IL DIRETTORE REGIONALE

Vista la L.R. 14.09.1999, n. 77, recante: “Norme in materia di organizzazione e rapporti di lavoro della Regione Abruzzo”;

Vista la D.G.R. n. 206 del 23.02.2000 con la quale è stata costituita la Direzione “Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca”;

Viste le DD.GG.RR. nn. 952 del 03.07.2000 e 981 del 12.07.2000 con le quali sono state ridefinite ai sensi e per gli effetti del 2° comma dell’art. 17 della L.R. n. 77/99, le Direzioni regionali di cui alla Tab. “A”, allegata alla legge medesima, e sono stati definiti i programmi e gli obiettivi della Direzione regionale “Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca” indicati nel documento allegato;

Viste, altresì, le successive deliberazioni nn. 819 del 19.09.2001 e 70 del 10.02.2003 con le quali è stata riformulata parzialmente l’organizzazione della Direzione sopra citata;

Visto, l’art. 20, comma 6, della citata L.R. n. 77/99 così come modificato dall’art. 16, comma 14, della L.R. 7/2002, il quale prevede che: “Gli incarichi di Direttore regionale e di Dirigente delle Strutture Speciale di Supporto sono conferiti dalla Giunta Regionale su proposta del Componente la Giunta competente in materia, nel rispetto dei criteri di cui al comma 3”;

Vista la nota n. 1501 del 21.08.2003 con la quale il Componente la G.R. preposto all’Area Agricoltura chiede l’attivazione della procedura per il conferimento dell’incarico di Direttore della Direzione “Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca”;

Ritenuto che la procedura relativa al conferimento dell’incarico di cui trattasi sia applicabile sia nei confronti dei dirigenti della Regione Abruzzo, ai sensi dell’art. 20 della L.R. 77/1999, sia per gli incarichi dirigenziali con contratto a tempo determinato, ai sensi dell’art. 22 della medesima legge regionale;

Che i criteri per il conferimento degli incarichi dirigenziali sono stabiliti dal 3°comma del citato art. 20 della l.r. n. 77/99 e sono ulteriormente esplicitati nella deliberazione di Giunta Regionale n. 2550 dell’1.12.1999, dove è anche indicata la durata degli incarichi medesimi;

Ritenuto necessario attivare la procedura per il conferimento dell’incarico di cui trattasi, la cui competenza è della direzione preposta alla gestione delle risorse umane;

RENDE NOTO

-      l’Amministrazione regionale intende conferire l’incarico di Direttore della Direzione “Agricoltura, Foreste e Sviluppo Rurale, Alimentazione, Caccia e Pesca” con sede in Pescara;

-    la natura e le caratteristiche dei programmi da realizzare sono connesse alle competenze della suddetta Direzione, così come definite dalla Giunta Regionale con deliberazione n. 981 del 12.07.2000 e riportate nel documento allegato alla presente;

-    l’incarico è conferito per 3 (tre) anni, con facoltà di rinnovo;

-    i soggetti interessati debbono far pervenire apposita domanda con allegato il proprio curriculum professionale, alla Direzione Programmazione, Risorse Umane, Finanziarie e Strumentali - Servizio Organizzazione e Sviluppo Risorse Umane - entro e non oltre il 10° giorno successivo alla data di pubblicazione sul B.U.R.A. del presente avviso, tramite raccomandata A/R o presentarlo direttamente a mano presso il Servizio medesimo, via Leonardo da Vinci, palazzo CON.BIT, L’Aquila, (in tal caso fa fede la data del timbro di ricevimento apposto sulla domanda dal personale addetto al protocollo). Dall’esame del curriculum professionale si deve evincere il possesso dei requisiti richiesti per il conferimento dell’incarico di cui trattasi;

-    è consentita la partecipazione alla procedura per il conferimento dell’incarico in argomento:

1)  ai Dirigenti della Regione Abruzzo in possesso di diploma di laurea;

2)  ai soggetti esterni in possesso dei sottoelencati requisiti:

a)       diploma di laurea;

b)    una documentata qualificazione professionale, maturata in almeno 5 anni di espletamento di funzioni dirigenziali nella pubblica amministrazione, in enti od organismi pubblici, aziende pubbliche o private, oppure nei settori della ricerca, della docenza universitaria, delle magistrature, dei ruoli degli avvocati e procuratori dello Stato, ovvero una particolare specializzazione professionale, culturale e scientifica desumibile dalla formazione universitaria e post universitaria, da pubblicazioni scientifiche o da concrete esperienze di lavoro.

-    Il presente provvedimento verrà pubblicato sul B.U.R.A.

il direttore regionale

Dott. Antonio Iovino


DIREZIONE AGRICOLTURA FORESTE ED ALIMENTAZIONE

SEGRETERIA DEL COMPONENTE LA GIUNTA

Via Catullo 17 65127 PESCARA
Tel 0857672974-76-77

26 GIUgno 2000

 

Al Componente

la Giunta preposto al Personale

Sede

 

Alla Presidenza della Giunta Regionale

Sede

Oggetto: Obiettivi direzione Regionale

Prot. 167

Con riferimento alla nota del 16/06/2000 n. 19/sc si trasmettono gli obiettivi da inserire nella delibera di definizione delle materie riferite a questa Direzione Agricoltura Foreste e Sviluppo Rurale.

Premessa:

La crescente competitività innescata dalla globalizzazione dei mercati impone scelte chiare, rigorose e coerenti a livello comunitario, nazionale e regionale per l’affermazione dell’impresa in agricoltura.

