LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

1)   di approvare il “Bando per la presentazione delle domande di contributo per interventi di cui alla Delibera CIPE del 5 agosto 1998 “Direttive per il cofinanziamento di interventi regionali nel settore del commercio e del turismo di cui all’art.16, comma 1, della legge n. 266 del 07/8/1997 (delib. 100/98). Attuazione del programma attuativo regionale approvato dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 948 del 13 novembre 2002 e relativi allegati che formano parte integrante e sostanziale del presente provvedimento;

2)   di dare mandato al competente Servizio Sviluppo del Commercio di provvedere all’inoltro al B.U.R.A. per la pubblicazione del presente atto.


BANDO PER LA PRESENTAZIONE DELLE DOMANDE DI CONTRIBUTO PER INTERVENTI DI CUI ALLA DELIBERA CIPE DEL 5 AGOSTO 1998 DIRETTIVE PER IL COFINANZIAMENTO DI INTERVENTI REGIONALI NEL SETTORE DEL COMMERCIO E DEL TURISMO DI CUI ALL’ART. 16, COMMA 1, DELLA LEGGE N. 266 DEL 07/8/1997 (Delib. 100/98). ATTUAZIONE DEL PROGRAMMA ATTUATIVO REGIONALE APPROVATO DALLA GIUNTA REGIONALE CON PROVVEDIMENTO N. 948 DEL 13 NOVEMBRE 2002.

A)  FINALITA’ DELL’INTERVENTO

-    Riqualificazione e rivitalizzazione del sistema distributivo e del sistema dei servizi al turismo nell’ambito dei contesti urbani e nei centri storici sottoposti a degrado con particolare riguardo ai “luoghi centrali” identificabili come centri commerciali naturali, nonché i mercati in aree pubbliche;

-    sviluppo e riqualificazione delle attività turistiche di assistenza e di informazione nei centri urbani, nei centri storici e nei centri minori che si identificano come “porte” ai comprensori turistici dei parchi e dei territori montani di maggiore pregio;

-    realizzazione di iniziative di riqualificazione dei contesti urbani e di sviluppo di inizative di promozione e di organizzazione di funzioni e di servizi comuni nonché di realizzazione di sistemi di monitoraggio e gestione del sistema dei servizi dei centri storici.

B)  LOCALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

Intero territorio regionale.

C)  TIPOLOGIA DEGLI INTERVENTI

INTERVENTO 1

-    Realizzazione di progetti di riqualificazione urbana riferiti ad azioni sull’arredo urbano con rifacimento di spazi pubblici, realizzazione di aree pedonali, adeguamento di aree di mercato secondo le disposizioni sanitarie e di sicurezza vigenti, nonché realizzazione di servizi di promozione turistica. Tale intervento può essere complementare al successivo intervento 2.

A tale intervento viene destinato il 25% dei finanziamento complessivo.

In carenza di richieste, o qualora le domande pervenute e positivamente istruite non esaurissero i fondi destinati a tale tipologia, le risorse verranno attribuite agli altri tipi di intervento.

SOGGETTI BENEFICIARI

-    Soggetti beneficiari sono Associazioni miste tra imprese private ed Enti Locali (Associazioni di Comuni con altri Enti Pubblici o con imprese o raggruppamenti di imprese dei settori del commercio, del turismo e delle costruzioni).

Per quanto riguarda i soggetti privati che concorrono alla realizzazione degli interventi essi devono essere associazioni di imprese non inferiori a 10 e con una partecipazione di imprese commerciali non inferiore al 50%.

Il contributo, sulla base delle risorse disponibili, può venire concesso solo se il proponente si impegna a sostenere l’iniziativa con una partecipazione non inferiore a 150.000 EURO.

Il finanziamento regionale non può superare il 40% della copertura del costo dell’intervento con una quota massima entro il limite di EURO 100.000.

