LA GIUNTA REGIONALE

Omissis

DELIBERA

-    di autorizzare l’indizione di una gara ufficiosa mediante trattativa privata ai sensi dell’art. 41 n. 5 del R.D. 827/1924 e succ. modificazioni ed integrazioni per l’affidamento del servizio di valutazione intermedia del Programma di Iniziativa Comunitaria INTERREG III A Transfrontaliero Adriatico;

-    di approvare i seguenti documenti facenti parte integrante e sostanziale della presente deliberazione:

1.   lo schema di  capitolato d’oneri (allegato 1 );

2.   lo schema di lettera di invito (allegato 2);

-    di fissare in € 80.000 (ottantamila) I.V.A. inclusa, l’importo a base d’appalto per l’affidamento del servizio di valutazione intermedia;

-    di dare mandato al dirigente del Servizio Attività Internazionali, quale  Autorità di gestione del PIC Interreg III A Transfontaliero Adriatico, di provvedere con successivi atti a tutti  gli adempimenti connessi all’espletamento della gara ufficiosa, ivi compresa la stipulazione  della convenzione con la Ditta che risulterà aggiudicataria al termine della procedura di cui sopra, ed all’impegno delle somme necessarie sui pertinenti capitoli di spesa del bilancio regionale;

-    di pubblicare per estratto il presente atto, comprensivo degli allegati, sul Bollettino Ufficiale della Regione Abruzzo.



http://europa.eu.int/comm/regional_policy/interreg3/doc/docu_it.htm

I blocchi tematici, con riferimento ai quali gli offerenti sono invitati a formulare la propria offerta tecnica e ad articolare l’attività del proprio gruppo di lavoro, sono:

a)   definizione del disegno di valutazione;

b)   valutazione dell’attualità della diagnosi e della strategia del Programma Operativo ed esame della sua collocazione nel contesto degli altri interventi che nello stesso periodo verranno realizzati;

c)   valutazione di coerenza e pertinenza dell’intervento effettivamente avviato e dei criteri di selezione applicati;

d)   valutazione di efficacia e di efficienza e individuazione dei primi impatti socioeconomici, con la conseguente valutazione della politica e dell’assegnazione delle risorse finanziarie;

e)   valutazione della funzionalità e dell’adeguatezza del sistema di gestione, del partenariato, dell’avanzamento istituzionale complessivo e proposte di sviluppo delle strutture di gestione anche in considerazione delle relative modifiche del Programma che si rendessero necessarie (redazione di eventuali rapporti tematici di cui all’art. 4 del presente Capitolato d’Oneri).

f)    qualità delle procedure di esecuzione e sorveglianza;

g)   valutazione della qualità e del funzionamento del sistema di monitoraggio;

h)   valutazione del livello di coordinamento fra l’INTERREG IIIA e CARDS;

i)    quantificazione degli obiettivi-output, risultati e impatti;

j)    conclusioni e raccomandazioni (valore aggiunto comunitario).

Per un maggiore dettaglio delle tematiche elencate, si prenda in considerazione nella formulazione dell’offerta il Documento di lavoro n. 8 della Commissione intitolato “La valutazione intermedia degli interventi dei fondi strutturali” del 05.12.2000 e, più specificamente per i programmi INTERREG, il Working paper n. 8a del 28.06.2002 “Valutazione intermedia dei fondi strutturali – INTERREG III”.

3.   Luogo di esecuzione del servizio

Il luogo dove si svolgerà il lavoro è la sede della Giunta della Regione Abruzzo.

4.   Elaborati da consegnare e attività specifiche oggetto dell’affidamento

I servizi da realizzare riguardano l’attività di valutazione con conseguente predisposizione di rapporti di valutazione in lingua italiana ed in lingua inglese, secondo le esigenze di approfondimento che verranno evidenziate dall’Amministrazione regionale, in raccordo con le indicazioni del Comitato di Sorveglianza del Programma in conformità con le disposizioni ed orientamenti comunitari e nazionali in materia, ed in particolare con le “Linee guida per la valutazione intermedia dei programmi operativi” e gli “Orientamenti per l’organizzazione della valutazione intermedia dei programmi operativi” predisposti dall’Unità di valutazione degli investimenti pubblici (UVAL) del Ministero dell’Economia e delle Finanze e il Documento di lavoro n. 8 della Commissione intitolato “La valutazione intermedia degli interventi dei fondi strutturali” del 05.12.2000 e, più specificamente per i programmi INTERREG, nel Working paper n. 8a del 28.06.2002 “Valutazione intermedia dei fondi strutturali – INTERREG III”.

