il dirigente del servizio

Premesso:

-    che l’entrata in vigore del D.Lgs. 13 gennaio 2003, n. 36, recante “Attuazione della direttiva 1999/31/CE relativa alle discariche di rifiuti” comporta una serie di adempimenti di carattere tecnico - amministrativo particolarmente gravosi per le autorità competenti al rilascio delle autorizzazioni previste dagli artt. 27 e 28 del D.Lgs. 22/97, ovvero - in particolare per la Regione;

-    che a tal proposito, di particolare rilievo - in considerazione della scadenza prevista dal punto 3 dell’art. 17 - appare la gestione del regime transitorio per le discariche già autorizzate alla data di entrata in vigore del Decreto che, infatti, prevede che, entro il 27 settembre 2003, i titolari delle autorizzazioni già rilasciate o i gestori delle discariche se a tal fine delegati, debbano presentare all’autorità competente un piano di adeguamento della discarica alle previsioni di cui al D.Lgs. 36/03, incluse le garanzie finanziare di cui all’art. 14 dello stesso;

-    che l’autorità competente, con provvedimento motivato, approva il suddetto piano autorizzando la prosecuzione dell’esercizio della discarica e fissando i lavori di adeguamento, le modalità di esecuzione ed il termine finale per l’ultimazione degli stessi, che non può comunque essere successivo al 16 luglio 2009, stabilendo, nel provvedimento, anche all’inquadramento della discarica in una delle categorie indicate all’art. 4;

-    che il piano di adeguamento dovrà rendere la discarica compatibile, sia pure gradualmente, con le previsioni della nuova normativa riguardanti la gestione operativa dell’impianto; dovrà inoltre prevedere il rispetto delle nuove norme per la gestione “post – mortem” e proporre, anche per questa ragione, l’adeguamento delle garanzie finanziare;

-    che l’estrema variabilità della casistica relativa allo stato di fatto degli impianti da “adeguare” e l’ampia discrezionalità dei criteri di adeguamento adottabili, tuttavia, suggerisce di ricercare alcuni riferimenti oggettivi da utilizzare nella valutazione dei piani di adeguamento presentati, nella definizione delle modalità di intervento e nella determinazione dei limiti temporali per l’ultimazione dei lavori;

-    che l’adozione di una procedura di valutazione rigorosa e quanto più possibile omogenea per i vari progetti presentati - infatti - è imposta, in particolare, dalla rilevanza degli oneri finanziari a carico dei titolari o gestori delle discariche, derivanti dalla realizzazione degli interventi di adeguamento, incluse le garanzie finanziare relative alla gestione post - operativa e - evidentemente - non può e non deve verificarsi che una diversa valutazione di situazioni analoghe possa determinare, infatti, inopportuni squilibri del mercato dei rifiuti e pericolose ripercussioni sul piano della trasparenza amministrativa;

-    che la mancata approvazione del piano di adeguamento, inoltre, comporta la chiusura della discarica, ai sensi dell’art. 12, punto c) del Decreto, con provvedimento dell’autorità competente che ne prescrive modalità e tempi;

-    che emerge, dunque, l’esigenza di organizzare un sistema di valutazione dei progetti di adeguamento presentati che si fondi su di un approfondito esame degli stessi, da parte di figure professionali dotate di specifiche ed adeguate competenze e comprovata esperienza, con riferimento ad una serie di criteri di “gradualità” predefiniti e, quindi, a tal fine appare necessario che la Regione predisponga, in tempi auspicabilmente molto brevi, una griglia di parametri di riferimento che tenga conto del divario tra stato di fatto realizzativo delle discariche e le previsioni del Decreto, del grado di coltivazione raggiunto, delle modalità gestionali attualmente adottate, delle garanzie finanziarie vigenti, ecc. cui gli organismi tecnici di supporto all’attività regionale dovranno uniformarsi ai fini dell’espressione dei pareri di competenza richiesti;

-    che una problematica analoga, inoltre, scaturisce dagli adempimenti derivanti dall’attuazione del D.Lgs. 24 giugno 2003, n. 209, recante “Attuazione della direttiva 2000/53/CE relativa ai veicoli fuori uso”; anche in questo caso infatti è prevista una norma transitoria che comporta la valutazione, da parte delle Regioni, di progetti di adeguamento degli impianti esistenti, determinando l’esigenza di esaminare una notevole mole di richieste in un tempo relativamente ristretto dovendo comunque garantire distorsioni della concorrenza (il Decreto individua tale necessità, tra gli obiettivi del provvedimento indicati nell’art. 2);