INTERVENTO 2

-    Realizzazione di strutture per il potenziamento dei servizi alle imprese associate, riqualificazione ed ammodernamento degli esercizi esistenti coordinati agli interventi di rivitalizzazione di cui al precedente intervento 1 ed al successivo intervento 3, con eventuale partecipazione alla realizzazione di interventi di riqualificazione urbana (sviluppo e servizi di promozione turistica) e di organizzazione degli spazi urbani per attività di commercio. Tali interventi devono riferirsi ad ambiti unitari dello spazio urbano come gruppi di vie o piazze contigue.

Gli interventi possono essere complementari al precedente intervento 1. A tale intervento viene destinato il 25% del finanziamento complessivo.

In carenza di richieste, o qualora le domande pervenute e positivamente istruite non esaurissero i fondi destinati a tale tipologia, le risorse verranno attribuite agli altri tipi di intervento.

SOGGETTI BENEFICIARI

-    Associazioni di imprese

-    Consorzi

-    Società con eventuali partecipazioni di istituzioni, Enti, Banche

-    Enti locali

-    Enti pubblici in genere.

Per quanto riguarda i soggetti privati che concorrono alla realizzazione degli interventi essi devono essere non inferiori a 10 e con una partecipazione di imprese commerciali non inferiore al 50%. fl contributo, sulla base delle risorse disponibili, può venire concesso solo se il proponente partecipa con una quota non inferiore ai 100.000 EURO; il cofinanziamento delle spese non potrà superare il 40% della copertura del costo dell’intervento con una quota massima entro il limite di EURO 100.000. La partecipazione finanziaria del privato non può essere inferiore al 60%.

I contributi della Regione possono essere aggiuntivi di altri contributi o finanziamenti pubblici quando l’intervento è prevalentemente riferito ad opere ed infrastrutture di spazi pubblici.

INTERVENTO 3

-    Rivitalizzazione e riqualificazione dei centri storici dei comuni minori e dei comuni montani attraverso il rifacimento di spazi ed aree pubbliche nonché strutture di servizio per la promozione turistica; gli interventi dovranno avere come finalità lo sviluppo delle attività commerciali tradizionali integrate con le attività di servizio di centri di informazione turistica e di gestione del patrimonio insediativo finalizzato alle attività turistiche.

A tale intervento viene destinato il 50% del finanziamento complessivo.

In carenza di richieste, o qualora le domande pervenute e positivamente istruite non esaurissero i fondi destinati a tale tipologia, le risorse verranno attribuite agli altri tipi di intervento.

SOGGETTI BENEFICIARI

-    Comuni

-    Comunità Montane

-    Enti Parco

Il contributo, sulla base delle risorse disponibili, verrà concesso per una quota percentuale non superiore al 60% e per una quota, in termini assoluti, non superiore a 100.000 EURO.

D) AMMISSIBILITA’ DEGLI INTERVENTI E PRIORITA’

Sono ammessi per ogni singola tipologia gli interventi presentati entro 60 gg. dalla pubblicazione del presente bando sul B.U.R.A..

Gli interventi sono inseriti in una graduatoria sulla base dell’attribuzione dei seguenti punteggi e dei seguenti criteri:

1.   Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni nei quali non risultano essere stati concessi precedenti finanziamenti derivanti dalla applicazione della delibera CIPE del 5 agosto 1998 di cui all’ art.16, comma 1, della legge n266 del 7/8/97                  punti 10

2.   Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni interamente ricadenti nei parchi nazionali                                                                                                                      punti 10

3.   Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni parzialmente ricadenti nei parchi nazionali;                                                                                                       punti     8

4.   Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni ricadenti nei parchi regionali                                                                                                                                        punti     5

5.   Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni montani;                              punti     10

6.   Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni parzialmente montani                       punti     5

7.   Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni con popolazione fino a 1500 abitanti;                                                                                                                          punti     10

8.   Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni con popolazione da 1501 a 3000 abitanti;                                                                                                                   punti 8