Per il conseguimento degli obiettivi previsti nel mandato assegnato al valutatore, il soggetto affidatario, nella presentazione del piano di lavoro, nello sviluppo della metodologia di valutazione e nello svolgimento del servizio deve:

-    coordinarsi in maniera costante con l’Autorità di Gestione, che ai sensi dell’art. 42 del Reg. (CE) 1260/99/CE è responsabile della valutazione intermedia, le Regioni Adriatiche Italiane (RAI) rappresentate dal tavolo di lavoro RAI, con le Autorità di implementazione dei PAO e, per gli aspetti di competenza, con le Autorità Ambientali del Programma;

-    partecipare nella persona del capo progetto, in qualità di osservatore, al Comitato di Sorveglianza del Programma

Le attività di valutazione dovranno essere svolte tenendo conto del sistema di monitoraggio del Programma ed eventualmente potranno essere forniti suggerimenti per un adattamento e miglioramento del sistema.

Maggiori dettagli sulle modalità di costruzione della proposta di valutazione e sulle caratteristiche professionali dei componenti il gruppo di lavoro sono specificati agli art. 5 del presente Capitolato d’oneri ed al punto 5 della Lettera di invito.

L’attività di valutazione di cui al presente appalto si articola in 2 fasi distinte:

Fase 1: Valutazione intermedia

L’attività di valutazione va predisposta in coerenza con le disposizioni indicate nell'articolo 42 del Regolamento (CE) n. 1260/1999.

L’attività di valutazione intermedia ha lo scopo di produrre un bilancio di medio termine, sistematico ed articolato, dell’attuazione del Programma, al fine di procedere ad interventi eventuali di revisione del Programma, di formulare eventuali proposte di modifica/innovazione procedurali ed organizzative volte a favorire il raggiungimento degli obiettivi del Programma.

In particolare, questa attività consisterà principalmente nelle seguenti operazioni:

-    aggiornamento del quadro della valutazione ex-ante in relazione ai mutamenti prodotti sul quadro istituzionale, giuridico ed economico-sociale in considerazione della prima fase di attuazione del Programma, anche alla luce dell’adozione da parte della Commissione del nuovo strumento di prossimità e delle nuove strategie per l’occupazione;

-    valutazione sul rispetto delle strategie e degli obiettivi specifici ed operativi del Programma Operativo con riferimento agli aspetti connessi all’attuazione del Programma;

-    modifiche e/o integrazioni delle linee operative di attuazione del Programma e del sistema di monitoraggio/valutazione al fine di favorire il raggiungimento degli obiettivi del Programma stesso;

-    valutazione del grado di coordinamento raggiunto nell’utilizzo dei fondi INTERREG e CARDS.

Tale attività dovrà portare alla redazione di un Rapporto in lingua italiana ed in lingua inglese che dovrà essere presentato, all’Autorità di Gestione, nella prima versione entro il 10.12.2003. Il Rapporto definitivo in lingua italiana ed in lingua inglese, adeguato alle eventuali indicazioni ed osservazioni dell’Autorità di Gestione e del Comitato di Sorveglianza, dovrà essere consegnato entro il 19.12.2003.

Insieme a tale documento dovrà essere presentata una sintesi di carattere non tecnico del Rapporto al fine di consentirne una più ampia divulgazione.

Fase 2: Rapporti tematici

Sulla base di specifiche esigenze espresse dall’Amministrazione regionale e dal Comitato di Sorveglianza, anche in funzione delle eventuali modifiche del Programma  ai sensi dell’articolo 14, paragrafo 2 delle Regolamento (CE) 1260/99, in considerazione anche dell’adozione da parte della Commissione di un nuovo strumento finanziario definito di “Prossimità” e delle relative modifiche al Programma che si renderanno necessarie, dovranno essere realizzati Rapporti di valutazione tematica o di processo in lingua italiana ed in lingua inglese, nel numero massimo di cinque, riguardanti specifiche aree di intervento e/o procedure. Le date di consegna di tali Rapporti verranno concordate con il soggetto affidatario sulla base delle necessità espresse dalle Amministrazioni regionali, e comunque non potranno essere posteriori al 31.10.2004.

