IL COMMISSARIO AD ACTA Avv. Tiziano Ferrante
L’anno duemilatre, il giorno tre del mese di luglio il sottoscritto avv. Tiziano Ferrante, nominato dal Presidente della Provincia di Chieti con Decreto n. 05 GAB del 18.01.2001 quale Commissario ad Acta con il compito di adottare una nuova disciplina urbanistica dell’area distinta in epigrafe, in forza di Ordinanza Collegiale n. 152/00 del 13.04.00 del TAR Abruzzo sez. di Pescara, alla presenza e con l’assistenza del Segretario Generale del Comune di Chieti dott. Sergio Di Luca ha proceduto a quanto segue:
PREMESSO
Che a seguito della nomina disposta dal Presidente della Provincia di Chieti il sottoscritto ha provveduto con delibera n. 166 del 30.10.2001 a classificare l’area sopra descritta;
VISTA
La delibera commissariale n. 218 del 30.05.2002 avente ad oggetto controdeduzioni alle osservazioni presentate dal Comune di Chieti in data 07.03.02;
VISTI
I pareri rimessi dal Servizio Tecnico del Territorio Ufficio di Chieti con nota n. prot. 4311 del 27.09.01 e dall’Ispettorato Ripartimentale delle Foreste con nota n.prot. 01713 del 13.04.02;
RICHIAMATA
La delibera commissariale n. 255 del 23.09.2002 avente ad oggetto la dichiarazione di conformità della nuova normativa rispetto al Piano Territoriale di Coordinamento Provinciale;
considerato
Che nota del 28.01.2003 il sottoscritto Commissario ad acta ha convocato la Conferenza dei Servizi in merito alla riclassificazione in oggetto per le date del 21.03.03 e del 23.04.03;
PRESO
ATTO
Del parere espresso dalla Sezione Urbanistica Provinciale di Chieti n. 44/4 nella seduta del 09.04.2003 e delle relative osservazioni;
CONSIDERATO
L’intervento di trasformazione urbanistico-edilizio si attua attraverso strumenti urbanistici esecutivi di iniziativa pubblica o privata previsti dalla vigente legislazione statale o regionale, assistiti da convenzione. In particolare, l’attuazione di tale intervento è diretta ma condizionata ad alcuni prerequisiti urbanistici del territorio, ovvero alla effettiva realizzazione delle opere di urbanizzazione primarie (viabilità interna, parcheggi, verde attrezzato) ovvero alla cessione dei suoli necessari al soddisfacimento dello standard, di cui al D.M.1444/68, limitatamente alla capacità insediativa dell’area stessa e secondo le modalità ed i tempi specificati in apposito atto d’obbligo con la precisazione che, in ogni caso, l’area interessata dalla viabilità e dal servizio pubblico garantisce un diritto edificatorio sulla base dell’indice di utilizzazione territoriale assegnato al lotto.
In particolare tali strumenti di iniziativa pubblica o privata, saranno formati secondo le indicazioni seguenti e sulla base del principio della perequazione urbanistica, in modo da garantire ai proprietari interessati, indipendentemente dalle destinazioni specifiche assegnate alle singole aree e proporzionalmente alle quote proprietarie, l’equa ripartizione sia dei diritti edificatori sia degli oneri da assumere nei confronti dell’Amministrazione comunale.
Le presenti norme prevedono l’attuazione mediante “intervento urbanistico diretto” mediante progettazione unitaria del lotto assistita da convenzionamento tra proprietari ed amministrazione volto ad assicurare il perseguimento delle finalità e dei caratteri prestazionali di seguito stabilite.
Inoltre, con riferimento ai rilievi espressi dalla SUP di Chieti, si ribadisce che la riclassificazione in oggetto interessa una area limitata del territorio comunale comportando un intervento di trasformazione urbanistica unitaria e marginale rispetto all’intero territorio; che in quanto tale la riclassificazione garantisce una dotazione di superfici da destinare a servizi pubblici di cui al D.M. 1444/68; che la previsione di un progetto unitario previene fenomeni di frammentazione; che le destinazioni d’uso di riferiscono ad una eventuale utilizzazione commerciale a servizio esclusivo delle residenze.
Visto il citato Decreto di nomina del Presidente della Provincia;
Vista la Legge Urbanistica n. 1150/42 e successive integrazioni;
Visto il D.M. n. 1444 del 2.4.68;
Vista la L.28.1.77 n.10;
Visti i DPR n. 8/72 e 616/77;
Vista la L.R. n.11/99;
Vista la L.R. n.70/95;
Vista la L.R. 26/00;
Tutto ciò premesso
DELIBERA
1. L’approvazione della nuova normativa urbanistica delle aree di seguito individuate nei termini che seguono:
L’area distinta in Catasto al foglio 26, particelle 189 con St pari a mq. 1790 in tesata alla Ditta Toto Paola, Lisa ed Ettore oggetto del presente provvedimento viene così disciplinata:
St (superficie territoriale) = 1.790 mq.
Uef (indice di
utilizzazione fondiaria) = 0.7 mq/mq.
- Sul (superficie utile lorda) = 1.253 mq.
- Cir (capacità insediativa residenziale) = 42 abitanti
- Superficie Servizi di cui al D.M.1444/68 = 756 mq.
- Rc (rapporto di copertura) = < 40% della Sf;
- NI (numero di massimo di livelli) = 5 di cui
uno interrato e uno sottotetto
- Hf (altezza massima)= 10,80 mt.
- Ip (indice di permeabilità) = 20% della Sf
privata
- Sls (soglia massima del livello sonoro
equivalente di cui al DPCM/91) = < 60 dB
- Df (distanza minima tra fabbricati)= m.10
- Dc (distanza minima dai confini) =m. 5
Le destinazioni d’uso consentite sono le seguenti:
a) Abitative
- Abitazioni; “Residence” e abitazioni collettive;
b) Terziarie
Servizi privati: Uffici e studi professionali, servizi alla persona, servizi culturali, servizi alle attività produttive, sportelli bancari, artigianato di servizio, altri servizi privati. Attrezzature per il tempo libero, la cultura, la formazione e lo spettacolo. Sedi istituzionali e rappresentative.
Per quanto non espressamente indicato, si rinvia alle ulteriori previsioni di cui alle NTA e REC del Comune di Chieti in quanto dotate di valenza generale.
DISPONE
la pubblicazione del presente atto ai sensi della vigente normativa in materia di approvazione di provvedimenti relativi allo strumento urbanistico e relative varianti.
Il Comune di Chieti provvederà a tutti gli adempimenti di legge
e di regolamento connessi, conseguenti e successivi, derivanti dalla
riclassificazione dell’area oggetto del presente provvedimento, ivi compresa la
pubblicazione sul BURA.
il commissario ad acta
Avv. Tiziano Ferrante
il segretario generale
Dott. Sergio Di Luca