9.   Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni con popolazione da 3001 a 5000 abitanti;                                                                                                                   punti 6

10. Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni con popolazione oltre 5000 abitanti                                                                                                                             punti 4

11. Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni con elevata capacità ricettiva
aventi un numero di alberghi, pensioni ed agriturismo superiore a l2                        punti 6

A parità di punteggio si applicano le seguenti priorità:

1)   data di presentazione delle domande;(per tutte le tipologie)

2)   Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni con minor numero di abitanti;

3)   Interventi e iniziative da realizzarsi nei Comuni aventi un maggior numero di presenze turistiche (dati APTR relativi all’anno precedente la data di presentazione delle domande);

4)   Interventi e iniziative aventi costi maggiori;

5)   maggior numero di imprese partecipanti per le iniziative miste;

E)  SPESE FINANZIABILI

Le spese finanziabili sono le seguenti:

-    le spese di intervento di carattere strutturale quali: rifacimento di spazi, realizzazione di arredi, risanamento e ristrutturazione di aree mercatali;

-    le spese di intervento per ammodernamento, riqualificazione e ristrutturazione di facciate, illuminazione, rifacimento delle vetrine;

-    spese per la realizzazione di impianti, con le relative attrezzature, strutture integrate con gli altri interventi di queste sezioni.

-    le spese relative alla realizzazione di centri finalizzati per la gestione di servizi e spazi pubblici finalizzati alle attività commerciali, turistiche e di servizio in genere come la creazione e gestione, di mercati, parcheggi, attività informative turistiche e commerciali;

-    le spese relative alla realizzazione ed organizzazione di chioschi o alla acquisizione di spazi dedicati alle funzioni informative e di servizio;

-    le spese relative alla realizzazione di impianti, con le relative attrezzature, finalizzati alle attività di promozione e di marketing.

Sono escluse dal finanziamento le spese relative al rifacimento di reti idriche e fognarie principali.

Tutti i beni mobili acquisiti devono essere nuovi di fabbrica.

Le prestazioni di consulenze sono ammissibili solo se prestate da imprese e società anche in forma di cooperative, iscritte al registro delle imprese delle Camere di Commercio, Industria e Artigianato e da Enti pubblici o privati aventi personalità giuridica, nonché da professionisti iscritti ad un Albo professionale legalmente riconosciuto.

Le spese per consulenze ed investimenti immateriali, fatta eccezione per i programmi informatici inscindibili dalle macchine che le incorpora. sono ammissibili solo per imprese di piccole e medie dimensione.

Sono escluse le spese relative a materiali di consumo e a contratti di manutenzione. Non sono ammissibili alle agevolazioni le spese per le quali sono state ottenute altre agevolazioni, concesse sotto qualsiasi forma, in base ad altre normative.

F)  FINANZIAMENTI PREVISTI

Per l’attuazione del presente bando sono disponibili finanziamenti complessivi pari a Euro

859.711,24.

G)  TEMPI DI REALIZZAZIONE DEGLI INTERVENTI

-    Tutti gli interventi ammessi a finanziamento devono essere ultimati entro 15 mesi dalla comunicazione della ammissione a contributo, salvo proroga concessa per causa di forza maggiore, per una sola volta e per non più di quattro mesi.

H)  VINCOLI

-    Tutti i beni materiali oggetto delle agevolazioni di cui al presente bando devono mantenere la destinazione d’uso per almeno tre anni dalla data di erogazione del saldo del contributo.

I)   MODALITA’ DI PRESENTAZIONE DELLA DOMANDA DI CONTRIBUTO

Le domande di ammissione al contributo, da presentare in carta legale, devono essere sottoscrittre dal legale rappresentante dell’organismo richiedente, secondo le modalità previste dall’ad 3, comma 11, della legge n. 127/97, sostituito dall’ad. 2, comma 10, della legge 191/98 (sottoscrizione e presentazione congiunta della copia fotostatica di un documento di identità in corso di validità). Le domande, redatte secondo il modello dì cui all’allegato A) del presente bando devono contenere i dati e la documentazione richiesta al successivo punto L).