Gli obiettivi qualificanti del Governo della Direzione agricoltura sono quelli di rafforzare le strutture aziendali, migliorare il collegamento delle imprese con il mercato, definire in modo chiaro i concetti emergenti dall’agenda 2000 quali: la multifunzionalità dell’impresa agricola, l’ecocompatibilità, la difesa del territorio, dell’ambiente e dello spazio rurale, di rinsaldare il legame tra la societii e gli agricolturi.

L’azione politica, quindi, sarà tesa a “migliorare le condizioni di competitività del sistema agricolo, agroalimentare e forestale abruzzese, riqualificare la base produttiva attraverso il ricambio generazionale, assicurare la piena tutela del consumatore, la sostenibilità dell’agricoltura e la valorizzazione delle tipicità”.

Lo sforzo del Governo della Direzione agricoltura, sarà impostato da una parte a difendere le posizioni dell’agricoltura mediterranea nella sede di un Ministero Agricolo fortemente impegnato in sede comunitaria, dall’altro a creare un ambiente di lavoro ove le imprese agricole possano consolidare la loro presenza e possibilmente svilupparsi. -

Gli strumenti per raggiungere gli obiettivi suddetti sono:

1.   la programmazione che deve superare la visione e la “cultura” dell’emergenza,

2.   l’indirizzo ed il coordinamento degli interventi per evitare gli sprechi, le disfunzioni, le sovrapposizioni, la scarsa efficacia dell’intervento pubblico,

3.   il controllo per garantire, ai cittadini, un sistema di correttezza e trasparenza amministrativa.

Tenuto conto degli indirizzi generali dell’Organo di Direzione politica considerato che l’azione deve essere rivolta allo snellimento delle procedure amministrative, alla trasparenza e pubblicità degli atti, ai controlli interni ed esterni, gli obiettivi, affidati alla Direzione agricoltura foreste e sviluppo rurale, da attuare nel prossimo biennio, ma con scadenze temporali preordinate da criteri di priorità, sono specificati come segue:

1.   Funzionalità dell’amministrazione:

1.1.verificare la funzionalità della nuova organizzazione della Direzione agricoltura foreste e sviluppo rurale prevista dalla L.R. 77/99 e dalla DGR del 30/03/2000 n. 521, predisporre eventuali azioni correttive al fine di rendere più rispondente la macchina burocratica alle richieste degli utenti;

1.2.predisporre un piano di riequilibrio, in applicazione dell’art. 35 della L.R. 77/99, per l’ottimale distribuzione delle risorse umane nelle strutture centrali e periferiche della direzione: ricongiungere alla sede della direzione agricoltura le posizioni di staff attualmente decentrate;

1.3.predisporre strumenti normativi ed operativi per attuare un migliore coordinamento e raccordo tra la direzione agricoltura e gli Enti strumentali con particolare riferimento all’ARSSA all’IZS e gli Organismi funzionalmente collegati e/o partecipati direttamente o per il tramite dell’ARSSA;

1.4.semplificare, snellire e razionalizzare le procedure inerenti la erogazione dei benefici pubblici;

1.5.attivare procedure di controllo nell’applicazione delle norme comunitarie, nazionali e regionali con particolare riferimento alla corretta utilizzazione dei finanziamenti da parte dei soggetti destinatari delle misure di intervento nonché sui responsabili della gestione dei servizi di interesse regionale;

1.6.istituire ed attivare procedure di controllo interno volto a determinare l’efficienza nella utilizzazione delle risorse e l’efficacia nel raggiungimento dei risultati e nel soddisfacimento delle attese dei cittadini;

1.7.istituire ed attivare un auditor incaricato di verificare: il livello di efficacia del controllo interno, la gestione dei reclami, la redazione di una relazione annuale, da trasmettere all’organo di direzione politica, sulle verifiche effettuate durante l’anno, gli esiti delle stesse, le eventuali proposte conseguenti, la valutazione dei fenomeni riscontrati, il piano delle verifiche programmate per l’anno successivo;

1.8.attuare il processo di delega e decentramento agli Enti locali, eventuale modifica ed aggiornamento della Legge Regionale 72/98;

1.9.avviare e portare a termine, d’intesa con la preposta direzione informatica, il processo di informatizzazione degli uffici uniformando la rete della direzione agricoltura con l’ARSSA e gli altri enti strumentali e collegati;

1.10 predisporre un piano per il miglioramento logistico e della funzionalità degli uffici della direzione agricoltura, anche attraverso l’ipotesi del trasferimento dell’attuale sede;

2.   Attuazione delle politiche agricole

2.1.attuare ed utilizzare tutte le risorse finanziarie del piano di sviluppo rurale 2000/2006, nel rispetto delle scadenze comunitarie: (secondo la calendarizzazione annuale)

2.2.attuare le politiche in materia di agricoltura, foreste, sviluppo rurale, attività connesse, ivi comprese la pesca marittima e l’acquacoltura; (secondo la calendarizzazione annuale)

2.3.coordinare e predisporre il programma Leader+ 2000/2006; (calendario comunitario);

2.4.coordinare e predisporre il programma regionale in attuazione dell’art. 2 della Legge 499/99

2.5.predisporre degli atti norrmativi ed attuare l’istituzione dell’agenzia regionale per le erogazioni in agricoltura in Abruzzo (AREA);

2.6.predisporre la revisione e l’aggiornamento della legislazione regionale nelle materia di competenza, anche attraverso la redazione di testi unici o coordinati, al fine di concorrere al conseguimento degli obiettivi dell’Organo di direzione politica, tenuto conto della continua evoluzione del settore.

il componente la giunta

Francesco Sciarretta