Le tempistiche indicate nel presente articolo potranno variare in relazione all’esigenza di assicurare il rispetto di scadenze ed impegni nazionali e comunitari. Tali variazioni si intendono senza oneri per l’Autorità di Gestione.

5.   Soggetti concorrenti

Dato l’oggetto dell’incarico, il gruppo di lavoro indicato dai concorrenti deve possedere un’ottima conoscenza della lingua italiana e inglese, dell’ordinamento giuridico e dell’organizzazione amministrativa delle Regioni interessate dal Programma, oltre, conoscenza delle politiche europee per lo sviluppo regionale, delle problematiche del mercato del lavoro, dell’occupazione e delle politiche ambientali ed esperienza di valutazione di programmi e progetti o di analisi macro/microeconomiche. Le competenze sopra menzionate devono essere possedute almeno da un componente del gruppo di lavoro indicato al punto 5 della Lettera di invito, di preferenza il capo progetto o uno degli esperti.

I concorrenti, a pena di esclusione, dovranno dimostrare di possedere capacità economica e finanziaria e capacità tecniche commisurate alle esigenze richieste dall’attività prevista. Gli offerenti dovranno presentare la documentazione indicata  punto 5 della lettera d’invito.

In caso di aggiudicazione, l’offerente deve impegnarsi a non assumere, nel periodo di vigenza del contratto, incarichi a favore di questa o di altre Amministrazioni per servizi di valutazione, consulenza, progettazione, assistenza tecnica per attività finanziate dal Programma oggetto del presente servizio e di non fruire di regimi di aiuto cofinanziati dallo stesso. Deve inoltre impegnarsi a non assumere, nel periodo di vigenza del contratto, incarichi in conflitto di interesse con l’attività di valutazione oggetto del presente servizio.

L’Amministrazione si riserva il diritto di chiedere prova agli aggiudicatari, prima della stipula del contratto, del possesso dei requisiti dichiarati, nonché di effettuare verifiche, nel periodo di vigenza del contratto, sull’effettivo rispetto degli impegni assunti.

Art. 6 - Offerte

Le offerte devono essere presentate secondo le modalità indicate al punto 5 della Lettera d’invito.

Art. 7 – Svolgimento della gara

La trattativa privata è esperita secondo le modalità di cui all’art. 92 del R.D. 23.5.1924 n. 827.

La commissione di gara è composta dal Presidente, da 8 (otto) Componenti e da un Segretario nominati dall’Amministrazione aggiudicatrice.

La commissione di gara perverrà all’aggiudicazione provvisoria entro 30 (trenta) giorni dalla data di inizio delle operazioni di gara.

In data ………………….. il Presidente della Commissione di gara disporrà l’apertura pubblica delle sole buste contenenti la documentazione amministrativa (busta A) e l’offerta tecnica (busta B). All’apertura potrà presenziare un rappresentante per ogni concorrente, munito di delega.

La Commissione, in seduta riservata, valuterà in primo luogo il valore tecnico delle offerte (busta B) ed in seguito il contenuto economico delle stesse (busta C).

Completate le operazioni di gara, la Commissione designa l’aggiudicatario del servizio.

Tutte le operazioni eseguite dalla Commissione vengono descritte da apposito verbale redatto dal Segretario, tenuto secondo la progressione cronologica delle operazioni. Il verbale viene firmato, alla sua chiusura, da tutti i membri della Commissione e dal Segretario e viene conservato agli atti dell'Amministrazione. Al verbale vengono allegati tutti i documenti della gara, siglati dal Presidente e dal Segretario della Commissione.

Art. 8 - Criteri per l’aggiudicazione dell’appalto

L’incarico viene affidato a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, da determinarsi mediante l’applicazione dei seguenti criteri di valutazione, ordinati in relazione all’importanza relativa ad essi assegnata:

-    offerta tecnica (max. punti 80/100)

-    offerta economica (max. punti 20/100)

Per l’offerta tecnica i punti sono così dettagliati:

-    alla metodologia e alle tecniche utilizzate (max 10/100)

-    alla adeguatezza dell’impegno in termini di giornate e alla distribuzione delle attività tra i vari componenti del gruppo di lavoro (max 20/100)

-    alla completezza e all’articolazione dei prodotti e delle altre attività previste dal programma di lavoro (max punti 15/100);

-    alle esperienze di lavoro e referenze (max 35/100). L’avere svolto un servizio di valutazione di programmi transfrontalieri costituirà titolo di preferenza nell’attribuzione del punteggio.