Le domande, indirizzate al Presidente della Giunta Regionale, devono essere inviate mediante raccomandata con avviso di ricevimento, pena l’irricevibilità, alla Direzione Attività Produttive, Servizio Sviluppo del Commercio, della Giunta Regionale d’Abruzzo, Via Passolanciano,75 -65 124 - Pescara.

Sulla busta deve essere contenuto il riferimento del “Bando Deliberazione CIPE 5 agosto 1998 ‘Direttive per il cofinanziamento di interventi regionali nel settore del commercio e del turismo di cui all’art.16, comma 1 della Legge 7 agosto 1997 n.266”.

La presentazione delle domande deve essere effettuata, pena l’irricevibilità, entro 60 giorni dalla data di pubblicazione del presente bando sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.

L) DOCUMENTI DA ALLEGARE ALLA DOMANDA DI CONTRIBUTO

Le domande di contributo, redatte secondo il modello di cui all’allegato A), devono essere corredate della seguente documentazione:

Per i soggetti pubblici:

progetto preliminare dell’intervento con relazione tecnico- illustrativa, planimetria generale e calcolo sommario della spesa.

Per i soggetti privati;

-    Relazione contenente la descrizione degli interventi e delle iniziative che si intendono realizzare;

-    elenco dei preventivi di spesa relativi agli investimenti a alle iniziative descritte nella relazione da effettuare al netto delle imposte con le somme parziali e la somma totale.

Per tutti i soggetti, a seconda della tipologia di intervento la seguente ulteriore documentazione:

-    copia dell’ atto costitutivo dell’organismo richiedente; (per gli interventi 1 e 2)

-    copia dello statuto associativo; (per gli interventi 1 e 2)

-    copia delle misure camerali dei singoli associati; (per gli interventi 1 e 2)

-    scheda debitamente compilata concernente notizie sull’ organismo richiedente (all B); (per gli interventi 1 e 2)

-    scheda debitamente compilata contenente notizie sulle singole imprese associate (all C); (per gli interventi 1 e 2).

M) CRITERI DI VALUTAZIONE DEGLI INTERVENTI E DI CONCESSIONE ED EROGAZIONE DEI CONTRIBUTI

L’istruttoria delle domande viene effettuata, dall’Ufficio Collegamento con altri Enti-Studi e Ricerche, Servizio Sviluppo del Commercio, Direzione Attività Produttivo, secondo l’ordine cronologico di presentazione delle stesse.

Nella fase istruttoria saranno verificate la sussistenza dei requisiti di legge previsti per i soggetti beneficiaRi nonché la completezza e i contenuti della documentazione prodotta.

Eventuale documentazione mancante dovrà essere inviata a mezzo raccomandata A.R. dagli interessati entro 10 giorni dal ricevimento della richiesta da parte dell’Ufficio Collegamento con altri Enti-Studi e Ricerche.

Per la formulazione delle graduatorie si attribuiscono i punteggi e le priorità elencati nel paragrafo “AMMISSIBILITA’ DEGLI INTERVENTI E PRIORITA”.

L’individuazione del totale delle spese ammissibili a contributo è effettuata sul calcolo sommario della spesa, per i soggetti pubblici, mentre per i soggetti privati è effetuata sui preventivi presentati al netto di imposte.

Il Dirigente del Settore Sviluppo del Commercio, approva con propria determinazione, su proposta dell’ Ufficio Collegamento con altri Enti Studi e Ricerche che ha effettuato l’istruttoria, entro 90 giorni dal termine di presentazione delle domande, l’elenco degli interventi in base al criteri previsti, con l’indicazione dell’entità del preventivo ammissibile a contributo e l’individuazione della somma del contributo concedibile.

