L’anno duemilatre il giorno sette del mese di agosto alle ore 19,05 e segg., in Avezzano, nella Sala delle adunanze consiliari del Comune – dietro regolare avviso di convocazione del 30.07.2003 contenente anche l’elenco degli affari da trattare, notificato ai componenti del Consiglio in carica e pubblicato all’albo pretorio del Comune, nei termini di legge - si è riunito in sessione ordinaria ed in prima convocazione il Consiglio Comunale del quale, all’appello nominale, risultano:

COGNOME E NOME

PRESENTE

COGNOME E NOME

PRESENTE

 

 

 

 

 

 

 

 

SINDACO: DOTT. ANTONIO FLORIS

SI

 

 

 

 

 

 

ALFATTI

APPETITI

ROBERTO

SI

FERRERI

GIUSEPPE

SI

ALTOBELLI

BRUNO

SI

IAMPIERI

BRUNO

SI

AMATILLI

FABRIZIO

--

LUCCITTI

GIUSTINO

--

BERNARDINI

DOMENICO

SI

PACIOTTI

FRANCESCO

--

BISEGNA

FABIO

SI

PAOLONI

CORRADO

--

CERONE

ALESSANDRA

--

PARISSE

RENATA

--

CIPOLLONI

LINO

SI

PATRIZI

VINCENZO

--

COSIMATI

IRIDE

--

PIERLEONI

ANGELO

--

DE NICOLA

FRANCO

SI

POLCE

ARRIGO

--

DI CICCO

GINO

SI

RANALLETTA

VINCENZO

--

DI DOMENICO

GIACOMO

SI

RETICO

ALFREDO

--

DI FABIO

ANTONIO

--

SIGISMONDI

LUIGI

SI

DI MARZIO

EMILIO

SI

TIBURZI

CORRADO

SI

DI MATTEO

NAZZARENO

SI

VERROCCHIA

VINCENZO

--

DI PANGRAZIO

GIUSEPPE

SI

VICINI

CARLA

SI

Il Presidente Luigi Sigismondi, riconosciuta legale l’adunanza per l’intervento di n. 18 su trentuno componenti del Consiglio Comunale, dichiara aperta la seduta, che è pubblica. Assiste il Segretario Generale Sig. Dott. Vincenzo Montillo.

Sono inoltre presenti gli Assessori Comunali Sigg:

VERRECCHIA

MASSIMO

SI

DI SALVATORE

ADELMO

SI

GALLESE

VINCENZO

SI

GIFFI

BIAGIO AURELIANO

SI

OCCHIUZZI

UMBERTO

SI

DI BERARDINO

DOMENICO

--

PATRIZI

VINCENZO

 

IAMPIERI

EMILIO

--

Il Presidente – tenuto conto dell’inversione dell’o.d.g. approvata dal Consiglio e riportata nella deliberazione n. 27 in data odierna – introduce l’argomento iscritto al punto n. 10 dell’o.d.g. e cede la parola all’assessore Patrizi.

L’assessore Patrizi, illustra quindi la proposta di deliberazione di cui all’allegato “A”, nonché l’emendamento alla medesima proposta di cui all’allegato “A1”.

(Entra in aula il Consigliere Paoloni; i presenti sono n. 19)

Il Presidente, quindi, propone l’approvazione dell’argomento in oggetto, di cui alla proposta della G.C. n. 207 del 08.08.2003, così come risulta modificato dall’emendamento (Allegato “A1”) proposto dall’Assessore;

il consiglio comunale

-    Udita la relazione dell’Assessore;

-    Udita la proposta del Presidente;

-    Vista la proposta di deliberazione motivata e formulata come nell’allegato “A”;

-    Visti i pareri favorevoli relativi a detta proposta, di cui all’allegato “B”;

-    Visto il parere favorevole della competente Commissione Consiliare in data 05.08.2003 e l’emendamento della medesima Commissione proposto e fatto proprio dall’Assessore, di cui all’allegato “A1”;

-    Visto lo Statuto Comunale;

-    Visto il D.Lgvo 18 agosto 2000, n. 267;

-    Con voti unanimi, espressi per alzata di mano;

delibera

1)   Di approvare ai sensi dell’art. 43 della L.R. n. 11 del 03.03.1999 come variato dall’art. 1 della L.R. n. 26 del 14.03.2000 la variante alle Norme Tecniche di Attuazione adottata con deliberazione di C.C. n. 41 dell’8.04.02, controdedotta con deliberazione di C.C. n. 8 del 3.3.2003 con le condizioni poste dall’amministrazione Provinciale, come riportata nel testo Integrato delle Norme Tecniche allegato alla presente deliberazione, già modificato ed integrato alla luce dell’emendamento di cui all’allegato “A1”;

2)   Di interpretare nel seguente modo alcuni passaggi delle Norme Tecniche di Attuazione nel testo integrato:

-    In seguito alla realizzazione di viabilità di PRG, ove non si comprenda nella realizzazione della strada tutta l’area a tal fine prevista dal PRG, i relitti di zone bianche residui assumono la destinazione della zona limitrofa;

-    Ove nella definizione di Superficie edificabile, al primo punto delle superfici scomputabili si riporta che sono esclusi “gli spazi non interamente chiusi perimetralmente (….) entro i limiti del 20% della superficie edificabile di progetto del piano stesso”, deve intendersi, al posto di superficie edificabile, la superficie lorda del piano (al lordo, quindi, delle diverse esclusioni), in quanto la superficie edificabile è il risultato di tutte le operazioni di decurtazione delle logge stesse, nelle quantità previste e quindi non può essere un dato di partenza per l’applicazione della deroga;

-    Lo scomputo dalla superficie edificabile degli interrati destinati a magazzino etc. all’art. 2.1.15 è ammesso solo per un piano interrato, mentre i garage possono essere scomputati anche al secondo livello interrato ma solo fino ad un limite complessivo di 1/3 della Se di progetto;

-    In caso di contrasto tra Norme Tecniche del PRG e Regolamento Edilizio le prime siano prevalenti e si rimanda ad una successiva fase l’adeguamento del Regolamento alle nuove disposizioni riportate nelle Norme Tecniche del Piano;

-    All’art. 7.1.11 lettera b) nella ricostruzione e negli ampliamenti i parametri edilizi prescrittivi sono solo quelli della sagoma indicata senza limiti al numero dei piani di nuova realizzazione, come per le norme di tutte le zone;

-    Nelle more di individuazione degli ambiti assoggettati a recupero nella zona A1, che avverrà con le modalità di cui all’art. 27 3° comma della L. 457/78, è possibile, come per le zone B edificare secondo norme e prescrizioni di zona.

3)   Di dare atto che la presente deliberazione non comporta impegno di spesa o diminuzione di entrata per cui, sulla relativa proposta, non è richiesto, ai sensi dell’art. 49, 1° comma, del D.L.gvo 18 agosto 2000, n. 267, il parere in ordine alla regolarità contabile;

Inoltre il Consiglio Comunale, stante l’urgenza, con voti unanimi espressi in forma palese delibera di dichiarare la presente immediatamente eseguibile ai sensi dell’art. 134 – 4° comma – del Decreto Legislativo 18 agosto 2000, n. 267.

Omissis