Per l’offerta economica, i punti sono attribuiti sulla base della seguente formula:

-    p= (C min/C off) X 20

dove:

C min = compenso minimo offerto;

C off = compenso richiesto dal concorrente in esame.

Il punteggio finale valevole ai fini dell’aggiudicazione sarà uguale alla sommatoria dei punteggi rispettivamente ottenuti dall’offerta tecnica e dall’offerta economica.

A parità di punteggio complessivo, l’incarico verrà affidato al concorrente che avrà presentato l’offerta economicamente più bassa.

Si può procedere all’aggiudicazione anche nel caso vi fosse soltanto un’unica offerta, purché ritenuta qualitativamente idonea.

L’incarico della valutazione verrà effettuato tramite contratto stipulato in momento successivo all’aggiudicazione.

Art. 9 – Offerte anomale

Nel caso di presentazione di offerte anormalmente basse si procederà secondo l’art. 25 del Decreto legislativo 157/95 e s.m.i.. Si procederà anche alla valutazione dei costi del lavoro e della sicurezza ai sensi dell’art. 1 della L. 327/2000.

Art. 10– Cauzioni e garanzie

Le offerte dovranno essere corredate da una cauzione provvisoria pari al 3% dell’importo previsto a base d’asta, indicato al punto 2 della Lettera di invito, da prestarsi anche mediante polizza fidejussoria bancaria o assicurativa incondizionata, con un periodo di validità di 6 (sei) mesi, che escluda espressamente i beneficio della preventiva escussione.

La cauzione provvisoria copre la mancata sottoscrizione del contratto per fatto dell’aggiudicatario e sarà svincolata al momento della sottoscrizione del contratto medesimo; ai non aggiudicatari verrà restituita entro 30 (trenta) giorni dall’aggiudicazione. Nel caso di raggruppamento temporaneo di imprese la cauzione viene prestata dalla mandataria.

In caso di aggiudicazione, dovrà essere fornita garanzia della regolare esecuzione del contratto, nelle stesse forme, per il 10% dell’importo di aggiudicazione.

Art. 11. - Condizioni di pagamento

Il compenso dell’incarico sarà erogato in tranche successive come segue:

-    20% dell’importo entro 30 (trenta) giorni dalla data della sottoscrizione del contratto;

-    70 % dell’importo ripartito in quote posticipate di importo che sarà definito in sede di contratto a seguito dell’approvazione da parte dell’Autorità di Gestione dell’attività svolta

-    10 % alla scadenza del contratto, ad avvenuto positivo espletamento della verifica finale.

Art. 12 - Cause di risoluzione anticipata

Il venire meno, a seguito dell'aggiudicazione, o comunque durante l'esecuzione del servizio, dei requisiti degli offerenti prescritti nella lettera d’invito e/o nel presente Capitolato d’Oneri, determina la risoluzione anticipata del rapporto, salva ed impregiudicata ogni pretesa risarcitoria della amministrazione. Causano la risoluzione anticipata del rapporto gravi inadempienze dell'aggiudicatario, che l'amministrazione rilevi con espressa diffida.

Art. 13 - Recesso

L’amministrazione aggiudicatrice può recedere dall’incarico conferito in qualsiasi momento. In caso di recesso il soggetto aggiudicatario ha diritto al pagamento di un corrispettivo commisurato all’opera prestata, comprensiva delle spese sostenute, e a un indennizzo commisurato alla quota di servizio residuo da effettuare, nella misura massima del 20% dell’importo contrattuale. Il pagamento di quanto previsto è effettuato previa presentazione della documentazione giustificativa dell’opera prestata e delle spese sostenute e, per quanto attiene all’indennizzo per la parte residua, previa presentazione di una relazione attestante tipologia ed entità delle spese programmate comunque da onorare e da documenti giustificativi dell’avvento pagamento delle stesse.

Art. 14 - Sospensione

L’amministrazione aggiudicatrice ha facoltà di sospendere in qualsiasi momento, per comprovati motivi di interesse generale, l’efficacia del contratto stipulato con l’aggiudicatario del servizio, per periodi non superiori a 9 (nove) mesi, dandone comunicazione scritta allo stesso.

Art. 15 - Ritardo, inadempimento, clausole penali e clausole risolutive espresse

L’aggiudicatario sarà tenuto al pagamento di una penale di Euro 250,00 per ogni giorno di ritardo nella consegna degli elaborati rispetto ai termini indicati nel presente capitolato.