Lo stesso provvedimento deve contenere l’individuazione del numero delle domande ammissibili in base alle disponibilità del finanziamento.

Gli interventi inseriti nella graduatoria e non ricompresi, nella prima fase della ripartizione dei fondi tra quelli finanziabili per l’esaurimento degli stessi possono essere finanziati nel momento in cui si rendessero disponibili fondi già assegnati, non più utilizzabili e, pertanto recuperati in base alla dichiarazione di decadenza di cui al successivo punto N.

Il provvedimento di approvazione delle graduatorie e di individuazione degli interventi ammissibili a contributi e finanziabili, di quelli ammissibili a contributo e non finanziabili per esaurimento dei fondi e di quelli inammissibili, è pubblicato nel Bollettino Ufficiale della Regione.

Il soggetto ammesso a contributo deve trasmettere al Servizio Sviluppo del Commercio della Regione Abruzzo, entro 6 mesi dalla notifica di ammissione a contributo, pena la decadenza, la comunicazione dell’inizio dei lavori relativi agli interventi presentati.

La concessione dei contributi verrà effettuata in conformità a quanto previsto dal decreto L.vo 123/98; per i soggetti privati, nel rispetto dei requisiti di cui al D.M. 27.10.97 e della delibera CIPE n. 5/98 punto 3.3.

La concessione e erogazione del contributo in c/capitale è disposta- con determinazione del Dirigente del Servizio Sviluppo del Commercio, secondo le seguenti modalità:

1.   il 50% dopo l’ammissione a contributo

2.   il saldo relativo alla parte rimanente dopo la data di ultimazione della realizzazione degli interventi. Per ottenere il saldo del contributo il soggetto beneficiano deve presentare entro 45 giorni dalla data di ultimazione della realizzazione degli interventi, contestualmente alla richiesta di saldo, dichiarazione delle spese sostenute e della conformità dell’intervento realizzato ai sensi del presente bando, rese sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà.

Qualora le spese documentate risultassero inferiori all’importo del contributo delle spese riconosciute ammissibili, si procederà con lo stesso provvedimento di liquidazione alla riduzione del contributo in modo proporzionale alla effettiva spesa sostenuta.

La concessione e l’erogazione del saldo finale del contributo è disposto dal Dirigente del Servizio Sviluppo del Commercio soltanto dopo la verifica della disponibilità sull’apposito capitolo di spesa della somma residua che il Ministero competente avrà trasferito alla Regione.

N)  DECADENZA

Qualora, entro il termine di 6 mesi dalla notifica dell’atto di ammissione a contributo, non pervenga alla Direzione Attività Produttive, Servizio Sviluppo del Commercio - Regione Abruzzo, l’attestazione di inizio dei lavori relativi agli interventi presentati, il Dirigente del Servizio Sviluppo del Commercio dichiara, con propria determinazione, la decadenza del contributo e la restituzione dell’acconto concesso ed erogato. La somma dell’acconto indebitamente percepito deve essere restituito alla Regione maggiorato di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data di erogazione del contributo e per il periodo intercorrente da tale data al versamento delle somme da restituire. La comunicazione all’interessato dell’ avvenuta dichiarazione di decadenza sarà comunicata con Raccomandata A.R.

O)  OBBLIGHI DEI BENEFICIARI

I beneficiai del contributo sono tenuti a mantenere il vincolo di destinazione d’uso per almeno 3 anni dalla data di erogazione del saldo del contributo.

I beneficiai, qualora intendano rinunciare al contributo, devono darne immediata comunicazione alla Direzione Attività Produttive, Servizio Sviluppo del Commercio della Regione Abruzzo.

