IL PRESIDENTE DELLA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DECRETA

-    sono legittimate nel possesso con contestuale affrancazione del canone le terre civiche site nel Comune di Penna S. Andrea (TE), in catasto al foglio n. 1 particelle n. 316, 321, 236 e Foglio n. 10 particelle n. 62, 65, 66, 69, 97, 108, 128, 130, 131, 263, 264, 246, per una superficie complessiva di mq. 61.970, a favore della Ditta Di Martino Antonio e Domenico nati rispettivamente a Cermignano il 28/06/1933 e Penna S. Andrea il 23/02/1938 e residenti a Penna S. Andrea alla Loc. Cesi, 1, con l’imposizione di un canone annuo di euro 55.78, da pagarsi entro il 31 Agosto di ogni anno, aumentato di n. 10 annualità pregresse, nonché l’affrancazione del canone pari a euro 1.859,10;

-    di obbligare il Comune di Penna S. Andrea a riscuotere i canoni sopra richiamati nonché effettuare l’affrancazione;

-    di autorizzare il Dirigente del Servizio Foreste Demanio Civico ed Armentizio, con proprie Determinazioni, a rettificare eventuali errori materiali dovuti da trascrizione di dati.

Il Presente decreto costituisce titolo esecutivo ai fini della volturazione e trascrizione ed è, come tutti gli atti relativi, esente in modo assoluto dall’imposta di bollo, registro e da altre imposte ai sensi della legge 01/12/81, n. 692.

Il Presente decreto è definitivo e contro di esso è ammesso ricorso giurisdizionale al TAR Abruzzo entro 60 giorni dalla data di ricevimento da parte del Comune di Penna S. Andrea e della Ditta del presente atto, ovvero ricorso straordinario al Capo delle Stato nel termine di 120 giorni, sempre dalla data di ricevimento da parte del Comune e della Ditta.

L’Aquila lì 19 novembre 2003

il presidente

On. Giovanni Pace