Le somme dovute a titolo di penale dall’aggiudicatario della gara saranno trattenute dall’Autorità di Gestione del Programma sugli importi dovuti.

Dopo 30 giorni di ritardo, il contratto si intenderà automaticamente risolto con obbligo di risarcimento degli ulteriori danni che siano derivati all’Amministrazione.

L’Amministrazione aggiudicatrice si riserva di verificare in ogni momento la corrispondenza della prestazione rispetto a quanto pattuito e alle direttive impartite nel corso dello svolgimento dell’incarico.

Nel caso di inadempienze, di insufficienza e/o inefficienza dei servizi offerti, l’Amministrazione aggiudicatrice intimerà al soggetto aggiudicatario di adempiere a quanto necessario per il rispetto delle norme contrattuali e delle direttive entro il termine perentorio di 30 gg., a mezzo di raccomandata A/R. Qualora il termine non sia rispettato, l’Amministrazione avrà facoltà di avvalersi della clausola risolutiva espressa, ai sensi e per gli effetti di cui all’art. 1456 c.c. e di rivalersi sulla cauzione, salvo il risarcimento del danno ulteriore. La risoluzione sospende il pagamento delle prestazioni effettuate ma non ancora liquidate.

In ogni caso di risoluzione del contratto per cause imputabili all’aggiudicatario, lo stesso sarà tenuto al pagamento di una penale a favore della controparte, oltre al risarcimento del danno ulteriore.

Art. 16 - Proprietà e riservatezza

L’affidatario assume l’obbligo di mantenere segrete e riservate le informazioni e i dati cui avrà accesso in occasione della prestazione del servizio, nonché i risultati dello stesso.

I rapporti di valutazione e gli atti elaborati prodotti restano di proprietà dell’Amministrazione committente, che se ne riserva l’uso.

L’affidatario non potrà utilizzare per sé, né fornire a terzi, dati relativi all’attività offerta del contratto, o pubblicare, in maniera anche parziale, i contenuti degli stessi, senza preventiva autorizzazione da parte dell’Amministrazione committente.

I dati gli elementi ed ogni informazione acquisita in sede di offerta sono utilizzati dall’amministrazione aggiudicatrice esclusivamente ai fini del procedimento di gara e della individuazione del soggetto affidatario, garantendo l’assoluta sicurezza e riservatezza, anche in sede di trattamento dati con sistemi automatici e manuali.

Art. 17 – Oneri fiscali e spese contrattuali

Sono a carico del committente tutti gli oneri fiscali e le spese di aggiudicazione, ivi compresa la tassa del registro, ad eccezione di quelle che per legge competono all’affidatario.

Art. 18 - Osservanza delle condizioni di lavoro

L’aggiudicatario è sottoposto a tutti gli obblighi, verso i propri dipendenti, risultanti dalle disposizioni legislative e regolamentari vigenti in materia di lavoro, sicurezza negli ambienti di lavoro e assicurazioni sociali, ed assume a suo carico tutti gli oneri relativi.

L’aggiudicatario è altresì obbligato ad attuare, nei confronti dei propri dipendenti occupati nelle prestazioni oggetto del presente capitolato, condizioni normative e retributive non inferiori a quelle risultanti dai contratti collettivi applicabili, alla data del contratto, alla categoria e nelle località in cui si svolgono le prestazioni, nonché le condizioni risultanti da successive modifiche ed integrazioni.

Art. 19 - Riferimenti

-    Reg. (CE) n.1260/1999 (recante disposizioni generali sui fondi strutturali);

-    Reg. (CE) n. 1783/1999 del Parlamento europeo e del Consiglio relativo al Fondo europeo di sviluppo regionale ;

-    Reg. (CE) n.1685/2000 e s.m.i. (ammissibilità delle spese);

-    Direttiva 92/50/CE (procedure di aggiudicazione degli appalti pubblici di servizi);

-    R.D. 23.5.1924 n. 827 (Regolamento per l'amministrazione del patrimonio e per la contabilità generale dello Stato);

-    Decreto Legislativo 157/1995 (attuazione della direttiva 92/50/CEE in materia di appalti pubblici di servizi);

-    Decreto Legislativo 65/2000 (attuazione delle direttive 97/52/CE e 98/4/CE, che modificano ed integrano, rispettivamente, le direttive 92/50/CEE, in materia di appalti pubblici di servizi, e 93/38/CEE, limitatamente ai concorsi di progettazione);