P)  REVOCHE

Il contributo assegnato è revocato nei seguenti casi:

-    per la perdita dei requisiti previsti per i soggetti beneficiai;

-    qualora, per il medesimo investimento, siano state concesse agevolazioni di qualsiasi natura previste da altre norme statali, regionali o comunitarie o comunque concesse da Enti o Istituzioni pubbliche;

-    qualora vengano ceduti, alienati o distolti dall’uso previsto i beni materiali la cui acquisizione e realizzazione è stata oggetto della agevolazione prima di tre anni dalla data di erogazione della rata di saldo del contributo;

-    qualora il soggetto beneficiano sì trovi in stato dì liquidazione volontaria o sottoposta a procedure concorsuali;

-    qualora l’attuazione dell’intervento non sia conforme a quello presentato.

I contributi indebitamente percepiti debbono essere restituiti alla Regione maggiorati di un interesse pari al tasso ufficiale di sconto vigente alla data di erogazione del contributo e per il periodo intercorrente da tale data al versamento delle somme da restituire.

Q) VERIFICHE

Per eventuali verifiche dello stato di attuazione e della realizzazione degli interventi e delle iniziative ammesse a contributo, può essere incaricato un funzionario dell’Area Attività Produttive.

Il Dirigente del Servizio

Dott. Mario Di Nizio

Allegati:

1)   Schema di domanda (allegato A);

2)   Scheda notizie generali dell’organismo associativo (allegato B);

3)   Scheda notizie dell’impresa associata (allegato C).


ALLEGATO A)

(domanda in bollo)

RACCOMANDATA A.R

Al Signor Presidente

della Giunta Regionale d’Abruzzo

Direzione Attività Produttive

Servizio Sviluppo del Commercio

Piazza Unione, 13

65100-   PESCARA

Oggetto:

Bando per la presentazione delle domande di contributo per interventi di cui alla Delibera CIPE del 5 agosto 1998 “Direttive per il cofinanziamento di interventi regionali nel settore del commercio e del turismo di cui all’art. 16, comma 1, della legge n. 266 del 07/8/1997 (delib. 100/98). Attuazione del programma attuativo regionale approvato dalla Giunta Regionale con provvedimento n. 948 del 13 novembre 2002.

 

__1__sottoscritt______________________________________________________________

nato a_______________________________Prov.__________il________________________

residente in__________________________________________Prov.____________________

Via ________________________C.a.p. ___________ tel. ______________in qualità di legale rappresentante di con sede legale in Via ____________________________________________________________________________________n._____

Città______________________________Prov.____________________________________________________________________________________________________ tel. n. _________________________

 

rivolge ISTANZA

 

per l’ammissione ai benefici di cui al Bando pubblicato sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo n. ______ del ____________per i seguenti interventi rientranti nella tipologia...... (1) del bando, per una spesa complessiva al netto delle imposte di £.________________________

 

A tal fine il sottoscritto dichiara sotto forma di dichiarazione sostitutiva dell’atto di notorietà:


a) il possesso dei requisiti previsti per i soggetti beneficiari;

b)   di essere consapevole che l’entità del contributo sarà nei limiti massimi stabiliti nel bando;

c)   di non aver ottenuto per lo stesso progetto altra agevolazione, di non aver avanzato altra istanza di contributo e comunque di impegnarsi a non presentare altre domande di finanziamento per gli stessi investimenti.

A tal fine si allegano i seguenti documenti previsti dal punto L) del Bando:

 

a) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

b) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

c) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

d) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

e) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

f) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

g) --------------------------------------------------------------------------------------------------------------

 

Il sottoscritto si obbliga, inoltre, a mantenere il vincolo di destinazione d’uso per almeno tre anni dalla data di erogazione della rata di saldo del contributo.

 

Il sottoscritto, consapevole delle sanzioni penali che in caso di mendace dichiarazione sono comminate ai sensi dell’art. 496 del C.P., dichiara che corrisponde al vero quanto da lui dichiarato e quanto indicato nella documentazione allegata.

 

Data_______________

COGNOME

NOME

QUALIFICA

Firma (da autenticare)

 

(1) indicare “Intervento 1”,

     “Intervento 2” o “Intervento 3”