionale di “Specialista Amministrativo” asse­gnato alla Provincia di Chieti per delega di funzioni in materia di Agricoltura (ex U.M.A.) è da intendersi con sede in Chieti e non in Lanciano come erroneamente ripor­tato sulla D.G.R. n. 1072 del 12.12.2002 e, conseguentemente, sull’avviso di mobilità.

 

La presente sarà pubblica sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo e sul sito In­ternet della Regione Abruzzo all’indirizzo www.regione.abruzzo.it

 

IL DIRIGENTE DEL SERVIZIO

Dott. Antonio Iovino