-    “Orientamenti per l’organizzazione della valutazione intermedia dei programmi operativi”, Unità di valutazione degli investimenti pubblici, giugno 2001;

-    “Linee guida per la valutazione intermedia dei Programmi Operativi”, giugno 2001;

-    Documento di lavoro n. 8 della Commissione “Valutazione intermedia dei fondi strutturali – Interreg III” del 28.6.2002;

-    “Working paper n. 8a – Valutazione intermedia dei Fondi Strutturali – INTERREG III, Commissione, 28.06.2002;

-    Documento congiunto di programmazione transfrontaliera INTERREG IIIA Transfrontaliero Adriatico approvato dalla Commissione il 24.12.2002 n. C(2002)4627;

-    Complemento di Programmazione INTERREG IIIA Transfrontaliero Adriatico;

Per quanto non espressamente previsto nel presente capitolato, si fa riferimento alle vigenti norme in materia di appalto di servizi.

Art. 20 - Legge applicabile e foro competente

Il contratto che verrà stipulato dalle parti è regolato dalla legge italiana. Qualsiasi controversia in merito all’interpretazione, esecuzione, validità o efficacia del contratto in questione è di competenza esclusiva del foro di L’Aquila.



L'incarico di valutazione al soggetto aggiudicatario, avrà inizio dalla data di aggiudicazione ed avrà termine il 31.10.2004, nel pieno rispetto delle seguenti cadenze temporali:

-    termine ultimo del 10.12.2003 relativamente alla consegna di un rapporto di valutazione in una prima versione;

-    termine ultimo del 19.12.2003 relativamente alla consegna di un rapporto definitivo di valutazione intermedia, così come specificato nel Capitolato d’Oneri.

4. Capitolato d’oneri ed informazioni di gara

Il servizio sarà richiesto conformemente al capitolato d’oneri, allegato alla presente lettera di invito.

La documentazione e le ulteriori informazioni relative alla presente gara, possono essere richieste all'indirizzo indicato al precedente punto 1 dal lunedì al venerdì dalle 9.30 alle 12.30.

5. Termini e modalità di ricezione delle offerte

Le offerte contenute in appositi plichi chiusi controfirmati ai lembi e recanti la dicitura "offerta per gara per il servizio di valutazione indipendente intermedia del PIC INTERREG III A Transfrontaliero Adriatico – Programmazione 2000-2006" e la dicitura “non aprire”, devono pervenire, a pena di esclusione, entro e non oltre le ore 12,00 del …………….. Farà fede, al riguardo, la data di ricezione e non quella di invio. Il recapito del plico rimane ad esclusivo rischio del concorrente, nel caso in cui, per qualsiasi motivo, non venga effettuato in tempo utile all’indirizzo indicato di seguito.

Le offerte vanno inviate all’amministrazione aggiudicatrice presso la Regione Abruzzo, Servizio Attività Internazionali, Palazzo Branconi Farinosi, Piazza S. Silvestro, 67100 L’Aquila.

Le offerte vanno redatte in lingua italiana.

L’offerta è valida per  un periodo di 50 (cinquanta) giorni a partire dalla data di scadenza fissata per la ricezione delle offerte.

Le offerte presentate non possono essere ritirate.

Non saranno ammesse offerte sottoposte a temine o a condizione ovvero espresse in maniera indeterminata.

Il plico dovrà contenere 3 (tre) buste separate, singolarmente sigillate e recanti ciascuna l’indicazione del contenuto secondo le seguenti dizioni:

A) “documentazione amministrativa”; B) “offerta tecnica”, C) “offerta economica”.

Busta A) “documentazione amministrativa

Dovrà contenere la seguente documentazione:

a)   certificato di iscrizione alla CCIAA o atto o dichiarazione equivalente nel caso d’impresa non soggetta a tale iscrizione o residente in altri Stati della Comunità Europea; le Cooperative devono presentare il certificato di iscrizione nel Registro Prefettizio; i Consorzi di Cooperative devono produrre il certificato di iscrizione nello schedario Generale della Cooperazione;

b)   autocertificazione avente ad oggetto il nominativo del legale rappresentante e l’idoneità dei suoi poteri alla sottoscrizione degli atti di gara;

c)   dimostrazione che l’offerente non si trova nelle condizioni di esclusione previste dall’art. 12 del D.Lgs 157/1995 e s.m.i., mediante idonea documentazione nelle forme previste dal medesimo art.12 del D.Lgs 157/1995 e s.m.i.;

d)   in caso di raggruppamento temporaneo di imprese, attestazione, sottoscritta da tutte le imprese del raggruppamento medesimo, dell’intenzione di costituirsi giuridicamente in tale forma nel caso di aggiudicazione dell’appalto, con l’indicazione esplicita della capogruppo;

e)   dichiarazione con la quale il titolare o legale rappresentante   facendo espresso riferimento al servizio oggetto dell'appalto:

1.   attesta di non trovarsi, con altri concorrenti alla gara, in una situazione di controllo o di collegamento di cui all'articolo 2359 del codice civile;

2.   attesta di non partecipare alla gara in più di un'associazione temporanea o consorzio di concorrenti, e neppure in forma individuale qualora abbia partecipato alla gara in associazione o consorzio;

3.   dichiara   qualora partecipi come consorzio   per quali ditte consorziate il consorzio  concorre;

f)    dichiarazione con la quale il titolare o il legale rappresentante attesta di essere in regola con le norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili (articolo 17 della legge 12 marzo 1999, n. 68), o, in alternativa, che l'impresa non è tenuta al rispetto delle norme che disciplinano il diritto al lavoro dei disabili, avendo alle dipendenze un numero di lavoratori inferiori a 15 (quindici);

g)   qualora la Ditta abbia almeno 15 (quindici) dipendenti, certificazione rilasciata dal Servizio all'Impiego della Provincia competente per il territorio nel quale l'Impresa concorrente ha la sede legale, dalla quale risulti l'ottemperanza alle norme di cui alla legge 12 marzo 1999, n. 68, «Norme per il diritto al lavoro dei disabili». Tale certificazione non è sostituibile da dichiarazione (art. 17, L. 12 marzo 1999, n. 68);

h)   idonee referenze bancarie rilasciate da almeno 2 istituti di credito attestanti la consistenza economica dell’offerente o comprovata copertura assicurativa contro i rischi professionali

i)    attestazione in merito alla avvenuta prestazione delle garanzie bancarie o assicurative (cauzione o fidejussione secondo quanto previsto dall’art.14 del bando di gara dall’art. 10 del Capitolato d’Oneri);

j)    dichiarazione attestante la realizzazione di almeno un servizio assimilabile a quello oggetto del presente bando (valutazione di programmi comunitari o progetti o analisi macro/microeconomiche) reso dagli offerenti nel periodo 2000-2003, con indicazione del destinatario e dell’importo; per i servizi resi a favore di amministrazioni o enti pubblici è richiesta certificazione rilasciata dagli enti medesimi;

k)   dichiarazione attestante l’adeguatezza numerica, la qualificazione, la competenza e l’esperienza del gruppo di lavoro che espleterà l’incarico, che, al suo interno, deve possedere componenti con ottima conoscenza della lingua italiana ed inglese, dell’ordinamento giuridico e dell’organizzazione amministrativa delle Regioni interessate dal Programma; oltre la conoscenza delle politiche europee per lo sviluppo regionale, delle problematiche del mercato del lavoro, delle occupazioni e delle politiche ambientali. In caso di aggiudicazione, faranno parte del gruppo di lavoro al minimo e a pena d’esclusione:

(i)  un esperto con funzioni di responsabilità e di coordinamento scientifico e tecnico del gruppo di lavoro con almeno 10 anni di esperienza (capo progetto);

(ii)  un esperto senior in tematiche trasversali con almeno 5 anni di esperienza;

(iii) un esperto senior in tematiche settoriali o di pertinenza dei Fondi Strutturali con almeno 5 anni di esperienza;

Per ciascun esperto verrà indicato nome, qualifica, titoli di studio e professionali, esperienza. Il gruppo di lavoro potrà essere modificato solo con il previo accordo dell’amministrazione e per cause riconosciute come non predeterminabili dall’amministrazione. La pendenza dell’autorizzazione da parte dell’Amministrazione aggiudicatrice non esonera dall’adempimento delle obbligazioni assunte e qualsiasi modifica nella composizione del gruppo di lavoro non potrà costituire motivo per la sospensione o dilazione della prestazione dei servizi, salvo espressa autorizzazione scritta dell’amministrazione.

Nel caso di raggruppamenti temporanei di imprese, la documentazione di cui ai punti a) b), c), f), g), h) dovrà essere presentata da ogni componente il raggruppamento. I limiti di ammissibilità richiamati alla lettera k) verranno valutati con riferimento al raggruppamento nel suo insieme.