-    che si ripropone, quindi, anche in tal caso l’esigenza di affrontare l’esame delle proposte di adeguamento presentate sulla base di criteri di assoluta equità e con un unico metro di valutazione, sarà necessario, quindi, anche ai fini di tali istruttorie, individuare preventivamente criteri e metodologie procedurali al fine di garantire la necessaria omogeneità di approccio per tutti gli impianti ubicati sul territorio regionale da parte degli organismi cui compete l’onere dell’espressione di pareri di competenza richiesti;

Valutato, pertanto, che appare indispensabile procedere al conferimento di un incarico di consulenza ai fini della predisposizione di una griglia di parametri di riferimento, di criteri e di metodologie procedurali cui dovranno uniformarsi gli organismi tecnici di supporto all’attività regionale ai fini dell’espressione dei pareri di competenza richiesti in quanto, evidentemente, ciò renderà possibile la massima omogeneità e la più rapida espressione dei pareri stessi - da parte degli organismi tecnici di supporto - in ordine all’applicazione dei D.Lgs. 36/03 e 209/03.

Dato atto che, per tale adempimento, possono essere attivate le procedure previste e disciplinate dalla L.R. 52/86, per quanto riguarda la modalità di conferimento dell’incarico e la determinazione del compenso;

Considerato, altresì, che - alla luce delle considerazioni sopra esposte - lo scrivente, con nota n. 8441 del 7.10.2003, ha richiesto al Sig. Direttore preposto all’Area Turismo Ambiente Energia di predisporre quanto di propria competenza ai fini dell’affidamento di un incarico di consulenza;

Tenuto conto che, nel riscontrare la predetta nota, il Sig. Direttore - condividendo quanto espresso dal sottoscritto Dirigente del Servizio Gestione Rifiuti - ha ritenuto di affidare al medesimo Servizio l’avvio del necessario iter procedurale e la redazione dei necessari atti tesi ad acquisire la consulenza di che trattasi;

Ritenuto, pertanto, di dover conferire l’incarico di che trattasi allo studio tecnico dell’Ing. Lorenzo Giammattei - via n. Fabrizi, 215, Pescara che, consultato nel merito, ha dichiarato la propria disponibilità ad espletare l’incarico, secondo i contenuti, le modalità, i tempi ed i compensi riportati nell’offerta tecnico - economica agli atti del Servizio Gestione Rifiuti;

Presa visione del curriculum del predetto Ing. Lorenzo Giammattei - via n. Fabrizi, 215, Pescara, contenente l’elenco e la descrizione sommaria degli incarichi espletati, agli atti del Servizio Gestione Rifiuti;

Considerato che il predetto professionista, avuto riguardo al complesso delle attività svolte, fornisce adeguate ed idonee garanzie in ordine all’espletamento dell’incarico;

Dato atto che l’Ing. Lorenzo Giammattei ha fatto pervenire alla competente Direzione Turismo Ambiente Energia l’attestazione con la quale, sotto la propria responsabilità, ha dichiarato che non ricorre nessuna delle ipotesi di esclusione stabilite dalla L.R. 9 settembre 1986, n. 52 (All. 1);

Dato atto che il predetto Ing. Lorenzo Giammattei - via n. Fabrizi, 215, Pescara, nella richiamata offerta tecnico - economica ha indicato il compenso richiesto per l’effettuazione delle attività finalizzate alla predisposizione di una griglia di parametri di riferimento, di criteri e di metodologie procedurali cui dovranno uniformarsi gli organismi tecnici di supporto all’attività regionale ai fini dell’espressione dei pareri di competenza richiesti - sia per quanto attiene all’applicazione del D.Lgs. 36/03 che per quanto attiene all’applicazione del D.Lgs. 209/03 - ammontante a Euro 61.200,00, IVA ed ogni altro onere inclusi;

Ritenuto congruo tale compenso di Euro 61.200,00 (I.V.A. ed ogni altro onere compresi) tenuto conto della qualificazione professionale dello professionista e della natura ed entità delle prestazioni da rendere;

Preso atto che all’onere complessivo di Euro 61.200,00 (I.V.A. ed ogni altro onere compresi) si può far fronte con i fondi già impegnati sul cap. 292210/R/2001 giusta determina DF3/60 del 19.06.2001 (predisposta in esecuzione di quanto stabilito con DGR n. 363/01, della successiva DGR n. 397/02 così come modificata dalla DGR n. 484/03);

Dato atto, pertanto, che all’onere complessivo di Euro 61.200,00 (I.V.A. ed ogni altro onere compresi) trova capienza nell’impegno n. 1 assunto il 2.07.2001 sul cap. 292210/R/2001 per un importo di Euro 1.601.016,39, giusto documento giustificativo DF3/60 del 19.06.2001;

Dato atto, altresì, che l’incarico di consulenza di che trattasi rientra a pieno titolo tra gli interventi finanziabili dal fondo di cui all’art. 34 della L.R.83/2000 alla lett. g “Iniziative di studio, di ricerca, di rilevazione e organizzazione di dati, anche finalizzati all’attività di pianificazione in campo ambientale”;

Visto lo schema di convenzione predisposto dall’Ufficio Attività Tecniche di Ingegneria del Servizio Gestione Rifiuti che, allegato al presente provvedimento, ne costituisce parte integrante e sostanziale (All. 2);

Vista la L.R. n. 34 del 7.6.96 recante “Disposizioni per accelerare l’attuazione dei Progetti Speciali Regionali e per lo snellimento di alcune procedure di contabilità” e, in particolare, il II° comma dell’art. 8 della citata legge regionale;

Vista la L.R. n. 77/99;

Vista laL.R. n. 52/86

determina

per le motivazioni esposte in premessa e che qui si intendono integralmente riportate e trascritte:

a)   di destinare la somma di Euro 61.200,00 (sessantunomiladuecento/00) - I.V.A. ed ogni altro onere compresi - anzicitata, all’effettuazione delle attività finalizzate alla predisposizione di una griglia di parametri di riferimento, di criteri e di metodologie procedurali cui dovranno uniformarsi gli organismi tecnici di supporto all’attività regionale ai fini dell’espressione dei pareri di competenza richiesti sia per quanto attiene all’applicazione del D.Lgs. 36/03 che per quanto attiene all’applicazione del D.Lgs. 209/03 attraverso l’affidamento in convenzione dell’incarico di consulenza volto a fornire al competente Servizio Gestione Rifiuti della Direzione regionale Turismo Ambiente Energia, la collaborazione di figure esterne altamente qualificate e specializzate a supporto dell’azione regionale relativamente alla migliore applicazione dei decreti stessi;

b)   di affidare all’Ing. Lorenzo Giammattei - via N. Fabrizi, 215, Pescara, il predetto incarico di consulenza teso a fornire al competente Servizio Gestione Rifiuti della Direzione regionale Turismo Ambiente Energia, la collaborazione dell’idonea figura esterna altamente qualificata e specializzata a supporto dell’azione regionale per l’effettuazione delle attività finalizzate alla predisposizione di una griglia di parametri di riferimento, di criteri e di metodologie procedurali cui dovranno uniformarsi gli organismi tecnici di supporto all’attività regionale ai fini dell’espressione dei pareri di competenza richiesti sia per quanto attiene all’applicazione del D.Lgs. 36/03 che per quanto attiene all’applicazione del D.Lgs. 209/03;

c)   di approvare, pertanto, lo schema di convenzione predisposto dall’Ufficio Attività Tecniche di Ingegneria del Servizio Gestione Rifiuti della Direzione Turismo Ambiente Energia che, allegato al presente provvedimento (All. 2), ne costituisce parte integrante e sostanziale;

d)   di confermare che l’onere di Euro 61.200,00 (sessantunomiladuecento/00) - I.V.A. ed ogni altro onere compresi - trova capienza nell’impegno n. 1 assunto il 2.07.2001 sul cap. 292210/R/2001 per un importo di Euro 1.601.016,39, giusto documento giustificativo DF3/60 del 19.06.2001 e che, quindi, presenta sufficiente disponibilità;

e)   di rinviare a proprie successive specifiche separate determinazioni le liquidazioni ed il pagamento degli oneri derivanti dall’espletamento dell’incarico, nel rispetto dei tempi, delle modalità e degli importi indicati nello schema di convenzione approvato con il presente atto;

f)    di provvedere agli adempimenti necessari per la pubblicazione integrale sul B.U.R.A. del presente.

il dirigente del servizio

Dott. Carlo Di Palo