I documenti di cui ai punti e), i), j) dovranno essere presentate dall’impresa capofila del raggruppamento.

Ai sensi del DPR 445 del 28.12.2000 la documentazione di cui alle precedenti lettere può essere fornita altresì mediante documenti equipollenti e autodichiarazioni anche in forma accorpata, con l’eccezione dei documenti previsti ai punti h), i), j).

È richiesta altresì una dichiarazione di impegno per ciascuna impresa concorrente a non assumere, in caso di aggiudicazione, nel periodo di vigenza del contratto, incarichi a favore di questa o di altre Amministrazioni per servizi di valutazione, consulenza, progettazione, assistenza tecnica per attività finanziate dal programma oggetto del presente servizio e di non fruire di regimi di aiuto cofinanziati dal programma oggetto del presente servizio. Per ciascun componente del gruppo di lavoro è richiesta inoltre una dichiarazione di impegno a non assumere nel periodo di vigenza del contratto incarichi in conflitto di interesse con l’attività di valutazione oggetto del presente servizio.

Busta B) “offerta tecnica”.

Dovrà contenere il programma del servizio, articolato coerentemente con gli obiettivi e l’oggetto di cui agli artt. 2 e 4 del presente capitolato d’oneri ed ai documenti di gara complementari (Orientamenti per l’organizzazione della valutazione intermedia dei programmi operativi, febbraio 2001 e Linee Guida per la valutazione intermedia dei programmi operativi, febbraio 2001). L'offerta deve indicare in maniera dettagliata il programma che si intende seguire per la esecuzione del servizio oggetto dell'incarico, articolando lo stesso secondo i parametri di valutazione tecnica riportati al successivo art. 8. Il programma dovrà essere esposto in un documento della dimensione massima di 50 (cinquanta) cartelle, comprensive di tavole e grafici con testo scritto di 40 (quaranta) righe per cartella in corpo 12 (dodici).

Busta C)”offerta economica”.

Dovrà contenere, chiaramente indicata in lettere e cifre, l’offerta economica proposta per l’espletamento del servizio, al netto dell’IVA. Non sono ammesse, a pena d’esclusione, offerte in aumento.

6 – Svolgimento della gara

Le modalità di svolgimento della gara sono indicate all’art. 7 del Capitolato d’Oneri.

7 – Modalità essenziali di finanziamento e pagamento

Il compenso dell’incarico sarà erogato in tranche successive come segue:

-    20% dell’importo entro 30 (trenta) giorni dalla data della sottoscrizione del contratto;

-    70 % dell’importo ripartito in quote posticipate di importo che sarà definito in sede di contratto a seguito dell’approvazione da parte dell’Autorità di Gestione dell’attività svolta;

-    10 % alla scadenza del contratto, ad avvenuto positivo espletamento della verifica finale.

8 – Criteri utilizzati per l’aggiudicazione

L’appalto sarà aggiudicato a favore dell’offerta economicamente più vantaggiosa, da determinarsi mediante l’applicazione dei criteri di valutazione contenuti nel Capitolato d’Oneri.

9 – Varianti

Il servizio dovrà essere eseguito nei modi e termini stabiliti dal Capitolato d'oneri. Unicamente nel caso in cui dovessero manifestarsi particolari esigenze, l’Autorità di Gestione - Regione Abruzzo può valutare l'opportunità di variare in corso d'opera i contenuti e le modalità organizzative del servizio.

10 - Norme finali

a)   Tutti i termini disposti nella presente lettera d’invito sono da intendersi come perentori;

b)   Tutte le modalità di partecipazione e presentazione dell’offerta disposte nella presente lettera di invito e nel Capitolato d’oneri sono da intendersi a pena di esclusione, salva la possibilità della commissione di gara di invitare le imprese concorrenti a completare od a fornire i chiarimenti in ordine al contenuto dei certificati, documenti e dichiarazioni presentati.

11 – Privacy

Nella procedura di gara saranno rispettati i principi di riservatezza delle informazioni fornite, ai sensi della L. 675/1996 e successive modificazioni, compatibilmente con le funzioni istituzionali, le disposizioni di legge e regolamenti concernenti i pubblici appalti e le disposizioni riguardanti il diritto di accesso ai documenti ed alle informazioni.

L'Autorità di Gestione